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I Giri di Sagan99


Sagan99

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Tocca ora alle Donne Elite giocarsi il titolo iridato contro il tempo, con una sorpresa nel percorso fatta apposta per loro e per gli Elite Uomini, che andremo a vedere...

 

UCI Road World Championships - Women' Elite Time Trial - 23th September 2015 - 14.30 p.m

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Rilevamenti Cronometrici: Besos(Km 9), Placa de Sants(Km 21)

 

Tocca alle Donne Elite, e la prima cosa che salta all'occhio è una salita, non stiamo parlando di Stelvio e Galibier, ma è una salita che può tagliare le gambe a qualche corridore.

Partenza da Montgat e nel centro di Badalona, un po dopo, si arriva al primo intertempo di giornata, nel quartiere di Besos, si entra nel centro cittadino di Barcellona e si scenda la, ormai famosa, Avigunda Diagonal, fino al Camp Nou, dove si svolta e ci si immette nel quartiere Sants dove è posto il secondo e ultimo intertempo di giornata, invece di tirare dritto verso il porto, il giro è più lungo e insidioso, si arriva infatti a i piedi del Montjuch, che non si scalerà, ma si faranno alcune rampe, sono 1.6 Km al 6%, si passa poi per Passeig Olimpic, scendendo poi al porto e arrivando in Rambla Sant Josep dove è posto l'arrivo.

 

 

 

Passiamo alla giornata di Mercoledì dove c'è "solo" si fa per dire, l'appuntamento clou delle cronometro, la crono Uomini Elite, qui dove i Martin, i Cancellara e i Wiggins si sfideranno per la maglia iridata, andiamo quindi a vedere il percorso.

 

UCI Road World Champinships - Men's Elite Time Trial - 24th September - 13.30 p.m.

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Rilevamenti Cronometrici: Premià de Mar(Km 12), Montcada(Km 30), Les Corts(44 Km)

 

E arriviamo al clou per quanto riguarda le crono, la crono degli Elite Uomini, 51 Km da Matarò a Barcellona

Si parte e al dodicesimo chilometro si arriva a Premià de Mar dove è posto il primo Rilevamento Cronometrico, si arriva così a Montgat, dove non si prosegue per Badalona, ma bensì si sale verso il parco della Serralada de Marina, con una salita di 4 Km al 6,5% di media, che può già tagliare le gambe ad alcuni corridori, si arriva così a Barcellona, si scende la Avigunda Diagonal e si arriva nel quartiere Les Corts, dove è posto l'ultimo intertempo di giornata, si va fino alla Marina de Port e da li si sale verso le prime rampe del Montjuch, non facendolo però tutto, scendendo in Passeig Olyimpic e arrivando poi all'arrivo della Rambla de Sant Josep.

 

Finisce così la prima parte di questi mondiali di ciclismo, terminate tutte le crono, ci sarà un giorno di riposo e poi cominceranno le gare in linea.

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Dopo il giorno di riposo, si entra nel vivo di questi Mondiali 2015 di Barcellona, passiamo quindi alle gare in linea, Venerdì 25 Settembre, scendono in strada le Donne Junior e gli Uomini Under23, andiamo quindi a vedere le due altimetrie delle gare...

 

UCI Road World Championships - Women's Junior Race - 26th September - 9.00 a.m.

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E arriva quindi le salite che caratterizzeranno questo mondiale, sono La Rabassada e Vallvidrera, tutti si aspettavano il MontJuch ma sono stati sorpresi da queste due salite, non molto lunghe, ma dove si può fare la differenza.

80 Km per le Donne Junior, da Badalona a Barcellona, con l'arrivo posto in Avigunda Diagonal, si parte e dopo 15 Km si arriva all'inizio del circuito, che è lungo una 20na di Km, si scala per la prima volta la salita di Rabassada, dove potranno esserci attacchi per una fuga, difficile, visto il corto kilometraggio, discesa e si arriva nell'abitato di Sant Cugat del Valles, dove sale la salita di Vallvidrera, con la strada che costeggia la Autopista del Montserrat, arrivo a Barcellona, dove comincia il secondo e ultimo giro della gara, con l'ascesa a la Rabassada, la discesa, un piccolo tratto in falsopiano e la salita di Vallvidrera, che deciderà le sorti della gara.

