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In Salita Controvento - Stagione 2001 (da pag. 28)


Ivan Basso...  

19 utenti hanno votato

  1. 1. ..si bomba?

    • Si
      3
    • No
      2
    • Si, ma solo la tipa
      15
    • Si, tutte le miss che incontra quando va sul podio. Allora mai.
      6


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Oggi l'Ivan Basso di noi altri si è fracassato contro un automobilista bisognoso di ripassarsi il codice :( . Ma è andata bene, niente di rotto tanti graffi e botte, è stato un miracolo. Una aettimana di riposo, e si riprende. A correre.

 

non ho capito se parli del Basso della realtà oppure proprio di te: nel secondo caso, benvenuto nel club di coloro che sbarcano il lunario andando a sbattere contro veicoli a motore e facendosi poi ripagare per nuovi dall'assicurazione :P

 

tutto bene cmq?

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Torniamo nei ben più stimolanti panni di Ivan Basso  :laugh:

 

19-03-2000 / Pantani si ritira?

 

Come? Voi non avete letto i giornali stamattina? Io si! Avevo preso il Corriere, per leggere cosa hanno scritto della Milano - Sanremo e per vedere se hanno speso più delle classiche tre parole di circostanza per il terzo posto ottenuto da Ruslan e dalla nostra squadra quindi. Ma anche nel giorno successivo alla Milano - Sanremo i titoli dei giornali sono stati catalizzati da Marco Pantani, che per inciso ieri neppure correva. Ha rilasciato un comunicato:

 
«A seguito di una lunga e sofferta riflessione, credo sia arrivato il momento di prendere una decisione onesta per me stesso, per gli sponsor e tutti i miei tifosi. Il mio mondo è il ciclismo, ma ci voglio ritornare con sincerità ed entusiasmo. In questo momento, anche se dal punto di vista fisico sarei in grado di correre, sto passando un periodo difficile, fatto di troppe sofferenze interiori che, nonostante il prodigarsi di chi mi sta vicino, solo io posso superare. Per fare questo ho bisogno di una pausa che allo stato attuale non sono in grado di quantificare. È con profondo rincrescimento che sono arrivato a questa conclusione, ma mi auguro di cuore che questo gesto di umiltà nel riconoscere un momento difficile, possa essere interpretato come un voler ricominciare daccapo, questa volta con il piede giusto»
 
Il titolone era "Pantani si ritira?"
Io spero proprio di no, perchè Marco è un patrimonio del nostro ciclismo. Secondo me ha bisogno solo di tranquillità, di essere lasciato tranquillo di allenarsi senza la solita flotta di fotografi e tifosi che, sinceramente, mi sembrano sempre un po' troppi e invasivi. E non ha neppure bisogno di titoli giganteschi sui giornali con il suo nome in caratteri cubitali. Solo tranquillità. Non per nulla i miei compagni che hanno corso ad inizio stagione in Spagna mi hanno detto che Pantani andava anche abbastanza forte, che era sererano. Il casino è iniziato quando è tornato a correre in Italia ed è stato soffocato da tutti.
Non voglio pensare che Marco si ritiri, spero che al Giro ci sarà, perchè io ci sarò per provare ad essere al suo livello, che sarà sicuramente un gran livello.
 
Per quanto mi riguarda i miei programmi iniziali prevedevano uno stop dopo la gara di ieri, ma visto che la gamba ancora c'è e soprattutto ho fatto pena in queste gare di inizio stagione, ho deciso di partire per la Coppi & Bartali che inizia dopo domani da Arezzo. Queste sono le tappe e mi incuriosisce la tappa che arriva a Savignano, dopo un muro a doppia cifra che sarà importantissimo per la classifica finale.
 
 
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Torniamo nei ben più stimolanti panni di Ivan Basso  :laugh:

 

 

Stylus, solo ora ho saputo da Filippo dell' incidente, mi dispiace molto, spero che tu ti riprenda presto.  :smilie_daumenpos:

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Stylus, solo ora ho saputo da Filippo dell' incidente, mi dispiace molto, spero che tu ti riprenda presto.  :smilie_daumenpos:

 

Grazie..! Oggi starò più tempo sul letto che seduto  (male bestia al culo  :laugh:  ) ma il resto, compreso ginocchio che m'aveva preoccupato va mooooolto meglio!

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Grazie..! Oggi starò più tempo sul letto che seduto  (male bestia al culo  :laugh:  ) ma il resto, compreso ginocchio che m'aveva preoccupato va mooooolto meglio!

Sono contento, l' importante e anche riprendersi mentalmente oltre che fisicamente.  :smile:

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Sono contento, l' importante e anche riprendersi mentalmente oltre che fisicamente.  :smile:

 

Grazie Luigi :)

 

22-03-2000 / La prima tappa della Coppi e Bartali

 

Miguel Alzamora, Daniele Galli, Mauro Gerosa, Ruslan Ivanov, Vitali Kokorine, Oscar Pozzi e Alain Turicchia. Sono questi i ragazzi dell'Amica Chips a questa settimana coppi e Bartali. Nelle prime tappe sara Gerosa a farsi spazio per conquistare un posto in volata, oppure Ivanov visto il numero fatto alla Sanremo. Poi c'è la cronosquadre in cui lo stesso Ruslan ci darà una mano ed io voglio fare una prova superiore a quella fatta alla Tirreno - Adriatico. Quindi iniziano le tappe più impegnative: mi sono guardato intorno e ci sono alcuni corridori eccellenti, ci sono Dario Frigo, Paolo Bettini, Davide Rebellin, Serhy Honchar e rientranti Buenahora e Garzelli. Il mio scopo è poter battagliare con loro per arrivare ad una posizione finale nei primi dieci, giusto per darmi un po' di morale...

 
La prima tappa è andata via tranquilla, anche se l'altimetria della prima parte non lo era per nulla. Kokorine si è inserito in fuga insieme ad uno che se intende di fughe: Chepe Gonzalez! Il colombiano della Nectar è uno che in carriera si è portato a casa due maglie di miglior scalatore al Giro e altrettante tappe, dunque conoscendo con chi aveva a che fare Vitaly si è guardato bene dal rubargli punti preziosi.
 
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I due sono andati sempre d'accordo senza mai saltare i cambi, ma non hanno poi potuto naturalmente sfuggire al ritorno del gruppo pronto a disputare la volata. La Lampre aveva fatto un gran lavoro per mettere Svorada nelle migliori condizioni.
 
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La Lampre aveva imposto un ritmo talmente alto da spezzare in due il gruppo negli ultimi 15 km.
 
