[STORIA PCM2007]La rivalsa contro il fratello

[Camenzind]

Io aumenterei il livello per le gare continental, cosi non c'è gusto1

[cipollini]

infatti.... cosi sei un cannibale nelle gare meno importanti....

ps ogni tanto il came dice qualcosa di sensato!

[Antony West 94]

Sono già avanti con la storia, sono già alla Parigi-Nizza nel gioco.

Potrei alzare il livello dato che ho fatto degli stage di preparazione che mi permettono di competere con i big.

[Antony West 94]

Tour Mediterrain (1a tappa)

Il nostro roster:

Devolder: Capitano in preparazione della Parigi-Nizza e delle classiche di Aprile, dove sarà capitano sul pavés, ma parteciperà anche alle classiche vallonate

Ignatiev, Marzoli e Brutt: Buoni gregari, ma ambiscono anche loro alla generale

Napolitano: Ancora leader nelle volate, principali rivali i Gerolsteiner Corioni e Foster

Hondo: Gregario per le volate

Vandborg: Aiuterà nella cronosquadre, se regge può ambire ad un posto nei 20

Rovny: Cerca la forma, se facciamo una buona cronosquadre e regge in collina non avrà difficoltà ad entrare nei 15

Ecco l'ordine d'arriv della cronosquadre:

Eravamo i favoriti ed abbiamo vinto

Tour Mediterrain (2a tappa)

Tappa per velocisti, il treno Tinkoff riesce e la vittoria va a Napolitano su Rigotto e Hondo

[Antony West 94]

Tour Mediterrain (3a tappa)

Altra tappa per velocisti, ma con un GPM a pochi km dall'arrivo.

In fuga inseriamo Rovny, che parte sul GPM staccando i compagni, dopo che si erano assicurati di non essere ripresi.

Da dietro partono degli uomini Tinkoff, che riprendono gli altri fuggitivi.

Rovny vince con più di un minuto sugli inseguitori, gruppo a più di 2'.

Il giovane russo ovviamente va in maglia gialla.

Tour Mediterrain (4a tappa)

Oggi si arriva sul Mont Faron, salita principe di questo Tour.

Parte una fuga di 8 uomini che a 15km dall'arrivo ha ancora più di 5 minuti sul gruppo.

Ad inizio Mont Faron, a 5km dal traguardo i fuggitivi hanno ancora più di 4'.

L'immagine é chiara, i fuggitivi salgono, mentre il gruppo é ancora a piedi della salita.

Ai 5km dall'arrivo i Tinkoff si danno una svegliata e Marzoli, Brutt, Devolder e Rovny recuperano 3' in 1km. Ignatiev non riesce a partire.

Ripresi i fuggitivi, in volata vince il campione italiano Marzoli, su Brutt e Devolder, Rovny recuperato da Joly, arriva a 23". Gruppo spezzato in vari tronconi.

Rovny rimane in maglia gialla, però Marzoli é a soli 38".

[Antony West 94]

Tour Mediterrain (5a tappa)

Parte una fuga di dodici uomini, ma oggi la Tinkoff non vuole correre pericoli, si arriva in volata.

La vittoria va a Napolitano, su Corioni e Hondo.

Nella tappa era caduto Mikail Ignatiev, ma é riuscito a rientrare.

Tour Mediterrain (6a tappa)

Nella discesa del Sanromolo cade un certo Koffi della Auber, 111° staccato di 8'15" da Rovny.

Il bello é che la squadra si ferma ad aiutarlo, nonostante non possa ambire alla tappa.

Parte una fuga di 6 uomini, tra cui Moreni, in fuga anche il giorno prima.

Sul Cipressa parte tutta la Tinkoff, Ignatiev cerca di recuperare i fuggitivi, a 17" da lui Rovny, Devolder e Marzoli, più staccati Brutt, Vandborg e Napolitano.

Ignatiev recupera i fuggitivi poco prima della volata, dietro di lui cade Devolder, Marzoli lo prende in pieno e cade. 12 secondi dopo arrivano gli altri Tinkoff, naturalmente cade qualcuno, é Napolitano.

Arriva il gruppo, cadono 46 tra cui Hondo, che si ritira, per lui rottura della clavicola, rientro a fine Aprile.

Dopo tutte le cadute si passa alla volata, il belga Coenen riesce a vincere davanti a Moreni, Ignatiev terzo, segnalato con lo stesso tempo Rovny.