 

Campionessa del Mondo in carica: Amalie Dideriksen(DAN)

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Lo so..anch'io..il fatto è che o facevo questo, o il Montjuch, che però non mi piace molto, è corto e sarebbe da passarci tipo una ventina di volte se non più per metterlo in gara, essendo molto corto come circuito e per allungarlo avrei fatto troppa pianura tra le asperità...

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Dopo le feste trovo il tempo per continuare il mondiale, con la gara degli Under 23...

 

UCI Road World Championship's - Men Under 23 Race - 26th September - 13.00 p.m.

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Dopo le donne Junior tocca a gli Under 23, nel percorso che più si avvicina a gli Elite, 203 Km da Malgrat de Mar a Barcellona, con 4 giri nel circuito con le salite di La Rabassada e Vallvidrera che saranno decisive per la maglia iridata, il Rifornimento è posto a metà gara nell'abitato di Sant Cugat de Valles, dopo la discesa della Rabassada

 

Campione del mondo in carica: Sven Erik Bystrom(NOR)

 

 

Comunque già vi dico che la mia prossima "creazione" sarà un Giro del Lazio...MTB

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Arriviamo quindi alla giornata di Sabato ,penultimo giorno di corsa, con due gare, la gara delle Donne Elite e gli Uomini Junior...andiamo a vedere il tracciato di quest'ultima

 

UCI Road World Championships - Men's Junior Race - 26th September 2015 - 9.00 a.m.

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Rifornimento: Sant Cugat de Valles(Km 93)

 

Tocca agli Uomini Juniores, il futuro del ciclismo mondiale, con un tracciato di 147 Km che parte da Arenys de Mar e termina a Barcellona, affrontando il circuito mondiale per 3 volte.

Si parte quindi da Arenys de Mar e dopo 40 Km si entra nel circuito barcellonese, con la prima delle 3 scalate alla salita di La Rabassada, discesa a Sant Cugat de Valles e salita, breve di Vallvidrera, si torna a Barcellona e si risale La Rabassada, discesa a Sant Cugat de Valles, dove è posto il Rifornimento di corsa, salita di Vallvidrera e si torna a Barcellona, in questo giro qualche temerario alla Voeckler potrebbe provare ad involarsi da solo verso l'iride.

Inizia quindi l'ultimo giro dove si decideranno le sorti sulle due salite.

 

Campione del Mondo in carica: Jonas Bokeloh(GER)

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Arriviamo così alla penultima gara di questo Mondiale, la gara delle Donne Elite...chi sarà l'erede di Paulin Ferrand-Prevot?

 

UCI Road World Championships - Women's Elite Race - 26th September - 13.00 p.m.

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Rifornimento di Corsa: Barcellona(Km 121)

 

Arriviamo alla regina delle gare per le donne, la gare delle Elite Donne, per incoronare la campionessa del Mondo su strada.

193 Km da Arenys de Mar a Barcellona, con 4 giri nel circuito. Si parte e dopo 40 Km si entra in Barcellona, e, dopo un giro nella città, inizia al chilometro 51 il circuito, con il primo passaggio sulla Rabassada, che sarà probabilmente il trampolino di lancio per qualche fuga, discesa nell'abitato di Sant Cugat de Valles, dove inizia la prima salita verso Vallvidrera che porterà a Barcellona.

Il circuito si ripete per altre 3 volte

 

Campionessa del Mondo in carica: Paulin Ferrand-Prevot(FRA)

 

 

 

 

Arriva domenica.

C'è l'aria delle grande occasioni, e questa lo è, si mette in atto la gara più importante della stagione, per certi versi.

La Gara degli Uomini Elite, i Gilbert, i Nibali, i Rodriguez e i Valverde si sfideranno sulle rampe delle due salite di questo Mondiale.

Andiamo a vedere nel dettaglio la corsa.

 

UCI Road World Championships - Men' Elite Race - 27th September - 10.00 a.m.

