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The_Reaper

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  1. Questa sera appuntamento con le ruote veloci del gruppo, che si giocheranno questo arrivo di tappa ad Alba. Petacchi e Cipollini sono i favoriti d'obbligo e daranno via al primo round della loro sfida, ma mai come quest'anno la concorrenza è agguerrita: Zabel, Freire, Cooke, Hondo, Rodriguez, Furlan, D'Amore, Galvez, Clerc sono pronti ad infilarsi fra i due contendenti e portare a casa il successo di tappa. Ecco come Raisport presenta la tappa di oggi: Da Genova la corsa punta verso Savona percorrendo la via Aurelia, un itinerario sempre suggestivo e che percorre parte della classicissima Milano-Sanremo. Sempre in tema ciclistico si possono ricordare Varazze, sede di partenza della Primavera Rosa, la Sanremo al femminile, Celle Ligure con il ricordo di Giuseppe Olmo e Savona. Dopo il capoluogo il tracciato abbandona il mare ed incontra il primo gran premio della montagna del Giro, il Colle di Cadibona. Un'ascesa assai abbordabile quella che segna il divisorio fra la catena delle Alpi e quella degli Appennini. Altare, Carcare, Millesimo sono i principali centri attraversati prima di giungere in Piemonte, nella provincia di Cuneo. E' questo il tradizionale appuntamento annuale proposto dal COL Cuneo per il quindicesimo anno consecutivo. Il paesaggio è quello collinare ed oltremodo suggestivo delle Langhe, un insieme di colline con creste affilate e con valli profonde, parallele, scavate da torrenti. L'arrivo è ad Alba, dove l'unico precedente è datato 1968 e fu un affare di velocisti con il belga Guido Reybroeck davanti a Basso e Dancelli. Una soluzione possibile anche questa volta, al termine dei quattro giri del circuito cittadino. La prima tappa che da Genova porta ad Alba presenta i primi dislivelli dell'87° Giro d'Italia: al km.47,2 (GPM 3a cat.) al Colle di Cadibona a quota metri 436. Finale in circuito pianeggiante ad Alba di km.5 da ripetere quattro volte. Il nostro opinionista Davide Cassani è andato sul percorso ad analizzare la tappa. Scarica il video
  2. Ovviamente Cipollini è subito stato multato dalla giuria per abbigliamento non regolamentare con 200 franchi svizzeri
  3. Ed ecco la seconda parte della presentazione delle squadre. Con ogni probabilità questa sera partirà l'88° Giro d'Italia con il cronoprologo di Genova! Gerolsteiner 81 Danilo Hondo (GER) 82 Sebastian Lang (GER) 83 Olaf Pollack (GER) 84 Michael Rich (GER) 85 Marco Serpellini (ITA) 86 Marcel Strauss (SVI) 87 Fabian Wegmann (GER) 88 Markus Zberg (SVI) 89 Thomas Ziegler (GER) Altra squadra che si presenta al via senza ambizioni di classifica, i tedeschi della Gerolsteiner cercheranno il successo parziale con le volate di Hondo e Pollack e le fughe di Zberg. Peccato non vedere al via Davide Rebellin che pensa alla coppa del mondo e il nuovo acquisto David Millar che invece si concentrerà sul Tour. Illes Baleares - Banesto 91 Josè Luis Arrieta (SPA) 92 Josè Manuel Cuenca (SPA) 93 Issac Galvez (SPA) 94 Vicente Reynes (SPA) 95 Josè Manuel Vazquez (SPA) Solo 5 corridori per il team di Echavarri. Sono lontani i fasti dell'era Indurain, e i pochi corridori portati sono quasi tutti di secondo piano. Si punterà sugli sprint di Galvez e del giovane Reynes. Sulla carta non reggono il confronto con i vari Petacchi, Cipollini e Zabel, ma loro ci proveranno sicuramente. Kelme - Costa Blanca 101 Joseba Albizu (SPA) 102 David Blanco (SPA) 103 