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Ma negli ultimi 5 km era salita in cattedra di prepotenza l'Amica Chips! C'era Oscar Pozzi a trainare al gruppo, quindi Ruslan Ivanov pronto a lanciare la volata a Mauro Gerosa.
 
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Poi all'ultima curva la Mobilvetta, con un treno molto più collaudato del nostro si era affiancata, pronta a lanciare Ivan Quaranta! I Lampre erano poco più indietro, in mezzo c'era Bettini, un vero spettacolo!
 
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Purtroppo la nostra inesperienza si fa sentire, la squadra rimane al vento troppo presto, all'ultimo chilometro Gerosa sente i propri battiti già salire a soglia da bollino rosso. Il treno Lampre guidato da Raivis passa sulla sinistra senza perdere velocità, pronto a lanciare Svorada mentre anche il treno Mobilvetta si disunisce lasciando Quaranta imbottigliato.
 
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Per Jan Svorada è una vittoria senza appello, mentre l'Amica Chips rimedia un decimo posto con Ruslan Ivanov.
 
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1° Tappa / Arezzo - Misano Adriatico
1 Jan Svorada (CZE / Lampre - Daikin) 5h27'25''
2 Ivan Quaranta (ITA - Mobilvetta - Rossin) s.t.
3 Paolo Bettini (ITA / Mapei - Quick Step) s.t.
4 Raivis Belohvosciks (LAT / Lampre - Daikin) s.t.
5 Massimiliano Mori (ITA / Saeco - Valli & Valli) s.t.
6 Denis Zanette (ITA / Liquigas - Pata) s.t.
7 Davide Rebellin (ITA / Liquigas - Pata) s.t.
8 Jeroen Blijlevens (OLA / Polti) s.t.
9 Marco Serpellini (ITA / Lampre - Daikin) s.t.
10 Ruslan Ivanov (MOL / Amica Chips - Tacconi Sport) s.t.
34 Ivan Basso (ITA / Amica Chips - Tacconi Sport) s.t.
 
Dalla classifica generale arrivano ottime notizie! Alzamora ha fatto un bel lavoro per aiutarmi a rimanere nella prima metà del gruppo e sono così arrivato senza perdere un secondo. Per altri corridori non è stato proprio così, solo in una settantina sono infatti giunti con lo stesso tempo del vincitore. tra gli uomini potenzialmente di classifica Buenahora paga già 2'54''
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Bravo Ivan a rimanere davanti...ste caspita di volate... :banghead:

 

Beh..io ci provo, ricordo che Ivanov ha 73 in volata, Gerosa 72, non sono neppure velocisti, ce ne sono almeno una ventina con valori migliori in questa corsa per esempio.. non posso pretendere di vincere contro gente che ha >80! Quindi ogni piazzamento nei 10 è grasso che cola, non sarebbe nell'ordinario vincere in volata. Anzi, tecnicamente l'unico competitivo per una vittoria è Caucchioli. Per tutti gli altri bisogna inventare qualcosa di imprevisto per cercare di vincere.. in una volata appunto, dove è difficile che ci siano imprevisti, vincere è quasi impossibile!

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Beh..io ci provo, ricordo che Ivanov ha 73 in volata, Gerosa 72, non sono neppure velocisti, ce ne sono almeno una ventina con valori migliori in questa corsa per esempio.. non posso pretendere di vincere contro gente che ha >80! Quindi ogni piazzamento nei 10 è grasso che cola, non sarebbe nell'ordinario vincere in volata. Anzi, tecnicamente l'unico competitivo per una vittoria è Caucchioli. Per tutti gli altri bisogna inventare qualcosa di imprevisto per cercare di vincere.. in una volata appunto, dove è difficile che ci siano imprevisti, vincere è quasi impossibile!

 

Eh beh, hai ragione, per un attimo ho dimenticato le attuali possibilità dei tuoi corridori  :mrgreen:

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23-03-2000 / Gatteo da una graffiata alla corsa

 

Se qualcuno, senza sapere nulla, fosse passato oggi per Gatteo, avrebbe senza dubbio pensato che Marco Pantani non solo era in gara, ma aveva pure vinto tutte le tappe disputate fin'ora. Nulla di tutto ciò perchè Marco Pantani non c'è, ma qui siamo nella sua Romagna, nella sua riviera romagnola, e qui il ciclismo è solo Marco Pantani. Sembra uno scherzo del destino: 12 mesi fa avevano annunciato lo spostamento della corsa nella riviera romagnola, una chiara celebrazione per Marco che aveva ovviamente subito annunciato la sua presenza, e tale doveva essere fino a qualche giorno fa. E non credo che gli fregasse qualcosa alla sua gente se avrebbe lottato per arrivare primo o non finire ultimo, un gran peccato. Tante bandierine gialle, scritte, bandane, striscioni per un ciclista che in corsa nemmeno c'era.

A Gatteo sono andate in scena due tappe, la volata questa mattina e la cronosquadre nel pomeriggio.
 
Tappa tranquilla? Neanche per sogno. Tappa tranquilla sino ai quindici dal traguardo quando è andato in scena questo sandwich di uomini in cui purtroppo è stato coinvolto anche il nostro Galli e mi sento terribilmente in colpa perchè sono stato io a ficcarlo in quella situazione: Alzamora era andato a prendere delle borracce dall'ammiraglia, poi però non era più riuscito a rientrare e così avevo chiesto a Daniele di farlo per me. Non Solo lui era rimasto coinvolto, ma anche Di Luca, Garzelli e Zanette. Tre dei migliori nomi della corsa. La fortuna ha voluto che nessuno di loro si è poi fatto seriamente male.
 
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E così ne è uscita ancora una volta una volata strana, composta da un gruppo stanco, spaventato e ancora una volta frammentato. Svorada ha ancora una volta dominato la volata, ma l'Amica Chips ha avuto una condotta più intelligente, abbiamo tenuto Mauro ben coperto e alla fine ha ottenuto un'ottima quarta piazza.
 
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2° Tappa / Gatteo - Gatteo
1 Jan Svorada (CZE / Lampre - Daikin) 7h57'34''
2 Davide Rebellin (ITA / Liquigas - Pata) s.t.
3 Massimiliano Mori (ITA / Saeco - Valli & Valli) s.t.
4 Mauro Gerosa (ITA / Amica Chips - Tacconi Sport) s.t.
5 Paolo Bettini (ITA / Mapei - Quick Step) s.t.
6 Mirko Gualdi (ITA / Mobilvetta - Rossin) s.t.
7 Ivan Quaranta (ITA / Mobilvetta - Rossin) s.t.
8 Volodymyr Duma (UKR / Panaria - Gaeme) s.t.
9 Laurent Roux (ITA / Mobilvetta - Rossin) s.t.
10 Alexandre Gontchenkov (UKR / Alessio) s.t.
56 Ivan Basso (ITA / Amica Chips - Tacconi Sport) s.t.
 
