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CleCorda

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  1. Grand Prix Clycliste La Marseillaise

    Torniamo in Europa dopo la prima corsa stagionale in Australia, la trasferta nella terra dei canguri è stata fortunata ed ora ci stiamo preparando al prossimo evento Pro-Tour, il Giro del Mediterraneo. Ruggero Marzoli in forma invidiabile sarà il nostro capitano affiancato da Rovny, Rapinski, Commesso, Chernetsky e Khatnuntsev completano la squadra. Siamo qua per far gamba, non ci interessa il risultato anche se è difficile tenere a freno gente combattiva come la nostra.

    Infatti a 10km dal traguardo la folta fuga del mattino viene ripresa e Rovny parte con a ruota Marzoli, il russo cercherà di lanciare l'abruzzese.

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    Marzoli riesce a prendere un po di vantaggio ed assieme a lui troviamo Nys e Valentin, si arrivà così all'ultima discesa verso l'arrivo, 5km mancanti con il gruppo che sta rientrando, ed allora il nostro Ruggero decide che non ci sta e parte in solitaria.

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    Attacco che va a buon fine, giunto sul traguardo in solitaria Ruggero ha il tempo di controllare gli avversari alle sue spalle, ed è ancora vittoria per lui.

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    Marzoli vincitore, podio completato da Valentin della Cofidis e dal nostro Rovny che un ottimo colpo di reni riesce a portare a casa un terzo posto. Jimmi Sorensen della Designa Kokken è il primo dei corridori COntinental e si piazza al quinto posto generale.

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    PS: scusate il ritardo, mese d'inferno.

  2. ciao cle!ho un problemino con l'editor(ultima versione):ho aggiunto un ciclista e salvato i dati correttamente.poi però nel gioco e quando riapro i database modificato vedo che per prima cosa il ciclista ha 26 anni anche se vista la data inserita con l'editor dovrebbe averne 3 in più,i valori sono corretti ma la media è solo di 70,mentre dovrebbe essere un po'più alta...e dopo un po'tutti i valori si settano da solo sul valore 50,rendendo il ciclista praticamente inutile..

    hai idea di come mai e come posso fare per risolvere.

    per il resto l'editor va bene perchè ho modificato un paio di dati relativi alla nazionalità sbagliata dei ciclisti e non ho avuto problemi..grazie in anticipo!

    Per il fatto della media data dal gioco è perchè viene calcolata senza tener conto di tutti i 12 valori(discesa ed altri due che non ricordo non vengono considerati), per il fatto della data non so che dirti, a me funziona tutto correttamente, fosse un anno ti direi perchè ad inizio 2009 magari non c'è stato ancora il compleanno, ma tre mi pare strano, per quanto riguarda invece il fatto che i valori ti ritorno tutti a 50 bhe, non so che dire, non è sicuramente problema di editor se prima li vedi ma del gioco.

    Prova a riaprire il database con l'editor e guarda se realmente i valori sono stati modificati e se la data di nascita non coincide

  3. Tour Down Under - 6^Tappa

    Arriviamo all'ultima tappa, quella che sulla carta è pura formalità, una passerella di 90km per le strade di adelaide, un percorso breve da ripetere più volte così che anche chi non è appassionato di ciclismo si deve accorgere della nostra presenza.

    La corsa parte tranquilla con la quickstep che tiene la corsa chiusa per portare Boonen in volata, pare una giornata di tutto riposo per noi fin quando ai meno 30km un ventaglio provocato dal forte vento che ha caratterizzato questa tappa fin dalle prima battute lascia davanti una ventina di corridori, fra questi Boonen e Freire, noi siamo rappresentati dai nostri due velocisti che si erano portati nelle prime posizioni, mentre sia Ruggero Marzoli che Serrano che erano nella pancia del gruppo restano tagliati fuori, i primi in pochi chilometri prendono subito un minuto di vantaggio.

