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THE DAWN OF A NEW ERA 2000


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THE DAWN OF A NEW ERA 2000

(Database: DB2000 - Difficoltà: Estremo)

 

Le recenti vittorie del pirata Marco Pantani ed il crescente interesse dei media e della gente per il ciclismo hanno contribuito alla nascita del nuovo team professionistico Androni Giocattoli – Venezuela.

 

“Noi italiani siamo stati fortissimi da sempre e vogliamo esserlo ancora. La base del team sarà in Italia a Torino, anche se parte degli investimenti viene dalla Colombia e dal Venezuela. Abbiamo la volontà di puntare su giovani di talento ed arrivare in breve tempo a competere con i migliori. Abbiamo ancora molto lavoro da fare al momento siamo come una scatola di cioccolatini vuota che bisogna riempire comunque non vedo l'ora che la stagione cominci. Abbiamo un bel progetto, siamo gasati ed emozionati” queste sono le parole del presidente.

 

 

 

Al momento non si sa ancora chi comporrà lo staff tecnico né tantomeno chi saranno i ciclisti ingaggiati, l’inizio di stagione incombe e le contrattazioni sono ancora in alto mare.

 

Nel tentativo di dare lustro alla neo nata formazione l’amministratore delegato dell’Androni aveva cercato di ingaggiare uno tra i vari F. Moser, G. Saronni e F. Gimondi, ma il progetto e i limitati investimenti non hanno convinto nessuno dei tre ad accettare il posto di Team Manager così dopo una breve ricerca si è giunti all’uomo giusto giovane, da poco ritiratosi e con tanta voglia di rimanere nel mondo del ciclismo.E’ bastato veramente poco per convincerlo, gli è stato detto che non c’erano grandi possibilità economiche ma lui ci a rassicurato sostenendo che in giro ci sono molti giovani campioncini in grado di regalarci soddisfazioni.

 

 

Di chi stiamo parlando? Beh del grandissimo Gianni Bugno, vincitore di un Giro, 2 volte a podio al Tour, 1 Milano-San Remo, 1 Fiandre, 1 Coppa del Mondo e 2 Mondiali, uno dei corridori più vincenti del recente passato.

 

 

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Ormai manca poco più di un mese all’inizio della nuova stagione, ma il neo Team Manager  Gianni Bugno è al lavoro e dopo aver chiuso i contratti con per lo staff con Chochlow Ellii (Lituania) preparatore scalatori, Shulga Ivan (Bulgaria) preparatore classiche collinari e Tomas Vaclav (Repubblica Ceca) preparatore classiche del nord  e Brussomini Augusto (italia) medico sportivo, manca ancora da ingaggiare il Direttore Tecnico ed i cilcisti.

 

Bugno, nonostante abbia smesso da poco di correre, si rivela molto preparato nel nuovo ruolo di Team Manager e dopo aver messo sotto contratto i vari preparatori ed il medico sportivo riesce a convincere anche il suo caro amico, (anche lui da poco ha smesso di correre) Davide Cassani a prendere il posto di Direttore Tecnico.

 

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Bugno ha molta fiducia circa le competenze tecniche di Cassani il quale è un vero scopritore di talenti e i due insieme preparano i primi colpi.

Tra i primi ad essere ingaggiati ci sono gli italiani M. Scarponi (scalatore), D. Cunego (classiche collinari), D. Bennati (velocista), A. Ballan (classiche del nord) e F. Pozzato (velocista) e gli spagnoli A. Valverde (scalatore) e J. O. Rodriguez (classiche colinari). La rosa è ancora da completare lo sponsor ci chiede di ingaggiare qualche altro corridore italiano, qualche colombiano e qualche venezuelano ma siamo sicuri che il duo Bugno-Cassani non ci deluderà.

Pur troppo cercare di accontentare lo sponsor su tutta la linea si è rivelato più arduo del previsto e a poche settimana dall’inizio della stagione e dalla chiusura del mercano siamo riusciti a mettere sotto contratto alcuni giovani provenienti dalle squadre dilettanti, si tratta degli italiani Guglielmo Iorio (scalatore), Fabrizio Luci (velocista), Andrea Mammarella (velocista) e Alessandro Morelli (cronoman) lo spagnolo D. Arroyo (scalatore) i venezuelani Cesar Libman (passista) e Elkin Zagazeta (classiche colinari) e proprio l’ultimo giorno di mercato siamo riusciti ad ingaggiare il portoghese Rafael Sacramento* (scalatore) e lo svizzero Fabian Cancellara (cronoman), forse prorpio questi ultimi due riusciranno a darci le più belle prestazioni nel breve e lungo periodo.

