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SilverHawk

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  1. Giro di Calabria: tappa 3

    Tappa molto facile, adatta ai velocisti. Peter Sagan quindi può restarsene tranquillo nella pancia del gruppo e delegare ai suoi compagni di squadra il compito di riprendere i fuggitivi per difendere la maglia di leader. Fuga annullata negli ultimi chilometri, si preparano le squadre dei velocisti. A 5 km dal traguardo i Liquigas a scortare Sabatini sono in 2, Dall'antonia e Da Dalto, ai -2 parte Dall'Antonia con Sabatini ma dietro recuperano vistosamente. Ai -1 abbiamo 3 file di corridori alla pari, la vittoria andrà al velocista che ne ha di più. Sabatini parte e subito si avvantaggia sugli altri 2, che tenteranno0 di recuperare ma inutilmente: Sabatini vince la sua prima corsa in questa stagione!

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    Giro di Calabria: Tappa 4]

    Ultima tappa. Tutt'altro che piatta, stavolta Sagan dovrà faticare per tenersela, quella maglia. Stranamente non parte nessuna fuga e la situazione sulla penultima salita è di gruppo compatto. Ma è in quel momento che succede il disastro: caduta in mezzo al gruppo, tutti i corridori costretti a mettere il piede a terra tranne una 10ina davanti. Purtroppo il nostro peter non è fra questi e la situazione degenera... Rimasto senza compagni di squadra in discesa a 1'30" di ritardo dai battistrada, deve inventarsi qualcosa per recuperare la maglia di leader virtuale. Inizia l'ultima salita e c'è lo scatto dello sloveno ma è da solo mentre davanti sono in 10. Il distacco invece di diminuire aumenta a più di 2' quando mancano pochissimi chilometri al traguardo. Ormai sembra persa... Ai -2 in testa parte la progressione di Carrara che sarà il primo a tagliare il traguardo... ultimo dei 10 Paolo Longo Borghini, che al momento della caduta era in testa al gruppo a tirare per Sagan, che arriva stravolto al traguardo con 2'23" di distacco dal primo. Purtroppo il giro è perso, la maglia se la prende Carrara.

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    E così si conclude questo giro della provincia di Reggio Calabria, deciso da un colpo di sfortuna (o fortuna, dipende dai punti di vista...)

    Per oggi è tutto, cari amici che ci cseguite da casa, alla prossima!!

  2. ognuno ha il suo modo di ricordare una persona, quindi non ci vedo nientee di male in questa story. Peccato per la prima tappa, se non avesse perso la ruota giusta...

    io comunque non me la sento di continuare a giocare con lui, nella nuova carriera al tour down under era sempre la davanti e ogni volta mi è salito un senso di tristezza... c'è un modo per non farlo più correre o magari farlo ritirare? O cancellarlo prorpio dal database? Capite, dopo averlo visto morire in diretta non mi va di giocarci...

  3. Giro di Calabria: Tappaa 2

    La tappa regina del giro: a 80 km dal traguardo troviamo una bella salita di 10 km, più tanti strappi a seguire che rendono molto difficile un arrivo in volata.

    Subito al km 0 parte la fuga di 6 corridori che prendono un discreto vantaggio, la cui avanzata è però fermata dagli uomini Liquigas che stranamente iniziano a tirare sin da subito in testa al gruppo.

    Grazie a questa azione inspiegabile il distacco dei fuggitivi non sale mai a più di 2'30". A 80km dal traguardo la sorpresa del tutto inattesa: scatto di Peter Sagan!

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    La sua è una progressione impressionante, in un baleno stacca il gruppo che non reagisce e a metà salita si riporta sui fuggitivi. Non contento continua a tirare in testa al gruppo e piano piano si staccano tutti. L'unico a resistere a Sagan è Anza

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    Inizia la discesa e Sagan può riprendere fiato. Il vantaggio sul gruppo aumenta e si stabilizza sui 5' prima che inizino a tirare. A 30km dalla fine si stacca Anzi e Sagan resta da solo al comando. Il vantaggio però continua a scendere, siamo a 3' ai -20. Sagan transita sotto lo striscione dei -10km con un vantaggio risicato di 1' ma non demorde e raggiunge l'ultimo km ancora in testa. Dietro parte la disperata volata ma non c'è nulla da fare: la tappa è di Peter Sagan!! A 1'03" troviamo Marco Bandiera, Marcato, Hinault e Reda

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    Il giovane slovacco si prende maglia gialla, maglia verde, maglia rossa e maglia bianca! Impressionante en plein, considerando anche il fatto che la Liquigas è prima nella classifica a squadre.

    Riuscirà Peter Sagan a confermarsi nelle ultime 2 tappe? Oppure la maglia gialla gli sarà strappata? Restate con noi e lo scoprirete!

