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Sam_I_Am

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Messaggi pubblicati da Sam_I_Am

  1. E' da molto che non passo sul forum dato che tutti i vari scandali hanno fatto svanire la mia passione per il ciclismo e per Cycling Manager (seguo giusto i mondiali e poco altro), ma ricordo molti di voi e ogni tanto leggo ancora il forum.

    Complimenti a tutto lo staff per aver fatto crescere la community a dismisura...continuate così!

  2. Qualche giorno fa navigando su Youtube ho visto il "video incriminato" in prima pagina e ho deciso di fare un salto.

    Ho sempre avuto il sentore che le progressioni di Cancellara fossero strane e troppo fuori dal comune, ma mai avrei pensato a qualcosa di simile. Sicuramente avevi già dei sospetti dato che cogliere quegli attimi precisi e quei piccolissimi movimenti è davvero difficile.

    Per carità, lasciamo il beneficio del dubbio, ma qua mi pare che il video parli da solo. Un altro dubbio comunque mi assale: è strano che, se è vero che il gruppo conosceva questo meccanismo, solo a Cancellara sia venuto in mente di usarlo nei momenti decisivi della corsa...

    Purtroppo, temo che come al solito la questione verrà insabbiata senza particolari provvedimenti.

    Comunque, a tutti coloro che hanno contribuito a cercare di far chiarezza su questo ennesimo scandalo (dalle prime voci della dinamo a questo video) vanno i miei complimenti.

  3. beh tanto per comicniare di luca se la presa , la presa come tutti gli altri e ricco pulito non è di certo :bannana_guitar: visto che da dilettante è stato fermato x bel 5 volte nell'arco di 2 anni :bannana_guitar:

    Riccò ha l' ematocrito alto di natura ed ha il certificato della federazione internazionale.

    Difatti ha avuto problemi x questo a passare tra i pro, si stava quasi x ritirare quando lo hanno portato in Svizzera ad un laboratorio internazionale e hanno accertato che il suo ematocrito è alto di natura.

    il pro tour l'ha vinto vincendo le classiche, non certo per il giro che comunque gli ha dato punti

    penso si riferisca ai crampi notturni

    non sono i 30 secondi a far dubitare, ma il fatto che un corridore che fino ai 30 anni è stato corridore da classiche di collina diventi improvvisamente un imbattibile scalatore e dominatore indiscusso di un giro.

    che poi gli altri siano calati è indiscutibile, ma per passare dai 2 minuti divantaggio di simoni al giro di 2 anni fa (unico giro d'italia decente di di luca) ai 3.30 minuti di vantaggio di di luca oggi (senza contare le cronometro in cui guadagnava e guadagnerà ancora) mi pare poco normale.

    Con questo non voglio accusare nessuno, dico solo che è una cosa almeno curiosa, e che se scoprissero di luca positivo non mi sorprenderei più di tanto.

    Quoto....è solo una mia opinione ma anke io la vedo così

  4. Sembra ci sia anke Pereiro in OP.....

    16/05/2007 Puerto: il cane Urko inguaia anche Oscar Pereiro

    Vita da cani, quella dei ciclisti. Vite registrate sotto sigle da decrittare con nomi canini: ecco il filo conduttore. Prima Birillo, adesso Piti, poi Urko, ma ce ne sarebbero altri, come altri sono i corridori ancora nascosti in quella montagna di carte che l’Uci non ha ancora avuto modo di leggere e visionare, ma altri sì.

    Vita da cani fare l’organizzatore, sperando di arrivare ad un vincitore, almeno uno. Il Tour lo sta attendendo da un anno. Dopo aver rispedito a casa un anno fa da Strasburgo Ullrich, Basso e compagnia, tenendosi bene stretto Valverde, il volto pulito del ciclismo, e acclamando l’americano mennonita Floyd Landis, il fachiro della fatica, che pedalava con una gamba sola, perché l’altra era quasi in necrosi e necessitava di operazione, adesso attende di sapere se Landis è davvero da considerare un corridore dopato, come i referti del laboratorio di Chatenay Malabry hanno detto, oppure no.

