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  1. Giro d'Italia 2014, l'UCI concede un giorno di riposo in più: si parte il venerdì 24.09.2013 20:10 di Redazione Spaziociclismo Twitter: @SpazioCiclismo articolo letto 132 volte Importante novità sul Giro d'Italia 2014. La prossima edizione della Corsa Rosa, in partenza da Belfast, ha ottenuto la possibilità dall'UCI di avere un giorno di riposo in più, durante la prima settimana. Una concessione importante perché questo permetterà alla RCS di minimizzare creati dal trasferimento dall'Irlanda, potendo così poi pianificare in maniera più serena il resto della rassegna. Da notare che così facendo, per restare alla domenica come tradizionale giorno di conclusione si partirà anche un giorno prima, ovvero venerdì 9 maggio. da http://www.spaziociclismo.it/vetrina/giro-d-italia-2014-l-uci-concede-un-giorno-di-riposo-in-pia-si-parte-il-venerda-31937
  2. MatteoJuve, Quanto è lunga la salita del Sacro Monte di Viggiano ?
  3. Sarebbe fantastico vederli su quella strada che porta al Sacro Monte!!!!
  4. Se si arriva a Viggiano, la conclusione dovrebbe essere al Sacro Monte di Viggiano a quota 1725, sarebbe il primo arrivo in salita.
  5. http://www.lasiritide.it/sports.php?articolo=8903 La tappa si farebbe solo in caso di deroga UCI per il riposo dopo Irlanda.
  6. Anche nel 2014 il Giro d’Italia toccherà la Basilicata La tappa è Taranto-Viggiano. In settimana previsto l'arrivo di una delegazione tecnica che valuterà il tracciato e poi ufficializzerà il tutto... La Basilicata ospiterà anche nel 2014 una tappa del Giro d’Italia. La carovana rosa, infatti, arriverà a Viggiano nel prossimo mese di maggio. Lo scorso 4 giugno, il ciclista Domenico Pozzovivo (nativo di Montalbano Jonico), sul palco del Premio La Siritide ‘Luigi Viola, aveva manifestato una sua esplicita volontà, ovvero che una tappa del Giro d’Italia arrivasse nel cuore della Basilicata. Oggi, il desiderio di Pozzovivo è realtà: la notizia è ufficiosa, e bisognerà attendere il 7 ottobre, quando a Milano si ufficializzerà il tutto, nella conferenza stampa di presentazione del ‘Giro d’Italia 2014’. La tappa vedrà come partenza Taranto, ed arriverà a Viggiano. Il percorso, in linea di massima, toccherà più comuni del Parco, costeggerà il Lago del Pertusillo passando per il centro di Villa d’Agri con arrivo a Viggiano. Domenico Totaro, presidente del Parco dell’Appennino Lucano, ha confermato che in questi giorni una delegazione tecnica della corsa rosa verrà in Basilicata per verificare la bontà del tracciato, e poi ufficializzare il tutto. da http://www.oltrefreepress.com/2013/09/20/anche-nel-2014-il-giro-ditalia-tocchera-la-basilicata/
  7. E gli arrivi in salita del Giro 2014 potrebbero essere 9, infatti ci voci di un nuovo arrivo a Montevergine che sarebbe il quinto in 13 anni.
  8. Da Tuttosport di oggi, a firma Paolo Viberti GIRO 2014, CRONOSQUADRE IN IRLANDA POI GAVIA, STELVIO E PLAN DE CORONES IL GIRO D’Italia del 2014 sarà presentato a Milano il prossimo 7 ottobre, ossia il giorno successivo alla disputa del Giro di Lombardia. In questo modo, saranno molti i campioni a trattenersi nel capoluogo meneghino per presenziare al vernissage della Corsa Rosa. La partenza sarà come noto dall’Irlanda del Nord, più precisamente da Belfast, sabato 10 maggio. L’arrivo, invece, vedrà protagonista la città di Trieste, domenica 1° giugno, con una tappa in linea che scatterà da Gemona del Friuli. CRONOSQUADRE E’ di ieri un’autentica novità che sovverte in parte le notizie divulgate sinora. Il prologo con partenza e arrivo a Belfast del 10 maggio non sarà una breve prova individuale contro le lancette, bensì una cronosquadre, che sino a lunedì sera pareva concepita come tappa introduttiva del tracciato