  4. Giro di Calabria: Tappa 1

    Inizia febbraio e inizia anche la stagione ciclistica in Italia.

    Si parte per la Calabria con una formazione invariata rispetto al Tour Down Under, ma con una sola importante novità: All'esordio nel 2011 la giovane promessa della Liquigas, lo slovacco Peter Sagan che tenterà di far bene insieme a Sabatini, magari per la conquista di qualche tappa.

    Si inizia da Reggio Calabria per arrivare a Gioiatauro, perla di questa regione, con una tappa adatta ai velocisti che presenta comunque 4 piccole salite con 3 GPM che possono creare qualche problema ai velocisti.

    Vediamo la Liquigas tutta davanti nei primi km, per non rischiare inutilmente

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    Circa al 30km parte la prima fuga, portata avanti da un solo corridore: Anza, della Vacansoleil, protagonista della tappa e del Giro.

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    Il vantaggio del fuggitivo aumenta e a 50km dal traguardo i Liquigas decidono di piazzare Cimolai in testa a tirare; grande lavoro del corridore, ma nel gruppo non c'è collaborazione

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    Comunque grazie al corridore della Liquigas il fuggitivo viene ripreso, entriamo negli ultimi chilometri e si formano i consueti treni per i velocisti. Osserviamo quello della lampre e più dietro i Liquigas:

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    Si entra a Gioiatauro con un ritmo impressionante e a 2km dal traguardo partono i corridori, Oss con Sabatini e così via. Parte lo sprint ai -200 ed è Danilo Napolitano ad imporsi su un fantastico Sabatini. Poi Bandiera, Colii ed Hinault a chiudere i primi 5

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  5. Tour Down Under: Tappa 4

    Tappa davvero davvero piatta, neanche un metro di salita, mi sarebbe piaciuto vedere il dislivello...

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    L'ideale per i velocisti dunque. Dopo la cerimonia del foglio firma ai nostri microfoni arrivano Petacchi e Sabatini, entrambi molto carichi e sicuri di far bene.

    Si parte ed è subito fuga, sono in 7 a prendere il largo in una tappa sicuramente non molto lunga e raggiungono un vantaggio massimo di ben 9'

    Minuti che il gruppo non è più in grado di recuperare, nonostante ben 4 squadre nel finale si siano impegnate nell'inseguimento. 3' di vantaggio a 20 km dalla fine, 1' ai -10... ai -5 in testa scatta Wilems che si lascia indietro i compagni di fuga. Il gruppo recupera secondi su secondi ma non basta.

    Si passa alle telecamere fisse e Wilems è il primo a spuntare dall'ultima curva, portando a termine una fuga partita al primo km della gara, anticipando tutti i velocisti che non possono far altro che lottare per il secondo posto.

    Il nostro Sabatini finisce nella pancia del gruppo in una volata ormai inutile...

    Abbiamo sbagliato i calcoli, e ora resta solo una tappa per tentare di agguantare il podio...

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    La 5a tappa la simulo perchè è collinare con tanto di arrivo in salita, e infatti Sabatini si stacca insieme a tutti i velocisti tranne Alessandro Petacchi, che in questo modo ipoteca la sua leadership in classifica generale. Per la cronaca si impone un Ballan rimasto nascosto per tutta la durata del Tour su un gruppetto molto ristretto

    [bTour Down Under: Tappa 6][/b]

    Ultimo capitolo della corsa che apre la stagione di molti corridori, ancora molto lontani dallaa forma. Tappa sempre adatta ai velocisti, con poche asperità soprattutto all'inizio. La fuga c'è naturalmente anche quest'oggi ma il gruppo non si fa beffare e non concede mai più di 3'30" ai fuggitivi. Arriva la volata finale, il treno della Liquigas è affiancato a quello della Lampre, più dietro Boonen, Weylandt e Cavendish...

    Volata atipica nella quale tutti i migliori partono molto lunghi, prima ancora dell'ultimo chilometro, sorprendendo il velocista della Liquigas. Su tutti si impone di nuovo Boonen, 6° Sabatini staccato di poco dai primi 5.

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    Alla fine Petacchi si impone in classifica generale e punti. Le altre maglie sinceramente non mi ricordo più chi le ha vinte, quando riapro il gioco controllo :D

    Fra poco posto anche il giro della Calabria già terminato... giochiamo tanto oggi che poi domani più di una mezz'oretta non ci scappa

  6. Tour Down Under: Tappa 2

    Ancora tappa per velocisti che presenta però un GPM a metà strada capace di mettere in difficoltà più di un velocista...