Classifica:

1° Rovny(Tin)

2° Marzoli(Tin) +2'09"

3° Brutt(Tin) +2'21"

4° Devolder(Tin) +2'33"

5° Ignatiev(Tin) +2'41"

Sprint:

Marzoli(Tin) 69

Napolitano(Tin) 56

Rovny(Tin) 51

Scalatori:

Rovny(Tin) 38

Moreni(Cof) 24

Coenen(Jaq) 24

Giovani:

Rovny(Tin)

Ignatiev(Tin) +2'41"

Khutuntsev(Uni) +5'22"

Squadre:

Tinkoff

Cofidis +10'13"

Bouygues +11'12"

[Antony West 94]

Dalla 2a tappa della Parigi-Nizza ho alzato il livello.

[Antony West 94]

Giro di Laigueglia

Dopo le prime salite, partono due ciclisti, il campione italiano a cronometro Pinotti, della Tenax, e Mercato della Lpr.

Sulla salita finale partono Sella, Brutt, Pagoto, Osella, Chavanel e Vila; ma solo il primo riesce a fare il vuoto, gli altri costretti all'inseguimento.

Sella resiste e vince in solitaria, dietro la volata é vinta da Mori su Brutt.

Dopo un bel periodo di gara, divido la squadra a metà, alcuni si alleneranno in collina, altri in paves.

Le ricompense mensili sono state assegnate a Blanco e Montuori.

[Camenzind]

Grazie Cipo per le belle parole

[Antony West 94]

Dopo dieci giorni di allenamento per tutti, alcuni sul Paves di Gerardsbergen, alcuni sulle colline di Como, la squadra arriva in Svizzera con un roster eccellentemente preparato, ci si aspetta grandi cose.

Gp di Chiasso:

Marzoli: Leader della formazione

Serrano, Pagoto, Brutt e Rovny: Aiuteranno Marzoli, ma data la forma possono essere loro i capitani

Contrini e Serov: Gregari

Montuori: Il giovane velocista, dopo l' allenamento, é in grado di reggere una fuga.

Montuori come previsto va in fuga, ma a metà corsa vengono ripresi.

A 1 giro dal termine partono i big, tranne Di Luca, anche i Tinkoff all'inseguimento. La Liquigas lavora bene e in 5km recupera coloro che avevano attaccato, nel frattempo parte Di Luca, contrattaccano quelli che prima non erano partiti.

Nonostante il lavoro della Tinkoff, Di Luca arriva al traguardo in solitaria, dietro di lui Iglinsky e Casar.

Marzoli vince la volata di gruppo arrivando 7°.

Gp di Lugano:

Sella: Leader

Marzoli: Co-Leader, probabilmente può fare meglio di Sella

Brutt, Pagoto, Ignatiev, Serrano e Blanco: Testano la forma, in vista di Parigi-Nizza e Tirreno-Adriatico

Boesson Hagen: Probabilmente in fuga, anche lui cerca la forma per le classiche in pavé, dove sarà un gregario importante

Parte una fuga di cinque uomini, tra di loro il nostro norvegese.

Attaccano in 21 sulla prima salita, stavolta tutti i big, che riprendono i fuggitivi, purtroppo vengono ripresi dal gruppo.

Sull'ultima salita partono in 3, sono Pellizzotti, Sella e Nocentini.

Poco dopo riparte Pellizzotti, guadagnando una ventina di secondi sul gruppo che aveva ripreso Sella e Nocentini.

In discesa, guadagna leggermente e ai -5, ha ancora una trentina di secondi di vantaggio.

Il vantaggio si riduce e all'ultimo km viene ripreso. Sorprendentemente, da un colpo di reni e riesce a non farsi mai superare da Brutt, Di Luca e Ignatiev.

[Antony West 94]

Dopo la Svizzera, il gruppo si divide per quattro giorni, ritornando a Como o in Belgio.

Finiti i giorni di allenamento, Sella, Pagoto e Blanco riescono ad arrivare ad 80 in COL, Ignatiev, Brutt, Marzoli e Petrov 79, Serrano 78, Osella 77, Hamilton, Rovny e Nose 76. Devolder, che si era allenato per il pavé, raggiunge quota 79 in pavé.

Visconti raggiunge 74 come Napolitano, Commesso 73, Vandborg 72, Weiglod, Zrimsek e Boesson Hagen 70.

Milano-Torino:

Il roster é quello che dovrebbe partecipare alla Tirreno-Adriatico, non parteciperanno però Contrini e Visconti, al loro posto Napolitano e Petrov.