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Rifornimento di Corsa: Avigunda Diagonal(Km 154), Avigunda Diagonal(Km 222)

 

Arriviamo all'atto finale di questa settimana mondiale, con la gara degli Elite Uomini, senza dubbio la gara più lunga e faticosa, con i suoi 255 Km, i favoriti, sono senza dubbio i corridori che sanno tenere in salita, pur non essendo pendenza proibitive quelle delle 2 salite, e i corridori con il fondo, anche perché si sa che a molti dopo i 200 Km si spegne la lampadina.

Si parte da Sant Feliu de Guixols con una partenza nervosa, non c'è un metro di pianura, continui strappetti e strada tortuosa, fino ad arrivare alla prima salita di giornata, quella di Can Doménec, che farà da trampolino di lancio per quei corridori di nazioni minori che cercano visibilità, discesa e a Matarò, si torna sulla strada che costeggia il mare, piana, fino ad arrivare a Barcellona, dove iniziano i 4 giri da 30 Km ciascuno del Mondiale, dove si deciderà chi indosserà l'iride la prossima stagione.

 

Campione del Mondo in carica: Michal Kwiatkowski(POL)

 

 

Finsce così il "mio" Mondiale di ciclismo di Barcellona, mi sono divertito molto nel farlo, e spero vi sia piaciuto, anche se giustamente dopo la 2a corsa vi siete stufati, perché bene o male il percorso era sempre quello :laugh:

 

Comunque essendo io una macchina da Editor, ho ultimato il mio "Giro del Lazio MTB", che a breve(forse già sul tardo pomeriggio) sarà presentato...commenti...domande...??

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Quando ho fatto la gara Elite Uomini, ho fatto la comparazione con gli ultimi 3 mondiali(Valkenburg, Firenze e Ponferrada) e ho scoperto che la gara di Firenze era lunga 274 CHILOMETRI!!...poracci...

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Eh si...esistono anche loro...il mondo delle ruote tacchettate, del fango, dello sterrato, dei single track e delle triple corone...il mondo della MTB, ed io appunto per omaggiarli ho creato il...

 

IL GIRO DEL LAZIO MTB

 

Il percorso è il seguente:

 

Tappa 1: Tarquinia - Tarquinia 40 Km

Tappa 2: Anguillara Sabazia - Anguillara Sabazia 28 Km

Tappa 3: Stazzano - Stazzano 27 Km

Tappa 4: Sezze Scalo - Sermoneta 29 Km

Tappa 5: Fondi - Fondi 54 Km

Tappa 6: Fondi - Campodimele - Itri(Appia Antica) 65 Km

 

 

Andiamo a vedere le tappe nel dettaglio

 

Tappa 1 - Tarquinia - Tarquinia 40 Km

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Gpm: Monte Romano(Km 17, 4°Cat. 5.8 Km al 4%, 272 mt), Strappo Via Dante Alighieri(Km 39, 3°Cat. 1 Km al 11.5%, 123 mt)

Rifornimenti: Strada Statale bis Aurelia(Km 24)

Settori di Sterrato: Tratto Sterrato #1 (+++, 1100 m, Km 2.7), 2. Tratto Sterrato #2 (++, 300 m, Km 6.4), 3. Tratto Sterrato #3 (++++, 1000 m, Km 8.3), 4. Tratto Sterrato #4 (+++, 1700 m, Km 10.2), 5. Tratto Sterrato #5 (+++, 2000 m, Km 12.8), 6. Tratto Sterrato Monte Romano (++++, 2300 m, Km 17.3), 7. Tratto Sterrato #6 (+++, 2800 m, Km 22.2), 8. Tratto Sterrato #7 (+++, 1200 m, Km 29.5), 9. Tratto Sterrato #8 (++, 1600 m, Km 32.2).

