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[PCM08] La seconda possibilità


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Basso: è sconto di pena

Mcquaid da il via libera al varesino che tornerà alle gare ad aprile

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Era nell'aria da qualche giorno, se non mesi. Dopo una prima fase di lotta aperta tra Ivan Basso e Pat Mcquaid, è arrivato l'accordo che tanti tifosi aspettavano da tempo, Ivan Basso può tornare a correre. Il varesino avrebbe dovuto scontare ancora 1 anno di squalifica ma vista la buona condotta e la serietà con la quale sta continuando ad amre il ciclismo, il presidente dell'UCI ha patteggiato uno sconto di pena di 6 mesi e ad inizio aprile Ivan potrà tornare a correre. La notizia ha sollevato un polverone tra gli addetti ai lavori e tra i più accesi osteggiatori del ritorno di Basso c'è Riccardo Riccò che non trova giusto lo sconto. "Basso ha barato, bisogna punire chi bara e invece qui si fanno i regali. Vorrà dire che dovrò barare anche io per poter essere ascoltato e ricevere dei vantaggi". Di altro tono invece le parole di Cancellara che riabbraccia il suo ex compagno alla CSC: "Ivan mi aveva deluso, da lui non me lo aspettavo, ma ora ha capito di aver sbagliato ed ha cambiato rotta. Può essere un bell'esempio per i tifosi, tutti devono capire che il ciclismo è uno sport pulito! Gli stringerò la mano? Certo che si, è un amico oltre che un collega.". Attualmente non si sa ancora quando e con chi ripartirà la seconda carriera del vincitore del giro d'Italia 2006, ma una cosa è certa, non deve fallire la sua seconda possibilità.

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Intanto in un piccolo paesino del nord Italia

52x5uuoofpcmy4zon6y1.jpg: "Hai sentito Maurizio? Ivan torna a correre"

tbj5mb305e6a9h4707nm.jpg: "Ho sentito, ho sentito! Stai pensando anche tu a quello che sto pensando io?"

52x5uuoofpcmy4zon6y1.jpg: "Si, è molto meglio l'asiago che la fontina nell'insalata"

tbj5mb305e6a9h4707nm.jpg: :)

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Top Posters In This Topic

Basso-Barloworld: la firma

Camenzind: un'onore avere Ivan tra di noi

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La notizia dello sconto di pena aveva destabilizzato un pò l'ambiente del ciclismo. Direttori sportivi a caccia del "SI" di Ivan, alla ricerca di un capitano vero per puntare al Giro o al Tour. Squadre continental, ma tante squadre pro tour volevano accaparrarsi il campione di Cassano Magnago e alla fine ce l'ha fatta la Barloworld, grazie alla diplomazia e all'esperienza del trio delle meraviglie Corti-Volpi-Camenzind. Il varesino alla fine ha accettato la proposta del team britannico pur sapendo che al tour non ci sarà visto che il capitano disegnato ormai da molto tempo sarà il colombiano Soler (ndr se arriverà l'invito). Ivan proverà a rivincere il Giro, non avrà uno squadrone stile CSC ma la sua classe e la sua voglia di tornare a vincere è tanta e potrà essere sufficiente per centrare il bersaglio grosso. La notizia ufficiale è arrivata ieri sera alle 21.26, a darla è stato Claudio Corti ma il primo a parlare è stato il DS Camenzind, lo svizzero punta ciecamente sul varesino: "Avere Ivan con noi è veramente un sogno, lui è un campione, un fuoriclasse. Spero che tanto che possa restare per molti anni, vogliamo il ProTour e con lui l'obiettivo è ancora più vicino. Giro o Tour? Quest'anno Giro, deve ripartire da dove ha terminato la sua prima parte di carriera, il Tour è di Soler". Basso riprenderà a correre nel gruppo solo ad aprile, potrebbe non essere il massimo per preparare al meglio il giro, ma se tornasse quello del 2006, questo giro lo potrà vincere anche all'80%. Forza Ivan, è il tuo momento!

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È arrivato il team training

Il team Barloworld prova a stupire il mondo: allenamento rivoluzionato

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Ore 8.47: nella sede londinese della Barloworld, Claudio Corti ha annunciato l’innovativo programma di allenamento per la stagione 2008. Secondo quanto dichiarato dal DS del team inglese, quest’anno la squadra si affiderà al team training dividendosi in due squadre completamente separate, come se fossero in due società differenti. Nessuna corsa in comune tra i due team, si cerca l’affiatamento e la perfezione dei meccanismi in gruppi ristretti. Ciascun team avrà due mesi di fuoco dove dovrà ottenere i risultati sperati e desiderati mentre nei due mesi successivi il loro lavoro si baserà sul riposo e sul recupero completo delle energie spese per ripartire verso la seconda tranche di lavoro. Un metodo innovativo, una rivoluzione a detta di molti, una follia per tanti altri. Tutti dichiarano che il gruppo è un elemento fondamentale in questo sport, avere una squadra compatta ed unita è il sogno di tutti, ma a quanto pare non lo è per Corti e soci che separano i ciclisti. Due squadre, due programmi, due serie di obiettivi per un unico sogno, il ProTour. I due squadroni sono già stati ben definiti e a prima vista non può che non spiccare la separazione tra Soler e Basso, non si pesteranno i piedi, sono due leader, ognuno avrà il suo grande giro (organizzazioni permettendo).