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    Ancora una volta parte una fuga, dopo circa 30km dalla partenza, composta da 9 ciclisti che raggiungerà un vantaggio massimo di 6'30" prima che le squadre, Lampre su tutte, decidano di porre fine ai sogni di gloria di Iglinsky e compagni. Una volta ripresa la fuga sarà proprio il corridore Astana a tentare nuovamente uno scatto a 10km dal traguardo ma ormai la volata finale era inevitabile.

    2 treni in testa al gruppo, la Lampre per Petacchi e la Liquigas per Sabatini, con Cavendish a ruota di Petacchi e Weylandt a ruota del velocista dell'HTC.

    Parte la volata finale ai -300 ed è Matthews ad imporsi su Petacchi, Boonen ed un bravissimo Sabatini che strappa un 4° posto davanti a Weylandt. Solo 12° Cavendish che resta imbottigliato e non riesce a sprintare.

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    Tour Down Under: Tappa 3

    Tappa sempre per velocisti, ma che presenta ben 3 asperità lungo il percorso che andranno percorse con molta attenzione da parte dei velocisti.

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    Parte la fuga buona al km 0: 10 ciclisti tra cui anche l'italiano Quinziato. Accumuleranno un discreto vantaggio a causa della disorganizzazione delle squadre nel gruppo. Infatti sembra essere ormai troppo tardi quando Liquigas, Lampre e HTC tentano di ricucire il gap con i fuggitivi, che però vengono raggiunti addirittura al passaggio sotto la bandierina rossa dell'ultimo chilometro! E' sempre Longo Borghini a scortare Sabatini fino alla volata finale chiusa all'8° posto... Si impone Boonen su Cavendish e Weylandt. Quarto Bennet e quinto lo spagnolo ventoso mentre questa volta tocca ad Ale-Jet restare imbottigliato nel gruppo, forse i suoi compagni hanno dato troppo nel tentativo di riprendere i fuggitivi e non sono riusciti a scortarlo per bene...

    Prestazione un po' sotto tono di Sabatini, che comunque ce la mette tutta ma non può competere con i più forti velocisti del mondo.

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  7. Tour Down Under: Tappa 2

    Ancora tappa per velocisti che presenta però un GPM a metà strada capace di mettere in difficoltà più di un velocista...

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    Ancora una volta parte una fuga, dopo circa 30km dalla partenza, composta da 9 ciclisti che raggiungerà un vantaggio massimo di 6'30" prima che le squadre, Lampre su tutte, decidano di porre fine ai sogni di gloria di Iglinsky e compagni. Una volta ripresa la fuga sarà proprio il corridore Astana a tentare nuovamente uno scatto a 10km dal traguardo ma ormai la volata finale era inevitabile.

    2 treni in testa al gruppo, la Lampre per Petacchi e la Liquigas per Sabatini, con Cavendish a ruota di Petacchi e Weylandt a ruota del velocista dell'HTC.

    Parte la volata finale ai -300 ed è Matthews ad imporsi su Petacchi, Boonen ed un bravissimo Sabatini che strappa un 4° posto davanti a Weylandt. Solo 12° Cavendish che resta imbottigliato e non riesce a sprintare.

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    Tour Down Under: Tappa 3

    Tappa sempre per velocisti, ma che presenta ben 3 asperità lungo il percorso che andranno percorse con molta attenzione da parte dei velocisti.

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    Parte la fuga buona al km 0: 10 ciclisti tra cui anche l'italiano Quinziato. Accumuleranno un discreto vantaggio a causa della disorganizzazione delle squadre nel gruppo. Infatti sembra essere ormai troppo tardi quando Liquigas, Lampre e HTC tentano di ricucire il gap con i fuggitivi, che però vengono raggiunti addirittura al passaggio sotto la bandierina rossa dell'ultimo chilometro! E' sempre Longo Borghini a scortare Sabatini fino alla volata finale chiusa all'8° posto... Si impone Boonen su Cavendish e Weylandt. Quarto Bennet e quinto lo spagnolo ventoso mentre questa volta tocca ad Ale-Jet restare imbottigliato nel gruppo, forse i suoi compagni hanno dato troppo nel tentativo di riprendere i fuggitivi e non sono riusciti a scortarlo per bene...

    Prestazione un po' sotto tono di Sabatini, che comunque ce la mette tutta ma non può competere con i più forti velocisti del mondo.

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  8. Verso fine aprile cercando le altimetrie delle tappe del giro mi imbatto in questo gioco, prima per me totalmente sconosciuto! Beh, non c'è bisogno neanche di dirlo :D, il giorno dopo lo faccio mio.

    Inizio a prendere confidenza con il gioco usando la Liquigas, con esiti disastrosi (molto disastrosi xD) :D

    Per questo adesso per la prima story faccio questo tentativo e cerco di riscattarmi...

    Spero vi piaccia

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    Liquigas-Cannondale, la rivincita

    Domani dovrei postare le prime tappe (spero :D)

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