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grillodilivorno

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  1. I mesi di marzo e aprile son da dimenticare per la squadra norvegese: nel primo si corre solo la Settimana Coppi e Bartali, ma è un vero e proprio disastro, troppi big partenti, noi siamo sempre nel gruppetto in fondo. Ad Aprile non viene accettata la nostra iscrizione a più classiche, rimaniamo così in Norvegia, per il mese di Maggio, dove cominciano le prime gare nel nord-europa.

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    La prima classica che corriamo è quindi il Trophèe de Grimpeur, qualche ottimo nome, ma tutti corridori che non eccellono. Ovviamente nessuno dei nostri corre come favorito, siamo quindi senza pressione. Il percorso, un circuito di 9km che frappone un lungo tratto in pianura ad un colle irto, favorisce i corridori veloci che non sono fermi nelle salitelle. Il nostro obiettivo è entrare nei 10, portiamo Haavardsholm come punta. La gara non è delle più noiose, ci sono infatti molte piccole squadre come la Joker Bianchi che vogliono farsi vedere negli schermi delle televisioni francesi.

    La corsa quindi si fa dura sin dalle prime battute, Haavardsholm però è in forma, affronta la salita più volte anche nelle posizioni di testa. Siamo a 20km dalla conclusione, ancora 2 giri e poco più da compiere: si muovono i pezzi grossi tra cui Callegarin, Vona e Rossi. Il nostro capitano rimane in gruppo, c'è infatti la Topsport, schierata dal capitano Jacobs, che cerca di ricucire il gap. Haavardsholm sente buona la gamba, e quando si affronta per la penultima volta la salitella di giornata parte, seguito dallo stesso belga Jacobs e Joly, della Saur - Sojasun. Davanti così si crea un gruppetto di una decina di uomini tra cui tutti i favoriti e Haavardsholm. L'ultima volta che si affronta il muro, sembrano un po' tutti fiacchi, così Joly si alza sui pedali. Sembra fare il ritmo e scollina da solo, mancano 6km alla conclusione. Haavardsholm però oggi ha un'ottima gamba, si alza sui pedali e nel tratto pianeggiante si riesce a riportare su Joly. Dietro è Battaglin a tirare con maggior veemenza, ma per i due davanti si intravede la flame rouge dell'ultimo chilometro. Joly è davanti e non è affatto veloce, Haavardsholm invece ne ha ancora e, sulla carta, è più veloce del francese. Parte così lungo, Joly non può farci niente, anzi si deve guardare alle spalle per il ritorno del gruppetto inseguitore. Haavardsholm quindi taglia il traguardo a braccia alzate, vince, da vero campione. "Questo ragazzo farà davvero grandi cose" - annuncia lo speaker quando il norvegese taglia il traguardo.

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    La settimana successiva, dalla Francia ci spostiamo in Svezia per correre la 101st Scandinavian Race ad Uppsala. Qui ci sentiamo quasi di casa, ma la fortuna non gira dalla nostra parte come successo la settimana prima. Haavardsholm sente ancora una buonissima gamba, davanti c'è Bugge in fuga, tutto solo, quindi non tiriamo. A 10km dalla conclusione Vegard Bugge ha ancora 50" di vantaggio, ma svaniscono quando Delrot (NetApp) e Kozubek (PSK - Whirpool) decidono di andarli a prendere per proprio conto. Haavardsholm viene colto di sorpresa e non riesce a mettersi subito alla ruota di questi attaccanti, è quindi Stian Remme che sfinisce il gruppo per andare a prendere i due davanti, mentre Bugge è ripreso. Il gruppo così, su di una salitella si screma, è il momento di attaccare e Haavardsholm tenta il tutto per tutto, ma oramai è troppo tardi. Vincono i più coraggiosi, vince Kozubek in volata, secondo arriva Delrot. Haavardsholm comunque termina la sua gara in terza posizione, ottimo Remme che chiude quinto, ma ancora più sorprendente Bugge, che dopo la fuga partecipa alla volata ed arriva 6° finale.

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    Si arriva così a metà Maggio, questa volta si va in Germania per correre la Neussen Classic - Rund Um Die Braunkohle. Questa classica non presente nè grandi salite, nè un percorso completamente pianeggiante. Non la si può definire certamente una classica collinare, infatti i favoriti sono i velocisti, ma qualche sprinter che soffre sulle salite può fare fatica a primeggiare. Niente di esaltante succede lungo i 190km che percorrono le campagne tedesche partendo e arrivano a Zwenkau. Come da copione si arriva alla volata, dominata dal tedesco Siedler. Noi schieriamo Rake come velocista di punta, ma oggi non ne ha. È quindi Remme che si improvvisa velocista e conclude sesto, confermando un ottimo stato di forma dimostrato anche nelle gare precedenti.

