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ci92ccio

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  1. Ancora devo spiegarlo che Popo è arrivato 8° al Tour lavorando per due capitani e che se fosse stato capitano avrebbe fatto sicuramente meglio... Poi i corridori del Tour sono (nonostante le esclusioni dei fenomeni in questi anni superiori a quelli del Giro (basta guardare la classifica di questo Giro e vedere in che condizione sono andati Menchov e Contador :smilie_daumenpos: )

    ok sulla questione dei valori....ma sei proprio sicuro che menchov e contador sono andati in condizioni pessime???

    lo accetto anche....sono andati senza forma e uno ha vinto il giro e l'altro se nn sbalgio ha ftt 5° e nn dobbiamo dimenticare che il secondo ha perso tantissimo terreno solo a Plan de Corones(causa bronchite e anche le pendenze che per un passista-scalatore come lui sono un po' proibitive) mentre nelle altre tappe ha dimostrato di essere davvero forte reggendo su salite nelle quali lo si dava gia per spacciato e addirittura staccando tutti a Pampeago.

    Ora vorrei farti fare una riflessione... o Riccò(parlo di Riccò perchè è stato qll che + ha combattuto per il Giro) non è niente di che in montagna(non meriterebbe nemmeno l'80 al gioco a qst punto) visto che ha puntato tutta la sua stagione(dopo è uscita la partecipazione al tour ma a qnt dice non era in programma) sul Giro e quindi al massimo della condizione ha staccato si sempre tutti ma mai facendo il vuoto o i Menchov e i Contador sono dei veri fenomeni....si sono fenomeni è vero ma siamo sicuri che siano andati poi kosì fuori forma??

  2. Guarda, io non sarei così sicuro. Al Tour de Suisse Fabian ha già dimostrato di essere capace di scattare in faccia al gruppo, e di vincere in solitaria (azioni tipo Compiègne 2007, per intendersi). Le prime 2 tappe comunque forse sono un po' dure per lui, specialmente la prima, i cui favoriti secondo me sono i vari Valverde, Cunego, Riccò, Frank Schleck, Samuel Sanchez e compagnia.

    Il percorso di quest'anno comunque è bellissimo a mio modo di vedere, originale come al Tour non accadeva da molti, troppi anni. La bellezza del percorso secondo me non sta tanto nelle tappe di montagna, quanto nelle numerose tappe di media montagna, o comunque mosse, che sono mancate negli anni scorsi.

    Se ne facciamo un discorso solamente di tappe di alta montagna, più o meno siamo al livello del Tour 2007, anzi forse anche un po' meno. Nella tappa di Bagnères de Bigorre penso sia difficile assistere ad attacchi da parte dei migliori, vuoi perchè l'Aspin è facile, vuoi perchè dalla vetta mancano 26 km al traguardo. La differenza si potrebbe fare forse sul Peyresourde, ma anche in quel caso poi sarebbe difficile resistere sul pedalabilissimo Aspin. Molto più dura la tappa dell'Hautacam, anche se con sole due salite, e di soli 150 km. Se gli attacchi dovessero iniziare già sul Tourmalet (e non sarebbe da escludere, se davvero il giorno prima non accadesse nulla), potremmo assistere ad una tappa splendida, ma ad ogni modo, anche se così non fosse, la salita dell'Hautacam è sufficientemente dura da garantire spettacolo e distacchi, anche in caso di gruppo dei migliori compatto ai piedi della salita.

    Le Alpi sono molto, molto dure. Si inizia con la tappa sicuramente più facile delle 3, quella di Pratonevoso. L'Agnello è troppo lontano dall'arrivo per fare grande selezione, e sulla salita finale non mi aspetto grandi distacchi. Ben diverso il discorso per la Cunego - Jausiers, tanto breve quanto dura. Il Colle della Lombarda sarà l'antipasto della Bonette, che coi suoi 25 km di salita e i suoi 2802 metri di quota sarà il piatto forte di giornata. Questa è una tappa da grandi distacchi, sperando ovviamente che ci sia battaglia, dato che le pendenze della Bonette non sono tali da permettere una selezione naturale. La tappa del giorno dopo, con arrivo all'Alpe d'Huez, non ha bisogno di presentazioni, è semplicemente la tappa regina. Se qualcuno vuole provare a ribaltare il Tour, qui ha terreno per farlo. Se anche così non fosse, l'Alpe è garanzia di spettacolo.

