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In Salita Controvento - Stagione 2001 (da pag. 28)


Ivan Basso...  

19 utenti hanno votato

  1. 1. ..si bomba?

    • Si
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    • No
      2
    • Si, ma solo la tipa
      15
    • Si, tutte le miss che incontra quando va sul podio. Allora mai.
      6


Messaggi raccomandati

  • 3 weeks later...

COPPA DEL MONDO DI CICLISMO 2001
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Come tradizione nella Coppa del Mondo di Ciclismo sin dalla sua prima edizione del 1989 la Milano - Sanremo, la classicissima di Primavera, è quella che inaugura ufficialmente la stagione delle grandi corse e la prima delle cinque corse monumento. Per gli italiani è una corsa di prestigio pari al Giro d'Italia, per tutti i velocisti è "la corsa", quella che ogni velocista che vuole essere ricordato nella storia deve riuscire a conquistare una volta nella vita.
 
Proprio per questa ragione sono ancora una volta i velocisti i favoriti d'obbligo, nonostante le ultime due edizioni siano state vinte grazie a due azioni avvenute ben prima dell'ultimo chilometro, due colpi da attaccanti che hanno permesso ad Andrei Tchmil ed Erik Dekker d'anticipare la volata finale. Non v'è però alcun dubbio sul fatto che Erik Zabel (Deutsche Telekom), campione del Mondo in carica, sia ancora una volta il favorito d'obbligo, lui che ha già conquistato per due volte questa corsa e vuole raggiungere l'esclusivo club dei vincitori di tre Classicissime che annovera due Campioni come Fausto Coppi e Roger De Vlaeminck. Per farlo si è come al solito allenato a puntino per tutto l'inverno, collezionando fin'ora una tappa al Giro del Mediterraneo e una sola tappa alla Tirreno-Adriatico, ma l'ultima, quella con la volata più complicata, confermando che con gli anni il tedesco abbia migliorato la propria resistenza. Pronti a dare battaglia all'esperto tedesco ci sono altri velocisti emergenti che sono molto cresciuti negli ultimi 12 mesi: in primis il folletto australiano Robbie McEwen (Farm Frites), che dalle cinque vittorie coronate dalla maglia verde all'ultimo Tour de France non ha più smesso di vincere, confermandosi ancora il più forte alla recente Parigi-Nizza, e che vuole testarsi su una lunga distanza, e poi Romans Vainsteins (Vini Caldirola - Tacconi Sport), il lettone che ha battuto in due occasioni Erik Zabel all'ultima Tirreno-Adriatico e che sembra proprio l'avversario più simile alle caratteristiche del tedesco. Se siete degli appassionati scommettitori e volete invece nomi di possibili outsider che potrebbero stupire, allora sono consigliabili il giovane spagnolo Oscar Freire (Mapei - Quick Step) che dopo il mondiale conquistato in sordina nel 1999 ha trionfato al Giro d'Italia e il ceco Jan Svorada (Lampre - Daikin) partito molto forte in questo inizio stagione con già 3 vittorie di cui l'ultima alla Tirreno in fronte a tutti i principali favoriti.
 
Ma in una corsa che nelle ultime 5 edizioni ha visto trionfare per ben 3 volte coraggiosi tentativi da lontano non sono senza dubbio da ignorare coloro che proveranno a fare corsa più dura. e provare l'attacco sul Poggio o, perché no, sulla Cipressa. Dichiaratosi preparatissimo e concentrato è il vincitore di 12 mesi fa Erik Dekker (Rabobank), che ha partecipato alla Parigi-Nizza portandosi a casa 2 vittorie di tappa e la classifica finale o il vincitore del 1999 e della Kuurne-Brussels-Kuurne Andrei Tchmil (Lotto-Adecco) che nonostante le 38 primavere è ancora tra i più forti del mondo tra marzo e aprile. Qualche speranza la riponiamo su Michele Bartoli (Mapei - Quick Step), innamorato mai ricambiato della Milano-Sanremo che nella Parigi - Nizza è tornato alla vittoria a distanza di due anni dal suo ultimo successo internazionale.
 
Detto di Bartoli, le maggiori speranze in casa azzurra di riportare sotto il tricolore la classicissima a 5 anni di distanza dal successo di Gabriele Colombo erano riposte in Mario Cipollini, ma una caduta alla Kuurne-Brussels-Kuurne lo ha messo ko preventivamente. Dietro Supermario sono pochi i velocisti italiani oggigiorno in grado di fare la differenza contro gli stranieri: i più in forma in questo primo scorcio di stagione sono stati senza dubbio Fabio Baldato (Fassa Bortolo) che al Giro di Campania ha messo la sua ruota davanti a quella di Vainsteins, e Mario Traversoni che nella sua nuova avventura all'Amica Chips pare rigenerato con già due vittorie stagionali. E già che si parla di Amica Chips, perchè non sperare in Claudio Chiappucci? Il ritorno del Diablo è stato sin'ora qualcosa di prodigioso, con tanto di vittoria in fuga alla Tirreno-Adriatico. E se la vittoria alla Milano-Sanremo resta un sogno, perchè allora non sognare un  fantastico bis sull'onda del fantastico successo del 1991 dove vinse dopo 140 km di fuga.
 
Così finì 12 mesi fa...
 
Dopo un tentativo di Leon Van Bon sulla Cipressa poi riassorbito, è stato il compagno di squadra Erik Dekker a scattare nel tratto di pianura precedente alla salita del Poggio, guadagnati trenta secondi poi decisivi si è involato in solitudine in via Roma, precedendo Laurent Jalabert e Ruslan Ivanov che avevano tentato un disperato ricongiungimento lungo la discesa del Poggio. Zabel 4° aveva poi regolato la volata del gruppo, davanti a Cipollini e Svorada.
 
1 Erik Dekker (Ned) Rabobank 6h26'23''
2 Laurent Jalabert (Fra) O.N.C.E. - Deutsche Bank
3 Ruslan Ivanov (Mol) Amica Chips - Tacconi Sport
4 Erik Zabel (Ger) Deutsche Telekom
5 Mario Cipollini (Ita) Saeco - Valli & Valli
6 Jan Svorada (Cze) Lampre - Daikin
7 Michele Bartoli (Ita) Mapei - Quick Step
8 Fabio Baldato (Ita) Fassa Bortolo
9 Peter Van Petegem (Bel) Farm Frites
10 Romans Vainsteins (Let) Vini Caldirola - Sidermec

 

STARTING LIST

 

FARM FRITES
1.R.McEwen
8.P.Van Petegem
 
DEUTSCHE TELEKOM
11.E.Zabel
14.R.Ivanov
16.G.Lombardi
17.A.Vinokourov
18.S.Wesemann
 
LAMPRE
21.J.Svorada
22.F.Ballerini
25.O.Camenzind
 
FASSA BORTOLO
31.F.Baldato
32.A.Ferrigato
34.D.Konyshev
37.A.Petacchi
 
MAPEI
41.T.Steels
42.M.Bartoli
43.P.Bettini
44.O.Freire
46.J.Museeuw
47.A.Tafi
48.S.Zanini
 
VINI CALDIROLA
51.R.Vainsteins
54.F.Casagrande
55.E.Cassani
 
CREDIT AGRICOLE
61.S.O'Grady
62.M.Backstedt
65.B.Julich
 
COFIDIS
71.J.Planckaert
74.M.Lelli
76.N.Mattan
 
MOBILVETTA
81.I.Quaranta
 
RABOBANK
91.S.De Jongh
92.M.Boogerd
93.E.Dekker
94.M.Den Bakker
95.R.Sorensen
96.L.Van Bon
98.M.Zberg
 
LOTTO
101.N.Eeckhout
107.A.Tchmil
 
FESTINA
111.M.Wust
 
CSC
121.F.Hoj
124.B.Hamburger
125.T.Hoffman
 
KELME
131.A.Edo
 
SAECO
141.D.Pieri
142.M.Celestino
143.S.Commesso
144.B.Conte
 
LIQUIGAS
151.M.Zanotti
154.C.Moreni
155.D.Rebellin
158.D.Zanette
 
US POSTAL
161.J.Dean
164.V.Ekimov
165.G.Hincapie
168.C.Vassuer
 
AG2R
171.L.Aus
 
ALESSIO
181.E.Leoni
182.A.Bertolini
183.P.Caucchioli
 
AMICA CHIPS
191.M.Traversoni
192.C.Chiappucci
193.D.Ferrari
194.D.Galli
195.F.Malberti
196.G.Palombo
197.F.Simeoni
198.E.Zaina
 
PANARIA
201.M.Crepaldi
205.V.Duma
206.G.Figueras
 
MERCATONE UNO
211.M.Mondini
215.R.Conti
216.F.Fontanelli
 
O.N.C.E.
221.D.Etxebarria
 
CANTINA TOLLO
231.P.Bossoni
233.M.Gentili
 
BANESTO
241.J.De Los Angeles
243.D.Baranowski
247.L.Piepoli
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18-03-2001 / La classica di Primavera in un tempo d'autunno
 
Milano-Sanremo a seguito della corsa? Nient'affatto! Tempo da lupi, e con solo due vetture concesse, ed in vettura la necessità di sfruttare al meglio lo spazio a nostra disposizione solo con chi sarebbe stato chiaramente indispensabile ai corridori, con corredo obbligatorio di vestiario adatto ad ogni evenienza. E poi, a differenza dello scorso anno dove Ruslan Ivanov fu miracoloso, quest'anno l'Amica Chips partiva con l'obiettivo di centrare una Top 10 con l'unico SuperMario in gara, il nostro Traversoni, senza citare l'assalto mediatico ricevuto dal Diablo: "attaccherai sul Turchino? attaccherai sul Poggio? attaccherai sulla Cipressa?" così tante domande a cui il Diablo nonostante avesse risposto sempre diplomaticamente avrebbe avuto voglia d'agire veramente come tutti avrebbero voluto, tifando.
 
