Allora, al primo anno con la Sunweb mi è successa la stessa identica cosa: Matthews stanco fin da inizio stagione e mai in condizione e tutta la squadra in condizioni tragiche da agosto in poi (per cui Vuelta buttata...). L'idea che mi sono fatto è che la preparazione automatica sia tarata solo sui tre grandi obiettivi dei vari corridori e non tenga conto di tutte le altre corse a cui essi partecipano.
Il mio consiglio (ho già fatto due stagioni intere con questo metodo e ha funzionato abbastanza bene), anche se mi rendo conto che sia abbastanza noioso/laborioso, è quello di impostare già il 2 gennaio tutti i partecipanti alle varie corse dell'anno (eventualmente aggiungendo/togliendo fin da subito corse dal programma, sfruttando l'apposita opzione nel calendario) e poi, a quel punto, aprire la schermata allenamento individuale di ogni corridore e modificare le percentuali di intensità settimanale tenendo conto degli indicatori mostrati (forma/preparazione/fatica) che, a questo punto, comprendono sì anche le corse che non rientrano negli obiettivi primari del corridore.
Così facendo dovresti riuscire a giostrare al meglio la forma dei corridori. Tieni conto che, comunque, ad ogni "picco di fatica" bisogna ributtare giù l'indicatore ed è poi un processo mediamente lungo riportare su la forma. Per esempio mi sono accorto che, se si intende far correre ad un ciclista Giro+Vuelta, è veramente difficile buttare giù la fatica dopo il Giro e riportare poi su la forma per la Vuelta in tempo.