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[MiniStory] Criterium dei Grimpeur All Time con DB Storico


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Avrei voluto prendere Bahamontes ma la sua squadra è già stata presa.

 

Mi piaceva Andy Schleck ma sicuramente non è competitivo in questo novero di campionissimi e poi prendersi Schleck significa prendersi anche Froome che non mi è simpaticissimo.

 

Alla fine ripiego sui colombiani, sperando che il buon Lucio Herrera si faccia onore.

Modificato da StephenRoche
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Avrei voluto prendere Bahamontes ma la sua squadra è già stata presa.

 

Mi piaceva Andy Schleck ma sicuramente non è competitivo in questo novero di campionissimi e poi prendersi Schleck significa prendersi anche Froome che non mi è simpaticissimo.

 

Alla fine ripiego sui colombiani, sperando che il buon Lucio Herrera si faccia onore.

Che piacere Mario averti con noi, ok per la Colombia con il combattivo Herrera come capitano.

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Eccoci a questo Criterium dei Grimpeur All Time che prevede 10 tappe (8 in linea) e 2 cronoscalate per "vedere" chi si aggiudicherà la palma di "miglior scalatore di tutti i tempi" seppur in modo virtuale.

La prima tappa sarà la Pinerolo-Galibier Serre Chevalier (vedi cartina) di 180 km., della categoria "Tappa tra 5000 e 6000 di dislivello".

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Tre colli da superare , nell'ordine Col dell'Agnello(20,9 di ascesa al 7,9 di media con punta al 13,8), l'Izoard (13,6 km di ascesa per 7,5 di media e 15,3 come pendenza massima) e l'arrivo al Galibier ( 20,4 km di salita per 5,6 di media e 13, 6 di massima).

Il primo a scalare il Galbier al Tour fu Emile Georget nel 1911 che non vinse mai la Grand Boucle (due volte terzo) ma vinse 9 tappe  e fu campione francese nel 1910.

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Vediamo più da vicino la storia di due tra i fuggitivi

Jean Stablinski (1932-2007) francese di origini polacche fu campione del mondo a Salò nel 1962 con un arrivo solitario (vedi foto) dopo una fuga di un gruppetto a cui nessuno, temendo la tripletta di Rik Van Looy -campione nei due anni precedenti- aveva dato peso. Jean corridore versatile vinse anche una Vuelta (58) ed una Amstel (66)oltre a 4 campionati francesi.

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Johan De Muynck ( 1948), fiammingo ma corridore per corse a tappe con la "chicca" del giro d'Italia vinto nel 1978 (in maglia rosa dala terza tappa ) con 59" su G.B. Baronchelli e fu secondo a 19" da Gimondi al Giro 1976 quando fu sorpassato da Felice proprio nella semitappa mattutina a cronometro dell'ultimo giorno.

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Modificato da maurottino
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Ma riprendiamo la cronaca, i 4 spingono di buona lena, avranno come vantaggio massimo 5,20, eccoli in azione sull'Agnello

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Il gruppo è tirato dagli uomini Faema di Gaul (in maglia di campione lussemburghese), c'è in testa lo sfortunato Ockers (vedi foto-campione del mondo nel 1955, nel settembre 56 morì dopo due giorni di agonia  per aver battuto la testa in una gra su pista ad Anversa).

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Passa De Muynck primo al GPM.

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Appena inizia il Galibier il campione belga Merckx (Molteni) tenta un allungo, inseguito nell'ordine da Girardengo (Automoto) dal campione americano Lemond (Renault) e da quello colombiano Herrera (Colombia).Il compagno di Coppi, ossia il primo vincitore del Giro d'Italia, Ganna (Bianchi) guida il gruppo.

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L'attacco non riesce, anzi è Gaul (Faema) a muoversi in prima persona, vuole fare già la differenza con la sua classe da grimpeur.

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Modificato da maurottino
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A Gaul rispondono nell'ordine Bartali (Legnano) Pantani (Carrera) e Fuente (Kas). Poco dietro il gruppetto degli inseguitori guidati da un indomito Ganna (Bianchi) dietro di lui Bahamontes (Ignis) il campione italiano Binda (Legnano) e quello mondiale Coppi (Bianchi). 

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Ecco la situazione a 7 km. dall'arrivo

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Un tuffo nell'emozione, attacca Marco Pantani, gli rispondono Gaul e Fuente, Bartali si stacca e dietro sono rimasti in 3: Coppi, Binda e Bahamontes.

Il pirata , ve lo ricordate nel 1998 quando proprio sul Galibier attaccò a 47 km dall'arrivo, 4 dalla vetta, e vinse tappa e tour?

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La situazione a 4 km. dall'arrivo, gli inseguitori non mollano e la tappa è ancora apertissima, un grande Pantani al comando con Gaul e Fuente a ruota.

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Il pirata, forse fin troppo generoso, vede partire all'ultimo km. il campione del Lussemburgo Charly Gaul , neanche Fuente risponde...

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L'attacco di Gaul non sembra definitivo, Fuente rientra, Pantani è sulle gambe e il campionissimo Coppi sembra rientare in lizza per la vittoria, dietro di lui nell'ordine e due della Legnano ossia Binda e  Bartali e Bahamontes.

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Ma Gaul ha ancora la forza per un ultimo balzo verso il traguardo, Coppi non ha più la gamba e Bartali tenta di chiudere il buco

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Neanche il Ginetaccio riesce ad inseguire l'angelo della montagna lussemburghese, è ormai sua la vittoria....si lotterà solo per le importanti posizioni alle spalle dell'uomo Faema.

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Ecco Gaul a mani alzate da un'altra prospettiva

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L'arrivo di Bartali che precede l'amico/nemico Coppi, quarto sarà Binda, quinto Fuente, sesto Bahamontes e settimo uno stremato Pantani

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Arriva staccato all'ottavo posto Hinault (Renault) e precede l'uomo Peugeot ( ...sembra una corsa di auto...) il tre volte vincitore del Tour (1913, 1914,1920) il belga Philippe Thys

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Modificato da maurottino
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Il giornale che inneggia a Gaul

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L'ordine d'arrivo della tappa, per i corridori in attività 32° Contador a 7,24 34°Froome a 7,54 e nello stesso gruppetto a 9,39 di gente come Roche, Poulidor ed Anquetil, 48° Nibali e 49° Valverde.

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Herrera ha retto fino a metà della salita finale e si è anche segnalato con un attacco, poi ha ceduto un po'..... quanto ha chiuso per favore?

Herrera è arrivato 14° nel gruppetto di Merckx, Indurain e ha preceduto Girardengo. Uran 70°, Parra 91° e Quintana 98° nel gruppetto regolato da Roche.....

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