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felicsdecat

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  1. .... Ma c’è ancora troppa discesa tra il russo e il traguardo e anche questo tentativo naufraga. Ai meno dieci all’arrivo i migliori sono di nuovo in un gruppo compatto: l’arrivo in volata sembra la conclusione più scontata Le continue salite degli ultimi chilometri però hanno frammentato il gruppo, la conseguenza è che molti dei favoriti non hanno a disposizione gregari in grado di aiutarli negli ultimi decisivi chilometri: nessuno vuole prendere l’iniziativa temendo di favorire qualche rivale. Il più rapido a capire che questa incertezza lascia spazio ad un'azione a sorpresa è Moser. Il suo scatto è seguito solo da Monfort… La reazione del gruppo è decisa ma tardiva: il belga è ripreso agli ultimi cento metri ma Moser è troppo lontano e si aggiudica meritatamente la corsa Secondo si piazza Nocentini mentre Ginanni regola la volata per il terzo posto precedendo Bonnafond, Velits e Gallopin. La classifica di tappa è completata da Reda, Gadret, Valls e Monfort Nella classifica a squadre emergono i francesi della AG2R La Mondiale Al termine della corsa Felicsdecat è soddisfatto: “Abbiamo sottovalutato l’azione di Moser, forse davanti pensavano che non avesse energie sufficienti per arrivare da solo sul traguardo. Così non è stato e la rimonta del gruppo non si è concretizzata, bravo Moser a crederci e vittoria assolutamente meritata. Ginanni si è ritrovato, come molti, senza gregari dopo l’ultima salita: Ascani, Possoni e Balloni lo hanno supportato per tutto il tragitto e a loro non potevo chiedere di più, mentre Di Gregorio, che era l’ultimo gregario designato, è incappato in una giornata pessima e si è staccato prima del previsto. A quel punto Francesco ha fatto il possibile gestendo la volata: è riuscito a prendere la ruota della coppia della AG2R ma è riuscito a saltare solo Bonnefond. Ma va bene così, questo mese abbiamo corso solo due gare e abbiamo fatto un primo e un terzo posto. Sono assolutamente soddisfatto dei ragazzi. Ora abbiamo in programma due corse a tappe: Giro del Veneto e An Post Race nelle quali mi aspetto risultati rilevanti” ......
  2. ..... Le notizie di mercato si susseguono: è la volta della Lampre uscire allo scoperto ed dichiararsi interessata ad Andy Schleck, mentre Contador pare destinato a chiudere la carriera alla Saxo – Tinkoff L’attenzione degli uomini mercato del team LoveRocks è per il momento dedicata a quei ciclisti insoddisfatti del proprio ruolo nei team più blasonati: niente voli pindarici, piuttosto si cercano uomini di sicura affidabilità, con anni di corse sulle spalle e vogliosi di sparare le ultime cartucce prima della meritata pensione. Nomi caldi: Sutherland, Pinotti e David Millar. 29 aprile: Giro di Toscana Appuntamento a dir poco fondamentale per la LoveRocks: lo sponsor attribuisce grandissima importanza alla corsa e richiede un piazzamento tra i top cinque. Al via anche oggi molte squadre di categoria superiore alla nostra. Gadret, Monfort, Gallopin, Velits e lo specialista Nocentini sono annunciati in forma ma attenzione, come sempre, ai velocisti che nelle ultime edizioni hanno sempre raccolto molto sul traguardo di Arezzo. La prima fuga vede la presenza di alcuni uomini interessanti che, se lasciati senza controllo, potrebbero anche riuscire nell’impresa di arrivare da soli: Battaglin, Brutt, Monsalve, Stortoni e Christensen Per questo motivo il gruppo controlla la fuga attentamente, anche se il ritmo non si può certo dire che sia forsennato. Come richiesto dall’ammiraglia Ascani e Balloni sono incaricati di tener coperto Francesco Ginanni I chilometri passano e il nostro ciclista comunica all’ammiraglia di essere in condizione. Musica per le orecchie di Felicsdecat che ordina ai suoi di accelerare per riportarsi in scia ai fuggitivi. Comminelli, Possoni e Pizzaballa si incaricano del lavoro più duro. Gli uomini in fuga cominciano ad accusare la fatica e l’avvicinarsi del gruppo riduce anche il morale: Brutt, Monsalve e Stortoni sono i primi a cedere mentre Battaglin e Christensen cercano di tenere duro L'azione degli inseguitori è decisa e, fatalmente, è solo questione di tempo prima che riescano ad agganciarli Quando questo avviene cominciano le azioni di contropiede: in cima all’ultima salita di giornata ci prova Kolobnev… ....