*Particolare è stato l’ingaggio del portoghese che era vicinissimo ai portoghesi della TUGAS ma l’intervento in prima persona del nostro Team Manager Gianni Bugno ha fatto si che il giovane corridore accettasse l’offerta del team ANDRONI. Purtroppo per la Tugas l’appeal e la fama mondiale del nostro T.M. ha fatto la differenza.

 

Bene ora con il team al completo non resta che definire gli obbiettivi con lo sponsor e le gare a cui partecipare, il tutto verrà reso noto durante la presentazione ufficiale della squadra, che si terrà nei prossimi giorni.

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PRESENTAZIONE ANDRONI GIOCATTOLI - VENEZUELA ANNO 2000

 

L’obbiettivo per questo primo anno della neo formazione italo-sudamericana Androni Giocattoli - Venezuela  è la promozione in Continental Pro. La squadra del T.M. Gianni Bugno ha raccolto già diversi inviti per partecipare a gare del calendario Continental Pro e nella nuova stagione ci saranno obiettivi ben chiari per ogni singolo corridore con l’intenzione di essere protagonisti sia nelle corse a tappe che nelle classiche.

 

Obiettivo Giro del Trentino per Rafael Sacramento, che proverà ad ottenere almeno la top 10°, nonostante la giovane età al corridore è chiesto di impegnarsi anche in corse a tappe meno  importanti come la Settimana Internazionale Coppi e Bartali e la Settimana Lombarda ed a qualche classica adatta alle sue caratteristiche.
Per le corse di un giorno il ciclista più importante della squadra è senza ombra di dubbio Joaquim Oliver Rodriguez. Il giovane spagnolo è considerato una delle stelle nascenti del ciclismo mondiale e la nuova compagine è riuscita a battere nientemeno che la concorrenza della Once per accaparrarselo . Obiettivi per la stagione 2000 saranno principalmente il Giro del Veneto e la Milano – Torino nella parte finale della stagione  e qualche classica del calendario spagnolo.

Altri corridori che potranno essere protagonisti nelle varie corse saranno  sicuramente Massimiliano Morelli promettente cronoman, Alejandro Valverde e Michele Scarponi che faranno da vice a Sacramento e Rodriguez ed il nostro Daniele Bennati che cercherà di portare in alto i nostri colori nelle volate di gruppo.

Da non dimenticare Fabian Cancellara , Alessandro Ballan e Filippo Pozzato, che potrebbero ben figurare nelle classiche del nord e due giovani scalatori come Cunego ed Arroyo.

“Questo è un anno di crescita per noi, la stagione è lunga e dovremmo fare tesoro di tutte le esperienza per crescere come squadra e come singoli, ma ciò non toglie che per ritenerci soddisfatti dobbiamo conquistare la promozione, il prossimo anno vogliamo partecipare al calendario Continental Pro e possibilmente iniziare a pedalare in qualche competizione World Tour”. Queste le parole del DT Davide Cassani alla presentazione della squadra, dichiarazioni molto ambiziose. Vedremo se i suoi ragazzi sapranno accontentarlo.

 

ll presidente dell’Androni Giocattoli - Venezuela ha rilasciato alcune dichiarazioni: "Le aspettative sono quelle che noi diciamo da tempo, vogliamo la promozione in Continental Pro e raggiungere degli obbiettivi minimi che sono ottenere qualche vittoria nelle corse del calendario italiano. Il T.M. e il D.T.? Mai avuto dubbi, so per certo di poter contare sulle loro capacità nella scelta degli atleti e dello staff e li reputo gli uomini giusti per poter  raggiungere  gli obbiettivi prefissati."

 

Il TM Gianni Bugno: "Abbiamo ancora diverse cose da sistemare perciò non siamo riusciti ad allenarci tutti insieme, speriamo di poter raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati. Spero nell'apporto del pubblico, noi non possiamo prescindere da ciò, quello che vogliamo è farli divertire insieme a noi, non ho dubbi sul fatto che quest'anno avremo molte soddisfazioni dai nostri atleti.

 

Nell’immediato possiamo puntare su Rafael Scaramento per ottenere importanti risultati nelle corse a tappe, lo spagnolo Joaquim Rodriguez per le classiche collinari e due cronoman A. Morelli e F. Cancellara per qualche vittoria in tappe contro il tempo. Purtroppo restiamo un po’ scoperti negli arrivi in volata ma speriamo nelle crescita di gente come Bennati, Pozzato, Luci e Mammarella.”

 

Questi gli obbiettivi che lo sponsor si aspetta di raggiungere: (nello screen mancano la Coppa Placci (top 5), il Giro di Lucca (top 5) e la Milano-Torino (top 5)

 

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Nulla di impossibile tranne che per la Costa degli Etruschi e il Giro della Campania dove sarebbe stato fondamentale avere un buon velocista.