Parte una fuga con Montuori, con lui ci sono ben 16 uomini, molti con un compagno, tra di loro anche Andy Schleck.

Sull'ultima salita il divario sui fuggitivi é ancora altissimo, proprio per questo i Tinkoff forzano il passo, reggono solo Schumacher, Gadret e Riccò. Dei Tinkoff leggermente staccati Contrini e Visconti.

I fuggitivi vengono ripresi dal gruppo Tinkoff, purtroppo molti fuggitivi non reggono il passo in discesa.

Si arriva in volata, grande lotta vinta da Ignatiev su Marzoli, Montuori ha retto arrivando 3°.

4° Osella, 5° Pagoto, 6° Sabatini, 7° Bossoni, 8° Schumacher, 9° Knaven, 10° Gadret.

Attenzione: domani inizia la Parigi-Nizza, prima corsa Pro-Tour !

[Antony West 94]

Presentazione Parigi-Nizza

La Parigi-Nizza di quest'anno é di sicuro la più dura degli ultimi 5 anni.

Prima tappa: classico Pronocrologo, soli 6km

Seconda tappa: unica per i velocisti

Terza tappa: favoriti i vallonari

Quarta tappa: ancora per vallonari

Quinta tappa: tappa con la scalata al Ventoux, posto però a 40km dal traguardo, in discesa c'é tempo di recuperare

Sesta tappa: per vallonari

Settima tappa: ancora per vallonari

Ottava tappa: cronoscalata al Col d'Eze, 10km.

La Tinkoff

Blanco: leader

Brutt: libero di fare ciò che vuole, se starà bene sarà leader

Serrano: gregario di lusso, può ambire ad un piazzamento in una tappa

Nose: aiuterà Blanco nelle salite più dure

Hamilton: gregario

Feillu: unico velocista, tenterà qualcosa nella seconda tappa

Devolder: lasciato indietro dagli altri in collina, aiuterà in montagna e cercherà piazzamenti nelle crono

Rovny: gregario, ma dopo la vittoria al Tour Mediterrain ambisce a molto di più

[Antony West 94]

Parigi-Nizza (cronoprologo)

Eccoci finalmente alla prima corsa Pro-Tour, il primo a partire é anche uno dei favoriti, Vladimir Gusev.

Il suo tempo é buono, 8'37". Dopo poco parte il belga della Quickstep Rossler, 4" meglio di Gusev.

Dopo poco parte il leader della Unibet, uno dei grandi favoriti, David Zabriskie, il suo tempo é piuttosto alto, 10" da Rossler.

Poco dopo parte il campione del mondo di specialità, Fabian Cancellara, ben 14" di vantaggio su Rossler.

Subito dopo arriva il nostro Nose, dato che non é uno specialista, arriva 14° a +54" da Cancellara.

22 ciclisti dopo, arriva sul traguardo Rovny, il giovane fa una buona prestazione, 8° provvisorio a 28".

22 ciclisti dopo arriva Hamilton, anche lui un quasi specialista, 6° provvisorio a 22".

Altri 22 ciclisti e arriva Brutt, data la buona forma, é 4° provvisorio a 20", meglio di Zabriskie.

Arriva il nostro velocista Feillu, anche lui paga caro, 59° provvisorio a 47".

Poco dopo parte Laszlo Bodrogi, intanto giunge sul traguardo il francese della Caisse d'Epargne Moinard, non fortissimo a crono, ma all'arrivo é 3° provvisorio a +16°. Anche l'ungherese arriva sul traguardo, 2° a 13".

Arriva sul traguardo il nostro leader di tappa, Devolder, purtroppo non benissimo, dietro Moinard a 18" da Cancellara.

Fine prima parte

[Antony West 94]

Parigi-Nizza (cronoprologo)

Seconda parte

Arriva sul traguardo anche Serrano, provvisoriamente ultimo dei nostri, 125° a 57".

L'ultimo dei nostri é Blanco, si pensava peggio di Devolder, invece é 4° provvisorio, solo 1" lo divide dal podio.

Thor Hushovd, non sembra impensierire, ma all'arrivo giunge 2° provvisorio, con lo stesso tempo di Bodrogi, ex compagno di squadra.

Cancellara premiato più volte sul podio odierno:

Miglior giovane Gusev, anche se a parimerito con il campione ceco Kreuziger.

[StephenRoche]

Grande Fabian Cancellara, però sulle salite non reggerà.

[Antony West 94]

Parigi-Nizza (1a tappa)

Prima e unica tappa per i velocisti, come al solito parte una fuga, che non avrà vita lunga. Tra i fuggitivi c'é gente buona.

