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Messaggi raccomandati

 

essendo il creatore del percorso fantasy aggiungo alcune considerazioni frutto dei test effettuati ...

 

le tappe rosse sono 6 di cui un'inedita e spettacolare cronoscalata a squadre ...

 

il cronoprologo è durissimo e spesso ha visto gli scalatori prevalere sui cronoman.

 

l'ultima crono è troppo breve per fare distacchi abissali e poi inizia in discesa e finisce in salita sotto lo stadio di marassi ...

 

ci sono parecchie tappe gialle ... la seconda tappa la vibo valentia - maratea è durissima e arrivano solo una ventina di corridori ... occhio ai distacchi sul muro di monte lupone (l'huy italiano) ed attenzione anche alla verrès - omegna ... è gialla ma ci sono 2 belle salite, la seconda delle quali, che precede la picchiata su omegna, è il mottarone ...

 

il pavé può presentare insidie impensabili se qualche specialista "fa la corsa" ... ci sono big come hinault e bugno che hanno alti valori sul pavé e potrebbero dare distacchi incolmabili agli altri favoriti per la vittoria finale ...

 

i 2 tapponi più duri li ho messi apposta nella seconda settimana, anche se al penultimo giorno c'è l'arrivo inedito e durissimo al castello di canossa preceduto dal san pellegrino in alpe ... ma avere una seconda settimana tostissima mette in crisi quei corridori che non sono partiti al top della condizione sperando di trovarla tappa dopo tappa ...

 

dopo la cronoscalata a squadre si arriva sull'alpe di pampeago attraverso rolle, valles, fedaia, costalunga e lavazè, e il giorno seguente si scalano in sequenza stelvio, gavia, tonale e l'inedito arrivo alla malga mare sopra pejo ...

 

occhio anche alla saluzzo - monaco che pone un grande dilemma tattico ... i test fatti hanno evidenziato che la salita finale che precede la picchiata su monaco, il col d'èze, crea parecchi distacchi anche se si aspetta quella per attaccare ... se poi si anima la corsa fin dalla partenza, quando si affronta il fauniera ...

 

altra piccola caratteristica del mio percorso ... questo è un vero "giro d'italia" ...

 

la prima tappa si corre in sicilia

la seconda dalla calabria alla basilicata

la terza in campania

la quarta dalla campania alla puglia

la quinta dal molise all'abruzzo

la sesta nel lazio

la settima dal lazio alla toscana

l'ottava in toscana

la nona dall'umbria alle marche

dopo il traferimento, la decima si corre in friuli

l'undicesima dal veneto al trentino

la dodicesima parte ed arriva in trentino, ma dallo stelvio al tonale attraversa la lombardia

la tredicesima dal trentino alla lombardia

la quattordicesima dalla lombardia alla val d'aosta passando per il piemonte

la quindicesima dalla val d'aosta al piemonte

la sedicesima interamente in piemonte

la diciassettesima parte dal piemonte e presenta uno dei due sconfinamenti all'estero attraversando la francia per terminare nel principato di monaco

la diciottesima parte dal principato per sfiorare la francia e finire in luguria

la diciannovesima è interamente in liguria

la ventesima parte in liguria e finisce in emilia

la ventunesima parte dall'emilia e finisce in lombardia ...

 

in definitiva sono riuscito a creare tappe con pochissimi trasferimenti toccando tutte le regioni tranne la sardegna ...

 

ciò detto ... buon giro Matteo ! mi dirai poi, se il percorso non è molto duro come appare alla partenza  :rolleyes:

 

giro_d_italia_diablo.jpg


Modificato da El Diablo
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Top Posters In This Topic

segnalo che il cronoprologo e la diciannovesima tappa non hanno un metro di pianura ... soprattutto la prima, nei test fatti ha visto spesso gli scalatori battere gli specialisti

Infatti, ieri guardango meglio ho notato che erano gialle le due tappe, ma poi mi sono dimenticato di modificare il post.

 

essendo il creatore del percorso fantasy aggiungo alcune considerazioni frutto dei test effettuati ...

 
 
.....
 
 
ciò detto ... buon giro Matteo ! mi dirai poi, se il percorso non è molto duro come appare alla partenza  :rolleyes:

Grazie per questa presentazione presentazione, molto gradita e utile sia per chi legge ma anche per me! :)

 

L'ultima frase sembra una minaccia :mrgreen: , a Pantani piace!