E dunque, ore 15.30, mentre la pioggia tambureggiava sugli infissi di casa, ero pronto a cambiare canale sul 3, pronto a tifare i miei compagni di squadra.
 

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Gentili Signore e Signori benvenuti a questa nuova edizione della Milano - Sanremo, la prima delle classiche Monumento, ma senza dubbio la più affascinante per noi italiani, e la più imprevedibile. Non è una gran giornata meteorologicamente parlando, come vedete dalle immagini registrate stamane alla partenza di Milano c'eraun pallido sole ad accogliere la corsa, ma strada facendo il cielo si è ingrigito ed il gruppo è stato accolto da qualche piovasco durante l'ascesa verso il Turchino, ciò aumenterà sicuramente l'incertezza per il risultato di questa corsa che risulterà sicuramente più dura e dunque con qualche difficoltà in più per le squadre dei velocisti, vogliamo ricordare la Deutsche Telekom di Erik Zabel, la Farm Frites di Robbie McEwen e la Fassa Bortolo di Fabio Baldato.

 

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E ci giungono in questo momento le prime immagini in diretta del gruppo! Sono stati percorsi 200 km e potete vedere che il tempo è ancora cupo sulla corsa, si alternano brevi piovaschi a momenti di tregua. Il gruppo si sta dirigendo verso l'abitato di Pietra Ligure, siamo già  costa, là dove è situato il secondo e ultimo rifornimento.

 

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La situazione in corsa è però molto, molto particolare, qualcosa che non accadeva da anni! Davanti al gruppo infatti è già transitato da Ceriale, da circa 3 minuti e 15 secondi, un gruppo di fuggitivi molto, molto nutrito, sono ben 15 e ora chiediamo alla nostra regia di inserire in sovraimprensione i nomi!

 

R.Beuchat (Ag2r)

T.Brozyna (Banesto)

J.Dean (US Postal)

S.Knaven (Farm Frites)

D.Lefevre (Cofidis)

M.Lhoir (Lotto)

R.Massi (Cantina Tollo)

M.Milesi (Vini Caldirola)

G.Mondini (Mercatone Uno)

A.Petacchi (Fassa Bortolo)

G.Recinella (Mobilvetta)

M.Sandstod (Team CSC)

M.Strazzer (Alessio)

A.Tauler (Kelme)

T.Vermeersch (O.N.C.E.)

 

Usciti dal gruppo dopo una ventina di chilometri dalla partenza hanno avuto immediatamente vita facile e il loro vantaggio è salito sino a 9 minuti. 15 corridori sono davvero molti, e oltre a segnalare la presenza tra questi di un velocista forte come Alessandro Petacchi c'è ora molta, molta curiosità per capire la reazione del gruppo, specialmente degli uomini Deutsche Telekom che non hanno inserito alcun uomo in fuga e sono stati costretti all'inseguimento da molti, molti chilometri! Mancano 80 chilometri alla conclusione, ci aspetta una grande Milano-Sanremo!

 

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53 Km al traguardo - gli uomini in fuga stanno percorrendo il primo dei tre Capi, Capo Mele, e anche il più docile! Nonostante gli ormai 200 chilometri di fuga la loro collaborazione resiste e dopo un periodo in cui esposti alle raffiche di vento hanno perso vantaggio, ora il loro margine è stazionario sui tre minuti! E ciò sta cominciando a preoccupare nel gruppo tant'è che la Mapei ha messo i suoi uomini in testa tra cui lo stesso Oscar Freire che sembra aver messo per ora da parte le sue ambizioni personali. E sta piovendo!

 

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Mapei a tutta e gruppo allungato all'imbocco di Capo Cervo, ma lo svantaggio sugli uomini in fuga cala solo di poco, 2'40''!

 

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Su Capo Berta, il più duro e il più leggendario dei tre Capi c'è Strazzer in testa a fare il ritmo dei fuggitivi che per ora hanno perso appena venti secondi, mancano 40 chilometri per loro. Dura pensare che possano arrivare al traguardo ma si stanno adoperando in una grande azione e sicuramente tra di loro ci sarà almeno uno più fresco degli altri pronto a rilanciare!

 

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Ma proprio sulla cima di Capo Berta un sorprendente attacco! E' Paolo Bettini, corridore Mapei e vincitore dell'Amstel Gold Race 2000! Sulle sue ruote si è subito portato Davide Rebellin e..Claudio Chiappucci! Che strano attacco, saranno almeno vent'anni che non si vede un attacco da Capo Berta!

 

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Vinokourov (Deutsche Telekom) Boogerd (Rabobank) Bettini (Mapei) Chiappucci (Amica Chips) e Rebellin (Liquigas). Sono loro gli uomini che hanno provato l'attacco ma non pare abbiano guadagnato molto margine sul gruppo nel quale è la Lampre la maggiore interessata al ricongiungimento mentre la maglia arcobaleno di Erik Zabel è sempre attentissima nelle prime posizioni del gruppo, è nel suo interesse restare coperto sino alla volata finale.

 

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Ed infatti la sortita di questi uomini ha avuto vita breve e sono stati immediatamente raggiunti, ma hanno avuto il merito di accorciare il vantaggio sul gruppo dei fuggitivi ad 1'45''.

 

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27 Km al traguardo - Sta per iniziare la salita della Cipressa per gli uomini in fuga che incredibilmente, negli ultimi dieci chilometri hanno perso appena 10''! Un minuto e trentacinque secondi non è certamente un gran vantaggio, ma i pochi secondi persi negli ultimi chilometri incominciano a spaventare e sono sempre compatti, tutti e 15 mentre nel gruppo, nonostante l'inseguimento sia stato guidato da Lampre e Rabobank sembrano non riuscire a trovare il modo di avvicinarsi! La vittoria di uno degli uomini in fuga sarebbe qualcosa di epico, ma le premesse ci sono tutte tra il numero di fuggitivi, il maltempo che sembra davvero spaventare e il vantaggio accumulato sino a qui!

 

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E' iniziata la Cipressa anche per il gruppo, ma non cala lo svantaggio!

 

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Rotti gli indugi è Michael Boogerd, l'uomo Rabobank ad attaccare! Ci aspettavamo questa azione della Rabobank che può vantare non uno ma ben tre capitani (anche Dekker e Den Bakker) nessuno dei quali intenzionati ad arrivare alla volata di gruppo, solamente che era prevista sul Poggio. Evidentemente l'imprevisto dettato dalla presenza di ben 15 uomini in fuga dal mattino ancora davanti ha portato ad anticipare l'azione! Sulla sua ruota cè Davide Rebellin, molto attivo, e ancora El Diablo Chiappucci, certamente il più tifato quest'oggi!

 

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In 7 sono riusciti a guadagnare sul gruppo e ora puntano diritti sugli uomini in fuga dai quali hanno già rosicchiato circa venti secondi! Elenchiamoli: sono Rebellin (Liquigas) Boogerd e Dekker (Rabobank), Bettini (Mapei) Etxebarria (O.N.C.E.) e il belga Van Petegem (Farm Frites), un uomo del Nord come lui a conferma che oggi il meteo è più simile a quello che si trova nelle sue corse rispetto al tradizionale sole primaverile.

 

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Nuovo cambio di ritmo nei contrattaccanti e questa volta Chiappucci non resiste. I 38 anni non si possono certo nascondere dopo 255 chilometri di corsa.

 

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Contrattaccanti, rimasti ormai in 6 dopo il cedimento di Chiappucci stanno scendendo a tutta dalla Cipressa e vedono gli uomini in fuga ormai distanti non più di trenta secondi e potrebbero raggiungerli! Da segnalare che hanno intanto guadagnato altri trenta secondi da un altro gruppo comprendente circa una dozzina di corridori tra cui il vincitore 1999 Andrei Tchmil; Zabel e gli altri velocisti sono invece rimasti nel gruppo principale, distante ora un minuto! La corsa è definitivamente esplosa ma aspettiamo il ritorno sulla provinciale e il lungo tratto di pianura prima del Poggio per definire la situazione.

 

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A 14 chilometri dal traguardo il ricongiungimento! I 15 fuggitivi sono stati raggiunti dai contrattaccanti sui quali inoltre sono riusciti a rientrare sia il kazako Vinkourov sia il belga Tchmil, portando il totale a 23 corridori che hanno un vantaggio di un minuto sul gruppo. Mancano però ancora tre chilometri all'inizio del Poggio. Niente è ancora deciso. E' una spettacolare edizione della Milano-Sanremo, come non avveniva da anni, restate collegati!

 

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Una volta tornati a percorrere la strada statale il gruppo ha avuto modo di riorganizzarsi, è stata la Lampre-Daikin a prendere in mano la situazione per riconsegnare al suo velocista Jan Svorada la possibilità di giocarsi la Classicissima. Davanti, una volta avvenuto in congiungimento è sopravanzato un momento di stanchezza, tra i vecchi fuggitivi non più intenzionati a gestire la corsa e i nuovi provati dal lungo inseguimento. Il risultato è stato uno svantaggio ridotto a soli 35 secondi. Siamo entrati però ora negli ultimi dieci chilometri di corsa, sta per iniziare l'ultimo giudice di questa corsa, il Poggio di Sanremo. Vedremo se sarà il trampolino per le ambizioni di vittoria dei 23 corridori di testa o un muro insormontabile.