 

Di seguito il roster con i valori dei ciclisti:

 

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Per noi la stagione inizia con il Tour de Langkawi corsa a tappe con due prove in salita dove cercheremo di ottenere i primi punti importanti con R. Sacramento, al suo fianco Duran, Valverde, Cunego, Scarponi e Iorio a fargli da gregari.

Nel frattempo si sono corsi i campionati nazionali australiani vinti rispettivamente da: Scott Sunderland (Palmans-Ideal) prova in linea e Bradley McGee (FDJ) prova a cronometro ed il Tour Down Under vinto da Glenn Magnussen (Farm Frites)

 

TOUR DE LANGKAWI

 

 

Le prime due tappe entrambe per velocisti si concludono con le vittorie rispettivamente di Barbero (Lampre) e Endrio Leoni (Alexia).

 

Quindi si arriva alla terza tappa con il Kg Raja (30 km circa) ed il Bkt Brincang da scalare. La tappa viene vinta dal francese F. Gabriel (Bounjur-Toupargel) che sorprende tutti con un’azione da lontano quanto mancavano 10 km al GP di Kg Raja e circa 50 km all’arrivo. Noi restiamo nel gruppo e in vista dello scollinamento del 2° GPM di giornata sferriamo l’attacco con Sacramento che ci consente di arrivare al traguardo in seconda posizione a soli 25” dal vincitore dietro di noi a 53” da Gabriel arriva un gruppetto composto da nove atleti tra i quali i favoriti alla vittoria finale G. Guerini (Team Deutsche Telekom), A. Zubeldia (Euskaltel-Euskadi), P. Lanfranchi (Mapei-Quick Step), F. Mancebo (Banesto) e M. Lelli (Cofidis), da segnalare il 29° posto a 1’ 54  di M. Scarponi che è stato vicino al proprio capitano fino all’attacco di quest’ultimo.

La tappa ci consegna una nuova classica generale che rispecchia l’arrivo di tappa quindi l’italiano della Lampre Barbero perde la maglia di leader a favore del francese Gabriel.

 

La quarta tappa viene vinta da D. Nazon (Bounjur-Toupargel) che così regala la seconda vittoria di tappa la prorpio team. Al momento il team francese la fa da padrona con la maglia di leader e due vittorie di tappa ma domani c’è la seconda ed ultima tappa con arriva in salita che potrebbe disegnare definitivamente la classifica e sarà dura per F. Gabriel difendersi dai vari Sacramento, Zubeldia, Lelli, Lanfranchi, Mancebo e Guerini.

 

La quinta tappa viene vinta per distacco da G. Guerini che rifila 20” a Mancebo, 1’53” al duo Sacramento e Zubeldia, mentre ancora più attardati risulteranno gli arrivi degli altri uomini di classifica con il leader F. Gabriel che arriva addirittura dopo 6’41” dal vincitore perdendo così la maglia di leader ed uscendo di classifica. Ora la classifica è comandata dall’italiano Guerini a 26” Mancebo e a 1’29” Sacramento il giovane portoghese perde una posizione ma resta comunque sul podio e dovesse finire così il Team Androni sarebbe molto felice essendo questa la prima uscita stagionale serviva soprattutto per amalgamare il gruppo, capire i nuovi meccanismi di squadra e mettere km nelle gambe.

 

Dopo la quinta tappa il tour vede tutte tappe pianeggianti fino alla fine e la classifica non cambia: alla sesta tappa e nona tappa si impone, ancora una volta, allo sprint il francese D. Nazon, settima tappa vinta da A. Gontchekov (Alessio) che precede il resto del gruppo di 20”, ottava tappa e decima tappa vinte da G. Palombo (Amica Chips) in uno sprint di gruppo.

 

Queste le prime tre posizione delle classifiche generali del Tour de Langlawi:

 

Classifica a Tempo

1)      Giuseppe Guerini (Team Deutsche Telekom)

2)      Francisco Mancebo (Baneso) + 28”

3)      Rafael Sacramento (Androni Giocattoli – Venezuela) + 1’29”

 

Classifica a Punti

1)      Damien Nazon (Bounjur – Toupargel) 173 p.

2)      Angel Edo (Maia - MSS) 134 p.

3)      Giuseppe Palombo (Amica Chips) 95 p.

 

Classifica Montagna

1)      Patrice Halgand (Jean Delatour) 38 p.

2)      Frederic Gabriel (Bounjur – Toupargel) 34 p.

 

3)      Giuseppe Guerini (Team Deutsche Telekom) 30 p.

