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[PCM08] La seconda possibilità


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GIRO DEL TRENTINO

Dopo i problemi tecnici riscontrati al Giro d'Oro, l'esordio di Ivan Basso passa dal trentino, dove sta per partire uno dei giri continental piu belli e ambiti del panorama italiano. Al via ci sono grandi campioni come Di Luca e Riccò e il nostro Ivan, seppure in ritardo di condizione, potrà misurarsi e capire davvero a che punto è la preparazione fisica

1° TAPPA - Arco - Terlago

Tappa con uno strappetto nel finale che potrà lanciare i big e i protagonosti non si fanno attendere. Di Luca accende la miccia, Garzelli, Basso e Riccò la prendono al volo ed è il varesino dell'Acqua e Sapone a trionfare in volata. 3° Ivan!

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2° TAPPA - San Massenza - Predaia

Prima tappa vera e dura. Si arriva in quota a Terlago e qui la condizione di Ivan viene a galla. Prova a rispondere agli attacchi da lontano di Riccò ma non essendo al top finisce per pagarli e chiude nel gruppone. In forma strepitosa invece Riccò che va a vincere con un minuto di circa di vantaggio su Di Luca e Garzelli. Ora sono loro 3 a giocarsi la vittoria finale di questo giro

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GIRO DEL TRENTINO

3° TAPPA - Cavareno - Toscolano Maderno

Tolta la tappa di ieri, questa con arrivo a Toscolano Maderno è la più dura con due colli da scalare. Ivan potrebbe soffrire oggi visto che Riccò, Di Luca e Garzelli sono assai più brillanti del nostro capitano ma a noi non interessa visto che vogliamo vincere il giro d'Italia. Anche oggi Ivan soffre, molto più di ieri e paga dazio uscendo di classifica. Vince Di Luca dopo un bell'assolo mentre Riccò nel finale cala e rischia di perdere il giro

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4° TAPPA - Toscolano Maderno - Arco

Tappa piatta con uno strappetto nel finale adatto a fughe. Vince Priamo precedendo Spezialetti e Kiryienka ma davanti cambia poco, Riccò vince il giro del Trentino e si candida come uno dei grandi favoriti al giro. Basso chiude comunque con un buon 12° posto. La corsa rosa sta per iniziare. allacciate le cinture amici, si parte!

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Che tristezza, le tappe del Giro del Trentino sono quelle dell'edizione del 2007.

Quest'anno le tappe del "Trentino" erano così articolate:

1a Tappa: Arco-Riva del Garda (Crono individuale) 9km; --> Vincitore: Volodomyr Zagorodny (UKR-Ngc-Otc)

2a Tappa: Torbole sul Garda-Torri del Benaco 178km; --> Vincitore: Stefano Garzelli (ITA-Acqua&Sapone)

3a Tappa: Torri del Benaco-Folgaria 173km; --> Vincitore: Vincenzo Nibali (ITA-Liquigas)

4a Tappa: Lavarone-Pejo Terme 178km; --> Vincitore: Stefano Garzelli (ITA-Acqua&Sapone)

Vincitore finale:

1° Vincenzo Nibali (ITA-Liquigas)

2° Stefano Garzelli (ITA-Acqua&Sapone)

3° Domenico Pozzovico (ITA-CSF Navigare)

Tra i big c'erano: Di Luca, Savoldelli, Simoni, Sella, Bennati, Pellizzotti, Bruseghin, Lorenzetto, Bettini, Soler, Gasparotto.

Peccato non ci sia questa edizione, che era molto bella e spettacolare.

P.S. Mio padre ha l'ufficio stampa di questa corsa.

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SUBIDA AL NARANCO

Altro appuntamento in preparazione del giro, si va in Spagna per la Subida al Naranco. Lo strappo finale deciderà la gara e di certo non privilegia Ivan visto che non è uno scattista. Il favorito è sicuramente lo spagnolo Joaquin Rodriguez ed il campione iberico non delude. Altro 12° posto per Basso, speriamo non si abboni troppo a questo risultato

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GIRO D'ITALIA

É l'appuntamento sognato da molti, è la corsa più attesa dai tifosi italiani. Da Palermo prende il via il 91° giro d'Italia, forse una delle edizioni più ricche di campioni. Il Pro-Tour sta cercando di affossare tutte le corse che hanno fatto la storia del ciclismo, ma più l'UCI ci prova e più i ciclisti provano ad uscirne. Sarà un'edizione con tanti campioni, con un percorso accattivamente che regalerà sicuramente emozioni, sarà forse il giro di Ivan Basso al rientro nel ciclismo che conta dopo mesi di agonia. Ivan lo avevamo lasciato cosi...

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...e ora si riparte da qui, da Palermo. Sarà un percorso piuttosto divertente e duro, con gli arrivi all'Alpe di Pampeago, sul Fedaia e il Mortirolo che faranno da capocorsa. I mesi passati lontano dalle corse potrebbero aver lasciato un pò di ruggine sulle gambe di Ivan ma speriamo che ciò non accada e che la corsa del fuoriclasse varesino possa continuare senza ulteriori intoppi verso il suo secondo giro d'Italia

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Ma bando alla ciance, è tempo di partire e di presentare i protagonisti di questo Giro che si preannuncia meraviglioso, è tempo che le squadre di mostrino al pubblico, è tempo della PUNZONATURA!