  3. .... A fine marzo Felicsdecat è chiamato a partecipare ad una riunione nella quale verranno messe sotto la lente di ingrandimento le prospettive della squadra nell'immediato futuro. La dirigenza è al gran completo con l'unica eccezione del russo Gavinsky il quale, non avendo in realtà un ruolo dirigenziale rappresentando semplicemente lo sponsor, non ha voce in capitolo nella scelta delle strategie societarie. Presidente: "...voglio subito dire che la stagione del team è assolutamente superiore a quello che mi aspettavo. I meriti vanno riconosciuti sia ai ciclisti che al resto del team, tutti vi state comportando in maniera professionale...e personalmente sono esaltato dai successi che stanno arrivando e che sicuramente arriveranno in futuro. Purtroppo tutto questo invece che rendere l'atmosfera distesa e positiva sta generando malumori e incomprensioni con l'attuale sponsor. Tutti sapete a cosa mi riferisco ma, entrando più nel dettaglio, vi posso dire che la LoveRocks, o per meglio dire il suo delegato sig. Gavinsky, sembra fare più attenzione ai pochi mancati risultati piuttosto che ai molti risultati positivi. Ora...la mia opinione è che Gavinsky stia facendo tutto questo in maniera premeditata: sono giunto alla conclusione che stia cercando una scusa o stia cercando di creare una situazione di conflitto tale da giustificare la rescissione del contratto di sponsorizzazione. Da parte nostra dovremo stringere i denti fino al termine della stagione perche non ci possiamo permettere di perdere la sponsorizzazione in questo momento: ci atterremo al contratto rispettandolo fedelmente. Come ricorderete l'impegno sottoscritto prevede una durata annuale con possibilità di rinnovo se lo sponsor sarà soddisfatto degli obiettivi raggiunti ma non contempla la possibilità di una uscita anticipata se quest'ultimi non dovessero essere raggiunti durante l'anno. In pratica la LoveRocks è vincolata per tutto l'anno e solo al termine della stagione può decidere o meno di ritirare la sua sponsorizzazione. La situazione ideale per noi sarebbe quella che ci vedrebbe promossi tra le Professional: a quel punto avremmo il coltello dalla parte del manico. Non vi nascondo che in il mio desiderio è quello di avere un nuovo sponsor indipendentemente da quale categoria affronteremo l'anno prossimo, e sto lavorando in questo senso...in realtà ho già raggiunto un accordo con una azienda prestigiosa che subentrerà alla LoveRocks solo però nel caso in cui il team venga promosso". Felicsdecat: "...sono sicuro che farà del suo meglio Presidente, abbiamo fiducia nelle sue capacità imprenditoriali e siamo tranquilli per il futuro del team finché se ne occuperà lei...ma c'è da valutare anche l'impatto che Gavinsky sta avendo in questo momento sui ragazzi: ricevere critiche invece di complimenti proprio da chi dovrebbe essere soddisfatto del lavoro svolto sta influenzando negativamente il morale e, non possiamo nasconderlo, alcuni di loro stanno pensando di lasciare il team il prossimo anno". Presidente: "Gavinsky non può essere purtroppo tenuto lontano dal team: abbiamo degli accordi che in questo momento non siamo in grado di ricontrattare. lo sponsor, attraverso di lui, ha il diritto di convocare conferenze stampa, appuntamenti mondani o fare comunicati. Tutti dobbiamo stringere i denti..." Felicsdecat: "certo...capisco. Quello che mi preoccupa è che il russo rischia sempre di fare o dire qualcosa che comprometta gli sforzi della squadra. Cos'è questa storia del Tour in Inghilterra?" Presidente: "...beh...a compensazione del mancato risultato all'Istrian Trophy vorrebbe una vittoria in quella occasione. Gli ho fatto notare che la corsa non era nel programma del team e che gli allenamenti sono stati programmati senza tenerne assolutamente conto. Non mi è parso particolarmente convinto della spiegazione...” Felicsdecat "convinto o no non intendo stravolgere la preparazione dei ragazzi per correre dietro alle sue voglie. Il calendario corse è stato definito ad inizio stagione e resterà tale". Presidente: "Certo, sono della sua stessa opinione. Ricorderò al nostro socio che nel mio team i ruoli si rispettano: lui mette i soldi e noi pensiamo al resto...a tutto il resto. A fine anno si tireranno le somme e ognuno deciderà di conseguenza". La riunione continuò con il Presidente che ricordò a Felicsdecat la promessa fatta al russo di anticipare qualche mossa di mercato da poter fornire alla stampa: Felicsdecat "...ipotizzando una permanenza tra le Continental serviranno semplicemente due o tre innesti. Principalmente un uomo da corse a tappe e un velocista, il resto del team è competitivo lo abbiamo dimostrato ampiamente e non credo che collezionare "figurine" sia produttivo. Tra i velocisti mi hanno impressionato favorevolmente Ed Clancy e Juan Jose Haedo, credo che siano alla nostra portata. Se invece saremo promossi...beh...ci sarà prima di tutto da stabilire che tipo di stagione dovremo fare...se mantenere la categoria o puntare in alto. In ogni caso dovremo rivedere i contratti in essere e capire chi degli attuali ragazzi accetterà un ridimensionamento di ruolo. Poi dovremo integrare l’organico con ciclisti di qualità: inutile correre dietro alle superstar che ci costerebbero troppo...ma quest'anno ci sono tanti ciclisti del World Tour di medio valore il cui contratto è in scadenza e che per noi potrebbero essere una scelta ideale. Sacha Modolo potrebbe essere il velocista di punta che cerchiamo e non dovrebbe essere impossibile da raggiungere...ci sono anche tanti veterani che diranno addio ai top team e cercheranno un ingaggio meno impegnativo nelle categorie inferiori" Presidente: “…ottimo, cominceremo da questi nomi, ho intenzione di lavorarci fin da subito. A luglio dovremo essere pronti a giocare le nostre carte sperando che i top team siano concentrati sui grossi nomi lasciandoci campo libero per i ciclisti che mi indicherà. Voglio la squadra già definita per l’inizio di agosto….” Il team si diede appuntamento per metà aprile sulle strade del Giro dell’Appennino al quale sarebbe seguito, a fine mese, l’appuntamento al Giro di Toscana. Nella seconda parte di stagione la LoveRocks si sarebbe concentrata sulle corse italiane con poche e mirate escursioni all’estero necessarie principalmente a far fare esperienza ai ragazzi più giovani. Nel frattempo iniziano le manovre delle squadre maggiori per avvicinare i big in procinto di cambiare squadra. La prima indiscrezione riguarda la Orica - GreenEdge: seguita poco dopo dalla RadioShack – Leopard che non vuole essere da meno: Nomi