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    Dall'ammiraglia arriva l'ordine a Rapinski di attendere il gruppo mentre lasciamo Samuele davanti, in caso di mancato ricongiungimento tenteremo di giocarci la tappa, i nostri gregari si mettono in testa al gruppo a tirare mentre davanti il vento continua a sgretolare chi si è avvantaggiato, all'ultimo chilometro restano in tre davanti, Boonen, Gasparotto ed il nostro Samuele Marzoli, vittoria al belga, il nostro terzo, comunque risultato incoraggiante per lui, intanto il gruppo tirato dai nostri si era avvicinato ma il ricongiungimento non c'era stato, attendiamo i cronometristi ora.

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    Tutti con lo stesso tempo, questo il verdetto, i drappelli fra Boonen e Ruggero Marzoli formati da due o tre corridori hanno fatto si che non ci fosse il limite fra un gruppo e l'altro per dare distacco. Vittoria di tappa pertanto a Boonen davanti a Gasparotto e Samuele Marzoli.

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    Ruggero Marzoli vince il Tour Down Under davanti a Serrano, doppietta per noi, molta fortuna in questa tappa dobbiamo ammetterlo.

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    Boonen vince la maglia a punti davanti ad Oscarito Freire

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    Il nostro Rovny porta a casa la maglia di miglior scalatore precedento il lituano Vaitkus

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    Nicky Terpstra miglior giovani davanti a Cavendish.

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    E per noi titolo di miglior squadra, 1TV Gaz Volga davanti alla Silence del terzo della generale Van Summeren

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    La prima corsa Pro-Tour si chiude con una doppietta, non potevamo chiedere di più, per gennaio non abbiamo altre corse in programma, correremo a Febbraio prima in Francia e poi in Italia in preparazione del prossimo appuntamento Pro-Tour, il Giro del Mediterraneo, corsa appena inserita nel calendario dei campioni.

  4. Tour Down Under - 5^Tappa

    Arriviamo alla tappa più impegnativa di questo tour, quella che potrebbe fare la differenza, qua Ruggero dovrà stringere i denti per mantenere la leadership dall'attacco dei più temibili avversari, fortuna per lui che ha qualche secondo di vantaggio da gestire.

    Quest'oggi tutta la squadra è stretta attorno a lui e anche Rovny snobba i due GPM per stare accanto al suo capitano col rischio di perdere la maglia, i nostri ragazzi tirano nel secondo tratto della tappa, il primo GPM passa e Vaitkus vincitore si porta a soli due punti da Ivan, la fuga viene ripresa appena prima della seconda ascesa.

    Il gruppo si presenta a ranghi combatti e cominciano i primi attacchi seri, ed è qua che il nostro Serrano, favorito dai bookmakers alla vigilia, scorta Marzoli scandendogli il passo in salita. In testa quattro uomini: Gasparotto, Jalabert, Terpstra e Maaskant, al loro inseguimento i nostri due ragazzi assieme a Van Summeren.

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    Al GPM passa per primo in solitaria Gasparotto, 32" su un quintetto formato da Van Summeren, Serrano, Jalabert, Maaskant e Terpstra, Marzoli più staccato ha perso qualcosa nell'ultimo tratto di salita transita con 1'01" da Gasparotto assieme a Sorensen, Scheirlinckx, Boonen e Murayev.

    Nel secondo gruppetto Serrano rompe i cambi per favorire il rientro del suo capitano, cosa che accade nel giro di pochi chilometri, con Ruggero rientrano anche i ragazzi del suo gruppo, si forma così un gruppo di 11 corridori, fra questi Bernucci, che appena comincia la discesa riesce a riportarsi ora su Gasparotto, sono in 12 i corridori mentre da dietro qualcuno cerca di rientrare.

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    Il gruppetto di testa resta unito in discesa, da dietro rientrano alcuni corridori fra i quali Elminger, è proprio lo svizzero negli ultimi 10km di pianura a dare la tirata decisiva, alle spalle dell'Ag2r scatta Van Summeren ed i nostri due uomini, un poker di corridori al comando che si giocheranno la vittoria finale, all'ultimo chilomentro il belga della Silence allunga andando a vincere per distacco la tappa più impegnativa di questo Giro Australiano.