italiano, vale a dire in terra di Puglia, martedì 13 maggio. E invece no: il Giro d’Italia 2014 scatterà con una cronosquadre attorno alla città di Belfast. La stessa città darà vita il giorno dopo a una frazione in linea, mentre lunedì 12 maggio il gruppo pedalerà da Armaught a Dublino, dunque arrivando nell’altra Irlanda, l’Eire. PUGLIA Soltanto tra una settimana il patron Mauro Vegni saprà se l’Uci consentirà alla carovana rosa di riposare “eccezionalmente” prima della conclusione del sesto giorno di corsa, dribblando una recente disposizione che riguarda le tre grandi corse a tappe. Per questo motivo, tutta la prima parte del tracciato italiano del Giro è ancora in fase di studio. I corridori dovrebbero ripartire da Bari e tra le altre città interessate ci dovrebbe essere Barletta, per onorare il grande Piero Mennea, scomparso di recente. PANTANI Nei giorni scorsi avevamo già anticipato tre traguardi storici che ricorderanno la figura di Marco Pantani, nel decimo anniversario della sua morte, avvenuta il 14 febbraio del 2004. E così sabato 17 maggio si salirà sul Carpegna, la montagna dove il Pirata di testava per capire a che punto era la condizione; sabato 24 sarà la volta di Oropa, legata all’impresa del romagnolo nel Giro del 1999, allorquando recuperò dopo un guaio meccanico, sorpassando 49 avversari che lo precedevano nell’affrontare l’erta finale che porta al Santuario; domenica 25, dunque il giorno dopo, si pedalerà sino a Montecampione, dove ancora Marco staccò Pavel Tonkov, ipotecando il Giro dell’anno prima, era il 1998. VAL MARTELLO Ed eccoci all’ultima settimana di corsa: di certo la Rcs riproporrà la Pontedecimo-Val Martello, non disputata quest’anno per il maltempo. La data dovrebbe essere quella di martedì 27, ma tutto dipenderà dal famoso riposo in bilico nella prima settimana: appena dopo il via si scalerà il Gavia, quindi sua maestà lo Stelvio per poi imboccare da Nord l’inedita salita che porta al traguardo altoatesino. PLAN DE CORONES Ma non è finita: dopo due giorni di salite trentine, nel giorno di vigilia dello Zoncolan, stiamo parlando di venerdì 30 maggio, dovrebbe essere riproposta la cronoscalata San Vigilio di Marebbe-Plan de Corones, con gli ultimi chilometri di sterrato con punti al 23,5% di pendenza. Sarà un Giro con meno trasferimenti e ancora più spettacolo: attesi Porte, Daniel Martin, Betancur, Basso, Hesjedal, Scarponi, Evans, Gesink, Rodriguez, Pozzovivo, Sanchez e forse Nibali, che comunque sarà sicuramente al Tour de France. Per vincerlo.
  9. TOTO-GIRO 1 Belfast 2 Belfast - Belfast 3 Armagh - Dublino 4 Monopoli-Bari o Giovanazzo 5 Barletta (in omaggio a Mennea)-località del salernitano o Montevergine 6 localita del salernitano-Frosinone o Veroli 7 Frosionone - Foligno 8 Foligno Carpegna (tappa pantaniana, arrivo all'eremo dopo il cippo) 9 Lugo-Pian del Falco Lunedì 19 maggio RIPOSO 10 Modena - Toscana (si passa/arriva a Ponte a Ema) 11 Viareggio/Versilia - Savona 12 tappa Barolo Barbaresco Crono Ind. 13 tappa Fossano - Rivarolo (tappa mossa probabilmente, con Monferrato, montagne torinesi e colline canavesane come possibilità) Sabato 24 maggio 14a tappa Agliè - Oropa 15a tappa Monza ??? - Foppolo o Colli San Fermo Lunedì RIPOSO: 16a tappa cronoscalata Plan de Corones o Val Martello 17a tappa: Sarnonico (Val di non) - Vittorio Veneto 18 tappa Belluno-Panarotta (3 gpm, con san pellegrino da Falcade, redebus, e finale in salita: 16 km all'8%) 19 tappa crono di Treviso o tappone dolomitico 20 Maniago-Monte Zoncolan 21 Gemona - Trieste
  10. Al rientro in Italia ci sarà una dedica a Pietro Mennea, sarà la cronosquadre in Puglia (Barletta ?, Monopoli ?, Giovinazzo ?)
  11. chissà Nibali abbia cambiato idea se andare al giro dopo che faranno lo Zoncolan...
