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paolomario

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Messaggi pubblicati da paolomario

  1. Questo è quello che ho trovato su internet spiega cosa è ma non dice cosa fare: "Quando si esegue un programma, anche il più semplice, c'è sempre la possibilità che accada qualcosa che non è stato previsto durante la progettazione, cioè che si verifichi un errore, una situazione inaspettata che l'applicazione non è in grado di gestire.

    Quando si presenta un problema del genere, il programma visualizza un messaggio e, subito dopo, termina la sua esecuzione. Un errore si verifica, ad esempio, se si cerca di effettuare una divisione per zero, se si tenta di caricare in una PictureBox un file immagine inesistente, ecc.

    Un programma ben sviluppato dovrebbe prevedere delle procedure in grado di risolvere gli errori più comuni; continuando gli esempi precedenti, se si effettua una divisione per zero dovrebbe apparire un messaggio che informa che l'operazione non è valida e, allo stesso modo, se ci cerca di aprire un file inesistente, l'utente dovrebbe essere avvisato e avere la possibilità di modificare la sua scelta.

    In VB, la gestione degli errori si effettua utilizzando i cosiddetti gestori di errori. Il loro utilizzo è molto semplice. Per installare un gestore degli errori, è sufficiente scrivere (di solito come prima istruzione all'interno di una routine):

    On Error GoTo <Etichetta>

    Dove <Etichetta> è una sorta di "segnalibro" in corrispondenza del quale inizia il codice incaricato di gestire gli errori. A questo punto se, all'interno della routine, si verifica un errore (chiamato errore di run-time), l'esecuzione passa immediatamente alla parte di codice che si trova in corrispondenza dell'etichetta definita con On Error."

  2. finalmente qualcuno che si diverte a testare! :mrgreen:

    ciao paolo non ho pubblicato la cosa ma tempo fa ero arrivato anche io grosso modo alla conclusione che un 10% di forma in meno diminuiva di circa 5% le caratteristiche! calcolo molto molto grossolano!(per cui non pubblicabile)

    cmq per eseguire al meglio il test modifica tutti i ciclisti con pcmedit e mettili tutti alle stesse caratteristiche!

    poi tutti allo stesso sforzo li fai correre!(occhio anche a mettergli a tutti lo stesso morale)

    il trucco è cercare di togliere tutte le variabili e lasciare solo quella di cui vogliamo trovare la relazione (in questo caso la forma)

    nelle crono fai attenzione ad una variabile che non si puo eliminare:il vento! durante una crono in uno steso punto del percorso il vento puo cambiare! per cui questo ti falsa i risultati

    ciao :mrgreen:

    Grazie Sobrano, però per i prossimi test io aspetto CYM7!

    poi ti chiederò qualche consiglio.

  3. Volete dire che posso impostare l'allenamento al 100% fino che il ciclista non ha raggiunto il livello di forma 65 e non sale la fatica e poi in 5 settimane all'80% con guadagno di 3,5 punti sotto 70 e 2,5 punti sopra 70 (da tabella) raggiungo la forma 80 con pochissimo spreco di barra fatica?

    Fosse così modifico i miei allenamenti... :shock:

  4. mmm test interessante...  

    pero devo dire che l'affermazione di purpo (scusami) non è corretta rispetto a quanto descritto sopra... quindi il fatto che sia stata confermata non aiuta la comprensione...

    mi spiego 75,6 non è 80-4% di 80 (che sarebbe 76.:shock: ma 80-4,4...

    quindi?  

    la spiegazione iniziale e la conferma del 4,4% non collimano...

    O.K., cerco di essere un poco più chiaro.

    Confrontando le prestazioni (in una tappa a cronometro tutta in piano) con diversi livelli di forma ho notato che esiste un legame tra prestazione e forma ovvero i tempi crescono regolarmente al peggiorare della forma.

    Poi ho cercato di quantificare questo peggioramento non solo come % della prestazione, che servirebbe poco, ma cercando quale ciclista con forma al 100% realizzasse lo stesso tempo di uno migliore con forma inferiore.

    Dato che in una crono solo di piano e corta credo che il principale valore in gioco fosse la caratteristica cronometro ho verificato che 10 punti forma valevano circa 4,4 del valore del ciclista in crono.

    Ultima cosa tutto questo è stato valido provando con diverse percentuali della barra dello sforzo, ho iniziato una crono con 80%, poi 75% poi 70% (tutto bene) e infine 65% e quì i dati non collimavano più e non so dirvi perchè, ho idea che con un livello di sforzo basso i tempi si avvicinino di più. Avete qualche consiglio da darmi?

    Ditemi che questa volta si capisce ... dai (purpo grazie ancora almeno l'idea di fondo l'avevi capita dal casino che avevo scritto.)

  5. Ciao a tutti, gioco da due mesi e seguo il forum giornalmente.

    Ho effettuato il seguente test che forse a qualcuno può interessare:

    Cronometro corta tutta in piano, 8 ciclisti 2 forma (complessiva) 90, due 80, due 70 e due 60.

    Li ho fatti correre con sforzo 80, 75, 70 e 65 (il massimo era 80 per non far finire la riga blu durante la prova).

    Ho replicato le prove sullo stesso percorso con gli stessi ciclisti in gara singola (forma 100 presumo).

    Il risultato è stato che al peggiorare della forma il tempo peggiora regolarmente con sforzo da 80 a 70.

    In sintesi confrontando i tempi ho dedotto che ogni punto di forma vale circa 0,44 del punteggio cronometro cioè un 80 in cronometro al 90% di forma vale 75,6 circa al 100% di forma; all'80% 71,2 e così via.

    Prendete i risultati "con beneficio d'inventario" in quanto con sforzo a 65 ho ottenuto valori diversi e non li ho considerati, ma penso che con uno sforzo ridotto si avvicinino i tempi.

    Infine se non avete capito un c... siete scusati perchè ho scritto di getto e forse sono stato troppo confuso.

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