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    Alle spalle di Van Summeren si piazza Elminger staccato di 15", con lo stesso discatto terzo Ruggero Marzoli e quarto Serrano, il primo gruppo inseguitori giunge a 45" dal primo regolato da Gasparotto.

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    Ruggero Marzoli resta leader riuscendo a resistere all'assalto dei rivali, secondo sempre Serrano mentre Van Summeren si porta in terza piazza.Tom Boonen mantiene la magli di miglior velocista, Rovny conquista la maglia di miglior scalatore visto che nell'ultima tappa non sono previsti GPM, Nicky Terpstra l'unico giovane ad anticipare il grosso del gruppo, fra quelli ancora in classifica, e supera Cavendish, mentre la 1TV Gaz Volga grazie al terzo ed al quarto posto di oggi stacca le altre squadre nell'apposita classifica.

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  5. Tour Down Under - 4^Tappa

    Secondo giorno in maglia di leader per i nostri ragazzi, oggi un solo GPM posto però sul finire della tappa, Rovny dovrà rinunciarci per mettersi al servizio del suo capitano. Un forte vento caratterizza tutta la tappa che comunque dovrebbe chiudersi in volata, l'unico GPM di giornata, come già detto, sul finale è però troppo distante dal traguardo per poter sperare in una sortita di qualche coraggioso.

    La tappa parte e subito lasciamo andare via una fuga, a noi va bene che siano uomini fuori classifica a passare per primi ai traguardi volanti ed a prendersi gli abbuoni, quando i km all'arrivano sono 90 la fuga ha superato i 7'00" di vantaggio, ed ecco allora che i nostri ragazzi si mettono a tirare il gruppo, Rovny e Commesso in testa.

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    La fuga viene ripresa, sull'ultimo strappo perdiamo nuovamente Samuele Marzoli, il vento non accenna a diminuire e così mentre i treni si prepano quello dell'astana inaspettatamente riesce a prendere qualche metro di vantaggio, che diventano pian piano decine di metri, e così a sorpresa va a vincere Bazayev per distacco.

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    Alle spalle di Bazayev il compagno di squadra che gli ha tirato la volata, Rast, il gruppo staccato di 18" viene regolato da un terzo Astana Muravyev, il nostro Rapinski resta comunque fuori dai 20

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    In testa alla generale sempre Ruggero Marzoli, Bazayev nella seconda tappa aveva preso più di 3'00" di ritardo e pertando questo suo allungo non influisce sulla generale che vede sempre Serrano secondo e Boonen terzo. Il settimo posto di giornata consente e Boonen ma mantenere la maglia a punti con 9 punti di vantaggio su Bazayev, Rovny resta tranquillamente in testa alla classifica scalatori e Cavendish a quella giovani, i nostri ragazzi della 1TV Gaz Volga comandano l'apposita classifica.

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  6. Tour Down Under - 3^Tappa

    Con la maglia di leader sulle spalle e con la maglia di miglior scalatore cominciamo questa terza tappa di questa corsa australiana che ci sta dando più soddisfazioni del previsto, Ruggero Marzoli è diventato il Leader con Serrano comunque valida alternativa, Rovny punterà a mantenere la maglia azzurra fino alla fine, Samuele Marzoli cercherà di fare volata anche oggi.

    Tappa comincia ed al primo GPM Rovny passa primo, le fughe non paiono partire col gruppo ben tirato dai Quickstep di Boonen, ma quando la fuga parte il gruppo pare rilassarsi e così siamo noi, come giusto che sia avendo la leadership, a dover guidare l'inseguimento, e così Ivan Rovny si mette in testa a tirare, si proprio lui, il leader della classica della montagna, chissà quali pensieri affollano la sua testa.