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    Per la prima gara stagionale, sei componenti della squadra si trasferiscono in Qatar. Lì fa caldo, loro, non avendo forma nè voglia di patire le alte temperature se ne stanno tutta la settimana sulla pancia del gruppo. L'unico che cerca di onorare la sua presenza è Rake, non gliene va bene una. Solo l'ultima tappa è positiva nel vero senso della parola: Rake infatti coglie un insperato secondo all'ultima tappa, vinta da Ignatiev.

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    Rake sprinta, portando a casa un secondo posto.

    Ultima tappa:

    1 Mikhail Ignatiev Team Katusha 2h41'18

    2 Christer Rake Joker Bianchi s.t.

    3 Dominique Rollin Cervélo Test Team s.t.

    4 Ben Swift Sky Professional Cycling Team s.t.

    5 Pieter Jacobs Topsport Vlaanderen - Mercator s.t.

    6 Nikolai Trussov Team Katusha s.t.

    7 Michel Kreder Garmin - Transitions s.t.

    8 Simone Ponzi Lampre - Farnese Vini s.t.

    9 Svein Tuft Garmin - Transitions s.t.

    10 Tomas Vaitkus Team RadioShack s.t.

    Classifica Generale:

    1 Roger Hammond Cervélo Test Team 15h24'52

    2 Maarten Neyens Topsport Vlaanderen - Mercator + 13

    3 Grégory Joseph Topsport Vlaanderen - Mercator s.t.

    4 Gorazd Stangelj Astana + 14

    5 Enrico Gasparotto Astana + 16

    6 Tom Leezer Rabobank + 17

    7 Maxim Iglinskiy Astana + 19

    8 Volodymir Gustov Cervélo Test Team + 23

    9 Denis Galimzyanov Team Katusha + 25

    10 Tom Veelers Skil - Shimano + 27

    ...

    30 Christer Rake Joker Bianchi + 1'15

  3. ho installato la patch 1.0.33 e il pcm daily 2010

    La cosa migliore da fare in questi casi è levare tutte le opzioni grafiche che posso appesantire l'applicazione. Nella schermata principale vai in opzioni e metti l'antialiasing a 1 e gli altri settaggi al minimo. Se così gira fluido prova, di volta in volta, ad alzare di poco qualche settaggio. Ricordati che la funzionalità delle ombre è la più pesante. Se non dovesse girare fluido prova a vedere se hai qualche altra applicazione in background o se il firewall è sbloccato per l'applicazione.

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    Quando Heinrik si presentò alla stampa fece una buona impressione, la platea del piccolo salone congressi di Oslo non era certo quella che si poteva vedere alle presentazioni di Saxo Bank o Quick Step, ma ad Heinrik andava bene così: non voleva infatti fare le cose in grande, il suo carattere era sempre stato abbastanza calmo e riservato.

    I ciclisti entravano sul palco vestiti in divisa in ordine alfabetico.

    Vegard BREEN: Giovanissimo. Il suo ruolo sarà quello di aiutare i capitani, da lui non ci si aspetta molto nell'immediato, ma potrà essere qualcosa in più quando sarà più maturo.

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    Vegard Robinson BUGGE: Mastino. È da poco tempo che si allena esclusivamente nei lunghi percorsi pianeggianti, la sua specialità preferita è la cronometro. Ha ampi margini di miglioramento, infatti, per almeno il primo anno, dovrà fare gavetta.

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    Ole HAAVARDSHOLM: Stella. È lui la vera punta di questa squadra, arriva dalla squadra Under 23 Stavanger SK dove ha centrato qualche vittoria e ottimi piazzamenti. Molto giovane può fin da subito dire qualcosa nei percorsi mossi, ma la sua inesperienza nei professionisti può essergli contro per qualche anno.

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    Vegard Stake LAENGEN: Tenace. Su di lui le speranze sono incentrate su di un futuro roseo nelle gare con un asfalto sterrato o con dei tratti in pavé. Fin da piccolo per andare ad allenarsi faceva una parte di percorso su di una stradina di campagna sterrata. Ha margini di miglioramento molto ampi.

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    Christer RAKE: Veloce. Il ragazzo ha dimostrato di saperci fare nelle volate. Il suo futuro è incerto, almeno per quanto riguarda qualche caratteristica, dove non riesce ad esprimersi al meglio. Nonstante ciò può essere impiegato come gregario di lusso.