    Fino a questo punto, siamo secondo me un gradino sotto il Tour 2007, se parliamo di difficoltà delle tappe di montagna. Le Alpi dell'anno scorso erano più dure di questi Pirenei (3 tappe dure ma non durissime, contro una durissima e una in cui, come detto, secondo me non accadrà nulla di particolare), e i Pirenei 2007 erano forse ancora più duri delle Alpi 2007 (tre tappe micidiali contro 2, più Pratonevoso, dove i migliori arriveranno in poche decine di secondi nella migliore delle ipotesi).

    Questo Tour, però, ha l'enorme pregio di avere un numero consistente di tappe dall'esito incerto, in cui gli sviluppi della corsa possono essere molteplici. Penso alle prime due frazioni, molto mosse, e con il rischio di ventagli. All'arrivo in salita di Super-Besse, che potrebbe già fornire utili indicazioni per capire chi starà bene e chi no. Alla tappa di Aurillac, che potrebbe risolversi in un nulla di fatto (qualora nessuno attaccasse), in una bella battaglia tra i migliori (se ci dovesse essere qualche attacco importante sull'ultima salitella, che, a dispetto della categoria, è molto dura, con una pendenza media del 9,9% spalmata su 1 km e 700 metri) o anche in uno spettacolo oltre ogni più rosea aspettativa (in caso di attacchi già sul Pas de Peyrol, che ha un finale durissimo). Penso alla tappa di Foix, dove il Col de Portel potrebbe stimolare la fantasia di qualcuno, magari di chi non fosse andato fortissimo nelle due frazioni pirenaiche, e a quella di Saint Etienne, dove la Croix de Montvieux, essendo l'ultima vera salita del Tour, potrebbe anche riservare delle sorprese.

    In conclusione, a mio avviso, mai come quest'anno la frase "La corsa la fanno i corridori" è stata appropriata. Potremmo assistere ad uno spettacolo memorabile, come ad un Tour sottotono e deludente. Di certo, però, gli organizzatori il loro lavoro in merito alla tracciatura, ossia offrire un percorso equilibrato, lo hanno fatto, con il valore aggiunto di una certa originalità. Un po' meno lo hanno fatto lasciando a casa in modo ipocrita la Astana, escludendo 3 probabilissimi protagonisti, ma questo è un altro discorso.

    Se questo percorso lo avessimo avuto al Tour de France 1998, o nell'edizione del centenario, del 2003, probabilmente sarebbe stato uno spettacolo impagabile. Purtroppo, quello che secondo me è il più bel percorso della storia recente del Tour (non ricordo, a memoria, un percorso con così tante tappe aperte a più soluzioni) capita proprio nell'anno dove il lotto partenti è forse il più modesto (e qui, forse, il discorso vale non solo per gli ultimi anni). Se Valverde sarà un po' meno succhiaruote, se Cunego avrà un po' di coraggio, e soprattutto se avrà la gamba, se Riccò sarà quello del Giro, se Piepoli avrà recuperato dall'infortunio, se Soler sarà quello del 2007, allora lo spettacolo sarà garantito. Troppi "se"? Forse, ma nessuno di questi è veramente impossibile.