    Se Landis è considerato anche dalla Usada e da tutti i tribunali sportivi realmente colpevole, la vittoria passerà automaticamente a Oscar Pereiro, compagno di squadra di Alejandro Valverde, che dopo il ritiro per caduta del capitano murciano, sbalordì tutti con una gara strepitosa, tanto da ottenere un secondo posto che potrebbe valergli la vittoria. Il condizionale è però d’obbligo, non solo per l’affaire Landis che è ancora in piedi, visto che è in corso il processo, ma perché il nome di Pereiro figurerebbe nel dossier dell’Operacion Puerto e a tirarlo in ballo sarebbe sempre il nome di un cane: questa volta Urko.

    Lo scorso mese di gennaio Le Monde scosse il mondo del ciclismo e del Tour con la notizia di una doppia positività, proprio di Oscar Pereiro, al Tour de France. Il vincitore in pectore della corsa francese, se e quando arriverà la squalifica di Landis, è risultato positivo a due controlli: il 17 luglio al termine della 14ª tappa Montélimar-Gap e due giorni più tardi, dopo la Bourg d’Oisans-La Toussuire.

    La sostanza ritrovata nelle urine di Pereiro è il salbutamolo, generalmente prescritto a chi soffre di asma, ma vietato dalle norme antidoping. L’Uci, che ha rilasciato a Pereiro un’autorizzazione all’assunzione del prodotto, ha archiviato il caso senza problemi. Ma l’Agenzia francese di lotta al doping (Afld) è convinta che non ci sia alcuna giustificazione medica per tale autorizzazione.

    Poi la giustificazione arrivò, tardiva, via fax e la questione fu chiusa. Adesso però le attenzioni si poserebbero su di lui per quel nome di cane nel dossier «Puerto», per diversi indizi che non lascerebbero dormire sonni tranquilli nemmeno al secondo classificato, che sogna di arrivare primo e che lo scorso mese di dicembre disse a gran voce: «Se non mi diranno prima del prossimo Tour chi ha vinto quello dell’anno scorso, io la Gran Boucle non la vado a correre». Forse non la correrà. Ma non sarà lui a deciderlo.

    da Il Giornale del 16 maggio 2007

  5. Io resto convinto che sta facendo il classico doppiogioco.....

    Io ho sempre creduto in Basso e sono stato un suo grande tifoso fino a che non ha confessato, e ora mi dico: se ha provato a nascondere tutto da un anno a questa parte e ha confessato solo adesso xkè non aveva alternative, come faccio a fidarmi delle sue parole in conferenza stampa????Ha fregato tutti già una volta, non vedo come non abbia potuto farlo di nuovo.....

    Più che per il fatto(in un mondo così tutto può capitare....)mi ha dato fastidio che per un anno ha raccontato solo farse e una volta con le spalle al muro e nessuna alternativa ha vuotato il sacco.....se diceva tutto subito di certo ne usciva in modo diverso.E tra l' altro non ha confessato un bel niente, ha solo cercato uno sconto di pena.

    Volevo invitarvi a leggere questo articolo(per chi non lo avesse già fatto) che secondo me rispecchia il punto di vista di tante persone(me compreso).....

    Senza via d'uscita

    Basso, il Coni, una squallida farsa

    Per piacere nessuno parli di coraggio. I coraggiosi sono altri, e invece Ivan Basso è solo un figlio del suo tempo e del suo mondo. E come tale non va nemmeno condannato, il 98% delle persone che si fossero trovate nella sua condizione si sarebbero comportate esattamente come lui. Per non piegarsi bisognava essere Marco Pantani, ma Marco Pantani è finito male, e nessuno potrebbe umanamente augurare a Ivan un percorso simile a quello del Pirata. Il Pirata, vittima di un ideale (esattamente sì, vittima di un ideale, l'ultimo Giordano Bruno del nostro disgraziato paese), è irripetibile in un ciclismo che si è mitridatizzato proprio in seguito alla vicenda del più grande corridore dei tempi moderni.

    Questi qui di grande hanno il conto in banca, di sicuro, e sicuramente mille altre doti, che gli abbiamo sempre riconosciuto. Non la grandezza. Sono esserini fallibili, ricattabili da chiunque un giorno si alzi e decida che la campana sta suonando per loro. Basso come chiunque altro si fosse trovato nella sua condizione. Ma non parliamo di coraggio, per piacere. Citiamo per la millesima volta Steinbeck? "Non ci vuole coraggio per fare ciò a cui si è obbligati". Punto.