 

 

In contemporanea con la corsa malesiana partecipiamo anche al Gran Premio Costa degli Etruschi primo obbiettivo stagionale, dove lo sponsor ci chiede di arrivare almeno nella top 10.

Nell’immagine seguente potete ammirare la nostra carovana dirigersi verso San Vincenzo dove si terrà la partenza della corsa.

 

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Purtroppo il budget limitato non ci permette di meglio, comunque come si dice a guai estremi estremi rimedi e così come si può evincere dalle immagini ne abbiamo approfittato per fare un sopralluogo lungo il tracciato del prossimo Strade Bianche.

 

GRAN PREMIO COSTA DEGLI ETRUSCHI

 

Ed eccoci finalmente alla partenza del Gran Premio Costa degli etruschi il primo vero obbiettivo del nostro main sponsor il quale ci chiede di terminare la prova tra i primi 10.

Sarò molto difficile per noi accontentarli ma siamo tenuti quantomeno a provarci. Le nostre speranze saranno poste in D. Bennati in caso di arrivo allo sprint (quasi scontato) e ad uno tra Cancellara e Ballan per una eventuale stoccata nei chilometri finali.

 favoriti di giornata sono: B. Voskamp (Team Polti) e D. Konyshev (Fassa Bortolo) e come outsider non si possono sottovalutare D. Casarotto (Alessio). D. Zanette (Liquigas – Pata), A. Korff (Festina - Lotus) e G. Calcaterra (Saeco).

 

La corsa si protrae stanca fino ai -40 km quando la Saeco ed il Team Polti prendono in mano le redini del gruppo (immagine seguente) ed iniziano a tirare per andare a chiudere sui fuggitivi di giornata che sono: I. Baldo (Mobilvetta – Rossin), F. Casagrande (Vini Caldirola Sidermec), C. Sidler (Post Swiss Team), I. Astarloa (Mercatone Uno), F. Garcia Casas (Festina – Lotus), A. Spezialetti (Liquigas – Pata) ed A. Peron (Fassa Bortolo); tra i sette i più pericolosi sono sicuramente l’italiano Peron e lo spagnolo Garcia Casas.

 

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Ai -25 km la situazione sembra critica il gruppo ancora non è riuscito a chiudere sui fuggitivi e così entrano in azione gli uomini della Mapei aiutati dalla Lampre, come potete vedere li davanti c’è il solo Peron che si è staccato dai fuggitivi che hanno ancora 1’20” sul gruppo.

 

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Arrivare allo sprint sembra sempre più difficile ed il gruppo dovrà tirare al massimo fin sotto il traguardo per prendere il sestetto in fuga, ed infatti così è i sei vengono raggiunti proprio in vista dello striscione finale e la vittoria va al favorito numero uno B. Voskamp (Team Polti) che batte Calcaterra e Konyshev giunti rispettivamente 2° e 3° grande beffa per Garcia Casas e Astarloa che giungono in 5^ e 6^ posizione, il nostro Bennati riesce a piazzarsi all’8° posto raggiungendo così il primo obbiettivo stagionale.

 

Grande lavoro nel finale di Mazzarella 18°, Pozzato 15° e Ballan 16° che hanno aperto la strada al loro capitano, sarebbero bastati altri 20 m e Bennati avrebbe raggiunto una inaspettata top 5.

 

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Prossimo impegno Treofeo Laigueglia.

 

 

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TROFEO LAIGUEGLIA

 

 

Il Trofeo Laigueglia è un altro degli obbiettivi dello sponsor (anche se di minor importanza) dove dovremmo cercare di chiudere tra i primi dieci, inizialmente il nostro capitano doveva essere J. Rodriguez ma la scarsa forma del corridore ci ha spinti ad optare per il giovane portoghese R. Sacramento uscito dal Tour de Langkawi in ottima forma, insieme a lui a fargli da fidi scudieri portiamo Morelli, Cunego, Pozzato, Ballan, Cancellara, Arroyo e Zagazeta.

Tra i principali favoriti troviamo D. Di Luca (Cantina Tollo), R. Virenque (Team Polti), D. Rebellin (Liquigas – Pata) e D. Konyshev (Fassa Bortolo), senza dimenticare Zanette, Missaglia e Ferrigato.

Ai piedi della prima salita di giornata (ce ne saranno altre 3 da affrontare con due negli ultimi 70 km) si forma un gruppetto di fuggitivi composto da 10 uomini nessuno dei quali però realmente insidioso per la vittoria finale.