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    La fuga viene ben presto ripresa dopo che anche Commesso e Chernetsky danno tutto per riportare sotto il gruppo, finale un po mosso che non permette però azioni di vallonari, ma che fa si che il nostro Samuele Marzoli perda le ruote del gruppo, e così sarà Viktor Rapinski a cercare di tenere alto il nome della squadra in volata. Speranza purtroppo più che vana, e così il nostro chiude oltre la ventesima posizione, vittoria di tappa nuovamente a Tom Boonen.

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    Alle spalle di Boonen si piazza Stuart O'Grady della Saxo e Bazayev dell'Astana.

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    La generale cambia di poco, solo l'abbuono permette a Boonen di avvicinarsi alla coppia della 1TV, Ruggero Marzoli mantiene pertanto la maglia di leader davanti a Ricardo Serrano ed a Tom Boonen, Boonen resta leader della maglia a punti davanti a Bazayev, Rovny mantiene il comando di quella scalatori e Cavendish si riprende quella bianca, maglia che grazie ad un traguardo intermedio gli da 1" di vantaggio su Leezer che lo mette al sicuro dal gioco dei piazzamenti, 1TV Gaz Volga miglior squadra.

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  7. Tour Down Under - 2^Tappa

    Arriviamo alla seconda tappa, do un'occhiata all'altimetria, pensavo fosse un biliardo invece gli ultimi cinque/sei chilometri sono in leggera salita, qua bisogna invertarsi qualcosa quest'oggi. Samuele Marzoli e Rapinski saranno tagliati fuori dai giochi e allora parlo un po coi ragazzi. Ruggero rispetto a due anni fa ha perso smalto in volata ma è sempre un buon discesista ed a 10km dall'arrivo la strada scende per poi salire nuovamente. Ruggero tenterà in quel luogo mentre sull'ultimo strappo sarà Serrano a cercare la stoccata.

    La tappa comincia con il gruppo che non fa uscire fughe, si arriva così all'unico GPM di giornata dove Rovny cercherà di prendersi la maglia di scalatore che ora è sulle spalle di Cancellara, il piccolo russo su questa salita più impegnativa della scorsa tappa fa il vuoro e passa primo, la maglia di miglior scalatore è sua.

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    Arriviamo così ai chilometri finali col gruppo che si fraziona in due tronconi, davanti restano in poco più di 100 unità, i nostri velocisti staccati assieme a Chernetsky, comincia la discesa e come da programmi Ruggero Marzoli si lancia, il corridore abruzzese dopo la squalifica vuole dimostrare di che pasta è fatto.

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    E la pasta di cui è fatto il ragazzo di pescara è veramente buona, ai piedi della salita ha un vantaggio di poco superiore ai 30", vantaggio che mantiene. Ad inseguirlo? un solo uomo, il nostro Serrano, ma Ruggero regge al rientro del compagno di squadra e va a vincere, un colpo di spugna sull'annata appena passata fatta di false accuse, al suo rientro alle corse centra la vittoria al secondo tentativo, grande prova di carattere.

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    Vittoria quindi di Ruggero Marzoli alle sue spalle a 18" si piazza Serrano, il gruppo regolato da Gerrans della Cervelo a 43".

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    E così due uomini 1TV comandano la classifica generale davanti a Tom Boonen, il vincintore del giorno precedente, Boonen mantine la maglia a punti mentre il nostro Rovny si impossessa di quella scalatori, classifica giovani data per il gioco dei piazzamenti a Matti Breschel, e la 1TV Gaz Volga best team.

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  8. Dopo la grande festa, dopo che Pavel è riuscito a mettere anche Lady Gaga nel suo Palmares siamo partiti per la Nuova Zelanda, dieci giorni di allenamento intensivo in preparazione del Tour Down Under, alla fine del ritiro i ragazzi che parteciperanno alla corsa Australiana si trasferiscono direttamente a Sidney mentre gli altri tornano in Italia per preparare le corse successive.