 

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Inizia il Poggio! Davide Rebellin è il primo a portarsi al comando, innestando un rapporto più duro; dietro però il gruppo ha di fatto raggiunto questi uomini di testa, la situazione può essere rimescolata.

 

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Erik Dekker! E' il vincitore della scorsa edizione, in maglia olandese a scattare per primo! Sembra che il kazako Vinokourov possa tenere le sue ruote!

 

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Dekker, Vinokouorov, Rebellin e Boogerd hanno guadagnato un centinaio di metri sul gruppo, e la Rabobank ha una ghiottissima superiorità numerica da sfruttare!

 

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Gruppo che si fa sempre più lontano mentre Paolo Bettini, Andrei Tchmil Peter Van Petegem e David Etxeberria si stanno per riportare sugli uomini di testa con una certa facilità, per ricomporre lo stesso gruppo di coloro che avevano già provato l'attacco sulla Cipressa! Sono chiaramente loro oggi i più in forma, i più forti e mancano appena 6 chilometri al traguardo, saranno loro dunque a giocarsi questa edizione della Milano-Sanremo?

 

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5 chilometri al termine e sono circa 30 i secondi di vantaggio sul gruppo, Paolo Bettini è il primo a buttarsi in discesa!

 

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E Paolo Bettini ha guadagnato del margine!

Eccolo Paolo Bettini, il primo ad arrivare in Via Roma! Ha fatto la differenza e ha messo tutti alle spalle, c'è il solo Michael Boogerd che sta provando ora un disperato inseguimento, due chilometri è mezzo da fare a tutta per il grillo livornese!

 

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Ultimo chilometro per Paolo Bettini, è stremato! A seguito anche del cedimento di Boogerd, Davide Rebellin sta provando tutto solo ad inseguire il corridore Mapei mentre anche il gruppo sta rinvenendo a forte velocità ma sembra troppo lontano!

 

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Paolo Bettini...Paolo Bettini..Paolo Beeetttini! 

E' lui il vincitore della Milano - Sanremo! Stremato, stravolto ma vincente! Una grandissima vittoria per il grillo livornese, la più importante della carriera! 2° Davide Rebellin e 3° il neozelandese Julian Dean, uno degli uomini in fuga sin dal primo mattino, una sorpresa!

 

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Grandissime emozioni in questa Milano-Sanremo e grandissime sorprese! La fuga di 15 uomini e la pioggia sono state le variabili risultate poi decisive in questa corsa. Sei uomini sono stati costretti ad attaccare da lontano, sin da Capo Berta per scuotere il gruppo, tra loro Paolo Bettini, In seguito ad attacchi e contrattacchi alla fine l'azione decisiva avvenuta sul Poggio e l'allungo in discesa. Una vittoria che lo proietta in modo definitivo tra i grandi delle corse di un giorno e che in casa Mapei segna probabilmente il definitivo passaggio di consegne su Michele Bartoli giunto 9°. Grandi sconfitti i velocisti che sono stati inghiottiti dai i troppi cambi di ritmo. Erik Zabel, il superfavorito è giunto solo 21° ma ancora peggio è andata a Vainsteins 28° o McEwen, 50°. 

 

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Classifica Completa

 