 

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I dieci arrivano ad avere un vantaggio massimo di circa 7’ fino a scendere intorno ai 5’ all’imbocco della penultima salita di giornata dove parte l’attacco del nostro giovane Morelli (Androni), siamo ancora lontani dal traguardo, mancano ancora 70 km, e questo attacco serve solo per mantenere i nostri a ruota nel gruppo.

 

Ormai siamo all’imbocco dell’ultimo strappetto prima della discesa che porta sul traguardo e vediamo il treno dell’Androni prenderla in testa, al comando Ballan con a ruota Zagazeta, Arroyo e Sacramento e Pozzato pronto a fare il buco.

 

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In cima allo strappo ci provano Rebellin e Virenque ma vengono subito ripresi da Zagazeta (Ballan ha mollato) ma ai -3 km parte A. Tafi (Mapei – Quick Step), noi non rispondiamo immediatamente aspettiamo che la strada spiani per lanciare lo sprint

 

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Ma Tafi ha colto l’attimo buono ed è riuscito a tagliare il traguardo per primo, 2° arriva D. Konyshev e 3° Rebellin, noi chiudiamo al 7° posto con Sacramento che nel lo sprint finale rimane chiuso da Zanette e Duma (da notare la fisicità dei due atleti "BIG BOTTOM" :laugh: ).

 

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GIRO DELLA REGIONE CAMPANIA

Siamo al 20 febbraio 2000 ed oggi si disputa il Giro della Regione Campania un altro degli obbiettivi principali dello sponsor dove ancora una volta dovremmo riuscire a chiudere tra nella top 10 Come al solito in gare dove è previsto lo sprint finale il nostro capitano sarà D. Bennati aiutato da Cancellara, Ballan, Pozzato, Libman, Luci, Mazzarella e Morelli.

I principali antagonisti saranno B. Vorskamp (Team Polti) vincitore di recente al Costa degli Etruschi, G. Palombo (Amica Chips) vincitore di due tappe al Tour de Langkawi, M. Van Heeswijk (Mapei – Quick Step) e D. Casarotto (Alessio).

 

 

Sulla prima salita si vanno in fuga in due G. Di Grande (Festina – Lotus) e L. Dufeaux (Saeco) due corridori molto esperti e da non sottovalutare.

 

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La fuga non prende mai il largo il gruppo teme le qualità dei due e li tiene sempre lì a portata fino ai -30 km quando i due vengono ripresi e in contropiede partono M. Pinotti (Lampre) ed il compagno di squadra J. Verstrepen, ma l’attacco viene rintuzzato pochi chilometri dopo dagli uomini del team Polti che lavorano per il loro capitano e principale favorito di giornata Voskamp.

 

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Ormai le squadre sono stanche hanno rincorso per tutto il giorno prima Di Grande e Dufeaux e poi Pinotti e Verstrepen e così a 4 km dall’arrivo ci prova E. Mori (Lampre), sarà difficile per lui arrivare tutto solo al traguardo dietro gli uomini Polti stanno dando fondo alle ultime energie per lanciare Voskamp.

Ma Mori ce la fa e vince sotto il traguardo di Caserta è lui il primo, secondo si piazza Voskamp e terzo Palombo, noi arriviamo 10° con Libman ed 11° Bennati, purtroppo nel finale sono mancate le energie a Bennati per uscire dalla ruota del compagno che comunque ci regala un piazzamento che equivale l’obbiettivo minimo.

 

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Qualche giorno più tardi con la stessa squadra partecipiamo anche alla Beverbeek Classic gara belga di un giorno (la simulo) vince C. Cappelle (Big Mat – Auber 93) per noi Bennati 30°.

 

Altre corse che si sono disputate di recente ma alle quali non abbiamo partecipato sono:


Kuume – Brussel - Kuume


A. Tchmil (Lotto – Adecco)


GP Lugano


M. Serpellini  (Lampre)


Omloop Het Newsblad


P. Van Petegem (Farm Frites)


Clasica de Almeria


M. Cipollini (Saeco)


Trophee Samyn


B. Voskamp (Team Polti)


Volta a Murcia


L. Armstrong (US Postal)


Setmana Catalana


L. Dufeaux (Saeco)


 

Il nostro prossimo impegno sarà il Trofeo Pantalica gara siciliana dal profilo collinare con arrivo in cima ad uno strappetto, ancora una volta uno degli obbiettivi dello sponsor, noi cercheremo di sfruttare ancora l ’ottimo momento di Sacramento per centrare l’obbiettivo.

 

 

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Chebbello, una story col mio db!  :laugh:

 

 

 

Mi scuso per la regia ma sto già cercando di prendere provvedimenti e di ingaggiare un Direttore della Fotografia  :wink2: .

 

P.S.: ne approfitto per ringraziare quanti mi seguono e Stylus ho letto giusto ieri che il pack che sto usando è una sua creazione.

