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deniolz

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Tutti i contenuti di deniolz

  1. Mi sono perso la tappa Cosa ha detto Gustov nell'intervista?
  2. Effettivamente potevano interrompere un'altra trasmissione, magari quella della Ventura che è certamente più seguita di un Amstel Gold Race e la notizia avrebbe raggiunto più spettatori. Saranno contenti i dirigenti della Katusha: con lo squadrone che hanno non ne hanno piazzato neanche uno nei primi 10!
  3. Le hanno provate tutte per ostacolare Greipel e il suo treno ma alla fine ha vinto comunque
  4. si alla Parigi-Tours... chiedo scusa ma, pur avendo visto la corsa, ho fatto confusione tra i vari Gilbert, Roelandts e Lang
  5. Probabile... Le "sue" corse devono ancora arrivare. Oppure la squadra deve aver deciso di giocarsi la carta Roelandts.
  6. tra i velocisti vedo bene Petacchi... e il "solito" Freire...
  7. Kolobnev passa alla Katusha... E Oscar Pereiro và all' Astana...
  8. Corridore: Evans. Finalmente una vittoria di altissimo livello dopo molte stagioni da eterno piazzato. Corsa: Mondiale. Il ritorno di Vino, la strapotenza (praticamente inutile) di Cancellara, la fiammata di Evans e molte altre emozioni... Tra le corse a tappe mi ha entusiasmato molto la Vuelta per le motivazioni espresse da T-x e anche per le uniche note positive della stagione di Cunego... Squadra: Columbia. 132 vittorie con 21 differenti corridori...
  9. Si l'unico "errore" di Tom è stato quello di fidarsi troppo di Bozic... Comunque Gilbert ha giocato alla perfezione l'unica carta che aveva per battere due molto più veloci di lui...
  10. anche gesink però non scherza ultimamente
  11. eh già visto il numero che ha fatto chissà come sarebbe finita se fosse riuscito a prendere le ruote dei 4
  12. Come sottolineato in telecronaca da Riccardo Magrini, anche oggi Pozzato ha perso un'ottima occasione
  13. deniolz

    Topic Doping

    ma beccano solo gli italiani?!
  14. deniolz

    Topic Doping

    Doping al Tour: la AFLD denuncia favoritismi per la Astana e... La Astana di Alberto Contador e Lance Armstrong ha beneficiato di un trattamento di favore in occasione dei controlli antidoping disposti dall’UCI durante il Tour: a sostenerlo è la AFLD (Agenzia Francese di Lotta al Doping) in un rapporto inviato lo scorso 5 ottobre all’Uci, alla Wada, ai ministri della sanità e dello sport, Roselyne Bachelot e Rama Yade, e alla ASO. Questo documento di 10 pagine - redatto a partire dal diario tenuto da due medici della AFLD incaricati di effettuare prelievi urinari e sanguigni durante la corsa - rappresenta un duro attacco all’Uci, i cui controlli quest’anno non hanno evidenziato alcun caso di positività, contrariamente a quanto accaduto nelle edizioni precedenti, quando ad effettuare gli esami era la AFLD stessa. ASTANA RISPARMIATA «Ogni volta controlli effettuati più tardi che alle altre squadre e tempi di attesa più lunghi prima che i corridori si presentassero ai controlli»: questo il trattamento privilegiato di cui godeva la Astana di Armstrong e Contador. I medici della AFLD scrivono come l’11 luglio nell’albergo della Astana, l’obbligo di presentarsi immediatamente ai controlli non sia stato fatto osservare da parte degli ispettori Uci che, peraltro, avevano rifiutato la presenza delle scorte della AFLD, obbligatorie al fine di sorvegliare che i corridori non procedessero ad alcuna manipolazione tra la notifica del controllo ed il prelievo stesso. I corridori hanno beneficiato di almeno 45 minuti di tempo prima dei controlli: «Con una tale tolleranza, accordata senza necessità, l’assenza delle scorte impedisce di assicurare la perfetta regolarità della procedura e che non siano state effettuate manipolazioni» si legge nel rapporto. La AFLD, poi, deplora il fatto che il 25 luglio (il giorno del Ventoux) non sia stato possibile effettuare i controlli su alcuni corridori della Astana perché il tempo di percorrenza per raggiungere l’albergo del team (a 60 km) sia stato sottostimato dagli ispettori Uci. L’Agenzia sottolinea poi come l’Uci abbia tramsesso i dati sulla localizzazione delle squadre prima del Tour ad eccezione di quelli della Astana... «Una mancanza di informazioni che non va certamente nel senso della lotta al doping» commenta la AFLD. E ancora, nel rapporto si legge come il 24 luglio durante un controllo a Lance Armstrong un fotografo non autorizzato abbia scattato delle immagini nella sua camera d’albergo «con il rischio di invalidare la procedura». I CONTROLLI SENZA SORPRESA Secondo la AFLD, gli ispettori UCI non hanno preso tutte le precauzioni per garantire l’anonimato dei test: «Non è propriamente professionale, gridare ad alta voce i nomi dei corridori controllati, come accaduto nella sala di un hotel a Barcellona». E ancora: la pubblicazione dei nomi dei corridori attesi all’esame a fine tappa è stata fatta mezz’ora prima dell’arrivo «consentendo così ai diesse di avvertire i propri corridori e garantendo un tempo sufficiente per eventuali manipolazioni». In più, i vincitori di tappa e i detentori delle maglie di leader si presentavano regolarmente al controllo un’ora - un’ora e mezza dopo l’arrivo. E pensate che il 7 luglio, giorno della cronosquadre, un corridore ha saputo di doversi sottoporre al controllo a sorpresa addirittura prima della partenza! CONSERVAZIONE ARTIGIANALE I medici dell’AFLD hanno lamentato il fatto che l’Uci non ha messo a loro disposizione neppure un piccolo frigorifero portatile, atto a garantire la corretta conservazione dei campioni. Provette urinarie, a volte addirittura quelle di sangue, sono rimaste per ore nel bagagliaio di un’auto, sotto il sole, prima di essere trasportate al laboratorio di destinazione, come accaduto per esempio il 12 luglio per i campioni del Team Milram. «Una mancanza grave rispetto a regole chiare e certe di corretta conservazione dei campioni prelevati, che può aver causato anche il deterioramento dei campioni stessi». L’AFLD rileva infine che gli ispettori UCI hanno definito - a torto - come contrlli a sorpresa quelli effettuati il mattino o la sera negli alberghi. Non è un “errore” da poco, perché la lista dei prodotto vietati nei controlli a sorpresa è molto più ristretta di quella relativa ai prodotti vietati “in corsa” ed esclude di fatto la ricerca di stimolanti o corticoidi. da Le Monde a firma di Stéphane Mandard Fonte: Tuttobiciweb.it
  15. deniolz

    Salve a tutti!

    Ciao a tutti, sono Daniel e ho ventuno anni. Seguo le vostre discussioni dallo scorso anno e le trovo molto utili e interessanti. Vorrei soprattutto fare i complimenti ai ragazzi che raccontano le loro imprese nelle storie della sezione Single Player, che spesso sono molto avvincenti! Spero di potervi essere utili come voi spesso lo siete stati a me!
  16. trovai casualmente pcm3 in edicola circa 2 anni fa e mi piacque fin dalla prima partita. Subito dopo comprai il 4 e appena cambiai computer presi il 7. E domani arriva l'8!!!
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