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In Salita Controvento - Stagione 2001 (da pag. 28)


Ivan Basso...  

19 utenti hanno votato

  1. 1. ..si bomba?

    • Si
      3
    • No
      2
    • Si, ma solo la tipa
      15
    • Si, tutte le miss che incontra quando va sul podio. Allora mai.
      6


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La nuova classifica di Coppa del Mondo vede tornare nuovamente in testa Paolo Bettini, che ora avrà una seconda parte di Coppa del Mondo più favorevole con Classiche di San Sebastian, Zurigo e Giro di Lombardia dove può fare molti punti. Tchmil, nonostante sia staccato solamente di 4 punti ha dimostrato più difficoltà nel piazzarsi nella TOP25 al di fuori delle corse in pavè ed essere competitivi alla sua età tutto l'anno risulta sicuramente più difficile. E' comunque molto corta la classifica che può vedere persino tornare in gioco Erik Zabel con una possibile vittoria alla classica d'Amburgo dove ha già vinto l'anno scorso. I discorsi vengono rimandati ad agosto, ora è tempo di Giro d'Italia e Tour de France!

 

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30-04-2001 / In Trentino - Parte 1

Venti giorni (per la precisione 19) dopo sono tornato sul luogo del delitto a San Sebastian per una visita di controllo dallo stesso dottore che mi ha operato e ora sono molto più sereno! Posso togliere il tutore e riprendere a muovere il braccio, e con ciò vuol dire pure che con un po' di attenzione posso riprendere ad andare in sella, almeno su rulli! Potevo stare a casa per festeggiare un evento così? No!

Stamattina mi sono così presentato in un posto dove sapevo avrei trovato un paio di amici, una centocinquantina circa, pronti a pedalare su rulli proprio come me! E dove se non a Trento, dove si è corsa l'ultima tappa, la cronometro finale del Giro del Trentino? Abbracciare i miei compagni, Boifava, i massaggiatori e tutto lo staff è stato liberatorio, e per una decina di minuti anche io ho pedalato - da fermo - vicino ai miei compagni, e anche se non è stato nulla di atleticamente interessante per me ha significato tanto risentirmi nuovamente un atleta! Per raccontarvi come è andata stamattina la corsa però bisogna che io faccia un passettino indietro e viracconti dei precedenti quattro di una corsa che, come ben sapete, è cruciale nel cammino di preparazione del Giro d'Italia, tant'è che era pure annotata sul mio programma di corse.

Al Giro di Trentino quest'anno erano previste cinque tappe e, diversamente dallo scorso anno in cui l'inizio era stato dato con una cronoscalata a Lienz, quest'anno l'inizio era per una tappa tutta in linea sul Lago di Garda che presentava già diverse salite dure, mentre la cronometro sarebbe stata nella giornata finale, vera e piatta, di 21 chilometri per prepararsi alla cronometro di Salò che ci sarebbe stata al Giro d'Italia. Ma pure le altre tappe erano state studiate per dare la possibilità d'assaporare altri  punti interessanti del Giro: già alla seconda tappa si saliva per l'arrivo al Monte Bondone che al Giro era prevista come penultima salita alla 14° Tappa, poi ancora salita al passo Croce Domini il giorno successivo per una tappa sprint di soli 113 chilometri e quindi una tappa a circuito tra Pergine e Trento prima per l'appunto della cronometro finale.

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1° Tappa / Riva del Garda - Malcesine

C'è Marco Pantani che vuole crescere di condizione, ci sono Francesco Casagrande e Gilberto Simoni che hanno voglia di riscatto dopo il brutto Giro dello scorso anno, ci sono Paolo Savoldelli e Ivan Gotti che invece il Giro non ha potuto proprio correrlo, Wladimir Belli che il podio l'ha conquistato e vuole almeno confermarsi, c'è persino Abraham Olano che ha annunciato il suo ritorno al Giro 6 anni dopo e torna a respirare l'aria del Bel Paese. Ci sono proprio tutti! Tranne io. L'Amica Chips per questa corsa decide di mettere in campo i corridori che probabilmente potrebbero correre al Giro d'Italia, compresi Traversoni e Palumbo nonostante non abbiano moltissime occasioni di mettersi in mostra, anche loro devono capire cosa significa affrontare salite di venti chilometri e saper salvare la gamba: José Isidro Chacon Diaz, il ragazzo venezuelano che era partito alla grande al Langkawi ma poi è un po' scomparso (anche letteralmente, mi hanno raccontato che Boifava non è riuscito a reperirlo per una settimana visto che appena ha potuto è tornato in patria), Claudio Chiappucci (che ha detto che proverà a testarsi in salita contro i più forti), Raffaele Ferrara, Graziano Gasparre, Marco Gili, Giuseppe Palombo, Filippo Simeoni e Mario Traversoni (mentre Zaina, per ragioni di sponsor è stato dirottato a correre una semiclassica tedesca in contemporanea).

La prima che doveva essere una tappa dedicata ai velocisti si era rivelata più dura del previsto a causa delle salite di San Zeno e Dumez così l'Amica Chips aveva deciso di provare un diversivo sulla salita di Villa del Monte il cui scollinamento era a 25 chilometri dal termine ed era la più dura. Dopo aver sacrificato Traversoni e Palumbo, Ferrara aveva lanciato Simeoni all'attacco.

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I due avevano scollinato in cima per primi con un vantaggio di una cinquantina di secondi circa ma erano pronti a sfruttare la ripida discesa per incrementare il vantaggio.

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Ferrara aveva dato tutto se stesso e aveva lasciato il passo a Pippo, che aveva 15 chilometri da affrontare, tutti in solitaria come in una cronometro.

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Non era una situazione facile, Simeoni non era certamente tra i migliori cronoman e il vento contro non favoriva l'azione. Quando mancavano 5 chilometri il vantaggio che alla discesa della salita di Villa del Monte era di un minuto e venti secondi si era ridotto a soli venticinque secondi.

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Ma Pippo aveva anche una grande dote, la caparbietà! E grazie a questo suo talento (e anche un po' d'aiuto da parte dei compagni che avevano cercato come potevano di rompere i cambi del gruppo all'inseguimento) ce l'aveva fatta! Una grande vittoria! Una del suo stile, all'attacco, in solitaria! La seconda della sua carriera tanto bella come quella prima vittoria a Mallorca!

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1 Filippo Simeoni (ITA/Amica Chips - Cicli Battaglin) 4h37'42''
2 Roberto Petito (ITA/Fassa Bortolo) + 5''
3 Paolo Lanfranchi (ITA/Mapei - Quick Step) s.t.
4 Wladimir Belli (ITA/Fassa Bortolo) s.t.
5 Gabriele Colombo (ITA/Cantina Tollo - Acqua & Sapone) s.t.
6 Gilberto Simoni (ITA/Lampre - Daikin) s.t.
7 Francesco Casagrande (ITA/Vini Caldirola - Tacconi Sport) s.t.
8 Andrea Peron (ITA/Fassa Bortolo) s.t.
9 Stefano Garzelli (ITA/Mapei - Quick Step) s.t.
10 Massimo Codol (ITA/Lampre - Daikin) s.t.
 

__________________________________

Se per Ivan è una stagione fin'ora horribilis (in pratica 1 giorno e un quarto di corsa), la stagione 2001 dell'Amica Chips è tutta un'altra musica! Sesta vittoria stagionale (a questo punto dell'anno nel 2000 dovevamo ancora ottenere la terza, sempre al Trentino)

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2° Tappa / Arco - Monte Bondone

Seconda tappa, c'è il mitico Monte Bondone. E' una tappa abbastanza breve, 135 chilometri e praticamente una salita secca se si eccettuano i 2 GPM di inizio tappa, ovvero i 25 chilometri infiniti della salita da Lasino di cui però gli ultimi 6 particolarmente dolci. La squadra parte con la maglia di leader ma senza le preoccupazioni tipiche di chi ha il dovere di mantenerla visto che non sono certo i miei compagni i favoriti della tappa ma gli squadroni della Lampre o della Mapei ma Chacon e Chiappucci che possono comunque fare bene. La tappa procede abbastanza regolare ad alta velocità nonostante la pioggia, non appena inizia la salita è la Vini Caldirola che si preoccupa di fare selezione nel gruppo. I nostri non hanno problemi a reggere il ritmo dei migliori, sino a che in testa si mette a tirare Eddy Mazzoleni, ai - 8. Chiappucci annaspa a fine gruppo, insieme a Pantani.

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Davanti invece, con la maglia bianca di leader dei giovani c'era inaspettatamente il venezuelano Chacon che stava dimostrando con avversari più competitivi di essere veramente nato per scalare le montagne.

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-6 chilometri, aumenta l'altitudine e diminuisce la temperatura, nevica! Rimangono in otto davanti: Mazzoleni e Casagrande, Garzelli e Noé, Belli, Simoni, Gotti e Chacon! Quel ragazzo sembrava salire ancora con la leggerezza di un angelo, incurante del maltempo; aver già messo alle spalle gente come Honchar, Olano, Pantani, Savoldelli e, perchè no, anche il nostro Chiappucci, era già un successo!

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Anche se poi a vincere, completamente dimenticato da avversari e telecamere, smarrito nella nebbia, era stato il colombiano Fredy Gonzalez che spronato dal suo direttore sportivo Gianni Savio aveva attaccato a metà tappa quando ancora il Bondone era lontano. 2° Il suo compagno di fuga Clavero, 3° Belli che negli ultimi 500 metri era riuscito a prendere qualche secondo di margine insieme a Gotti. Sesto un grande, grandissimo Chacon Diaz!

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1 Fredy Excelino Gonzalez (COL/Aguardiente Nectar - Selle Italia) 4h08'19''
2 Daniel Clavero (SPA/Mercatone Uno - Albacom + 58''
3 Wladimir Belli (ITA/Fassa Bortolo) + 1'14''
4 Ivan Gotti (ITA/Saeco - Valli & Valli) s.t.
5 Gilberto Simoni (ITA/Lampre - Daikin) + 1'23''
6 José Isidro Chacon Diaz (VEN/Amica Chips - Cicli Battaglin) s.t.
7 Francesco Casagrande (ITA/Vini Caldirola - Tacconi Sport) s.t.
8 Stefano Garzelli (ITA/Mapei - Quick Step) s.t.
9 Andrea Noé (ITA/Mapei - Quick Step) s.t.
10 Eddy Mazzoleni (ITA/Vini Caldirola - Tacconi Sport) s.t.

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3° Tappa / Tione di Trento - Passo Croce Domini

Molto simile alla tappa del Bondone ma ancor più breve (113 Km, praticamente una tappa junior!) e con una  salita ancora più dura, il Croce Domini, una salita di 20 chilometri che raramente scende sotto l'8%, salita che nella storia recente aveva visto protagonista Marco Pantani e per cui era lecito aspettarsi tanto tifo per lui a bordo strada. Però nemmeno era poco il tifo per Chiappucci. Sarà per questo che è scattato quasi subito? Perchè in una corsa così breve essere lontani in classifica anche solo ad un minuto dai primi ha ben poco valore, allora meglio testarsi in modo diverso, attaccando da lontano, che magari poi ci scappa un'altra vittoria.

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Ma El Diablo doveva far paura comunque perchè dopo neppure trenta chilometri e il tempo di un GPM era stato ripreso.

Non era solamente per un motivo simbolico che il treno giallo Mercatone Uno aveva affrontato in testa le prime rampe del Crocedomini; c'era comunque una maglia da difendere, quella di leader dello spagnolo Clavero e per questo anche Marco Pantani si stava sacrificando: d'altronde nella sua immensa carriera un Giro del Trentino non avrebbe spostato gli equilibri.

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Pantani, Podenza, Clavero, e poi tra di loro Simeoni che aveva capito che qualcosa in corsa stava succedendo e si era inserito! Sembrava che il Crocedomini avesse ridato vigore a Pantani, che dopo un paio di tornanti si era messo in testa a dettare il ritmo e insieme ai compagni era riuscito a guadagnare del margine sul resto del gruppo!

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Poteva essere una bella idea, ma l'azione dei Mercatone e di Marco Pantani si era infranta presto, con ancora 19 chilometri di salita da percorrere. Adesso entravano in azione quelli che da circa due anni stavano dimostrando con costanza di essere i più forti in salita, e c'era anche Chacon! Seppur non sembrasse così agile come ieri.

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A 11 chilometri dal termine prova a dare uno scossone il vincitore del Giro d'Italia, Stefano Garzelli.

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Simoni accetta il guanto di sfida e gli si incolla alla sua ruota. Nessuno pare però veramente intenzionato a cambiare ritmo e staccare il gruppo che rimane a tiro di schioppo.

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I due vanno a braccetto, guadagnano margine sul gruppo, finchè a 4 chilometri dalla cima Gilberto Simoni stacca di potenza Stefano Garzelli e va a vincere dimostrando di non essere per nulla inferiore al campione del Giro d'Italia e di poter essere considerato un serissimo candidato alla vittoria finale, forse il più forte di tutti in salita. Chacon tiene ancora benissimo confermando di essere davvero tra i migliori in salita, settimo! Credo proprio che il venezuelano farà divertire chi il Giro d'Italia se guarderà in tv...come me!

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1 Gilberto Simoni (ITA/Lampre - Daikin) 3h26'40''
2 Stefano Garzelli (ITA/Mapei - Quick Step) + 1'03''
3 Andrea Noé (ITA/Mapei - Quick Step) + 1'27''
4 Ivan Gotti (ITA/Saeco - Valli & Valli) + 1'36''
5 Francesco Casagrande (ITA/Vini Caldirola - Tacconi Sport) + 1'44''
6 Wladimir Belli (ITA/Fassa Bortolo) + 1'54''
7 José Isidro Chacon Diaz (VEN/Amica Chips - Tacconi Sport) s.t.
8 Abraham Olano (SPA/O.N.C.E. - Eroski) s.t.
9 Serhij Honchar (UKR/Liquigas - Pata) s.t.
10 Marcos Antonio Serrano (SPA/O.N.C.E. - Eroski) s.t.
Classifica Generale Provvisoria
1 Gilberto Simoni (ITA/Lampre - Daikin) 12h13'54''
2 Stefano Garzelli (ITA/Mapei - Quick Step) + 1'03''
3 Andrea Noé (ITA/Mapei - Quick Step) + 1'33''
4 Ivan Gotti (ITA/Saeco - Valli & Valli) + 1'34''
5 Wladimir Belli (ITA/Fassa Bortolo) + 1'51''
6 Francesco Casagrande (ITA/Vini Caldirola - Tacconi Sport) + 1'54''
7 José Isidro Chacon Diaz (VEN/Amica Chips - Cicli Battaglin) + 2'04''
8 Eddy Mazzoleni (ITA/Vini Caldirola - Tacconi Sport) s.t.
9 Serhij Honchar (UKR/Liquigas - Pata) + 2'39''
10 Alexandr Shefer (KAZ/Amore & Vita - Argon 18) s.t.
 

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4° Tappa / Pergine Valsugana - Trento

Il circuito di Pergine che era previsto come quarta tappa era veramente ostico e ideale per imboscate: la salita della prima parte da ripetere per quattro volte poteva essere indigesta ma anche un'ottima occasione per una fuga e visto che proprio El Diablo aveva una fuga in sospeso dal giorno precedente, è stato il primo a scattare.

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El Diablo passa tutte e 4 le volte in testa alla salita di Montevaccino che, essendo di seconda categoria, gli permette la conquista di un altro grande traguardo: la maglia di miglior scalatore.

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La situazione indietro invece è meno rosea: già a metà corsa Chacon è in nettissima difficoltà nel tenere la velocità di un gruppo ancora molto folto e Simeoni mette a disposizione tutta la sua esperienza per aiutarlo.

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Le speranze di Chiappucci durano a lungo, fino a 8 chilometri dal termine. Purtroppo però deve fare i conti dei compagni di avventura poco collaborativi che preferiscono partire in solitaria che cercare di guadagnare margine sul gruppo ancora pericoloso. E tra uno scatto di Pellizotti e uno di Moreni purtroppo si lascia scappare quello decisivo, del moldavo Pugaci.

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Chiappucci si classifica terzo ma la buona notizia arriva da Chacon che grazie ad un grosso lavoro di Simeoni riesce a rientrare nel gruppo appena in tempo per essere cronometrato con lo stesso tempo del leader Simoni.