importanti che la LoveRocks non può avvicinare, meglio pensare alle gare e ad accumulare buoni risultati. Ci sono diversi uomini in condizione in questo scorcio di stagione, tra tutti spicca Ginanni che ha lavorato duramente per farsi trovare pronto…alle sue capacità saranno affidate le nostre migliori chances per le prossime due gare. 15 aprile: Giro dell’Appennino 181 chilometri di media difficoltà: l’arrivo in leggera salita favorisce gli specialisti delle corse collinari. Attenzione anche ai velocisti che dovessero incappare in una grande giornata di forma: la rampa finale non è impossibile da superare e potrebbe non essere sufficiente a fare selezione. La corsa è di buon livello ed al via sono iscritte tutte le squadre italiane migliori. Lasceremo a loro il compito di fare la corsa. I primi a tentare la fortuna sono Fajt, Quintero e Reis che partono molto anticipatamente e riescono a prendere un buon distacco A metà gara l’Astana comincia a lavorare per riportare sotto il gruppo. La pioggia accompagna i ciclisti fin dal via e il rischio cadute, viste le numerose discese di giornata, è sempre in agguato: Felicsdecat ordina ai suoi ciclisti di tenersi nelle prime posizioni e proteggere Ginanni. I tre esausti fuggitivi sono ripresi sull’ultima discesa. Il gruppo arriva compatto alla volata ed il primo a lanciarsi è Kaschechkin che prova l’anticipo sapendo bene che in una volata classica sarebbe certamente battuto. Dietro di lui ci sono Voigt e Oss con Ginanni che prende la ruota del velocista della BMC La volata è incerta:sulla sinistra della carreggiata Ginanni riesce a prendere una ruota di vantaggio sugli avversari ma deve fare i conti con uno scatenato Oss e con Stybar e Westra che rimontano a gran velocità al centro della strada… Ultimi metri a tutta…ed è il ciclista della LoveRocks che brucia gli avversari con un ultimo fondamentale colpo di reni!!!! con lui sul podio salgono Oss e Stybar Le ultime parole sono per Felicsdecat: "E' stata una bella corsa la nostra, siamo rimasti coperti finchè le squadre migliori non hanno cominciato a lavorare. Quando l'Astana è uscita allo scoperto abbiamo capito che la fuga non avrebbe avuto esito positivo e ci siamo messi, a nostra volta, a lavorare per favorire Ginanni. Sapevamo che la volata era adatta alle caratteristiche di Francesco essendo leggermente in salita. Quando l'ho visto uscire verso le transenne ho temuto che potesse rimanere chiuso, ma la sua accellerazione è stata micidiale ed è riuscito a rimanere con quella ruota di vantaggio su Oss che ha poi fatto la differenza. Un bel lavoro di squadra coronato da un'ottima volata...spero di poter bissare la prestazione di oggi a fine mese al Giro di Toscana" .....
  4. si, ora si passa al livello di difficoltà successivo. Vediamo cosa succede...ho diversi ciclisti in grande forma, spero che questo basti a compensare l'aumento di difficoltà vero, probabilmente anche con Balloni ed Ascani (i nostri migliori cronoman, a parte Quaade) non credo che avrei potuto fare meglio di così...
  5. .... la Settimana Internazionale Coppi e Bartali si conclude con la crono individuale della sesta tappa. 25 marzo, sesta tappa alla Settimana Coppi e Bartali ...tappa nella quale non abbiamo assolutamente niente da dire, ci schieriamo alla partenza per onorare la competizione ma stando attenti principalmente a non farci male. Alla fine sul traguardo di Crevalcore il nostro miglior piazzamento è il trentaquattresimo posti di Quaade, mentre ad aggiudicarsi la vittoria è Dall'Antonia davanti a Kangert ed Elmiger, con questi ultimi che fanno un bel salto in avanti anche nella classifica generale piazzandosi a ridosso del podio... ...l'ultima sorpresa la riserva Pavel Brutt che riesce in extremis a strappare la prima posizione al compagno di squadra Tsatevitch. Il team russo monopolizza il podio: al terzo posto si piazza infatti Ignatiev... ...miglior scalatore, secondo previsione, si classifica Bazhkou della LoveRocks... ...nella classifica a punti successo dell'italiano Ratto, secondo ancora una volta Tsatevitch... ...posizioni invertite nella classifica per il miglior giovane: primo il russo e secondo l'italiano... ...infine dominio russo anche nella classifica a squadre... Il commento finale di Felicsdecat: "Non abbiamo piazzato nessuno tra i primi dieci della classifica...nonostante tutto ritengo la nostra partecipazione positiva. Quando affronti una corsa che prevede due crono e i migliori specialisti si infortunano alla vigilia della partenza non c'è molto da sperare nella classifica generale. Di conseguenza la nostra partecipazione va valutata dal punto di vista delle singole tappe...e in questo senso c'è da notare che abbiamo raccolto una vittoria e due secondi posti...aggiungendoci anche la maglia di miglior scalatore sulle spalle di Bazkhou e i piazzamenti tra i primi dieci nelle classifiche di specialità. Sono soddisfatto di come i ragazzi hanno corso, delle loro prestazioni e del loro impegno. Ora ci aspettano tre settimane di lavoro intenso per farci trovare pronti al Giro dell'Appennino e al Giro di Toscana...per noi dello staff tecnico questa pausa servirà anche per cominciare a pensare alla prossima stagione...chissà che così qualcuno della dirigenza non si tranquillizzi un pò...qualcuno che ultimamente si è agitato fin troppo... Con quest'ultima battuta rivolta, non tanto velatamente, al russo Gavinsky il ds della LoveRocks da appuntamento ai giornalisti ad aprile, quando la carne al fuoco comincerà ad essere molta e sostanziosa.... ....
  6. .... …il capitano della Utensilnord – 24Ora.eu tenta una improbabile azione a sorpresa solo sull’ultimo Gp della Montagna, mettendosi alla ruota di Battaglin… …ma il tentativo non riesce e ben presto i due sono costretti a desistere. Quando si avvicinano i meno dieci all’arrivo la fuga è virtualmente terminata: il gruppo inseguitore va al doppio rispetto agli stanchissimi fuggitivi. Davanti a tutti attacca ancora una volta Enrico Battaglin, seguito da Duarte e Tschopp… …l’uomo della Bardiani – CSF inox riesce a prendere qualche metro di vantaggio…. …ma è troppo poco per sperare di arrivare da solo al traguardo: nella sua scia si lanciano il leader della corsa Tsatevitch, Ratto, Frapporti, Pellizotti… …alle spalle del campione italiano c’è il nostro Ginanni che garzie ad una azione di forza riesce a prendere la testa del gruppo lanciato verso il traguardo… …per lui si tratta solo di gestire una facile volata solitaria!!!! E’ Elmiger a conquistare la piazza d’onore… Nessuno scossone di rilievo nelle altre classifiche… ...