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LA PUNZONATURA - Parte 1

Dopo anni torna la punzonatura al Giro d'Italia. L'UCI voleva boicottare anche quest'anno la presentazione ma stavolta i ciclisti, i direttori sportivi e tutto l'ambiente del ciclismo si è ribellato, e che punzonatura sia.

TeAm MiLrAm

Senza Petacchi la Milram perde un bel pezzo di consistenza e credibilità. Il capitano sarà ovviamente Zabel che proverà a non far rimpiangere lo spezzino, ma senza Alejet la squadra italo-tedesca è ben altra cosa. Per la classifica ci proverà il buon Ghisalberti che vuole riprovare a tornare quello di 2 anni fa che ben figurò al Romandia.

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211. S.Ghisalberti

212. M.Jurco

213. A.Ongarato

214. E.Poitschke

215. E.Rigotto

216. B.Schröder

217. N.Terpstra

218. M.Velo

219. E.Zabel

SaUnIeR DuVaL

Era senza dubbio una delle squadre di riferimento della corsa, Riccò e Piepoli formano una coppia affiatata, potente, resistente, furba, erano la perfezione per poter vincere un giro che Algeri e Soci sognano già da qualche anno. Riccò era in forma strepitosa e nessuno della caravana si capacita per il doppio forait. Senza di loro la squadra svizzera è poca roba con il solo Mori che può puntare ad un successo personale di tappa

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201. I.Camaño

202. R.Belohvosciks

203. R.Bertogliati

204. D.De la Fuente

205. A.Gómez

206. R.Lobato Elvira

207. J.Mejías Leal

208. M.Mori

209. L.Pagliarini

FdJeUx

Dai francesi non ci si poteva aspettare molto di più di quello che hanno presentato. Non c'è l'unica stella Gilbert, ma era preventivabile e non stupisce. Ben accolta invece la presenza delle altre due punte della squadra. Sebastien Chavanel è un buon velocista e può dire tranquillamente la sua negli arrivi a ranghi compatti mentre Casar cercherà di fare qualche bel piazzamento nei tapponi alpini e chissà, magari può conquistare una tappa e puntare alla maglia verde di miglior scalatore

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121. S.Casar

122. S.Chavanel

123. M.Delage

124. F.Guesdon

125. G.Meersman

126. T.Stubbe

127. J.Vanendert

128. B.Vaugrenard

129. J.Veikkanen

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LA PUNZONATURA - Parte 2

BoUyGuEs TeLeCoM

Tutti gli anni si sono presentati al giro a fare numero e a tentare qualche fuga vincente ma quest'anno possono davvero essere protagonisti in qualsiasi tappa anche se per la generale non hanno speranze. Clerc per le volate, Clement a cronometro, Voeckler in fuga e Florencio che sarà l'uomo di classifica, almeno fino alle alpi dove sicuramente pagherà dazio, comunque un passo avanti rispetto al passato

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161. S.Clement

162. A.Clerc

163. X.Florencio

164. P.Fédrigo

165. S.Haddou

166. A.Pichot

167. M.Sprick

168. Y.Trofimov

169. T.Voeckler

EuSkAlTeL EuSkAdI

Zubeldia e Samuel Sanchez punteranno al Tour, Anton probabilmente alla Vuelta e cosi i baschi si presentano al via senza troppe ambizioni. Astarloza è un discreto atleta, abbastanza completo che può puntare ad un piazzamento dignitoso nei primi venti ma niente di più. Per il resto tanta buona volontà e tanto coraggio.

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91. M.Astarloza

92. J.Agirre Aseginolaza

93. B.Albizuri Aransolo

94. J.Azanza Soto

95. J.Bru Pascal

96. A.Galdós Alonso

97. A.Luengo Celaya

98. R.Pérez Moreno

99. I.Velasco Murillo

AsTaNa

É la grande delusione di questo giro. Contador, Kloden, Leipheimer, almeno uno dei 3 big era atteso, bastava la presenza per dare più interesse alla corsa ma purtroppo i kazaki hanno deciso di snobbare la corsa. Gusev potrà dire la sua nelle tappe nervose e a crono mentre Brajkovic cerca quella maturità non ancora trovata. É la squadra che più ha fatto rammaricare l'organizzazione per l'invito

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141. J.Brajkovic

142. V.Gusev

143. R.Haselbacher

144. S.Ivanov

145. B.Joachim

146. S.Morabito

147. D.Muravyev

148. S.Paulinho

149. G.Rast

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LA PUNZONATURA - Parte 3

TiNkOfF CrEdIt SyStEm

Peccato che non ci sia Ignatiev, ma per il resto i russi si presentano con la squadra al completo. Il bolognese Mazzanti sarà l'uomo di punta per le tappe nervose e gli arrivi stile classiche delle ardenne, mentre il sardo Loddo può certamente dire la sua negli arrivi veloci. Bella batteria di coraggiosi con Brutt, Contrini e Kiryienka, ma il leader per la generale è Petrov, piazzato nei 10° anche lo scorso anno e con un bagaglio di esperienza ormai importante