    Basso ci ha provato in tutti i modi, a scamparla. Ha dapprima fatto il vago, poi ha negato fino all'inverosimile, poi (tramite il suo avvocato) ha cavillato cercando appigli giuridici per invalidare le indagini del Coni, e solo alla fine della fiera, quando era ormai palese il suo coinvolgimento (ma soprattutto era palese che non ne sarebbe venuto fuori con le sue gambe), solo alla fine ha ammesso. Si è recato dai suoi inquisitori, ha vuotato il sacco e si è tolto finalmente un peso dalla coscienza. Applausi.

    Applausi, sì, ma non quelli spontanei; qui gli applausi sono televisivi, sono quelli chiamati da un segnale al neon, a cui l'addomesticato pubblico in sala risponde con tutto l'entusiasmo possibile. Quel pubblico in sala che, assistendo live a uno show catodico, ne carpisce i segreti, i misteri, i dietro le quinte, e quindi le miserie, le mistificazioni, le scenette e la loro architettura, e capisce finalmente che quel che in tv sembra vero non lo è, è solo costruito, artefatto, finto, verosimile ma terribilmente finto. E poi, però, quando torna a casa, davanti alla tv ci si mette ancora, a guardare cose che già sa essere finte, ma con lo spirito di sempre, fingendo siano vere.

    Esattamente quello che avviene in queste ore. Basso ha confessato, e il Coni finge di credere che l'errore del corridore sia solo e soltanto un "tentato doping", figlio del più classico momento di debolezza. Anzi, il buon Petrucci stabilisce che se Ivan continua così, sarà veramente il paladino della lotta al doping. E la farsetta continuerà, Basso avrà capito il suo errore, si sarà reso conto che il suo esempio è importante per i giovani, e che non cadrà più in tentazione. Potremmo metterci la firma, questo è quel che sentiremo prossimamente. Un copione scontato che pare venire direttamente dai film di Bruckheimer, quelli di cui minuto per minuto anticipi le battute, sempre quelle, sempre malinconicamente rarefatte di significati.

    Basso si dopava, o forse no, forse ci ha solo pensato. L'importante è che ora abbia capito che così non si fa, ma soprattutto l'importante è che ora non sgarri più. No, che andate a pensare: il "non sgarri più" non si riferisce al non doparsi, ma al non uscire più dal ruolo, da oggi in avanti. Buoni sentimenti a piene mani, miele che colerà a chili, tanta comprensione per il ragazzo dalla faccia pulita. E in effetti la sua faccia è pulita; sono i giochi che si stanno giocando intorno alla sua figura ad essere enormemente sporchi.

    "Quella voglia di tendergli la mano" noi non ce l'abbiamo. Gliel'abbiamo tesa in tutti questi mesi, la mano, mentre altri si nascondevano; ora che questi altri sorgono dal loro letto di ipocrisia per tendergliela, noi ci facciamo da parte e lasciamo il proscenio (oddio, la voglia sarebbe di tendere la mano verso chi scrive certe cose, tendergliela anche con una certa violenza) ai Fanini e ai Cannavò, ovvero ai campioni dell'antidoping.

    Ci facciamo da parte e lasciamo che chi non ha voluto capire fino a oggi, continui a illudersi nella certezza di un Eden che mai è stato e mai sarà. Contenti loro, contenti tutti.

    Quel che sappiamo, è che ancora una volta hanno avuto ragione "loro". Loro, quelli che fanno sì che ancora una volta, qui e ora, a 4 giorni dal Giro, noi tutti si stia parlando di tutt'altro che del Giro. Si parla di doping, come sempre, come da 10 anni abbondanti. Si parla di "lotta al doping", e invece siamo sempre punto e daccapo, contro il doping non si lotta se non a parole, le centrali del doping non vengono sfiorate se non dopo che si muove la magistratura; e intanto gli struzzi trovano sempre spazio nella calda sabbia quasi-estiva, per infilarci le proprie teste, per continuare a fingere che tutto vada come deve andare, che si pongano degli argini al doping, che gli altri sport non siano nemmeno parzialmente toccati dal problema, che noi, noi del ciclismo siamo sempre quelli che devono stare un passo avanti agli altri.