  12. GIRO D'ITALIA 2014 A OROPA PER PANTANI ERA il 30 maggio del 1999, quindicesima tappa del Giro d’Italia, da Racconigi a Oropa lungo 143 chilometri, con arrivo in salita al Santuario dedicato alla Madonna: Marco Pantani che già si era imposto sul Gran Sasso cercava il clamoroso bis al termine degli otto chilometri della salita biellese, ma un incidente meccanico complicò qualsiasi tattica, costringendo il Pirata a partire con l’handicap proprio quando la strada incominciava a salire. In seguito a un salto di catena, il campione di Cesenatico rimaneva attardato di 20” dal gruppetto dei migliori ma riusciva a risalire in sella prima dell’arrivo delll’ammiraglia. Scortato per un tratto da Velo, Podenzana, Zaina e Garzelli, cercò di recuperare il gap che lo separava dagli altri big. Ed ecco il capolavoro: le immagini Tv che da allora furono più volte riproposte sentenziarono che Marco riuscì in quegli ultimi otto chilometri a superare 49 avversari (!) che lo precedevano, giungendo nel piazzale della basilica in perfetta solitudine ma senza avere il coraggio di alzare le braccia nel tagliare la linea bianca, «perché non ero sicuro di essere davvero in testa», come avrebbe detto nelle interviste del dopotappa. Dietro Marco giunsero Jalabert, Simoni, Gotti e Clavero. Dopo quel 30 maggio, Pantani s’impose ancora il 3 giugno a Pampeago e il 4 a Madonna di Campiglio, ma la mattina del 5 fu escluso dalla corsa per ematocrito alto. Iniziò quel giorno il lungo calvario del Pirata, morto il 14 febbraio 2004 in una stanza d’albergo. RICORDO Ebbene il Giro d’Italia del 2014 - dunque a dieci anni dalla morte - ricorderà il Pirata riproponendo quello stesso arrivo di Oropa. Sarà quello il secondo tributo al Pirata dopo quello organizzato per il sabato precedente, il giorno 17, in vetta al Carpegna, la montagna che più di ogni altra serviva a Marco per affinare la preparazione. Ma torniamo a Oropa: di fronte alla Basilica si concretizzerà la “tre giorni piemontese” del Giro 2014, tre giorni che inizierà giovedì 22 con la crono Barbaresco-Barolo. Il Comitato di Tappa che l’anno scorso portò la Corsa Rosa a Ivrea, capitanato da Luigi Sergio Ricca e Alberto Rostagno, e il commissario di Rivarolo Massimo Marchesiello sono infatti riusciti a ottenere dalla Rcs la Fossano-Rivarolo del 23 maggio e la successiva ripartenza da Agliè, vista l’impossibilità logistica di salire sul Nivolet. Dalle amministrazioni biellesi, poi, è trapelata ieri la notizia dell’arrivo a Oropa per sabato 24 (i corridori affronteranno anche la salita di Bielmonte), anche se il budget a disposizione non dovrebbe bastare per la successiva ripartenza da Valdengo. In quel caso, la carovana si trasferirà in Lombardia per la frazione domenicale del 25 maggio. L’ascesa di Oropa dal bivio per Favaro misura 8 km con m. 560 di dislivello e punte al 10%. Quella di Bielmonte è lunga addirittura 28 km, con tratti al 9%. Paolo Viberti per "Tuttosport".
  13. È ufficiale: ecco la crono Barolo - Barbaresco Negli scenari delle Langhe e del Roero Il Piemonte, in particolare il Cuneese, sarà sede della tappa a cronometro che, partendo da Barbaresco, arriverà a Barolo percorrendo strade fra Langhe e Roero, in uno dei contesti naturali più incantevoli al mondo. E, proprio perché è importante richiamare l’attenzione di tutti e per essere in linea con il blasone riservato a questo evento, il 18 settembre, anche a Las Vegas, durante il più grande expo ciclistico mondiale, la “Inter Bike” (http://www.interbike.com) verrà presentata questa “crono”. “E’ evidente che si tratta di una vera grande occasione di visibilità per il nostro territorio” ha subito sottolineato Cirio. Congiuntamente all’ufficializzazione, per la quale non è ancora stata indicata la data di svolgimento, Alberto Cirio ha dato il via al comitato che si occuperà della parte tecnica e della parte di promozione turistica della gara: ne fanno parte le associazioni sportive ciclistiche dell’albese che, come ha ribadito l’assessore, permettono a tutti di andare in bici, dai piccolissimi agli anziani. “E’ un’organizzazione non facile perché essere sede di partenza ed arrivo all’interno della stessa provincia implica un impegno più che doppio da parte di tutti per rendere entusiasmante e perfetto ogni particolare di questa gara” ha dichiarato Alberto. (f.p) da http://www.campioni.cn
  14. 16 maggio tappa a Foligno http://www.corrieredellumbria.it/notizie/ciclismo-il-giro-ditalia-2014-arriva-a-foligno-ven/0015534 tappa di media montagna a Vittorio Veneto http://tribunatreviso.gelocal.it/sport/2013/09/10/news/giro-d-italia-un-arrivo-a-vittorio-1.7723676 E inoltre di dice di un nuovo trasferimento da Puglia dopo la cronosquadre direttamente in PROVINCIA DI SALERNO E' QUESTO IL CICLISMO MODERNO ? Dalla Puglia alla provincia di Salerno ci starebbbe una tappa!!!!!!!!!!!