Tra le molte cadute della seconda tappa e i ritardatari della prima, la cronosquadre, ha dato una fisionomia più definitiva alla classifica generale.
Noi non potevamo certo puntare a vincere, però la presenza di Ivanov e la mia, che tanto male non mi considero a cronometro, e la brevità della prova, ci permetteva di credere che più di tanto non avremmo dovuto perdere dalle prime squadre.
Avevamo iniziato con l'accordo di tirare un po' io e un po' Ruslan, ma dalla metà in poi c'è stato solo lui in testa e andava talmente forte che all'ultima curva è stato costretto a frenare per evitare che si creasse un buco tra lui e noialtri.
 
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A vincere è stata la Mapei - Quick Step che ci ha dato 37 secondi, noi 17°. Avesse corso da solo Ruslan avrebbe fatto probabilmente meglio! E anche il maltempo non ci ha aiutati, ma va bene così, da domani inizia la vera corsa, la mia!
 
3° Tappa / Sant'Angelo - Gatteo Mare
1 Mapei - Quick Step 14'18''
2 Liquigas - Pata + 1''
3 Fassa Bortolo + 2''
4 Mercatone Uno - Albacom s.t.
5 Panaria - Gaeme + 5''
6 Lampre - Daikin s.t.
7 Saeco - Valli & Valli + 11''
8 Farm Frites s.t.
9 Alessio + 27''
10 Team Polti s.t.
17 Amica Chips - Tacconi Sport + 37'' (123° Ivan Basso)
Classifica Generale Provvisoria
1 Jan Svorada (CZE / Lampre - Daikin) 8h11'58''
2 Davide Rebellin (ITA / Liquigas - Pata) + 9''
3 Paolo Lanfranchi (ITA / Mapei - Quick Step) + 14''
4 Gianni Faresin (ITA / Mapei - Quick Step) s.t.
5 Serhij Honchar (UKR / Liquigas - Pata) + 15''
6 Dario Frigo (ITA / Fassa Bortolo) + 16''
7 Marco Velo (ITA / Mercatone Uno - Albacom) s.t.
8 Luca Scinto (ITA / Mapei - Quick Step) s.t.
9 Andrea Peron (ITA / Fassa Bortolo) s.t.
10 Oscar Mason (ITA / Mercatone Uno - Albacom) s.t.
52 Ivan Basso (ITA / Amica Chips - Tacconi Sport) + 51''
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25-03-2000 / La strada comincia a salire
 
Quattro volte da rifare la stessa salita per un circuito impegnativo ma non troppo che abbiamo già avuto modo di valutare ieri nella tappa di Gatteo. E devo essere sincero, non mi piace molto: innanzitutto per l'irregolarità della salita che alterna brevissimi tratti facili ad altri molto più ostici, perchè preferisco le salite più regolari con percentuali più basse ma continue, e poi perchè l'asfalto è molto viscido e la dimostrazione è stata data dal capitombolo di ieri. Correrò da capitano, tutta la squadra starà vicino a me, o meglio, quasi. Visto che la salita non sembra impossibile e l'arrivo è lontano dal GPM, Boifava e tutti noi pensiamo che anche Ivanov possa resistere, speriamo che nessuno tenta troppi attacchi scriteriati, un'andatura regolare ci favorirebbe. A dopo!
 
Se speravo in una tappa dall'andamento tranquillo, oggi non è stato quel giorno! Anzi, a ben pensarci, nessuna tappa di questa corsa ha avuto fin'ora un andamento facile. "Vai alla Coppi & Bartali" mi dicevano, "troverai più spazio per provare a vincere". Macchè, tutte tappe tirate fin'ora, e anche in questa dove speravo che la bagarre iniziasse quantomeno giunti nel circuiti di Sogliano, il gruppo ha fatto immediatamente un forcing pazzesco. Il motivo principale era il gruppo dei ciclisti in fuga. Non era stato certo il nostro Daniele Galli a creare preoccupazione o gli altri ciclisti andati subito in fuga con lui, ma quest'ometto qua che di nome fa Danilo Di Luca. 4 minuti il suo ritardo in classifica dopo la caduta di ieri, 4 minuti che fanno comunque paura al gruppo trainato dalla Fassa Bortolo che non vuole lasciarlo andare.
 
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Di Luca, insieme all'inglese McKenzie, fa quasi 100 chilometri a bagnomaria, tenuto a non più di un minuto - un minuto e mezzo di distanza dal gruppo, poi, a 40 dal termine viene ripreso. Io stavo bene oggi, ho cercato sempre di mantenermi nelle prime 4-5 posizioni del gruppo e aspettavo l'attacco di Frigo, o Rebellin, visto che le loro squadre erano quelle che più avevano lavorato per tutta la tappa.
 
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In vista del penultimo passaggio Bertoletti della Lampre si era poi prodigato in un gran forcing che aveva avuto l'effetto di scremare ancora un po' il gruppo e appesantire le gambe di molti corridori come Ruslan che capito che non sarebbe riuscito a restare con i migliori anche nell'ultimo passaggio mi aveva comunicato l'intenzione di aiutarmi. Io ero sempre lì davanti.
 
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Non appena rinizia la salita, Pascal Richard piazza per primoun allungo. E' l'inizio dei fuochi!
Lo scatto dello svizzero si spegne dopo pochi chilometri, dopo di lui ci riprova Mazzoleni, quindi Moerenhout, ma sono tutti fuochi di paglia che vengono subito ripresi dalla buona guardia fatta da Peron (Fassa Bortolo) e da Kokorine che in questa corsa è in stato di grazia. Quando però a scattare è Mirko Celestino la differenza con gli scatti precedenti diventa subito evidente!
 
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Stefano Garzelli parte in contropiede, Lanfranchi lo segue, io provo a riportarmi su di loro. Siamo a metà salita ed inizia ora il pezzo più impegnativo.
 
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Scelgo di salire con il mio passo, inizialmente perdo qualche metro, ma poi con l'aiuto di Ruslan riesco a riportarmi sul gruppetto dei contrattaccanti.
 
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Con un po' di fatica ma neppure riesco a scollinare in cima con pochi secondi di ritardo da Celestino (Polti) Brandt (Saeco) Dufaux (Saeco) Garzelli (Mercatone Uno) Lanfranchi (Mapei) che formavano il gruppetto degli attaccanti. Sapevo che essendo stato raggiunto da un altro gruppo con Frigo e Rebellin, potevo rientrare in discesa.
 