  7. .... …. Questa ennesima buona prestazione contribuisce a rendere gli animi più sereni, allontanado le voci e i dubbi che si accumulano attorno alla squadra. Serve però l’acuto, la vittoria di tappa che in questa corsa non è ancora arrivata e che invece è alla portata della LoveRocks, considerato che i ciclisti in gara alla fine si equivalgono: chi è più forte non è in forma e chi, al contrario, è in buona condizione non ha le qualità dei migliori. Una situazione di equilibrio che può essere rotta dalle maggiori motivazioni di un ciclista rispetto agli altri. Visto che non ci sono suoi uomini in grado di aggiudicarsi la corsa Felicsdecat decide di utilizzare la quinta e penultima tappa per lanciare Francesco Ginanni. Per il ciclista toscano il mese fondamentale sarà aprile: al Giro dell’Appenino e al Giro di Toscana sarà infatti schierato come prima punta dal team e dovrà necessariamente fare bene. Da qui la necessità di sfruttare ogni occasione utile per farlo salire di forma e morale…a cominciare da domani. 24 marzo, quinta tappa della Settimana Coppi e Bartali Il percorso si adatta alle caratteristiche di ginanni, che può tenere il passo dei migliori nelle salite collinari per sfruttare nel finale le sue buone qualità di velocista. Tutta la squadra lavorerà quindi per lui, con l’eccezione di Bazhkou che è libero di scattare per assicurarsi definitivamente la classifica di miglior scalatore. I primi a tentare qualcosa sono uomini lontani in classifica: Muceli, Martins, Mugerli, Cooke, Baestaens, Pozzo e Klemme. Nessuno di loro può ambire a posizioni importanti in classifica e così il gruppo dei leaders li lascia andare… …ed è solo oltre la metà gara che la Katusha si affaccia in testa al gruppo per far salire il ritmo degli inseguitori. La LoveRocks è, come nelle intenzioni pregara, tutta intorno a Ginanni. C’è anche Stanislau Bazhkou che lavora da gregario perche il più pericoloso dei suoi avversari, Bosisio, è rimasto tagliato fuori dalla fuga iniziale e viaggia nella pancia del gruppo… ...
  8. ho sbagliato ad inserire l'immagine della classifica di miglior scalatore questa è quella corretta: ...
  9. .... ...il primo a partire è il giovane della Cannondale: Ratto ha più energie, ma Possoni ha dalla sua l'esperienza e la tenacia acquisite in anni di attività... ...ma oggi, sul traguardo di Levizzano, è Ratto a passare per primo!!! ...un coriaceo Possoni resiste al ritorno di Brutt ed ottiene il meritato secondo posto... ...l'arrivo in volata annulla i distacchi e nelle prime posizioni della generale non cambia niente... ...nella lotta per la maglia di miglior scalatore decisivo balzo in avanti di Stanislau Bazkhou... Un raggiante Felicsdecat rilascia volentieri un commento alla tappa: "Possoni si è meritato questa occasione garzie al lavoro svolto nelle corse precedenti. Oggi era in condizione eccellente ed era giusto dargli la possibilità di cercare la vittoria. Questo secondo posto lo ripaga dei tanti sacrifici fatti in favore dei suoi compagni. Sono sicuro che prima del termine della stagione ci saranno nuove occasioni per ritrovarlo protagonista. Bazkhou sta facendo il suo dovere, questo raagazzo ha ottime doti in collina e sta crescendo molto bene. Non vi nascondo che più di una squadra del World Tour si è interessata a lui, ma contiamo di tenerlo a lungo con noi...." ...
  10. .... ...Bosisio viene raggiunto dagli inseguitori dopo una fuga durata tutta la giornata... ...manca poco all'arrivo e Possoni ci prova!!! Breve discesa e allungo deciso del veterano... ...sono Reda e Ratto i primi a lanciarsi al suo inseguimento intuendo che l'azione di Possoni può essere quella buona... ...eccosi all'ultimo chilometro... ....
  11. ... ...il lavoro di Bazkhou per oggi è terminato. Dietro ai fuggitivi la lotta è serrata e ci sono continui tentativi di uscire dal gruppo inseguitore. Battaglin è tra i più attivi, questo giovane della Bardiani si è già fatto notare in diverse occasioni durante le corse precedenti. Con lui parte lo svizzero Martin Elmiger. Felicsdecat ordina al proprio ciclista di rialzarsi e risparmiare energie visto che la fuga avrà vita breve... ...ecco Elmiger che raggiunge Bazkhou... ...ora ci sono alcuni pericolosi uomini tra i fuggitivi e gli inseguitori. La Androni, che ha uomini piazzati bene in classifica generale, si alterna con la Katusha all'inseguimento dei battistrada... ...gli scatti si susseguono a ritmo frenetico.Prima dell'inizio dell'ultimo circuito esce un altro drappello di uomini: tra di loro ci sono Giordani, Duarte e il nostro Possoni che raggiungono Elminger e Battaglin. C'è anche Brutt che ovviamente non collabora... ....
  12. ... Nel team voglia di rivincita: nessuno ha digerito la cattiva prestazione nella cronosquadre ed i ragazzi mi promettono di impegnarsi al massimo per mettersi di nuovo in luce. Piccole soddisfazioni di un direttore sportivo traballante... 23 marzo, quarta tappa alla Settimana Coppi e Bartali tappa lunga e difficile...non tanto per le numerose salite quanto perche queste ultime sono brevi e ripide.Il percorso si snoda lungo due circuiti: il primo si ripeterà due volte ed avrà come punto focale il passaggio ad Ospitaletto. Usciti da questo primo circuito ci saranno diversi chilometri vallonati per arrivare al secondo, che si ripeterà quattro volte fino al traguardo posto a Levizzano. ben tre i Gp della montagna che saranno gli obiettivi primari di Bazkhou, alla ricerca di punti importanti per confermarsi in testa alla classifica di miglior scalatore. Immediatamente dopo il via la strada si impenna e il bielorusso della LoveRocks ne approfitta immediatamente per aprire le ostilità tentando l'allungo insieme a Locatelli, Arango, Kamyshev e Bandiera... sul primo traguardo passa meritatamente primo, seguito da Bosisio e Duarte che sono riusciti ad agganciarsi alla fuga... ...l'azione dei Bazkhou continua e il vantaggio in discesa aumenta sensibilmente. Ora il gruppo è numeroso: Bosisio, Popkov, De Negri, Bandiera, Kamyshev, Nose e Witeki... ...dietro la squadra del leader della corsa inizia a lavorare: il ritmo è sufficiente per tenere a bada i fuggitivi ed evitare che il loro vantaggio assuma dimensioni importanti. Kolobnev, Vicioso e Igniatiev tirano il gruppo degli inseguitori... ...eccoci al terzo Gp della Montagna: ancora Bazkhou precede Bosisio e Popkov. La maglia a pois è ormai nelle mani del nostro ciclista... .....