Come prevedibile i fuggitivi vengono raggiunti e per trenta km il gruppo tira al massimo.

Si giunge in volata, anche la Tinkoff prova un treno, ma non regge, Feillu segue McEwen.

Non é la ruota giusta, Pozzato e Wegmann sono già troppo avanti.

Vince l'italiano, Feillu prova una rimonta, ma ottiene solo un 4° posto, fuori dai primi punti Pro-Tour.

Ecco l'ordine di arrivo dettagliato:

In classifica generale, Pippo Pozzato sale in 4a posizione, a 14" da Cancellara, Hushovd non guadagna abbuoni e rimane a 13".

Il leader degli sprint é comunque il norvegese, Pozzato a soli 5 punti da Hushovd, Blanco sale in 4a piazza, Feillu in 9a.

(Da questa tappa avevo alzato il livello).

[Antony West 94]

Parigi-Nizza (2a tappa)

Seconda tappa molto nervosa, con ben 6 GPM.

Parte una fuga con Nose, che vince i traguardi di scalatore. Da notare il pubblico che inneggia Brando (vedi scritta per terra), il giovane francese é passato professionista arrivando alla CSC.

Ripresi i fuggitivi, sull'ultima salita partono Kashesckin, Schleck e Di Gregorio. Anche Blanco e Brutt cercano di inseguirli, ma non ce la fanno.

Mentre dietro la Tinkoff preparava la volata, Devolder cade e fa fuori tutto il treno, solo Blanco dei nostri non cade .

Da dietro arrivano anche il gruppo dei staccati, cadono anche Rovny, Hamilton e Hushovd.

Fortunatamente ripartono tutti, solo Hushovd si rialza, ma non riparte.

Davanti vince la volata Kashesckin, su Di Gregorio e Schleck.

Hushovd si ritira, Devolder si dimostra sempre di più il killer del gruppo, solo nell'ultima tappa del Tour Mediterrain aveva distrutto il suo compagno Hondo.

Ecco l'ordine di arrivo e la classifica generale:

Pozzato, grazie al ritiro di Hushovd, va in maglia verde; Nose vestirà la maglia a pois, mentre Di Gregorio quella di miglior giovane.

[Antony West 94]

Parigi-Nizza (3a tappa)

Terza tappa con tre salite lunghe, ma non difficilissimi.

Parte Gilbert in solitaria, guadagna molto, ma crollerà di sicura a 2/3 della corsa.

Difatti sul Col de l'Escrinet, Gilbert viene ripreso, partono 9 uomini, sono Kashesckin, Schleck, Cobo Acebo, Kirchen, Blanco, Popovych, Pozzato, Joly e Dessel, solo i primi due però guadagnano sugli altri.

Si giunge involata, Schleck succhia la ruota di Kashesckin fino all'ultimo, ma riesce a vincere di poco.

I 7 inseguitori giungono a 48", il gruppo con Di Gregorio a 1'55".

Blanco sale in 4a posizione per il ritardo di Di Gregorio, a soli 3" dal podio.

Pozzato rimane in maglia verde, Nose il miglior scalatore, Di Gregorio miglior giovane.

[Antony West 94]

Presentazione Tirreno-Adriatico

Anche quest'anno la corsa dei due mari é di 7 tappe, sembra più facile di quella dell'anno scorso vinta da Marzoli.

1a tappa: leggermente mossa all'inizio, ma per velocisti

2a tappa: arrivo dopo qualche km di discesa, si prospetta per velocisti, ma gente come Marzoli potrebbe attaccare

3a tappa: tappa per velocisti, ma subito dopo la partenza c'é il Terminillo

4a tappa: tappa per scalatori, attenzione al Passo Lanciano

5a tappa: per velocisti, ma con due GPM lontani dal traguardo

6a tappa: crono piatta di 19km

7a tappa: circuito di 35km da ripetere 6 volte, 210km, completamente piatto

[Antony West 94]

Il nostro roster:

Marzoli: Leader dopo la vittoria dello scorso anno

Sella: Leader per la tappa di montagna

Petrov: Aiuterà in salita, nella cronometro guadagnerà terreno

Pagoto: Venuto per far gamba

Ignatiev: Idem

Napolitano: Leader nelle 5 volate

Osella: Gregario

Montuori: Cercherà qualche fuga, in questa corsa non ambirà alle volate

Tirreno-Adriatico (1a tappa)

Tappa per velocisti, oggi sulla scia di quello che é successo in Francia, Kroon, campione olandese, tenta la fuga solitaria.