Javier Cherro (SPA) 104 Gustavo Dominguez (SPA) 105 Carlos Garcia Quesada (SPA) 106 Mikel Gaztañaga (SPA) 107 Ivan Parra (COL) 108 Carlos Zarate (SPA) Come al solito gli spagnoli della Kelme si presentano con una squadra ricca di scalatori, che movimenteranno le tappe quando le pendenze si faranno importanti. Il colombiano Parra e lo spagnolo Garcia Quesada sono i più accreditati al successo parziale. Lampre 111 Francesco Casagrande (ITA) 112 Alessandro Ballan (ITA) 113 Wladimir Belli (ITA) 114 Simone Bertoletti (ITA) 115 Paolo Bossoni (ITA) 116 Matteo Carrara (ITA) 117 Samuele Marzoli (ITA) 118 Michele Scotto d'Abusco (ITA) 119 Francisco Javier Vila (SPA) Francesco Casagrande ci riprova: dopo le delusioni passate da di nuovo l'assalto a quella maglia rosa sempre sfuggita, come quando fu squalificato per un pugno in uno sprint intermedio. La squadra è forte e girerà tutta attorno a lui, per questo è stato sacrificato Pagliarini. Belli assicura esperienza e risultati, e i tanti giovani promettenti assicurano freschezza e classe: bisognerà fare i conti con loro. Liberty - Seguros 121 Haimar Zubeldia (SPA) 122 Dariusz Baranowski (POL) 123 Josè Enrique Gutierrez Cataluña (SPA) 124 Javier Ramirez Abeja (SPA) 125 Luis Antonio Tauler (SPA) 126 Christian Vandevelde (USA) Pochi ma buoni dice il proverbio, è quello che ha fatto Manolo Saiz nel selezionare i corridori da portare al Giro. Il capitano è Zubeldia, per la prima volta unico leader della squadra, dopo la convivenza con Mayo degli anni passati. Inutile dire che lo spagnolo è uno dei principali antagonisti dei vari Cunego, Simoni e Basso. I l resto della squadra è forte Milaneza - Maia 131 Baden Cooke (AUS) 132 Gonçalo Amorim (POR) 133 Pedro Cardoso (POR) 134 Angel Edo (SPA) 135 Lanchares (POR) 136 Rui Lavarinhas (POR) 137 Lizuarte Martins (POR) 138 Pedro Miranda (POR) 139 Andrei Zintchenko (RUS) L'investimento più importante della squadra portoghese è stato senz'altro l'australiano Baden Cooke, che sfidera Petacchi nelle volate di gruppo. Classe e talento ci sono tutti ed in più potrà contare sull'aiuto e l'esperienza di Angel Edo. Gli altri sono tutti corridori da scoprire, sconosciuti ai più, che cercheranno di mettersi in evidenza sulle strade italiane. Quick Step - Davitamon 141 Richard Virenque (FRA) 142 Frederic Amorison (BEL) 143 Laslzo Bodrogi (UNG) 144 Aurelien Clerc (SVI) 145 Juan Miguel Mercado (SPA) 146 Patrick Sinkewitz (GER) 147 Geert Verheyen (BEL) 148 Johan Verstraeten (BEL) Richard Virenque è il leader di questa formazione venuta in Italia per far bene e possibilmente vincere. Non crediamo che il francese possa competere per la vittoria finale, ma sicuramente i suoi scatti in salita possono far male. Mercado rappresenta un'altra soluzione nelle ripide ascese, mentre i vari Bodrogi, Clerc e Sinkewitz tornano nel paese che li ha lanciati nel grande ciclismo a mostrare i loro progressi. Rabobank 151 Oscar Freire (SPA) 152 Robert Bartko (GER) 153 Jan Boven (OLA) 154 Hans Dekkers (OLA) 155 Theo Eltink (OLA) 156 Ronald Mutsaars (OLA) 157 Roy Sentjens (OLA) 158 Bobbie Traksel (OLA) 159 Pieter Weening (OLA) Un nutrito gruppo di giovani olandesi, capitanati dall'uomo di classe ed esperienza, il due volte campione del mondo Oscar Freire. Inutile dire che lo spagnolo cerca un successo di prestigio, anche se la concorrenza negli sprint di gruppo mai come quest'anno è stata così agguerrita. Nel caso fallisse, attenzione al tulipano Dekkers, già vincente in Australia. Relax - Bodysol 161 Xavier Florencio (SPA) 162 Hector Guerra (SPA) 163 Luis Pasamontes (SPA) Soli tre corridori al via per questa formazione spagnola. Facile intuire che non ci sono grossi obiettivi per i corridori. Pasamontes proverà ad infilarsi in qualche volata, mentre gli altri due proveranno a carcare di ettersi in mostra con qualche fuga. Ma il materiale umano in quasto caso è veramente scarso. Saeco - Cannondale 171 Damiano Cunego (ITA) 172 Leonardo Bertagnolli (ITA) 173 Salvatore Commesso (ITA) 174 Eddy Mazzoleni (ITA) 175 Evgeni Petrov (RUS) 176 Marius Sabaliauskas (LIT) 177 Gilberto Simoni (ITA) 178 Andrea Tonti (ITA) 179 Mauro Zinetti (ITA) Cunego-Simoni: bastano questi due nomi per capire le aspettative che questa squadra ripone sul Giro d'Italia. Due galli in un pollaio potrebbero però becccarsi a vicenda favorendo gli avversari, ma se trovano l'accordo non ce n'è per nessuno. La concorrenza è agguerritissima, ma la Saeco ha un organico in grado di favorire le sue punte e sicuramente il veronese ed il trentino sono i favoriti di questo 88° Giro d'Italia. Vini Caldirola - Nobili Rubinetterie 191 Stefano Garzelli (ITA) 192 Gerrit Glomser (AUT) 193 Fredy Gonzalez (COL) 194 Oscar Mason (ITA) 195 Mauro Milesi (ITA) 196 Emanuele Sella (ITA) 197 Roberto Sgambelluri (ITA) 198 Giulio Tomi (ITA) 199 Pavel Tonkov (RUS) Garzelli ci riprova: dopo la delusione della passata stagione il campione varesino ha rivisto la preparazione ed è determinato a vincere il Giro. La squadra crede in lui, tanto che gli è stata messa a disposizione una squadra fortissima, ai livelli della Saeco di Cunego e Simoni. Nel caso fallisse è pronto a farne le veci Tonkov, che dopo il successo all'ultima Vuelta potrebbe tornare a stupire anche in Italia. Attenzione anche al giovane Sella: parte come gregario, ma il talento è evidente, e anche un certo Cunego doveva essere un gregario di Simoni...
  4. Ed ecco la prima parte dell'elenco degli iscritti, con un breve commento per ogni squadra sulle aspettative di questo 88° Giro d'Italia, che sembra promettere molto spettacolo, grazie ad un nutrito numero di big al via. Purtroppo per un bug del gioco molte squadre presentano meno di 9 corridori, ma per questo si aspetta la patch 1.3 e i giro del 2006. Team CSC 1 Jorg Jaksche (GER) 2 Ivan Basso (ITA) 3 Michael Blaudzun (DAN) 4 Manuel Calvente (SPA) 5 Bekim-Leif Christensen (DAN) 6 Andrea Peron (ITA) 7 Frank Schleck (LUX) 8 Nicki Sorensen (DAN) I danesi della CSC vengono al Giro per difendere la vittoria a sorpresa di Jaksche nel 2004, grazie ad una fuga bidone. La vera punta di diamante sarà però Ivan Basso, che cercherà in patria la prima affermazione in una grande corsa a tappe. La squadra sarà al servizio di questi corridori e gente come Calvente, Sorensen e il sempre affidabile Peron sapranno svolgere al meglio il loro compito. Acqua & Sapone - Caffè Mokambo 11 Fred Rodriguez (USA) 12 Marzio Bruseghin (ITA) 13 Crescenzo D'Amore (ITA) 14 Alessandro Donati (ITA) 15 Giuseppe Palumbo (ITA) 16 Kirilo Pospejejev (UCR) 17 Alessandro Spezialetti (ITA) Il DS Franco Gini punterà sui successi di tappa. Sembrano essere gli arrivi in volata il terreno preferito di questa squadra, che vedrà sprintare il campione americano Fred Rodriguez e Crescenzo D'Amore. Cercherà il colpaccio anche Palumbo con qualche fuga da lontano, mentre per la classifica cercheranno di far bene Bruseghin e Spezialetti, due ex gregari di Simoni, Cunego e Basso. Alessio - Bianchi 21 Franco