Modificato da MatteoJuve
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I protagonisti

Correndo il prologo ho iniziato a vedere chi c'è. Attenzione però perchè oltre a quelli che scrivo ci sono vari outsider e qualcuno che potrebbe essermi sfuggito.

Comunque a quanto pare gli avversari principali saranno proprio gli scalatori italiani anni 2000: il più pericoloso è Basso (83MO 74CRO), che va più forte a crono di Pantani (85MO 67CRO) ma è inferiore in salita; poi c'è Simoni (83MO 62CRO) che come Basso deve limitare i danni in salita, ma essendo fermo a crono non ha terreno dove guadagnare dagli altri; meno pericolosi Di Luca e Cunego, inferiori abbastanza nettamente in salita (81MO) e di poco superiori a cronometro (rispettivamente 69CRO e 71CRO). Ci sono poi cronoman che tengono in salita come Hamilton e Porte (entrambi 80MO 80CRO), che per essere pericolosi dovranno guadagnare molto nella crono lunga (facile), ma anche nelle due crono mosse dovranno rosicchiare qualcosa, o più di qualcosa (meno facile).

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I protagonisti
Correndo il prologo ho iniziato a vedere chi c'è. Attenzione però perchè oltre a quelli che scrivo ci sono vari outsider e qualcuno che potrebbe essermi sfuggito.
Comunque a quanto pare gli avversari principali saranno proprio gli scalatori italiani anni 2000: il più pericoloso è Basso (83MO 74CRO), che va più forte a crono di Pantani (85MO 67CRO) ma è inferiore in salita; poi c'è Simoni (83MO 62CRO) che come Basso deve limitare i danni in salita, ma essendo fermo a crono non ha terreno dove guadagnare dagli altri; meno pericolosi Di Luca e Cunego, inferiori abbastanza nettamente in salita (81MO) e di poco superiori a cronometro (rispettivamente 69CRO e 71CRO). Ci sono poi cronoman che tengono in salita come Hamilton e Porte (entrambi 80MO 80CRO), che per essere pericolosi dovranno guadagnare molto nella crono lunga (facile), ma anche nelle due crono mosse dovranno rosicchiare qualcosa, o più di qualcosa (meno facile).

 

 

mmmhhh ... secondo me ti è sfuggito qualche big ... non hai nominato nessuno dell'Astana ... non credo che non ci siano né Nibali né Vinokourov né Brajkovic ...

per la Banesto non ci sarà Indurain, ma uno tra Delgado e José Maria Jimenez dovrebbe esserci ...

per l'Euskadi o Mayo o Samuel Sanchez o Laiseka o Zubeldia o Anton ... un paio di questi ci saranno ..

per la Gewiss almeno uno se non due tra Berzin Ugrumov, Gotti e Argentin ...

per la Mapei alemo uno tra Rominer (più probabile al tour), Tonkov e Olano...

Jalabert, Zulle, Beloki, Breukink, Lejarreta, Igor Gonzalez De Galdeano, Mauri ... sono alcuni dei big della Once ... almeno un paio me li aspetto al via ...

per la Rabobank credo che Boogerd e Menchov possano essere al via al tour ... ma rimarrebbero comunque Gesink, Mollema, Rasmussen ...

radioshack? nessuno dei fratelli Schleck né Popovich, Kiserlovski né Horner?

Contador sarà sicuramente assente, ma uno tra Rogers, Julich e Nicolas Roche te lo troverai sicuramente come capitano della Saxo ...

Ullrich idem come sopra per la T-Mobile, ma forse uno tra Kloden e Riis ... 

Hesjedal, Martin, Vandevelde ... Sastre ... qualcuno per la Garmin te lo troverai di sicuro ...

e se Lemond sarà sicuramente al via alla Grand Boucle credo che Boyer o ameno Millar e Madouas al giro ci saranno ...

 

e poi non hai detto quali squadre hanno ottenuto la wild card ... 

credo che, giocando, ti troverai molti più avversari tosti di quelli che credi e ti divertirai molto di più visto che il livello generale è altissimo ...