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151. E.Petrov

152. P.Brutt

153. D.Contrini

154. V.Kiryienka

155. S.Klimov

156. A.Loddo

157. L.Mazzanti

158. W.Pedraza Morales

159. B.Riccio

Ag2R La MoNdIaLe

Sarà Valjavec il capitano della squadra il capitano dei francesi con Gadret e Dessel che saranno due ottimi punti di appoggio per lo sloveno. Tadej è molto costante, sa come correre un giro d'Italia e il suo piazzamento nei 10° è molto probabile nonostante gli avversari. Usov proverà invece negli sprint mentre il Noce sarà sicuro protagonista per la prima metà di corsa dove le tappe movimentate e gli arrivi in salita non durissimi permetteranno a Rinaldo di restare in classifica prima di un inevitabile calo

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111. T.Valjavec

112. C.Dessel

113. J.Gadret

114. S.Goubert

115. Y.Krivtsov

116. L.Mondory

117. R.Nocentini

118. S.Poulhies

119. A.Usov

TeAm CsC

Dopo l'Astana e la Saunier Duval, la CSC è un'altra grande delusione. Si per carità, Frank Schleck è un atleta di talento, resistenza, carisma, tutto ciò che volete, ma tra un'Amstel Gold Race ed una corsa a tappe di 3 settimane c'è molta differenza. Frank non ha la tenuta per puntare alla vittoria finale, ma una tappa potrà essere sua. Pesano le assenze di Sastre e del fratellino Andy, lievemente mitigate dalle apparizioni di Voigt e O'grady, due leoni mai domi. Desta interesse la presenza di Sorensen, mentre con Mcgee e Larsson, si candidano come assoluti favoriti per la crono di Palermo

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101. F.Schleck

102. B.Julich

103. G.Larsson

104. M.Ljungqvist

105. J.McCartney

106. B.McGee

107. S.O'Grady

108. C.Sørensen

109. J.Voigt

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LA PUNZONATURA - Parte 4

QuIcKsTeP

Per una volta l'uomo copertina della Quickstep non è il campione del mondo Paolo Bettini bensì il campione belga Devolder. Dopo la vittoria al Fiandre e le ultime due edizioni della Vuelta ben corse, Stijn si candida per un ruolo da capitano in un grande giro dove l'obiettivo principale è una tappa, ma senza nascondere le ambizioni di classifica. Insieme i due possono coprire tutte le tappe presenti, dalle Alpi agli sprint, dalle fughe alle cronometro, con Steegmans e Barredo che completano un roster di primo piano

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61. S.Devolder

62. C.Barredo L.

63. P.Bettini

64. A.Engels

65. K.Hulsmans

66. G.Steegmans

67. M.Tosatto

68. J.Van De Walle

69. W.Weylandt

AcQuA & SaPoNe

Nel 2007 fu la squadra che lasciò la migliore impressione, da continental di presentò al giro battagliera, sempre attiva con Garzelli che conquistò addirittura due tappe. Quest'anno l'Acqua&Sapone prova a bissare il buon giro dello scorso anno come lo stesso Stefano che fungerà da farò per il team. Per le volate ci penserà invece Luca Paolini, desideroso di mettersi nuovamente in mostra mentre per il resto, tanto gregariato e niente più

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131. S.Garzelli

132. D.Andriotto

133. S.Cavallari

134. A.Donati

135. F.Masciarelli

136. A.Masciarelli

137. S.Masciarelli

138. L.Paolini

139. B.Samoilau

GeRoLsTeInEr

Il vecchio Davide non molla mai, nonostante non sia più giovanissimo, Rebellin il giro non lo vuole saltare. Arriva dalla vittoria della Liegi, è stanco, deve recuperare, ma nel foglio firma il suo nome è sempre presente. Forster è un ottimo velocista, con lui i tedeschi possono sperare in uno sprint vincente mentre Haussler resta ancora un'incognita, seppure il suo talento possa far pensare a qualcosa di positivo. Zaugg potrebbe essere la sorpresa per la classifica, mentre per il resto poca roba

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181. D.Rebellin

182. R.Förster

183. H.Haussler

184. S.Krauss

185. M.Russ

186. R.Scholz

187. S.Schreck

188. O.Zaugg

189. M.Zberg

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SaUnIeR DuVaL[/center]

Era senza dubbio una delle squadre di riferimento della corsa, Riccò e Piepoli formano una coppia affiatata, potente, resistente, furba, erano la perfezione per poter vincere un giro che Algeri e Soci sognano già da qualche anno. Riccò era in forma strepitosa e nessuno della caravana si capacita per il doppio forait. Senza di loro la squadra svizzera è poca roba con il solo Mori che può puntare ad un successo personale di tappa

1) Logico che nessuno della Caravana si capaciti :wink: Poi del doppio forait :wink:

2) La squadra svizzera? La Saunier Duval? Qui cadiamo nel grottesco :lol: ... Giannetti è svizzero, la Saunier no

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