    Ecco la lista dei ragazzi che parteciperanno alla corsa dei canguri, Serrano Capitano che cercherà di fare la differenza nell'unica tappa mossa della corsa, Samuele Marzoli leader per le volate con Rapinski a guidarlo, Ruggero Marzoli e Rovny potrebbero cercare la maglia di miglior scalatore.

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    Tour Down Under 1^Tappa

    Arriviamo all'esordio stagionale, si sono già corsi i campionati australiani con le vittorie di Evans a cronometro e di Davis nella prova su strada, al Down Under presenti molti velocisti di rango, Cavendish e Boonen in testa, e da tenere d'occhio un sempre pericoloso Fabien Cancellara.

    Fuga del Mattino con il nostro Ruggero che cerca di inserirsi, passa terzo ad un traguardo volante ma non riesce a fare punti sul primo GPM di giornata, passerà primo Cancellara, sempre lo svizzero a metterci i bastoni fra le ruote, quando si avvicina il secondo ed ultimo GPM di giornata la fuga viene ripresa, dall'ammiraglia scatta l'ordine a Rovny che fino a quel momento ha scortato Serrano "vatti a prendere i punti", Ivan non se lo fa ripetere e sul GPM transita primo davanti ad Hoste.

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    Rovny si rialza mentre Hoste ci prova assieme ad altri corridori, ma oggi come si poteva supporre sarà volata, i nostri ragazzi cercano di organizzare un piccolo treno, Rapinski prende la ruota di Hunt della Cervelo, alla sua Samuele Marzoli. La volata viene lanciata, ai 200 metri Rapinski cerca di sopravanzare il britannico senza successo, ai 100metri è Marzoli a lasciare la ruota del compagno di squadra per cercare un piazzamento ma purtroppo non pare essere in forma, delusione per lui che non riesce neppure a sopravanzare il meno quotato compagno di squadra.

    Vittoria di Tom Boonen davanti ad Oscarito Freire e ad Elminger, quest'ultimo corridore della Ag2r qua grazie ad una Wild Card, oltre alla squadra francese invitate anche la LPR, la Cervelo e la Katusha.

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    Docicesimo posto per Rapinski appena dietro a Feillu della Agritubel, Samuele Marzoli tredicesimo.

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    Generale e maglia a punti sulle spalle di Boonen, maglia GPM portata da Cancellara anche se lo svizzero ha gli stessi punti del nostro Rovny, per Cavendish maglia giovani. In generale spicca il quinto posto di Ruggero Marzoli grazie all'abbuono al traguardo volante.

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    Tappa dalla quale non potevamo chiederci di più. non abbiamo la potenza necessaria per lottare in volata, su sei tappe di questo tour probabilmente per cinque saremo spettatori e ci giocheremo tutto nell'unica tappa un po mossa. Un peccato per la maglia GPM ma Rovny è deciso a portarla a casa.

  9. Ed eccoci al momento tanto atteso, la prima squadra viene presentata, dapprima la maglia che ci accompagnerà in questa avventura, maglia creata dallo stilista del mondo del ciclismo GrillodiLivorno.

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    Tocca poi ai nostri ragazzi, dapprima i tre campioni nazioni nelle nostre file, Mick Ignatiev campione Russo, Juan Antonio Flecha campione Spagnolo e John Gadret campione Francese. Seguono tutti i ragazzi che erano con Noi anche l'anno passato, da Brutt a Serrano, da Chernethsky a Commesso e così via, prima di arrivare alla presentazione dei nomi arrivi.

    I primi due sono un ritorno dopo un anno di lontananza, Cadamuro e Ruggero Marzoli quest'ultimo di ritorno da una squalifica a nostro modo di vedere ingiusta, seguono poi i nuovi russi giunti alla nostra corte, Arekeev e Khatuntsev, poi i giovani italiani Belletti e Moser.

    E per finire il nome che tutti attendono, il suo ingaggio era stato annunciato al Tour de France dello scorso anno, ed ora è qua a vestire la maglia 1TV, Alberto Contador.