1 Paolo Bettini Mapei - Quick Step 7h05'46

2 Davide Rebellin Liquigas - Pata s.t.

3 Julian Dean US Postal Service s.t.

4 Stuart O'Grady Crédit Agricole s.t.

5 Volodymyr Duma Panaria - Gaeme s.t.

6 Frank Høj Team CSC - Tiscali s.t.

7 Jo Planckaert Cofidis s.t.

8 Mario Traversoni Amica Chips - Cicli Battaglin s.t.

9 Michele Bartoli Mapei - Quick Step s.t.

10 Bo Hamburger Team CSC - Tiscali s.t.

11 Maarten Den Bakker Rabobank Cycling Team s.t.

12 Markus Zberg Rabobank Cycling Team s.t.

13 Ján Svorada Lampre - Daikin s.t.

14 Peter Van Petegem Farm Frites s.t.

15 François Simon Crédit Agricole s.t.

16 Marco Serpellini Lampre - Daikin s.t.

17 Oscar Camenzind Lampre - Daikin s.t.

18 Mirko Celestino Saeco - Valli & Valli s.t.

19 David Etxebarria O.N.C.E. - Eroski s.t.

20 Nico Mattan Cofidis s.t.

21 Erik Zabel Team Deutsche Telekom s.t.

22 Erik Dekker Rabobank Cycling Team s.t.

23 Dave Bruylandts Farm Frites s.t.

24 Filippo Simeoni Amica Chips - Cicli Battaglin s.t.

25 Giuliano Figueras Panaria - Gaeme s.t.

26 Dimitri Konyshev Fassa Bortolo s.t.

27 Michael Sandstöd Team CSC - Tiscali s.t.

28 Romans Vainšteins Vini Caldirola - Tacconi Sport s.t.

29 Andreï Tchmil Lotto - Adecco s.t.

30 Steffen Wesemann Team Deutsche Telekom s.t.

31 Oscar Freire Mapei - Quick Step s.t.

32 Cédric Vasseur US Postal Service s.t.

33 Ruslan Ivanov Team Deutsche Telekom s.t.

34 Andrea Tafi Mapei - Quick Step s.t.

35 Tristan Hoffman Team CSC - Tiscali s.t.

36 George Hincapie US Postal Service s.t.

37 Salvatore Commesso Saeco - Valli & Valli s.t.

38 Igor Pugaci Saeco - Valli & Valli s.t.

39 Alexandre Vinokourov Team Deutsche Telekom s.t.

40 Bobby Julich Crédit Agricole s.t.

41 Denis Zanette Liquigas - Pata s.t.

42 Michael Boogerd Rabobank Cycling Team s.t.

43 Mikel Zarrabeitia O.N.C.E. - Eroski s.t.

44 Massimiliano Gentili Cantina Tollo - Acqua & Sapone s.t.

45 Massimiliano Lelli Cofidis s.t.

46 Pascal Chanteur AG2R - Décathlon s.t.

47 Alessandro Petacchi Fassa Bortolo s.t.

48 Andrea Ferrigato Fassa Bortolo s.t.

49 Serguei Ivanov Farm Frites s.t.

50 Robbie McEwen Farm Frites s.t.

51 Daniele Galli Amica Chips - Cicli Battaglin s.t.

52 Michael Blaudzun Team CSC - Tiscali s.t.

53 Leonardo Piepoli Banesto s.t.

54 Sergio Barbero Lampre - Daikin s.t.

55 Claudio Chiappucci Amica Chips - Cicli Battaglin s.t.

56 Servais Knaven Farm Frites s.t.

57 Stefano Zanini Mapei - Quick Step s.t.

58 Vjatceslav Ekimov US Postal Service s.t.

59 Jan Koerts Farm Frites s.t.

60 Marco Pinotti Lampre - Daikin s.t.

61 Rolf Sörensen Rabobank Cycling Team s.t.

62 David Cañada García O.N.C.E. - Eroski s.t.

63 Gianpaolo Mondini Mercatone Uno - Albacom s.t.

64 Luca Mazzanti Fassa Bortolo s.t.

65 Enrico Zaina Amica Chips - Cicli Battaglin s.t.

66 Torsten Nitsche Saeco - Valli & Valli s.t.

67 Simone Bertoletti Lampre - Daikin s.t.

68 Alessandro Bertolini Alessio s.t.

69 Floyd Landis US Postal Service s.t.

70 Alessio Galletti Saeco - Valli & Valli s.t.

71 David Lefevre Cofidis s.t.

72 Sébastien Hinault Crédit Agricole s.t.

73 Pietro Caucchioli Alessio s.t.

74 Nicola Miceli Alessio s.t.

75 Jonathan Vaughters Crédit Agricole s.t.

76 Francesco Secchiari Saeco - Valli & Valli s.t.

77 Nicki Sörensen Team CSC - Tiscali s.t.

78 Roger Beuchat AG2R - Décathlon s.t.

79 Antonio Tauler Rodriguez Kelme - Costa Blanca s.t.

80 Léon Van Bon Rabobank Cycling Team s.t.

81 Rafael Diaz Justo O.N.C.E. - Eroski s.t.

82 Thierry Loder Cofidis s.t.

83 Johan Museeuw Mapei - Quick Step s.t.

84 Manu Lhoir Lotto - Adecco s.t.

85 Giuseppe Guerini Team Deutsche Telekom s.t.

86 Tom Steels Mapei - Quick Step s.t.

87 Benoit Joachim US Postal Service s.t.

88 Nicolas Jalabert Team CSC - Tiscali s.t.

89 Biagio Conte Saeco - Valli & Valli s.t.

90 Graziano Recinella Mobilvetta - Rossin s.t.

91 Jurgen Vermeersch O.N.C.E. - Eroski s.t.

92 Geert Van Bondt Farm Frites s.t.

93 Lauri Aus AG2R - Décathlon s.t.

94 Giuseppe Di Grande Festina - Lotus s.t.

95 Francis Moreau Cofidis s.t.

96 José-Luis Arrieta Banesto s.t.

97 Wilfried Peeters Lotto - Adecco s.t.

98 Fabio Baldato Fassa Bortolo s.t.

99 Gilles Maignan AG2R - Décathlon s.t.

100 Dariusz Baranowski Banesto s.t.

101 Alexandre Botcharov AG2R - Décathlon s.t.

102 Javier Pascual Llorente Kelme - Costa Blanca s.t.

103 Tom Boonen US Postal Service s.t.

104 Angel Edo Kelme - Costa Blanca s.t.

105 Javier Otxoa Palacios Kelme - Costa Blanca s.t.

106 Cristian Moreni Liquigas - Pata s.t.

107 Jörg Jaksche Team Deutsche Telekom s.t.

108 Marc Wauters Rabobank Cycling Team s.t.

109 Enrico Cassani Vini Caldirola - Tacconi Sport s.t.

110 Dario Pieri Saeco - Valli & Valli s.t.

111 Andrei Teterjuk Liquigas - Pata s.t.

112 Fabiano Fontanelli Mercatone Uno - Albacom s.t.

113 Oscar Pozzi Fassa Bortolo s.t.

114 Nicola Loda Fassa Bortolo s.t.

115 Massimo Strazzer Alessio s.t.

116 José Joaquim Castelblanco Romero Kelme - Costa Blanca s.t.

117 Roberto Conti Mercatone Uno - Albacom s.t.

118 Francisco José Lara Ruiz Festina - Lotus s.t.

119 Rodolfo Massi Cantina Tollo - Acqua & Sapone s.t.

120 José Maria Jiménez Banesto s.t.

121 Marco Milesi Vini Caldirola - Tacconi Sport s.t.

122 Marcello Siboni Mercatone Uno - Albacom s.t.

123 Simone Borgheresi Mercatone Uno - Albacom s.t.

124 Tomasz Brozyna Banesto s.t.

125 Denis Miorin Mobilvetta - Rossin s.t.

126 Franco Ballerini Lampre - Daikin + 3'25

127 Steven De Jongh Rabobank Cycling Team s.t.

128 Gianluca Bortolami Vini Caldirola - Tacconi Sport s.t.

129 Giovanni Lombardi Team Deutsche Telekom s.t.

130 Marco Zanotti Liquigas - Pata s.t.

131 Ivan Quaranta Mobilvetta - Rossin s.t.

132 Danilo Hondo Team Deutsche Telekom s.t.

133 Niko Eeckhout Lotto - Adecco s.t.

134 Marcel Wust Festina - Lotus s.t.

135 David Clinger Festina - Lotus s.t.

136 Magnus Backstedt Crédit Agricole s.t.

137 Mauro Gerosa Vini Caldirola - Tacconi Sport s.t.

138 Mirco Crepaldi Panaria - Gaeme s.t.

139 Jaimie Burrow US Postal Service s.t.

140 Juan José De Los Angeles Banesto s.t.

141 Mario Manzoni Mobilvetta - Rossin s.t.

142 Mauro Zanetti Vini Caldirola - Tacconi Sport s.t.

143 José Vicente Garcia Acosta Banesto s.t.

144 Daniele Contrini Liquigas - Pata s.t.

145 Marco Magnani Alessio s.t.

146 Kim Kirchen Fassa Bortolo s.t.

147 Fabio Roscioli Liquigas - Pata s.t.

148 Filippo Casagrande Vini Caldirola - Tacconi Sport s.t.

149 Cesar Solaun Banesto s.t.

150 Germano Pierdomenico Cantina Tollo - Acqua & Sapone s.t.

151 Marcelino Garcia O.N.C.E. - Eroski s.t.

152 David Delrieu AG2R - Décathlon s.t.

153 Marco Cannone Lampre - Daikin s.t.

154 Ruggero Marzoli Cantina Tollo - Acqua & Sapone s.t.

155 Ludovic Turpin AG2R - Décathlon s.t.

156 Enrico Degano Panaria - Gaeme s.t.

157 Fabrice Gougot Crédit Agricole s.t.

158 Marco Artunghi Mercatone Uno - Albacom s.t.

159 Nicolas Reynaud Festina - Lotus s.t.

160 Nathan O'Neill Panaria - Gaeme s.t.

161 Yoann Le Boulanger Cofidis s.t.

162 Alessandro Spezialetti Cantina Tollo - Acqua & Sapone s.t.

163 Francesco Arazzi Mobilvetta - Rossin s.t.

164 Isidro Nozal O.N.C.E. - Eroski s.t.

165 Simone Cadamuro Panaria - Gaeme s.t.

166 Massimo Podenzana Mercatone Uno - Albacom s.t.

167 Giuseppe Palombo Amica Chips - Cicli Battaglin s.t.

168 Robert Sassone Cofidis + 4'41

169 Jonathan Hall Festina - Lotus s.t.

170 Xavier Florencio O.N.C.E. - Eroski s.t.

171 Moreno Di Biase Cantina Tollo - Acqua & Sapone s.t.

172 Endrio Leoni Alessio s.t.

173 Glenn D'Hollander Lotto - Adecco s.t.

174 Leif Hoste Lotto - Adecco s.t.

175 Isaac Galvez Lopez Kelme - Costa Blanca s.t.

176 Bart Leysen Mapei - Quick Step s.t.

177 Iban Sastre Festina - Lotus s.t.

178 Paolo Bossoni Cantina Tollo - Acqua & Sapone s.t.

179 Francesco Leon Kelme - Costa Blanca s.t.

180 Fausto Dotti Liquigas - Pata s.t.

181 Christian Andersen Team CSC - Tiscali s.t.

182 Nicolas Inaudi AG2R - Décathlon s.t.

183 Carlo Finco Alessio s.t.

184 Massimo Appollonio Vini Caldirola - Tacconi Sport s.t.

185 Angel Sainz De La Maza Festina - Lotus s.t.

186 Rodolfo Ongarato Alessio s.t.

187 Filippo Baldo Mobilvetta - Rossin s.t.

188 Jerome Neuville Crédit Agricole s.t.

189 Antonio Varriale Panaria - Gaeme s.t.

190 Massimo Sorice Cantina Tollo - Acqua & Sapone s.t.

191 Simone Masciarelli Mobilvetta - Rossin s.t.

192 Diego Ferrari Amica Chips - Cicli Battaglin s.t.

193 Maurizio Caravaggio Mercatone Uno - Albacom s.t.

194 Fabio Malberti Amica Chips - Cicli Battaglin s.t.

195 Glenn Magnusson Farm Frites + 7'42

196 Corrado Serina Mobilvetta - Rossin + 9'17

197 Kurt Van Lanckert Lotto - Adecco s.t.

198 Txiki Terrazas Kelme - Costa Blanca s.t.

199 Paolo Bertoglio Panaria - Gaeme s.t.

200 Win Heselmans Lotto - Adecco + 14'02


 

L'Amica Chips ha avuto ancora una volta Claudio Chiappucci grande protagonista: quando ancora le telecamere non si erano accesse aveva provato ad inserirsi tra i 15 in fuga invano, poi ha retto ai primi scatti di coloro che si sono poi giocati la vittoria, confermandosi un grande stratega. Una volta riassorbito si è messo a disposizione per Mario Traversoni che alla fine ha portato a casa un tutt'altro che disprezzabile ottavo posto al termine di una corsa forzatamente votata al risparmio.

 

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E, la prima classifica di Coppa del Mondo, che, di logica, rispecchia la classifica della Milano-Sanremo. Certo che una corsa così movimentata è stata sicuramente penalizzante per i velocisti, in special modo per Zabel, il più polivalente che punta alla classifica finale dopo aver perso per pochissimo la scorsa Coppa del Mondo.

 

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27-03-2001 / Febbre maledetta

 

E mentre all'indomani della Sanremo c'era chi, come Filippo Simeoni, che da vero stakanovista trovava forze e tempo per volare a correre in Francia al Cholet-Pays de Loire e conquistare un ottimo 2° posto (con il bravo Graziano Gasparre che arrivando 15° aveva ottenuto il suo primo piazzamento della sua carriera) io mi sentivo invece finalmente pronto per debuttare in una stagione che, a seguito di una diversa programmazione rispetto agli ultimi anni, pareva non iniziare mai per me. Non ero al 100% ma le premesse per iniziare a macinare chilometri per gambe c'erano tutte: oltre al classico appuntamento della Settimana Coppi & Bartali che in questa stagione tornava a corrersi dopo 7 anni sulle strade della Sicilia, la squadra aveva ottenuto un importante invito per partecipare anche alla Settimana Catalana, corsa a tappe di grande prestigio che si corre praticamente in contemporanea a quella italiana (giusto in anticipo di un paio di giorni). Essendo dunque la nostra rosa non immensa, per forza di cose doveva  essere da considerare come la corsa del mio debutto stagionale! E mentre già pregustavo golose sgambate tra i migliori ciclisti del momento, proprio all'indomani della partenza la brutta sorpresa: febbre e addio Spagna. E tanta era stata la botta che neppure mi aveva permesso di recuperare in tempo per correre la meno prestigiosa corsa italiana, cosicchè il mio posto era stato preso da Raffaele Ferrara, anch'egli al debutto stagionale.

 

E così, ancora una volta, sono stato costretto a tifare i miei compagni da casa. Vi racconto come è andata in questo doppio impegno tra Spagna e Italia.