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Ed infatti riusciamo a ricucire lo svantaggio, creando un gruppetto di 15 uomini. Sembrava scontato si finisse in volata tant'è che avevo detto a Ruslan, se aveva ancora birra in corpo di provarci. Proprio in quel momento, quando mancavano un paio di chilometri alla fine, Dufaux piazza un nuovo imprevisto scatto.
 
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L'arrivo è tutto in discesa, Dufaux prende pochi ma decisivi metri e nessuno lo riprende più. Per Ivanov un nuovo piazzamento, 4°. Io concludo 11°, probabilmente il miglior piazzamento stagionale, che mi porta proprio alla 11° posizione in classifica generale, senza aver patito o sofferto troppo: per la prima volta in questa stagione posso dirmi soddisfatto. Domani ce ne saranno delle belle!
 
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4° Tappa / Gatteo - Sogliano al Rubicone
1 Laurent Dufaux (SWI / Saeco - Valli & Valli) 4h15'34''
2 Davide Rebellin (ITA / Liquigas - Pata) s.t.
3 Paolo Savodelli (ITA / Saeco - Valli & Valli) s.t.
4 Ruslan Ivanov (MOL / Amica Chips - Tacconi Sport) s.t.
5 Paolo Bettini (ITA / Mapei - Quick Step) s.t.
6 Paolo Lanfranchi (ITA / Mapei - Quick Step) s.t.
7 Mirko Celestino (ITA / Team Polti) s.t.
8 Stefano Garzelli (ITA / Mercatone Uno) s.t.
9 Mariano Piccoli (ITA / Lampre - Daikin) s.t.
10 Dario Frigo (ITA / Fassa Bortolo) s.t.
11 Ivan Basso (ITA / Amica Chips - Tacconi Sport) s.t.
Classifica Generale Provvisoria
1 Davide Rebellin (ITA / Liquigas - Pata) 12h27'35''
2 Paolo Lanfranchi (ITA / Mapei - Quick Step) + 11''
3 Laurent Dufaux (ITA / Saeco - Valli & Valli) + 12''
4 Dario Frigo (ITA / Fassa Bortolo) + 13''
5 Paolo Bettini (ITA / Mapei - Quick Step) + 14''
6 Paolo Savoldelli (ITA / Saeco - Valli & Valli) + 18''
7 Massimo Codol (ITA / Lampre - Daikin) + 20''
8 Mariano Piccoli (ITA / Lampre - Daikin) + 24''
9 Mirko Celestino (ITA / Team Polti) + 44''
10 Ruslan Ivanov (MOL / Amica Chips - Tacconi Sport) + 48''
11 Ivan Basso (ITA / Amica Chips - Tacconi Sport) s.t.

 

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  • 1 month later...

25-03-2000 / Una salita da veri duri

 

Vincere, questo è l'obiettivo di oggi. So bene che esistono corridori più forti, ma probabilmente ne troverò sempre sulla mia strada, e non può essere questo a privarmi del mio sogno, sopratutto in quella di oggi. Tanta pianura da San Piero in Bagno, e poi tre salite ostiche, osticissime: la prima ha una pendenza media del 7%, la seconda del 6.8 ma è più lunga, il terzo è la temuta Salita dei Monti: solo 3.9  km ma al 10.6 di media con punte del 19! Un vero muro. Oscar Pozzi mi ha raccontato di averla fatta in allenamento una volta che era in queste zone e mai avrebbe pensato di ritrovarla in una corsa vera.

Poche chiacchere ora, Boifava ci sta chiamando a raccolta, si penserà alla tattica perfetta, quella per vincere, ci sentiamo stasera.
 
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Altri corridori in partenza erano preoccupati da quell'ultima salita. Bettini, che non era ancora in piena forma, temeva di cedere di schianto, Rebellin al contrario aveva confidato ai giornalisti di voler attaccare, perchè ricordava tanto quei muri che si trovano nelle Classiche delle Ardenne che lui amava. Ruslan mi aveva invece detto che oggi mi sarebbe rimasto vicino, come ieri, e non avrebbe avuto alcuna velleità personale: la squadra era dalla mia.
 
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A 35 km dal traguardo sta per iniziare la prima salita che portava a Passo Carnevale. 4 uomini al comando: Perez Cuapio, Cassani, Valoti e un indomito Di Luca, ancora una volta all'attacco. Quattro uomini che avrebbero sicuramente potuto giocarsi le loro carte su questo tipo di arrivo, se non fosse stato che il loro vantaggio viene ridotto a poco più di 3 minuti in forte discesa.
 
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La squadra era rimasta ben coperta per tutti i 120 chilometri precedenti, lasciando il compito di guidare la corsa alla Liquigas del leader Rebellin, ma non appena inizia la salita dò l'ordine ai compagni di portarsi in testa. Gerosa, che è un velocista si porta subito davanti con uno scatto bruciante, tutto secondo piani!
 
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Solo inizialmente i piani sono seguiti: a Gerosa dovrebbe succedere, Turicchia, poi Pozzi ma... Turicchia va immediatamente fuori giri, la Liquigas rimette in testa un uomo e Pozzi non riesce a seguirne il ritmo, uomo che per inciso risponde al nome di Honchar, un signor passista, il gregario perfetto per Rebellin. Nessun problema, rimango a ruota insieme ad Ivanov: comunque vada difficilmente la corsa si deciderà prima del Muro.
 
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Il ritmo imposto da Honchar è alto, rimaniamo davanti in 23: con me ci sono Vitaly, Ruslan ed Oscar. Inizia una nuova salita, il passo della Faggiola, e Serhy non accenna a spostarsi. Anche davanti vanno forte: il solo Cassani è stato staccato mentre gli altri hanno mantenuto i tre minuti di vantaggio all'inizio del Passo Carnevale.
 
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Inizia la parte stretta e faccio l'ennesimo errore di gioventù: il ritmo di Honchar sembra meno esigente di quello imposto sul Carnevale, dacchè mi rilasso un po'. Improvvisamente però l'andatura aumenta vertiginosamente, quasi uno scatto collettivo, e mi ritrovo indietro, in 15° e 16° posizione. Ruslan e davanti, mi ritrovo imbottigliato. Cerco di mantenere la calma ma ho la sensazione, la brutta sensazione, che se qualcuno avrà intenzione di scattare, io non potrò seguirlo.
 
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Scatta Celestino, lo segue Rebellin! Davanti a me c'è un Mercatone che si pianta, lo schivo come un paletto da slalomista, c'è Lanfranchi che anche lui è piantato, e allora mi sposto sulla destra, c'è Pozzi, e anche lui mi fa inconsciamente da tappo! E che diamine! Altri corridori scattano, la vittoria mi sta sfuggendo dalle mani. Ricorro a tutte le mie forze per mantenere i nervi saldi e non scattare in uno sfogo isterico!
 