Pellizotti (ITA) 22 Alessandro Bertolini (ITA) 23 Pietro Caucchioli (ITA) 24 Angelo Furlan (ITA) 25 Fabrizio Guidi (ITA) 26 Martin Hvastija (SLO) 27 Vladimir Miholjevic (CRO) 28 Cristian Moreni (ITA) 29 Mickael Skelde (DAN) Squadra completa e ricca di corridori importanti, ma che non riesce mai a trovare l'acuto importante, quello che fa fare il salto di qualità. L'emblema è Franco Pellizotti, gran talento che mai ha saputo esprimersi con continuità secondo le aspettative. Questo è per lui il Giro della verità: eterna promessa o campione vero? Saranno lui e Caucchioli gli uomini di classifica di una squadra che può puntare ai successi di tappa con la classe di Moreni e le volate di Furlan e l'incognita Guidi, in cerca di rilancio. Ceramiche Panaria - Margres 31 Julio Alberto Perez Cuapio (MEX) 32 Fortunato Baliani (ITA) 33 Scott Davis (AUS) 34 Oriano Gemmellaro (ITA) 35 Fabio Gilioli (ITA) 36 Leonardo Giordani (ITA) 37 Luca Mazzanti (ITA) 38 Filippo Perfetto (ITA) 39 Paolo Tiralongo (ITA) Lo scopritore di talenti per eccellenza, Bruno Reverberi, si presenta a questo Giro d'Italia senza il capitano Figueras, alle prese con un infortunio. L'imperativo per la Panaria è cercare di vincere una tappa, movimentando la corsa il più possibile. Perez Cuapio è la punta quando la strada sale, Mazzanti e l'incognita Giordani cercheranno la zampata da lontano ed il giovane Gemmellaro punterà sugli arrivi allo sprint. Con loro siamo certi che non ci annoieremo. Cofidis - Credit Par Telephone 41 Frederic Bessy (FRA) 42 Renaud Dion (FRA) 43 Peter Farazijn (BEL) 44 Luis Perez Rodriguez (SPA) 45 Jean Cyril Robin (FRA) 46 Cedric Vasseur (FRA) 47 Matthew White (AUS) Altra formazione senza grosse individualità, la Cofidis è chiamata a far dimenticare lo scandalo doping che ha coinvolto nella scorsa stagione il suo leader Millar e il toscano Lelli. Ora entrambi si trovano altrove e la formazione transalpina vive senza grandi individualità. Cercherà di far classifica lo spagnolo Perez Rodriguez, mentre corridori come Bessy, Robin e il campione australiano White cercheranno la zampata per il successo di giornata. Domina Vacanze - Elitron 61 Mario Cipollini (ITA) 62 Gabriele Colombo (ITA) 63 Martin Derganc (SLO) 64 Gian Matteo Fagnini (ITA) 65 Sergio Mariangeli (ITA) 66 Andris Nauduzs (LET) 67 Andrea Noè (ITA) 68 Francesco Secchiari (ITA) E' probabilmente l'ultima stagione per Cipollini: a 38 anni il Re Leone cerca l'ultima zampata, in una stagione che lo vede ancora all'asciutto di successi. Fagnini e Nauduzs sono i suoi scudieri nella lotta contro Petacchi. Un'altro "vecchietto" si occuperà della classifica, quell'Andrea Noè che a 36 anni cerca il secondo podio in carriera: sicuramente in salira dirà la sua. Peccato però non vedere ai nastri di partenza Michele Scarponi. Fassa Bortolo 71 Alessandro Petacchi (ITA) 72 Dario David Cioni (ITA) 73 Tom Danielsson (USA) 74 Mauro Facci (ITA) 75 Giorgio Frati (ITA) 76 Dario Frigo (ITA) 77 Gustav Larsson (SVE) 78 Roberto Petito (ITA) E dopo la Domina di Cipollini non poteva non arrivare il nuovo re degli sprint Alessandro Petacchi: lo spezzino sarà il favorito numero uno in ogni arrivo di gruppo, nonostante quest'anno la concorrenza sia particolarmente agguerrita. Nonostante la squadra sia al suo servizio la squadra di Alberto Volpi potrà anche puntare alla classifica con Frigo e Cioni, entrambi forti sia in salita che a cronometro: se la condizione regge questa coppia renderà la vita dura ai grandi favoriti.