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    Stian REMME: Esperto. È lui la fonte dell'esperienza della squadra. Darà consigli ai ragazzi più giovani, ma cercherà di fare di meglio da sè. Se la cava nelle percorsi in salita e nelle volate ristrette può dare delle discrete soddisfazioni.

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    Ingar STOKSTAD: Lottatore. La sua forza non sta nella classe ma nella tenacia e nel "non mollarei mai". Rende un po' dappertutto, senza però eccellere in casi particolari.

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    Sondre Gjerdevik SøRTVEIT: Lungimirante. Uno dei corridore con più margini di miglioramento, il suo fisico non sopporta però le pendenze, ma quando la strada spiana il ragazzo può fare del male a tutto il plotone.

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    Svein Erik VOLD: Tuttofare. Il ragazzo di 24 anni ha ancora ottimi margini di miglioramento, le sue caratteristiche principali sono la forza e lo scatto. Non va pianissimo da nessuna parte. Può comunque rimanere nel gruppo di testa quando la velocità aumenta.

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  5. Premessa

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    L'autunno era freddo, ma Heinrik non se ne avvedeva, lui era abituato tanto. Era da quarant'anni che abitava a Grøndokka, un paesino a pochi chilometri da Oslo, certo, lì magari non era proprio il meglio come clima, ma era proprio grazie al freddo che d'inverno, da piccolo, se ne stava a casa a guardare la televisione, per quel poco che riceveva. Non era poi così vago il suo ricordo dei pomeriggi passati a guardare le repliche del Tour de France: il ciclismo lo aveva sempre stregato, ma non era solo una questione di sangue, il padre infatti soleva girare in bicicletta, Heinrik lo amava troppo.

    Questa passione si protrasse fino all'adolescenza quando, lavorando d'estate, quel che era soltanto un ragazzino biondo si potè permettere una bici da corsa, usata, ovviamente. Per qualche settimana il ragazzo andò girando intorno al lago davanti a casa sua, poi ritornò l'inverno, sembrava poter essere finita la stagione delle uscite, ma non fu così: venne infatti chiamato dal padre di un suo compagno di classe, il quale organizzava una piccola squadretta per gareggiare l'anno successivo. La risposta fu subito accettata, venne così il tempo di andare in palestra e fare qualche pedalata sui rulli.

    La stagione cominciava ad aprile, almeno, le prime uscite cominciavano in quelle settimane, ma la voglia di fare di Heinrik era troppa così si decisa ad uscire prima rispetto a quanto gli era stato detto dall'allenatore. Il clima però era rigido e la neve era comunque tanta ai bordi della strada, fu così, che alla seconda curva il giovane cadde. Perse i sensi. Si risvegliò solamente all'ospedale di Oslo, la diagnosi indicò tre ossa rotte e una perforazione del polmone destro dovuta alla caduta oltre il guard-rail. Da quel giorno non risalì più in bici a livello agonistico. Continuò comunque a seguire la sua squadra, prima tra i suoi amici poi aiutò il meccanico della Joker - Bianchi. A 40 anni era un uomo laureato, stipendiato e con una famiglia da mantenere, nonostante ciò rimaneva molto legato alla squadra.

    Fu solamente in un giorno come gli altri, precisamente il 16 Novembre 2009, quando la sua vita cambiò radicalmente: venne contattato infatti dalla Joker - Bianchi per fare il Direttore Sportivo a tempo pieno.

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  6. si ho appena provato..è fatta molto bene..anche i pantaloncini sono belli!!manca il casco bianco comunque tutte le bici e le maglie delle nuove squadre sono perfette!!ahahah poi perchè solo i bmc e i saxo hanno gli occhiali??

    Guarda, non l'ho ancora provato, quindi non ho potuto vedere cosa intendi per occhiali, ma i motivi possono essere due:

    1. BMC e Saxo Bank hanno lo stesso tipo di casco 3d, comprendente anche gli occhiali. Dovresti quindi vedere gli occhiali 3d indossati dal corridore.

    2. Tutti i corridori hanno una sola skin se non è impostato nelle opzioni "Una texture per ciclista", gli occhiali sarebbero quindi "incollate" direttamente sulla skin dei corridori.

    In ogni caso, non puoi farci niente per modificarlo a meno che non sei un esperto, ma credo che ,alla fine, questi piccoli errorini non incidono minimamente sulla qualità del tuo gioco :wink:

  7. Anche se nessuno mi ha risposto :banghead: ho risolto

    Grillo te la vedi tu per la presentazione o almeno per sistemare tutto il pack?