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1 Igor Pugaci (MOL/Saeco - Valli & Valli) 4h22'43''
2 Cristian Moreni (ITA/Liquigas - Pata) + 55''
3 Claudio Chiappucci (ITA/Amica Chips - Cicli Battaglin + 1'18''
4 Mirko Gualdi (ITA/Mobilvetta - Rossin) s.t.
5 Franco Pellizotti (ITA/Alessio) s.t.
6 Gilberto Simoni (ITA/Lampre - Daikin) + 1'57''
7 Stefano Garzelli (ITA/Mercatone Uno - Albacom) s.t.
8 Ivan Gotti (ITA/Saeco - Valli & Valli) s.t.
9 Gabriele Colombo (ITA/Cantina Tollo - Acqua & Sapone) s.t.
10 Francesco Casagrande (ITA/Vini Caldirola - Tacconi Sport) s.t.

5° Tappa / Trento - Trento ITT

E arriviamo finalmente alla cronometro di oggi. Sette ottavi della nostra formazione oggi non avevano necessità di spingere al massimo, eccetto Chacon. Non sapevamo quanto potesse dare e quanto fosse in grado di tenere una buona posizione aereodinamica a cronometro: per lui era la prima in Europa, non vi erano precedenti e di quelle in sudamerica sapevamo solamente che non si era mai classificato tra i primi. Speravamo potesse tenere la maglia bianca e un posto nei dieci, consapevole che la seconda fosse un po' più dura visto che autentici fenomeni della ruota lenticolare come Honchar, Savoldelli e Olano distanziavano appena una trentina di secondi ed era una vera mission impossibile tenerli alle spalle.
Ed infatti, oltre due minuti e mezzo da Olano il quale aveva dimostrato che, seppur non sia al livello dei migliori in salita, è in grado a cronometro di recupere davvero tanto e poter essere considerato tra i candidati protagonisti del Giro d'Italia. Come Simoni, che 12 mesi dopo si ripresenta al Giro, ancora una volta come il più forte in salita.

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1 Abraham Olano (SPA/O.N.C.E. - Eroski) 28'06''
2 Serhij Honchar (UKR/Liquigas - Pata) + 24''
3 Paolo Savoldelli (ITA/Saeco - Valli & Valli) + 32''
4 Stefano Garzelli (ITA/Mapei - Quick Step) + 1'15''
5 Francesco Casagrande (ITA/Vini Caldirola - Tacconi Sport) + 1'16''
6 Andrea Noè (ITA/Mapei - Quick Step) + 1'17''
7 Andrea Peron (ITA/Fassa Bortolo) + 1'19''
8 Marco Pinotti(ITA/Lampre - Daikin) + 1'21''
9 Marco Fincato (ITA/Fassa Bortolo) + 1'25''
10 Wladimir Belli (ITA/Fassa Bortolo) s.t.
Classifica finale
1 Gilberto Simoni (ITA/Lampre - Daikin) 17h08'08''
2 Stefano Garzelli (ITA/Mapei - Quick Step) + 50''
3 Abrahm Olano (SPA/O.N.C.E. - Eroski) + 1'11''
4 Andrea Noé (ITA/Mapei - Quick Step) + 1'22''
5 Serhij Honchar (UKR/Liquigas - Pata) + 1'35''
6 Francesco Cassagrande (ITA/Vini Caldirola - Tacconi Sport) + 1'42''
7 Paolo Savoldelli (ITA/Saeco - Valli & Valli) + 1'43''
8 Wladimir Belli (ITA/Fassa Bortolo) + 1'48''
9 Ivan Gotti (ITA/Saeco - Valli & Valli) + 2'00''
10 Eddy Mazzoleni (ITA/Vini Caldirola - Tacconi Sport) + 2'33''
11 Nicola Miceli (ITA/Alessio) + 2'52''
12 Marcos Antonio Serrano (SPA/O.N.C.E. - Eroski) + 3'02''
13 Luca Mazzanti (ITA/Fassa Bortolo) + 3'03''
14 José Isidro Chacon Diaz (VEN/Amica Chips - Cicli Battaglin) + 3'09''
15 Alexandr Shefer (KAZ/Amore & Vita - Argon 18) + 3'12''
21 Marco Pantani (ITA/Mercatone Uno - Albacom) + 4'48''
Classifica a punti
1 Gilberto Simoni (ITA/Lampre - Daikin) 62 pti
2 Stefano Garzelli (ITA/Mapei - Quick Step) 58 pti
3 Wladimir Belli (ITA/Fassa Bortolo) 51 pti
Classifica GPM
1 Claudio Chiappucci (ITA/Amica Chips - Cicli Battaglin) 44 pti
2 Franco Pellizotti (ITA/Alessio) 28 pti
3 Igor Pugaci (MOL/Saeco - Valli & Valli) 28 pti
Classifica dei giovani
1 José Isidro Chacon Diaz (VEN/Amica Chips - Cicli Battaglin) 17h11'17''
2 Julio Alberto Perez Cuapio (MEX/Panaria - Gaeme) + 1'51''
3 Kim Kirchen (LUX/Fassa Bortolo) + 5'30''

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1 hour ago, smec-easyjet said:

Ma questo Chacon è un newgen o è veramente esistito? Perché nel caso, l'ho completamente rimosso dalla memoria.

Uno dei tanti venezuelani mandati al macello negli anni 2000 mai uscito di patria con però tante vittorie nel suo carriere, ha anche partecipato alle olimpiadi

https://es.wikipedia.org/wiki/Jos%C3%A9_Isidro_Chac%C3%B3n

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E come dissi nella presentazione della squadra...

Quote

CHACON Diaz José Isidro: l'oggetto misterioso dell'Amica Chips 2001 è innanzitutto il campione venezuelano in carica, e poi si è distinto nell'ultima stagione arrivando 4° al Giro di Venezuela, corsa del quale era peraltro leader incontrastato sino a due tappe dal termine, E' forte in salita e se la cava a cronometro, è dunque un potenziale crac per le corse a tappe, deve solo adattarsi al ciclismo europeo.

..insomma un potenziale crac.. quando ho spulciato per dei corridori sudamericani potenzialmente forti in salita ho trovato lui e ho pensato che, se nella realtà ce l'aveva fatta Rujano, perchè non lui? Di venezuelani ne avevo inseriti un po' senza contratto nel db prima di iniziare la carriera in previsione di una nazionale venezuelana

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01-05-2001 / Festa ma non per me

Ho ricominciato a pedalare sul serio, ieri 200 chilometri in media soglia, oggi 150 ma con maggiore dislivello. I miei dati sono buoni, non ho perso molta potenza ma devo necessariamente perdere un paio di chili per aumentare i miei wattaggi in salita, specie perché ho passato un paio di pomeriggi nevrotici abbuffandomi di dolci per cercare di calmarmi dal nervoso d'aver perso il Giro d'Italia.

E a proposito di Giro d'Italia comincia la marcia d'avvicinamento con il percorso classico che raggruppa tutti i ciclisti che vogliono ben figurare la corsa rosa, e che potrebbero dare altre indicazioni sui principali protagonisti, sebbene il Giro del Trentino solitamente sia il più affidabile. 
Sono dunque appena due le tappe d'avvicinamento rimaste prima della corsa rosa: la prima sono le due classiche toscane a fine aprile, la seconda è una corsa che lo scorso anno mi ha regalato dolcissimi ricordi (e vi invito a rileggere perchè temo che giornate così non torneranno a breve), il Giro di Romandia. Quest'anno il Giro di Romandia parte con un breve cronoprologo di appena 3,7 chilometri da Losanna. Praticamente assenti le tappe per velocisti ma anche gli scalatori puri troveranno poco pane per i loro denti, ci saranno invece molte tappe mosse pericolose e stressanti. Si incomincia dalla seconda, la Morges-La Chaux de Fonds di 182,5 Km con tre GPM della montagna, molti muri, di cui l'ultimo a 10 chilometri dal termine di 2 chilometri al 8%. Segue la Montbéliard-Moutier (148 Km) con un percorso più montuoso (sempre tre GPM ma due di 2° Categoria) ma l'ultima salita a 30 chilometri dovrebbe lasciare più spazio a passisti veloci. La quarta, La Neuveville - Charmey (157 Km) presenta il primo arrivo in salita, ma non è propriamente una tappa di montagna dato che c'è ben poca salita prima dell'arrivo e gli ultimi  3 chilometri sono appena al 5% di media. E' invece la Bulle - Sion di 185 Km la vera tappa di montagna di questo Romandia, con tre GPM di prima categoria lunghi e difficili, e due (Veysonnaz e St Martin) negli ultimi 50 chilometri di tappa, anche se l'arrivo dopo una lunga discesa e un paio di chilometri di pianura potrebbe scoraggiare gli attaccanti. Il giro di Romandia si conclude a Crans Montana con una cronometro di 16 chilometri non propriamente per specialisti puri data la presenza della salita di Aminona precisamente a metà percorso: sarà molto probabilmente decisiva per la vittoria finale.

Prima del Romandia si sono però corse come detto due classiche: il Giro di Toscana, con il tradizionale arrivo ad Arezzo.e il GP Industria & Artigianato di Larciano. In entrambe le corse capitano è stato il nostro Filippo Simeoni, reduce dalla bella vittoria al Trentino. Purtroppo però nelle classiche è molto dura azzeccare la buona fuga ed è necessaria attenzione e buona gamba nel finale: Pippo si è ben comportato specialmente nel Giro di Toscana quando all'ultimo passaggio sul muro di Stoppe d'Arca era riuscito ad entrare nell'attacco buono insieme a Casagrande, Lanfranchi ed Aebersold; purtroppo però sono stati ripresi ad una manciata di chilometri dall'arrivo e non ha più avuto le gambe per una volata vincente. Da notare che in queste corse ha partecipato anche la Kelme con Escartin che dovrebbe essere il capitano al Giro, per "acclimatarsi" alle strade italiane, ma si è fatto vedere poco.

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Giro Ciclistico della Toscana
1 Giuliano Figueras (ITA/Panaria - Gaeme) 4h57'35''
2 Paolo Lanfranchi (ITA/Mapei - Quick Step) s.t.
3 Andrea Ferrigato (ITA/Fassa Bortolo) s.t.
4 Marco Velo (ITA/Mercatone Uno - Albacom) s.t.
5 Maximilian Sciandri (GBR/Linda McCartney Racing Team) s.t.
6 Gabriele Missaglia (ITA/Lampre - Daikin) s.t.
7 Filippo Simeoni (ITA/ Amica Chips - Cicli Battaglin) s.t.
8 Piotr Wadecki (POL/Lampre - Daikin) s.t.)
9 Alessandro Bertolini (ITA/Alessio) s.t.
10 Niki Aebersold (SVI/Phonak) s.t.

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Gran Premio Industria & Artigianato di Larciano
1 Davide Rebellin (ITA/Liquigas - Pata) 4h56'35''
2 Mirko Celestino (ITA/Saeco - Valli & Valli) + 22''
3 Danilo Di Luca (ITA/Cantina Tollo - Acqua & Sapone) + 46''
4 Francesco Casagrande (ITA/Vini Caldirola - Tacconi Sport) + 50''
5 Massimiliano Lelli (ITA/Cofidis) s.t.
6 Niki Aebersold (SVI/Phonak) s.t.
7 Piotr Wadecki (POL/Lampre - Daikin) s.t.
8 Javier Otxoa Palacios (SPA/Kelme - Costa Blanca) s.t.
9 Romans Vainsteins (LAT/Vini Caldirola - Tacconi Sport) s.t.
10 Giuliano Figueras (ITA/Panaria - Gaeme) s.t.
12 Filippo Simeoni (ITA/Amica Chips - Cicli Battaglin) s.t.

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07-05-2001 / Warm-up svizzero

Onestamente il Giro di Romandia non è stato protagonista di grande spettacolo e credo che buona parte della responsabilità sia stata del percorso che non è che offrisse molte occasioni per attaccare. Infatti, dopo il prologo che ha visto premiare David Millar (l'inglese che sfiorò il successo al prologo del Giro d'Italia) e le successive due tappe decise da volate ristrette vinte dai corridori di casa Oscar Camenzind e Niki Aebersold, pure la tappa di Charmey, l'unica con arrivo in salita (ma non irresistibile) si è risolta con un principale pareggio degli uomini di classifica, con la vittoria del poco controllato Lanfranchi davanti a Casagrande, l'unico ad essere riuscito a guadagnare una ventina di secondi sugli altri big. 
Restava la tappa di Sion a poter decidere la classifica, che era anche la più dura, e forse motivo del troppo attendismo nelle tappe precedenti. Aveva vinto Ullrich ma senza strapazzare gli avversari, vincendo una volata su Moreau che fino a quel giorno aveva mantenuto la maglia di leader, ma ciò che è stato più straordinario per noi è stato il terzo posto di Chacon! Il nostro folletto venezuelano che in pianura non è capace di stare in gruppo e sugli strappi soffre come un maledetto conferma invece la sua grande abilità in salita. José è scattato sulla penultima salita, quella di Veysonnaz, ha ripreso i fuggitivi, è passato in cima al GPM per primo ma è stato poi ripreso nell'ultima salita da Jan e Christophe, che nel frattempo avevano staccato tutti gli avversari, soprattutto gli italiani. Chacon non ha ceduto di un metro anche se poi in volata era troppo stanco per impensierire gli altri due. Alla fine la corsa si è proprio decisa in questa tappa, perché la cronometro finale di Crans Montana seppur interessante non ha fatto altro che confermare la superiorità di Jan, che mentre lontano dalle strade del Tour non sempre lascia spazio ha prestazioni monstre in salita, a cronometro è invece un fulmine ed è affidabilissimo. Non significativa la posizione in classifica degli Amica Chips: Chiappucci ha corso da capitano ma è arrivato 14° a 4 minuti da Ullrich, 2 minuti e quaranta secondi circa da Casagrande, primo riferimento tra chi parteciperà al Giro d'Italia, con molte perplessità. Era stato Boifava a chiedergli ancora una volta di testarsi per la classifica in vista del Giro, ma a quanto pare il Diablo non è molto interessato ad una posizione di rincalzato nell'ultimo Giro d'Italia e ha già detto che vuole fare di tutto per cercare di vincere almeno una tappa, l'ultima della sua carriera.

1° Tappa / Losanna - Losanna
1 David Millar (GBR/Cofidis) 4'25''
2 Michael Rich (GER/Gerolsteiner) + 7''
3 Christophe Moreau (FRA/Festina - Lotus) + 9''
4 Paolo Savoldelli (ITA/Saeco - Valli & Valli) + 10''
5 Uwe Peschel (GER/Gerolsteiner) + 12''
2° Tappa / Morges - La Chaux-de-Fonds
1 Oscar Camenzind (SVI/Lampre - Daikin) 4h40'04''
2 Christophe Moreau (FRA/Festina - Lotus) s.t.
3 Dario Frigo (ITA/Fassa Bortolo) s.t.
4 Jan Ullrich (GER/Deutsche Telekom) s.t.
5 Claudio Chiappucci (ITA/Amica Chips - Cicli Battaglin) s.t.
3°Tappa / Montbeliard - Moutier
1 Niki Aebersold (SVI/Phonak) 3h45'32''
2 Claude Lamour (FRA/Cofidis) s.t.
3 Massimiliano Gentili (ITA/Cantina Tollo - Acqua & Sapone) s.t.
4 Scott Sunderland (AUS/Palmans - Ideal) + 21''
5 Oscar Camenzind (SVI/Lampre - Daikin) s.t.
4° Tappa / La Neuveville - Charmey
1 Paolo Lanfranchi (ITA/Mapei - Quick Step) 3h59'39''
2 Francesco Casagrande (ITA/Vini Caldirola - Tacconi Sport) s.t.
3 Leonardo Piepoli (ITA/Banesto) s.t.
4 Jan Ullrich (GER/Deutsche Telekom) + 23''
5 Oscar Camenzind (SVI/Lampre - Daikin) s.t.
5° Tappa / Bulle - Sion
1 Jan Ullrich (GER/Deutsche Telekom) 4h47'47''
2 Christophe Moreau (FRA/Festina - Lotus) s.t.
3 José Isidro Chacon Diaz (VEN/Amica Chips - Cicli Battaglin) s.t.
4 Francesco Casagrande (ITA/Vini Caldirola - Tacconi Sport) + 53''
5 Paolo Lanfranchi (ITA/Mapei - Quick Step) s.t.
6° Tappa / Crans Montana - Crans Montana
1 Jan Ullrich (GER/Deutsche Telekom) 30'20''
2 Paolo Savoldelli (ita/Saeco - Valli & Valli) + 21''
3 Oscar Camenzind (SVI/Lampre - Daikin) + 32''
4 Christophe Moreau (FRA/Festina - Lotus) + 36''
5 Francesco Casagrande (ITA/Vini Caldirola - Tacconi Sport) + 38''
Classifica Finale
1 Jan Ullrich (GER/Deutsche Telekom) 17h48'24''
2 Christophe Moreau (FRA/Festina - Lotus) + 40''
3 Francesco Casagrande (ITA/Vini Caldirola - Tacconi Sport) + 1'28''
4 Pavel Tonkov (RUS/Mapei - Quick Step) + 1'56''
5 Dario Frigo (ITA/Fassa Bortolo) + 2'37''
6 Paolo Savoldelli (ITA/Saeco - Valli & Valli) + 2'41''
7 Paolo Lanfranchi (ITA/Mapei - Quick Step) + 2'51''
8 Oscar Camenzind (SVI/Lampre - Daikin) + 2'55''
9 Niklas Axelsson (SVE/Deutsche Telekom) + 3'15''
10 Georg Totschnig (AUT/Deutsche Telekom) + 3'36''
14 Claudio Chiappucci (ITA/Amica Chips - Cicli Battaglin) + 3'59''

Come cartolina del Romandia vi lascio ad una bellissima immagine, due grandi ciclisti come Ullrich e Moreau si giocano la vittoria di tappa insieme al nostro Chacon!

