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CicloPolizzi

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Messaggi pubblicati da CicloPolizzi

  1. Grande Wanka :tongue:

    Nella realtà è quindi una bici per granfondo e per percorsi accidentati quali quelli con pavè.

    Però mi rimane un dubbio: per Roubaix, nel gioco, poò essere più efficace un telaio che presenta 6 stelline in montagna, anzichè in pianura?

    C'è qualcuno che ha fatto dele prove comparative?

  2. Vorrei aprire un dibattito su quello che per me è il vero oggetto misterioso di PCM 2006:

    il telaio Specialized Roubaix!!! :mad::mad:

    (ps: non rieso ad inserire l'immagine: non me la fa copiare)

    si tratta di un telaio sufficiente per la pianura (3 stelline su 6), eccellente per la montagna (6/6) e mediocre per la crono (1,5/6); tra l'altro è quello che uso per la montagna, essendo anche il più leggero tra quelli di montagna.

    Ora l'ipotesi sono 2:

    1) lo sviluppatore della Cyanide che ha creato il telaio Specialized Roubaix era in evidente stato confusionale...come si fa a chiamare un telaio adatta alla montagna Roubaix :mrgreen::mad:

    2) non è che per la Roubaix sbaglio ad usare telai che hanno 6 stelline su per la pianura, ed invece dovrei orientarmi su telai con differenti caratteristiche? Magari ottimi per la salita...anche se la Roubaix non ha un metro di salita manco a pagarlo!!! :tongue::lol:

    Mi sapete aiutare?

  3. Lo volevo dire anch'io..... Solo che mi smebrava di fare troppo il saccente..... Quella frase non rispecchia la visione di Machiavelli.... è una semplificazione che riduce parecchio il suo pensiero.....

    Nonostante sono diplomato come Geometra e laureato in Agraria, storia e letteratura rimangono sempre un mio pallino...

    ...ora fate uscire la mia vena umanistica :blink::blink: : sapevo benissimo che quella frase è un estrema semplificazione del pensiero di Machiavelli...solo che purtroppo, erronamente, è nota come la sintesi più completa del suo pensiero. Tutto nasce da una cattiva interpretazione del pensiero machiavellico espresso nella sua più grande opera, Il Principe: nello specifico quando riferendosi all'agire politico, associa l'uomo politico al "centauro", ossia mezzo uomo e mezzo animale, per il fatto che il politico, per tutelare le esigenze dello stato, non può seguire sempre la virtù, e deve comportarsi da bestia se le esigenze lo richiedono. Secondo Machiavelli, determinati atteggiamenti, talvolta crudeli ed immorali, sono adottabili (solo) dal politico, al fine ultimo di tutelare il bene dello Stato. e con esso anche il bene dei cittadini. sulla base di ciò molti riassumerono il pensiero machiavellico nella frase "inciminata" il fine giustifica i mezzi. Ma Machiavelli non "giustifica", ma si limita a constatare solo che determinati atteggiamenti, anche i più crudeli, sono indispensabili per mantenere (o conquistare) lo stato.

    Ma per il povero Machiavelli non finisce qui: spesso si tende ad associare un atteggiamento ingannevole, crudele o astuto con il termine di "machiavellico".

    PS: non pensate che ricordavo tutto ciò...mi sono aiutato un pò :blink:

    Ora però vi voglio metter alla prova :blink::blink: : vorrei saper i nomi dei 2 più famosi sonetti e di conseguenza il nome del loro autore, vissuto a cavallo tra le seconda meta del 1200 e gli inizi del 1300.

    Nel primo sonetto (che tra l'altro è anche diventato una stupenda canzone di Fabrizio De Abdrè) l'autore esprime il suo conflitto totale con i genitori (desiderava addirittura la morte del padre), con la società e l'umanità in toto; nel secondo descrive le tre corse che più amava, che riportate ai giorni nostri corrisponderebbero perfettamente a "Sesso, droga e Rock and Roll".

    direte che c'entra tutto ciò con gli stage specifici di allenamento...forse niente :blink::blink:

  4. Ciao a tutti

    volevo aprire un dibattitto morale sugli stage di allenamento specifici, per perfezionare (per 2-3 mesi) una caratteristica a scelta tra montagna, collina e pavè.

    Come tutti sapete, presumo, manadando dei corridori per 10 giorni al max ad allenarsi in montagna ad esempio, i loro valori in salita aumentano di 3-4-5 punti, a secondo dei giorni di allenamento e della forza del corridore: ad es un corridore che ha 70 in MON dopo 10 giorni si stage in montagna si ritrova con 75 (!!!), mentre un campione che ha 80 si ritrova dopo gli stessi giorni con 83.

    E qui viene il mio dilemma :wub: ... è giusto o non è giusto usare questi stage:

    1) :blink: : una volta sono riuscito a vincere la vuelta con Vila (77 in montagna prima dello stage, 80 dopo), quindi perchè no!!!

    2) :mrgreen: mi sentivo in colpa di aver vinto una vuelta con un corridore che in realtà non avrebbe dovuto...forse ho barato facendolo allenare in montagna, perchè le altre squadre non lo fanno!!! :wub:

    Quindi ogni volta che inizio una carriera le due vocine ( :wub: e :mrgreen: ) mi mettono di fronte ad a questo bivio...

    Voi cosa ne pensate? :mrgreen::biggrin::blink:

    Cosa fareste al posto mio?

  5. ok è abbastanza chiaro adesso il grafico. Allenamento + gare = forma migliore...

    Ma perchè le caratteristiche dei corridori se li alleno mi salgono fino a 83-85 e poi se vado a correre calano bruscamente?

    Grazie per le risp.

    Forse ho capito a cosa ti riferisci...

    Ci sono due ordini di motivi per cui calano le caratteristiche dei corridori:

    1) l'età: per tutti i corridori è predisposta un età del declino; in gener è di 30 anni, mentre per i campioni e 32-33; dopo quella soglia annulmente perdi 2-3 punti per ogni caratteristica, fino a che il corridore non diventa una pippa totale :mrgreen:

    2) (da verificare) carico di lavoro eccessivo: nel pro cym 2005, se affaticavi troppo il corridore con allenamenti e gare ti spuntava un messaggio per avvisarti che il corridore era affaticato...se si continuava a caricarlo di lavoro eccessivo perdeva dei valori nelle sue caratteristiche migliori: ad es uno scalatore di 78, diventava, se caricato eccessivamente 76-77; a me finora non è successo nel pro cym 2006...sarà che li gestico bene :mrgreen: e faccio in modo che la barra della fatica non arrivi al rosso, o quanto meno che non rimanga a rosso per troppo tempo.

    Spero di aver colto nel segno :mrgreen:

  6. Ragazzi, devo dirlo...IO SONO UN COGLIONE...ma di quelli rossi fuori e dentro come il pomodoro...non come il ravanello rosso fuori e bianco dentro.

    L'autore del topic è un grande....e voglio aggiungere che Fresco, che già stimavo, è un grande!!!

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