 

 

Prima tappa del nuovo Giro del Lazio MTB, la "Grand Depart" è a Tarquinia, con i 40 Km da Tarquinia a Tarquinia, percorso molto selettivo, un po come tutti i percorsi MTB, con ben 8 tratti sterrati, tutti molto lunghi. Si parte e dopo 1 Km arriva il primo tratto di sterrato, uscendo dal paese di Tarquinia, dopo 3 Km di asfalto si torna sullo sterrato, tratto corto, solo 300 metri, dopo altri 4 tratti di sterrato si arriva al primo Gpm, quello di Monte Romano(4°Categoria), discesa e si arriva al 7mo tratto di sterrato, seguito dal Rifornimento sulla Aurelia bis, altri 2 tratti di sterrato e si arriva allo Strappo di Via Dante Alighieri, dove se c'è ancora da decidere la tappa, qualcuno può provare a mettere il turbo, mancando poi scarso un chilometro all'arrivo.

 

 

 

Tappa 2 - Anguillara Sabazia - Anguillara Sabazia 28 Km

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Gpm: Strappo di Martignano(Km 12, 4°Cat. 900 mt al 7.8%, 298 msm)

Rifornimenti: Campagnano(Km 16)

Tratti di Sterrati: 1. Tratto Sterrato #1 (++, 600 m, Km 3.2), 2. Tratto Sterrato #2 - Via Doganale (+++, 1000 m, Km 8.1), 3. Tratto Sterrato #3 - Valle di Baccano (+++, 800 m, Km 10.9), 4. Tratto Sterrato #4 (+++, 1000 m, Km 15.7), 5. Tratto Sterrato #5 - Prato di Martignano (++++, 4100 m, Km 21.2).

 

 

Arriva la seconda tappa, la carovana fa tappa ad Anguillara Sabazia, sulle sponde del lago di Bracciano, con un tracciato di 27 Km.

Si parte e dopo 3 Km arriva il primo tratto di sterrato, lungo 600 metri, dopo 5 Km arriva il secondo tratto di sterrato, in Via Doganale, lungo 1 Km, il terzo a i piedi del Gpm, nella Valle di Baccano, si arriva così al Gpm, l'unico della tappa, lo Strappo di Martignano, dopo un tratto tranquillo arriva il 4 tratto, lungo 1 Km di media difficoltà, fino ad arrivare allo spartiacque della tappa, il 5o ed ultimo tratto di sterrato, 4 Km su un prato dove chi vuole arrivare da solo al traguardo dovrà fare li la differenza. Dopo 6 Km si arriva al traguardo di Anguillara Sabazia.

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Tappa 3 - Stazzano - Stazzano 27 Km

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Gpm: Monteflavio(Km 10, 2°Cat. 9.6 Km al 5.7%, 830 msm), Km 16(2°Cat. 4.4 Km all' 8.9%, 1163 msm), Muro Foresta di Stazzano(Km 21, 4°Cat. 1 Km al 8.5%, 854 msm)

Rifornimenti di corsa: Km 11

 

Continua il viaggio nei sentieri sterrati del Lazio e ci si sposta una 30na di Km sopra Tivoli, a Stazzano, vicino Palombara Sabina, nella prima tappa "di montagna" di questo Giro, 26 Km in alta quota.

Si parte infatti dal piccolo centro di Stazzano e subito si sale, verso Monteflavio, il primo GPM di giornata, segnalato di 2° Categoria, discesa, dove ci sarà il Rifornimento, e si riprende a salire, verso i 1163 metri sul mare del secondo GPM(2°Categoria), discesa in picchiata e molto pericolosa, dove i biker più esperti potranno trarre vantaggio, subito dopo queste breve discesa si risale, per il breve, ma tagliente strappo del Muro della Foresta di Stazzano(4°Categoria), da li discesa tra la faggeta e si torna a Stazzano

 

 

 

Tappa 4 - Sezze Scalo - Sermoneta 29 Km

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Gpm: Sezze Romano(Km 4, 4°Cat. 4.2 Km al 4.7%, 238 msm), Via Valle Vota(Km 12, 3°Cat. 6.1 Km al 5%, 526 msm), Muro di Sermoneta(Km 24, 4°Cat. 1.8 Km al 8.1 %, 212 msm)

Rifornimenti di corsa: Via Melogrosso

 