    È questo quello che volete? Lo avrete. In generale, visti i chiari di luna, lo avrete. Non da noi, però. Continuiamo a fare gli aventiniani, a non crederci, a sottolineare tre volte in rosso le storture di tutto ciò. Basso tornerà a correre, bene, buon per lui; ma il ciclismo oggi ha perso un altro pezzetto di credibilità. I dirigenti se ne accorgeranno mai? Dubbio profondo. Siamo qui, senza via d'uscita, come quel maledetto cane che si morde sempre la coda. Siamo qui a celebrare l'ennesimo funerale del ciclismo, che risorge da se stesso ma sempre più povero. Finché non rimarrà altro che polvere.

    Marco Grassi

    Da http://www.cicloweb.it/art774.html

  6. Ogni volta che esce Football Manager spero che sia il capitolo "definitivo", ed ogni volta rimango un po' deluso, anke se il gioco è sempre bello.

    Ogni anno c sono migliorie e chicche davvero bellissime,soprattutto in qst 2007, ma poi quando fai certe carriere in cui hai la squadra più forte del mondo e nn riesci a vincere niente, oppure ti pareggiano sempre alla fine in rimonta(anke da 3-0 a volte), oppure parti con una squadra che all inizio va fortissimo e poi vai in caduta libera e le perdi tutte fino alla fine......mi fa un po' storcere il naso.

    Se prendi squadre minori vai quasi sempre in rosso e il mercato è impossibile, prima dell ultima patch risolvevi riducendo lo stipendio a tutti i giocatori(mancanza di realismo incredibile ma era l' unico modo XD), ora invece nn riesci più nemmeno.....bah.

    Pur avendo giocato quasi tutti gli FM da CM4 ad oggi e pur essendo il miglior manageriale disponibile in fatto di realismo mi succede sempre ke all' inizio c gioco parekkio e poi lo lascio perdere completamente a causa dei bug ke affliggono il gioco.

    L' unico episodio della serie con cui ho giocato davvero tanto arrivando a fare carriere stupende era CM03-04 :wink:

  7. Io sono rimasto ancora a cym5 è ce un problema ancora più grosso(non so se qui è risolto o ce ancora): quando hai un velocista forte gli altri si mettono tutti alla tua ruota: se tu lo fai rallentare facendolo quasi fermare, tutti gli altri ti seguono....l altra volta facendo così li ho fatti staccare tutti(sono arrivati in un gruppetto dopo il gruppo arrivato in volata) ed ho vinto cn un comprimario.....

  8. Non ho mai avuto il tempo di fare una carriera seria con cym 5, ora volevo iniziare dato ke ho un po più di tempo libero x adesso.

    Viste le innumerevoli discussioni già aperte sui picchi di forma pongo le mie domande qui:

    1)Come vi comportate per riuscire a far cadere un picco di forma proprio quando volete voi??

    Mi spiego: Se imposti un picco di forma in un dato giorno ma l' allenamento del corridore ha una percentuale di 90% caratteristiche e 10% forma, il corridore non raggiungerà mai il picco.

    Qual è il modo migliore per avere un corridore in forma Eccellente quando ci interessa????

    2) Quando impostate i picchi di forma, nel gioco cadono nel giorno preciso oppure la cosa può variare??(Ho letto nel manuale ke può variare, ma volevo sapere meglio da qualcuno che l' ha già sperimentato nel gioco....)

    3) Se non posso impostare un picco di forma in un certo periodo(o una certa corsa) perchè mi devo concentrare su altri due obbiettivi per cui mi serve il corridore in formissima, se metto il suo allenamento a 100% forma e 0% caratteristiche è possibile che egli raggiunga lo stesso il massimo della forma????

    4) Far correre i corridori in qualche gara prima degli obbiettivi prefissati può servire per fargli raggiungere una forma migliore???

    Grazie in anticipo per le eventuali risposte :wink:

  9. Gli ho dato 5 perchè con l' esclusione dei campioni è stato il tour dei "meno deboli" e perchè il percorso(a parte un paio di tappe) faceva schifo.....cmq è stato incerto fino alla fine, anke se continuo a credere che è stato tutto una mezza pagliacciata, dopo che Landis ha lasciato 30 minuti a Pereiro che mai sarebbe arrivato sul podio senza quella fuga.

    E non capisco come le altre squadre abbiano lasciato andare via Landis così facilmente tanto da fargli riguadagnare tutto quello ke aveva perso il giorno prima.....boh!