 

... e dai nomi che ti ho fatto ... più Armstrong, Wiggins, Froome ... ti lascio immaginare la bagarre che ci sarà al Tour ...  :rolleyes:

 

una domanda ... con che criterio hai scelto i ciclisti da mandare in corsa? ...

lo chiedo perché se guardi la parte gestionale i ciclisti principali hanno un programma e non rispettarlo vuol dire abbattergli il morale ... e se non ricordo male, almeno uno, ma a volte entrambi i velocisti principali, Abdujaparov e Bontempi hanno i grandi giri nel programma ...

 

---

 

stai facendo venire voglia anche a me d'iniziare una carriera ... magari quando lo faccio la illustro così potrai prendere qualche dritta sulla gestione del gioco, dato che per te è nuovo  :cool2:

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aggiungo un paio d'informazioni relativamente ai numerini che hai evidenziato ... per la scelta dei quali ho dedicato vari test e prove fino a raggiungere il miglior mix possibile

 

i valori sono riferiti al top delle carriere e modulati a seconda della durata delle stesse ... se confronti ad esempio, Indurain e Riis vedrai che il primo è più forte anche se il secondo lo ha battuto al Tour del 1996 ... tuttavia per Indurain hanno peso i 5 Tour e i 2 Giri vinti contro i risultati di Riis.

 

il valore a crono di Basso è influenzato dai risultati dei Tour quando lottava con Armstrong ...

 

quelli in salita di Cunego e Di Luca (così come quelli di Evans, Andy Schleck, Vinokourov ed altri) sono leggermente inferiori al loro effettivo top di ex vincitori di un grande giro in quanto hanno valori più alti in collina, dei vari Indurain, Armstrong, Contador, Wiggins, Froome, Pantani ... essendo anche vincitori di classiche delle Ardenne ...

 

il mix dei 2 valori superiori ad 80 confrontati a un 83 in salita ma 77 in collina è abbastanza bilanciato sia in salita che in collina ... 2 punti in meno in salita ma 4 o 5 in più in collina rendono comunque competitivo un corridore in salita ... ed avere 80 od 81 in collina con alti valori in salita si bilancia coi vari 84, 85 in collina ma bassi in salita dei vari Bettini, Gilbert o Rebellin, che altrimenti sarebbero perdenti con Cunego o Di Luca ad una Liegi o una Freccia ...

 

è stato abbastanza complicato trovare la miscela giusta tra salita e collina per quei ciclisti eclettici competitivi sia nei G.T. che nelle classiche

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mmmhhh ... secondo me ti è sfuggito qualche big ... non hai nominato nessuno dell'Astana ... non credo che non ci siano né Nibali né Vinokourov né Brajkovic ...

per la Banesto non ci sarà Indurain, ma uno tra Delgado e José Maria Jimenez dovrebbe esserci ...

per l'Euskadi o Mayo o Samuel Sanchez o Laiseka o Zubeldia o Anton ... un paio di questi ci saranno ..

per la Gewiss almeno uno se non due tra Berzin Ugrumov, Gotti e Argentin ...

per la Mapei alemo uno tra Rominer (più probabile al tour), Tonkov e Olano...

Jalabert, Zulle, Beloki, Breukink, Lejarreta, Igor Gonzalez De Galdeano, Mauri ... sono alcuni dei big della Once ... almeno un paio me li aspetto al via ...

per la Rabobank credo che Boogerd e Menchov possano essere al via al tour ... ma rimarrebbero comunque Gesink, Mollema, Rasmussen ...

radioshack? nessuno dei fratelli Schleck né Popovich, Kiserlovski né Horner?

Contador sarà sicuramente assente, ma uno tra Rogers, Julich e Nicolas Roche te lo troverai sicuramente come capitano della Saxo ...

Ullrich idem come sopra per la T-Mobile, ma forse uno tra Kloden e Riis ... 

Hesjedal, Martin, Vandevelde ... Sastre ... qualcuno per la Garmin te lo troverai di sicuro ...

e se Lemond sarà sicuramente al via alla Grand Boucle credo che Boyer o ameno Millar e Madouas al giro ci saranno ...

 

e poi non hai detto quali squadre hanno ottenuto la wild card ... 

credo che, giocando, ti troverai molti più avversari tosti di quelli che credi e ti divertirai molto di più visto che il livello generale è altissimo ...