    La chance di assistere ad un grande Tour c'è, le possibilità che la rappresentativa italiana faccia bene anche, malgrado le assenze di pezzi da novanta come Bettini, Rebellin, Bennati, Napolitano e Di Luca. La grande speranza, però, mia e credo un po' di tutti, è che si possa avere un vincitore meritevole, o che comunque si è conquistato il successo sulla strada, e che possibilmente possa rimanere tale anche tra 10 anni, senza che arrivi nessuna sentenza a levargli la maglia gialla a posteriori. Di casi Landis e Rasmussen ne abbiamo già abbastanza, sarebbe ora che il protagonista, al Tour, tornasse ad essere il Tour.

    quotissimo tutto sperando nello spettacolo

    comq sembra proprio n'articolo per invogliar a vedere il tour più che un semplice commento :mrgreen:

  3. secondo me invece valverde farà vedere veramente chi è...non crollando inesorabilmente come gli anni precedenti

    soler invece onestamente non penso faccia il grande tour scorso, sicuramente ci proverà ma non sarà nei 5

    Andy schleck potrebe aspirare a qlks di importante in base a qnt perderà a crono, cunego sxo ci smentisca tutti noi ke diciamo ke nn è da corse a tappe e infine il favoritssimo cadel evans mostro in montagna e moto a crono

    la classifica secondo me:

    1)Evans

    2)Valverde

    3)Cunego

    4)Schleck

    5)menchov

    discorso apparte per il mio pupillo: il cobra... la forma nn sarà delle migliori ma sono sicuro ke se avràl'opportunità farà sicuramente spettacolo...sxiamo bene

  4. "Ho pensato a Pantani

    E sogno l'Alpe d'Huez"

    Riccardo Riccò spiega i motivi del suo sì al Tour de France. "L'idea è nata 10 giorni dopo il Giro, parlando con Chiappucci. Se vado bene, punto pure all'Olimpiade"

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    Riccardo Riccò, 24 anni, ha chiuso in maglia bianca il Giro. Bettini

    MILANO, 25 giugno 2008 - Grinta, orgoglio, gusto della sfida e brivido del paragone con Marco Pantani. Questo il mix fantastico che ha portato Riccardo Riccò a dire: "Voglio correre il Tour de France".

    Riccò, con quale obiettivo sarà al via della Grande Boucle sabato 5 luglio da Brest?

    "Ci vado molto tranquillo, venga quel che venga. La mia stagione l’ho già messa a posto (2° al Giro, ndr). Non ho centrato il mio obiettivo, ma gli sono andato molto vicino e sono contento. Non vado quindi in Francia per fare classifica. Invece l’arrivo dell’Alpe d’Huez, dove Pantani vinse due volte, mi attira in modo incredibile. Anche la 6ª tappa (arrivo in salita a Super Besse, ndr) potrebbe essere buona".

    Conosce il percorso?

    "No. Lo devo studiare. Lo farò giorno per giorno".

    Quando le è nata l’idea?

    "Dieci giorni dopo il Giro, parlando con Chiappucci e con Roberto Pregnolato (il suo massaggiatore, che fu anche di Pantani, ndr)".

    E' per questo che non è andato in vacanza?

    "Ma io in vacanza sono andato, anche se non in Sardegna come era in programma. Sono andato a Rimini e Riccione. Visto che a Contador il mare ha fatto bene...".

    Pregnolato le ha parlato di Pantani, di quando nel ’98 andò in Francia con un solo allenamento dopo il Giro e vinse. Le piacciono questi paragoni, vero?

    "Sì, da morire. Ho pensato a Pantani. E' un onore per me e un motivo d’orgoglio».

    Quale ricordo ha del suo primo Tour?

    "Un incubo. Anzi, se ci penso mi vengono i dubbi sul fatto che faccia bene a tornare a correre in Francia. No, scherzo. Era il mio primo anno da pro’ (nel 2006, ndr) e la mia prima grande corsa a tappe. Una grande esperienza e un’enorme soddisfazione perché essere riuscito a finirlo è stata un’impresa. Un’esperienza positiva, anche perché i primi 10 giorni sono andato benissimo, poi ho avuto una crisi e nel finale mi sono ripreso. Lì ho capito che sono adatto alle grandi corse a tappe".