Ripreso e staccato il fuggitivo si arriva in volata. La Tinkoff prova un treno, ma alla fine Napolitano si accoda ai velocisti.

Paolini parte prestissimo, da dietro recuperano Boonen e Freire, più indietro Zabel, Haussler e Marzoli.

Boonen recupera, ma al fotofinish la vittoria va all'italiano.

L'ordine di arrivo vede Marzoli 6° e Napolitano 9°, non sembra in gran forma, per trovare una ruota giusta ha fatto molta fatica.

La classifica generale rispecchia l'arrivo. Kroon maglia verde. Boonen miglior velocista. Burghardt miglior giovane.

[Antony West 94]

Parigi-Nizza (4a tappa)

Oggi tappa per uomini di montagna, ma il Ventoux é disposto a 40km dall'arrivo.

Parte una fuga disperata di 13 uomini, ma sul Ventoux verranno ripresi.

Ad inizio Ventoux, partono 4 dei favoriti di oggi, tra di loro Moreau e Piepoli.

Ma il vero attacco lo sfoggia Kashesckin, ripresi i fuggitivi, stacca tutti. Dietro un gruppo di 5 uomini con Schleck.

Gli uomini Tinkoff tentano la selezione e il recupero dei fuggitivi. Il tentativo riesce parzialmente dato che Kashesckin e Schleck sono già parecchio avanti.

Kashesckin guadagna sempre più, all'arrivo avrà quasi 4' di vantaggio su Schleck e quasi 6' sul gruppo regolato da Pineau.

Pozzato staccato dal gruppo, grazie a questo Blanco sale sul podio provvisorio.

Ormai Kashesckin ha vinto, Schleck ormai 2°, sarà lotta per il terzo posto.

[Antony West 94]

Tirreno-Adriatico (2a tappa)

Un'altra tappa pianeggiante, ma attenti al finale, ai -8 c'é una breve salitella, dopodiché una discesa che porta al traguardo.

Un'altra fuga solitaria, oggi ci prova Nuyens della Cofidis.

Ripreso anche lui, si arriva ad uno sprint posto prima della salitella.

Dopo lo sprint in cui si erano avvantaggiati i velocisti, parte il campione italiano Ruggero Marzoli.

Il quale si invola a traguardo, dietro la volatina é vinta da Gasparotto della Lampre.

La maglia di leader rimane a Paolini, Boonen miglior sprinter, Nuyens miglior scalatore e Gasparotto miglior giovane.

Primi punti Pro-Tour e prima vittoria nel Pro-Tour.

[Antony West 94]

Parigi-Nizza (5a tappa)

Nella tappa odierna la parte centrale é molto mossa, ma gli ultimi 20 km sono piatti.

Oggi a partire in solitaria é Sanchez G.

Anche lui viene ripreso, nella parte centrale non ci sono attacchi.

Si arriva nella parte pianeggiante il ritmo é basso, Blanco se ne accorge e prova a scattare.

Il tentativo é ottimo e dopo la vittoria in Italia del giorno precedente, anche Blanco vince braccia al cielo, a 23" arrivano Gusev e Zaballa della Caisse, poco fuori dal podio Serrano e Brutt, 4° e 5°.

Nella classifica generale Blanco ha 36" di vantaggio su Joly. Leader a punti Kashesckin, miglior scalatore Sanchez G., miglior giovane Di Gregorio.

Seconda vittoria nel Pro-Tour.

[Antony West 94]

Tirreno-Adriatico (3a tappa)

Tappa per velocisti, ma alla partenza c'é il Terminillo.

Sul Terminillo parte la prima fuga con Ivanov, Montuori e un Cofidis, dopo un po' viene staccato Montuori e Kroon recupera i primi due.

Dopo il Terminillo si rialza Montuori, ha sprecato troppo in salita, probabilmente a fine tappa arriverà fuori tempo massimo.

Intanto a 35km dal traguardo si stacca dal gruppo.

Ripresi tutti i fuggitivi si arriva in volata, vince il tedesco Heinrich Haussler, su Freire e Gasparotto, Napolitano fuori dal podio di pochissimo.

Grazie agli sprint Bonnen va in maglia gialla e rimane miglior velocista, essendo finito fuori tempo massimo Kroon, Nuyens é il solo miglior scalatore, migliori giovani Gasparotto e Haussler a pari tempo.

Montuori arrivato 154°, é l'ultimo degli arrivati in tempo.

