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Soddisfazione di un allenamento!!!!


imboden

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Dato che avete tirato fuori la discussione, ho anche io da raccontare una storia simile.

 

Premetto che ho la fortuna di abitare in zona (il comasco) dove risiedono moltissimi professionisti (anche grazie alla vicina Svizzera), e quindi spesso mi capita di vederli sulle strade, e a volte, di avere la fortuna di fare qulche Km con loro. Da Paolini, a Evans, da Freire a Viganò, da Bosisio a Codol, fino a Santambrogio e Contador (che da poco abita a Lugano). 

In più da casa mia, fino a pochi anni fa, passava il giro di Lombardia, e se si percorrevano le strade degli ultimi Km (per intenderci dal Ghisallo in poi, cioè San Fermo e Civiglio) il giovedi e il venredi prima della corsa si vedevano le squadre al completo che provavano il percorso...

ecco a proposito la mia storia:

 

2010

é il giorno della vigilia del giro di Lombardia. Oggi il mio allenamento si svolgerà sugli ultimi 100 km della corsa delle foglie morte. Ore 11.00 prendo la bici e mi dirigo verso il Ghisallo che sui trova a circa 20 km da casa mia. Il cielo è grigio, non fa freddissimo, ma ho preferito mettere il lungo per non prendere qualche accidente...

Da subito percorro la strada che l'indomani i professionisti percorreranno in senso inverso, chissà se ne trovo qualcuno...

L'anno precedente incontrai la Milram e la Gerolstainer di rebellin, li vidi sfrecciare in discesa mentre io salivo verso il ghisallo...

Ormai sono a Canzo e sto per cominciare a salire verso Barni, quindi il Ghisallo è a 4 km circa.

Ad un tratto vedo un auto ferma in lontananza, con gente attorno, e mano a mano che mi avvicino capisco che è un'ammiraglia e attorno ha i corridori in bici.

Non capisco ancora di che squadra ma già sono emozionato, anche quest'anno potro dire di aver visto i pro...

Ormai sono li davanti a loro e capisco che si tratta della SAXO BANK.

Rallento un poco per vedere se riconosco qualcuno, e magari gridare un IN BOCCA AL LUPO PER DOMANI RAGAZZI...

Ma appena sono davanti a loro noto che anche loro mi guardano, e uno di loro mi chiama con un perfetto italiano... scusa... scusa...

 quasi intimorito mi fermo a bordo strada. il mio interlocutore è l'unico senza caschetto, ma non capisco bene chi sia... e mi dice:

- ciao, scusa. Qui dove siamo? passa di qui il lombardia?-

non credo alle mie orecchie e rispondo... - si certo passa di qui, siamo a caslino d'erba, da qui si prosegue per Civiglio...-  

e lui: - ma sei sicuro? non ci troviamo, non è la strada li sotto?-

 e io: - no guarda sei sulla strada giusta, quella sotto è la strada principale ma il lombardia passa di qui, alla prossima rotonda a destra e poi alle successive a sinistra...-

a quel punto il corridore mi dice: - se hai voglia di accompagnarci andiamo insieme...-

o mio dio... non posso crederci... certo andiamo... sono esaltatissimo...

Cominciamo a pedalare, in doppia fila, io guido il gruppo a fianco del corridore che mi ha fermato, gli altri, tra cui ho riconosciuto sorensen, Voigt e Fuglsan sono dietro, dietro ancora 2 ammiraglie.... a quidare però non c'è Riis, io non conoscevo nessuno dei DS.

Non ho ancora capito chi è il mio interlocutore, capisco che non è italiano, ma parla benissimo la nostra lingua.

In tal prposito gli faccio i complimenti e lui mi risponde che ha vissuto diversi anni in italia.

Si parla del più e del meno e mentre la strada sale dolcemente passano i km, pedalando ad un ritmo da scampagnata tra amici. Mi chiede ancora info sul perscorso, pare che ancora non sia convinto che questa sia la strada giusta...

Poi esce il discorso Mondiale, che si è appena corso a pochi Km da qui, a Mendrisio. Gli dico che sono contento che ha vinto uno come Evans, se lo merita per la serietà che mette in questo lavoro... lui dice - a si??? sei contento... be io non tanto...- la cosa finisce li e si cambia nuovamente discorso.

Intanto chiedo se posso fare qualche foto, altrimenti i miei amici non crederanno mai a quello che gli racconto, e lui si mette pure in posa con un sorriso a 300 denti.

La cosa che mi fa più effette è passare tra le case e la gente e vedere questi che si girano a vedere i corridori (e me...), c'è chi saluta. ...