Team 1 – Mesi di corsa: Febbraio, Marzo, Giugno, Luglio

L’obiettivo dichiarato è il Tour de France con Soler dove cercherà di conquistare la maglia a pois ed un successo di tappa. Oltre al colombiano da sottolineare la presenza di Gasparotto che punta con decisione alla Sanremo ed ai campionati nazionali. Questi sono i sogni non nascosti del team, ma la loro presenza a questi grandi appuntamenti non è ancora certa e per questo non sono da sottovalutare anche corse di prestigio come l’Eroica, l’Hetvolk e l’Haut Var e il Laigueglia con Cooke e Pfannberger come capitani.

Mauricio SOLER

Christian PFANNBERGER

Giampaolo CHEULA

Hugo SABIDO

Enrico GASPAROTTO

Chris FROOME

Marco CORTI

Steven CUMMINGS

Baden COOKE

Diego CACCIA

Geraint THOMAS

Team 2 – Mesi di corsa: Aprile – Maggio – Agosto – Settembre

Anche per il secondo gruppo, il principale obiettivo è una corsa ProTour, ossia il giro d’Italia. Hunter è il velocista di punta, Basso sarà il capitano indiscusso e su di lui poggiano tutte le speranze del team. Nella prima parte di stagione, oltre al Giro occhi puntati sul Trentino con Cardenas, che proverà a mettersi in mostra, mentre da agosto via libera alle classiche italiane e soprattutto al giro della Gran Bretagna, obiettivo tanto atteso e desiderato dallo sponsor e per questo il varesino sarà chiamato agli straordinari.

Ivan BASSO

John-Lee AUGUSTYN

Moises DUENAS

Felix CARDENAS

Francesco BELLOTTI

Paolo LONGO BORGHINI

Robert HUNTER

Patrick CALCAGNI

Carlo SCOGNAMIGLIO

Daryl IMPEY

Jaime CASTANEDA

Speriamo funzioni

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GP COSTA ETRUSCHI

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Primo appuntamento stagionale per il team Barloworld, esordio in terra toscana. Si parte per San Vincenzo dove prenderà il via la prima classica italiana, il Gp Costa Etruschi. Si arriva a Donoratico senza troppi scossoni, l'arrivo a ranghi completi sembra scontato. Non ci sarà Petacchi quest'anno (attualmente senza squadra vista la squalifica) e il favorito numero 1 è Paolini dell'Acqua&Sapone insieme a Filippo Pozzato. L'avvio è subito concitato con il nostro Cummings che prova a rendere dura la corsa. É lui il primo ad attaccare ed alla sua ruota si buttano in 4, tra i quali Laganà della LPR e Capecchi della Saunier Duval

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I 5 fuggitivi non sembrano andare troppo d'accordo e gli attacchi si susseguono, tutti vogliono prevalere ma non capiscono che cosi rovinano solo la fuga. A 30 km dal traguardo, con il distacco ormai ridotto a 1'30 circa, ci prova anche Cummings ma non c'è nulla da fare, sono ripresi. Si arriva cosi alla volata. Gasparotto segue gli uomini della DHL Author che provano ad abbozzare un trenino, mentre Cooke si butta alla ruota di Buongiorno della CSF

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Buongiorno da una trenata terrificante ed in poco tempo si porta in testa. Pozzato segue come un'ombra il compagno Curtolo che prova a riportarlo davanti. Il nostro Cooke resta coperto fino all'ultimo. Prima segue Buongiorno, poi Curtolo e negli ultimi metri prova ad uscire. Il vento non lo sente neppure, sembra non fare fatica Cooke e va a vincere in scioltezza. Buon 4° per Gasparotto. Ottimo esordio, non c'è che dire!

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Classifica finale

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GIRO DEL MEDITERRANEO

1° tappa - La crau - Hyeres

Dopo il successo ottenuto da Cooke al Coppa Etruschi, ci spostiamo di qualche km e per l'esattezza ci trasferiamo in Francia dove è di scena il giro del Mediterraneo. Cooke e Gasparotto cercheranno di far loro le volate, Pfannberger sarà il capitano mentre Cheula e soci si butteranno nelle fughe. Ed è proprio Giampaolo Cheula il primo temerario che fugge via insieme a 9 compagni. Il GPM posto nella prima parte di gara fa molto gola al nostro uomo che prova a conquistare i 6 punti in palio ma viene preceduto da Rooijakkers

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Il vantaggio degli attaccanti però non decolla. Al secondo ed ultimo GPM ci sono ancora 35" a separare i 6 superstiti dal gruppo e Cheula prova la sorpresa. Mancano più di 2 km al traguardo volante e con questo attacco l'olandese della Skil Shimano è sorpreso. Cheula passa per primo in vetta e domani indosserà la maglia di miglior scalatore. Intanto davanti si fa sul serio. Hushovd è il favorito numero uno ma il vikingo si fa sorprendere dal blocco della Bouygues che con Pineau conquista la prima maglia gialla