  5. Dopo una stagione e mezza passata per studiare i meccanismi di gioco mi sento pronto a raccontarvi la mia carriera con la Vini Caldirola. Vi racconterò le corse più interessanti, almeno per me, iniziando proprio dal Giro d'Italia, nella stagione 2005. Prima di cominciare un breve riassunto della mia carriera. Il 2004 è stato un anno particolare per la Vini Caldirola, con molti schiaffi e dulusioni prese ad inizio stagione, e con un finale in crescendo che ci ha permesso di entrare fra i 10 top team del 2005, rendendo anche particolarmente felice lo sponsor. L'obiettivo in realtà era il Giro d'Italia con Stefano Garzelli, ma a causa di una preparazione sbagliata il varesino non ha saputo fare meglio del 9° posto. La vittoria più grande (decisiva per entrare nei top team) è stata senza dubbio la Vuelta vinta da Pavel Tonkov, che si è presentato all'appuntamento in splendire condizioni di forma, con il suo scudiero Sgambelluri (mentre Garzelli ha deluso un'altra volta). Il russo ha fatto sua la Vuelta nelle prime due settimane, quando nessun avversario ha saputo contrastarlo sulle salite, difendendosi poi nell'ultima settimana quando i rivali sono cresciuti. In totale il 2004 ci ha visto collezionare 29 vittorie: GP di Getko - Tonkov Giro di Lucca - Gerosa (1 tappa) Tour de la Region Wallone - S. Masciarelli (classifica finale) Sachsen Tour - Garzelli (1 tappa e classifica finale) Giro della Riviera Ligure - Zampieri Giro del Quatar - Gerosa (1 tappa e classifica finale) Giro di Germania - Gerosa (1 tappa) Giro di Svizzera - Andriotto (1 tappa) Giro di Svizzera - Tonkov (1 tappa) Giro di Svizzera - Zampieri (3 tappe) Giro d'Italia - F. Gonzalez (1 tappa) Vuelta di Spagna - Tonkov (2 tappe e classifica finale) Vuelta di Spagna - Zampieri (1 tappa) Vuelta di Spagna - Mason (1 tappa) Vuelta di Spagna - Zanotti (1 tappa) In vista della nuova stagione lo sponsor ci ha dato un bell'aiuto economico per rinforzare la squadra, così sono arrivati dei corridori importanti. L'obiettivo principale anche questa stagione è il Giro d'Italia ed in generale le grandi corse a tappe, così il mercato è stato orientato verso questi obiettivi. I nuovi acquisti sono: Jimmi Casper - Sarà il velocista di punta della squadra, e cercherà di conquistare una tappa al Tour de France Gerrit Glomser - Si difende bene in ogni terreno, è il gregario ideale sia per gli scalatori che nel "treno" di Casper Sven Montgomery - Scalatore, disputerà il Tour de France, probabilmente sarà libero di fare la sua corsa Leonardo Piepoli - Scalatore, lo vedremo all'opera sulle strade della Vuelta, che lui conosce bene Emanuele Sella - Grande talento, verrà affiancato a Garzelli e Tonkov al Giro d'Italia, cercando di imparare molto dai capitani. Su di lui si punta per il futuro. Stefano Zanini - Altro importante gregario, è l'unico corridore della rosa a difendersi sul pavè, quindi sarà l'uomo di punta nelle classiche del nord. Adriano Capece, Gerlando Cinoffo, Victor Menilo, Umberto Scabin - Promettenti e giovanissimi neoprofessionisti, disputeranno corse minori e cresceranno in tutta tranquillità in previsione futura. Capece è uno scalatore, gli altri sono velocisti. La stagione inizia molto meglio di quella precedente, ed il palmares parla già di 13 vittorie all'attivo, fra cui spicca la Liegi-Bastogne-Liegi di Garzelli, prima gara di Coppa del Mondo vinta dalla nostra squadra. Garzelli sembra essere pronto per un grande Giro d'Italia. Ecco le vittorie del 2005: Liegi-Bastogne-Liegi - Garzelli GP des Cotes Etrusques - Piepoli Giro di Lucca - Casper (2 tappe) Giro della Riviera Ligure - Visconti (1 tappa) Giro del Quatar - Cheula (1 tappa) Kuurne-Brussels-Kuurne - Casper Giro del Trentino - Mason (1 tappa e classifica finale) Giro di Romandia - Glomser (1 tappa) Giro di Romandia - Zampieri (classifica finale) Giro dei paesi Baschi - Glomser (1 tappa) A presto per la presentazione del Giro d'Italia...