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Taglio il GPM in ventesima, venticinquesima posizione, i primi probabilmente erano già pronti ad affrontare la salita del Monti. Quell'errore madornale fatto all'imbocco della strada stretta mi fa capire che la vittoria è sfumata. Dio solo sa come ho fatto a trattenermi dal piangere, e vedere un campione come Savoldelli arrancare alla mia ruota è soltanto una tenue consolazione. Discesa a tutta accompagnato da Pozzi, magari con l'apporto di Savoldelli che sapevo essere un gran discesista, e poi mi sarei testato su questa tanto vituperata salita, come fossi solo.

 

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In discesa Savoldelli mi aveva staccato, ma avevo recuperato Piccoli, Bettini corridori che avevo salutato sulla salita precedente. Di fianco però, si mostrava la Salita del Monti nella sua imponenza, e le mie forze erano già al lumicino. Lo sconforto che mi aveva rapito precedentemente ora stava lasciando spazio all'ansia, e al timore.

 

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E quando la strada era presa a salire nuovamente, mi ritrovavo di nuovo in gruppo, con ancora Honchar alla testa, come dieci chilometri prima! Due cose fondamentali erano cambiate: Perez Cuapio era in testa con un vantaggio siderale, aveva perso appena una dozzina di secondi in tutti questi sali e scendi, volava! E le mie forze, molto più scarse: mi sarei dovuto forse risparmiare di più in discesa.

 

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Nessuno osa scattare, le pendenze non le permettono, vi si sono solo cambi di ritmo guidati dal monumentale Honchar: io resto a guardare da (affaticato) spettatore.

 

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Salgo del mio passo, sul tratto duro risupero Savoldelli, poi Bettini, quindi Di Luca che era in fuga dal mattino. Taglio il GPM in decima posizione e vedo davanti a me 2 chilometri e mezzo in discesa, è una liberazione!

 

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Davanti intanto Perez Cuapio pone il timbro alla sua straordinaria impresa! A metà salita Rebellin era scattato e stava salendo a velocità doppia rispetto al messicano, tanto da far ipotizzare ad un clamoroso ricongiungimento. Ma poi il veneto era scoppiato, era stato ripreso e il sapersi gestire del giovane atleta della Panaria è stato premiato. 23 anni, come me, e una vittoria, che io ancora non ho.

 

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Io chiudo decimo. Alla partenza non avrei certo firmato per una decima piazza, ma per come si erano messe le cose, è un buon risultato, in linea con la tappa precedente. Forse è ancora presto per pensare di vincere in uno scontro diretto, e dovrei provare un'azione come ha fatto Julio Alberto, ma in fondo penso che il motivo per cui ho scelto di venire in questa corsa è quello di provare a fare classifica, e allora smetto di guardare il bicchiere mezzo vuoto, e mi tengo quello mezzo pieno!

 

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5° Tappa / San Piero in Bagno - Savignano

1 Julio Alberto Perez Cuapio (MEX / Panaria - Gaeme) 4h01'12''

2 Stefano Garzelli (ITA / Mercatone Uno - Albacom) + 52''

3 Dario Frigo (ITA / Fassa Bortolo) s.t.

4 Davide Rebellin (ITA / Liquigas - Pata) s.t.

5 Mirko Celestino (ITA / Team Polti) s.t.

6 Laurent Dufaux (SWI / Saeco - Valli & Valli) s.t.

7 Paolo Lanfranchi (ITA / Mapei - Quick Step) s.t.

8 Daniel Clavero (SPA / Team Polti) s.t.

9 Serhij Honchar (UKR / Liquigas - Pata) s.t.

10 Ivan Basso (ITA / Amica Chips - Tacconi Sport) + 2'30''

Classifica Generale Provvisoria

1 Davide Rebellin (ITA / Liquigas - Pata) 16h29'39''

2 Dario Frigo (ITA / Fassa Bortolo) + 9''

3 Paolo Lanfranchi (ITA / Mapei - Quick Step) + 11''

4 Laurent Dufaux (SWI / Saeco - Valli & Valli) + 12''

5 Mirko Celestino (ITA / Team Polti) + 44''

6 Serhij Honchar (UKR / Liquigas - Pata) + 1'53''

7 Paolo Bettini (ITA / Mapei - Quick Step) + 2'19''

8 Daniel Clavero (SPA / Team Polti) s.t.

9 Paolo Savoldelli (ITA / Saeco - Valli & Valli) + 2'23''

10 Ivan Basso (ITA / Amica Chips - Tacconi Sport) + 2'26''

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Evvai è tornato!

 

Mi divido tra la realizzazione del Giro che ho messo nella sezione tracciati e la conversione delle mie corse per PCM 14 e questa storia. Non appena finirò il lavoro di editing torno a tempo pieno su questa storia  :smile:

 

Comunque la 10° piazza è il miglior risultato stagionale di Ivan  :cool2:

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  • 2 months later...

26-03-2000 / Salvo per un pelo
 
E' vero. Ho deciso di partecipare a questa corsa sull'onda lunga dei non entusiasmati risultati raggiunti in questa prima parte di stagione, pur non essendo stata concordata con i preparatori della squadra e Boifava, per raggiungere la mia prima vittoria in carriera. Ma la realtà è ben diversa dalle intenzioni, e anche qui in Emilia ho dovuto fare i conti con avversari ben più agguerriti e quotati. Potrei piangermi addosso con la conseguenza di venir inghiottito dall'ansia di vincere che inevitabilmente cresce ogni giorno in cui mi sveglio dal letto cosciente di essere un ciclista professionista, o potrei guardare il bicchiere mezzo pieno e pensare che su una salita dura come mai forse ne avevo affrontate prima come quella dei monti mi sono difeso bene, ho chiuso nei primi dieci mettendo alle spalle corridori di tutto rispetto.
Per questa volta guardo il bicchiere mezzo pieno, e non è soltanto per una questione di occasioni: l'ultima tappa prevede un piccolo circuito che prevede per tre volte la scalata della breve ma ostica salita di Via Ruvinello prima del traguardo finale a Fiorano Modenese, e dovrò preoccuparmi più a difendermi che a pensare di poter sopravanzare qualche mio diretto concorrente in classifica anche se pochi secondi mi separano da loro. Voglio essere ottimista e guardare a questa prima parte di stagione come un buon rodaggio per ben figurare nella corsa dei miei sogni a Maggio.
Dunque oggi la squadra mi aiuterà a rispondere agli scatti e a chiudere il gruppo per mantenere salda la mia decima piazza. Mentre suppongo che Ivanov proverà a giocarsi la tappa.
 