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PS. Vi segnalo una cosa bellissima, ora nei GPM ci sono anche gli avversari che scattano per i punti e danno battaglia, FANTASTICO! :lol:

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GIRO DEL MEDITERRANEO

2° tappa - La londe - La garde

La fuga di ieri di Cheula è stata l'unica soddisfazione di giornata visto che Cooke e Gasparotto non sono riusciti a centrare il podio. Oggi Giampaolo ci riproverà per portare altri punti in cascina e incrementare sempre il piu il vantaggio sugli avversari per la speciale classifica degli scalatori. Intanto al via godiamoci la scena con Cheula in pois, e Gasparotto in bianco

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Dopo pochi km è proprio Cheula che da vita alla prima azione da lontano. Con lui si muovono altri nove atleti e si forma al comando un interessante gruppetto di 10 unità. Il vantaggio però non supera mai i 5' e piano piano vengono tutti ripresi. Giampaolo ha speso molto sui GPM e viene riassorbito mentre Priamo ed Edaleine tengono duro fino ai 2 km dal traguardo

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Il gruppo supera i due fuggitivi a doppia velocità e il plotoncino della Bouygues sembra dominare la scena. Anche oggi sono in 4 a giocarsi la vittoria e il più brillante sembra lo spagnolo Florencio. Il capitano della formazione francese resiste all'assalto di Hushovd, tiene duro fino all'ultimo ma al fotofinish è il vikingo che trionfa. Un giudizio davvero difficile capire chi ha tagliato per primo il traguardo

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GIRO DEL MEDITERRANEO

3° tappa - Rousset - Mont Faron

Da anni è la tappa regina del giro del Mediterraneo, si arriva in cima al Mont Faron che sarà l'estremo giudice per capire chi potrà vincere questo giro e chi no. L'avvio di gara è forsennato. Cheula prova ad animare una fuga, si prendere qualche punticino al GPM ma il gruppo non lascia spazio. Si arriva a gran velocità proprio all'erta finale quand'ecco che c'è un attacco a sorpresa di Thor Hushovd. La maglia gialla sa di non avere possibilità e gioca le sue carte in anticipo.

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Thor è comunque un campione non si può lasciargli troppo spazio. Il primo ad accorgesene è il secondo della graduatoria, Jerome Pineau che con la sua maglia verde prova a ripartire in contropiede. La sua pedalata è brillante e sembra che la vetta sia sua.

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Ma quando ormai il francese assapora la vittoria, ai 200 mt dal traguardo spuntano come due funghetti Vaugrenard e Nocentini che lo superano a doppia velocità ed è l'azzurro che passa per primo conquistando la tappa più prestigiosa, ma non la maglia di leader che ora va sulle spalle di Pineau. Chiudono a ridosso dei primi Gasparotto e Pfannberger, anche se dall'austriaco mi sarei aspettato qualcosa di più

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GIRO DEL MEDITERRANEO

4° tappa - Saint Cainnat - Marignane

Mancano ancora due gare al termine di questo giro, ma la classifica è ormai scritta. Le ultime due tappe sono adattissime per gli sprinter, completamente piatte e sarà dura che si lascino sfuggire queste occasioni. Oggi si arriva a Marignane e fino a 10 km dal traguardo accade ben poco con la solita fuga ed il solito ricongiungimento. Meno 5, tutti pronti per la volata ma arriva il capolavoro Barloworld. Nazon davanti tira come un matto per Usau, Van Hummel si butta alla loro ruota e Gasparotto fiuta il pericolo e si fionda alle spalle dell'olandese. Cooke si accorge della situazione e fai il buco tagliando fuori Chavanel ed Hushovd. La vittoria se la giocano i 4 davanti

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Nazon perde brillantezza, la sparata forse è partita troppo presto e si appesantisce. Usau non riesce ad uscire dalla ruota del compagno ed è cosi che Van Hummel, il più lento del lotto prova il contropiede. Enrico però è attento, sa che la vittoria può essere sua. Segue l'olandese, lo affianca, lo supera, è vittoria!! I cronometristi annullano il distacco, un peccato ma va bene cosi!

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GIRO DEL MEDITERRANEO

5° Tappa - Sauvian - Gruissan

Ultimo atto del Giro del Mediterraneo. Un giro che abbiamo corso piuttosto bene, siamo ad inizio stagione ma la squadra c'è. A dimostrarlo ci pensa ancora lui, Enrico Gasparotto, strepitoso oggi nella volatona di gruppo. Hushovd non è più brillante come nelle prime tappe e cosi il veneto battezza la ruota di Chavanel che è quella giusta. Lo sorpassa nel finale e conquista la sua seconda vittoria nonostante provi con il francese a riprodurre il minotauro.

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Il giro si conclude alla grande. 2 vittorie, la maglia a pois con Cheula, la maglia verde e bianca con Gasparotto che grazie agli abbuoni chiude 4° nella generale e per soli 8" non vinciamo anche la classifica per squadre che va appannaggio della Bouygues. Comunque è un giro positivo, una buona base di partenza per il futuro

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