 

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Setmana Catalana
 
La corsa al quale avrei voluto partecipare e che vanta nel proprio palmares nomi quali Eddy Merckx, Raymond Poulidor e Alex Zulle si compone di 5 tappe, tre abbastanza semplici, una tappa con arrivo in salita già alla seconda giornata e una breve cronometro conclusiva per sistemare la classifica generale. A guidare con grosse speranze la squadra sempre due affecionados della spagna come Claudio Chiappucci Mario Traversoni. C'erano buone speranze per un buon risultato ma mai e poi mai avremmo pensato ad ottenere immediatamente un risultato così notevole, probabilmente il punto più alto della storia della nostra squadra, nella prima tappa, un circuito attorno a Lloret de Mar di soli 90 Km caratterizzato dal fortissimo vento. Non fosse bastato il piazzamento alla Milano-Sanremo, Traversoni aveva dimostrato ancora una volta di essere tra i migliori velocisti del momento, vincendo, stravincendo, davanti a Diego Ferrari che aveva lanciato la volata e, Fabio Malberti pilota dell'ultimo chilometro...tre uomini Amica Chips, tre uomini ai primi tre posti di tappa, con i primi due capaci persino di conquistare del margine! Una dimostrazione di forza che riporta alla mente al dominio Gewiss alla Freccia Vallone del 1994 o alla Mapei nella Parigi-Roubaix del 1996
 


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1° Tappa / Lloret de Mar - Lloret de Mar 90.4 Km
1 Mario Traversoni (ITA/Amica Chips - Cicli Battaglin)  2h00'09''
2 Diego Ferrari (ITA/Amica Chips - Cicli Battaglin) s.t.
3 Fabio Malberti (ITA/Amica Chips - Cicli Battaglin) + 14''
4 Tyler Hamilton (USA/US Postal) s.t.
5 Roberto Laiseka (SPA/Euskaltel - Euskadi) s.t.
 
La seconda tappa era già decisiva per la classifica finale, con la tappa con arrivo in salita al Castello d'Empuries non prima di aver scalato altri due GPM. Naturale fosse Chiappucci il naturale capitano, e con una condotta più conservativa del solito ma molto tenace aveva conquistato un ottimo sesto posto, immediatamente dietro a dei mostri sacri dei GT, chiaramente irraggiungibili ma davanti ad altrettanto bravi scalatori e nel fiore della loro età. El Diablo è chiaramente un gradino sopra tutti gli altri..
 


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2° Tappa / Lloret de Mar - Castello d'Empuries 146.9 Km
1 Joseba Beloki (SPA/O.N.C.E. - Eroski) 3h52'33''
2 Tyler Hamilton (USA/US Postal) + 8''
3 Gilberto Simoni (ITA/Lampre - Daikin) s.t.
4 Manuel Beltran (SPA/US Postal) + 18''
5 Igor Gonzalez de Galdeano (SPA/Vitalicio Seguros - Grupo Generali) s.t.
6 Claudio Chiappucci (ITA/Amica Chips - Cicli Battaglin) + 1'19''

 

Con le premesse della prima giornata, terza e quarta tappa si apprestavano ad essere dei nuovi facili bersagli per il nostro SuperMario, ma la tanta superiorità aveva spaventato le squadre avversarie abbastanza da essere completamente rinunciatarie nella gestione della corsa e dover essere costretta la squadra a lavorare da sola. E così, a causa di un lungo e stressante inseguimento nella terza, e della fuga beffa di Javier Otxoa Palacios nella quarta, il conto delle vittorie si era fermato solamente ad uno, con la cronometro finale francamente fuori dalla nostra portata. I pochi chilometri a cronometro erano risultati quindi decisivi per la vittoria finale con Joseba Beloki che aveva confermato la sua leadership senza prendere distacco dai suoi diretti avversari. Per Chiappucci purtroppo una cronometro tremenda tanto da farlo scivolare sino all'11° piazza.
 

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3° Tappa / Castello d'Empuries - Vic 177,5 Km
1 Raphael Schweda (GER/Deutsche Telekom) 4h12'19''
2 Joseba Beloki (SPA/O.N.C.E. - Eroski) s.t.
3 Alberto Benito Guerreiro (SPA/Banesto) s.t.
4 Tyler Hamilton (USA/US Postal) s.t.
5 Mario Traversoni (ITA/Amica Chips - Cicli Battaglin) s.t.
4° Tappa / Vic - Cerdanyola del Valles 184.4 Km
1 Javier Otxoa Palacios (SPA/Kelme - Costa Blanca) 4h04'18''
2 Mario Traversoni (ITA/Amica Chips - Cicli Battaglin) + 41''
3 Carlos Torrent Tarres (SPA/Jazztel - Costa de Almeria) s.t.
4 Angel Edo (SPA/Kelme - Costa Blanca) s.t.
5 Miguel Angel Martin Perdiguero (SPA/Vitalicio Seguros) s.t.
5° Tappa / Cerdanyola del Valles - Cerdanyola del Valles 8,2 Km
1 Victor Hugo Pena (COL/US Postal) 10'40''
2 Jan Hruska (CZE/Vitalicio Seguros - Grupo Generali) + 6''
3 David Millar (GBR/Cofidis) + 7''
4 Alberto Lopez de Munain Ruiz Gaun (SPA/Euskaltel - Euskadi) + 10''
5 Santiago Botero (COL/Kelme - Costa Blanca) s.t.
52 Mario Traversoni (ITA/Amica Chips - Cicli Battaglin) + 42''
Classifica Finale
1 Joseba Beloki (SPA/O.N.C.E. - Eroski) 14h21'21''
2 Tyler Hamilton (USA/US Postal) + 19''
3 Igor Gonzalez de Galdeano (SPA/Vitalicio Seguros - Grupo Generali) + 36''
4 Gilberto Simoni (ITA/Lampre - Daikin) + 45''
5 Manuel Beltran (SPA/US Postal) + 56''
6 Santiago Botero (COL/Kelme - Costa Blanca) + 1'39''
7 Javier Otxoa Palacios (SPA/Kelme - Costa Blanca) + 1'57''
8 Haimar Zubeldia (SPA/Euskaltel - Euskadi) + 2'05''
9 Francisco Mancebo (SPA/Banesto) s.t.
10 Victor Hugo Pena (COL/US Postal) + 2'09''
11 Claudio Chiappucci (ITA/Amica Chips - Cicli Battaglin) + 2'11''

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Oh cacchio: ho realizzato ora che il 2001 è la prima stagione che ho giocato con un manageriale di ciclismo: il mitico Oc Ciclismo... #Anzianità

 

PC Ciclismo! In cui i ciclisti di fatto non invecchiavano mai e guadagnavano un sacco di punti solo se li allenavi..facevo uno squadrone con Pantani, Camenzind, Cipollini ed Escartin (che adoravo), per 2-3 stagioni non li facevo correre ma solo allenare e poi vincevano tutto!

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Calore, molto calore, non solo climatico, ma anche calore della gente! Il racconto di Zaina al rientro dalla Sicilia ha aumentato ancor di più la frustrazione per non essere riuscito neppure a partecipare alla Coppi & Bartali, corsa alla quale non avevo sinceramente prestato molto interesse nel partecipare ma che nel nuovo scenario sembrava aver fatto centro sia nel pubblico, sia nei ciclisti! Era proprio Enrico Zaina il capitano predesignato per la corsa con Giuseppe Palumbo pronto a piazzarsi in volata. Purtroppo la brutta cronosquadre inaugurale corsa in 6 uomini è stata alla fine decisiva per una buona posizione in classifica di Zaina e nonostante abbia concluso diverse tappe nei 10 non è poi andato oltre la 19° posizione finale. Palumbo invece è arrivato 2° alla 5° tappa, battuto solamente da quel gran velocista finalmente ritrovato che è Ivan Quaranta. Momento migliore della corsa? Secondo me la 4°, con la crisi di Dario Frigo, leader della corsa e la grande corsa della Saeco che dopo aver mandato in fuga Secchiari si è poi adoperato per aiutare Mirko Celestino sul San Pellegrino ad ottenere poi un grande successo. Grande corridore Mirko, mi piace un sacco, è intelligente, coraggioso e soprattutto vincente.

 

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1°Tappa / Palermo - Palermo 22.1 Km TTT