Mentre non avevamo inserito uomini in fuga nell'ultima tappa, questa volta era stato Kokorine ad accendere la miccia dopo pochi chilometri dalla partenza.
 

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Sulla ruota di Kokorine si erano immediatamente portati altri uomini: c'era Scinto (Mapei) Cavagnis (Alessio) e due pezzi da 90 come Buenahora (Nectar), un po' in ombra in questa Coppi & Bartali e un indomito Di Luca (Cantina Tollo), avevo perso il conto di tutte le volte in cui l'abruzzese era già andato in fuga: purtroppo per lui questo suo atteggiamento non gli aveva dato ancora i frutti sperati, la sua presenza era comunque una garanzia  alla buona riuscita della fuga, accompagnato dal fatto che la Liquigas del leader Rebellin aveva immediatamente dato il suo benestare.
 

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Al passaggio del primo giro la selezione in gruppo, ridotto ad una quarantina di uomini era già evidente, e non era stata tanto causata dalla Mercatone Uno, che aveva sempre un uomo in testa al gruppo davanti alle magliette giallogrigio della Liquigas o per la durezza della salita di Via Ruvinello, quanto per la sua strada: essendo stretta e malconcia era importante stare davanti, ma Oscar Pozzi mi stava aiutando enormemente in questo. Mancavano 40 km e intanto davanti Kokorine dava cambi regolari insieme agli altri compagni di fuga, ma il loro svantaggio era ridotto a 3 minuti e mezzo.
 

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Ai - 25 La vittoria era una questione ancora in bilico tra gruppo e fuga, il distacco dei fuggitivi si attestava tra i 2 minuti e mezzo, qualche volta 3, ma nel gruppo c'era l'impressione che il ritmo potesse essere stravolto da un momento all'altro. Danilo Di Luca, già inquieto in precedenza, temendo di perdere la vittoria ancora una volta, scatta, forse un po' troppo prematuramente.
 

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L'impressione che da li a poco si potesse scatenare la bagarre non era errata. Non passa molto da momento in cui Defaux decide di attaccare nella discesa da via Ruvinello, ma quello del corridore svizzero è solo un invitante possibilità data a Rebellin che non solo lo recupera ma lo scavalca. Altri corridori escono poi dal gruppo, più di malizia che di gambe, senza che io potessi reagire. Guadagnano un minuto, forse meno; io tenevo comunque sotto controllo Garzelli e Codol che mi succedevano in classifica ed erano con me nel gruppetto, insieme a Pozzi, Galli e Ivanov pronti ad aiutarmi nell'ultima ascesa a via Ruvinello.
 

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E davanti?. Davanti Vitaly si dimostra un grande! Dopo aver raggiunto Di Luca, e con l'ombra di Rebellin sempre più vicina, Kokorine tenta di staccare l'abruzzese sull'ultima ascesa per puntare alla vittoria!
 

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Ma la sua avventura dura poco: nell'auricolare, che mette in contattato tutti noi corridori dell'Amica Chips tramite radio, sento Vitaly smozzicare qualche parola nella sua lingua, poi uno sbuffo. Alle sue spalle arriva Rebellin come treno, presa bassa e schina china supera Vitaly all'entrata di Fiorano. Da lì avevo capito che non dovevano essere state belle parole!
 

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Per me invece l'ultimo passaggio da Via Ruvanello è una mazzata. Garzelli, che era tredicesimo in classifica, quindi dietro di me, scatta, e con lui altri, Ruslan gli si era messo a ruota per evitare di creare il buco tra me è loro, pensando di aiutarmi. Ma non si rende neppure conto che io sono già dietro, molto più indietro, e non avrebbe potuto più aiutarmi.
 

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Kokorine agguanta una più che onorevole seconda piazza dietro ad un imprendibile Rebellin. Io, chiudo stanchissimo, nel gruppo, a quasi 4 minuti di ritardo, aiutato da Pozzi, ma riesco a conservare la decima piazza nonostante il disguito con Ruslan e a salire finalmente sul gradino più alto del podio per un qualche motivo: la vittoria nella classifica dei giovani!
 

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6° Tappa / Monticelli Terme - Fiorano Modenese
1 Davide Rebellin (ITA / Liquigas - Pata) 3h08'40''
2 Vitali Kokorine (RUS / Amica Chips - Tacconi Sport) + 42''
3 Danilo Di Luca (ITA / Cantina Tollo - Regain) + 1'18''
4 Oscar Cavagnis (ITA / Alexia Alluminio) s.t.
5 Paolo Valoti (ITA / Mobilvetta Rossin) s.t.
6 Paolo Lanfranchi (ITA / Mapei - Quick Step) s.t.
7 Luca Scinto (ITA / Mapei - Quick Step) s.t.
8 Hernan Buenahora (COL / Aguardiente Nectar - Selle Italia) s.t.
9 Dario Frigo (ITA - Fassa Bortolo) s.t.
10 Laurent Duvaux (SWI / Saeco - Valli & Valli) + 2'28''
21 Ivan Basso (ITA / Amica Chips - Tacconi Sport) + 3'49''
Classifica Generale Finale
1 Davide Rebellin (ITA / Liquigas - Pata) 19h38'09''
2 Dario Frigo (ITA / Fassa Bortolo) + 1'37''
3 Paolo Lanfranchi (ITA / Mapei - Quick Step) + 1'39''
4 Laurent Dufaux (SWI / Saeco - Valli & Valli) + 2'50''
5 Mirko Celestino (ITA / Team Polti) + 3'22''
6 Paolo Bettini (ITA / Mapei - Quick Step) + 4'57''
7 Serhij Honchar (UKR / Liquigas - Pata) + 5'52''
8 Daniel Clavero (SPA / Team Polti) + 6'18''
9 Paolo Savoldelli (ITA / Saeco - Valli & Valli) + 6'22''
10 Ivan Basso (ITA / Amica Chips - Tacconi Sport) + 6'25''


