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Nibali (Filippo2000) vs Contador (Lui98)


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Tour de France 2014

Tappa 4: Le Touque–Paris–Plage – Lille 161 km (pianeggiante)

Questo il profilo altimetrico:

PROFIL.png

La fuga parte dopo 7 chilometri e gli uomini che la compongono sono: Petit, Devolder e il norvegese Laengen, il massimo vantaggio raggiunto è di 4’57”, ma ai -9 il gruppo maglia gialla guidato dai treni dei velocisti ( Giant-Shimano, Omega Pharma - Quickstep, Lotto Bellisol e FDJ) riprende Petit e Devolder mentre il ciclista della Bretagne resta con 20” di vantaggio sul gruppo Maglia gialla. Allo sprint Kittel demolisce gli avversari precedendo Cavendish, Sagan e Greipel con il povero Laengen che viene ripreso ai – 3 dal gruppo. Il primo degli italiani è Appollonio, (7°), mentre Modolo e Bennati si piazzano rispettivamente 12° e 13°. Nessuno dei big si è staccato dal gruppo maglia gialla, solamente 7 corridori si sono staccati, ma sono per lo più gregari tranne i 2 fuggitivi Devolder e Laengen.

andre+greipel+kittel+marcel+2014.jpg

La maglia gialla resta sulle spalle di Rui Costa, vedremo se anche domani sarà così.
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Top Posters In This Topic

Diario Nibali:

 

Vento molto forte che mi ha costretto a dare tutto me stesso, ma non mi sentivo un granchè. Domani proverò a dare filo da torcere ai vari Rui Costa e Froome, Contador invece l' ho visto molto stanco e domani potrebbe perdere, ma non voglio pronosticare. ( :tongue:

Domani ci si farà male, molto male, fisicamente e moralmente.  :ph34r:

Modificato da Filippo2000
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Diario di Alberto Contador.

8/7/2014 Lille.

''Una giornata molto difficile, soprattutto dal punto di vista del meteo, credevo di poter sfruttare i ventagli a mio vantaggio, invece il gruppo è rimasto compatto ed abbiamo corso ad un ritmo altissimo le asperità di inizio tappa seppur non impegnative dal punto di vista altimetrico a fine tappa si sono sentite, le mie condizioni fisiche sono ancora molto buone, spero di evitare cadute o forature restando davanti , domani è una di quelle tappe dove il Tour non si vince, ma si può perdere ho però due uomini che spero mi possano dare una mano (Breschel e Bennati) e se sono della stessa idea tenteranno di mettere da parte il loro orgoglio per aiutarmi a fare bene''

Modificato da Lui98
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Tappa 5  Ypres – Arenberg Porte du Hainaut

 

3 fuggitivi al comando (sempre 3?) e sono Elissonde, Larsson e Gautier. Il loro vantaggio massimo sarà di 7’05”. Dopo 4 tratti in pavè si staccano 150 corridori in molti gruppi, tranne quello di Valverde che è composto da 121 corridori che hanno già 1’27”. Si staccano anche Kwiatkowski, Talansky, Evans ed Aru. Vengono ripresi Larsson e Gautier (Elissonde si era già staccato). Contador in crisi! Nibali grazie ad Iglisnkiy prima e Murayev poi accorcia il gruppo di soli 10 unità e si staccano anche Mollema e la maglia gialla Rui Costa, naufragato Rodriguez. Il gruppo Valverde stacca anche Contador! Giornataccia del madrileno che si trova a circa 1’20” da Nibali che si sta gestendo. In testa il solo Boonen con una ventina di secondi sul gruppo Cancellara tranne Wiggins che li segue a 15”. Froome si era staccato in precedenza e Contador dietro non trova collaborazione. Boonen va a vincere ad Arenberg davanti a Degenkolb e Nibali che ne approfitta della crisi di Cancellara e Chavanel esausti. 3’11” il ritardo di Contador, Valverde e Rui Costa da Nibali che diventa gialla con 44” su Chavanel e Kwiatkovski. Contador a 3’11” dallo squalo dello stretto.

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E' stata una batosta allucinante, sinceramente non mi aspettavo di perdere così tanto, c' è da dire che io sono arrivato comunque nel gruppo con gente forte come Valverde, ma non riesco a credere che Filippo con Nibali abbia fatto quello che ha poi effettivamente fatto, a breve arriva la pagina di diario del Pistolero pronto ad attaccare chiunque ed ovunque, che si tratti di compagni di squadra e salita, a parole o in tappa, saranno parole forti.