1 Fassa Bortolo 24'13''

2 Mapei - Quick Step + 15''

3 Liquigas - Pata + 16''

16 Amica Chips - Cicli Battaglin + 1'41''

2° Tappa / Palermo - Agrigento 160.7 Km

1 Dario Frigo (ITA/Fassa Bortolo) 3h56'08''

2 Danilo Di Luca (ITA/Cantina Tollo - Acqua & Sapone) s.t.

3 Mirko Celestino (ITA/Saeco - Valli & Valli) s.t.

4 Sergio Barbero (ITA/Lampre - Daikin) s.t.

5 Cristian Moreni (ITA/Liquigas - Pata) + 57''

6 Enrico Zaina (ITA/Amica Chips - Cicli Battaglin) s.t.

3° Tappa / Nicosia - Villafranca Tirrena 214.5 Km

1 Ivan Quaranta (ITA/Mobilvetta - Rossin) 5h18'56''

2 Biagio Conte (ITA/Saeco - Valli & Valli) s.t.

3 Dimitri Konyshev (RUS/Fassa Bortolo) s.t.

4 Alessio Galletti (ITA/Saeco - Valli & Valli) s.t.

5 Janek Tombak (EST/Cofidis) s.t.

13 Giuseppe Palumbo (ITA/Amica Chips - Cicli Battaglin) s.t.

4° Tappa / Marsala - Palermo 143 Km

1 Mirko Celestino (ITA/Saeco - Valli & Valli) 3h28'26''

2 Dimitri Konyshev (RUS/Fassa Bortolo) s.t.

3 Danilo Di Luca (ITA/Cantina Tollo - Acqua & Sapone) s.t.

4 Luca Mazzanti (ITA/Fassa Bortolo) s.t.

5 Alessandro Bertolini (ITA/Alessio) s.t.

9 Enrico Zaina (ITA/Amica Chips - Cicli Battaglin) + 57''

5° Tappa / Palermo - Milazzo 225 Km

1 Ivan Quaranta (ITA/Mobilvetta - Rossin) 4h36'14''

2 Giuseppe Palumbo (ITA/Amica Chips - Cicli Battaglin) s.t.

3 Biagio Conte (ITA/Saeco - Valli & Valli) s.t.

4 Stefano Casagranda (ITA/Alessio) s.t.

5 Davide Casarotto (ITA/Alessio).s.t.

6° Tappa / Milazzo - Caltagirone 192 Km

1 Laurent Desbiens (FRA/Cofidis) 5h18'18''

2 Davide Bramati (ITA/Mapei - Quick Step) s.t.

3 Cristian Gasperoni (ITA/Cantina Tollo - Acqua & Sapone) s.t.

4 Hernan Buenahora (COL/Aguardiente Nectar - Selle Italia) + 43''

5 Stefano Della Santa (ITA/Alexia Alluminio) s.t.

13 Enrico Zaina (ITA/Amica Chips - Cicli Battaglin) s.t.

Classifica Finale

1 Sergio Barbero (ITA/Lampre - Daikin) 23h03'15''

2 Luca Mazzanti (ITA/Fassa Bortolo) + 40''

3 Mirko Celestino (ITA/Saeco - Valli & Valli) + 54''

4 Danilo Di Luca (ITA/Cantina Tollo - Acqua & Sapone) + 1'11''

5 Paolo Lanfranchi (ITA/Mapei - Quick Step) + 1'53''

6 Andrea Noè (ITA/Mapei - Quick Step) s.t.

7 Cristian Moreni (ITA/Liquigas - Pata) + 1'54''

8 Mariano Piccoli (ITA/Lampre - Daikin) s.t.

9 Massimo Codol (ITA/Lampre - Daikin) s.t.

10 Serhij Honchar (UKR/Liquigas - Pata) .s.t.

19 Enrico Zaina (ITA/Amica Chips - Cicli Battaglin) + 3'19''

 

E c'è stata un'ultima corsa prima della conclusione del mese, il GP Indurain in cui già la squadra partecipò lo scorso anno con il 10° posto di Ivanov. E anche in questa corsa abbiamo fatto un passettino in avanti...scappato troppo presto Pascual Rodriguez e con lui la vittoria, nell'arrivo in salita finale Enrico Zaina si è fatto valere giungendo sul podio. E' il miglior risultato della stagione per lui e la conferma che dopo la vittoria al Giro di Paesi Baschi dello scorso anno la Spagna porta decisamente bene.

 

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GP Miguel Indurain

1 Javier Pascual Rodriguez (SPA/Banesto) 4h46'07''

2 Santiago Blanco Gil (SPA/Vitalicio Seguros - Grupo Generali) + 28''

3 Enrico Zaina (ITA/Amica Chips - Tacconi Sport) s.t.

4 Abraham Olano (SPA/O.N.C.E. - Eroski) s.t.

5 Francisco Mancebo (SPA/Banesto) s.t.

6 Roberto Laiseka (SPA/Eusaltel - Euskadi) + 1'13''

7 Mikel Zarrabeitia (SPA/O.N.C.E. - Eroski) s.t.

8 Claudio Chiappucci (ITA/Amica Chips - Tacconi Sport) s.t.

9 Angel Luis Casero (SPA/Festina) s.t.

10 José Maria Jiménez (SPA/Banesto) s.t.

 

E ora inizia Aprile: è primavera, finalmente la mia primavera, tocca a me!

 

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PC Ciclismo! In cui i ciclisti di fatto non invecchiavano mai e guadagnavano un sacco di punti solo se li allenavi..facevo uno squadrone con Pantani, Camenzind, Cipollini ed Escartin (che adoravo), per 2-3 stagioni non li facevo correre ma solo allenare e poi vincevano tutto!

 

esatto! ricordo di un Alberto Elli fuoriclasse anche a 45-50 anni, con tanto di Tour vinto :105:

che poi avevo fatto una carriera lunghissima con la Telekom, in cui Ullrich, Kloden e... GIULIANO FIGUERAS si spartivano le vittorie nei GT come neanche i miei Tugas :D

Oh ma questa Coppi & Bartali in Sicilia corrisponde alla verità di quegli anni? So che la C&B sarebbe in realtà la "Settimana Ciclistica Internazionale" che in passato si è corsa anche in altre regioni e che in Emilia Romagna esiste mi pare dal 2003, ma non ricordavo che prima fosse in Sicilia. A proposito: mi passeresti queste tappe? thanks :wink:

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esatto! ricordo di un Alberto Elli fuoriclasse anche a 45-50 anni, con tanto di Tour vinto :105:

che poi avevo fatto una carriera lunghissima con la Telekom, in cui Ullrich, Kloden e... GIULIANO FIGUERAS si spartivano le vittorie nei GT come neanche i miei Tugas :D

Oh ma questa Coppi & Bartali in Sicilia corrisponde alla verità di quegli anni? So che la C&B sarebbe in realtà la "Settimana Ciclistica Internazionale" che in passato si è corsa anche in altre regioni e che in Emilia Romagna esiste mi pare dal 2003, ma non ricordavo che prima fosse in Sicilia. A proposito: mi passeresti queste tappe? thanks :wink:

 

No, in realtà quell'edizione fu in Toscana, ma la C&B è iniziata proprio a corrersi in Sicilia fino al 1994, quindi ci sta che ritorni là dove è nata, è uno di quegli sliding doors che almeno mi concedo in questa storia! (x le tappe vieni su fb :wink: )

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COPPA DEL MONDO DI CICLISMO 2001
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Secondo appuntamento stagionale con la Coppa del Mondo di ciclismo,la seconda delle cinque classiche del Belgio, quella che inaugura la settimana santa delle pietre con 259 chilometri pieni di insidie e di muri prima dell'arrivo ad Oudenaarde. Ripassando un po' di storia della corsa, la prima edizione fu nel 1913 e dopo una breve pausa dovuta alla prima Guerra Mondiale non ha mai più smesso di corrersi, contrariamente alle altre classiche monumento che hanno dovuto accettare altri stop dovuti alla Seconsa Guerra. Singolare la situazione nell'albo d'oro, in cui ci sono ben 4 corridori fermi a tre vittorie e tra loro pure John Museeuw, che ha trionfato per l'ultima volta nel 1998 e sarà domani ancora una volta tra i favoriti per il successo finale. Tra gli italiani come non ricordare Fiorenzo Magni, detto il "Leone delle Fiandre" proprio perchè qui dominò per ben tre anni consecutivi, dal 1949 a 1951, senza scordare i successi di Dino Zandegù (1967), Moreno Argentin (1990), Gianni Bugno (1994) e, per ultimo Michele Bartoli (1996).

 

Nonostante i tanti vincitori nella storia di questa corsa, la rosa dei pretendenti sembra potesse essere essenzialmente ridotta a tre pretendenti, tutti e tre belga anche se con diverse sfumature e tutti e tre vecchi leoni del pedale che non per caso hanno pure dominato le ultime tre edizioni. Partiamo innanzitutto dall'alfiere Mapei, Johan Museeuw, 35 anni compiuti lo scorso ottobre e alla ricerca del quarto successo che lo proietterebbe in cima ai plurivincitori di questa corsa. Il belga è supportato da una squadra fenomenale, la più forte sulle pietre da almeno un lustro con in squadra almeno un paio di elementi capaci di vincere questa corsa (e che l'hanno già vinta, come Bartoli). Si avvicina a questa corsa in grande forma, con un 2° posto ottenuto alle Kuurne-Bruxelles-Kuurne e il 3° ad Harelbeke. Diviso quasi da una generazione e soprattutto nei gusti del pubblico, Peter Van Petegem, corridore Farm Frites considerato dagli addetti ai lavori come l'erede naturale di Museeuw, e di 5 anni più giovane. Peter Van Petegem ha ottenuto una affermazione nel 1999, battendo proprio il rivale Museeuw segnando la nascita di una grande rivalità; presentatosi in gran forma per l'appuntamento di 12 mesi fa ha dovuto dire addio alla corsa di casa (e alla Roubaix) per una brutta caduta. La squadra è forte, tuttavia è stato sempre battuto nei recenti appuntamenti alla Kuurne (giunto 3° e ad Harelbeke.

E poi c'è il terzo incomodo, il più inaspettato per la sua età, ma che giunto a maturazione tardiva pare non intenzionato per nulla ad abdicare al ruolo di vincitore uscente. Il suo nome è Andrei Tchmil, corridore 38enne dalle molteplici nazionalità, i l'ultima, belga, paese che lo ha ciclisticamente adottato. La storia di Tchmil è ormai nota: passato professionista a 26 anni, ha ottenuto la prima grande vittoria nel 1994, la Parigi-Roubaix per poi ottenere sempre più vittorie di spessore con l'avanzare degli anni sino al Giro delle Fiandre di 12 mesi fa guadagnadosi fiducia e leadership della Lotto-Adecco, una squadra-nazione per il Belgio. E nonostante sia il più vecchio tra i tre sembra pure quello più in forma, avendo già vinto la Kuurne-Bruxelles-Kuurne e imponendosi pure alla recentissima Tre Giorni di La Panne, davanti a Museeuw.