Per la quarta tappa si scende verso il mare, nei Monti Lepini, la tappa va da Sezze Scalo a Sermoneta, 28 Km non facili, con saliscendi, meno impegnativi però rispetto alla tappa precedente. Si parte da Sezze Scalo, sul livello del mare, pronti via e si sale verso Sezze Romano, salita non difficile, ma toglierà subito fuori i biker che non puntano alla tappa o alla classifica, arrivati nel paese di Sezze non c'è discesa, ma un falso piano di 3 Km prima che la strada torni a salire, fino al secondo GPM di giornata, posto in Via Valle Vota(3°Categoria), lunga discesa fino ad arrivare alle porte del pese di Sermoneta, prima però bisogna affrontare il temuto Muro di Sermoneta, che taglierà fuori qualche pretendente se ancora i giochi fossero aperti, discesa da Sermoneta e si arriva in zona Monticchio, in Sermoneta Bassa.

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  • 3 weeks later...

Prendiamo la linea da Milano dove c'è la presentazione del Giro...sentiamo parlare il direttore Mauro Vegni in sottofondo..

"...come ogni anno ci ritroviamo qui, soprattutto quest'anno, visto che Milano celebra l'EXPO 2015, per la presentazione del Giro...prima di tutto ci sarà una sorpresa...purtroppo molti di voi davano per scontata la partenza del Giro da Milano, ma vista la concomitanza dell'EXPO, anch'egli partente a Maggio, ci sarà una Grand Départ da un paese vicino a noi...paese ricco di salite e dove il Giro farà una degna partenza e un'avvio scoppiettante

Sarà infatti la CORSICA ad ospitare la Grand Départ del Giro con 3 tappe, che tra poco andremo a scoprire..."

 

Dopo il discorso d'apertura del direttore Vegni procediamo alla presentazione...

 

 

Prima Tappa - Porto Vecchio(FRA) - Bastia(FRA)  Km 184,82

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Gpm: Col de Corte(Km 119, 4°Cat. 461 mt, 5.9 Km al 2.5%), Colle di San Qulico(Km 123, 4°Cat. 528 mt, 2.1 Km al 5%)

Traguardi Volanti: Aléria(Km 71, 14 mt)

 

Inizia il Giro, come abbiamo detto partenza dalla Corsica, prima tappa relativamente pianeggiante, con solo 2 Gpm a metà tappa a "disturbare" la corsa del gruppo, 2 Gpm che fungeranno solo da assegnatore della prima maglia azzurra di questo Giro.

Al Km 71 è posto il Traguardo Volante di giornata ad Aléria

Dovrebbe essere quindi scontato che la prima maglia rosa andrà sulle spalle di un velocista

 

 

 

Seconda Tappa - L'Ile Rousse(FRA) - Ajaccio(FRA)  Km 171,56

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Gpm: Col de Pietralba(Km 31, 3°Cat. 456 mt, 16 Km al 3%), Colle di San Qulico(Km 57, 4°Cat. 529 mt, 8.7 Km al 3%), Col de Santo-Pietro(Km 71, 2°Cat. 748 mt, 7.2 Km al 5%), Col de Vizzavona(Km 96, 2°Cat. 1160 mt, 6.4 Km al 5.4%), Col de Scalella(Km 117, 2°Cat. 1182 mt, 10,5 Km al 5.4%)

 

Traguardi Volanti: Eccica-Suarella(Km 153, 227 mt)

 

Già si fa sul serio.

Una seconda tappa già movimentata che può già delineare una classifica che sarà corta ma definita, non poteva essere altrimenti l'occasione per fare una tappa movimentata era troppo ghiotta per essere mancata.