Modificato da Lui98
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Essendo finita la tappa e non essendocene altre in pavè spiego un po' la mia tattica. Dal primo tratto in pavè sono andato con Iglisnkiy a proteggere Nibali che andava di passo agile a tutta. Luigi ha provato a seguire la mia scelta con Bennati, solo che nel 4° tratto in pavè Bennati ha messo in difficoltà Contador e Lui ha dovuto mettere Bennati e Breschel a disturbare chi tirava (Iglisnkiy). Ad ogni settore di pavè mettevo però il rapporto duro con Nibali e così il gruppo si sfaldava sempre di più rimanendo appunto in 10 con Contador, Froome, Valverde, Rodriguez e Costa già staccati, successivamente Murayev a protezione di Nibali ai -20 e gente come Wiggins e Degenkolb non riusciva a staccarmi. Solo Boonen ha resistito al mio ritorno e a quello di Degenkolb rosicchiandogli ben 1' negli ultimi 10 km e arrivando a soli 48".

Modificato da Filippo2000
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Diario di Alberto Contador.

Arras 9/7/14

''Siamo arrivati con il pullman ad Arras questa sera, ora siamo in albergo dopo una giornata difficile per me, per la squadra, per l' ambiente.. la situazione non è buona, non mi sento più sicuro come prima, questa tappa doveva significare l' inizio della mia ascesa verso la maglia gialla ed invece no.

Nel finale soffrivo da morire in gruppo il ritmo era troppo alto, così ho messo il rapporto più duro possibile per fare alla grande il pavè e rimanere con gli altri, ma continuavo a perdere metri e mi aspettavo una mano da parte di Bennati e Breschel che non è arrivata anzi hanno fatto quello che volevano, non hanno pensato alla squadra al loro capitano a chi gli ha voluti per sentirsi al sicuro su di un terreno che non era il suo, non hanno pensato a me.

La mia non è una resa...., ma quello che è accaduto oggi è grave, gli abbiamo dato carta bianca per gli sprint proprio per permettergli di tentare di fare il risultato nelle altre tappe, oggi però i programmi erano ben diversi perchè loro dovevano scortarmi sulle pietre... quello che è passato è passato, però mi brucia perchè non sono qui per perdere, ma per vincere e proverò a farlo fino alla fine a costo di andare in crisi perchè se qualcuno deve vincere il Tour quello devo essere io''.

Modificato da Lui98
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Diario di Vincenzo Nibali

 

Arenberg 9/7/2014

 

Wow, che tappa oggi! Ho spazzato via Contador, Rui Costa, Froome, Valverde e Rodriguez, in più sono giunto 3°nella tappa!Mentre attendevo gli altri per ricevere ufficialmente la maglia gialla mi sentivo ancora fresco da poter fare altri 10 km a tutta, invece i miei rivali erano stravolti e per la grande azione ringrazio tutti i miei compagni di squadra in particolare Iglinskiy, Murayev per avermi trainato a lungo e poi anche Westra e Scarponi che nel gruppetto di Valverde e Contador rompevano i cambi mettendo in difficoltà Visconti che era costretto a tirare a lungo perdendo efficacia nel suo lavoro. Adesso dobbiamo amministrare il vantaggio anche se il lavoro sulla tenuta lunga degli sforzi sembra essere servita e spero di recuperare in fretta per le prossime tappe, in particolare quelle di pianura dove il vento sarà forte e costante o moderato e costante, mai assente (almeno respiriamo un po' di aria  :ave: )

Modificato da Filippo2000
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Tappa 6 Arras-Reims

 

Pronti, via e parte subito una fuga di 3 uomini composta da Lancaster, Amador e Bennet con Kessiakoff che inizialmente prova a rientrare, ma non ci riesce e viene riassorbito poco dopo dal gruppo maglia gialla che in pianura vuole sempre 3 corridori così da gestire meglio. Kessiakoff succesivamente riparte e si inserisce in modo da non far tirare l' Astana. Prova un attacco anche Nibali, ma il gruppo non lascia a lui e Muravyev più di 15", così si rialzano. Allo sprint intermedio passano prima i fuggitivi, nel ordine Amador, Lancaster, Bennett e Kessiakoff. Il primo del gruppo è Cavendish che batte Kittel e si prende 11 punti. Ai - 16 km la fuga ha solo 50" di vantaggio sul gruppo principale, mentre dal medesimo si stacca H. Haussler, corridore IAM e a 5 dal arrivo di Reims vengono ripresi senza nessun altro tentativo di allungo. Kittel ne approfitta del suo ottimo treno che ha a disposizione e grazie soprattutto a Veelers e Degenkolb trionfa davanti a Cavendish e Sagan, Greipel solo 10°. Anche oggi Bennati ha avuto carta bianca ed è giunto in 6° posizione, l' italiano migliore di tappa.

