Il Piccolo Zome - 2014 2° Prova ad Eliminazione - Una settimana in Francia - Risultati

[emmea90]

Percorsi

Dauphiné:

Andrepg

Papaloukass

Pincoletto

Elfede98

 

Paris > Nice:

Casa

Nasdon33

Sauber96

FrancescoPalma

 

Classifiche

Dauphiné:

1) Andrepg

2) Pincoletto

3) Papaloukass

4) Elfede98

 

Paris > Nice:

1) Sauber96

2) Nasdon33

3) Francescopalma

4) Casa

 

Vincitore della prova:

[emmea90]

Ribadisco, stavolta in maniera definitiva

 

[papaloukasss]

Vedo che l'unico ad aver provato ad aggirare i passaggi forzati, parlando di Delfinato, sono stato io.

 

P.S.: mi scuso per il refuso, è Bellegarde...

Modificato 23 Novembre, 2014 da papaloukasss

[emmea90]

Dopo le 16.15 annuncio risultati

[emmea90]

Benissimo. E' il momento di partire con le recensioni. Partiamo dal delfinato. Vi ricordo che la velocità dipende dai commenti

 

Pincoletto

 

Recensione di emmea90

Credo che Avignone sia più in Provenza che nel delfinato. La tappa 2 mi sembra più piatta che media montagna, se non fosse per quella salita iniziale. La tappa di L2a mi pare un po' leggerina per essere alta montagna. Bella ed originale la tappa di Margeriaz e l'arrivo a La Toussuire credo sia stato implementato nella miglior maniera possibile viste le condizioni. Crono finale da pene in mano.

 

Recensione di gigilasegaperenne

Un po' troppo annacquata la 2a tappa per essere considerata di media montagna, potrebbe vincerla facilmente un velocista. Molto originali le tappe di montagna (tranne quella di Les Deux Alpes, che però era obbligata ed è stata sfangata dignitosamente), anche se le prime due rosse sono nel complesso un po' troppo facili. Una così può starci, due sono troppo leggere. Valore aggiunto non da poco la bellissima cronometro finale.

[nasdon33]

Penso proprio si salverà Pincoletto, purtroppo le prime due tappe per i motivi di emmea abbassano la qualità del percorso, però dovrebbe bastare per rimanere in gioco.

[emmea90]

Elfede98

 

Recensione di emmea90

Bruttina la prima tappa di media montagna e - soprattutto - arrivo in un paese di 6000 abitanti scarsi. La seconda mi sembra anche questa abbastanza strana - la tappa di La Toussuire, dove peraltro la salita di mezzo è il Mollard, mi pare mal tracciata: la discesa da quel lato è pericolosa e la strada per attraversare il fiume in fondo alla valle è stretta per farci passare tutti

La tappa di La Plagne spero sia uno scherzo per salite e lunghezza. Con la Cote d'Aime, peraltro, come piatto forte nella seconda tappa consecutiva di 160km: è il Delfinato, non è il Tour de l'Avenir. Se volevo vedere due tappe così vi chiedevo di fare il Tour de l'Avenir - che forse, fa tappe più dure.
La sesta tappa presenta 4 salite in serie poi 20 chilometri di nulla fino allo strappo finale - più che classica delle Ardenne pare una Fleche maldisegnata. Bene la crono, avrei qualcosa da ridire sul tappone finale di Les Deuxes Alpes. Fermo restando che "Le Rivier" è il Col d'Ornon e la "Cime de Beausere" il Col du Noyer non si poteva mettere la monteè de Villard notre Dame prima dell'Alpe? Così è facilotta. 
Se volevi rischiare l'eliminazione ci sei riuscito, spera ce ne siano di peggiori.