Si parte da l'ile Rousse, paese bagnato dal Ligure e dopo 15 Km la strada già sale verso il Col de Pietralba salita abbastanza pedalabile che non dovrebbe fare vittime, poi un lungo falsopiano, fino a ricalcare per alcuni kilometri le stesse strade di ieri, con il Gpm del Colle di San Quilico, già proposto la scorsa tappa, dal Colle di San Quilico si comincia a fare sul serio, con un trittico di salite che scremerà il gruppo ed eliminerà i velocisti, il primo Gpm è il Col de Santo Padre, seconda Categoria, la salita non è molto lunga(7 Km), ma si sale costantemente sul 5%, pendenza che possono cominciare a far male, il secondo Gpm è il ben più conosciuto Col du Vizzavona, salita anch'essa non molto lunga(6.7 Km), ma con una pendenza media del 5.4%, con tratti del 9 verso la parte finale, e infine l'ultima slaita di giornata, nonché la più dura, il Col de Scalella, 10 Km al 5.4% ma molto irregolare, con tratti di 5-700 metri all'11% che taglieranno fuori i velocisti.

Discesa lunga fino al Traguardo Volante di Eccica-Suarella, da li in poi mancheranno 20 Km all'arrivo di Ajaccio

Probabile l'arrivo di un gruppetto ben fornito o di una fuga.

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Prudhomme esci da questo corpo, brrr la seconda tappa :(

 

Perché brr? Spiega cosa non ti piace...io non la vedo così brutta, può somigliare alla seconda del Tour 2013, velocisti tagliati fuori e possibilità per fughe o finisseur...forse dopo l'ultimo GPM sarebbe stata meglio una lunga discesa invece di quella specie di falsopiano, me se il territorio è quello non puoi farci molto

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Perché brr? Spiega cosa non ti piace...io non la vedo così brutta, può somigliare alla seconda del Tour 2013, velocisti tagliati fuori e possibilità per fughe o finisseur...forse dopo l'ultimo GPM sarebbe stata meglio una lunga discesa invece di quella specie di falsopiano, me se il territorio è quello non puoi farci molto

Il falsopiano/discesa dopol'ultimo Gpm ma dato che non c'è nulla va bene, intendevo questo :wink:
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Signori...niente baruffe...e comunque ha ragione Lory :mrgreen:  :mrgreen: (#superpartes)

 

Procediamo con la presentazione delle tappe, adesso verranno svelate le tappe 3 e 4, ovvero l'ultima in Corsica e la prima in Italia, andiamo con la grafica

 

Tappa 3 - Bonifacio(FRA) - Porto Vecchio(FRA)  Km 28.7  ITT

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Gpm: /

Traguardi Volanti: /

Rilevamenti Intermedi: Valle Longa(Km 8, 27 mt), Etàng de Santa Giulia(Km 20, 6 ,mt)

 

Ce ne andiamo dalla Corsica, tornando al punto di partenza, con larrivo posto infatti a Porto Vecchio, quasi con una Grand Départ fatta in cerchio.

Crono individuale di 28 Km, non molto lunga, e che quindi non farà distacchi pesanti, vista anche la iniziale forma dei corridori, crono che però delineerà ancora di più la classifica prima di arrivare in Italia.

Si parte da Bonifacio, conosciuta città di mare, per le sue Bocche che separano, per una ventina di Km la Corsica dalla Sardegna e quindi anche l'Italia dalla Francia, e si arriva a Porto Vecchio; dopo 8 Km ci sarà il primo Rilevamento Cronometrico a Valle Longa, mentre il secondo, 10 km dopo all'Etang de Santa Giulia, vicino al piccolo bacino lacustre adiacente, crono pianeggiante, ma attenzione all'ultimo km all'insù, con pendenza anche del 6-7% che possono far perdere secondi preziosi.

 

 

 

Tappa 4 - Genova - Pisa  Km 200.72

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Gpm: Valico di Ruta(Km 23, 3°Cat. 254 mt, 3.8 Km al 6.5%), Passo del Bracco(Km 68, 2°Cat. 616 mt, 15 Km al 4.0%)

Traguardo Volante: Pietrasanta(Km 153, 7 mt)

 

La Corsa fa il suo ingresso in Italia non potevamo non omaggiare una regione che, purtroppo quasi ogni anno, appena le intemperie si fanno più consistenti viene messa in ginocchio.

La quarta tappa, come avete potuto capire dall'altimetria parte dalla Liguria, da Genova, fino a Pisa, 200 Km dove i velocisti si sfideranno per la maglia rossa.