    Signore e Signori la 1TV-Gaz Volga

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  10. Mosca, Hotel Metropol a pochi passi dalla Piazza Russa, come ogni anno avviene la consueta presentazione della squadra prima della partenza per il ritiro pre-stagionale che quest'anno si svolgerà in Nuova Zelanda.

    A presentare la serata una nostra vecchia conoscenza, Ludmilla Radchenko.

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    Come ogni anno una festa vera e propria, negli anni scorsi la parte musicale era stata affidata dapprima a Fiordaliso e poi a Noelia, mentre nell'ultimo anno nella diretta su MTV non c'erano ospiti, quest'anno la Channel 1 Russia ha ingaggiato Lady Gaga, sia Fiordaliso che Noelia erano passate sotto le mani, chiamiamole mani, di Brutt, chissà se anche questa avrà il suo dafare col folletto Russo.

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    Arriva il momento tanto atteso, la presentazione della squadra, ma avendo anche una squadra Continental viene prima presentata questa, capitanata da Evgueni Petrov, per anni nostro leader, che dovrà far da chioccia a nove giovani trementi. Ma la prima sorpresa è il DS dichiarato, Pavel Tonkov, poveri giovani.

    I nomi sono tutti poco noti nel mondo del ciclismo, tutti ragazzi dai 19 ai 23 anni, fra questi spicca Yegor Denisenko, alla sua terza stagione fra i professionisti, dalla prima squadra è stato retrocesso coi ragazzini per mancanza di risultati. Aleksey Radchenko è il giovane del gruppo, solo 17 anni, approdato alla squadra perchè cugino di Ludmilla, ma la vera attrazione della squadra è un giovane algerino Azedine Lagab, 23 anni campione nazione sia su strada che a cronometro, ma il confronto col ciclismo che conta sarà diverso di quello fatto ad evitare cammelli.

    Signore e Signori la 2TV - Vini Valtidone

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    Uno di questi ragazzi, Petrov escluso, a fine stagione passerà in prima squadra, sarà la strada a decidere chi, colui che otterrà i migliori piazzamenti sarà il prescelto, un'occasione d'oro per questi ragazzi.

  11. Arrivano notizie dall'UCI, quest'anno il calendario Pro-Tour viene modificato e spalmato su tutta la stagione, alcune corse storiche vengono tolte dal calendario, l'UCI ha fatto in modo che per ogni mese ci siano 10 giorni delle corse che contano ogni mese, eccezzioni sono Gennaio e Ottobre, l'inizio e la fine della stagione, ed i mesi dei Grandi Giri ovvero Maggio, Luglio e Settembre.

    Ecco come si presenta quindi il nuovo calendario.

    Gennaio

    20/01 Tour Down Under (6 tappe)

    Febbraio

    11/02 Giro del Mediterraneo (5 tappe)

    15/02 Vuelta a Andalucia (5 tappe)

    Marzo

    08/03 Parigi - Nizza (8 tappe)

    21/03 Milano - Sanremo

    29/03 Gran Premio Llodio

    Aprile

    05/04 Giro delle Fiandre

    08/04 Gent - Wevelgen

    12/04 Parigi - Roubaix

    19/04 Amstel Gold Race

    22/04 Flecha Wallone

    22/04 Giro del Trentino (4 tappe)

    26/04 Liegi - Bastogne - Liegi

    Maggio

    09/05 Giro d'Italia (21 tappe)

    Giugno

    07/06 GP du Canton d'Argovie

    13/06 Giro di Svizzera (9 tappe)

    Luglio

    04/07 Tour de France

    Agosto

    01/08 Classica di San Sebastiano

    16/08 Classica di Amburgo

    18/08 Eneco Tour (8 tappe)

    Settembre

    19/08 Vuelta de Espana

    Ottobre

    11/10 Parigi - Tours

    12/10 Giro di Lombardia

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