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Tutti pronti per il Giro d'Italia? Io ho trovato un'accordo con Boifava che ora vi svelo, e anche se non come avrei voluto, ci sarò! 

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10-05-2001 / Patto d'onore

Ritornare a correre dopo un infortunio mediamente lungo come quello che mi è capitato è come preparare una nuova stagione: bisogna cominciare praticamente da zero, lavorare sul fondo e poi sul ritmo aumentando la propria forza esplosiva. Un lungo cammino che avrei affrontato senza alcun peso ma che, con il Giro d'Italia alle porte avrei preferito fare in modo diverso. Fin dalla chiusura di Milano di 12 mesi fa nella mia testa c'era la volontà e il desiderio di correre un altro Giro tanto che se avessi potuto avrei fatto 42 giorni di corsa consecutivi! E non ho pensato ad altro per tutto l'inverno, ho modificato la mia preparazione per essere il più forma possibile per questa nuova edizione, ma il fato mi ha riservato il destino beffardo. Ho detto però che avrei corso questo Giro a tutti i costi, e ho convinto Boifava ad un modo alternativo per farlo. 

Chiaro che avrei dovuto allenarmi duramente tutti i giorni per recuperare, no? Avrei potuto farlo in diversi modi, o riprendendo il ritmo casa-bici-casa della prima parte della stagione invernale, oppure spendere qualche soldo per migrare in qualche luogo più fresco per qualche settimana, e sono i metodi più classici. Ma io con Boifava ho trovato un accordo: partirò con la squadra per Pescara, alloggerò con i miei compagni, cenerò con loro, dormirò con loro come un loro compagno a tutti gli effetti, e li seguirò anche in corsa motivandoli, fianco a fianco con Davide (Boifava n.d.r.) e Mario (Chiesa n.d.r.) i due direttori sportivi chiamati a questa nuova esperienza rosa. In cambio io ogni giorno mi sveglierò prima di tutti gli altri, percorrerò esattamente la tappa che farà il gruppo, precedendolo, e una volta finito, quando mi sarà possibile, seguirò i miei compagni di squadra in corsa. Una media circa di 180 chilometri al giorno per oltre 3500 Km totali in 21 giorni e senza nè soste nè possibilità di ritiro, il modo ideale per prepararsi a fare una seconda parte di stagione al massimo. Se Boifava ha avuto qualche dubbio all'inizio, per il timore che non potessi allenarmi correttamente, Giovanni Battaglin ne è parso subito entusiasta, perchè nei suoi piani avrei dovuto essere l'uomo di punta nella pubblicità alle sue biciclette, e l'esserci avrebbe riparato almeno in parte il danno subito dalla mia assenza (e il Diablo?!).

Ecco allora il Giro d'Italia che aspetta me e i miei compagni.

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Una breve analisi sul percorso: Dopo il prologo di Pescara, eccezionalmente breve e che dovrebbe tenere in gioco per la vittoria persino i velocisti, ci sono subito alcune tappe molto più complicate rispetto all'inizio soft di 12 mesi fa. Già al secondo giorno si arriva sullo strappo di L'Aquila e qualche finisseur potrebbe buttarsi per cercare l'abbuono giusto per la maglia rosa. Ancora più complicata la terza tappa: si arriva Lucera e con 267 Km è la più lunga del Giro: 4 GPM e l'ultimo a venti chilometri dal traguardo. Il climax di questo inizio si raggiunge al quarto giorno: tappa con arrivo in salita a Montevergine che non è una località alpina ma è una salita lunga in cui qualche uomo di classifica potrebbe già pensare di guadagnare sugli avversari. Rispetto insomma allo scorso anno in cui passarono due settimane prima di avere le prime risposte dai big è molto facile che quest'anno dopo appena 5 giorni potremmo avere una classifica già delineata. Seguono due tappe finalmente dedicate ai velocisti ma con il weekend ritornano le complicazioni: al sabato la tappa dell'Isola d'Elba è da cardiopalma, non c'è un metro di pianura ma tante salitelle che la fanno sembrare una classica, la domenica invece la tappa di Reggio Emilia presenta i primi 122 chilometri con un dislivello da far invidia ad un tappone appenninico. La seconda settimana ha un approccio più soft, con varie tappe per velocisti necessarie per giustificare il duro sforzo da sopportare ad inizio Giro inframezzato da uno sconfinamento in Croazia che dovrebbe essere il terreno buono per le fughe. Al tredicesimo giorno di corsa però si fa maledettamente sul serio: è il giorno del tappone dolomitico e l'arrivo a Corvara in Badia. Sei passi dolomitici che fan sembrare una camomilla la tappa di Selva di Val Gardena dello scorso anno e che probabilmente segneranno la classifica in modo decisivo; neppure il giorno successivo si scherza: la tappa con arrivo ad Arco presenta il Bondone e il Santa Barbara. Seppur nessuna delle due tappe presenti l'arrivo in salita entrambe sono sicuramente tra le più dure affrontate negli ultimi anni. Ma la cosa che rende ancor più dura questo Giro è che immediatamente dopo le due tappe dolomitiche ci sarà una cronometro, l'unica di questa corsa, lunga quasi 50 chilometri ma dal profilo mosso che dovrebbe aiutare i corridori più leggeri a limitare i danni. Per l'ultima settimana si riparte dalla Liguria con una delle tappe tipiche della Riviera di Levante che però, dopo le fatiche dei giorni precedenti, dovrebbe essere terreno per i fuggitivi. Poi tornano ad esserci le ultime occasioni per i velocisti con la tappa di Sanremo chiara celebrazione della della omonima classica e la scalata nel finale di Cipressa e Poggio, e quella di Ventimiglia. Le ultime occasioni per gli uomini di classifica si giocheranno in Piemonte con due arrivi in salita, due arrivi veri, lunghi e duri: il venerdì l'inedito arrivo a Sant'Anna di Vinadio preceduto dal Colle della Fauniera, il sabato la doppia scalata al Mottarone nello splendido scenario del lago maggiore. La Torino-Milano finale è la giusta ricompensa per tanta fatica.  

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I FAVORITI PER LA MAGLIA ROSA

Come dodici mesi fa e più di dodici mesi fa la rosa dei pretendenti alla maglia rosa è molto ampia con diversi favoriti che partono secondo i bookmakers con le stesse possibilità.
Per correttezza cominciamo con il vincitore uscente Stefano Garzelli una delle autentiche sorprese dello scorso Giro d'Italia in cui si giocò la vittoria finale solamente all'ultima tappa dopo un fitto duello con lo spagnolo Igor Gonzalez de Galdeano (assente quest'anno); lasciata la Mercatone Uno e l'ombra di Pantani, Stefano è approdato in una delle squadre più ricche, la Mapei che ha affidato a lui un'intera squadra per cercare di ottenere quella vittoria finale che manca dal 1995 e che Tonkov fallì lo scorso anno. La squadra è totalmente al suo servizio: Noè è un valido scudiero, Lanfranchi ha fatto cose egregie al recente Romandia dove ha ottenuto una vittoria di tappa, Cioni e Bettini sapranno rendersi utili nelle tappe miste. Sapendo che non potrà più essere sottovaluto, Garzelli arriva al Giro d'italia con una condizione in crescendo dopo il secondo posto al Giro del Trentino. Giro del Trentino che è stato conquistato per il secondo anno consecutivo da Gilberto Simoni, senza dubbio il miglior scalatore delle ultime stagioni. Già lo scorso anno si presentò ai nastri di partenza con i favori del pronostico ma una brutta caduta a Scalea lo mise praticamente subito ko riuscendo a recuperare solamente nel finale di corsa quando vinse la tappa di Bormio crollando in un pianto liberatorio. Gilberto Simoni dovrà ancora una volta mettere i panni del principale antagonista sperando di non dover fare i conti con la sfortuna, e la Lampre lo aiuterà mettendo in campo la miglior formazione possibile: quest'anno non c'è neppure spazio per un velocista come Svorada a cui è stato preferito Oscar Camenzind che sarà un preziosissimo gregario. E ancora una volta tra i corridori più attesi c'è anche Francesco Casagrande che, come Simoni, già da un paio di stagioni prepara minuziosamente la corsa rosa per poi cedere alla fortuna. Quest'anno il suo percorso è stato ancora più estremo snobbando completamente le classiche delle Ardenne e dedicandosi ai piccoli Giri in preparazione della corsa rosa, e i risultati sono stati eccellenti: 2° alla Tirreno-Adriatico, 1° ai Paesi Baschi, 3° al recente Giro di Romandia dove ha dimostrato eccellenti miglioramenti a cronometro. E' molto atteso anche il ritorno di Abraham Olano alla corsa rosa, uno dei corridori più influenti e forti degli anni 90, l'erede perfetto di Miguel Indurain. Dal 1996, anno della sua ultima presenza al Giro d'Italia, ha conquistato una Vuelta, un Mondiale a Cronometro, un quarto e un quinto al Tour. Proprio l'ultimo quinto posto al Tour de France deve avergli fatto capire all'alba dei 32 anni che un altro podio alla corsa francese è molto difficile, e allora rieccolo alla corsa rosa dove certamente dovrà difendersi in salita dai migliori, ma la lunga cronometro di Salò gli permetterà di recuperare il terreno perso.Tra le squadre presenti ci sarà anche la Saeco che presenterà un vero e proprio squadrone: oltre al velocista Cipollini la Saeco proverà a fare il colpo grosso con Paolo Savoldelli e il due volte vincitore Ivan Gotti, una coppia bergamasca che si preannuncia esplosiva e almeno in partenza avrà gli stessi gradi: se il primo infatti può far valere freschezza e forza a cronometro, il secondo ha dalla sua l'esperienza di due giri d'Italia vinti e la voglia di rivalsa dell'aver saltato la scorsa edizione. 
Impossibile da collocare in una griglia dei favoriti è il Pirata, Marco Pantani. Nessuno può dubitare del talento del corridore romagnolo e neppure della sua fama: se chiedeste a dieci tifosi quale potrebbe essere il loro favorito principale risponderanno senza dubbio Marco Pantani. Ma da Madonna di Campiglio non è stato più lui se non in pochissime occasioni: la cronometro del Sestriere, Courchevel al Tour, sussulti seguiti da lunghi periodi di buio. E proprio Courchevel è stato l'ultimo lampo, troppo poco persino per garantirgli la partecipazione al prossimo Tour, notizia per il quale ne è uscito distrutto, non bastassero i guai giudiziari che lo hanno distratto durante l'inverno. Solo recentemente, alla Settimana Lombarda, abbiamo visto un Pantani in ripresa (7° nella classifica generale). Basterà per rilanciarlo?
Accanto a loro vi sono un gruppetto di altri corridori che potrebbero insidiare il podio, podio che non potrà difendere Wladimir Belli che cadendo durante la ricognizione del prologo di ieri si è guadagnato lo sfortunato record di prima vittima di lusso del Giro d'Italia ed è stato già rimpiazzato dal velocista Balducci, toccherà dunque a Dario Frigo l'occasione di dimostrare di essere abbastanza maturo per la leadership del Giro d'Italia. Non mancherà Serhiy Honchar, liberato quest'anno dal poco collaborativo Rebellin. L'ucraino, che ha vestito per 11 giorni la maglia rosa lo scorso anno per poi crollare nelle ultimissime giornate, andrà alla caccia del podio e della quinta top 10 consecutiva. Sarà anche la prima volta al Giro per l'americana US Postal, che all'iscrizione aveva illuso tutti sulla possibilità di vedere il re del Tour Lance Armstrong alla corsa rosa ma che porterà comunque una formazione competitiva con due spagnoli Manuel Beltran José Luis Rubiera esperti di Giri d'Italia avendone già corsi sei (in particolare il primo lo scorso anno arrivò 5°). Attesa anche la presenza della spagnola Kelme del campione spagnolo Fernando Escartin, uno scalatore di razza capace in carriera di ottenere ben tre podi tra Vuelta e Tour e 11 Top Ten; il suo nome avrebbe certamente fatto più rumore qualche anno fa, ma anche oggi, seppur 33enne, è un rivale da non sottovalutare. Come da non sottovalutare è Giuseppe Guerini, scelto ancora una volta dalla Deutsche Telekom per andare alla caccia del podio.

VELOCISTI

Sebbene le prestazioni al Tour de France di Robbie McEwen abbiano sollevato qualche dubbio, per la stragrande maggioranza dei tifosi Mario Cipollini è sempre il più forte velocista del mondo, e così sarà fino a che non assisteremo ad un duello diretto (e potremmo aspettare ancora a lungo perchè pare che così come la Mercatone Uno pure la Saeco non è stata invitata al Tour de France). Nonostante le attese quella di Cipollini è stata però una delle stagioni più dure della sua carriera sin'ora. Caduto in una classica del nord (per il quale ha promesso di non farsi più tentare) ha dovuto saltare la classica da lui più amata e mai vinta, la Milano-Sanremo ed è poi proseguito in una lunghissima convalescenza che lo ha visto tornare in corsa solamente al Giro dI Toscana. Ha partecipato a tutte le corse alle quali ha potuto per accumulare chilometri senza trovare però terreno fertile per le sue caratteristiche di velocista. E così alla partenza del Giro d'Italia l'ultimo piazzamento (7°) porta ancora la data dell'anno 2000, e la sua condizione è un'incognita. Con un Cipollini così enigmatico ci sono stati altri velocisti che hanno deciso di partecipare per tentare di contrastarlo. Se lo scorso anno era stato il turno di Freire, quest'anno può essere quello di Fabrizio Guidi, velocista emigrato in Francia e che in passato aveva persino vinto la maglia ciclamino. Lontano dalle strade italiane la prima stagione di Guidi è stata piuttosto deludente con varie vittorie ma sono in corse di secondo piano, ora ha una squadra totalmente al suo servizio per arricchire il suo bottino di due tappe vinte alla corsa rosa. Sono invece quattro i successi al Giro d'Italia di Fabio Baldato che lo scorso anno ottenne l'agognata vittoria proprio in extremis a Milano. L'assenza di Cipollini ha giovato al corridore veneto che ha fatto la parte del leone nelle corse italiane di inizio stagione (vittorie in Campania e a Siracusa). Non può essere ignorato anche Ivan Quaranta che un po' troppo prematuramente era stato eletto come erede di Cipollini. Dopo un Giro d'Italia 1999 da star in cui aveva battuto il Re Leone in due occasioni lo scorso anno è stato francamente deludente con solo due podi e denotando limiti di tenuta specialmente nelle tappe più complicate: il titolo di erede di Re Leone è molto pesante e quest'anno deve dimostrare d'aver fatto netti miglioramenti per meritarselo. Ma Cipollini non è l'unico SuperMario, perchè ce n'è un altro che è uscito un po' troppo presto dalle scene del grande ciclismo (e della corsa rosa) ed è tornato quest'anno con già un ottimo bagaglio di successi: sto parlando di Mario Traversoni: l'ex gregario di Pantani, vincitore anche di una tappa al Tour de France ha passato l'annata 2000 in una squadra spagnola venendo apprezzato da tutti. Richiamato in Italia dalle sirene dell'Amica Chips e dalla possibilità di correre al Giro, Traversoni è stato tra i plurivincitori di inizio stagione: dall'Asia alla Spagna ha già ottenuto tre vittorie. Tra i nomi che possono sorprendere inoltre c'è il sempreverde Endrio Leoni, il tedesco Danilo Hondo, il francese Jimmy Casper, l'americano Fred Rodriguez.