Tappa nervosa nella prima parte, poca pianura nei primi 60 Km, dove ci sono i due Gpm di giornata, il primo, il Valico di Ruta, posto dopo 23 km, ascesa anche dura, ma ininfluente ai fini della tappa, discesa, altro zampellotto, nei pressi del Santuario Nostra Signora delle Grazie, e poi, dopo aver passato Chiavari, a Sestri Levante comincia la scalata del Passo del Bracco, 2°Cat., salita che ha una prima parte dove le pendenza toccano anche il 10%, e una seconda un po più irregolare dove le pendenza variano dal 9 al 4%, discesa e dopo aver passato i centri abitati di La Spezia, Sarzana e Massa si arriva a Pietrasanta, dove è posto il Traguardo Volante di giornata, da qui in poi tutta pianura fino al centro abitato di Pisa, sede di tappa, qui si faranno 2 giri di un circuito che vedrà la sua fine sotto la Torre di Pisa, sede suggestiva per un'arrivo del genere.

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Visto che non ho niente da fare proseguiamo...

 

Continuiamo a presentare il Giro, scendendo la nostra penisola, andiamo quindi con le tappe 5 e 6...tra poco ci appariranno in grafica

 

Tappa 5 - Livorno - Orbetello  Km 182.51

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Gpm: Montiano(Km 147, 4°Cat. 193 mt, 5.3 Km al 3%)

Traguardo Volante: Follonica(Km 90, 6 mt)

 

Altra tappa per ruote veloci quella di oggi, 182 Km da Livorno alla Laguna di Orbetello, tappa pianeggiante, priva di pericoli, con un solo Gpm di 4°Cat., a Montiano.

Si parte e dopo aver superato Rosignano Solvay(già arrivo di tappa in un Giro), e Cecina, si costeggia il mare e quindi attenzione anche al vento, si supera San Vincenzo, Castagneto Carducci, celebre città dell'ancor più celebre poeta, Giosuè Carducci.

A Follonica è posto il Traguardo Volante e dopo di questa si entra nella Maremma Toscana, si passa Castiglione della Pescaia, Grosseto, il Gpm di Montiano e si entra in Orbetello, dove è posto il Traguardo di tappa.

 

 

 

Tappa 6 - Tarquinia - Rocca di Papa  Km 147

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Gpm: Rocca di Papa(Km 146, 2°Cat. 650 mt, 17 Km al 3.3%)

Traguardo Volante: Ladispoli(Km 55, 19 mt)

 

Si comincia a fare sul serio.

Dopo che la carovana transita dalla Toscana al Lazio, a Tarquinia è posta la partenza della sesta tappa, 148 Km tappa relativamente corta ma che già comincerà ad infiammare la corsa rosa.

Pronti via, ci si ritrova sul litorale tirrenico a nord di Roma, dopo 20 Km si transita a Civitavecchia, poi di seguito si passano i centri abitati di: Santa Marinella, Santa Severa, Ladispoli(dove è posto il Traguardo Volante), Fiumicino, il Lido di Ostia e Torvaianica.

Qui, non si scende verso l'Agro Pontino, ma si vira verso i Castelli Romani, si supera il centro abitato di Pomezia e da qui in poi è tutta salita costante, sempre sul 4-5-6%, poi superato Albano Laziale, c'è il tratto un po più duro: 7-8% fino allo scollinamento a 2 Km dal traguardo. Leggerissima discesa e sarà arrivo in quel di Rocca di Papa. Tappa che non vedrà sfidarsi i grandi nomi della classifica generale, ma che vedrà sfidarsi quei corridori che non ambiscono alla classifica e che hanno un buono scatto.

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Continuiamo il viaggio della corsa rosa, scendendo la penisola, con le tappe 7 e 8

 

 

Tappa 7 - Velletri - Mondragone  Km 169.56

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Gpm: Itri(Km 99, 3°Cat. 272 mt, 6.3 Km al 4%), San Mauro(Km 104, 4°Cat. 392 mt. 2.4 Km al 4.6%)

Traguardo Volante: Fondi(Km 90, 13 mt)

 

Tappa interlocutoria tra la Campania e l'Alto Lazio quella di oggi, una tappa che passa in posti dove era tanto che il Giro non passava.