[Antony West 94]

Parigi-Nizza (6a e penultima tappa)

Tappa molto nervosa all'inizio, con due salite dure al traguardo.

Oggi fuga con due nomi importanti, Mayo e Rovny.

Vantaggio massimo dei fuggitivi ai -120km, di 12'.

Sul Plat de l'Estrel tenta un attacco Pavel Brutt, un attacco che però non sortisce il risultato sperato.

Dopo il GPM, dal gruppo partono delle persone di primo piano, che raggiungono Rovny, ultimo dei fuggitivi del mattino.

Rovny si stacca dai fuggitivi all'inizio della salita finale, il Grand Duc.

Ai -4 partono Schleck, Kashesckin e Blanco.

Il leader della classifica generale stacca gli altri e vince in solitaria, poco più staccato Schleck.

Dietro la volata per il terzo posto é vinta da Pozzato su Ballan, a 18" Popovych e Blanco, Kirchen e Joly staccati da questi ultimi di 18".

Blanco stacca di 54" Joly, ma ora l'insidia per il terzo posto viene da Popovych a 37".

[Camenzind]

In qls carriera domini! Complimenti!

PS. Grandi immagini!

[Antony West 94]

Beh, dominare non credo, dato che ad esempio alla Parigi-Nizza Kashesckin ha più di 9' di vantaggio su Blanco.

[Antony West 94]

Tirreno-Adriatico (4a tappa)

Oggi tappa che deciderà la classifica, per scalatori, con arrivo sul Passo Lanciano.

In fuga 7 uomini tra cui Miki Boogerd e Saul Raisin.

Sul Passo Lanciano parte Di Luca, al suo inseguimento 5 uomini, sono Soler, Nocentini, Riccò, Casar e Chavanel. Più indietro 9 uomini tra cui Sella e Petrov.

L'immagine del giorno, Petrov che si stacca dal gruppo dei 9 inseguitori, mentre un velocista puro come Haussler resiste ancora.

L'altra immagine del giorno é la vittoria solitaria di Danilo Di Luca, con quasi 3' sugli inseguitori.

Riccò, Nocentini e Soler a 2'58", Casar a 3'13", Chavanel a 3'48", Rodriguez Oliver a 4'30", gli altri del gruppetto a 4'48".

Classifica generale che rispecchia quella della tappa odierna. Di Luca miglior scalatore, Boonen miglior velocista, Riccò miglior giovane.

[Antony West 94]

Dopo l'accordo con V-Sti, alla Tinkoff cambiano anche le maglie di campioni.

Dopo l'accordo monetario con V-Sti, grande società di abbigliamento, arrivano anche le nuove maglie di campione nazionale, che dal Giro dei Paesi Baschi saranno indosso a Hamilton e Marzoli, Ignatiev, invece, preferisce la classica maglia di campione russo.

Ecco alcune anteprime:

USA

Italia

[Antony West 94]

Parigi-Nizza (7a e ultima tappa)

Oggi crono-scalata di 12km, si deciderà la classifica.

Il primo dei favoriti a partire é Zabriskie, 114° in generale, arriva sul traguardo con 21'12".

Il primo dei nostri a partire é Feillu, 91°, ma in collina poteva reggere meglio, provvisoriamente 55° con quasi un minuto dall'americano.

Arriva sul traguardo anche il Killer Devolder, quando cade lui ne butta giù una cinquantina di corridori, ha deluso per colpa del leggero infortunio, ma in questa crono ottiene il 2° tempo provvisorio a 16" da Martinez, che aveva scalzato Zabriskie di 40".

Arriva anche il giovane Rovny, 4° provvisorio a 25".

Anche Serrano a traguardo, 56" da Martinez e 26" provvisorio.

Hamilton, anche grazie alla splendida forma, arriva 5° provvisorio a 7" dallo spagnolo.

Arriva Tomasz Nose, 9° provvisorio a 35".

Poco prima di Brutt, Gusev fa segnalare il miglior tempo, a pari merito con Martinez, mentre Pavel sarà 17° provvisorio a 42".

Dopo qualche ciclista é Piotr Weening a salire in prima posizione, 6" di vantaggio su Gusev, mentre arriva Popovych, 4° nella generale, per lui un ritardo di 5" dall'olandese e 2° posto provvisorio.

Arriva a traguardo Blanco, se vuole rimanere sul podio della generale, deve avere meno di 37" dall'ucraino. Eccolo é passato, 5° provvisorio a 7" da Weening, é fatta, é podio.

Continua.....