 

Recensione di gigilasegaperenne

Non granché la gialla al secondo giorno, specialmente per la fisionomia della salita finale. L'accoppiata La Toussuire - La Plagne è francamente agghiacciante, specie la seconda. Non so se inorridire maggiormente di fronte all'Iseran a metà tappa, alla Cote d'Aime infilata a vanvera o a tutte le strade alternative che sono state ignorate a favore di questa. Tra l'altro la prima salita della tappa di La Toussuire è il Mollard, che è piuttosto conosciuto. La strada da percorrere in discesa tra l'altro è totalmente impraticabile. Piazzare delle mine antiuomo nella discesa del Colle della Fauniera sotto la neve sarebbe meno pericoloso che mandare il gruppo giù per quella via.
La 6a tappa tutto sommato non è male, ma sarebbe stata molto meglio arrivando a La Mure (eventualmente compensando il taglio con qualche asperità in più prima, non difficile da trovare in zona) ed evitando quell'appendice facile finale.
La tappa di Les Deux Alpes non è malissimo in assoluto, ma per compensare le due rosse all'acqua di rose precedenti sarebbe servito qualcosa di più. Tra l'altro anche qui ci sono salite nominate alla cazzo, i cui nomi corretti (Noyer e Ornon) sono facilmente reperibili su siti come cyclingcols, e soprattutto sulla stessa mappa che usate.

[Pincoletto]

Sono contento che nel complesso vi sia piaciuto!

 

Aggiungo un paio di considerazioni;

- su Avignone capisco benissimo le vostre perplessità, in effetti è un pò fuori dal Delfinato geografico, però a volte è stato sede di tappa (l'ultima nel 2008 con il prologo iniziale) e per me poteva starci.

- mi rendo conto la tappa di Manosque non sia certo di media montagna, però neanche per velocisti; non essendoci una categoria intermedia ho optato per la mm visto che comunque il dislivello supera abbondantemente i 2000 metri. Diciamo che l'ho messa giusto per fare gamba.

 

Per il resto concordo su tutto...

[nasdon33]

Secondo me c'è però chi ha fatto peggio di Elfede anche se ho guardato i percorsi proprio velocemente e non avevo notato la discesa sterrata.

[emmea90]

Andrepg

 

Recensione di emmea90

La planimetria generale è un po' un casino - in generale si poteva partire da giù anziché Lione e andare su per la prima tappa invece di Zigzagare. Bella la gialla di Hirmentaz con la penultima salita più dura dell'ultima. Bene la tappa di Bourg Saint-Maurice ed il finale in crescendo. L'unica perplessità è che le due tappe di montagna hanno un po' lo stesso "stile"

 

Recensione di gigilasegaperenne

Bello il prologo un po' infido. Il tracciato delle tappe mi piace, sia di quella intermedia, sia di quelle di montagna. L'ultima rossa è abbastanza micidiale, ma tutto sommato si sono viste tappe analoghe nei Delfinati e a gusto personale mi stanno benissimo. L'unica critica vera e propria è la categorizzazione HC del Roselend, che nemmeno nelle più buie edizioni prudhommiane qualcuno aveva avuto il coraggio di azzardare.

[Sauber96]

pigna se l'è presa comoda sapendo di essersi messo in un gruppo dove rischiava poco

[emmea90]

Papaloukass

 

Recensione di emmea90

Ora, va bene che Modane e La Toussuire andavano usate per forza. Ma metterle così in una tappa è roba da Prudhomme, classificarla poi Pianura, da Zomegnan. La tappa di Sallanches è bella, idem quella di Les Brasses. Crono finalmente anche a metà corsa.

Il Mont du Chat al contrario con un arrivo anonimo è un'altra sparata nei coglioni. Va bene tutto, ma fare il Revard + Chat e arrivare a Yenne? Che poi due metri dopo c'è Chambery, che senso ha arrivate a Saint Alban? Prapoutel è bello, la crono finale è abbastanza dura - sono parecchi i chilometri a crono per un delfinato. Arrivare a LDA in linea dopo Solude o Alpe d'Huez? Su 30 GPM, tra l'altro, solo un HC. E' un percorso che mi convince veramente poco.

 

Recensione di gigilasegaperenne

La tappa di Annecy rappresenta il più riuscito tentativo a cui io abbia assistito di spararsi nelle palle con il disegno di una tappa verde. Bene le tappe successive fino a quella del Revard, che invece non mi piace per nulla. Né per la scelta del Mont du Chat troncato, né - soprattutto - per una salita ultra-pedalabile come il Revard alla fine. Tra l'altro non capisco perché arrivare in un buco di culo di paese anziché a Chambéry. Bella e originale la tappa di Prapoutel, non mi convince del tutto la cronometro. Nel complesso, percorso troppo leggero secondo me.