I GIOVANI

L'operazione di recupero della maglia bianca dedicata ai giovani lo scorso anno fu un grande successo, incoronando lo spagnolo Oscar Sevilla come autentica sorpresa (anche di alta classifica) che infatti sarà pronto a dare battaglia al Tour de France. Ma chi potrà raccogliere la sua eredità? Non sono molti i giovani (ovvero i nati dopo il 1976) che possono fregiarsi d'avere già conquistato un posto di rilievo nel grande ciclismo in una così giovane età, ancora meno coloro che possono avere la fortuna di curare la classifica di un grande giro, proprio per questo la lista dei papabili è molto ristretta, al netto pure delle possibili crisi che possono avvenire durante una corsa di ventun giorni. Chi ha 25 anni ha già fatto vedere la stoffa per diventare un grande corridore è senza ombra di dubbio Danilo Di Luca. E' forse l'unico che può vantarsi di essere già capitano di una piccola squadra, abruzzese come lui. Danilo ha fatto vedere sin da subito un innato talento per le corse di un giorno oltre che una sorprendente continuità di rendimento, nonostante non abbia nascosto il suo sogno di poter vincere un giorno la corsa rosa. Danilo quest'anno ha vinto la prima corsa da professionista, ha imparato a correre in modo meno dispersivo e si è testato in classifica alla Settimana Lombarda giungendo quarto.E la partenza dalla sua Pescara non può che essere un ulteriore incentivo. Contrapposto a Danilo Di Luca non può che esserci Giuliano Figueras da sempre ritenuto, anche in nazionale, l'alter ego del corridore abruzzese a cui somiglia per caratteristiche tecniche e fisiche. Rispetto all'abruzzese può vantare più vittorie soprattutto grazie alla competitività della squadra, la Mapei nella quale è passato professionista. Quest'anno ha deciso di fare un passo indietro e militare in una piccola squadra, la Panaria proprio per provare a mettersi in proprio e correre da capitano, e il Giro è l'occasione migliore per testarsi. Nella stessa squadra milita il messicano Julio Alberto Perez Cuapio che a soli 23 anni può vantare già due vittorie in salita e che per il suo direttore sportivo è un potenziale crack. Sempre i giovani sudamericani sembrano i più abili in salita: l'Amica Chips affiancherà al 38enne Chiappucci il 24enne venezuelano José Isidro Chacon che nel recente Romandia è riuscito a tenere testa a Jan Ullrich, mentre Gianni Savio si fida della crescita di Fredy Gonzalez che al Trentino ha vinto la sua prima corsa da professionista. Nella squadra americana della US Postal c'è invece spazio per due corridori che in patria annunciano come future stelle. Il primo è Floyd Landis, una specie di piccolo Armstrong forte in salita e a cronometro, l'altro è Cristian Vandevelde che è più portato verso le corse di un giorno ma che a 24 anni avrà già l'onore di vestire la maglia di campione americano.

LE CURIOSITA'

In un ciclismo sempre più circondato dai sospetti, una ventata di positività non può che portarla il ritorno di Claudio Chiappucci a tre anni di distanza e alla veneranda età di 38 anni. El Diablo è stato probabilmente il corridore italiano più amato prima di Pantani, e a cui proprio al Pirata ha aperto la strada correndo nella stessa squadra. Quella che sembrava essere ad inizio stagione una mera operazione commerciale dell'Amica Chips si è dimostrata invece una scommessa vinta grazie a numerosi piazzamenti e soprattutto una stupefacente vittoria alla Tirreno-Adriatico. El Diablo dice di essere tornato per cancellare gli ultimi turbolenti mesi della sua carriera ed ottenere la sua ultima vittoria al Giro d'Italia e allora lo aspettiamo in fuga sulle grandi montagne con uno di quei suoi attacchi che in passato hanno fatto sognare tanti tifosi.
Non è però Claudio Chiappucci il più vecchio corridore in corsa ma Massimo Podenzana, che il prossimo 29 luglio spegnerà 40 candeline e si appresta a correre il suo quarto Giro al fianco di Pantani. Pure le sue partecipazioni alla corsa rosa sono un record: dal 1987, anno del suo debutto, ha saltato solamente l'edizione 1996, per un totale di 13 Giri d'Italia corsi. Il più giovane è invece Crescenzo D'Amore, velocista della Panaria-Gaeme (e campione del mondo Juniores nel 1997) che ha compiuto appena 22 anni lo scorso 4 aprile. Il Giro d'Italia inoltre tornerà dopo molti anni ad avere in corsa il leader di Coppa del Mondo, che è Paolo Bettini, anche se non indosserà ovviamente la maglia arcobaleno.

Infine per rinfrescarci la memoria su come andrò lo scorso anno, questa tabella riepilogativa.

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Direi che è tutto, appuntamento alla presentazione ufficiale delle squadre sul lungomare di Pescara di venerdì sera!

@Big white @smec-easyjet @Simone Buonocore @Caschettointesta @.::Cancellara91::. @Lory94ITA @losqualo90

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12-05-2001 / E' un gran bel Giro!

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"Stiamo ballando...spingendo come non mai!
è un vecchio tango, si chiama Passo Pordoi!
La pista è tutta in salita...
noi che non siamo le star, facciamo doppia fatica..
nemmeno l'ombra di un bar!"

 

Che festa ragazzi! Colori, musica, gente che si sbraccia alla ricerca di autografi, baci, foto! E stendardi, drappelli di stoffa, cartellette e striscioni rosa in ogni angolo! E poi ancora gadgets come se piovessero..! C'è un'atmosfera di festa davvero molto frizzante! Tutto un altro tono rispetto alla partenza dello scorso anno che aveva un tono molto più solenne! Sembra tutto molto più vivace e la gente più vicina! Anzi, non è un impressione, è proprio la realtà! Decisamente meno personale di sicurezza, meno barriere e meno distanze: mancano pochi minuti alla chiamata dei miei compagni sul palco e siamo già circondato dai tifosi! E dai giornalisti che sembra abbiano anch'essi l'argento vivo addosso! Prima mi si è avvicinata quella giornalista biondina della Rai a farmi una domanda..deve essere nuova, una gran bella donna!

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Comunque non ho avuto neppure il tempo di completare la risposta perchè è sfrecciata via alla caccia di Di Luca che con la sua Cantina Tollo dovrebbe essere il favorito per la maglia bianca...perchè non ci sono io! Ehi, c'è la Saeco ora sul palco, e dopo tocca ai miei compagni..!

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Ci sono i tecnici, i massaggiatori e c'è persino il Signor Battaglin! L'avrò visto al massimo 5 volte dall'inizio della stagione ma da buon ex-ciclista e sponsor della squadra non ha rinunciato ad una passerella così importante...ecco, tocca all'Amica Chips!

Capitano, almeno per il numero di dorsale, il 181, è Claudio Chiappucci! Che per ora è pure il corridore più acclamato, visto che la Mercatone di Pantani sarà proprio l'ultima ad essere chiamata. Capitano ma non per la classifica, perchè Claudio ha intenzione di vincere una tappa e ha promesso di andare in fuga ogni qualvolta la strada glielo permetterà. Ce la facesse per l'Amica Chips sarebbe già un Giro dal bilancio ampiamente in positivo! Ma non sarà solo El Diablo ad animare la corsa, perchè l'intenzione è di proporre davvero una squadra d'attacco: Filippo Simeoni è uno che sa bene come vincere all'attacco, e lo ha appena fatto al Romandia, Raffaele Ferrara è il neoprofessionista della squadra ma ha già capito qual'è lo spirito giusto, José Isidro Chacon Diaz è la nostra scheggia impazzita: ancora non riesce a capire bene l'italiano, è un tipo insolito e introverso ma quando è in giornata è al livello dei migliori scalatori. In realtà un vero e proprio uomo di classifica non c'è, ci proverà Enrico Zaina che in passato ha già ottenuto il podio, ma sono passati cinque anni e sarà davvero complicato ottenere una posizione almeno nei 15. Abbiamo però, rispetto allo scorso anno ottime chances di provare a vincere per la prima volta in volata: Mario Traversoni era stato ingaggiato proprio per questo compito, e la sua stagione fin qui è stata eccellente, soprattutto nella prima parte. Giuseppe Palombo così per quest'anno dovrà sacrificarsi, sarà il suo ultimo uomo. Pezzi importanti del suo treno saranno anche Daniele Galli Marco GIli.

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13-05-2001/ 1° Tappa

PESCARA-PESCARA


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Ore 8.00, sono il primo ad uscire con la mia bici da cronometro. Le strade del prologo sono quasi tutte già transennate, è facile ritrovarlo. Ancora pochi i curiosi mentre tecnici e volontari sono al lavoro dall'alba per rendere questa giornata perfetta e ora sono a pieno regime. Mi dirigo verso Piazza I Maggio, là dove è posta la partenza ufficiale e noto che hanno già montato il blocco della partenza. Un operaio che sta rifinendo gli ultimi dettagli e sta incollando alcuni cartelloni pubblicitari mi riconosce. "Non è che posso..?" E' gentilissimo, e simpaticissimo, il mio Giro d'Italia inizia esattamente nello stesso punto di tutti gli altri e pure con la mano scandisce il conto alla rovescia. 3, 2, 1..partito! Sei chilometri passano in fretta, credo che nessuno impiegherà più di otto minuti. Nella prima parte ci sono un po' di curve perché il percorso entra in città: 4 curve tutte a 90 gradi. Poi la strada diventa più veloce, e curva leggermente verso sinistra. Prima dell'ultimo chilometro c'è una nuova curva a 90 gradi. In un prologo così corto solitamente i velocisti possono fare bene ma io credo che la prima parte sarà troppo impegnativa per chi non ha dimestichezza con la bici da cronometro. Il mio primo pronostico è Abraham Olano, lui vola nelle cronometro.

Nell'ordine inverso dei pettorali il turno dell'Amica Chips avviene prestissimo, siamo già i secondi a "scendere in pista dopo il corridore della Mercatone Marcello Siboni.
Anche se non sono tra i 180 corridori sono molto nervoso perchè sta per iniziare anche il nostro Giro. Il primo a partire è Enrico Zaina, proprio chi dei nostri ha maggior interesse a correre un bel prologo e non perdere troppo tempo anche se sembra che Chiappucci stamattina ad un'intervista abbia dichiarato che vorrebbe tenere oggi un piccolo margine per cercare di conquistare la maglia rosa nelle prossime tappe! L'ammiraglia è pronta, salgo con Boifava! Per un tracciato così breve non c'è molto sull'auto: giusto un paio di bici di scorta già preparate, non ci sarebbe il tempo per effettuare un cambio ruote e poco senso avrebbe pure caricare il bagagliaio di borracce e cibo. Vai Enrico!

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E...secondi! Su due! In realtà non è iniziato un gran che bene questo Giro per Zaina. Il tempo di 8'35'' non è assolutamente memorabile, rischia di trovarsi stasera con già un minuto buono dai primi. E' importante in un prologo partire subito con il giusto colpo di pedale altrimenti è impossibile recuperare! Terminata questa breve esperienza in ammiraglia ora mi godo un po' l'arrivo degli altri corridori. Risalirò al momento della partenza di Chiappucci, cui manca però un'ora abbondante.

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Come? Mikel Zarrabeitia ha fatto registrare il miglior tempo? E chi é? Un compagno di squadra di Olano, della O.N.C.E. Mah, e che tempo ha fatto? Comunque devono ancora partire la stragrande maggioranza dei corridori, non credo sia così importante da segnalare. Ma ha fatto 6'00''. Cosa?! 
Sei minuti netti!, oltre un minuto di vantaggio sul secondo provvisorio (Matthew White)! Un tempo assurdo, un tempo assurdo per un corridore come lui che ad essere onesti non avevo mai sentito (ha 60 prologo 65 cronometro n.d.r.). Olano deve avergli dato degli ottimi consigli e fornito un'astronave di bici! Ora vedremo chi si avvicinerà!

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Il tempo del basco è talmente sorprendente che neppure il campione australiano O'Neill che per i Bookmakers era tra i papabili favoriti gli si è avvicinato: ben 56'' di distacco per lui. Ho come il sentore che per trovare qualcuno che possa batterlo bisognerà aspettare davvero i pezzi da 90, il compagno Olano o l'ucraino Honchar oppure...

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oppure il Falco, Paolo Savoldelli! Il Falco è uno specialista dei prologhi, già lo scorso anno arrivò terzo a Roma e nelle interviste ha fatto intendere che non gli dispiacerebbe tornare a vestire la maglia rosa oggi (o vestirla per la prima volta in carriera dato che nel 1999, non la indossò per protesta nel day after Madonna di Campiglio.

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Ma anche Savoldelli è lontanissimo, oltre trentacinque secondi! La prestazione di Mikel Zarrabeitia sta assumendo i contorni del grottesco! Tutti i corridori che hanno concluso fin'ora sono racchiusi nello spazio di un minuto, tutti eccetto proprio il basco che comanda con un distacco spaziale! E non sono il solo ad esserne sorpreso, sento anche altra gente qua attorno mormorare e sinceramente la spiegazione che si danno non è mica tanto bella..."dopato".

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Sono ormai un centinaio i corridori passati sotto lo striscione del traguardo! Resiste sempre in testa con ampio margine lo spagnolo Mikel Zarrabeitia, per la precisione 34'' i secondi su Paolo Savoldelli che pure ha fatto una grande prova visto che egli stesso ha poi 22 secondi sul terzo, l'australiano Michael O'Neill. Quindi in appena 10 secondi ci sono la bellezza di altri 17 corridori. Chiude ad un minuto e 41 di distacco il nostro Raffaele Ferrara che ha pagato anche una certa emozione per il debutto. Hanno terminato la prova anche diversi uomini di classifica: in primis Fernando Escartin, 56° ad 1'19''. Un po' meglio Ivan Gotti, 47° a 1'16''. Anche Pantani che però per ora èstato il peggiore: 73° ad 1'22''. Intanto il nome di Zarrabeitia è ormai sulla bocca di tutti e si è andato a scoprire che non è proprio uno sconosciuto: nel 1994, nella Vuelta vinta da Rominger stupì tutti arrivando secondo, tant'è che si parlava di astro nascente alla tenera età di 24 anni, ma fu poi una meteora. Ha ottenuto vari risultati di prestigio ma sempre e solo nelle classiche e dentro i confini spagnoli. Non si ha notizia di risultati interessanti nelle prove contro il tempo.

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Si alza il volume del tifo al passaggio del campione nazionale in carica, Dario Frigo, ma neppure lui riesce minimamente ad intaccare il primato del basco: si inserisce però in terza posizione, riesce a fare un secondo meglio dell'australiano! Subito dopo di lui ha terminato la prova anche il campione uscente, Stefano Garzelli che non fa poi per niente male! Ventesimo tempo, 59'' appena 4 secondi peggio del campione italiano. E'tempo però di tornare in auto perchè sta per iniziare la prova Claudio Chiappucci.

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Se Zarrabeitia ha tirato fuori dal cilindro quella prestazione magari può farcela pure il nostro Diablo no? In realtà la prestazione dello spagnolo taglia un po' le gambe anche a chi spera nella maglia rosa nei prossimi giorni perchè oltre un minuto da recuperare non sarebbe poco.

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El Diablo conclude con un tempo di 7'14'', di due secondi migliore di Enrico Zaina, ma quasi un minuto e mezzo di distacco dallo spagnolo. In sei chilometri, lo ripeto, è un tempo pazzesco.