 

... e dai nomi che ti ho fatto ... più Armstrong, Wiggins, Froome ... ti lascio immaginare la bagarre che ci sarà al Tour ...  :rolleyes:

 

una domanda ... con che criterio hai scelto i ciclisti da mandare in corsa? ...

lo chiedo perché se guardi la parte gestionale i ciclisti principali hanno un programma e non rispettarlo vuol dire abbattergli il morale ... e se non ricordo male, almeno uno, ma a volte entrambi i velocisti principali, Abdujaparov e Bontempi hanno i grandi giri nel programma ...

 

---

 

stai facendo venire voglia anche a me d'iniziare una carriera ... magari quando lo faccio la illustro così potrai prendere qualche dritta sulla gestione del gioco, dato che per te è nuovo  :cool2:

Per quanto riguarda gli avversari ho scritto solo i più pericolosi, infatti poi ho precisato che ci sono vari outsider che potrebbero dire la loro ma che sulla carta partono un gradino sotto (almeno secondo la mia impressione a primo impatto), ad esempio Sanchez che avevo notato ma ho omesso volontariamente; solo che sono talmente tanti che la presentazione sarebbe diventata molto più lunga e nominando qualcuno di sicuro avrei dimenticato qualcun altro di pari livello. Anche perchè sono troppo giovane e scorrendo l'ordine d'arrivo molti ciclisti forti per me sono anonimi: ad esempio vedendo meglio ho scoperto che c'è Gotti che è pericoloso quanto Basso e non l'ho nominato perchè mi era sfuggito.

 

 

Per quanto riguarda il programma... in effetti ho scontentato uno dei due velocisti (non ricordo quale) perché avevo iniziato a decidere i roster prima della lunga pausa della carriera, e quando li ho completati quando ho ripreso a giocare non ricordavo di non aver ancora considerato alcuni capitani, infatti ad esempio ho aggiunto al volo in extremis Luetteberger.

Comunque questa stagione per me serve più per imparare, quindi non c'è da dare molto peso ai risultati sui quali peseranno questi miei errori di inesperienza (ad esempio Zaina e Pulnikov hanno il morale basso e forse anche per questo alle classiche delle Ardenne si staccavano prima di quanto mi aspettassi).

 

 

Sarebbe bello se facessi una carriera, ed anche molto utile per me e tutti quelli che si sono appena avvicinati al gioco. :thumbup: 

 

aggiungo un paio d'informazioni relativamente ai numerini che hai evidenziato ... per la scelta dei quali ho dedicato vari test e prove fino a raggiungere il miglior mix possibile

 

i valori sono riferiti al top delle carriere e modulati a seconda della durata delle stesse ... se confronti ad esempio, Indurain e Riis vedrai che il primo è più forte anche se il secondo lo ha battuto al Tour del 1996 ... tuttavia per Indurain hanno peso i 5 Tour e i 2 Giri vinti contro i risultati di Riis.

 

il valore a crono di Basso è influenzato dai risultati dei Tour quando lottava con Armstrong ...

 

quelli in salita di Cunego e Di Luca (così come quelli di Evans, Andy Schleck, Vinokourov ed altri) sono leggermente inferiori al loro effettivo top di ex vincitori di un grande giro in quanto hanno valori più alti in collina, dei vari Indurain, Armstrong, Contador, Wiggins, Froome, Pantani ... essendo anche vincitori di classiche delle Ardenne ...

 

il mix dei 2 valori superiori ad 80 confrontati a un 83 in salita ma 77 in collina è abbastanza bilanciato sia in salita che in collina ... 2 punti in meno in salita ma 4 o 5 in più in collina rendono comunque competitivo un corridore in salita ... ed avere 80 od 81 in collina con alti valori in salita si bilancia coi vari 84, 85 in collina ma bassi in salita dei vari Bettini, Gilbert o Rebellin, che altrimenti sarebbero perdenti con Cunego o Di Luca ad una Liegi o una Freccia ...

 

è stato abbastanza complicato trovare la miscela giusta tra salita e collina per quei ciclisti eclettici competitivi sia nei G.T. che nelle classiche

Se non sbaglio avevi anche detto che il valore COL influisce anche nelle tappe di montagna e quello MON in quelle collinari, giusto?