 

cavolo Stylus a volerlo fare a posta non ci riuscivamo (vedi gli orari)

Modificato da Scalatorepuro87
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TROFEO PANTALICA

 

 

Favoriti di giornata sono: il francese R. Virenque (Team Polti), il russo D. Konyshev (Fassa Bortolo), L. Dufeaux (Saeco), il trio della Mapei A. Mercx, P. Lanfranchi e G. Figueras e l’italiano S. Barbero (Lampre),senza sottovalutare il nostro R. Sacramento che viene da un ottimo periodo di forma. Ad aiutare il nostro giovane talento ci saranno J. Rodriguez, Zagazeta, D. Cunego, D. Arroyo, G. Iorio, A. Ballan, Morelli.

 

Sulla prima asperità di giornata vanno in fuga tre corridori tra di essi il più pericoloso è J. Perez Cuapio (Panaria – Graeme).

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Il gruppo lascia fare e li tiene li a portata fino all’imbocco dell’ultimo strappo prima di arrivare al traguardo, quando i tre vengono ripresi e il francese R. Virenque parte in contropiede (mancano 4 km all’arrivo) dietro di lui cercano di ricucire lo strappo Konyshev con a ruota Barbero e Dufeaux, la Mapei e la Androni non rispondono e salgono di passo.

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Ormai Virenque è irraggiungibile e va vincere in solitaria sotto al traguardo di Sortino, nell’ultimo chilometro riescono ad avvantaggiarsi anche P. Lanfranchi che chiude , L. Dufeaux 3° e S. Barbero 4°, il resto del gruppo arriva a 58” con A. Mercx 5° seguito dai nostri R. Sacramento 6° e J. Rodriguez 7°.

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Ancora una volta un piazzamento anche se questa volta il nostro sponsor resto un po’ deluso, infatti ci chiedeva di chiudere nella top 5, anche i nostri capi G. Bugno e D. Cassani sono un po’ delusi nonostante i notevoli piazzamenti in questo inizio di stagione ci manca ancora la vittoria; speriamo arrivi presto.

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Sì sì una volta che sono su imgur le puoi cancellare prima ancora di copiare la url nella story. Ma io ti consiglio do farti un backup, perché fra qualche mese le foto che carichi potrebbero scadere. Con Imgur non mi è ancora successo, ma con altri siti usati prima, sì (tutte le foto della mia vecchia story Astana sono andate perdute come lacrime nella pioggia :( )

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GIRO DELLA PROVINCIA DI SIRACUSA

 

Altro impegno ed altro obbiettivo dello sponsor che ci chiede di chiedere nella top 10°, noi come al solito puntiamo su Bennati senza dimenticare il giovane venezuelano Libman,  che viene da un ottimo 10° posto al Giro della Campania davanti proprio al capitano.

Insieme a loro a fargli da fidi scudieri ci saranno Morelli, Ballan, Cancellara, Mazzarella, Luci e Pozzato.

 

 

Siamo a 100 km dal traguardo ed al comando c’è un drappello di 10 uomini tra cui i più pericolosi sono M. Codol (Lampre – Daikin) e V. China (Saeco), sta per iniziare la fa centrale della corsa dove gli atleti dovranno affrontare l’unica asperità di giornata.

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La fuga non prende mai un vantaggio superiore ai 7’ e all’imbocco dell’unica salita di giornata il distacco diminuisce fino a 3’ grazie al lavoro di Cancellara, sembra che l’Androni voglia fare corsa dura ed affrontare la salita ad alto ritmo, ed infatti così finito il suo lavoro Cancellara si sposta ed al comando si porta il compagno di squadra Morelli

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Il forcing non sortisce effetto il gruppo arriva compatto agli ultimi 50 km tirato dagli uomini della Fassa Bortolo e della FDJ, nel frattempo China si avvantaggia sul resto dei fuggitivi che si rialzano ma verrà ripreso ai -10 km, quindi si arriva allo sprint col gruppo compatto, ed è F. Hoj (FDJ) ad imporsi in una volata di potenza che l’ha visto prevalere sugli italiani S. Casagranda (Alessio) , Bramati (Mapei – Quick Step) e il russo D. Konyshev (Fassa Bortolo), noi otteniamo un altro piazzamento che ci consente di soddisfare lo sponsor giungendo con Bennati e 10° con Ballan.

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TIRRENO - ADRIATICO

 

Finalmente siamo giunti alla Tirreno – Adriatico uno dei principali obbiettivi dello sponsor e forse la competizione più prestigiosa del nostro calendario stagionale. Il nostro obbiettivo è quello di centrare la vittoria della classifica dei GPM e per riuscirci punteremo su uno tra M. Scarponi e A. Valverde.