11 Stefano Garzelli Mercatone Uno - Albacom + 6'32
12 Massimo Codol Lampre - Daikin + 7'16
13 Ruslan Ivanov Amica Chips - Tacconi Sport + 7'28
14 Gianni Faresin Mapei - Quick Step + 7'56
15 Andrea Noé Mapei - Quick Step + 8'01
16 Mariano Piccoli Lampre - Daikin + 8'31
17 Luca Scinto Mapei - Quick Step + 10'00
18 Mirko Gualdi Mobilvetta - Rossin + 10'03
19 Simone Bertoletti Lampre - Daikin + 10'05
20 Eddy Mazzoleni Team Polti + 10'20
21 Oscar Mason Mercatone Uno - Albacom + 11'05
22 Danilo Di Luca Cantina Tollo - Regain + 11'08
23 Koss Moerenhout Farm Frites + 11'16
24 Igor Pugaci Saeco - Valli & Valli + 11'22
25 Massimiliano Mori Saeco - Valli & Valli + 11'31
26 Alexandre Moos Kia - Villiger Suisse s.t.
27 Marco Velo Mercatone Uno - Albacom + 11'33
28 Roberto Conti Vini Caldirola - Sidermec + 11'37
29 Oscar Pozzi Amica Chips - Tacconi Sport + 11'40
30 Laurent Roux Mobilvetta - Rossin + 11'42
31 Paolo Valoti Mobilvetta - Rossin + 11'56
32 Nicola Loda Fassa Bortolo + 12'19
33 Marco Serpellini Lampre - Daikin + 12'20
34 Hernan Buenahora Aguardiente Nectar - Selle Italia s.t.
35 Volodymyr Duma Panaria - Gaeme + 12'24
36 Alexandr Shefer Alessio + 12'32
37 Felice Puttini Alessio + 12'39
38 Massimiliano Gentili Cantina Tollo - Regain + 12'47
39 Gabriele Colombo Cantina Tollo - Regain + 12'49
40 Pascal Richard Linda McCartney Racing Team + 12'50
41 Christophe Brandt Saeco - Valli & Valli + 13'36
42 Andrea Peron Fassa Bortolo + 14'55
43 Francesco Secchiari Saeco - Valli & Valli + 15'04
44 Oscar Cavagnis Alexia Alluminio + 15'14
45 Denis Zanette Liquigas - Pata + 15'24
46 Alessandro Spezialetti Liquigas - Pata + 16'36
47 Julio Alberto Perez Cuapio Panaria - Gaeme + 16'42
48 Enrico Cassani Team Polti + 18'05
49 Guido Trentin Vini Caldirola - Sidermec + 18'16
50 Massimo Podenzana Mercatone Uno - Albacom + 18'19
51 Daniele Galli Amica Chips - Tacconi Sport + 18'37
52 David McKenzie Linda McCartney Racing Team + 19'21
53 Timothy Jones Mobilvetta - Rossin + 19'25
54 Simone Borgheresi Mercatone Uno - Albacom + 20'29
55 Gianluca Tonetti Aguardiente Nectar - Selle Italia + 20'31
56 Ján Svorada Lampre - Daikin + 20'35
57 Gerrit Glomser Panaria - Gaeme + 20'52
58 Oscar Pellicioli Team Polti + 20'56
59 Ruggero Borghi Vini Caldirola - Sidermec + 20'58
60 Ellis Rastelli Liquigas - Pata + 21'26
61 Alexandre Gontchenkov Alessio + 22'32
62 Ludo Dierckxsens Lampre - Daikin + 22'37
63 Daniele De Paoli Mercatone Uno - Albacom + 22'41
64 José Jaime Gonzalez Pico Aguardiente Nectar - Selle Italia + 23'33
65 Vitali Kokorine Amica Chips - Tacconi Sport + 24'24
66 Guennadi Mikhailov Farm Frites + 25'04
67 Marco Artunghi Mercatone Uno - Albacom + 25'44
68 Johan Capiot Farm Frites + 26'11
69 Davide Casarotto Alessio + 26'46
70 Andrea Tonti Cantina Tollo - Regain + 26'51
71 Marco Fincato Fassa Bortolo + 26'53
72 Paolo Tiralongo Fassa Bortolo + 26'59
73 Pierre Bourquenoud Phonak Hearing Systems + 28'26
74 Alessandro Guerra Saeco - Valli & Valli + 28'40
75 Mauro Radaelli Vini Caldirola - Sidermec + 29'02
76 Mauro Gerosa Amica Chips - Tacconi Sport + 29'12
77 Fabio Sacchi Team Polti + 29'31
78 Fortunato Baliani Aguardiente Nectar - Selle Italia + 29'57
79 Mario Scirea Saeco - Valli & Valli + 30'07
80 Jeroen Blijlevens Team Polti + 30'30
81 Nicola Minali Alexia Alluminio + 30'41
82 Alessandro Petacchi Fassa Bortolo + 30'49
83 Gianpaolo Mondini Cantina Tollo - Regain + 31'22
84 Christian Poos Phonak Hearing Systems + 31'27
85 Raivis Belohvosciks Lampre - Daikin + 31'44
86 Martin Van Steen Farm Frites + 31'46
87 Martin Hvastija Alessio + 31'56
88 Michele Gobbi Mobilvetta - Rossin + 32'09
89 Björnar Vestol Linda McCartney Racing Team + 32'34
90 Miguel Alzamora Amica Chips - Tacconi Sport + 32'54
91 Mirko Marini Liquigas - Pata + 33'02
92 Giancarlo Raimondi Liquigas - Pata + 33'06
93 Domenico Gualdi Mobilvetta - Rossin s.t.
94 Luciano André Pagliarini Lampre - Daikin + 33'18
95 Eddy Serri Alexia Alluminio + 33'21
96 Ivan Quaranta Mobilvetta - Rossin + 33'38
97 Francesco Arazzi Mobilvetta - Rossin + 33'45
98 Andreas Klier Farm Frites + 34'46
99 Andrej Hauptman Vini Caldirola - Sidermec + 35'07
100 Crescenzo D'Amore Mapei - Quick Step + 35'08
101 Nathan O'Neill Panaria - Gaeme s.t.
102 Leonardo Giordani Fassa Bortolo + 35'47
103 Sergiy Matveyev Panaria - Gaeme + 35'58
104 Alain Turicchia Amica Chips - Tacconi Sport + 36'00
105 Gabriele Balducci Fassa Bortolo + 36'03
106 Roger Beuchat Post Swiss Team + 36'12
107 Sergueï Outchakov Alessio + 36'20
108 Mauro Zanetti Vini Caldirola - Sidermec + 37'43
109 Gian Mario Ortenzi Mercatone Uno - Albacom + 37'49
110 Alexandre Usov Phonak Hearing Systems + 38'06
111 Massimo Donati Vini Caldirola - Sidermec + 38'57
112 Marco Magnani Alessio + 39'03
113 Ciaran Power Linda McCartney Racing Team + 39'31
114 Luca Cei Panaria - Gaeme + 39'48
115 Maurizio De Pascale Linda McCartney Racing Team + 40'03
116 Pieter Vries Farm Frites + 40'33
117 Ruggero Marzoli Cantina Tollo - Regain + 42'59
118 Leonardo Scarselli Aguardiente Nectar - Selle Italia + 43'02
119 Guido Trenti Cantina Tollo - Regain + 43'06
120 Dario Andriotto Alexia Alluminio + 43'07
121 Gerben Löwik Farm Frites + 43'30
122 Fabio Marchesin Liquigas - Pata + 43'51
123 Reto Bergmann Post Swiss Team + 44'31
124 Giacomo Battistel Alexia Alluminio + 44'41
125 Paolo Bossoni Cantina Tollo - Regain + 45'43
126 Luca Paolini Mapei - Quick Step + 45'52
127 Michele Colleoni Team Polti + 46'03
128 Patrick Riedesser Kia - Villiger Suisse + 46'07
129 Christian Heule Post Swiss Team + 46'09
130 Jamie Drew Aguardiente Nectar - Selle Italia + 46'28
131 Christian Charrière Phonak Hearing Systems + 46'54
132 Marcel Strauss Post Swiss Team + 46'56
133 Lazlo Bodrogi Mapei - Quick Step + 48'32
134 Cèdric Fragnière Phonak Hearing Systems + 48'51
135 Andrea Paluan Aguardiente Nectar - Selle Italia + 49'26
136 Alberto Vinale Alessio + 49'32
137 Massimo Appollonio Vini Caldirola - Sidermec + 49'51
138 Emanuele Lupi Linda McCartney Racing Team + 50'16
139 Philippe Schnyder Kia - Villiger Suisse + 50'30
140 Yauheni Seniushkin Panaria - Gaeme + 51'04
141 Matthias Buxhofer Phonak Hearing Systems + 51'56
142 Pascal Hungerbühler Kia - Villiger Suisse + 53'22
143 Dominique Perras Phonak Hearing Systems + 53'30
144 Aurélien Clerc Post Swiss Team s.t.
145 Pierre Ackermann Post Swiss Team + 54'09
146 Vasyl Yakovlev Alexia Alluminio + 55'21
147 Mario Vonhof Kia - Villiger Suisse + 55'50
148 Hansjorg Weber Kia - Villiger Suisse s.t.
149 Christian Auriemma Alexia Alluminio + 56'10
150 Paolo Bertoglio Panaria - Gaeme + 57'24
151 Justin William Spinelli Farm Frites + 57'35
152 Francesco Pasquini Aguardiente Nectar - Selle Italia + 58'17
153 Marco Villa Alexia Alluminio + 59'26
154 Giuseppe Atzeni Kia - Villiger Suisse + 1h03'34
155 Peter Jörg Kia - Villiger Suisse + 1h09'04