  13. ... 22 marzo, terza tappa Settimana Coppi e Bartali Cronometro a squadre fondamentale per chi vuole aggiudicarsi la corsa. Katusha favorita ma occhio anche a Cannondale ed Astana Nessuna pressione sul nostro team, costretto a rinunciare alla vigilia della prima tappa a due affidabili cronoman come Balloni ed Ascani. Ci provano i giovani Quaade e Bazkhou ad evitare la debacle...ma senza successo: il team di Felicsdecat non riesce ad ottenere che il quattordicesimo posto a più di un minuto e mezzo dalla prima squadra... Il pronostico della vigilia, per una volta, viene rispettato e il successo va alla Katusha che mette una seria ipoteca slla vittoria finale. A sorpresa si piazza al secondo posto la Androni... ...grazie alla prestazione di oggi numerosi ciclisti del team russo si affacciano nelle prime posizioni della generale: Tsatecitch, Brutt, Kolobnev ed Ignatiev ai primi quattro posti!!! I giornalisti vogliono una dichiarazione circa la notizia apparsa ieri riguardante il futuro del team e di Felicsdecat: "...sono indiscrezioni di cui neanche si conosce la fonte, non c'è niente da dire se non che sono in sella e conto di rimanerci a lungo..." ....
  14. ... si rientra in albergo con il morale alto...per la cronometro di domani non abbiamo grosse ambizioni e decido di lasciare qualche ora di svago a chi vuole approfittarne. Io mi siedo di fronte al televisore insieme ai meccanici per godermi i commenti della giornata sportiva odierna...ma tutto mi aspettavo tranne che: Giornalista sportivo: "....infine una notizia di ciclismo: il team LoveRocks, formato quest'anno e che sta facendo buoni risultati in questa prima parte di stagione, rischia di perdere il direttore sportivo Felicsdecat. Ci sono infatti indiscrezioni che vorrebbero lo sponsor principale, rappresentato nel consiglio di amministrazione del team dal russo Gavinsky, insoddisfatto della gestione del team e, incredibilmente, deluso da alcuni mancati piazzamenti nelle corse precedenti. Per la cronaca il team Loverocks ha ottenuto un bel secondo posto alla tappa odierna della Settimana Internazionale Coppi e Bartali con il velocista di punta Enrico Rossi" Un silenzio imbarazzato segue la notizia...sorrido mio malgrado e ai miei collaboratori riesco solo a dire di stare tranquilli perche il presidente del team è dalla nostra parte e non lascerà la squadra in mano al russo. Almeno spero...ma questo lo tengo per me... .... ....
  15. ...il gruppo dei velocisti necessita di qualche aggiustamento. Ho già individuato un paio di elementi in scadenza di contratto che spero possano aiutarmi nella prossima stagione con il trio Rossi, Fumagalli, Riccio posso far bene solo in appuntamenti di secondaria importanza, ma per le corse che contano devo assolutamente trovare più qualità... Il Presidente è dalla nostra parte...è lo sponsor russo che mi sta mettendo il bastone tra le ruote perche....(scoooop!!!): vuole affidare la squadra ad un suo protetto!!!!
  16. .... 21 marzo, seconda tappa della Settimana Coppi e Bartali Seconda tappa anomala quella che ci attende oggi: solo ottanta chilometri con una salita da affrontare a tutta nella parte finale. Per le caratteristiche del percorso ci si aspetta un finale in volata, a meno che qualche temerario non provi l'azione a sorpresa approfittando proprio della salita al Passo delle Siepi. Ma chi sperava di vedere la fuga da lontano o l'azione in contropiede rimarrà deluso: le squadre dei velocisti tengono il gruppo allungato e non permettono nessuno scatto. Si va a tutta per portare gli sprinter in posizione buona. Per la LoveRocks giungono notizie incoraggianti da Rossi: la sua condizione è in crescita e tenterà la volata. Ginanni si incarica di portarlo fuori dal gruppo... ...Enrico segue Tsatevitch e Viviani ottimamente coadiuvato da Haedo e Ratto. Alle spalle della coppia di testa c'è Modolo. Lungo le transenne invece Vanotti e Frapporti tentano di guadagnare una posizione più favorevole...... E' Tsatevitch a lanciare la volata mantre Viviani e Rossi lottano per la seconda posizione!!! Il velocista della Katusha fa il vuoto e si aggiudica la tappa, mentre alle sue spalle la spunta Rossi!!! l'ordine di arrivo vede ben piazzati gli uomini Cannondale e LoveRocks: entrambe le squadre piazzano tre uomini tra i primi dieci ...nella generale Tsatevitch scavalca Viviani, mentre Rossi risale al terzo posto... Il commento di un soddisfatto Felicsdecat "Oggi abbiamo fatto un buon risultato. Rossi era in palla ed è stato competitivo anche contro avversari sulla carta migliori ed ha ottenuto un secondo posto di rilievo, che serve a lui per fare morale e a noi per guadagnare punti utili alla classifica. Sono contento anche per Ginanni che sta salendo di forma. Dobbiamo continuare con questo spirito...cercare il massimo da quello che la giornata ci offre..."