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E' volato al terzo posto consecutivo l'americano Dylan Casey della US Postal. 42'' i secondi di distacco dallo spagnolo. Vedo gente piuttosto stranite anche per il risultato di questo ragazzo, in realtà Dylan anche se non è molto noto al pubblico italiano è un buon cronoman ed è stato anche campione americano della specialità dvanti ad un certo Lance Armstrong. E' proprio Zarrabeitia che stona..scusate eh..ora sento dire che durante la sua prova ha beneficiato di una direzione del vento particolarmente forte e favorevole..! Mah. Lasciando per un attimo via i dubbi siamo ormai entrati nell'ultimo giro di corridori, sarà l'ultimo corridore per squadra a correre e saranno vari i nomi importanti a scendere tra cui Honchar e Olano, gli unici che secondo me possono buttare giù dalla prima posizione questo carneade!

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E perchè non anche il belga Rik Verbrugghe? Il belga quest'anno ne ha fatte di belle..magari...

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Macchè! Il belga già all'intermedio di metà prologo perde un minuto! Lo spagnolo deve essere volato proprio nel primo intermedio visto che più o meno poi tutti riescono a limitare e guadagnare nella seconda parte. E' meglio seguire allora Serhiy Honchar che è appena partito! Lo dico sottovoce, ma faccio il tifo per l'ucraino (che lo scorso anno non sbagliò una crono!).

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Terzo! E' terzo! Un secondo più lento persino di Savoldelli! Ma è incredibile! Ma come ha fatto questo spagnolo? Mentre Verbrugghe, che non avevo considerato è stato autore di un ottimo recupero nella seconda parte tanto da finire invece appena un secondo dietro all'ucraino. Dunque, alle spalle di Zarrabeitia tre corridori nello spazio di due secondi! C'è il solo Abraham Olano ora che può battere il suo compagno di squadra per una lotta tutta in famiglia.

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L'alunno che batte il maestro, il gregario che sconfigge il capitano! Anche Abraham Olano si è dovuto inchinare alla prestazione di Mikel Zarrabeitia, Anche se devono ancora finire la prova alcuni corridori (tra cui Bettini e Cipollini, per cui è impossibile possano impensierire le prime posizioni) si può definire il vincitore di quest'oggi!

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Per Mikel Zarrabeitia la doppia soddisfazione di vincere la tappa e di indossare la prima maglia rosa! Francamente oltre ogni aspettative le prestazioni di questo basco non più giovane che curiosamente proprio domani compirà 31 anni: sarà il regalo di compleanno più bello della sua vita! Ritardi siderali (in considerazione della prova breve) rifilati a tutti gli altri avversari cominciando da dei professionisti delle cronometro come Olano, Savoldelli e Verbrugghe. E poi una classifica cortissima, che vede i73 corridori racchiusi nello spazio di 49 secondi, lo stesso distacco che c'è tra il primo e il settimo. La prestazione dello spagnolo è stata talmente stupefacente che saprei neppure dire quanto a lungo potrebbe tenere questa maglia! Gli Amica Chips hanno fatto quello che hanno potuto, ovvero non molto considerando che quest'anno non c'è stato l'Ivanov della situazione (che invece corre con i colori Deutsche Telekom ed è stato anch'esso abbastanza deludente). Il primo è stato Mario Traversoni, 31 esimo a 59''


1° Tappa / Pescara - Pescara

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1    Mikel Zarrabeitia    O.N.C.E. - Eroski    6'00
2    Abraham Olano    O.N.C.E. - Eroski    + 33
3    Paolo Savoldelli    Saeco - Valli & Valli    + 34
4    Serhij Honchar    Liquigas - Pata    + 35
5    Rik Verbrugghe    Lotto - Adecco    + 36
6    Dylan Casey    US Postal Service    + 42
7    Stefano Zanini    Mapei - Quick Step    + 49
8    Andrea Peron    Fassa Bortolo    + 52
9    Dario David Cioni    Mapei - Quick Step    s.t.
10    Dario Frigo    Fassa Bortolo    + 53
11    Floyd Landis    US Postal Service    + 55
12    Roberto Petito    Fassa Bortolo    s.t.
13    Patrick Jonker    US Postal Service    s.t.
14    Rafael Diaz Justo    O.N.C.E. - Eroski    + 56
15    Nathan O'Neill    Panaria - Gaeme    s.t.
16    Gabriele Missaglia    Lampre - Daikin    s.t.
17    David Cañada García    O.N.C.E. - Eroski    s.t.
18    Jens Heppner    Team Deutsche Telekom    s.t.
19    Gianpaolo Mondini    Mercatone Uno - Albacom    s.t.
20    Thierry Marichal    Lotto - Adecco    + 57
21    Andrei Teterjuk    Liquigas - Pata    s.t.
22    Niklas Axelsson    Team Deutsche Telekom    s.t.
23    Andrej Hauptman    Vini Caldirola - Tacconi Sport    s.t.
24    Marco Velo    Mercatone Uno - Albacom    + 58
24    Nicola Miceli    Alessio    s.t.
26    Julian Dean    US Postal Service    s.t.
27    Paolo Bettini    Mapei - Quick Step    s.t.
28    Andrea Noé    Mapei - Quick Step    s.t.
29    Paolo Lanfranchi    Mapei - Quick Step    s.t.
30    Stefano Garzelli    Mapei - Quick Step    + 59
31    Mario Traversoni    Amica Chips - Cicli Battaglin    s.t.
32    Andy Flickinger    Française des Jeux    s.t.
33    José Luis Rubiera Vigil    US Postal Service    s.t.
34    Christian Vandevelde    US Postal Service    + 1'00
35    Paolo Fornaciari    Mapei - Quick Step    s.t.
36    Luca Mazzanti    Fassa Bortolo    s.t.
37    Mikel Pradera    O.N.C.E. - Eroski    s.t.
38    Kurt Van De Wouwer    Lotto - Adecco    s.t.
39    Sven Montgomery    Française des Jeux    + 1'01
40    Rossano Brasi    Liquigas - Pata    s.t.
41    Ludo Dierckxsens    Lampre - Daikin    s.t.
42    Giuliano Figueras    Panaria - Gaeme    s.t.
43    Marcelino Garcia    O.N.C.E. - Eroski    s.t.
44    Massimiliano Gentili    Cantina Tollo - Acqua & Sapone    + 1'02
45    Fabio Baldato    Fassa Bortolo    s.t.
46    Francesco Casagrande    Vini Caldirola - Tacconi Sport    s.t.
47    Eddy Mazzoleni    Vini Caldirola - Tacconi Sport    s.t.
48    Massimo Codol    Lampre - Daikin    + 1'03
49    Ruslan Ivanov    Team Deutsche Telekom    s.t.
50    Marcello Siboni    Mercatone Uno - Albacom    s.t.
51    Danilo Hondo    Team Deutsche Telekom    + 1'04
52    Isidro Nozal    O.N.C.E. - Eroski    s.t.
53    Matthew White    US Postal Service    s.t.
54    Jacky Durand    Lotto - Adecco    s.t.
55    Giovanni Lombardi    Team Deutsche Telekom    s.t.
56    Fabrizio Guidi    Française des Jeux    + 1'05
57    Matteo Tosatto    Fassa Bortolo    s.t.
58    Pietro Caucchioli    Alessio    s.t.
59    Luca Scinto    Mapei - Quick Step    s.t.
60    Michael Andersson    Mercatone Uno - Albacom    + 1'06
61    Milan Kadlec    Mobilvetta - Rossin    s.t.
62    Mirco Crepaldi    Panaria - Gaeme    s.t.
63    Denis Zanette    Liquigas - Pata    + 1'07
64    Christophe Detilloux    Lotto - Adecco    s.t.
65    Francisco Cabello Luque    Kelme - Costa Blanca    s.t.
66    Oscar Camenzind    Lampre - Daikin    s.t.
67    Mariano Piccoli    Lampre - Daikin    s.t.
68    Guido Trentin    Vini Caldirola - Tacconi Sport    s.t.
69    Daniele De Paoli    Mercatone Uno - Albacom    + 1'08
70    Manuel Beltran    US Postal Service    s.t.
71    Biagio Conte    Saeco - Valli & Valli    s.t.
72    Marco Serpellini    Lampre - Daikin    s.t.
73    Niko Eeckhout    Lotto - Adecco    s.t.
74    Gilberto Simoni    Lampre - Daikin    + 1'09
75    Jimmy Casper    Française des Jeux    s.t.
76    Roberto Sgambelluri    Liquigas - Pata    s.t.
77    Daniel Schnider    Française des Jeux    s.t.
78    Niki Aebersold    Phonak Hearing Systems    + 1'10
79    Cristian Moreni    Liquigas - Pata    s.t.
80    Nicola Minali    Vini Caldirola - Tacconi Sport    s.t.
81    Georg Totschnig    Team Deutsche Telekom    + 1'11
82    Antonio Cruz    US Postal Service    s.t.
83    Enrico Cassani    Vini Caldirola - Tacconi Sport    s.t.
84    Marco Gili    Amica Chips - Cicli Battaglin    + 1'12
85    Sergio Barbero    Lampre - Daikin    s.t.
86    Timothy Jones    Mobilvetta - Rossin    s.t.
87    Miguel Angel Peña    O.N.C.E. - Eroski    s.t.
88    Nicolas Fritsch    Française des Jeux    + 1'13
89    Filippo Simeoni    Amica Chips - Cicli Battaglin    s.t.
90    Fred Rodriguez    Mapei - Quick Step    s.t.
91    Guido Trenti    Cantina Tollo - Acqua & Sapone    + 1'14
92    Nicola Loda    Fassa Bortolo    s.t.
93    Fabio Sacchi    Saeco - Valli & Valli    s.t.
94    Claudio Chiappucci    Amica Chips - Cicli Battaglin    s.t.
95    Hernan Buenahora    Aguardiente Nectar - Selle Italia    + 1'15
96    Mario Cipollini    Saeco - Valli & Valli    s.t.
97    Alexandre Usov    Phonak Hearing Systems    s.t.
98    Giuseppe Palombo    Amica Chips - Cicli Battaglin    s.t.
99    José Joaquim Castelblanco Romero    Kelme - Costa Blanca    + 1'16
100    Paolo Bossoni    Cantina Tollo - Acqua & Sapone    s.t.
101    Ivan Gotti    Saeco - Valli & Valli    s.t.
102    Danilo Di Luca    Cantina Tollo - Acqua & Sapone    + 1'17
103    Gabriele Balducci    Fassa Bortolo    s.t.
104    Gianmatteo Fagnini    Team Deutsche Telekom    s.t.
105    Ricardo Otxoa Palacios    Kelme - Costa Blanca    s.t.
106    Sergiy Matveyev    Panaria - Gaeme    + 1'18
107    José Vanegas    Aguardiente Nectar - Selle Italia    s.t.
108    Giuseppe Guerini    Team Deutsche Telekom    s.t.
109    Enrico Zaina    Amica Chips - Cicli Battaglin    + 1'19
110    Fernando Escartin    Kelme - Costa Blanca    s.t.
111    Ief Verbrugghe    Lotto - Adecco    + 1'20
112    Endrio Leoni    Alessio    s.t.
113    Josè Angel Vidal    Kelme - Costa Blanca    s.t.
114    Andris Nauduzs    Aguardiente Nectar - Selle Italia    s.t.
115    Ivan Quaranta    Mobilvetta - Rossin    s.t.
116    Mario Aerts    Lotto - Adecco    s.t.
117    Alessandro Bertolini    Alessio    + 1'21
118    José Jaime Gonzalez Pico    Aguardiente Nectar - Selle Italia    s.t.
119    Igor Pugaci    Saeco - Valli & Valli    s.t.
120    Andrea Ferrigato    Fassa Bortolo    + 1'22
121    Crescenzo D'Amore    Panaria - Gaeme    s.t.
122    Marco Pantani    Mercatone Uno - Albacom    s.t.
123    Geert Verheyen    Lotto - Adecco    + 1'23
124    Marco Zanotti    Liquigas - Pata    s.t.
125    Mirko Gualdi    Mobilvetta - Rossin    s.t.
126    Stefano Casagranda    Alessio    s.t.
127    Kai Hundertmarck    Team Deutsche Telekom    s.t.
128    Christophe Mengin    Française des Jeux    + 1'24
129    Gabriele Colombo    Cantina Tollo - Acqua & Sapone    s.t.
130    Andrea Tonti    Cantina Tollo - Acqua & Sapone    s.t.
131    Gorazd Stangelj    Liquigas - Pata    s.t.
132    Elio Aggiano    Phonak Hearing Systems    s.t.
133    Simone Borgheresi    Mercatone Uno - Albacom    s.t.
134    José Isidro Chacón Diaz    Amica Chips - Cicli Battaglin    + 1'25
135    Zoran Klemencic    Vini Caldirola - Tacconi Sport    s.t.
136    Matthias Buxhofer    Phonak Hearing Systems    s.t.
137    Ruggero Borghi    Vini Caldirola - Tacconi Sport    s.t.
138    Raffaele Ferrara    Amica Chips - Cicli Battaglin    s.t.
139    Ruben Galvan    Kelme - Costa Blanca    + 1'26
140    Gianni Faresin    Liquigas - Pata    s.t.
141    Raffaele Illiano    Aguardiente Nectar - Selle Italia    s.t.
142    Julio Alberto Perez Cuapio    Panaria - Gaeme    + 1'27
143    Emmanuel Magnien    Française des Jeux    s.t.
144    Juan Manuel Cuenca Martinez    Kelme - Costa Blanca    s.t.
145    Marco Artunghi    Mercatone Uno - Albacom    s.t.
146    Yvos Ledanois    Française des Jeux    + 1'28
147    Davide Casarotto    Alessio    s.t.
148    Francesco Arazzi    Mobilvetta - Rossin    s.t.
149    Mario Manzoni    Mobilvetta - Rossin    s.t.
150    Carlos Alberto Contreras    Aguardiente Nectar - Selle Italia    s.t.
151    Alessio Galletti    Saeco - Valli & Valli    + 1'29
152    Enrico Degano    Panaria - Gaeme    s.t.
153    Fredy Excelino Gonzalez    Aguardiente Nectar - Selle Italia    s.t.
154    Rodolfo Massi    Cantina Tollo - Acqua & Sapone    + 1'30
155    Cèdric Fragnière    Phonak Hearing Systems    s.t.
156    Antonio Varriale    Panaria - Gaeme    s.t.
157    Michele Gobbi    Mobilvetta - Rossin    + 1'31
158    Fortunato Baliani    Aguardiente Nectar - Selle Italia    s.t.
159    Massimo Podenzana    Mercatone Uno - Albacom    s.t.
160    Massimo Donati    Vini Caldirola - Tacconi Sport    s.t.
161    Jurgen Vermeersch    O.N.C.E. - Eroski    s.t.
162    Mario Scirea    Saeco - Valli & Valli    + 1'32
163    Pierre Bourquenoud    Phonak Hearing Systems    s.t.
164    Daniele Galli    Amica Chips - Cicli Battaglin    s.t.
165    Zbigniew Spruch    Lampre - Daikin    + 1'33
166    Daniel Atienza Urendez    Saeco - Valli & Valli    s.t.
167    Denis Miorin    Mobilvetta - Rossin    + 1'34
168    Marco Magnani    Alessio    s.t.
169    Federico Colonna    Cantina Tollo - Acqua & Sapone    s.t.
170    Felix Cárdenas    Kelme - Costa Blanca    s.t.
171    Gerrit Glomser    Panaria - Gaeme    s.t.
172    Paolo Valoti    Mobilvetta - Rossin    + 1'35
173    Massimo Strazzer    Alessio    s.t.
174    Cristian Gasperoni    Cantina Tollo - Acqua & Sapone    s.t.
175    Lukas Zumsteg    Phonak Hearing Systems    s.t.
176    Uwe Straumann    Phonak Hearing Systems    s.t.
177    Rodolfo Ongarato    Alessio    + 1'36
178    Dominique Perras    Phonak Hearing Systems    s.t.
179    Francesco Leon    Kelme - Costa Blanca    s.t.
180    Andrea Paluan    Aguardiente Nectar - Selle Italia    s.t.