 

Prima tappa classificata collinare Sorrento – Sorrento 128,4 km (siamo costretti a simularla per un errore del file) 1° G. Simoni (Lampre – Daikin), 2° I. Gonzalez de Galdeano (Vitalicio Seguros – Gruppo Generali), 3° R. Heras (Kelme – Costa Blanca) e 4° Escartin (Kelme – Costa – Blanca), poi a 48” arrivano nell’ordine 5° Savoldelli (Saeco), A. Luis Casero (Festina – Lotus) e 7° S. Botero (Kelme – Costa Blanca), S. Garzelli (Mercatone Uno)uno dei favoriti per la vittoria finale chiude all’11° posto distanziato di 1’14” dal vincitore. Per quanto riguarda la classifica dei GPM, nostro obbiettivo principale la classifica vede M. Sciandri (Linda McCartney Racing Team) a quota 18 p., E. Rastelli (Liquigas – Pata) a quota 14 p. ed il nostro M. Scarponi (Androni Giocattoli – Venezuela) 4 p.

 

Passiamo così al giorno seguente in programma la seconda tappa Sorrento – Aversa 189 km, si prevede un arrivo in volata, nei primi chilometri ci sono da affrontare due salite sulle quali sono posti gli sprint per il GPM di 2° e 1° categoria.

 

Come vorrebbe la prassi cerchiamo di mandare in fuga M. Scarponi per poter conquistare qualche punto sui due GPM e ci riusciamo insieme a lui il solo Malberti (Amica Chips) che comunque non dovrebbe darci grossi problemi agli sprint, il leader della classifica GPM Sciandri ed il secondo in graduatoria Rastelli si fanno sorprendere nella parte centrale del gruppo e non riescono a reagire.

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E così arriviamo primi al GPM di Croce di Cava 2^ Cat.  e Santa Cristina 1^ Cat. Riuscendo a racimolare 10 p.. Non essendoci più GPM da affrontare decidiamo di rialzarci per risparmiare le forze in vista della tappa di domani dove dovremmo cercare di nuovo di azzeccare la fuga buona. Ora la classifica dei GPM vede sempre Sciandri a 18 p. e Rastelli a 14 p. che però viene raggiunto dal nostro M. Scarponi.

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Così si arriva allo sprint dove vince M. Cipollini (Saeco) davanti a J. Svorada (Lampre – Daikin) e O. Freire (Mapei), noi proviamo a fare la volato con Andrea Mazzarella e chiudiamo con un dignitosissimo 17° posto.

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Quindi classifica immutata con Simoni in vantaggio di 8” su I. Gonzalez de Galdeano, 12” su R. Heras, 20” su Escartin e via via tutti gli altri. Domani tappa collinare che potrebbe rimescolare le carte Aversa – Santuario dell’Addolorata.

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TIRRENO - ADRIATICO

TERZA TAPPA. Oggi ancora una volta dovremmo cercare la fuga per poter racimolare qualche punto sui GPM, fatichiamo molto ma alla fine ce la facciamo e riusciamo ad accodarci a tre corridori che erano riusciti a staccarsi in precedenza, quindi a 100 km dall’arrivo al comando ci sono Guerreiro (Banesto), Massi (Cantina Tollo), Huser (Festina – Lotus) ed il nostro M. Scarponi (Androni Giocattoli – Venezuela), oggi sarà dura per noi vincere i vari GPM sulla carta il solo Massi ci è inferiore.

 

 

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Ed infatti al primo GPM transitiamo in 3^ posizione dietro ad Huser 1° e Guerreiro 2° e come pronosticato davanti al solo Massi, così riusciamo ad ottenere solo 2 punti e vista la scarsa forma e gli avversari decidiamo di rialzarci per salvare le gambe, l’ultimo GPM è posto a soli 20 km dal traguardo e molto probabilmente la fuga verrà riassorbita prima.

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Scarponi viene ripreso dal gruppo che però sembra non avere nessuna intenzione di andare a chiudere sulla fuga e così sul secondo ed ultimo GPM passa 1° il solito Huser, 2* Guerreiro e 3° Massi, solo in vista dello striscione del GPM provano la sortita Garzelli (Mercatone Uno) e Casagrande (Vini Caldirola – Sidermec) seguiti poco più indietro da O. Camenzind (Lampre Daikin), ma i tre vengono subito ripresi, ormai mancano meno di 20 km all’arrivo e Hueser e Guerreiro (nel frattempo Massi è stato ripreso) conservano un vantaggio di 3’13” sul gruppo tirato dalla Lampre.