    Dato che non avendo il gioco istallato non posso sapere come rinominare i file più complessi quale menu e varie.

    Lo screen per la presentazione c'è e la texture è gia rinominata.

    Appena passi da MSN contattami così mi spieghi bene :D

  8. Che pack stai usando che non ricordo? :mrgreen: Se è lo stesso che usai io per una carriera con la Drapac ti posso dire che Guldhammer diventa forte, ma oltre l'81 a me non è andato perchè esplode giovane, Martin a me aveva 73 in MON ma l'ho preso l'anno dopo, quindi non ti so dire, dovresti controllare i parametri di crescita nell'allenamento. Kangert invece diventa una vera e propria bestia, se lo alleni bene ti vince i giri minori senza tappe dure perchè a CRO sarà uno dei migliori al mondo (insieme a Devolder se non sbaglio) e in COL dovrebbe migliorare. Con questo è tutto :D

    Errata corrige: Martin aveva 75 in MON e COL tre anni dopo di dove sei arrivato tu. :happy:

  9. Che pack stai usando che non ricordo? :mrgreen: Se è lo stesso che usai io per una carriera con la Drapac ti posso dire che Guldhammer diventa forte, ma oltre l'81 a me non è andato perchè esplode giovane, Martin a me aveva 73 in MON ma l'ho preso l'anno dopo, quindi non ti so dire, dovresti controllare i parametri di crescita nell'allenamento. Kangert invece diventa una vera e propria bestia, se lo alleni bene ti vince i giri minori senza tappe dure perchè a CRO sarà uno dei migliori al mondo (insieme a Devolder se non sbaglio) e in COL dovrebbe migliorare. Con questo è tutto :D

  10. Parlando di tv, conoscete il telefilm The Bing Bang Theory?

    Da buon fisico teorico autistico vi consiglio di guardarlo e farvi una cultura, rigorosamente in inglese sottotitolato, in italiano fa schifo! Guardate anche solo una puntata e non vi pentirete.

    Dal vostro indice di gradimento dipende il giudizio che ho di voi. :D

    Rispondo solo ora perchè non l'avevo visto.

    Ho provato a vederlo The Big Bang Theory qualche mese fa, un paio di puntate, lo trovo abbastanza carino e brillante. Dato che vedo qualche telefilm in inglese senza subs, questo mi ha dato filo da torcere :D La cosa però che mi ha fatto decidere di abbandonare questo telefilm son state le risate di sottofondo, proprio non le sopporto, le abolirei dalla televisione internazionale. Non riesco proprio a capire il perchè della post-produzione basata su questi termini. Posso capire che può cambiare il tono della serie spostandolo più verso la commedia, ma per uno spettatore che non vuole? Non so, mi ha rovinato lo spettacolo questa scelta :unsure:

  11. si ma comuunque il nero è sempre sconsigliato con il sole perche attira di piu'i raggi solARI...

    Scusate l'OT, giuro che poi chiudo :D

    Il sole trasmette il calore ad un corpo sulla terra per irraggiamento tramite quelli che vengono chiamati "raggi solari". I Joule al secondo (trasmissione di energia) che si trasmettono dal sole al corpo utilizzano questa formula fisica: σ*A*T⁴ (Ci ho messo venti minuti per trovare nella mappa caratteri tutti i simboli :mrgreen: ) dove sigma è la costante di Stefan-Boltzmann, A è la superficie del corpo e T è la sua temperatura assoluta. Considerando uguale la temperatura assoluta e la superficie (anche se vedo li kits molto attillati) possiamo considerare solo la costante. Quest'ultima ha un valore più alto nei corpi più scuri principalmente.

    Ecco ora che ti ho dato ragione sul fatto che "il nero assorbe i raggi solari" ti posso dire anche che una microfibra tecnologica "assorbe la metà del calore" di un'altra meno tecnologica. Considerando che la Dogma che hanno è un capolavoro della meccanica, perchè non investire sulle maglie? :D

    Probabilmente poi la maglia la cambieranno, per motivi di merchandasing :wink2:

  12. No dai, Scanuppia no! :D Comunque gran bel lavoro Diablo :thumbup:

    La domanda non è nel posto giusto..... ma si potrebbero convertire queste tappe per PCM 6 in tappe per PCM 9 ???

    Molte tappe che sono incluse in questo Giro ci sono anche nella versione 2009 del gioco, magari rinominate per gli anni futuri, ma le troverai. Nel caso non fosse così, bisognerebbe mantenere dal file xml solamente la parte altimetrica e rifare la parte 3d con lo stage editor.

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