  10. nn so, io nn ho fatto carriere con il giant....

    intanto è uscita l' update 2.0, ke comprende tutti gli altri aggiornamenti ma necessita sempre l' installazione prima del PPDB_Giant06v1.exe .

    L'update 2.0 lo trovate a questo link:

    http://rapidshare.de/files/23148959/PPDBGi...chv2_0.exe.html

    ecco le features:

    - 3 new extra teams (Team Swiag Teka; Tecos de la Universidad Auronama de Guadelajara; AC Sparta Praha)

    - around 50 new and extra riders

    - 4 extra national countries, participating at the World Championships Road and ITT (Luxembourg, Sweden, Venezuela and Argentina)

    - all latest transfers up to 15-6-2006

    - loads of corrected stats and adepted confirm the latest reality results

    - the jerseys and minishirts for the new teams, as well as some corrected jerseys (JellyBelly, Astana Würth, Symmetrics); also a bunch of new nationalteamsjerseys

    - a bunch of added and/or corrected riderspictures

    - corrected stageprofiles for Giro d'Italia (stage 10 and 17)

    allready corrected in previous Updates and included in this patch :

    - ASTANÁ - WÜRTH TEAM replacing LIBERTY SEGUROS - WÜRTH TEAM

    - fix for the Arrieta-case

    - a bunch of new leaderjerseys (2006 versions) for races like the Giro d'Italia (thanks Emenee), Vuelta Ciclista a la Rioja (thanks TxT), Giro del Trentino (thanks TxT), Vuelta a Murcia (thanks TxT).

    The leaderjerseys are linked in a unique way, so they won't overwrite the 2005 versions; especially for people who still play a 2005 career with the Giant05.

    - Two new races : Sparkassen Giro Bochum (alternative profile) and Amicon Van Keulen Omloop (thanks Markezz)

    - Added: prologue for Tour of Luxembourg and a missing stage for GP do Minho (alternative profiles)

    - A lot of new secundary sponsors for Ireland, Australia, England, Danmark, Sweden, Norway, Luxembourg, Poland Portugal.

    - corrected link for the Norvegian and Swedisch championjerseys

    - corrected a wrong link that switched the Portuguese Klasica Primavera with the Spanish version.

    - corrected : wrong dates of a few Portugese races.

    - corrected : a few Portuguese ridersnames

    - replaced two riders that where double in the DB: Janssens and Vaz.

    - new jersey for the Colombian champion

    MINI-GIANT

    L' update contiene anke un mini-giant con 85 squadre(le altre 100 squadre circa sono visualizzabili ma non appariranno nel Ranking UCI e non possono essere scelte per giocare) ke puo essere utilizzato se non volete utilizzare il trucco del cambiare il database per superare il crash di marzo.Basta sostituire i file LocalMiniGiant.cdb and DatabaseMiniGiant.cdb rinominandoli in Local.cdb e Database.cdb, sostituendo quelli già presenti.

    CRASH DI MARZO

    Per evitare il crash di marzo in quelli ke vogliono gustarsi l' update con tutte le squadre visualizzabili nel ranking UCI oppure vogliono giocare con una delle tantissime squadre minori presenti, dovete agire in questo modo: dopo avere iniziato una carriera, rimpiazzate i file Local.cdb e Database.cdb con quelli LocalMiniGiant.cdb e DatabaseMiniGiant.cdb il 2 MARZO(non + tardi o altrimenti perderete tutto).

    Continuate a giocare con quei file fino al 2 APRILE, poi ricambiateli con quelli originali(quindi non cancellate niente, rinominate e basta). Così eviterete il crash di marzo.

  11. Aggiornamenti:

    - Nuova maglia Astana-Wurth(ex Liberty Seguros): http://www.ppdb.nl/screens/lsw_maillot_2006.tga

    - Nuova Maglia Jelly Belly(la vekkia era corrotta e non funzionava): http://www.ppdb.nl/screens/jbc_maillot_2006.tga

    Copiare questi files e sostituirli ai precedenti nella seguente cartella: C:Programmicyanidepro cycling managerCM_texturescyclistemaillots

    Corretto il finale nella tappa numero 10 del giro d' Italia 2006 : http://rapidshare.de/files/22522957/2006_t...iro_10.xml.html

    Copiare il file e sostituirlo al precedente in C:ProgrammiCyanidePro Cycling ManagerCM_Stages

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