[emmea90]

Passiamo alle parigi > Nizza

 

Francescopalma

 

Recensione di emmea90

Prime due tappe non c'è nulla da dire. L'arrivo della terza tappa mi provoca la stessa reazione di conati di vomito di un postpartita di Massimiliano Allegri. 
Tappa 4. Cioè, parliamone: ha senso far arrivare una corsa a Saint-Andrè-la-Cote, ridente paese di 286 abitanti? La tappa di Aubenas non è nemmeno bruttina se la planimetria non fosse pari a quella di un disegno di Picasso. Le Deux Alpes ovviamente andava messa così. Per la tappa di Nizza vedi Aubenas. In generale sembra un'accozzaglia di salite a caso nelle tappe. Tra l'altro per Aubenas e La Riviere bastava un passaggio, nessuno ha detto che andavano valorizzate.

 

Recensione di gigilasegaperenne

La tappa di Le Creusot è un po' deludente, nella zona del Morvan si può trovare di meglio. La 4a tappa in sé è anche carina, però l'arrivo sarebbe stato meno mal collocato se avessi tirato una riga bianca in mezzo ad una strada di campagna. Non è che se un paese è scritto un po' in grosso sulla cartina vuol dire che c'è spazio per arrivarci. Bella la tappa di Aubenas, malgrado un po' di giro dell'oca che comunque non è infrequente anche in corse reali. Nulla da ridire sulle ultime (pure a Nizza ci sono un po' di ghirigori, ma nella tappa finale della PN sono un classico).

[emmea90]

Sauber96

 

Recensione di emmea90

Tappa 3: non mi piace l'idea di un arrivo su un colle così a caso. La tappa 4 mi piace. Aubenas me lo sarei giocato diversamente, con una gialla. Bene L2a secco, non pesante. Bene anche la tappa di Tallard e quella finale.

 

Recensione di gigilasegaperenne

L'arrivo al Col des Enceints mi sembra messo a cazzo, non c'è neanche spazio in vetta. Bene il resto, anche se forse è un po' troppo light la tappa finale.

[FrancescoPalma]

Non sono d'accordo sull'accozzaglia di salite a cazzo, ogni salita è messa con un'idea precisa, non è che traccio a cazzo, trovo una salita e dico "dai mettiamola visto che c'è", poi sindacare sulla planimetria mi sembra un po esagerato

[emmea90]

Nasdon33

 

Recensione di emmea90

Perché solo 7 chilometri di Prologo? Ok aprire con Les Deuxes Alpes secca anche se ho paura snaturi la corsa. Il col de La Mure  
Le due tappe dopo Gap sono bruttine - difficilmente può cambiare qualcosa in classifica. Non mi piace l'idea del doppio passaggio sul Col d'Eze

 

Recensione di gigilasegaperenne

Non ho particolari perplessità sui disegni delle singole tappe (così così Gap). Semmai, sul disegno complessivo, avrei da ridire sulla scelta di giocarsi subito le due verdi e poi di sparare solo tappe "da classifica" da lì alla fine. Magari avrei reso un po' meno scontata la seconda tappa per velocisti, inserendo qualche difficoltà per fargliela sudare.

[emmea90]

Casa

 

Recensione di emmea90

Irregolare la prima tappa: si possono sforare i 240km solo nei GT. La tappa di Grenoble mi piace. Quella di Les Deux Alpes è esageratamente dura per una nizza (5000 metri di dislivello+). La tappa di Brianconnet sarebbe anche bella, se non fosse che arriva in un comune di 208 abitanti. 

La tappa di monaco.

Cioè fermi tutti.

Sei riuscito veramente a mettere il Col d'Eze alla penultima tappa e chiamarlo pure con un altro nome?  
E possibile che alla cronometro dopo non te ne sia accorto?

E' veramente, veramente, veramente bruttina come tappa.

 

Recensione di gigilasegaperenne

La prima tappa già viola il regolamento UCI (anche se in sé non sarebbe neanche male). Per inciso, non esiste "de le", ma "du".
La tappa di Les Deux Alpes è troppo dura per i parametri di una Parigi-Nizza. L'arrivo di Briançonnet è logisticamente praticabile quanto una partita di golf sul Colle Nord dell'Everest (e intendo anche senza considerare che l'arrivo è messo cinque centimetri dopo un tornante).
E' comunque da Oscar l'idea di fare la stessa salita da due versanti opposti e darle due nomi diversi.
La cronometro finale non è neanche male, ma rivalutare il percorso solo per quella sarebbe come pensare che il Mostro di Firenze si possa riabilitare aiutando una vecchietta ad attraversare la strada.

