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[Storia CYM06 - PPDB GIANT 2006] Una gustosa avventura baltica


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Dopo queste belle vittorie è il momento dell'impegnativo Tour de Normanide (2.2)

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Portiamo Velits per le tappe mosse, Tombak per le volate e gli altri in fuga o a supporto

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Si parte con un prologo di 9km piuttosto adatto al nostro Peter

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Infatti va a centrare un buon 4° posto ad un solo secondo dal trio Duggan-Terspra-Berges

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Seconda tappa piattissima e adatta quindi al nostro capitano

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Briefring:

Io: Oggi nessuno in fuga, tutti per portare Janek in volata

Mustonen: Allora io non posso attaccare? :mrgreen::mrgreen:

Io: Andrei, non è cattiveria, è solo che non posso darti il via libera per collaborare, e se di nuovo stai in fuga senza dare cambi ci sono seri rischi per la tua incolumità. Sai, sei un pedina importante della squadra, non posso rischiare che tu sia accoltellato nella confusione dopo l'arrivo

Mustonen: Capisco

E allora parte la fuga senza nessuno dei nostri

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Non hanno via libera e in volata Wernicke svernicia tutti, col nostro Janek che non trova lo spunto giusto

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Il tedesco è anche nuovo leader della generale

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Terza tappa, molto breve, si prospetta un'altra volata

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Ancora nessuno all'attacco e tutti a coprire Janek

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Ed ecco allora Velits e Kargu che provano di nuovo a lanciare lo sprint di Tombak

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Janek parte forte, ma dietro di lui provano a recuperare il leader della generale Wernicke (che ora non indossa più la maglia ganzissima del suo team, ma quella gialla) e lo spagnolo Celis

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Il nostro capitano, nonostante Celis avesse scelto la traiettoria più breve resiste e va a cogliere una bella vittoria, premiando il gran lavoro di squadra (Prous e Salermo si erano spremuti per chiudere sulla fuga)

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Wernicke con l'abbuono del 3° posto allunga nella generale

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La quarta tappa l'ho simulata, ho scordato di fare lo sceen della classifica e non mi da i risultati fra i risultati recenti, comunque era arrivata una fuga con il nostro Salermo 4° al traguardo.

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Quinta tappa, piuttosto impegnativa sia come lunghezza che come profilo

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Io: Oggi voglio uno in fuga...

Mustonen: IO!!!

Io: Ok, Andrei, tu oggi attacchi, poi, Priit, Oskari, marek, coprite i due capitani, Peter, tu provaci sull'ultimo strappo, e Janek pronto per lo sprint

Ed ecco il nostro prode Andrei ancora una volta in fuga, stavolta però Ruslan dalla seconda ammiraglia da ordini diversi dal solito

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Andrei pur collaborando dimostra di avere molte energie, così quando le colline fanno selezione fra i fuggitivi lui resta ancora davanti

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Sull'ultimo strappo parte fortissimo Petilleau, Janek e Peter sono in testa al gruppo ma non hanno le forze per seguirlo

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Il francese riprende i fuggitivi, solo il nostro bravissimo Andrei si accoda, ma è troppo stremato per collaborare

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Infatti a 5km dall'arrivo molla, e va con il suo passo cercando di resistere al gruppo

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Petilleau va a cunquistare una bellissima vittoria in solitaria

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Ma il nostro mitico succhiaruote (stavolta un pò meno del solito) difende con tenacia il secondo posto, Janek non ha le forze per sprintare e chiude solo 7°

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Petilleau conquista anche la maglia di leader, Andrei è terzo, ma è molto dura che regga nelle prossime tappe

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Dopotappa

Io: Allora, oggi abbiamo corso bene, Petilleau era proprio di un'altro pianeta, un secondo posto è più che buono. Andrei, sei anche terzo in generale, ma il capitano resta Peter, domani sarà dura per te reggere

Mustonen: Lo so, dopo 200km di fuga sono stanchissimo, non pensavo che tirare fosse così faticoso...

Io: Janek, tu hai forzato troppo in salita, non serviva scollinare nelle primissime posizioni. Sei arrivato stanco ad uno sprint che potevi vincere con una gamba solo

Tombak: Lo so, ma in fondo un terzo posto al Normandia non è un risultato che vale una carriera

Io: Questa non è una filosofia da Kalev Chocolate. Noi dobbiamo lottare per ogni traguardo volante, per ogni piazzamento. Domani tutti per Peter, e poi due tappe piatte adatte a Janek, forza che mancano solo tre giorni.

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Sesta tappa, che dovrebbe dare una certa fisionomia alla classifica. Solo 100km, ma parecchie slitelle che faranno selelzione

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Parte la fuga, uomo più importente Drujon, dell'Auber

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Dietro gli uomini di Petilleau sembrano faticare non poco, così altri uomini partono dal gruppo all'inseguimento, noi abbiamo ancora solo Janek e Peter, quindi aspettiamo

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La Bretagne non ce la fa a ricucire, così saranno i fuggitiva a giocarsi tappa e maglia, il più forte si rivela lo spegnolo Lasa

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Il nostro Velits regola il gruppo sull'ormai ex-leader della generale Petilleau

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I fuggitivi di oggi balzano anche in cima alla classifica generale

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Ancora una tappa piatta e breve

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Io: Forza, uno in fuga e gli altri con Janek, lo sapete ormai

Mustonen; Attacco sempre io?