Classifica Maglia Rosa
photo Giro1_C.png


1    Mikel Zarrabeitia    O.N.C.E. - Eroski    6'00
2    Abraham Olano    O.N.C.E. - Eroski    + 33
3    Paolo Savoldelli    Saeco - Valli & Valli    + 34
4    Serhij Honchar    Liquigas - Pata    + 35
5    Rik Verbrugghe    Lotto - Adecco    + 36
6    Dylan Casey    US Postal Service    + 42
7    Stefano Zanini    Mapei - Quick Step    + 49
8    Andrea Peron    Fassa Bortolo    + 52
9    Dario David Cioni    Mapei - Quick Step    s.t.
10    Dario Frigo    Fassa Bortolo    + 53
11    Floyd Landis    US Postal Service    + 55
12    Roberto Petito    Fassa Bortolo    s.t.
13    Patrick Jonker    US Postal Service    s.t.
14    Rafael Diaz Justo    O.N.C.E. - Eroski    + 56
15    Nathan O'Neill    Panaria - Gaeme    s.t.
16    Gabriele Missaglia    Lampre - Daikin    s.t.
17    David Cañada García    O.N.C.E. - Eroski    s.t.
18    Jens Heppner    Team Deutsche Telekom    s.t.
19    Gianpaolo Mondini    Mercatone Uno - Albacom    s.t.
20    Thierry Marichal    Lotto - Adecco    + 57
21    Andrei Teterjuk    Liquigas - Pata    s.t.
22    Niklas Axelsson    Team Deutsche Telekom    s.t.
23    Andrej Hauptman    Vini Caldirola - Tacconi Sport    s.t.
24    Marco Velo    Mercatone Uno - Albacom    + 58
24    Nicola Miceli    Alessio    s.t.
26    Julian Dean    US Postal Service    s.t.
27    Paolo Bettini    Mapei - Quick Step    s.t.
28    Andrea Noé    Mapei - Quick Step    s.t.
29    Paolo Lanfranchi    Mapei - Quick Step    s.t.
30    Stefano Garzelli    Mapei - Quick Step    + 59
31    Mario Traversoni    Amica Chips - Cicli Battaglin    s.t.
32    Andy Flickinger    Française des Jeux    s.t.
33    José Luis Rubiera Vigil    US Postal Service    s.t.
34    Christian Vandevelde    US Postal Service    + 1'00
35    Paolo Fornaciari    Mapei - Quick Step    s.t.
36    Luca Mazzanti    Fassa Bortolo    s.t.
37    Mikel Pradera    O.N.C.E. - Eroski    s.t.
38    Kurt Van De Wouwer    Lotto - Adecco    s.t.
39    Sven Montgomery    Française des Jeux    + 1'01
40    Rossano Brasi    Liquigas - Pata    s.t.
41    Ludo Dierckxsens    Lampre - Daikin    s.t.
42    Giuliano Figueras    Panaria - Gaeme    s.t.
43    Marcelino Garcia    O.N.C.E. - Eroski    s.t.
44    Massimiliano Gentili    Cantina Tollo - Acqua & Sapone    + 1'02
45    Fabio Baldato    Fassa Bortolo    s.t.
46    Francesco Casagrande    Vini Caldirola - Tacconi Sport    s.t.
47    Eddy Mazzoleni    Vini Caldirola - Tacconi Sport    s.t.
48    Massimo Codol    Lampre - Daikin    + 1'03
49    Ruslan Ivanov    Team Deutsche Telekom    s.t.
50    Marcello Siboni    Mercatone Uno - Albacom    s.t.
51    Danilo Hondo    Team Deutsche Telekom    + 1'04
52    Isidro Nozal    O.N.C.E. - Eroski    s.t.
53    Matthew White    US Postal Service    s.t.
54    Jacky Durand    Lotto - Adecco    s.t.
55    Giovanni Lombardi    Team Deutsche Telekom    s.t.
56    Fabrizio Guidi    Française des Jeux    + 1'05
57    Matteo Tosatto    Fassa Bortolo    s.t.
58    Pietro Caucchioli    Alessio    s.t.
59    Luca Scinto    Mapei - Quick Step    s.t.
60    Michael Andersson    Mercatone Uno - Albacom    + 1'06
61    Milan Kadlec    Mobilvetta - Rossin    s.t.
62    Mirco Crepaldi    Panaria - Gaeme    s.t.
63    Denis Zanette    Liquigas - Pata    + 1'07
64    Christophe Detilloux    Lotto - Adecco    s.t.
65    Francisco Cabello Luque    Kelme - Costa Blanca    s.t.
66    Oscar Camenzind    Lampre - Daikin    s.t.
67    Mariano Piccoli    Lampre - Daikin    s.t.
68    Guido Trentin    Vini Caldirola - Tacconi Sport    s.t.
69    Daniele De Paoli    Mercatone Uno - Albacom    + 1'08
70    Manuel Beltran    US Postal Service    s.t.
71    Biagio Conte    Saeco - Valli & Valli    s.t.
72    Marco Serpellini    Lampre - Daikin    s.t.
73    Niko Eeckhout    Lotto - Adecco    s.t.
74    Gilberto Simoni    Lampre - Daikin    + 1'09
75    Jimmy Casper    Française des Jeux    s.t.
76    Roberto Sgambelluri    Liquigas - Pata    s.t.
77    Daniel Schnider    Française des Jeux    s.t.
78    Niki Aebersold    Phonak Hearing Systems    + 1'10
79    Cristian Moreni    Liquigas - Pata    s.t.
80    Nicola Minali    Vini Caldirola - Tacconi Sport    s.t.
81    Georg Totschnig    Team Deutsche Telekom    + 1'11
82    Antonio Cruz    US Postal Service    s.t.
83    Enrico Cassani    Vini Caldirola - Tacconi Sport    s.t.
84    Marco Gili    Amica Chips - Cicli Battaglin    + 1'12
85    Sergio Barbero    Lampre - Daikin    s.t.
86    Timothy Jones    Mobilvetta - Rossin    s.t.
87    Miguel Angel Peña    O.N.C.E. - Eroski    s.t.
88    Nicolas Fritsch    Française des Jeux    + 1'13
89    Filippo Simeoni    Amica Chips - Cicli Battaglin    s.t.
90    Fred Rodriguez    Mapei - Quick Step    s.t.
91    Guido Trenti    Cantina Tollo - Acqua & Sapone    + 1'14
92    Nicola Loda    Fassa Bortolo    s.t.
93    Fabio Sacchi    Saeco - Valli & Valli    s.t.
94    Claudio Chiappucci    Amica Chips - Cicli Battaglin    s.t.
95    Hernan Buenahora    Aguardiente Nectar - Selle Italia    + 1'15
96    Mario Cipollini    Saeco - Valli & Valli    s.t.
97    Alexandre Usov    Phonak Hearing Systems    s.t.
98    Giuseppe Palombo    Amica Chips - Cicli Battaglin    s.t.
99    José Joaquim Castelblanco Romero    Kelme - Costa Blanca    + 1'16
100    Paolo Bossoni    Cantina Tollo - Acqua & Sapone    s.t.
101    Ivan Gotti    Saeco - Valli & Valli    s.t.
102    Danilo Di Luca    Cantina Tollo - Acqua & Sapone    + 1'17
103    Gabriele Balducci    Fassa Bortolo    s.t.
104    Gianmatteo Fagnini    Team Deutsche Telekom    s.t.
105    Ricardo Otxoa Palacios    Kelme - Costa Blanca    s.t.
106    Sergiy Matveyev    Panaria - Gaeme    + 1'18
107    José Vanegas    Aguardiente Nectar - Selle Italia    s.t.
108    Giuseppe Guerini    Team Deutsche Telekom    s.t.
109    Enrico Zaina    Amica Chips - Cicli Battaglin    + 1'19
110    Fernando Escartin    Kelme - Costa Blanca    s.t.
111    Ief Verbrugghe    Lotto - Adecco    + 1'20
112    Endrio Leoni    Alessio    s.t.
113    Josè Angel Vidal    Kelme - Costa Blanca    s.t.
114    Andris Nauduzs    Aguardiente Nectar - Selle Italia    s.t.
115    Ivan Quaranta    Mobilvetta - Rossin    s.t.
116    Mario Aerts    Lotto - Adecco    s.t.
117    Alessandro Bertolini    Alessio    + 1'21
118    José Jaime Gonzalez Pico    Aguardiente Nectar - Selle Italia    s.t.
119    Igor Pugaci    Saeco - Valli & Valli    s.t.
120    Andrea Ferrigato    Fassa Bortolo    + 1'22
121    Crescenzo D'Amore    Panaria - Gaeme    s.t.
122    Marco Pantani    Mercatone Uno - Albacom    s.t.
123    Geert Verheyen    Lotto - Adecco    + 1'23
124    Marco Zanotti    Liquigas - Pata    s.t.
125    Mirko Gualdi    Mobilvetta - Rossin    s.t.
126    Stefano Casagranda    Alessio    s.t.
127    Kai Hundertmarck    Team Deutsche Telekom    s.t.
128    Christophe Mengin    Française des Jeux    + 1'24
129    Gabriele Colombo    Cantina Tollo - Acqua & Sapone    s.t.
130    Andrea Tonti    Cantina Tollo - Acqua & Sapone    s.t.
131    Gorazd Stangelj    Liquigas - Pata    s.t.
132    Elio Aggiano    Phonak Hearing Systems    s.t.
133    Simone Borgheresi    Mercatone Uno - Albacom    s.t.
134    José Isidro Chacón Diaz    Amica Chips - Cicli Battaglin    + 1'25
135    Zoran Klemencic    Vini Caldirola - Tacconi Sport    s.t.
136    Matthias Buxhofer    Phonak Hearing Systems    s.t.
137    Ruggero Borghi    Vini Caldirola - Tacconi Sport    s.t.
138    Raffaele Ferrara    Amica Chips - Cicli Battaglin    s.t.
139    Ruben Galvan    Kelme - Costa Blanca    + 1'26
140    Gianni Faresin    Liquigas - Pata    s.t.
141    Raffaele Illiano    Aguardiente Nectar - Selle Italia    s.t.
142    Julio Alberto Perez Cuapio    Panaria - Gaeme    + 1'27
143    Emmanuel Magnien    Française des Jeux    s.t.
144    Juan Manuel Cuenca Martinez    Kelme - Costa Blanca    s.t.
145    Marco Artunghi    Mercatone Uno - Albacom    s.t.
146    Yvos Ledanois    Française des Jeux    + 1'28
147    Davide Casarotto    Alessio    s.t.
148    Francesco Arazzi    Mobilvetta - Rossin    s.t.
149    Mario Manzoni    Mobilvetta - Rossin    s.t.
150    Carlos Alberto Contreras    Aguardiente Nectar - Selle Italia    s.t.
151    Alessio Galletti    Saeco - Valli & Valli    + 1'29
152    Enrico Degano    Panaria - Gaeme    s.t.
153    Fredy Excelino Gonzalez    Aguardiente Nectar - Selle Italia    s.t.
154    Rodolfo Massi    Cantina Tollo - Acqua & Sapone    + 1'30
155    Cèdric Fragnière    Phonak Hearing Systems    s.t.
156    Antonio Varriale    Panaria - Gaeme    s.t.
157    Michele Gobbi    Mobilvetta - Rossin    + 1'31
158    Fortunato Baliani    Aguardiente Nectar - Selle Italia    s.t.
159    Massimo Podenzana    Mercatone Uno - Albacom    s.t.
160    Massimo Donati    Vini Caldirola - Tacconi Sport    s.t.
161    Jurgen Vermeersch    O.N.C.E. - Eroski    s.t.
162    Mario Scirea    Saeco - Valli & Valli    + 1'32
163    Pierre Bourquenoud    Phonak Hearing Systems    s.t.
164    Daniele Galli    Amica Chips - Cicli Battaglin    s.t.
165    Zbigniew Spruch    Lampre - Daikin    + 1'33
166    Daniel Atienza Urendez    Saeco - Valli & Valli    s.t.
167    Denis Miorin    Mobilvetta - Rossin    + 1'34
168    Marco Magnani    Alessio    s.t.
169    Federico Colonna    Cantina Tollo - Acqua & Sapone    s.t.
170    Felix Cárdenas    Kelme - Costa Blanca    s.t.
171    Gerrit Glomser    Panaria - Gaeme    s.t.
172    Paolo Valoti    Mobilvetta - Rossin    + 1'35
173    Massimo Strazzer    Alessio    s.t.
174    Cristian Gasperoni    Cantina Tollo - Acqua & Sapone    s.t.
175    Lukas Zumsteg    Phonak Hearing Systems    s.t.
176    Uwe Straumann    Phonak Hearing Systems    s.t.
177    Rodolfo Ongarato    Alessio    + 1'36
178    Dominique Perras    Phonak Hearing Systems    s.t.
179    Francesco Leon    Kelme - Costa Blanca    s.t.
180    Andrea Paluan    Aguardiente Nectar - Selle Italia    s.t.


Classifica a punti
1 Mikel Zarrabeitia (SPA/O.N.C.E - Eroski) 25 pti
2 Abraham Olano (SPA/O.N.C.E. - Eroski) 20
3 Paolo Savoldelli (ITA/Saeco - Valli & Valli) 16
4 Serhij Honchar (UKR/Liquigas - Pata) 14
5 Rik Verbrugghe (BEL/Lotto - Adecco) 12
Classifica G.P.M.
-
Classifica dei giovani
1 Andy Flickinger (FRA/Française des Jeux) 6'59''
2 Christian Vandevelde (USA/US Postal) + 1''
3 Sven Montgomery (SVI/Française des Jeux) + 2''
4 Giuliano Figueras (ITA/Panaria - Gaeme) s.t.
5 Isidro Nozal (SPA/O.N.C.E. - Eroski) + 5''

_______________________

Pensavo di averle viste ormai tutte a PCM ed invece..sto Zarra,,guardate le statistiche, non ha assolutamente niente di particolare... è a tutti gli effetti un bug! Certo che se lo scorso Giro era stato pieno di sorprese anche questo inizia col botto!

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9 ore fa, smec-easyjet dice:

ma che cazz? cmq la cosa mi piace, altrimenti sarebbe tutto troppo monotono :wink:

La cosa più sorprendente dopo Nizzolo che vince una corsa!

9 ore fa, Caschettointesta dice:

Mai sentito questo sinceramente :lol:

Beh..come vedete dalle statistiche non è neppure malaccio, quando corro qualche semiclassica spagnola capita che faccia il capitano, ma la stragrande maggioranza delle corse essendoci lo scorso anno Jalabert e quest'anno Beloki (e c'è pure Etxebarria che solitamente è la seconda punta) finisce per fare il gregario. Pure quando era in Banesto credo che fosse gregario fisso! Ma a cronometro..mistery!

7 minuti fa, .::Cancellara91::. dice:

Aveva il motorino, non ci sono altre spiegazioni

Bubbbamodon? 8)

Credo che nel 2000 l'unico motorino che si potesse mimetizzare per una bici fosse ancora questo :D

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E visto il colore giallo ONCE non è da escludersi l'utilizzo :x

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14-05-2001 / 2° Tappa

PESCARA - L'AQUILA

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E' stata sinceramente una sorpresa per tutti quella di ieri, ma oggi, come si dice, è un altro giorno e per me è stata la prima vera tappa in solitaria del Giro d'Italia. Partito quando ancora tutti dormivano ho imboccato la provinciale e mi sono diretto a L'Aquila. A parte il traffico della prima parte (evidentemente c'è chi ha deciso di muoversi di prima mattina per evitare poi la chiusura delle strade), ho trovato un percorso abbastanza semplice che credo sarà meno selettivo di quanto si possa pensare. La prima parte è praticamente un lungo circuito attorno alle colline pescaresi, infatti dopo circa settanta chilometri si torna a Pescara: le salite di Casalincontrada e della caotica Chieti non sono salite facili e sono già abbastanza note ai più per essere spesso state inserite nei percorsi della Tirreno-Adriatico, ma le difficoltà si fermano praticamente qui. C'è tanta pianura e la strada verso Barisciano sale impercettibilmente. Anche la discesa verso l'Aquila è su strada larga e comoda. Dunque la tappa dovrebbe proprio decidersi sull'erta finale verso il centro storico del capoluogo abruzzese: sarebbe 1.9 al 5 % di media, ma è dopata da un centinaio di metri al 13% mentre il resto non va olte al 3-4%. Credo arriveranno qui a gruppo compatto, ci fosse un velocista tipo Vainsteins penso sarebbe persino il favorito perché è uno che va a nozze su questi strappi, ma non essendoci allora credo che Paolo Bettini possa conquistare la sua prima tappa al Giro d'italia, Amica Chips permettendo.