 

Ormai pedaliamo da più di 10 km e tra poco cominciano le rampe del Civiglio, gli do qualche informazione sulla salita poi reggo per i primi 400mt, poi non posso far altro che salutarli, il loro passo in salita per me è insostenibile, loro mi salutano e ringraziano, Voigt mentre mi sorpassa mi da una pacca sulla schiena e mi dice in italiano indecifrabile GRAZIE AMICO...

 

Li vedo allontanarsi sempre di più davanti a me... che emozione... che allenamento speciale, un allenamneto con la A maiouscola....

 

 

P.S. Tornato a casa sono curioso di capire con chi ho parlato, vado dìnel sito della Saxo e scopro che era Kolobnev,... opsss...e ecco perchè ha fatto una faccia strana quando gli dicevo di Evans... lui rea la seconda volta di fila che al mondiale arrivava secondo....

 

Le foto scattate con il telefonino in quella circostanza:

 

Kolobnev in posa:

16555515064445534373228.jpg

 

Dietro a me il gruppo saxo:

16827915064446734407613.jpg

 

Voigt (un simpaticone) saluta:

16869615064447534421932.jpg

 

Ormai è cominciata la salita del civiglio, vanno troppo forte per le mie gambe:

16839415064449534472778.jpg

 

16516115064451534521006.jpg

 

Chissà se saranno stati i miei consigli, fatto sta che il giorno dopo Kolobnev è sul podio...

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  • 4 months later...

oggi ho "accompagnato" Visconti & C. nell'uscita sul percorso del lombardia.

Giovanni mi aveva dato ora e luogo approssimativo di dove trovarli, e infatti, con un'oretta di ritardo però, trovo il gruppo Movistar ai piedi del Ghisallo.

Loro avevano già nelle gambe il muro di Sormano e la seguente discesa di Nesso. Fortunatamente, visto il freddo patito in cima al muro (a circa 1100 mt circa 7 gradi) decidono di andare a provare direttamente Villa Vergano, percorrendo tutto il lungolago da Bellagio a Lecco.

Si pedala ai 35-40 all'ora, io sono in fondo al gruppo a parlare un po con Visconti e Capecchi. Davanti a me Valverde e Gil, davanti al gruppetto Rui Costa, senza maglia da campione del mondo (non hanno nemmeno fatto l'invernale in quanto il prossimo anno correrà nella lampre. Nel gruppo è uguale a tutti gli altri, se non per la bici, un telaio magnificamente colorato di bianco, un po' di nero, oro e tantissime strisce dell'iride da campione del mondo... davvero bello!

Dietro di noi 2 ammiraglie, e una fila immense di auto che suona all'impazzata, dato che la strada è stretta e non si riesce a superare. Sono un po' a disagio sentendo clacson e urla... ma loro (i movistar) se la ridono e appenna entrati in galleria fanno il verso alle auto urlando e facendo casino.... (anche i campioni sono dei bambini :laugh: ) addirittura dall'alto parlante dell'ammiraglia fanno partire dei suoni, uno anche simile ad una sirena di polizia... :ohmy: )

 

La strada si allarga, molti sorpassano insultando, l'unica cosa che capisco tra gli imprechi di Valverde è ico de p....   ma nel frattempo mi faccio due risate.

Finito il siparietto da Lecco ci avviciniamo ad Oggiono dove inizia la salita Ello (Villa Vergano).

Nel frattempo Viconti buca.

 

Appena attacchiamo la salita di ello Valverde resta sulle sue mentre Rui Costa e Quintana scattano uno dietro l'altro prendendosi in giro.

Resto ancora qualche centinaio di metri poi saluto Visconti e gli altri, giusto il tempo per prendere una borraccia ricordo (poi aperta costatando che era solo acqua... senza neppure i sali... :laugh: ) e li lascio andare, per me van troppo forte anche se stanno "scherzando".

 

Gli do appuntamento a domenica sul muro, dove sarò a bordo strada per tifare Visconti...

Erano in clima di scampagnata scherzosa ma tra loro almeno la metà può ambire a qualche cosa domenica...

Speriamo in una bella prova di Visconti, dopo Firenze sono fiducioso...

Forza ragazzi..

Forza Giovanni...

 

4u7f.jpg

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Vieni battuto solo da Imbo con Nibali :mrgreen:

 

Nibali a quei tempi era tra i dilettanti, si vedeva che aveva tanta voglia di fare ed era promettente, ma non mi sarei mai aspettato che potesse raggiungere i livelli attuali

 

Intanto complimenti a brianzabike per averci fatto rivivere la sua esperienza 

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