  6. Prendere una squadra piccola può dare molte più soddisfazione. Nel mio piccolo sto facendo la carriera con la Vini Caldirola, che non è proprio piccolissima come squadra ma non paragonabile con le migliori. Si prendono molte mazzate, ma poi ti gusti di più i successi, come la mia vittoria alla Vuelta 2004 con Pavel Tonkov (con gesto dell'ombrello sul podio finale di Madrid) o anche solo il 5° posto di Oscar Mason al Giro di Lombardia davanti a corridori molto più quotati di lui (Bartoli compreso). Secondo me ti gusti di più i successi, poi puoi pensare a migliorare la squadra stagione dopo stagione. Adesso sono nel 2005 e lo sponsor ha pagato bene, quindi mi sono permesso di comprare rinforzi come Piepoli, Sella, Zanini, Glomser, Montgomery e Casper, oltre a qualche giovane di belle speranze osservato la stagione prima.
  7. Non è codice html, ma codice xml. Purtroppo però da quello che vedo non si riesce a capire che tipo di problema ci sia dietro, quindi posso solo fare un'ipotesi: potrebbe essere che non viene trovato qualche file che serve per visualizzare correttamente le informazioni che sono nel file xml. Nel caso della prima schermata il file è C:ProgrammiCyanideGameCenterresmain_infosmain_infos.xls Controlla che questo file ci sia o meno, poi fammi sapere. Io però fra pochissimo devo scappare e non potrò leggere la tua risposta fino almeno a domani mattina.
  8. Quante domande, c'è molto interesse in questa carriera. In realtà la mia domanda sulle maglie ha un doppio fine, dato che la maglia della Liquigas interessa anche a me
  9. Se non sbaglio aveva detto che nel 2005 non avrebbe più usato la modalità carriera, ma avrebbe fatto quelle corse come partita singola. In questo modo potrà selezionare lui le squadre partecipanti. Per le maglie della Discovery Channel e della Liquigas invece come farai?
  10. Con grande gioia sono finalmente riuscito a vincere un arrivo di gruppo, grazie al successo di Zanotti nella terza tappa della Vuelta di Spagna! Ho seguito i suggerimenti che ho trovato nel forum inglese della Cyanide e già avevo notato che i risultati con velocisti di secondo piano miglioravano notevolmente (non vincevo ma almeno mi riuscivo a piazzare). Finalmente con Zanotti in forma sono riuscito ad impostare la volata alla perfezione, ed è arrivato il successo (nella seconda tappa invece non ero riuscito a portarlo davanti e mi sono dovuto accontentare del 10° posto). Questi i passi che ho seguito: - prima della corsa ho deciso il velocista (ovviamente Zanotti) e i due passisti che avrebbero dovuto portare davanti per la volata (Ratti e Andriotto, i più forti in pianura che avevo) - durante la corsa ho risparmiato i corridori (sforzo 40-42%) - a 15 km (presi dalla testa del gruppo) ho fatto l'ultimo rifornimento, in modo da avere a disposizione tutta la barra bianca e verde - a 12 km ho dato l'ordine ai gregari di andare in testa al gruppo (sforzo 75%) - a 10 km ho dato l'ordine al velocista di andare in testa al gruppo (sforzo 75%) - a 9 km ho dato l'ordine ai gregari di andare in testa al gruppo (sforzo 99%) - a 7 km ho dato l'ordine ai gregari di tirare a lungo (sforzo 75%) e al velocista di andare in testa al gruppo (sforzo 80%) - a circa 3.5 km ho dato l'ordine al velocista di andare in testa al gruppo (sforzo 99%) - appena disponibile il pulsante dello sprint ho fatto sprintare il primo gregario, poi il secondo (controsprintando il primo) ed infine il velocista (controsprintando il secondo gregario) A volte capita che nonostante il treno qualche altro velocista sia messo meglio di me in gruppo, a quel punto faccio controsprintare il mio velocista su di lui. Spero che queste indicazioni dettagliate siano utili a chi ha problemi con le volate!
  11. Ho anch'io lo stesso problema nelle volate, pur seguendo tutte le indicazioni di questo post. Risparmio il velocista in gara (sforzo 49 fino a 10-12 km dalla fine), faccio l'ultimo rifornimento a 10km dalla conclusione, ed ho tutta la barra bianca e verde piena. Ai 4km do l'ordine al velocista di tirare a lungo (sforzo 99) per farlo andare davanti. Poi parto con la volata e mi superano anche ciclisti con 10 punti in meno in volata... Sbaglio qualcosa?
  12. Io ho appena ricevuto il gioco, il tempo di ambientarmi e imparare un pò il funzionamento e poi partirò anch'io con una bella carriera (quella attuale è di test). Spero di avere la costanza di raccontarla.
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