    Lei fino a pochi giorni fa ha dichiarato che il Tour non era nei suoi programmi, così come l’Olimpiade. Voleva fare la Vuelta per preparare il Mondiale. Ora cambia qualcosa?

    "Cambia, cambia. Tutto dipende da come andrà il Tour. Se farò una buona corsa, spero di conquistare una maglia azzurra per Pechino. Poi vacanza".

    E il Mondiale di Varese, al quale tiene tanto?

    "Vedremo. C’è tempo. Ma se dopo il Giro faccio un bel Tour..."

    Come s’è allenato ieri?

    "Ho fatto il mio giro, quello con il passo delle Radici e il San Pellegrino in Alpe. Sette ore e mezzo in sella, 215 km e circa 3500 metri di dislivello. Un buon allenamento con i tempi delle salite molto vicini ai miei migliori. Meno male che a farmi compagnia c’era Luca Iattici, dilettante che corre per la Danton Caparrini. Sabato corre il campionato italiano élite, ma con le tirate di collo che gli ho dato in questi giorni va in corsa a riposare. Luca è un amico, ha la mia età e spero che l’anno prossimo sia nella mia squadra".

  5. da tifoso di riccò non so se essere contento o scontento di questa notizia....

    contento e scontento perchè visto com'è se avrò la possibilità sicuramente farà spetacolo, però mi preoccupa la sua condizione che potrebbe non esssere delle migliori....

    però ho la speranza che questi giorni di caldo l'abbiano spinto ad andare al mare.... :mrgreen: :mrgreen: :thumbup:

    (vedi Contador al giro) :biggrin::63: :63:

  6. non so come spioegarmi meglio ma ci provo

    nel 6 ero abituato a vedere alcuni ciclisti che in salita andavano sui pedali...

    nel 7 uguale finchè non installo la patch...

    perchè con la patch innstallata(è la 1.0.2 perchè l'ultima mi da problemi, ma anche conq uelle nada) questo non accade e vedo tutti i ciclisti salire su seduti??

  7. avendo avuto problemi con il gioco ho dovuto reinstallare il gioco, e dopo ci ho giocato senza patch e ho rivisto qualcosa che da molto tempo mancava, i corridori sui pedali che con la patch non vedo...

    qualcuno sa dirmi il perchè ma ancor meglio come risolvere??

    nessuno sa aiutarmi :smilie_daumenpos: ??

  8. grosso a me è piaciuto parecchio come ha giocato ieri sera... ha spinto molto in fascia e per poco faceva goal... che sia il fabio di due anni fa?

    anche a me è piaciuta molto la partita di fabio grosso, ma anche se è quello del 2006 la squadra non ha dimostrato lo stesso...

  9. Boonen positivo alla cocaina

    La giustizia conferma l'anticipazione di un giornale belga: il vincitore delle ultime due Roubaix non ha superato un test antidoping effettuato a fine maggio. Accuse al riguardo gli erano state mosse anche da un corridore di ciclocross

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    Tom Boonen, 27 anni, professionista dal 2002. Reuters

    BRUXELLES (Belgio), 10 giugno 2008 - L'ex campione del mondo di ciclismo, il belga Tom Boonen, vincitore di due Parigi-Roubaix è risultato positivo alla cocaina a un controllo effettuato a fine maggio: lo ha anticipato il giornale belga Het Laatste Nieuws e la giustizia ha poi confermato l'indiscrezione. In una nota della procura di Turnhout viene sottolineato che "un controllo fuori gara effettuato il 26 maggio dal ministero della Comunità fiamminga su Tom Boonen ha determinato la presenza di un metabolita della cocaina". Boonen, 27 anni, già lo scorso mese di dicembre era stato accusato da un corridore di ciclocross (risultato positivoalla cocaina) di avergli fornito la sostanza stupefacente. Al ciclista belga nelle scorse settimane era stata ritirata la patente di guida per due settimane per aver commesso alcune infrazioni al Codice della strada.

    putroppo tutto vero

    ma rischia squalifica??

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