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[PCM08] La seconda possibilità


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TROFEO LAIGUEGLIA

Dopo l'ottimo giro del Mediteranneo torniamo in Italia e per l'esattezza in Liguria dove prende il via il trofeo Laigueglia. Cunego, Pozzato e Di Luca sono i favoriti d'obbligo ma occhio a Pellizotti e Garzelli che stanno ben figurando. La gara procede liscia come l'olio, nessuno scossone fino all'ultimo strappo posto ad una ventina di km dal traguardo. Il primo a partire è il nostro Pfannberger ben lanciato da Soler, al suo esordio stagionale. Sulla scia del campione austriaco si buttano Di Luca, Mazzanti, Pellizotti, Pozzato, Cunego e Gasparotto ed in cima allo strappo resteranno solo in 16 a giocarsi la gara

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Sembra ormai scritto l'arrivo in volata. Gasparotto segue come un'ombra Pozzato, il favorito d'obbligo a questo punto mentre Pfannberger tiene la ruota di Cunego. Mancano solo 5 km ed ecco che sulla destra parte come un missile Paolo Savoldelli. Una frustata stile Cancellara, una rasoiata devastante che prende in controtempo tutti tranne il campione austriaco che reagisce e prova a prendere la sua ruota ma fatica

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Pfannberger tiene duro, prova a seguire il falco fino alle fine e prova anche a saltarlo negli ultimi 300 mt ma non c'è nulla da fare. Savoldelli vince il trofeo Laigueglia mentre Christian si deve accontentare del 2° posto. Buon risultato comunque vista la lista partenti.

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TOUR du HAUT VAR

Gara piuttosto anomala con una fuga da lontano che decide la gara. Vince Pinotti grazie ad un attacco a 5 km dal traguardo che sorprende i compagni e sopratutto Wegmann che sembrava il favorito. Gasparotto e Pfannberger non sono brillanti come nelle altre gare, ma sono comunque li tra i primi

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LE SAMYN

L'ottimo avvio di stagione ha dato morale a tutta la squadra, ma le ultime apparizioni sembrano invece dimostrare che la forma sta già calando. Cooke nelle classiche sul pavè non è andato oltre un 28° posto alla Kuurne-Bruxelles-Kuurne mentre alla Hetvolk ha fatto leggermente peggio. La prova del riscatto però arriva a Le Samyn, classica belga completamente piatta adatta alle ruote veloci che viene vinta in scioltezza da Jimmy Casper mentre il nostro Gasparotto chiude con un dignitoso 3° posto che portano altri punti in cascina.

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Intanto arrivano le prime notizie positive dalla sede dell'UCI, la nostra richiesta di partecipare alla Milano-Sanremo è stata accettata, la wild card è nostra! :D

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MONTEPASCHI EROICA

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Il podio belga è ormai passato, ora dobbiamo ributtarci subito con la mente sulla strada visto che oggi si parte con una delle classiche più belle del panorama italiano ed internazione nonostante si corra solamente la 2° edizione. I partenti non sono certo i big, non ci sono nè Cancellara, nè Boonen, nè Ballan, ma la presenza di Paolini, Cooke e Sacchi rende comunque onore alla corsa. La gara procede a ritmi blandi, la strada sale e scende in continuazione e a rompere gli indugi a 40 km dal traguardo ci pensa Baden Cooke che se ne va da solo.

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Dopo 20 km di fuga solitaria, il gruppo alle sue spalle si spacca completamente. Il ritmo di Baden fa male ed alle sue spalle restano solo Paolini e Sacchi, i due favoriti principali alla vigilia. La coppia che insegue ha un ritardo ancora di una trentina di secondi dall'australiano mentre tutti gli altri sembrano fuori dai giochi.

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Purtroppo Baden inizia a risentire della fatica e viene ripreso da Paolini che stacca con un forcing terribile Sacchi. Ai 5 km dal traguardo se la giocheranno loro da la vittoria mentre Sacchi può e deve accontentarsi del podio.

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Dopo 40 km di fuga e con l'ultimo km che sale inserabilmente, la freschezza e la potenza di Paolini fanno la differenza. Luca parte lungo, Baden prova a superarlo ma lo strappetto finale si sente e il nostro capitano si deve accontentare della seconda piazza. Un peccato davvero, ci tenevamo tanto a vincere questa corsa, ma almeno ci abbiamo provato

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