L'sms è di Boifava, ma riesco a leggerlo solamente un ora dopo quando già sono in marcia per riprendere (in auto) la corsa a ritroso e ritrovarla quando mancano appena 60 chilometri alla fine: L'sms dice che c'è Daniele Galli nella fuga buona, insieme però a Jens Heppner (Deutsche Telekom) e Rik Verbrugghe (Lotto-Adecco) uno dei delusi del prologo e che è già andato alla caccia di punti GPM sui muri di inizio tappa che gli dovrebbero permettere d'essere la prima maglia verde. All'inizio era della compagnia anche il giovane messicano Perez Cuapio (Panaria) ma una volta conquistati i punti GPM che gli interessavano ha desistito. Il gruppo come prevedevo si leggermente sfaldato nella prima parte ma poi ha viaggiato compatto e ora insegue a 4 minuti.

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E non inizia sotto la migliore stella il Giro di Marco Pantani che mentre stava parlando con la sua ammiraglia è caduto. Non ha subito fortunatamente conseguenze visibili ma la sua squadra ora è stata richiamata per riportarlo nel gruppo. Dovrebbe farcela senza problemi però che sfiga!

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34 chilometri al traguardo e su un breve tratto al 5% Daniele Galli è rimasto attardato dai compagni di fuga! Certo Verbrugghe ed Heppner sono dei giganti ma il suo "non ce la faccio" comunicato in radiolina lascia un po' l'idea che neppure si sia impegnato molto. E il vantaggio di 2 minuti sul gruppo non è neanche così poco. Intanto la Mercatone Uno non è ancora riuscita a riportare in gruppo il suo capitano.

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-28. Diminuisce il vantaggio della coppia di testa (e di Galli che però ha definitivamente mollato e verrà presto riuscchiato) e quattro corridori provano l'attacco dalla media gittata: Luca Mazzanti (Fassa Bortolo) Gianni Faresin (Liquigas) Mengin (Fdjeux) e il capitano delle Phonak (Aebersold). Ma perchè non si è accodato anche Chiappucci? Può essere l'occasione buona! "No, no, questi non vanno da nessuna parte", ribatte El Diablo. Convinto lui... è innegabile che Boifava lasci a Claudio una certa libertà di azione che io e gli altri per ora possiamo solamente sognare.

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La previsione di Chiappucci per ora però non sembra essere azzeccata. Quando mancano 15 chilometri i quattro contrattaccanti sono diventati cinque e hanno mantenuto 35 secondi sul gruppo grazie all'apporto di un altro corridore della Fjdeux, Emmanuel Magnien, mentre Verbrugghe e Heppner sono sempre in testa con 45 secondi di vantaggio a loro volta sugli inseguitori.

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Allo striscione dei meno 10 i contrattaccanti hanno messo Heppner e Verbrugghe nel mirino. Dietro però è la sola Lampre a tirare e così il distacco è rimasto immutato! Io dico che bisognerebbe almeno collaborare, ma Boifava pare contagiato dalla tranquillità di Chiappucci e l'unico ordine che da è quello di tenersi nella testa a Simeoni che sarebbe l'uomo incaricato a giocarsi la volata, se ci sarà.

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4 chilometri al termine e 40 secondi di vantaggio per i contrattaccanti che hanno raggiunto i fuggitivi diventando dunque l'unico gruppo di testa! Che devo fare? Lo devo dire a Boifava che è il caso di dare qualche cambio per raggiungerli questi? Va bene che non siamo certo tra i favoriti nel caso, ma non avere nemmeno la possibilità di giocarselma mi innervosisce parecchio!

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E siamo alL'Aquila! All'ultimo chilometro! Hanno perso pochissimo questi quattro uomini ed è palese ormai che si giocheranno loro la vittoria. Spero che domani il direttore sportivo tornerà ad essere Boifava e non da Chiappucci. E' Mazzanti il corridore che ha iniziato il "muro" in testa e credo che insieme a Faresin ed Aebersold (che lo scorso anno vinse una tappa in maglia Rabobank) saranno i maggiori indiziati alla vittoria!

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Intanto Simeoni, che è più scaltro di quanto lo siano stati oggi Chiappucci e Boifava ha iniziato una volata talmente lunga da essere riuscito praticamente a riprendere il gruppetto di testa negli ultimi 800 metri! E si sta portando a rimorchio Bettini, e la maglia rosa!

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E si sono letteralmente impiantati ai 400 metri tutti gli uomini che erano all'attacco! E c'è in testa il nostro Simeoni!!!

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Ai 200 metri Bettini però salta Pippo!

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Ed è il grillo livornese, il leader di Coppa del Mondo Paolo Bettini. a vincere! Proprio come avevo pronosticato! Purtroppo Simeoni si fa saltare negli ultimissimi metri anche da Camenzind ma è comunque un bel terzo posto per iniziare il Giro! 

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Paolo Bettini conferma la crescita esponenziale degli ultimi 12 mesi e ottiene dopo Amstel Gold Race e Milano-Sanremo una tappa al Giro d'Italia: credo che sia definitivamente tra i migliori corridori da classiche in circolazione. Per Simeoni un terzo posto nient'affatto amaro visto che se non fosse stato per lui probabilmente gli uomini in fuga avrebbero vinto. O  forse no? Dopo il tragurdo Chiappucci s'avvicina all'ammiraglia, e prim'ancora che avessi il tempo di scendere, con un mezzo sorriso: "Ve l'avevo detto che non andavano da nessuna parte".
Ovviamente la maglia rosa non cambia, anzi per poco non sfiora il terzo posto che vale un ulteriore abbuono. Per Pantani invece il Giro inizia subito decisamente in salita, non è infatti riuscito più a rientrare nel gruppo arrivando con un distacco di oltre cinque minuti.

2° Tappa / Pescara - L'Aquila
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1    Paolo Bettini    Mapei - Quick Step    4h04'18
2    Oscar Camenzind    Lampre - Daikin    s.t.
3    Filippo Simeoni    Amica Chips - Cicli Battaglin    s.t.
4    Mikel Zarrabeitia    O.N.C.E. - Eroski    s.t.
5    Francesco Casagrande    Vini Caldirola - Tacconi Sport    s.t.
6    Paolo Lanfranchi    Mapei - Quick Step    s.t.
7    Gilberto Simoni    Lampre - Daikin    s.t.
8    Luca Mazzanti    Fassa Bortolo    s.t.
9    Daniel Atienza Urendez    Saeco - Valli & Valli    s.t.
10    Niki Aebersold    Phonak Hearing Systems    s.t.
11    Gianni Faresin    Liquigas - Pata    s.t.
12    Igor Pugaci    Saeco - Valli & Valli    s.t.
13    Emmanuel Magnien    Française des Jeux    s.t.
14    Enrico Zaina    Amica Chips - Cicli Battaglin    s.t.
15    Christophe Mengin    Française des Jeux    s.t.
16    Zbigniew Spruch    Lampre - Daikin    s.t.
17    Gabriele Colombo    Cantina Tollo - Acqua & Sapone    s.t.
18    Andrea Tonti    Cantina Tollo - Acqua & Sapone    s.t.
19    José Luis Rubiera Vigil    US Postal Service    s.t.
20    Gabriele Missaglia    Lampre - Daikin    s.t.
21    Francisco Cabello Luque    Kelme - Costa Blanca    s.t.
22    Nicola Miceli    Alessio    s.t.
23    Massimiliano Gentili    Cantina Tollo - Acqua & Sapone    s.t.
24    Ivan Gotti    Saeco - Valli & Valli    s.t.
25    Sergio Barbero    Lampre - Daikin    s.t.
26    Stefano Garzelli    Mapei - Quick Step    s.t.
27    Rik Verbrugghe    Lotto - Adecco    s.t.
28    Manuel Beltran    US Postal Service    s.t.
29    Abraham Olano    O.N.C.E. - Eroski    s.t.
30    Fernando Escartin    Kelme - Costa Blanca    s.t.
31    Alessio Galletti    Saeco - Valli & Valli    s.t.
32    Jens Heppner    Team Deutsche Telekom    s.t.
33    Paolo Savoldelli    Saeco - Valli & Valli    s.t.
34    Mario Scirea    Saeco - Valli & Valli    s.t.
35    Eddy Mazzoleni    Vini Caldirola - Tacconi Sport    s.t.
36    Fabio Sacchi    Saeco - Valli & Valli    s.t.
37    Josè Angel Vidal    Kelme - Costa Blanca    s.t.
38    Danilo Di Luca    Cantina Tollo - Acqua & Sapone    s.t.
39    Andrea Noé    Mapei - Quick Step    s.t.
40    Ruggero Borghi    Vini Caldirola - Tacconi Sport    s.t.
41    Marco Magnani    Alessio    s.t.
42    Pietro Caucchioli    Alessio    s.t.
43    Ruben Galvan    Kelme - Costa Blanca    s.t.
44    Mariano Piccoli    Lampre - Daikin    s.t.
45    Massimo Donati    Vini Caldirola - Tacconi Sport    s.t.
46    Isidro Nozal    O.N.C.E. - Eroski    s.t.
47    Marco Serpellini    Lampre - Daikin    s.t.
48    José Joaquim Castelblanco Romero    Kelme - Costa Blanca    s.t.
49    Claudio Chiappucci    Amica Chips - Cicli Battaglin    s.t.
50    Mikel Pradera    O.N.C.E. - Eroski    s.t.
51    Marco Gili    Amica Chips - Cicli Battaglin    s.t.
52    Carlos Alberto Contreras    Aguardiente Nectar - Selle Italia    s.t.
53    Guido Trentin    Vini Caldirola - Tacconi Sport    s.t.
54    Massimo Strazzer    Alessio    s.t.
55    Fortunato Baliani    Aguardiente Nectar - Selle Italia    s.t.
56    Andrea Ferrigato    Fassa Bortolo    s.t.
57    Marcelino Garcia    O.N.C.E. - Eroski    s.t.
58    Cristian Gasperoni    Cantina Tollo - Acqua & Sapone    s.t.
59    Giuseppe Guerini    Team Deutsche Telekom    s.t.
60    David Cañada García    O.N.C.E. - Eroski    s.t.
61    Felix Cárdenas    Kelme - Costa Blanca    s.t.
62    Dario Frigo    Fassa Bortolo    s.t.
63    Rodolfo Massi    Cantina Tollo - Acqua & Sapone    s.t.
64    Jurgen Vermeersch    O.N.C.E. - Eroski    s.t.
65    Rafael Diaz Justo    O.N.C.E. - Eroski    s.t.
66    Hernan Buenahora    Aguardiente Nectar - Selle Italia    s.t.
67    Georg Totschnig    Team Deutsche Telekom    s.t.
68    Kurt Van De Wouwer    Lotto - Adecco    s.t.
69    Ludo Dierckxsens    Lampre - Daikin    s.t.
70    Ruslan Ivanov    Team Deutsche Telekom    s.t.
71    José Jaime Gonzalez Pico    Aguardiente Nectar - Selle Italia    s.t.
72    Juan Manuel Cuenca Martinez    Kelme - Costa Blanca    s.t.
73    Andrej Hauptman    Vini Caldirola - Tacconi Sport    s.t.
74    Massimo Codol    Lampre - Daikin    s.t.
75    Davide Casarotto    Alessio    s.t.
76    Ricardo Otxoa Palacios    Kelme - Costa Blanca    s.t.
77    Christian Vandevelde    US Postal Service    s.t.
78    Cristian Moreni    Liquigas - Pata    s.t.
79    Niklas Axelsson    Team Deutsche Telekom    s.t.
80    Andrei Teterjuk    Liquigas - Pata    s.t.
81    Marco Velo    Mercatone Uno - Albacom    s.t.
82    Serhij Honchar    Liquigas - Pata    s.t.
83    Luca Scinto    Mapei - Quick Step    s.t.
84    Geert Verheyen    Lotto - Adecco    s.t.
85    Nicola Minali    Vini Caldirola - Tacconi Sport    s.t.
86    Miguel Angel Peña    O.N.C.E. - Eroski    s.t.
87    Timothy Jones    Mobilvetta - Rossin    s.t.
88    José Vanegas    Aguardiente Nectar - Selle Italia    s.t.
89    Floyd Landis    US Postal Service    s.t.
90    Dylan Casey    US Postal Service    s.t.
91    Enrico Cassani    Vini Caldirola - Tacconi Sport    s.t.
92    Patrick Jonker    US Postal Service    s.t.
93    Rodolfo Ongarato    Alessio    s.t.
94    Dario David Cioni    Mapei - Quick Step    s.t.
95    Paolo Fornaciari    Mapei - Quick Step    s.t.
96    Mario Traversoni    Amica Chips - Cicli Battaglin    s.t.
97    Roberto Sgambelluri    Liquigas - Pata    s.t.
98    Guido Trenti    Cantina Tollo - Acqua & Sapone    s.t.
99    Raffaele Ferrara    Amica Chips - Cicli Battaglin    s.t.
100    Paolo Valoti    Mobilvetta - Rossin    s.t.
101    Alessandro Bertolini    Alessio    s.t.
102    Fred Rodriguez    Mapei - Quick Step    s.t.
103    Daniel Schnider    Française des Jeux    s.t.
104    Gorazd Stangelj    Liquigas - Pata    s.t.
105    Stefano Casagranda    Alessio    s.t.
106    Raffaele Illiano    Aguardiente Nectar - Selle Italia    s.t.
107    Mirko Gualdi    Mobilvetta - Rossin    s.t.
108    Francesco Leon    Kelme - Costa Blanca    s.t.
109    Sven Montgomery    Française des Jeux    s.t.
110    Denis Zanette    Liquigas - Pata    s.t.
111    Andrea Peron    Fassa Bortolo    s.t.
112    Biagio Conte    Saeco - Valli & Valli    s.t.
113    Michele Gobbi    Mobilvetta - Rossin    s.t.
114    Nicolas Fritsch    Française des Jeux    s.t.
115    Federico Colonna    Cantina Tollo - Acqua & Sapone    s.t.
116    Mario Aerts    Lotto - Adecco    s.t.
117    Paolo Bossoni    Cantina Tollo - Acqua & Sapone    s.t.
118    Jacky Durand    Lotto - Adecco    s.t.
119    Denis Miorin    Mobilvetta - Rossin    s.t.
120    Pierre Bourquenoud    Phonak Hearing Systems    s.t.
121    Antonio Cruz    US Postal Service    s.t.
122    Giuliano Figueras    Panaria - Gaeme    s.t.
123    Christophe Detilloux    Lotto - Adecco    s.t.
124    Matteo Tosatto    Fassa Bortolo    s.t.
125    Roberto Petito    Fassa Bortolo    s.t.
126    Zoran Klemencic    Vini Caldirola - Tacconi Sport    s.t.
127    Nicola Loda    Fassa Bortolo    s.t.
128    Andy Flickinger    Française des Jeux    s.t.
129    Julio Alberto Perez Cuapio    Panaria - Gaeme    s.t.
130    Milan Kadlec    Mobilvetta - Rossin    s.t.
131    Lukas Zumsteg    Phonak Hearing Systems    s.t.
132    Yvos Ledanois    Française des Jeux    s.t.
133    Elio Aggiano    Phonak Hearing Systems    s.t.
134    Fredy Excelino Gonzalez    Aguardiente Nectar - Selle Italia    s.t.
135    Gerrit Glomser    Panaria - Gaeme    s.t.
136    Matthew White    US Postal Service    s.t.
137    Daniele Galli    Amica Chips - Cicli Battaglin    s.t.
138    Mario Cipollini    Saeco - Valli & Valli    s.t.
139    Thierry Marichal    Lotto - Adecco    s.t.
140    Cèdric Fragnière    Phonak Hearing Systems    s.t.
141    Alexandre Usov    Phonak Hearing Systems    s.t.
142    Fabio Baldato    Fassa Bortolo    s.t.
143    Jimmy Casper    Française des Jeux    s.t.
144    Francesco Arazzi    Mobilvetta - Rossin    s.t.
145    Mario Manzoni    Mobilvetta - Rossin    s.t.
146    Nathan O'Neill    Panaria - Gaeme    s.t.
147    Crescenzo D'Amore    Panaria - Gaeme    s.t.
148    José Isidro Chacón Diaz    Amica Chips - Cicli Battaglin    s.t.
149    Giovanni Lombardi    Team Deutsche Telekom    s.t.
150    Stefano Zanini    Mapei - Quick Step    s.t.
151    Ivan Quaranta    Mobilvetta - Rossin    s.t.
152    Giuseppe Palombo    Amica Chips - Cicli Battaglin    s.t.
153    Fabrizio Guidi    Française des Jeux    s.t.
154    Enrico Degano    Panaria - Gaeme    s.t.
155    Julian Dean    US Postal Service    s.t.
156    Niko Eeckhout    Lotto - Adecco    s.t.
157    Kai Hundertmarck    Team Deutsche Telekom    s.t.
158    Mirco Crepaldi    Panaria - Gaeme    s.t.
159    Danilo Hondo    Team Deutsche Telekom    s.t.
160    Gianmatteo Fagnini    Team Deutsche Telekom    s.t.
161    Endrio Leoni    Alessio    s.t.
162    Antonio Varriale    Panaria - Gaeme    s.t.
163    Andris Nauduzs    Aguardiente Nectar - Selle Italia    s.t.
164    Andrea Paluan    Aguardiente Nectar - Selle Italia    s.t.
165    Ief Verbrugghe    Lotto - Adecco    s.t.
166    Rossano Brasi    Liquigas - Pata    s.t.
167    Sergiy Matveyev    Panaria - Gaeme    s.t.
168    Gabriele Balducci    Fassa Bortolo    + 5'23
169    Marcello Siboni    Mercatone Uno - Albacom    + 5'34
170    Daniele De Paoli    Mercatone Uno - Albacom    s.t.
171    Massimo Podenzana    Mercatone Uno - Albacom    s.t.
172    Marco Pantani    Mercatone Uno - Albacom    s.t.
173    Simone Borgheresi    Mercatone Uno - Albacom    + 5'48
174    Dominique Perras    Phonak Hearing Systems    s.t.
175    Gianpaolo Mondini    Mercatone Uno - Albacom    s.t.
176    Michael Andersson    Mercatone Uno - Albacom    s.t.
177    Marco Artunghi    Mercatone Uno - Albacom    s.t.
178    Matthias Buxhofer    Phonak Hearing Systems    + 6'32
179    Uwe Straumann    Phonak Hearing Systems    s.t.
180    Marco Zanotti    Liquigas - Pata    + 33'52