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Diario di Alberto Contador

10/7/14 Reims

''Una tappa interlocutoria quella odierna, che non ha detto nulla in ottica generale, le divergenze con Bennati e Breschel non si sono ancora appianate però stiamo cercando di ricucire lo strappo all' interno della squadra per il bene di tutti, voglio evitare rimorsi e rimpianti in questo Tour e non si può rovinare un rapporto per un solo errore che però può voler dire addio Tour speriamo insomma che tutto torni come prima o quasi, sono contento in fondo per il sesto posto di Bennati, domani ho intenzione di vedere bene il percorso della tappa di dopodomani per poi cercare di sorprendere tutti.''

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Diario di Vincenzo Nibali

10/7/2014 Reims

"Oggi ho provato ad animare una tappa noiosissima e ci sono riuscito per 10 km. Devo solo rilassarmi un po' perchè questa 1° settimana è stata abbastanza stressante per il caldo e per i piattoni. Froome non mi convince a livello di forma, sempre in fondo al gruppo e da quello che mi dice Iglinskiy che spedisco sempre nelle zone del Keniano Bianco per avere informazioni sul suo stato di salute e dalle notizie ricevute non mi è parso in condizioni ottimali anche se per divertirmi dovrò aspettare ancora poco fortunatamente perchè il rischio di caduta c'è sempre. Credo di aver dato un gran segnale ai miei rivali che dovranno recuperare un bel po' a me e dovrò godermi anche la maglia gialla perchè nulla è deciso.

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Tappa 7

 

Epernay – Nancy 230 km

 

La fuga del mattino è composta da 3 uomini (e te pareva) J.Engoulvent, G. Thomas e J.Roy, massimo vantaggio di 10’15”, anche se dopo gli 80 km percorsi il distacco diminuisce vertiginosamente. Allo sprint intermedio passano nel seguente ordine: Roy, Engoulvent e Thomas, mentre nel gruppo principale davanti a tutti sempre Kittel su Cavendish, Greipel e Sagan. Al G.P.M di 4° categoria giunge 1° Engoulvent.

Ai -30 dal traguardo il divario è di 2’12”, ma i km finali sono molto complicati e non è detto che sia un arrivo trionfale per un velocista. A 20 dal arrivo scattano Valverde, Rolland e Froome che devono recuperare in generale, gli Astana e i Saxo subito pronti per chiudere. Ai -8,7 ripresi i fuggitivi e su uno strappetto lungo 500 m provano a fare tutti la differenza, Nibali in primis, ma quando scattano Rui Costa e Rodriguez si defila la maglia gialla e lascia il compito ai velocisti rimasti. Kittel rimane indietro e conclude solo in 12° posizione e ne approfitta Cannonball che vince per la prima volta in questo Tour de France, 2° e 3° Boasson Hagen e 3° Sagan. Contador 10°, 11° Rodriguez, 13° Kwiatkowski e 14° Nibali. Bennati è caduto davanti a Contador ai -2 e un Contador strepitoso è riuscito a schivare il compagno di squadra, diciamo un Contador fortunato perché poteva cadere proprio a centro curva e non era proprio un ottimo punto.

mark-cavendish-tirreno-adriatico-2014-st

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Diario di Alberto Contador

11/7/14 Nancy

 

'' Oggi non è stata una tappa facile come si poteva prevedere, abbiamo cercato di rimanere per tutta la corsa nelle prime posizioni del gruppo, ho cercato di osservare con attenzione i miei avversari dato che domani ho intenzione di fargli una sorpresa e non so se ne rimarrano contenti, tutto è filato liscio fino a due chilometri dall' arrivo dove all' uscita da una curva cieca mi sono ritrovato davanti Daniele a terra e che fino all' inattesa caduta era a ruota di Cavendish, l' ho evitato per un soffio sterzando con il manubrio improvvisamente verso destra mentre rilanciavo l' azione, io mi sono preso solo un bello spavento, ma nulla più essendo giunto alla fine decimo di tappa, ma non hanno avuto la mia stessa fortuna altri corridori tra i quali Kruopis, Lancaster, Matthews e altri, sono contento comunque che nessuno abbia riportato conseguenze gravi dopo la caduta e anche per Daniele che si è prontamente rialzato e non è uscito malissimo dalla caduta tranne per qualche sbucciatura qua e la che alla fine è poca cosa rispetto alle conseguenze che poteva avere questa caduta, non vedo l' ora di analizzare domattina la tappa con il DS e decidere la nostra strategia''.