[nasdon33]

Il doppio passaggio sul Col d'Eze è stato quasi obbligatorio per poter concludere con il Col d'Eze classico senza lasciare 10km di fondovalle. All'inizio volevo far scollinare da una discesa secondaria per fare l'Eze però avrei incrociato la salita dell'Eze con i ciclisti che si sarebbero potuti ritrovare in mezzo nel passaggio della testa della coda quindi ho deciso questo doppio passaggio che alla fine ha più che altro la discesa uguale a la salita quasi interamente diversa.

La tappa di Gap era volutamente così per favorire una fuga, mentre la seguente è abbastanza classica negli ultimi anni e mi sembrava giusto riproporla. Per quanto riguarda le tappe di pianura tutto all'inizio l'ho fatto perché guardando i percorsi della Nizza reale ho notato che si tende spesso a far subito le tappe per velocisti e nessuna con particolari difficoltà.

[emmea90]

I vincitori delle due prove sono

 

Andrepg

 

e 

 

Sauber96

 

Siccome non riusciamo a decidere chi vince tra i due percorsi, perché oggettivamente non paragonabili, saranno entrambi capitani nella prova a squadre. Avendo vinto più prove, andrepg sceglierà per primo.

[emmea90]

Vanno in nomination per l'eliminazione

 

Elfede98

Papaloukass

 

Per la Nizza e

 

Casa

Francescopalma

 

Per il delfinato

[novaranelcuore]

Direi che Palma si salva solo grazie agli errori di casa

[emmea90]

Per la Parigi > Nizza, viene eliminato....

 

casa

 

Mi spiace. Percorso troppo duro e totalmente fuori dai canoni di una Nizza.

[emmea90]

Ultimo eliminato - fermo restando che per me potevano benissimo andare a casa entrambi - ma uno dei due si salva per aver fatto meno peggio nella merda generale.

 

L'eliminato è 

 

Elfede98

[FrancescoPalma]

Mi è andata un tantino di culo direi, bene cosi comunque

[casa]

va bene tutto,ma quello non è il col d'eze,è un'altra salita

[emmea90]

va bene tutto,ma quello non è il col d'eze,è un'altra salita

 

No, casa, è il Col d'eze, solo che sei sceso duecento metri prima.

[casa]

è un altra strada,ed è anche più alto del col d'eze

http://eseifrancesi.altervista.org/maps/viewtrack.php?trackid=11811

sono vicine,ma non sono la stessa cosa

[papaloukasss]

In pratica ho cannato tutti i rischi che mi sono preso... Ovviamente avessi avuto libertà di scelta non avrei mai inserito un prima categoria in una tappa di pianura (che per me è tale, non è una scelta "zomegnaniana"), e poi La Toussuire è una salita che proprio non mi piace, come Les Deux Alpes. In quest'ultimo caso ho provato a fare qualcosa di nuovo, dato che in passato si erano già visti Solude e Alpe.

Riguardo la tappa di Chat e Revard, in una delle prime stesure del percorso arrivavo proprio a Yenne (da qui la partenza della 7a tappa) dopo Epine e Chat, ma mi sembrava un percorso troppo duro per un Delfinato.

Per le categorizzazioni dei GPM mi sono attenuto a quelle indicate dalla grafica automatica, non ci ho fatto molto caso, altrimenti considerando che si sta parlando di Delfinato avrei dovuto aumentare di categoria molte salite.

[emmea90]

è un altra strada,ed è anche più alto del col d'eze

http://eseifrancesi.altervista.org/maps/viewtrack.php?trackid=11811

sono vicine,ma non sono la stessa cosa

 

Fermo restando che il Mortirolo da Mazzo o da Grosio o da Tovo è sempre il Mortirolo, hai veramente fatto passare una corsa qua?

 

[casa]

adesso non prendiamoci in giro,il mortirolo o da grovio o da tovo la cima è sempre sul  passo del mortirolo,qui le due cime delle salite sono diverse,che paragone è?

poi non capisco cosa c'entri la condizione della strada con la nomenclatura della salita.

che poi è una normale strada carrozzabile e asfaltata ,niente di straordinario.

che poi in  passato sono passate salite che forse un mulo poteva passarci.