Classifica Maglia Rosa
photo Giro2_C.png


1    Mikel Zarrabeitia    O.N.C.E. - Eroski    4h10'18
2    Abraham Olano    O.N.C.E. - Eroski    + 33
3    Paolo Savoldelli    Saeco - Valli & Valli    + 34
4    Serhij Honchar    Liquigas - Pata    + 35
5    Paolo Bettini    Mapei - Quick Step    + 38
6    Rik Verbrugghe    Lotto - Adecco    + 42
7    Dylan Casey    US Postal Service    s.t.
8    Stefano Zanini    Mapei - Quick Step    + 49
9    Jens Heppner    Team Deutsche Telekom    + 50
10    Dario David Cioni    Mapei - Quick Step    + 52
11    Andrea Peron    Fassa Bortolo    s.t.
12    Dario Frigo    Fassa Bortolo    + 53
13    Oscar Camenzind    Lampre - Daikin    + 55
14    Floyd Landis    US Postal Service    s.t.
15    Patrick Jonker    US Postal Service    s.t.
16    Roberto Petito    Fassa Bortolo    s.t.
17    Gabriele Missaglia    Lampre - Daikin    + 56
18    David Cañada García    O.N.C.E. - Eroski    s.t.
19    Rafael Diaz Justo    O.N.C.E. - Eroski    s.t.
20    Nathan O'Neill    Panaria - Gaeme    s.t.
21    Andrej Hauptman    Vini Caldirola - Tacconi Sport    + 57
22    Andrei Teterjuk    Liquigas - Pata    s.t.
23    Niklas Axelsson    Team Deutsche Telekom    s.t.
24    Thierry Marichal    Lotto - Adecco    s.t.
25    Paolo Lanfranchi    Mapei - Quick Step    + 58
26    Nicola Miceli    Alessio    s.t.
27    Andrea Noé    Mapei - Quick Step    s.t.
28    Marco Velo    Mercatone Uno - Albacom    s.t.
29    Julian Dean    US Postal Service    s.t.
30    José Luis Rubiera Vigil    US Postal Service    + 59
31    Stefano Garzelli    Mapei - Quick Step    s.t.
32    Mario Traversoni    Amica Chips - Cicli Battaglin    s.t.
33    Andy Flickinger    Française des Jeux    s.t.
34    Luca Mazzanti    Fassa Bortolo    + 1'00
35    Mikel Pradera    O.N.C.E. - Eroski    s.t.
36    Kurt Van De Wouwer    Lotto - Adecco    s.t.
37    Christian Vandevelde    US Postal Service    s.t.
38    Paolo Fornaciari    Mapei - Quick Step    s.t.
39    Marcelino Garcia    O.N.C.E. - Eroski    + 1'01
40    Ludo Dierckxsens    Lampre - Daikin    s.t.
41    Sven Montgomery    Française des Jeux    s.t.
42    Giuliano Figueras    Panaria - Gaeme    s.t.
43    Rossano Brasi    Liquigas - Pata    s.t.
44    Francesco Casagrande    Vini Caldirola - Tacconi Sport    + 1'02
45    Massimiliano Gentili    Cantina Tollo - Acqua & Sapone    s.t.
46    Eddy Mazzoleni    Vini Caldirola - Tacconi Sport    s.t.
47    Fabio Baldato    Fassa Bortolo    s.t.
48    Ruslan Ivanov    Team Deutsche Telekom    + 1'03
49    Massimo Codol    Lampre - Daikin    s.t.
50    Isidro Nozal    O.N.C.E. - Eroski    + 1'04
51    Jacky Durand    Lotto - Adecco    s.t.
52    Matthew White    US Postal Service    s.t.
53    Giovanni Lombardi    Team Deutsche Telekom    s.t.
54    Danilo Hondo    Team Deutsche Telekom    s.t.
55    Filippo Simeoni    Amica Chips - Cicli Battaglin    + 1'05
56    Pietro Caucchioli    Alessio    s.t.
57    Luca Scinto    Mapei - Quick Step    s.t.
58    Matteo Tosatto    Fassa Bortolo    s.t.
59    Fabrizio Guidi    Française des Jeux    s.t.
60    Milan Kadlec    Mobilvetta - Rossin    + 1'06
61    Mirco Crepaldi    Panaria - Gaeme    s.t.
62    Francisco Cabello Luque    Kelme - Costa Blanca    + 1'07
63    Mariano Piccoli    Lampre - Daikin    s.t.
64    Guido Trentin    Vini Caldirola - Tacconi Sport    s.t.
65    Denis Zanette    Liquigas - Pata    s.t.
66    Christophe Detilloux    Lotto - Adecco    s.t.
67    Manuel Beltran    US Postal Service    + 1'08
68    Marco Serpellini    Lampre - Daikin    s.t.
69    Biagio Conte    Saeco - Valli & Valli    s.t.
70    Niko Eeckhout    Lotto - Adecco    s.t.
71    Gilberto Simoni    Lampre - Daikin    + 1'09
72    Roberto Sgambelluri    Liquigas - Pata    s.t.
73    Daniel Schnider    Française des Jeux    s.t.
74    Jimmy Casper    Française des Jeux    s.t.
75    Niki Aebersold    Phonak Hearing Systems    + 1'10
76    Cristian Moreni    Liquigas - Pata    s.t.
77    Nicola Minali    Vini Caldirola - Tacconi Sport    s.t.
78    Georg Totschnig    Team Deutsche Telekom    + 1'11
79    Enrico Cassani    Vini Caldirola - Tacconi Sport    s.t.
80    Antonio Cruz    US Postal Service    s.t.
81    Sergio Barbero    Lampre - Daikin    + 1'12
82    Marco Gili    Amica Chips - Cicli Battaglin    s.t.
83    Timothy Jones    Mobilvetta - Rossin    s.t.
84    Miguel Angel Peña    O.N.C.E. - Eroski    s.t.
85    Fred Rodriguez    Mapei - Quick Step    + 1'13
86    Nicolas Fritsch    Française des Jeux    s.t.
87    Fabio Sacchi    Saeco - Valli & Valli    + 1'14
88    Claudio Chiappucci    Amica Chips - Cicli Battaglin    s.t.
89    Guido Trenti    Cantina Tollo - Acqua & Sapone    s.t.
90    Nicola Loda    Fassa Bortolo    s.t.
91    Hernan Buenahora    Aguardiente Nectar - Selle Italia    + 1'15
92    Mario Cipollini    Saeco - Valli & Valli    s.t.
93    Alexandre Usov    Phonak Hearing Systems    s.t.
94    Giuseppe Palombo    Amica Chips - Cicli Battaglin    s.t.
95    Ivan Gotti    Saeco - Valli & Valli    + 1'16
96    José Joaquim Castelblanco Romero    Kelme - Costa Blanca    s.t.
97    Paolo Bossoni    Cantina Tollo - Acqua & Sapone    s.t.
98    Danilo Di Luca    Cantina Tollo - Acqua & Sapone    + 1'17
99    Ricardo Otxoa Palacios    Kelme - Costa Blanca    s.t.
100    Gianmatteo Fagnini    Team Deutsche Telekom    s.t.
101    Giuseppe Guerini    Team Deutsche Telekom    + 1'18
102    José Vanegas    Aguardiente Nectar - Selle Italia    s.t.
103    Sergiy Matveyev    Panaria - Gaeme    s.t.
104    Enrico Zaina    Amica Chips - Cicli Battaglin    + 1'19
105    Fernando Escartin    Kelme - Costa Blanca    s.t.
106    Josè Angel Vidal    Kelme - Costa Blanca    + 1'20
107    Mario Aerts    Lotto - Adecco    s.t.
108    Ivan Quaranta    Mobilvetta - Rossin    s.t.
109    Endrio Leoni    Alessio    s.t.
110    Ief Verbrugghe    Lotto - Adecco    s.t.
111    Andris Nauduzs    Aguardiente Nectar - Selle Italia    s.t.
112    Igor Pugaci    Saeco - Valli & Valli    + 1'21
113    José Jaime Gonzalez Pico    Aguardiente Nectar - Selle Italia    s.t.
114    Alessandro Bertolini    Alessio    s.t.
115    Andrea Ferrigato    Fassa Bortolo    + 1'22
116    Crescenzo D'Amore    Panaria - Gaeme    s.t.
117    Geert Verheyen    Lotto - Adecco    + 1'23
118    Stefano Casagranda    Alessio    s.t.
119    Mirko Gualdi    Mobilvetta - Rossin    s.t.
120    Kai Hundertmarck    Team Deutsche Telekom    s.t.
121    Christophe Mengin    Française des Jeux    + 1'24
122    Gabriele Colombo    Cantina Tollo - Acqua & Sapone    s.t.
123    Andrea Tonti    Cantina Tollo - Acqua & Sapone    s.t.
124    Gorazd Stangelj    Liquigas - Pata    s.t.
125    Elio Aggiano    Phonak Hearing Systems    s.t.
126    Ruggero Borghi    Vini Caldirola - Tacconi Sport    + 1'25
127    Raffaele Ferrara    Amica Chips - Cicli Battaglin    s.t.
128    Zoran Klemencic    Vini Caldirola - Tacconi Sport    s.t.
129    José Isidro Chacón Diaz    Amica Chips - Cicli Battaglin    s.t.
130    Gianni Faresin    Liquigas - Pata    + 1'26
131    Ruben Galvan    Kelme - Costa Blanca    s.t.
132    Raffaele Illiano    Aguardiente Nectar - Selle Italia    s.t.
133    Emmanuel Magnien    Française des Jeux    + 1'27
134    Juan Manuel Cuenca Martinez    Kelme - Costa Blanca    s.t.
135    Julio Alberto Perez Cuapio    Panaria - Gaeme    s.t.
136    Carlos Alberto Contreras    Aguardiente Nectar - Selle Italia    + 1'28
137    Davide Casarotto    Alessio    s.t.
138    Yvos Ledanois    Française des Jeux    s.t.
139    Francesco Arazzi    Mobilvetta - Rossin    s.t.
140    Mario Manzoni    Mobilvetta - Rossin    s.t.
141    Alessio Galletti    Saeco - Valli & Valli    + 1'29
142    Fredy Excelino Gonzalez    Aguardiente Nectar - Selle Italia    s.t.
143    Enrico Degano    Panaria - Gaeme    s.t.
144    Rodolfo Massi    Cantina Tollo - Acqua & Sapone    + 1'30
145    Cèdric Fragnière    Phonak Hearing Systems    s.t.
146    Daniele Galli    Amica Chips - Cicli Battaglin    s.t.
147    Antonio Varriale    Panaria - Gaeme    s.t.
148    Massimo Donati    Vini Caldirola - Tacconi Sport    + 1'31
149    Fortunato Baliani    Aguardiente Nectar - Selle Italia    s.t.
150    Jurgen Vermeersch    O.N.C.E. - Eroski    s.t.
151    Michele Gobbi    Mobilvetta - Rossin    s.t.
152    Mario Scirea    Saeco - Valli & Valli    + 1'32
153    Pierre Bourquenoud    Phonak Hearing Systems    s.t.
154    Daniel Atienza Urendez    Saeco - Valli & Valli    + 1'33
155    Zbigniew Spruch    Lampre - Daikin    s.t.
156    Marco Magnani    Alessio    + 1'34
157    Felix Cárdenas    Kelme - Costa Blanca    s.t.
158    Federico Colonna    Cantina Tollo - Acqua & Sapone    s.t.
159    Denis Miorin    Mobilvetta - Rossin    s.t.
160    Gerrit Glomser    Panaria - Gaeme    s.t.
161    Massimo Strazzer    Alessio    + 1'35
162    Cristian Gasperoni    Cantina Tollo - Acqua & Sapone    s.t.
163    Paolo Valoti    Mobilvetta - Rossin    s.t.
164    Lukas Zumsteg    Phonak Hearing Systems    s.t.
165    Rodolfo Ongarato    Alessio    + 1'36
166    Francesco Leon    Kelme - Costa Blanca    s.t.
167    Andrea Paluan    Aguardiente Nectar - Selle Italia    s.t.
168    Marcello Siboni    Mercatone Uno - Albacom    + 6'37
169    Gabriele Balducci    Fassa Bortolo    + 6'40
170    Daniele De Paoli    Mercatone Uno - Albacom    + 6'42
171    Gianpaolo Mondini    Mercatone Uno - Albacom    + 6'44
172    Michael Andersson    Mercatone Uno - Albacom    + 6'54
173    Marco Pantani    Mercatone Uno - Albacom    + 6'56
174    Massimo Podenzana    Mercatone Uno - Albacom    + 7'05
175    Simone Borgheresi    Mercatone Uno - Albacom    + 7'12
176    Marco Artunghi    Mercatone Uno - Albacom    + 7'15
177    Dominique Perras    Phonak Hearing Systems    + 7'24
178    Matthias Buxhofer    Phonak Hearing Systems    + 7'57
179    Uwe Straumann    Phonak Hearing Systems    + 8'07
180    Marco Zanotti    Liquigas - Pata    + 35'15


Classifica a punti
1 Mikel Zarrabeitia (SPA/O.N.C.E - Eroski) 39 pti
2 Paolo Bettini (ITA/Mapei . Quick Step) 25
3 Abraham Olano (SPA/O.N.C.E. - Eroski) 20
4 Oscar Camenzind (SVI/Lampre - Daikin) 20
5 Rik Verbrugghe (BEL/Lotto - Adecco) 18
Classifica G.P.M.
1 Rik Verbrugghe (BEL/Lotto - Adecco) 14 pti
2 Jens Heppner (GER/Deutsche Telekom) 8
3 Daniele Galli (ITA/Amica Chips - Cicli Battaglin) 5
4 Julio Alberto Perez Cuapio (MEX/Panaria) 3
5 Marcelino Garcia (SPA/O.N.C.E. - Eroski) 1
Classifica dei giovani
1 Andy Flickinger (FRA/Française des Jeux) 4h11'17''
2 Christian Vandevelde (USA/US Postal) + 1''
3 Sven Montgomery (SVI/Française des Jeux) + 2''
4 Giuliano Figueras (ITA/Panaria - Gaeme) s.t.
5 Isidro Nozal (SPA/O.N.C.E. - Eroski) + 5''

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