Modificato da Lui98
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Diario di Vincenzo Nibali

11/7/2014 Nancy

"Bellissimo finale di tappa e devo essere sincero, mi sono defilato perchè Rui Costa e "Purito" erano troppo forti per me, così ho dato una possibilità ai velocisti che meritavano di giocarsi la tappa. Domani tappa di media montagna e vedremo attacchi probabilmente nei 20 km finali. Ho poco da dire perchè il mio vero Tour de France deve ancora iniziare e quindi caro diario ti inonderò di molti righi e pagine, mi sa che devo comprarne un altro e in futuro faremo molta fatica insieme  :) . Manca poco per i botti ufficiali perchè ad Arenberg è stato solo l' antipasto, per me, forse gii altri erano già alla frutta, ma spero di no. Mi sono complientato con Cavendish dopo la vittoria, oggi le squadre dei velocisti hanno collaborato con noi parecchio e sono contento di aver riallacciato con loro i rapporti, però per la maglia verde tifo il mio ex compagno di squadra Sagan anche se per me chi la merita di più momentaneamente è Kittel perchè mi ricorda Cipollini come postura e potenza che esprime sul nostro mezzo di trasporto preferito."

Modificato da Filippo2000
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Tappa 8             

 

Tomblaine – Gerardmer

 

 Pronti, via! Parte subito una fuga di 7 uomini e sono Van den Broeck, Gautier, G. Izagirre, Hesjedal, Kruijswijk, Taaramae e Geniez, massimo vantaggio di 7’36”, non inseguiamo perché sono corridori già fuori classifica. Al T.V Geniez passa in testa davanti a Van den Broeck, Hesjedal, Taaramae, Izagirre, Kruijswijk e Gautier senza fare lo sprint, quindi sono in pieno accordo. Sagan passa davanti a Cavendish e Kristoff, Kittel e Greipel giungono appena dietro. Ai 25 dal arrivo scatta Rui Costa proprio al inizio della salita di 2° categoria, mentre Nibali protetto da Fuglsang e Contador protetto da Kreuziger stanno mettendo in serie difficoltà il gruppo. Rodriguez e Betancur si riportano sotto, mentre Contador e Nibali sono ancora in compagnia dei gregari e vengono ripresi ai -10, sul 3°categoria. Nibali in discesa commette un errore grave e Contador ne approfitta ai 6 dal arrivo. Contador alla fine giunge con 11" di vantaggio su Rodriguez e Nibali  che però recupera ben 10" nei 2 km finali. Rischio per lo Squalo dello Stretto, ma non perde nulla di eclatante e per la cronaca vince Van den Broeck su Hesjedal e Taaramae.

van1.jpg

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Diario di Alberto Contador

12/7/14 Gerardmer

''Avevo promesso a me stesso di attaccare e dare il massimo, oggi ho fatto tutto questo, ho dato tutto quello che avevo in corpo per guadagnare anche qualche briciola sugli avversari, ho fatto forcing con la squadra sulla prima salita di giornata e anche sulla seconda fino agli ottocento metri dal G.P.M. dove ho messo il rapporto più lungo possibile ed ho forzato la mano, inizialmente sono stati gli Astana a chiudere ad inizio discesa, ma poi ci ho riprovato e Nibali ha deciso di seguirmi in prima persona e addirittura ha pensato ad attaccare a sua volta, mi stava distanziando di pochissimi metri poco prima di sbagliare un tornante ed io avendolo approcciato bene ho subito guadagnato rilanciando l' azione ad ogni tornante (tra i pochi presenti nella discesa) per poi rilanciare ancora nella salita finale dove ho spinto al massimo sperando di guadagnare almeno una ventina di secondi, alla fine il mio vantaggio su Nibali è stato di 11'' da cui però poter ripartire per rilanciare le mie ambizioni in ottica generale''.

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Diario di Vincenzo Nibali 

12/7/2014 Gerardmer

" La tensione gioca brutti scherzi e questo ne è l' esempio. Adesso ho:

2° +1'28" Kwiatkowski

3° +1'33" Chavanel

4° +2'51" Rodriguez

5° s.t  Costa 

6° 3'00" Contador

...

