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Cune2000

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  1. Gara dell'anno: Giro d'Italia. Corsa della quale l'esito era abbastanza scontato ma in grado di regalare spettacolo ed azioni da lontano grazie allo squadrone Astana, in particolare Landa e Aru e ad un Contador  che si sono attaccati in ogni occasione. 


     


    Ciclista dell'anno: Alejandro Valverde. Ero molto indeciso ma l'ho preferito a Sagan. Andare a podio al Tour non è mai facile, anche se gli avversari non rendono al massimo, le vittorie alla Liegi e alla Freccia e i numerosissimi piazzamenti, ed il fatto che sia stato al top della forma da gennaio ad ottobre hanno fatto sì che votassi lui.


     


    Squadra dell'anno: Astana Pro Team. Squadrone al Giro dove ha ottenuto il secondo ed il terzo posto, vittoria alla Vuelta, grandi risultati nelle classiche italiane di fine stagione e la vittoria al Lombardia. Peccato solo per la delusione del Tour.


     


    Grande Giro dell'anno: Giro d'Italia.


     


    Classica monumento dell'anno: Giro di Lombardia.  Probabilmente il percorso migliore di tutte le altre classiche ha fatto la differenza, abbiamo assistito ad una corsa divertente e decisa da un attacco scontato ma efficace di Nibali.


     


    Rivelazione dell'anno: Tom Dumoulin. Chi se lo sarebbe mai aspettato a lottare alla Vuelta per la vittoria finale? Nonostante Landa si sia fatto vedere in molte più occasioni premio l'olandese, che sfruttando il ritmo non infernale della corsa spagnola ha saputo lottare fino all'ultimo. 


     


    Delusione dell'anno: Vincenzo Nibali. Puntare sul Tour e non riuscire a concludere sul podio penso che basti. Non si può reputare una stagione salvata dalla vittoria al Lombardia. Nonostante la gran vittoria di tappa al Tour decido di votare lui anche se ero indeciso tra lui e Kittel


     


    Miglior scalatore: Fabio Aru. Il sardo è riuscito ad andare forte al Giro che ha chiuso alle spalle di un certo Alberto Contador e alla Vuelta vinta. Non vedo altri corridori andati così forte in salita per così tanto tempo quindi voto lui.


     


    Miglior velocista: André Greipel. Votato più che altro perchè lo ritengo l'unico dei velocisti ad aver raggiunto i propri obiettivi. Domina al Tour dopo aver vinto una tappa al Giro e va vicino ad una maglia verde che avrebbe vinto se non fosse stato per uno straordinario Peter Sagan


     


    Miglior uomo da corse di un giorno: Peter Sagan. Voto qui lo slovacco, pure in questo caso è stato in ballottaggio con Valverde ma l'ho preferito dati tutti i suoi piazzamenti nelle classiche: 4° alla Sanremo, 4° al Fiandre e vittoria al Mondiale conditi pure dalla maglia verde al Tour, scusate se è poco.


  2. Chris Froome vince la Parigi Nizza davanti a Contador e uno strepitoso Dumoulin

    Kyrienka fa sua la Tirreno Adriatico davanti a Van Garderen 

    Kristoff vince la Milano-Sanremo

     

     

    Nel mentre inizia la Coppi e Bartali!

     

    Nella prima tappa Ciccio Bomba decide di mettersi in mostra entrando nella fuga di giornata.

    Il gruppo non spinge e la fuga si rivela essere buona, Ciccio Bomba ottiene la sua prima vittoria da professionista!

     

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    Caduta nel finale per Ciro Vassallo e Luca Nano, quest'ultimo costretto al ritiro.

     

     

    Nella seconda tappa, cronometro a squadre, la Roth Skoda di Girotto perde 58", la Unieuro di Zizzo 1'41".

     

    Nella terza tappa ad imporsi è Navardauskas allo sprint.

     

    La quarta tappa scorre tranquilla, Girotto è protetto dal suo compaesano Tomio. Sul Passo Cento Croci il gruppo si pezza, rimangono davanti Marco Basso, Girotto e gli altri big. Zizzo  nel gruppo inseguitori. S arriva ai piedi delle Piane di Mocogno.

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    A 6 km dal traguardo attaccano Barbin e Finetto, dietro Girotto prova a ricucire con Duarte, in coda al gruppo Marco Basso.

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    -1,5 km, Basso sembra essere saltato e Girotto prova l'attacco ma rispondono tutti.

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    Pellizotti salta Girotto e stacca tutti di ruota tranne Stetina ma lo batte allo sprint, Girotto cede nel finale e chiude 7°. 12° Marco Basso

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    Nella quinta tappa, cronometro individuale, Marco Basso ottiene un ottimo 6° posto che gli vale l'ottava posizione nella generale.

    L'ultima tappa è tranquilla e Pelucchi si impone allo sprint.

     

     

     

    Nel frattempo Kristoff fa sua anche la Gent Wevelgem

     

  3. Ed ecco il protagonista di questa story, il 19enne scalatore trentino della Roth Skoda, Efrem Girotto!


     


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    Esordio fissato per l'otto febbraio al GP Costa degli Etruschi.


     


    Intanto Rohan Dennis diventa campione Australiano a cronometro battendo Michael Rogers.


    Simon Gerrans è invece il campione nazionale in linea davanti al compagno di squadra Simon Clarke.


     


     


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