 

E gli italiani? Per i nostri connazionali c'è il ruolo tutt'altro che scomodo di pericolosi outsider.  Cinque podi (con 2 vittorie) nelle ultime dieci edizioni sono un bottino tutt'altro che disprezzabile per una corsa da sempre egemonizzata dai corridori di casa, e sappiamo che sono molti che potrebbero approfittare delle tanti aspettative rivolte ai tre principali favoriti. Cominciando proprio da Michele Bartoli, che qui vinse nel 1996 ed è desideroso di riscatto dopo una stagione negativa e che se da una parte potrebbe essere penalizzato da compiti di gregariato dall'altra potrebbe essere una valida alternativa in caso di forfeit del leader Museeuw; restando in casa Mapei molta curiosità anche per l'attuale leader di Coppa del Mondo Paolo Bettini che si cimenterà per la prima volta con interesse in questa corsa senza scordare Andrea Tafi che, seppur sempre più a suo agio alla Roubaix che in questa corsa ha le caratteristiche giuste per poter vincere. In casa Saeco si attende invece la consacrazione del più brillante talento italiano per le corse di un giorno degli ultimi anni, Dario Pieri, che pare nato su misura per queste corse. Il gigante fiorentino ha ottenuto la seconda piazza ad Harelbeke ed ha dalla sua un notevole spunto veloce. Preparatosi appositamente per questa sette giorni c'è Gianluca Bortolami, che presumibilmente dividerà la leadership in casa Vini Caldirola con Romans Vainsteins, ma rispetto al suo compagno ha dalla sua sicuramente una maggiore esperienza è un palmares di rilievo (5° nel 1995). E poi, anche in casa Italia c'è un vecchio campione che non ha intenzione di abdicare: Franco Ballerini 37 anni, corre senza aver ancora preso decisioni sul suo futuro, pochi e non esaltanti i risultati in questa prima parte di stagione ma ha una lunga carriera di Top 10 in questa corsa e proprio 12 mesi fa ci fu lui sul gradino più basso del podio, migliore degli italiani.

 

Non è da sottovalutare la numerosa legione straniera che sarà pronta a dare l'assalto a questa corsa. Il capofila è Erik Zabel (Deutsche Telekom), non più un semplice velocista ma cresciuto di anno in anno per dare l'assalto alle classiche e alla Coppa del Mondo, quindi Erik Dekker (Rabobank) già in palla alla Milano-Sanremo e 4° alla Tre Giorni di La Panne. Da questa corsa è pure uscito molto bene un altro vecchietto terribile come Vjatceslav Ekimov che affiancherà George Hincapie alla US Postal. Occhio anche a Nico Mattan (Cofidis), 5° a La Panne e 4° 12 mesi fa e diamo anche qualche chance a Tristan Hoffman, che nella nuova squadra CSC sarà affiancato da Laurent Jalabert per dimostrare che il 2° posto di 12 mesi fa non fu solamente un caso.

 
Così finì 12 mesi fa...
 
Dopo una lunga fuga Johan Museeuw dava inizio agli attacchi con uno scatto sul Grammont, nel rispondere Van Petegem sbanda e si ritira, Andrei Tchmil è invece un treno e nessuno lo rivedrà più sino al traguardo conquistando il primo Giro delle Fiandre della sua (lunga) carriera. Museeuw crolla riassorbito dal gruppo (giungerà 5°) Tristan Hoffman e Franco Ballerini vanno a conquistare il podio con un'azione da finisseur, con il primo ad avere la meglio sul 2°.
 
1 Andrei Tchmil (Bel) Lotto-Adecco 6h11'03
2 Tristan Hoffman (Ola) Memory Card - Jack&Jones + 54''
3 Franco Ballerini (Ita) Lampre - Daikin
4 Nico Mattan (Bel) Cofidis + 1'03''
5 Johan Museeuw (Bel) Mapei - Quick Step
6 Erik Zabel (Ger) Deutsche Telekom + 1'04''
7 Andrea Tafi (Ita) Mapei - Quick Step
8 Serguei Ivanov (Rus) Farm Frites
9 Frédéric Guesdon (Fra) Française des Jeux
10 Fabio Baldato (Ita) Fassa Bortolo
 
STARTING LIST
 

LOTTO
1 A.Tchmil
7 W.Peeters
 
FARM FRITES
11 P.Van Petegem
12 S.Ivanov
14 S.Knaven
17 G.Van Bondt
 
MAPEI
21 J.Museeuw
22 M.Bartoli
23 P.Bettini
26 D.Nardello
27 T.Steels
28 A.Tafi
 
DEUTSCHE TELEKOM
31 E.Zabel
37 S.Wesemann
 
VINI CALDIROLA
41 R.Vainsteins
42 G.Bortolami
43 E.Cassani
 
US POSTAL
51 G.Hincapie
52 T.Boonen
55 V.Ekimov
 
RABOBANK
61 L.Van Bon
63 M.Den Bakker
66 R.Sorensen
67 B.Voskamp
 
CSC
71 T.Hoffman
74 B.Hamburger
76 F.Hoj
77 L.Jalabert
 
FDJEUX
81 F.Guesdon
87 L.Michaelsen
 
COFIDIS
91 N.Mattan
98 N.Vandenbroucke
 
SAECO
101 D.Pieri
104 M.Celestino
107 F.Sacchi
 
FASSA BORTOLO
111 F.Baldato
 
CREDIT AGRICOLE
121 M.Backstedt
127 J.Voigt
 
LAMPRE
131 L.Dierckxsens
132 F.Ballerini
134 O.Camenzind
135 Z.Spruch
136 J.Svorada
 
AG2R
141 L.Aus
 
PALMANS
151 S.Sunderland
 
LANDBOUWKREDIT
161 B.Roesems
 
COLLSTROP
171 G.Omloop
 
LIQUIGAS
181 C.Moreni
 
ALESSIO
191 F.Zandarin
192 A.Bertolini
 
VLAANDEREN 2000
201 G.Demeyere
 
O.N.C.E.
221 D.Etxebarria
 
FESTINA
231 R.Huser
 
KELME
241 I.Galvez Lopez
BANESTO
211 D.Baranowski
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Dario Pieri: con lui l'Italia è in una botte di ferro per i prossimi 10 anni. E che un fulmine si abbatta sull'ancora 14enne e brufoloso Pirazzi se non è vero.

 

Pieri, Di Luca, Basso. Figueras, Quaranta..ah ci aspetta un ventennio di vittorie sicure per l'Italia  :wub:  Per non parlare di un tale Cunego che bazzica negli juniores e se ne parla un gran bene!

 

Ho letto di Pirazzi, purtroppo è un ciclista precoce, già a 6 anni si è iscritto alla squadra ciclistica del suo paese  :dry:

 

Che dici? Siamo ancora in tempo? 

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E in giornata..Giro delle Fiandre!

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Gentili telespettatori, gli studi Rai vi danno un caloroso benvenuto alla visione del Giro delle Fiandre, seconda tappa della Coppa del Mondo ma soprattutto seconda classica monumento della stagione. Sono gli specialisti delle pietre, dei brevi ma durissimi muri, coloro che sono chiamati a dare spettacolo quest'oggi, e sono soprattutto i corridori belga, Museeuw, Tchmil e Van Petegem ma gradiremmo molto se anche gli italiani che sono sempre stati protagonisti in questa corsa fossero protagonisti quest'oggi.

 

200 i corridori alla partenza di stamane a Brugge, tra cui, inquadrato alla partenza l'italiano Paolo Bettini, per la prima volta carriera con la maglia di leader di Coppa del Mondo.

 

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Pioggia, vento, freddo non stanno dando tregua ai corridori sin dall'ingresso nel circuito dei muri, rendendo veramente selettiva ed epica questo Giro delle Fiandre! Seppur nessuno dei big si è ancora mosso in prima persona, la situazione al collegamento della nostra diretta ai -100 km dal traguardo è molto frammentata e ora cercheremo di riassumerla!

 

In testa alla corsa, sin dai primi chilometri di gara ci sono 9 uomini coperti dal fango, tra cui un italiano, Alessandro Bertolini!

S.Baguet (Lotto)

K.Beeckman (Palmans)

F.Cabello Luque (Kelme)

A.Cruz (US Postal)

T.Desmet (Landbouwkredit)

S.De Wolf (Cofidis)

E.Thijs (Vlaanderen 2000)

J.Van De Walle (Collstrop)

Tutti corridori di squadre di secondo piano e Wild Card che difficilmente avranno molte chances di piazzamento. 

 

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Di questa fuga facevano parte anche altri 3 uomini staccatisi precedentemente e che ora inseguono a 47'' insieme ad un incredibile Steffen Wesemann! Il tedesco della Deutsche Telekom è partito tutto solo quando mancavano ancora 130 Km all'arrivo sull'Eikenberg ed è stato autore di un recupero prodigioso tutto in solitaria tant'è che ha distanziato il gruppo di ben 5'10''.

Tutto ciò ha permesso ad Erik Zabel, presente proprio nel gruppo inseguitore, di mantenere due compagni di squadra al proprio fianco e che saranno utilissimi nella bagarre.

 

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Ed eccolo il gruppo, distante come detto 5'10'' formato da, solamente 31 uomini! La selezione è stata altissima! In questo gruppo ci sono ancora i tre principali favoriti, John Museeuw, Andrei Tchmil e Peter Van Petegem. E' il corridore Mapei quello che è sicuramente nelle migliori posizioni con ancora 4 compagni squadra (tra cui ci sono i nostri Nardello e Bartoli ma non Bettini e Tafi) che infatti stanno tirando per ricucire lo strappo. Due uomini per Peter Van Petegem mentre purtroppo Andrei Tchmil può contare solamente sul giovanissimo Leif Hoste. Tra gli altri in questo gruppo fanno parte il già citato Zabel (Deutsche Telekom) Svorada (Lampre - Daikin) Hincapie (US Postal) Van Bon e Rolf Sorensen (Rabobank), Frank Hoj (CSC), Frank Vandenbroucke (Cofidis), Vainsteins (Vini Caldirola) e gli italiani Cassani (Vini Caldirola) e Lombardi (Deutsche Telekom). 

 

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Pochi sono dunque i favoriti rimasti attardati, come l'olandese EriK Dekker, Laurent Jalabert, il nostro Dario Pieri o il francese Guesdon che ha messo infatti un suo uomo a tirare in un gruppo che segue ad un minuto e mezzo, un distacco non incolmabile.