Oggi la tappa si snoda nell'Agro Pontino, passa il Garigliano e finisce nel Domiziano a Mondragone.

Partenza da Velletri, leggera discesa fino a Latina, da qui si prende la Via Pontinia che passa i centri abitati di Pontinia e lambisce Sabaudia, fino ad arrivare a Terracina, si passa nel paese dove ci fu un'arrivo di tappa nel 2001 con vittoria di Ivan Quaranta, da qui si prende l'Appia, direzione Fondi, si passa il paese di Monte San Biagio e si arriva a Fondi, dove è posto il Traguardo Volante di giornata.

Da qui inizia la salita verso il primo dei 2 Gpm di giornata, verso Itri, salita nella prima parte aspra con pendenze dell'8%, ma nel finale molto facile con pendenze del 3%.

Piccola discesa e si risale, si taglia nelle montagne alla spalle di Sperlonga, dove è posto il secondo Gpm, a San Mauro, salita molto facile, si arriva così a Sperlonga e da qui si va verso Gaeta e Formia, si passa il Garigliano, che segna da confine tra Lazio e Campania e si va verso il Casertano.

Si passa Baia Domizia e dopo 10 si arriva al traguardo di Mondragone. Tappa che vedrà sfidarsi i velocisti.

 

 

 

 

Tappa 8 - Mondragone - Mercato San Severino  Km 173.41

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Gpm: Casanova(Km 68, 333 mt, 3°Cat. 6.1 Km al 4.4.%), Monte Taburno(Km 102, 1140 mt. 1°Cat. 17 Km al 5%), Vernilli(Km 128, 433 mt, 3°Cat. 4.3 Km al 5.3%), Summonte(Km 142, 717 mt, 3°Cat. 6.0 Km al 3.5%), Monteforte Irpino(Km 157, 644 mt, 4°Cat. 6.2 Km al 3.9%)

 

Traguardo Volante:/

 

Tappa insidiosa quella che si snoda fra l'alto Casertano, il Beneventano e l'Avellinese, tappa che a primo impatto non sembra molto difficile, ma che può creare guai prima del vero arrivo in salita.

173 Km da Mondragone a Mercato San Severino, tappa adatta a quei ciclisti collinari esplosivi con buone doti anche in volata, essendo un arrivo in piano.

Da Mondragone ci si sposta verso il Beneventano e dopo aver passato i centri abitati di Pescopagano, Cancello Arnone, Capua e Santa Maria Capua Vetere si arriva a Caserta, e sul piccolo massiccio adiacente in località Casanova è posto il primo Gpm di giornata.

Discesa e ci ritroviamo nel Beneventano, precisamente nel parco regionale Taburno-Camposauro, nel paese di Melizzano.

Ed è qui che parte la scalata al Gpm più duro di giornata, il Monte Taburno, 1°Categoria, salita lunga e costante che porterà a i 1140 metri d'altezza, nel mezzo del verde parco.

Discesa e ci ritroviamo nell'abitato di Montesarchio, qualche chilometro più avanti parte la salita del terzo Gpm di giornata, a Vernilli, salita corta(scarsi 4 Km), al 5.3%, discesa e il gruppo si ritroverà a lambire il parco regionale del Partenio, dove, alle sue pendici è posto il paesino di Summonte dove c'è il quarto Gpm di tappa, salita non molto lunga(6 Km) e molto facile al 4%, qui si piomba su Mercogliano, da dove però non parte, almeno per quest'anno la celebre scalata al Santuario della Vergine.

Si arriva nel paese di Monteforte Irpino, dove inizia la salita all'ultimo Gpm, quello che farà da rampa di lancio per qualche attacco, le pendenze non sono proibitive(massimo 8%) ma se veramente si vorrà arrivare a Mercato San Severino con un gruppo frazionato, il terreno per farlo c'è.

Può essere anche una tappa per velocisti che tengono, ma il lungo e duro Taburno e il percorso vallonato da li al traguardo rendono difficile la vita per le ruote veloci

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