 

Sulle rampe finali i due battistrada riescono a conservare un discreto vantaggio ed arrivano a giocarsi la vittoria tra loro, a spuntarla ancora una volta è lo svizzero della Festina Huser, poi a 10” Guerreiro e a 40” Massi. Nel finale i big accorciano notevolmente il gap a 56” M. Celestino (Team Polti), 1’15” F. Casagrande (Fassa Bortolo) ad 1’26” I. Galdeano, O. Camenzind e Garzelli ed a 1’40” il resto dei big. Per effetto dei distacchi odierni la nuova classifica vede 1° I. Gonzalez de Galdeano, 2° G. SImoni + 6”, 3° R. Heras + 18”, 4° F. Escartin + 26”, Casagrande, Savoldelli e Caseiro + 1’15” e via via tutti gli altri.

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In attesa della quarta tappa della Tirreno – Adriatico riceviamo aggiornamenti circa il risultato dei nostri alla Volta o Algarve dove riusciamo ad ottenere la nostra prima  vittoria nella crono finale con Alessandro Morelli il quale si classifica anche in 12^ piazza nella classifica generale a 2’05” dal vincitore, delusione per Sacramento e Rodriguez rispettivamente 33° e 77°. La corsa viene vinta C. M. Moller (Maia – MSS).

Modificato da Scalatorepuro87
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TIRRENO - ADRIATICO

QUARTA TAPPA. Al via si susseguono vari scatti ma alla fine sono in colombiano H. Buenahora (Arguadiente – Selle Italia) ed il nostro M. Scarponi ad azzeccare lo scatto scatto giusto. Così i due arrivano al primo GPM di giornata posto a Rionero Sannitico dove transita per primo Buenahora e secondo Scarponi, nel gruppo nessuno effettua la volata e i punti vanno ad uomini fuori dalla classifica GPM.

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Sul passo Godi sono sempre i due a giocarsi i punti per la classifica scalatori e questa volta a vincere è Scarponi che conquista altri cinque punti e sale a quota 24 p. al momento è leader della speciale classifica, a 3’11” insegue il gruppo.

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Sul terzo GPM il colombiano Buenahora lascia la compagnia di Scarponi che viene ripreso dal gruppo proprio in vista dello strisicone che segnale il GPM, passando secondo a 1’11” Scarponi guadagna altri 3 p. e sale a quota 27 p. ormai è fatta la maglia di miglior scalatore dovrebbe rimanere sulle spalle del giovane campioncino italiano fino al termine della corsa.

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A 10 km dal traguardo il gruppo si fraziona in più tronconi per l’effetto del forcing fatto dagli uomini della Mapei, molto probabilmente il loro uomo veloce Freire si sente in forma, comunque dietro non resta nessun uomo di classifica e davanti insieme a Freire ci sono velocisti del calibro di Cipollini (Saeco) e Vainsteins (Vini Caldirola – Sidermec), mentre il nostro A. Valverde cerca disperatamente di mantenere le ruote del primo gruppo.

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Ai – 3 km il treno della Mapei esplode, evidentemente il forcing fatto in precedenza si è fatto sentire sulle gambe, e così parte lungo Vainsteins, A. Tafi cerca di riportare sotto Freire, mentre M. Cipollini rimane nella parte finale del gruppo purtroppo anche per lui il finale di tappa gli è costato troppa energia.

 

Ed è proprio il lettone della Vini Caldirola – Sidermec ad ottenere una strepitosa vittoria. E’ partito a 3 km dal traguardo ed ha vinto praticamente per distacco, veramente un’azione da vero fuoriclasse per Vainsteins, 2° e 3° il duo Mapei Freire – Tafi.

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TIRRENO - ADRIATICO

QUINTA TAPPA. Finalmente siamo arrivati alla quinta tappa crono individuale di 29 km forse la tappa più temuta dagli uomini di classifica, infatti la lunghezza permette agli specialisti di dare distacchi notevoli a chi è poco avvezzo alle corse contro il tempo.

A vincere è l’italiano P. Savoldelli (Saeco) davanti al kazako J. Teterjuk (Liquigas – Pata) + 8” e all’olandese B. Voskamp (Team Polti) + 14”, il leader della classifica generale I. Gonzalez de Galdeano (Vitalicio Seguros – Gruppo Generali) arriva 11° a 27”.

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Ormai mancano due tappe alla fine della TIRRENO - ADRIATICO una collinare domani ed una pianeggiante l’ultima tappa, perciò se per la maglia verde di miglior scalatore la vittoria è praticamente in tasca a M. Scarponi per la classifica finale è ancora tutto aperto in attesa della tappa domani quando ci sarà l’ultima possibilità di cambiare le gerarchie in classifica.

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