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P-Jama

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Messaggi pubblicati da P-Jama

  1. Il problema, è che per gli italiani gli exploit sono i livelli standard e il resto sono giornate no.

    Basso però è un'eccezione giusto?

    Comunque ti fossilizzi ogni volta sul "palmares", sulle classifiche degli anni prima ecc. Qui non si sta facendo una classifica di chi ha il palmares migliore, si sta osservando prendendo spunto da prestazioni recenti (e anche sensazioni personali) chi potrebbero essere i corridori in grado di lottare per un tour oggi. Secondo me Nibali ha raggiunto una piena maturazione e può seriamente ambire al Tour perchè è un corridore molto intelligente, sa gestirsi e soprattutto gestire la pressione. Inoltre ha una dose di umiltà che manca a molti pretendenti che avete citato. Frank Schleck avrà anche fatto terzo al tour ma è una star, se non gli va tutto bene molla (vedi Giro), Basso è andato a podio al Tour quando era un corridore totalmente differente da quello che è ora. I tre principali favoriti del Tour 2012 sono Nibali, Wiggins ed Andy Schleck, secondo me.

  2. Quindi l'alto livello rende per forza il Giro più spettacolare? A me piace un giro quando appunto non c'è un favorito di riferimento, quando può vincerlo chiunque, amo la suspance :)

    Per gli altri non ho neanche voglia di spiegarvi perchè non è sospetto il fatto che Hesjedal vinca il giro perchè davvero non ne ho voglia, poi sul discorso del doping vi dico che secondo me sono tutti pieni quindi nessuno parte svantaggiato da quel punto di vista, tranquilli.

  3. Veramente i Pokémon sarebbero nati prima come videogioco rpg e poi estesi alla TV e al resto; in sé non contengono nulla di infantile se messi sullo stesso piano (come giusto che sia) degli altri videogame, se consideri infantili loro devi considerare infantili tutti gli altri giochi.

  4. Ma talento dove? Tutto quello che ha dimostrato fin da quando ha cominciato a correre l'ha dimostrato riempiendosi come un uovo; l'hanno beccato in tutte le categorie, da pulito non passava manco professionista secondo me...

  5. Liberalizzare il doping è utopistico sebbene possa garantire il massimo dell'equità ma ricordiamo che il divieto è posto sì per evitare che qualcuno si avvantaggi rispetto agli altri ma non di meno per tutelare la salute dei corridori, sappiamo benissimo che danni provocano certe sostanze.

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