Classifica a Punti
1 Davide Rebellin (ITA / Liquigas - Pata) 88
2 Jan Svorada (CZE / Lampre - Daikin) 50
3 Paolo Bettini (ITA / Mapei - Quick Step) 47
4 Laurent Dufaux (SWI / Saeco - Valli & Valli) 41
5 Stefano Garzelli (ITA / Mercatone Uno) 37
Classifica GPM
1 Julio Alberto Perez Cuapio (MEX / Panaria - Gaeme) 42
2 Danilo Di Luca (ITA / Cantina Tollo - Regain) 32
3 José Jaime Gonzalez Pico (COL / Aguardiente Nectar - Selle Italia) 23
4 Vitali Kokorine (RUS / Amica Chips - Tacconi Sport) 21
5 Dario Frigo (ITA / Fassa Bortolo) 20
Classifica dei Giovani
1 Ivan Basso (ITA / Amica Chips - Tacconi Sport) 19h44'34''
2 Oscar Mason (ITA / Mercatone Uno - Albacom) + 4'40''
3 Danilo Di Luca (ITA / Cantina Tollo - Regain) + 4'43''
4 Igor Pugaci (MOL / Saeco - Valli & Valli) + 4'57''
5 Nicola Loda (ITA / Fassa Bortolo) + 5'54''
Resoconto vincitori di tappe
1° 22-03 Arezzo - Misano Adriatico / Jan Svorada
2° 23-03 Gatteo - Gatteo / Jan Svorada
3° 24-03 Sant'Angelo - Gatteo Mare / Mapei - Quick Step
4° 25-03 Gatteo - Sogliano al Rubicone / Laurent Dufaux
5° 26-03 San Piero in Bagno - Savignano / Julio Alberto Perez Cuapio
6° 27-03 Monticelli Terme - Fiorano Modenese / Davide Rebellin
 
E adesso che farò? Per quanto riguarda la mia stagione, inizia nel vivo! Il Giro d'Italia diventa sempre più vicino, meno sogno e più realtà. Correrlo, Concluderlo, vincere una tappa, vincere una maglia, indossare la maglia rosa, vincerlo tutto! Tanti, troppi sogni... per cercare di realizzarne almeno qualcuno la risposta è solamente l'allenamento. E così farò: comincerò a prepararmi al Giro d'Italia e sicuramente visionerò qualche salita: oltre alle vicine salite lombarde insieme a Caucchioli abbiamo già prenotato per metà aprile un albergo in Toscana per visionare meglio San Pellegrino in Alpe e Abetone. Poi probabilmente andremo a visionare il Colle dell'Agnello e la salita del Sestriere. Il mio rientro agonistico preciso non l'ho ancora definito, mi ritroverò con Boifava in settimana e decideremo: sicuramente farò il Giro del Trentino ma non so ancora se sarà preceduto da qualche altra corsa.
E poi un po' voglia di tornare nella mia Cassano Magnago ce l'ho..non rivedo casa da due mesi, mia madre e mio padre e Micaela..! Ah...chi è Micaela? Ehm... vorrei saperlo anche io, per ora, so che ha un viso dolcissimo, e mi basta...

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Finalmente, Ivan is back  :wub:

 

 

Grande,è tornato Stylus!

 

Io sono tornato a carburare, visto che il mio Giro è quasi finito e non ho mai nascosto la mia volontà di continuare questa storia (voglio vincere il Tour contro Armstrong   :wub: ), ma Ivan invece se ne è appena andato, visto che ora staccherà per un mesetto dalle competizioni ufficiali  :tongue:

 

Vi terrò aggiornati sulle avventure degli altri Amica Chips e sulle grandi corse  :wink2:

 

Intanto, vi do per certa un cosa: mai vedrete il mio Ivan finire la carriera come gregario di Contador  :laugh:

 

Vi ricordo sempre che in prima pagina potete trovare il resume di tutti i risultati di Ivan, che per ora però è abbastanza horror  :ph34r:

Modificato da Stylus
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