  15. Zomegnan nel 2011 rivoleva a tutti i costi lo Zoncolan a insaputa di Cainero che per riproporre lo Zoncolan nel 2011 pretese il Crostis, sapete tutti come è andata a finire...
  16. Doppio Zoncolan a furor di sponsor Giro2014: Rcs adesso chiede di scalare due volte il “mostro”. Venerdì si decide La telefonata è arrivata ieri sera tardi al patron Enzo Cainero, da qualche giorno è in vacanza in Sicilia. Dall'altra parte del filo (come si diceva una volta) il capo del Giro d'Italia, Mauro Vegni. Lo stesso che, una settimana, fa aveva virato per la tappa decisiva della corsa rosa 2014, quella che si correrà in Carnia il prossimo 31 maggio prima della passerella a Trieste che chiuderà i giochi, verso la scelta di un unico Zoncolan, scartando a malincuore e solo per motivi tecnici la doppia scalata al mostr. Una telefonata, diceva lo spot di qualche anno fa, allunga la vita. In questo caso la chiamata di Vegni renderà ancor più frenetici i giorni degli organizzatori in vista della giornata di venerdì quando i vertici di Rcs e della Regione Fvg sveleranno nella sede della giunta a Trieste le ultime due tappe del Giro 2014. La doppia scalata allo Zoncolan era il cuore del progetto che Cainero ha presentato da mesi a Rcs. Tappa finale a Trieste e, il giorno prima, resa dei conti per la maglia rosa nell’ultimo tappone di montagna in Carnia con, nel finale mozzafiato, la scalata allo Zoncolan da Ovaro, la più dura salita d’Europa, discesa verso Sutrio e l’ascesa finale allo Zoncolan dall’inedito versante di Priola. I 6 km al 13% di pendenza media fino al piazzale Moro, quindi i tre terrificanti conclusivi fino in vetta sulla stessa strada che vide nel 2003 il debutto della montagna carnica sul palcoscenico ciclistico mondiale. Un versante inedito, considerato dai tecnici (e di poco) la seconda salita più dura d’Europa. Il doppio Zoncolan 7 giorni fa era stato scartato per difficoltà organizzative: troppi i rischi che gli ultimi della prima scalata si potessero incrociare nei tre km di discesa verso Sutrio con i big che si giocavano la vittoria del Giro in quegli stessi terribili tre km. Cainero aveva provato a cercare nella valle del But km per allungare il percorso tra le due salite evitando gli incroci. Ma il rischio era elevato. Ora però la possibilità di realizzare qualcosa di pazzesco, capace di infiammare l'auditel di tutto il mondo, fa giocare all'ipotesi doppio Zoncolan una sorta di tempo supplementare. Si deciderà nelle prossime 48 ore. Comunque sarà un successo per il Friuli. ©RIPRODUZIONE RISERVATA da http://messaggeroveneto.gelocal.it/sport/2013/09/10/news/doppio-zoncolan-a-furor-di-sponsor-1.7720267
  17. E allora si farebbe tra Panarotta e Zoncolan Plan de Corones ?
  18. Dopo Panarotta, a questo punto resta da decidere se fare Tonale e Castrin o Gavia e Stelvio.
  19. giovedì 29 tappa Belluno-Panarotta verranno scalati i passi S.Pellegrino e Redebus. Il giorno prima, mercoledì 28 maggio, si partirà dalla Val di Non per arrivare a Vittorio Veneto(da capire se sarà per velocisti o se arriveranno dal Cansiglio o dal S.Boldo). Da "L'Adige":http://www.ladige.it/articoli/2013/09/08/2014-giro-sbarca-panarotta La Lombardia rischia di essere snobbata dal Giro....
  20. Salite da gruppo in processione.... Ai tempi di Coppi e co., un tappa con Mauria, Forca Pani e Lavardet e Zoncolan prometteva sfracelli, adesso non più.......
  21. Come pre-Zoncolan, ci sarebbero la Conca Picot http://www.salite.ch/11782.asp?mappa= e la Cruel di Forchia http://www.salite.ch/cuel1.asp?mappa=http://www.viamichelin.fr/viamichelin/ita/dyn/controller/Cartes-plans?mapId=-t6rupbwmijz7dp&dx=485&dy=330&empriseW=970&empriseH=661 Ma è la Gazzetta a decidere i percorsi....
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