  17. … Con l’avvicinarsi della fine di marzo è tempo di riorganizzare un po’ le idee in vista del prossimo trimestre che sarà, senza dubbio, decisivo per le nostre ambizioni. C’è poco tempo perche il nostro prossimo impegno, la Settimana Coppi e Bartali, è alleporte…riesco comunque ad organizzare una riunione con lo staff. In generale le cose vanno bene: il morale è buono, non ci sono problemi legati al ruolo assegnato ai ciclisti e neanche relativamente ai programmi di corsa e allenamento. Il medico del team ci informa che Balloni ed Ascani dovranno fermarsi qualche giorno: Niente di preoccupante ma lo stop dei due ci costringe a rivedere le convocazioni per la Settimana Coppi e Bartali. Quando ormai la riunione stava terminando una telefonata del nostro Presidente ci informa che… Presidente: “…Felics…so che siete in riunione con tutto lo staff. Ne approfitto per informarvi del colloquio telefonico che ho avuto poco fa con Gavinsky. Non è particolarmente soddisfatto dei nostri risultati all’Istrian Trophy…per la verità sarebbe più giusto dire che è assolutamente contrariato. Mi ha fatto una sfuriata sul perché ed il percome sia necessario che gli obiettivi stagionali vengano assolutamente centrati: immaginerete che le motivazioni sono di carattere esclusivamente economico. Gli ho fatto notare che la stagione finora è al di là di ogni più rosea aspettativa, che tutto il team si sta comportando in maniera professionale cercando di fare il meglio possibile ad ogni appuntamento. Niente…non ha voluto sentir ragioni” Felicsdecat: “Non so cosa dire se non che i nostri ragazzi devono essere tenuti lontani da Gavinsky, ha una influenza negativa….non voglio rischiare che il loro morale venga rovinato dalle paranoie di questo personaggio. Mette troppa pressione…” Presidente “… purtroppo non è finita qua. Il nsotro sponsor esige, così ha detto, che la squadra ponga rimedio al mancato risultato nella corsa croata partecipando al Tour of Britain in settembre…e, naturalmente, che lo vinca…” Flicsdecat: “Presidente…non è possibile: settembre è pieno di impegni per i nostri ragazzi, il calendario e la preparazione sono già fissati e non ci sono ne tempo ne uomini disponibili per andare in Inghilterra. E poi, anche fosse….come possiamo sperare di vincere una corsa alla quale probabilmente prenderanno parte anche velocisti di squadre Pro Tour?” Presidente “Felics…sono d’accordo con lei, ho preso tempo fino alla fine di marzo. Ci risentiremo e decideremo cosa fare con Gavinsky…devo sistemare qualche cosa ma per la fine del mese avrò in mano qualche carta da giocare…per il bene della squadra…” L’umore dello staff, dopo che ebbi riferito la telefonata, non era dei migliori, c’era da aspettarselo: si stavano impegnando al massimo e dallo sponsor invece che i meritati complimenti arrivavano critiche. Chiesi la massima concentrazione per far bene nelle prossime corse e mi raccomandai che i ciclisti venissero tenuti il più tranquilli possibile…al resto avrebbe pensato il nostro Presidente che aveva sicuramente un piano di emergenza idoneo ad arginare l’arroganza del russo. 20 marzo, prima tappa alla Settimana Coppi e Bartali 150 chilometri che si concludono in un circuito da ripetere cinque volte. Arrivo adatto ai velocisti ma anche chi va forte quando le pendenze aumentano avrà modo di farsi vedere nella prima metà di gara dove sono piazzati due gp della montagna utili per chi ambisce alla maglia di miglior scalatore. Tra questi c’è il nostro Bazkhou che ormai sta diventando un esperto della specialità. La rinuncia a Balloni ed Ascani ci taglia fuori dalla vittoria finale visto che la corsa prevede due corono, una individuale ed una a squadre. Vivremo alla giornata cercando di fare risultati se e quando ne avremo la possibilità, altrimenti correremo al risparmio. Si parte e il ritmo si mantiene blando. Le squadre risparmiano le energie in vista della volata. La prima accelerazione c’è dopo una trentina di chilometri dal via. Bazhkou, Popkov, Boily e Nikolaiev allungano per disputarsi il Gp della montagna… …i primi punti della specialità vanno a Bazhkou. Il bielorusso fa suo anche il secondo Gp e si rialza. La fuga si frammenta con il passare dei chilometri e al penultimo passaggio sul circuito finale è praticamente terminata. Si preparano i velocisti: Modolo, Viviani, Ratto, Andriatto e Tsatevitch sono i nomi da tener d’occhio. La spunta abbastanza nettamente il ciclista della Cannondale Al settimo posto si classifica Enrico Rossi non in grandissima giornata e chiuso alle transenne ma, comunque, competitivo nel gruppo alle spalle di Viviani …la prima classifica generale… Il commento sintetico di Felicsdecat: "Tappa che si è svolta in maniera lineare...era chiaro fin da subito che i team con velocisti di nome volevano controllare il ritmo per arrivare alla volata, e così è stato. Noi abbiamo fatto quello che dovevamo: punti per la specialità di miglior scalatore e volata con Rossi. Sia Bazkhou che Enrico mi sono piaciuti nonostante non siano in formissima. Questo mi fa ben sperare per il prosieguo della corsa" ….
  18. ..... in contemporanea con l'ultima tappa dell'Istrian Trophy in Italia si corre il Gp di San Giuseppe...una corsa poco conosciuta utile a far fare esperienza ai nostri ragazzi più giovani. Per la LoveRocks al via sei uomini tra i più giovani del team...capitano della spedizione Pizzaballa. In pratica una selezione sperimentale.... Circuito di 19 chilometri da ripetersi per nove volte con il traguardo posto in cima di uno strappetto corto ma insidioso. Al via si schierano solo squadre Continental che vogliono approfittare dell'assenza dei team blasonati per fare risultato. I nostri ciclisti hanno pochi chilometri nelle gambe essendo stati scelti tra i giovani o tra i gregari meno impegnati in stagione. Per noi strategia obbligata: fuga da lontano nella quale si impegnerà Pizzaballa per evitare la battaglia degli ultimi chilometri nella quale non avremmo posibilità di vittoria... All'inizio del secondo giro scatta il nostro capitano che si porta dietro: Acevedo e Fuchs, molto più esperti di lui e quindi pericolosi. La scelta ora è tra il rialzarsi e farsi assorbire oppure continuare sperando di stancarli. La nostra ammiraglia chiede al ciclista che si sente in forma e vuole continuare la fuga. poco dopo metà percorso i frutti di questa decisione sono clamorosi: quasi 16 minuti di vantaggio sul gruppo... ...la corsa è chiaramente nelle mani del terzetto. Allo striscone dei cinque chilomtri finali è Fuchs il primo a provare a staccare i compagni di fuga... Pizzaballa è esausto per il gran lavoro fatto nei chilometri precedenti e si mette alla ruota di Acevedo. Il colombiano però è troppo esperto per farsi coinvolgere nello scatto e preferisce ricucire aumentando il ritmo... La tattica paga e il ciclista della Jamis-Hagens Berman si presenta alla volata in condizioni migliori rispetto ai compagni di fuga: la classica vittoria di esperienza!!! Fuchs è secondo e Pizzaballa stremato si piazza sul terzo gradino del podio... Piccola consolazione: la classifica a squadre ci vede in testa. altri punti utili per la nostra classifica Continental... ......