14° Froome +5'09"

 

Ho commesso un errore nel mio terreno, la discesa, ma saprò restituire il favore con gli interessi e Alberto ha provato a staccarmi in salita senza riuscirci. Manca poco ad un miniGiro della morte nella tappa della Planche de Belle Filles ed è lì che chiuderò il Tour anche se la condizione cresce e sempre di più, meglio così, no?"

Modificato da Filippo2000
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Tappa 9 Gerardmer - Mulhouse

Come al solito parte una fuga, in questo caso di 4 corridori, abbastanza forti e sono I.Anton, M.Nieve, R.Gesink e C.Gautier. 6 le salite di giornata, tra queste una di 1° categoria, la prima di tutto il Tour de France. Nella prima asperità di giornata (2° categoria) passano nel ordine Gautier 5 pti, Gesink 3 pti, Anton 2 pti e NIeve 1 pti, poi nella salita di 3° categoria prendono i punti Anton (2 pti) e Gautier 1 pti. Arrivani dopo un bel po' di chilometri 2 salite di 2° categoria e prende i punti di primo una volta Gesink e un' altra volta Nieve. Il massimo vantaggio 9'47". Lo sprint intermedio lo vince Gautier su Gesink, Anton, Nieve e il primo del gruppo è come al solito M.Kittel su Greipel, Farrar e Cavendish, Sagan è rimasto fermo in gruppo. Contador prova ad attaccare Nibali ai 55 dal arrivo con l' aiuto di Kreuziger e Roche, ma che non gli fanno guadagnare più di 28" e Nibali inserisce Brajkovic per rompere i cambi la davanti. Successivamente arriva il ricongiungimento tra il gruppo Nibali e quello Contador. Cade Contador in discesa mentre stava provando a ricongiursi con Nibali che stava guadagnando , sembra grave, ma speriamo riprenda. Si, riprende e nel frattempo Nibali commette un leggerissimo errore, ma non compromette nulla e Contador sembra essere ancora più veloce di prima! Rientra e in pianura sia lui che Nibali provano a staccare gli avversari, ma ad un certo punto capiscono che non ci sono possibilità e si fermano. Contador attacca nuovamente ai 3 km e viene ripreso sulla linea di arrivo. Davanti vince

IGOOORRRR ANTOOOOOOON!!!

Igor_Anton_1901752c.jpg

Modificato da Filippo2000
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Diario di Alberto Contador

13/7/14 Mulhouse

'' Ci sono tappe che fin dalla presentazione ti fanno pensare che vincerà una fuga e ci sono tappe dove pensi di poter guadagnare sfruttando gli errori altrui talvolta rischiando.

Questa tappa apparteneva ad entrambe le categorie ed ha rispettato i pronostici, infatti si è assistito ad una doppia tappa, quella di chi la voleva vincere (quindi i fuggitivi) e quella di chi vuole portare a Parigi la maglia Gialla, e la mia è stata la seconda ovviamente, devo dire di aver rischiato molto, forse troppo però la voglia di battere gli avversari e tanta, la gamba gira sempre meglio e giorno dopo giorno mi sento meglio, la caduta nell' ultima discesa è stata impressionante dato che ho fatto un capitombolo che mi ha portato a tre metri d'altezza fino a cadere sull' asfalto rovinosamente e devo dire che qualche strascico la caduta l' ha lasciato.

Sono poi rientrato facilmente in gruppo ed ho attccato a due chilometri e mezzo dall' arrivo tentando di anticipare lo sprint di gruppo, alla fine riesco ad anticipare tutti tranne Valverde che mi precede, domani però la tappa andrà diversamente''.

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Diario di Vincenzo Nibali

13/7//2014 Mulhouse

"C'è qualcosa che non va. In discesa non ho dato l' affondo perchè non ne avevo bisogno, dopo ho fatto partire Fuglsang in pianura e ho cercato di seguirlo per poterlo sfruttare al meglio, ma non ne aveva più, purtroppo, ma va bene così, perchè domani c'è la Planche de Belles Filles, tappa quasi tutta sali scendi e pochi chilometri di pianura. Ho un buon vantaggio da gestire e quindi domani dovrò difendermi e basta anche se attaccare fa parte di me. Froome deve dimostrare se può ancora lottare per la vittoria o no, anche se io preferisco fare la corsa su Alberto (Contador) che mi sembra essere il più in forma insieme a Rodriguez e forse io. Il mio obiettivo è quello di mantenere gli stessi distacchi sugli inseguitori e se mai approfittare di una loro crisi."