 

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E Steffen Wesemann ha raggiunto il gruppo di testa su un tratto di strada denominato Leberg, 93 chilometri al traguardo e vantaggio che per è sceso a 4'41''.

 

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E nello stesso tratto di corsa anche gli inseguitori hanno raggiunto il drappello dei favoriti. Gruppo allungato con sempre la Mapei in testa a tirare e che presto potrà avvelersi anche dell'aiuto di Andrea Tafi e Paolo Bettini.

 

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Segnali di rallentamento del gruppo che ha di nuovo dilatato il ritardo a 5 minuti. La situazione pare però essere sotto controllo, mancano ancora ben 85 Km, ben 8 tratti di pavé e soprattutto molti colli. Il prossimo punto di interesse è certamente il Kanarieberg, un muro di un chilometro al 9% non lastricato ma tra i più duri di tutta la corsa posto fra 14 chilometri.

 

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Eccolo il Kanarieberg! Gruppo guidato dalla US Postal e grazie a loro il ritardo sul gruppo di testa si è nuovamente accorciato: 4'15''.

 

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Pochi problemi sul Kanarieberg per il gruppo che ha continuato ad aumentare il ritmo e ridurre lo svantaggio sino a 2'57'' al momento dell'ingresso del circuito finale del Giro del Fiandre! E' il penultimo passaggio sull'Oude-Kwaremont, giudice di questa corsa e mancano solamente 55 chilometri al traguardo. Saranno affrontati in serie: Paterberg, Koppenberg, Mariaborrestraat, Steenbeekdries, Taaienberg, Kruisberg e poi, per l'ultima volta Kwaremont e Paterberg!

 


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Mentre un grande Andrea Tafi è riuscito a riprendere gran parte dei fuggitivi, disunitisi sul Kwaremont (sono rimasti davanti appena in 4 tra cui ovviamente Wesemann), una volta completata la salita scatta a sorpresa Fabio Sacchi, corridore Saeco!

 

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E altrettanto sorpendendetemente ed Erik Zabel il primo corridore a riportarsi sulle sue ruote, hanno guadagnato qualche secondo sul gruppo.

 

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E nel frattempo sono pure in difficoltà Laurent Jalabert (sulla sinistra) e George Hincapie che viene aiutato dai compagni a rientrare sulla testa del gruppo, ma è durissima!

 

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Ripresi sul finire del Paterberg Fabio Sacchi ed Erik Zabel che non evidentemente trovato la collaborazione e altri fuggitivi, rimangono in avanscoperta Serge Baguet e Steffen Wesemann in cui futuro è però praticamente segnato, hanno meno di un minuto di vantaggio. 48 chilometri al termine!

 

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Sono rimasti in 24 in gruppetto di testa guidato incessantemente dalla Mapei-Quick Step! Accanto ad Hincapie altri uomini importanti si sono staccati: ci sono Leon Van Bon, Rolf Sorensen, Romans Vaisteins e purtroppo anche il nostro Dario Pieri. Resiste invece con grande tenacia Paolo Bettini nel gruppo di testa!

 

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Mentre i fuggitivi hanno incrementato il vantaggio di dieci secondi, inizia il Koppenberg, il muur più duro di tutto il Giro delle Fiandre. qui il piede a terra è all'ordine del giorno!

 

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E' il momento potrebbe essere deciso! Sia Andrei Tchmil che Johan Museeuw sono andati in crisi e stanno vedendo sfilarsi il gruppo davanti a loro!

 

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E stato un momento di appannamento, solo un momento ma bruttissimo! Lo ha capito la Mapei che ha lasciato la testa della corsa e si è unita al proprio capitano e lo ha capito Van Petegem che ha immediatamente messo due uomini al comando! Non è così cambiata di molto la situazione con Hincapie, Pieri e Michaelson che sono riusciti ad accorciare e ora provano a rientrare con la forza della disperazione. 40 chilometri al traguardo, il Mariaborrestrat e il Taaienberg sono già alle porte.

 

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Il comodo Taaienberg ha permesso ad Hincapie di rientrare sul gruppo di testa e ripreso i due uomini al comando. Gruppo compatto a 35 chilometri dal termine.

 

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Finito il Taaienberg, nonostante le difficoltà incontrate durante la giornata, è Romans Vainsteins ad affondare il primo scatto! Non sembra però essere stato particolarmente violento, Erik Zabel è rimasto appiccicato alla sua ruota, dietro di lui un bravissimo Fabio Sacchi che quest'oggi sta veramente stupendo ed Erik Dekker in maglia di campione nazionale!

 

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E difatti dopo un paio di chilometri è nuovamente gruppo compatto con la Mapei a riprendere il comando ma con un ritmo più tranquillo. Museeuw passato il momento di appannamento è immediatamente alla ruota di Andrea Tafi che ha lavorato tantissimo quest'oggi. Monumentale come sempre la Mapei in queste corse: su 18 uomini ne può vantare ben 5 (ma non più Paolo Bettini)

 

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Mapei in testa inizia il Koppenberg! Traguardo che si fa sempre più vicino, 27 chilometri al termine!

 

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E il passaggio del Koppenberg poco ha prodotto se non una nuova selezione con il secondo dello scorso anno, Tristan Hoffman, e Fabio Sacchi, Peter Farazijn che hanno perso le ruote, ennesima dimostrazione di quanto quest'anno il Giro delle Fiandre sia una corsa ad eliminazione. la Mapei è davvero troppo superiore e sta riuscendo a mantenere chiusa la corsa, ma a questo punto se Museeuw è veramente il più forte deve iniziare a pensare ad un attacco su Kwaremont o tutt'al più il Paterberg, che sono gli ultimi muri, perchè sia Vainsteins che Zabel hanno dimostrato quest'oggi una grandissima forma e portarli allo sprint potrebbe essere un errore letale. Si attende anche un'azione da Van Petegem che da parecchi chilometri è protetto diligentemente dai compagni di squadra Ivanov e Van Bondt mentre più nascosto è sembrato Andrei Tchmil per il quale l'ingaggio dell'altrettanto attempato Wilfred Peeters si è dimostrato preziosissimo essendo l'unico compagno rimasto. Occhio anche ad Erik Dekker che vinse la Sanremo lo scorso anno attaccando senza essere particolarmente sorvegliato, mentre ci piacerebbe ma ci sembrerebbe francamente troppo chiedere a Bartoli, Bortolami. Nardello e Tafi un azione d'attacco in quanto purtroppo sacrificati in lavoro di gregariato.

 

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Signori ci siamo! Siamo al Kwaremont, penultimo giudice di quest'oggi! Farm Frites e Mapei hanno sgomitato per prendere in testa questo stretto tratto di pavè, siamo sicuri che qui si decider+à questo Giro delle Fiandre 2001!

 

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E' Romans Vainsteins ad affrontarlo per primo con qualche metro di vantaggio su Andrei Tchmil, Johan Museeum, Peter Van Petegem e via via tutti gli altri, i favoriti sono tutti qui!

 

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Resta in testa Romans Vainsteins ma la sua azione si è ingolfata ed è stato rapidamente raggiunto dal resto del gruppo! Il timore è che sia partito troppo presto e ora rischia di pagare l'attacco avventato!

 

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E all'uscita del Muur, Tchmil è svoltato in testa davanti a Vainsteins e Zabel! Sembra siano riusciti a fare un buco nei confronti del resto del gruppo!

 

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Andrei Tchmil allunga! Attenzione! Potrebbe essere il momento decisivo della corsa! Romans Vainsteins ed Erik Zabel hanno infatti perso l'attimo mentre Van Petegem, Museeuw ed il resto del gruppo è ancora più indietro!

 

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Ha guadagnato! Ha guadagnato almeno duecento metri grazie alla discesa!

 

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E inizia il Paterberg! Almeno venti secondi il vantaggio di Andrei Tchmil su Peter Van Petegem, che ha scavalcato Vainsteins e Zabel ma deve ancora iniziare l'ultimo muro di questo Fiandre! Johan Museeuw non sembra essere riuscito a seguire il più giovane connazionale!

 

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E' un treno Peter Van Petegem che sulla cima del Paterberg ha ridotto lo svantaggio a 15 secondi! Hanno ceduto invece Vainsteins e Zabel che sono stati riassorbiti da quel che resta del gruppo e ora dovranno puntare all'organizzazione per recuperare questi uomini, mancano solo 11 chilometri al traguardo e dopo questo breve tratto in discesa sarà tutta pianura!

 

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C'è il vuoto dietro di loro! E' infatti questo che vedete inquadrato il primo gruppo inseguitore dei due al comando ed insegue a 1'30''! Praticamente impossibile rientrare nel discorso vittoria che è dunque una questione tra Andrei Tchmil e Peter Van Petegem, pare disperso per il momento Johan Museeuw che si è smarrito nel momento cruciale della corsa!

 

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Eccolo qui il pluricampione belga che aiutato dai suoi compagni di squadra, eh si, è in netto ritardo! Una gravissima debacle per la squadra italiana che ha sempre contato su una superiorità numerica netta ma che ha pagato una giornata nera del suo capitano, in affanno già dal Koppenberg. Saranno forse necessarie nuove valutazioni in casa Mapei da domani, verrebbe da dire che le quasi 36 candeline di Museeuw cominciano ad avere il loro peso, ma in testa c'è un uomo che di anni ne ha 38!

 

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Eccolo il vecchietto terribile, colui che a dispetto dell'età va più forte ogni anno che passa! Entrato negli ultimi 5 chilometri è stato però messo nel mirino da Peter Van Petegem, il "giovane", il rampante Van Petegem! Chi avrà la meglio?

 

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