  19. Questo russo riccone-pappone-ubriacone sta sulle balle a tutto il team...qualcosa mi dice che il prossimo anno non sarà lui lo sponsor principale del team ...ossi duri questi due
  20. ..... Il tedesco è in grande condizione e lo dimostra recuperando posizioni su posizioni. Ma è lo spagnolo Alejandro Porto della OFM – Quinta da Lixa a resistere in testa… ...e a passare per primo a braccia alzate sul traguardo precedendo proprio il tedesco e il nostro Riccio… Il capitano della Christina Watches è dunque il grande protagonista della corsa croata: oltre a tre tappe e al secondo posto di oggi conquista anche la classifica generale... e quella a punti... Bazkhou come previsto si aggiudica la maglia di miglior scalatore... Beltran è il miglior giovane... E la portoghese Efapel – Glassdrive la miglior squadra... Al termine un riflessivo Felicsdecat risponde alle domande dei giornalisti “Cosa volete che vi dica…abbiamo trovato uno scatenato Schumacher che in questi quattro giorni è stato imprendibile, un vero cannibale. Abbiamo cercato la vittoria a cronometro, poi in salita ed infine in volata…ci abbiamo provato sempre. Siamo stati battuti dal più forte e quindi non abbiamo recriminazioni da fare, è un passo falso che in stagione può capitare. Quindi non vivo questo momento come una sconfitta disastrosa per noi: alla fine portiamo a casa tre secondi e un terzo posto di tappa, una maglia di leader e un secondo posto nella generale…ci sono squadre che con un tale risultato starebbero tranquille per il resto della stagione. Le nostre ambizioni sono importanti, ma bisogna anche valutare con serenità i risultati che arrivano e analizzare, senza drammatizzarle, le sconfitte per farsi trovare pronti nelle corse successive” “Siamo stati competitivi sull’arco dei quattro giorni e questo è già un grosso risultato, ma il nostro obiettivo era vincere una tappa e non lo abbiamo raggiunto. E’ chiaro che la responsabilità della mancata vittoria è mia visto che i ragazzi hanno corso seguendo alla lettera le mie direttive. Probabilmente in futuro, se si dovessero ripetere situazioni paragonabili a quelle vissute in questa corsa, gli lascerò più iniziativa…in modo da essere più reattivi sul percorso” “Non credo che questo risultato cambierà sostanzialmente il rapporto con la LoveRocks…la stagione è lunga e tutto il team, io per primo, si impegnerà per cancellare al più presto questa piccola delusione” …..
  21. …. 18 marzo, quarta tappa all’Istrian Trophy Ultimo giorno di corsa in Croazia, dobbiamo assolutamente fare nostra la tappa per accontentare lo sponsor. Tutta la squadra lavorerà per Riccio: l’arrivo di oggi è infatti favorevole ai velocisti e quelli presenti in gruppo si equivalgono. Sarà compito dei gregari portarli in posizione utile per la volata. Come dicevamo non c’è un reale favorito e la differenza tra la vittoria e la sconfitta sarà fatta dalle piccole cose: i rifornimenti al momento giusto, evitare di farsi trovare indietro nel gruppo e faticare a risalire, tenere al coperto dal vento il nostro velocista. Bisognerà tenere gli occhi aperti. Obiettivo secondario: cercare, con Bazkhou, di prendere la maglia di miglior scalatore attualmente sulle spalle di Santoro della Ceramiche Flaminia. Gli arrivi utili per questa classifica sono due, posti all’inizio e alla fine della tappa. L'ultimo è troppo vicino all’arrivo per sperare di contrastare le squadre che in quel momento staranno andando a tutta per lanciare i velocisti. Quindi Bazkhou dovrà uscire immediatamente dal gruppo e andare a prendere i punti della sicurezza sul primo traguardo… Come previsto il giovane bielorusso si lancia alla conquista del primo GP della Montagna... Santoro non risponde all’attacco e così il primo degli obiettivi di giornata è conquistato. Il resto della tappa si svolge nell’attesa della volata. Solita fuga dei gregari che vanno a prendersi un po’ di notorietà sui traguardi volanti e poi è il momento di fare sul serio. La Christina Watches lavora per Furlan, alla sua ruota c’è Baggio con Sousa e Porto pronti ad approfittare della sua scia. Sulla sinistra Balloni fa il possibile per trainare Riccio. Il primo a provare lo scatto è il velocista della An Post Steven Van Vooren a provare per primo lo scatto. Ma la sua azione è troppo anticipata e così viene rapidamente risucchiato nella pancia del gruppo. Sono Porto, Sousa e Baggio ad uscire meglio dall’ultima curva. Riccio è leggermente attardato nella scia di Niky Van der Lijke della Rabobank Development Team. Dietro di lui Schumacher non si accontenta del primato in classifica e sprinta per ottenere un clamoroso quattro su quattro… ....
