ma l'impegno non è stato superlativo... la mischia, che è il nostro punto di forza (forse la più forte del mondiale), è stata scanalosa, e le nostre punte di diamante sulle individualità quali: staijanovic, bortolussi (coi calci), troncon e parisse non hanno spiccato il volo...
la difesa era facilmente bypassabile e questo ha spianato la strada a una squadra sempre favorita che per ora ha vinto solo un mondiale su 5 pur partendo in ogni edizione come favorita... loro avevano bisogno di risposte che hanno avuto... tutte positive...
è stato il capitano, numero 7 mccaw, ad aprire le danze... con due mete in pochissimi minuti...
da quel 14-0 l'italia non ci ha più capito nulla e gli all black sono stati liberi di far cio che volevano...
queste le pagelle degli italiani secondo un membro di rugby.it:
PERUGINI 6 Non arretra in prima linea; ancora troppo falloso
ONGARO 6,5 La tocuhe va abbastanza bene ed è sempre nel vivo dell'azione
CASTROGIOVANNI 7 Il migliore dei nostri; vince il duello personale e va a fare, giocoforza, anche il ball-carrier, viste le latitanze di altri
DALLAPE' 5,5 Non male ma neanche un lampo degno da ricordare
BORTOLAMI 6,5 placca e prende le touche; sembra tornato quello di un tempo
MA. BERGAMASCO 6 Placca come sempre ma sembra meno reattivo del solito e soprattutto latita quando c'è da ripulire le ruck
ZANNI 5 Assente sulla meta di Mc Cow quando non sono ancora terminati gli inni nazionali; poi si riprende un po' ma sbaglia altri due placcaggi (lui che sta lì per quello...) e non sa riciclare un ovale d'oro sull'out di sinistra a metà ripresa; forse c'eravamo esaltati troppo per questo promettente ma ancora acerbo giocatore
PARISSE 5,5 E' l'unico, insieme a Bortolami e Masi, che placca in avanzamento; ma per diventare di livello mondiale davvero deve migliorare (e non poco) nell ball-handling
TRONCON 6 Coraggio, grinta e velocità da vendere; ma stavolta ci facciamo sorprendere troppo spesso dalla mischia all-blacks quando si dovrebbe ripulire meglio l'ovale; non è solo colpa sua ma è anche colpa sua
DE MARIGNY 4 Inadeguato.
Se da estremo la sua figura può anche farla (contro altri avversari, però...) da numero 10 è inschierabile....Pepe, Pepe, dove sei, Pepe ?????
ROBERTSON 6,5 Forse io stravedo per questo giocatore, limitato nel fisico (Howlett lo aspetta per fargli un frontino perchè sapeva che se accelerava e gli lasciava le spalle rischiava di essere ripreso) ma che fa un po' di tutto e lo fa benino; certo, questi non sono avversari alla sua portata eppure non perde un pallone, neanche con Collins e Howlett attaccati sulle spalle; sbaglia qualche placcaggio ma fa acnhe due buoni off-load.
MI. BERGAMASCO 6 Mezzo voto in più per la meta; ma pochi guizzi e quando placca impiega sempre troppo tempo e spazio prima mettere a terra il rivale, consentedogli ricicli decisivi
MASI 5,5 Come vede nero placca, anche i porta-acqua; ma in attacco è come giocare con un flanker schierato tra i 3/4 (e neanche di quelli con le mani più educate....)
STANOJEVIC 5,5 Si riprende con la meta e con paio di serpentine (con vantaggio) nel secondo tempo; salva una meta su Howlett ma è in ritardo di chiusura in almeno altre due segnature dei tuttineri; quando placca non va mai (ma come lui almeno altri 7/8 azzurri) con la braccia a cinturare le spalle della'avversario: in un rugby dove ormai l'off-load e le linee di corsa sono diventati la nuova frontiera, significa quasi non placcare
BORTOLUSSI 5 Qualche buon calcetto a seguire ed una buona profondità difensiva (e senso della posizione) non lo salvano: negli inserimenti è inesistente, guadagna troppo poco nei calci di liberazione (quando vanno fuori....) e soprattutto patisce enormemente la pressione sulle palle alte (e non solo contro gli All-Blacks); non fa la differenza, non ci va neanche vicino
LO CICERO 6 Innervosisce Hamann e non solo sul carattere ma anche con la pressione in mischia ordinata
BERNABO' s.v.
VOSAWAI 5 Credevo facesse la differenza, forse non avevo fatto la tara esatta all'attuale campionato italiano; però, attenzione, contro altri avversari ci farà divertire
FESTUCCIA s.v.
GRIFFEN 6 Così come l'abbiamo criticato, concediamogli adesso la sufficienza per quegli egregi dieci minuti disputati
GALON s.v. Segna una meta valida, ma non ci arrabbiamo....ce le annullano in partite che sono sul filo di lana, figuriamoci se dobbiamo predercela per questa...
BERBIZIER: Se tralasciamo la colpa (comunque immensa) di non averci fatto arrivare in Francia con la nostra apertura migliore, in questa gara non commette errori gravi: le scelte sono giuste, alcuni giocatori giocano sottotono non certo per colpa sua; e poi gli avversari non sono obiettivamente alla nostra portata; però ci onora lasciando in campo la formazione migliore per 70 minuti
ARBITRO: 4 Un disastro: sbaglia tutto o quasi e non solo a nostro sfavore: nel primo tempo ci grazia un paio di cartellini gialli ma fa il paio con la meta assegnata agli all blacks nonostante DUE GRAVI FALLI: infatti non solo il mark chiamato è nettamente fuori dai propri 22 ma, se ci fate caso, mentre lui riparte, Collins fa un muro VOLONTARIO E GIGANTESCO, che poi è quello che gli fa prendere il buco decisivo; regolare la meta di Galon; infatti il fallo di De Marigny è veniale e non decisivo (il neozelandese non sarenne mai riuscito ad arrivare sulla palla); non solo, ma al limite si doveva riprendere con un calcio a 5m in ns. favore (e cartellino giallo per lo scorrettissimo Collins: Masi perchè non l'hai mai preso con un bel placcaggio tosto ????) per un netto e volontario ostacolo a Mirco mentre la palla sbatteva sulla traversa.