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Tappa 10 Molhouse – Planche de Belles Filles

 

Tutti i tentativi di fuga iniziali vengono chiusi dal gruppo, ma poi parte quella buona contenente Hesjedal, Bardet, Roy e inizialmente anche Devolder che però sul G.P.M di Col du Firstplane (2° categoria) si stacca. Sulla cima passa primo il canadese davanti a Roy e Bardet, Devolder anche se staccato non si ferma e prende l’ unico punto rimasto, 40” il suo ritardo e in discesa rientra. Alla seconda salita di giornata (1° categoria) Roche si mette a lavorare per Contador e anche nella salita successiva, di pari categoria diminuisce la presenza di corridori a 82, con degli staccati illustri, ovvero Talansky, Kwiatkowski che era il 2° in classifica e D. Martin. Hesjedal  prende 10 punti nella salita di Petit Ballon precedendo Bardet che nella salita successiva passa proprio davanti al canadese prendendosi dunque anche lui 10 punti. Ai 3 fuggitivi si aggiungono Basso, Horner, Evans e Peraud. Lo sprint intermedio va ad Horner e Sagan prende 7 punti giungendo 9°. Il G.P.M di Oderen (2° categoria) va a Bardet che precede Hesjedal, Roy e Horner, seguono il Col des Croix (3° categoria) dove Bardet precede Hesjedal. A 24,5 dal arrivo partono Froome, Betancur, Valverde, Rui Costa e Van Garderen al inizio della salita di 2° categoria che precede La Planche des Belles Filles. Vengono ripresi ai .19 con Kwiatkowski che si era aggiunto, ma poi è andato in crisi e potrebbe perdere molte posizioni. Bardet prende 5 punti dopo aver staccato i rivali e però si ritrova con solo 1’15” di vantaggio sul gruppo maglia gialla composto da meno da 12 unità, tra questi un esausto Brajkovic che poco dopo si staccherà e Kreuziger che sembra avere ancora le forze per aiutare il capitano. Appena inizia la salita partono Betancur, Froome, Rui Costa, Valverde e Rodriguez che riprendono Basso e Peraud vuoti di energie, ma per l’ età che hanno sono riusciti a dimostrare un livello ancora invidiabile, complimenti. Nibali si trova con Kreuziger, Mollema e Contador a scandire un buon passo, ma nulla di eccezionale, l’ importante è quello di chiudere, mancano 4,3 km che sembrano molto lunghi e sembra stiano dando tutto, probabilmente hanno sbagliato i tempi, ma se vogliono recuperare posizioni in generale è anche giusto così. Nibali sembra in difficoltà dopo l’ accelerata di Alberto e Kreuziger, infatti perde 10”, ma al tornante successivo li riprende, mentre supera Valverde, Van Garderen,  Betancur, Horner e Peraud che nei 2 km finali hanno perso tra i 2’ e 1’39”, Froome si pianta ai 1350 metri mentre Rodriguez ai 1170 metri circa, intanto Nibali e Contador ai 900 metri vanno a riprendere Bardet e ci dispiace perché meritava la vittoria, ma Alberto in tutti i modi deve guadagnare su Nibali, ma non ci riesce anche se vince la tappa. Nibali aveva sbagliato posizionamento in precedenza, ma nel finale è stato veramente bravo a difendersi, Contador ha dato tutto, ma non è bastato mentre Froome è stato il deluso del giorno.

oman13st4_contador_attack_s_Nibali1.jpg

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A breve Filippo dovrebbe postarla, mentre per quanto riguarda la tappa ti dico che veramente ho cercato di scrollarmelo di dosso in ogni modo, ma mancano ancora dieci tappe e quindi altre tappe dove attaccare e guadagnare

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A breve Filippo dovrebbe postarla, mentre per quanto riguarda la tappa ti dico che veramente ho cercato di scrollarmelo di dosso in ogni modo, ma mancano ancora dieci tappe e quindi altre tappe dove attaccare e guadagnare

Bene, ammetto che anche qui come nella realtà tifo Alberto  :wub:

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Devo dire che Luigi ha commesso un errore perchè negli ultimi 2 km doveva andare tutto di rapportone per guadagnare su di me che stavo per rientrare dopo i rallentamenti che avevano causato il distanziamento dal gruppo dei big.

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