  22. …. 18 marzo, quarta tappa all’Istrian Trophy Ultimo giorno di corsa in Croazia, dobbiamo assolutamente fare nostra la tappa per accontentare lo sponsor. Tutta la squadra lavorerà per Riccio: l’arrivo di oggi è infatti favorevole ai velocisti e quelli presenti in gruppo si equivalgono. Sarà compito dei gregari portarli in posizione utile per la volata. Come dicevamo non c’è un reale favorito e la differenza tra la vittoria e la sconfitta sarà fatta dalle piccole cose: i rifornimenti al momento giusto, evitare di farsi trovare indietro nel gruppo e faticare a risalire, tenere al coperto dal vento il nostro velocista. Bisognerà tenere gli occhi aperti. Obiettivo secondario: cercare, con Bazkhou, di prendere la maglia di miglior scalatore attualmente sulle spalle di Santoro della Ceramiche Flaminia. Gli arrivi utili per questa classifica sono due, posti all’inizio e alla fine della tappa. L'ultimo è troppo vicino all’arrivo per sperare di contrastare le squadre che in quel momento staranno andando a tutta per lanciare i velocisti. Quindi Bazkhou dovrà uscire immediatamente dal gruppo e andare a prendere i punti della sicurezza sul primo traguardo… Come previsto il giovane bielorusso si lancia alla conquista del primo GP della Montagna... Santoro non risponde all’attacco e così il primo degli obiettivi di giornata è conquistato. Il resto della tappa si svolge nell’attesa della volata. Solita fuga dei gregari che vanno a prendersi un po’ di notorietà sui traguardi volanti e poi è il momento di fare sul serio. La Christina Watches lavora per Furlan, alla sua ruota c’è Baggio con Sousa e Porto pronti ad approfittare della sua scia. Sulla sinistra Balloni fa il possibile per trainare Riccio. E' Steven Van Vooren a provare per primo l'allungo..... La sua azione è generosa ma troppo anticipata e così il velocista della An Post viene prima rimontato e poi inesorabilmente superato da Porto, Sousa e Baggio che escono dall’ultima curva lanciatissimi. Riccio è leggermente attardato nella scia di Niky Van der Lijke della Rabobank Development Team. Al centro del plotone Schumacher non si accontenta del primato in classifica e sprinta per ottenere un clamoroso quattro su quattro… ....
  23. ... Non c'è molto da dire al rientro in albergo, sappiamo che le corse sono queste...sarebbero serviti 50 metri in più per avere la vittoria in tasca...ma non c'erano e bisogna lasciarsi in fretta alle spalle i dubbi e le domande per puntare subito al riscatto... 17 marzo, terza tappa all'Istrian Trophy Percorso praticamente identico a quello della tappa di ieri: continue salite di lieve pendenza portano agli ultimi chilometri dove i ciclisti troveranno una salita più decisa ma sempre di pochi chilometri. A quel punto servirà più una azione di forza che non salire in progressione. Lasceremo lavorare la Christina Watches. Obiettivo secondario conquistare la maglia di miglior scalatore con Bazkhou... Il nostro giovane però non è in buona condizione e quando parte la fuga buona non riesce ad agganciarla. Poco male: non c'è nessuno che può insidiare il suo secondo posto nella classifica di specialità. Domani ci proverà di nuovo... Come previsto è la squadra di Schumacher che va a riprendere i fuggitivi. Ascani è incollato al leader della corsa, deciso a non farsi sorprendere... Ai cinque chilometri si arrendono gli ultimi due fuggitivi. Davanti sono le squadre della Efapel - Glassdrive, EPM - UNE e OFM - Quinta da Lixa a movimentare la corsa con scatti e controscatti che però non producono niente e lasciano compatto il gruppo... In vista dell'ultimo chilometro è di nuovo Beltran a scattare. A centro gruppo c'è grande affollamento: Zaballa si prepara a tirare la volata al suo capitano Schumacher mentre anche Ascani sembra in controllo, Cesar Veloso, Porto e Duran cercano le posizioni migliori per prepararsi all'ultimo scatto... La volata è lanciata: il nostro ciclista è leggermente staccato, ma stavolta si alza tempestivamente sui pedali... ...ma anche oggi niente da fare: Schumacher fa tripletta, mentre Luca deve lottare con Zaballa per prendersi il secondo posto.. ...una magra consolazione: tre tappe e tre secondi posti per lui... ...ai piedi del podio Cesar Veloso, Duran, Beltran e Vilela le classifiche non subiscono stravolgimenti. C'è poca voglia di parlare e Felicsdecat rimanda i commenti al termine della tappa di domani. Non resta che cambiarsi e tornare in albergo... .......
  24. ...Beltran si pianta, mentre Ascani tenta furiosamente di recuperare sul tedesco... ...ma è tardi: Stefan Schumacher centra la seconda vittoria consecutiva precedendo anche oggi il nostro uomo. Beltran resiste in qualche maniera al ritorno di Golcer, quarto al traguardo, Cesar Veloso, Duran e Balloni... La classifica generale... …e quella a punti vedono in testa il capitano della Christina Watches... quella per il miglior scalatore diventa l'obiettivo del giovane Bazkhou, secondo dietro a Santoro Il commento alla tappa di Felicsdecat: "Abbiamo fatto un buon lavoro al quale è mancato forse un minimo di temerarietà per essere perfetto. Potevamo fare qualcosa di più sulla rampa finale ma Ascani non se l'è sentita di forzare subito il ritmo per seguire Stefan. Non si può fargliene una colpa visto che erano le sensazioni che aveva in quel momento e, purtroppo, non corriamo in base al senno del poi ma in base a quello che si avverte sul tracciato. Comunque oggi abbiamo avuto la conferma che Luca è in ottima condizione, e questo ci permetterà domani di essere di nuovo competitivi. Comunque complimenti a Schumacher che ha corso da grande veterano facendo lavorare al meglio la sua squadra e mettendo poi il sigillo alla tappa con una bella azione, tempestiva ed efficace..." .....
  25. .... Iniziano le manovre dei favoriti. Ascani è in discreta giornata e così Balloni si incarica di portarlo in testa al gruppo. Alla sua sinistra Schumacher in maglia di leader della corsa controlla il pericoloso Beltran... E' proprio Beltran il primo a tentare l'allungo. Stefan Schumacher non gli lascia spazio. Alla sua ruota c'è Golcer, mentre Balloni spara le ultime cartucce per favorire Ascani... ...l'ultimo strappo che porta all'arrivo mette forse timore al nostro capitano che tarda un pò a reagire all'azione di Schumacher... .....
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