Ivanov: Sento, Andrei, purtroppo tutti i corridori hanno firmato un documento in cui si impengnano a non collaborare in una fuga con te, oggi toccherà a Priit

Ed ecco Prous che si infila nella fuga, fra il sospetto generale dei suoi compagni Feillu, Pilarski, Lazar e Simao

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La fuga viene raggiunta da De Knegt, Berges, Stam e Dalibard e sembra poter arrivare al traguardo

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Priit sceglie la ruota di Stam, il più veloce fra i fuggitivi, ma Feillu prova a sorprendere tutti partendo lungo,e l'olandese non si muove

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Quando lo fa parte con uno scatto potentissimo, toglie di ruota Priit e rimonta rabbiosamente sul francese, ma è troppo tardi

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Nella generale cambia poco col basco Lasa lanciato verso il successo

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alla fine ci va bene, un altro estone che entra nella classifica continental

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Effettivamente per la tua squadra in salita c'e' poco da fare......

.

...se non doparli! :mrgreen: :mrgreen: :biggrin:

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Dichiarazione del DS Lopi del Team Kalev Chocolate ai nostri microfoni:

Vorrei rispondere al DS Markuse di una squadretta croata il cui nome non mi sforzo neanche di pronunciare. Lui afferma che la nostra squadra in salita sia davvero scarsa, è vero in Estonia è difficile trovare scalatori forti, visto che non avrebbero montagne da scalare, ma noi possiamo contare su due stranieri molto forti come Max (Gourov ndr) e Peter (Velits ndr) che in salita vanno eccome. Poi sì loro avranno Capitan Varvaruk come lo chiamano, che dal nome lo vedrei più a combattere robot alieni che a salire montagne in bicicletta, ma noi in pianura siamo fortissimi, abbiamo Janek (Tombak ndr) che è un velocista di prim'ordine, poi tanti passisti veloci, Kargu, Prous, Mustonen (bravo anche a crono), Radusepp, il nostro paveista, Jakin che è giovanissimo e farà grandi cose, mentre loro a parte Cotar e Serebriakov hanno poco e nulla. Quanto al doping vorrei dire che non abbiamo bisogno di lezioni da parte di nessuno.

:thumbup::mrgreen::mrgreen:

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Ecco la penultima tappa, Lasa vede vicino il successo e i nostri cercheranno di portare Janek allo sprint

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Va via una fuga di 4 uomini senza nessuno dei nostri, aìaltri corridori provano a rientrare, ma senza successo

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Arn, svizzero del team lettone (e quindi nostro rivale) Rietumo Bank allunga sui compagni di fuga

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Dietro Priit e Marek, i nostri passisti da metà corsa si spremono all'inseguimento

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La fuga viene con gran fatica ripresa, i nostri sono troppo stremati per fare il treno, così Tombak segue la ruota di Celis, il suo avversario più forte

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Ai 150 dall'arrivo Celis si pianta, Janek prova a superarlo, ma il basco lo chiude con una manovra scorrettissima

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Il risultato è facilmente intuibile

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Con i due sprinter migliori ko a spuntarla è il colombiano Ibanez Gonzalez

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Lasa, compagno del vincitore odierno resta in cima alla graduatoria

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Ultima tappa pianeggiante, ultima fatica per Gaizka Lasa e i suoi gregari prima di assaporare il meritato trionfo.

Ma soprattutto ultima possibilità per noi di ottenere il secondo successo di tappa, che abbiamo inseguito con determinazione

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Briefring

Io: Allora, Janek come ti senti dopo la caduta di ieri?

Tombak: Mah, così così, il ginocchio fa ancora male

Io: Vabbè, allora qualcuno in fuga... visto che la tappa è piattisima toccherà ad Oskari

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Negli ultimi km allunga Feillu, con a ruota il nostro Kargu

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Il francese esce in testa dall'ultima curva...

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Ma lo scatto di Oskari è micidiale, lascia sul posto Feillu e va a vincere quasi per distacco

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Lasa conquista il successo finale

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Ecco la classifica del Continental, che finora vive sulla sfida Sieberg-Sella

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Ecco invece i risultati dei principali eventi protour di marzo

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Ed i risultati del nostro team, con Tombak e Mustonen che si sono comportati piuttosto bene

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Si torna a correre con il Memorial Romana Regiorowicza, corsa NE polacca su circuito, senza la minima asperità.

Parecchi corridori all'esordio, fra cui i giovanissimi Jakin e Joeaare

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E proprio Jakin attacca subito con altri 10 corridori, il gruppo lascia fare

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Così i battistrada arrivano a giocarsi la vittoria allo sprint. Alo è fresco, ma con la tipica irruenza dei debuttanti parte lunghissimo, con Ruslan che si sbraccia dalla seconda ammiraglia per farglielo notare

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Il veloce tedesco Hahn lo salta facilmente, ma per lui c'è un ottimo secondo posto al debutto fra i professionisti

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Dietro Janek regola il gruppo, il che ci lascia qualche rammarico, ma in fondo era giusto credere in Alo

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Dopo in albergo

Ruslan: Juan, ma che roba hai usato? Questo ha 19 anni, non ha mai corso fra i pro, è arrivato in squadra a stagione quasi iniziata e per poco non vince...

Juan: Mah, trattamento standard, lo stesso che avevo dato a Janek e gli altri

Io: Ragazzi, non è questione di dosi, questo Jakin è talento puro, vedrete che combinerà i prossimi anni, altro che corsette polacche NE

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