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La corsa

Prima tappa: Come già anticipato da El Diablo, la cronometro iniziale si rivela più adatta agli uomini di classifica che agli specialisti. I nostri vanno molto bene, con Chiappucci 1mo e Luttemberger 2do per molto tempo. Gli altri uomini di classifica si piazzano nei primi posti senza però riuscire a battere i tempi dei nostri due, che vengono però stracciati da una prova fantastica di Pantani! 41" su Chiappucci 2do in 10km!!!

1dXijWS.jpg

Ed ecco la classifica di tappa che è anche la generale.

AQK6XjM.jpg

Ecco i tempi degli altri big, o meglio di alcuni degli altri: oltre a Simoni, (Savoldelli,) Basso e Di Luca che già trovate nello screen, ci sono Cunego 12mo a 1'07" (5 persone con quel tempo...), Gotti a 1'10", Hamilton a 1'11" (doveva guadagnare e invece...), Porte a 1'13".

Modificato da MatteoJuve
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Seconda tappa:

Iniziamo con un'immagine della Carrera al completo in testa al gruppo con Simoni in maglia rosa, Chiappucci in maglia ciclamino e Luttemberger in maglia azzurra.
cg1TULt.jpg
Sulla prima delle due salite ci provano in molti, e vari uomini non di prima fascia ma comunque forti riescono ad andare via al gruppo e riprendere i fuggitivi. C'è un ulteriore selezione e alla fine della discesa questa è la situazione: Furlan (scattato sulla salita) solo al comando, a 1'34" i 3 inseguitori, Garzelli e due attaccanti del mattino, a 2'23" il gruppo, tirato da altre squadre con una nostra collaborazione minima dopo che avevamo tenuto sotto controllo la situazione per tutta la prima parte di corsa.
pSuRP4j.jpgSull'ultima salita presto iniziano anche gli attacchi dei big. Si muovono Simoni, Basso, Cunego, Porte, Gotti e dopo un po' parte anche Di Luca, mentre Chiappucci e Pantani cercano di ricucire salendo in progressione. Il distacco a 10km dalla vetta è leggermente superiore al minuto, praticamente tutto guadagnato nello scatto.1OV9bgr.jpg
Nel giro di 4-5km Pantani e Chiappucci rientrano sul gruppetto Basso, dal quale è partito Simoni che ha un vantaggio di circa 40". Chiappucci resta in coda al gruppo a rifiatare, mentre Pantani dopo aver preso il rifornimento si porta in testa al gruppo e ai -3 dalla vetta dà un cambio di passo. Il vantaggio di Simoni diminuisce e a un chilometro dal GPM addirittura Pantani si toglie tutti gli altri di ruota. Quando ha preso 8" sugli altri, Simoni si trova con 17" di vantaggio su di lui. Chiappucci in fondo al gruppetto cerca di gestire un momento difficile.xkBYQus.jpg
Pantani lo riprende proprio a pochi metri da GPM, mentre Furlan dopo aver tenuto duro alla grande va in crisi. Pantani e Simoni in discesa vanno molto forte mentre dietro non ci sono grandi discesisti e così il vantaggio, che allo scollinamento era di circa 35", aumenta moltissimo ed i due arrivano a giocarsi la tappa con 1'15" di vantaggio sugli altri. Ad avere la meglio è Simoni che riesce a lanciare la volata rubando il tempo a Pantani, che non fa in tempo a prendergli la ruota.
EwhUu1W.jpg
Bella tappa per me con i miei due idoli che staccano tutti gli altri :) . A 1'15" arrivano Cunego, Basso, Gotti, Lejarreta e Boyer, mentre a 1'53" arrivano i 4 che si sono staccati nel tratto finale della salita: Porte, Chiappucci, Criquelion e Furlan. Chiappucci sarebbe probabilmente rientrato in discesa se l'avesse fatta forte, ma non ha tirato per non aiutare dei potenziali avversari di Pantani, o meglio un avversario come Porte.
Ora in classifica Pantani è ancora in rosa con 44" su Simoni, un vantaggio tra 2'26" e 2'43" su tutti quelli arrivati nel gruppetto inseguitori oggi, 2'46" su Chiappucci e 3'18" su Porte. Hamilton, arrivato in un gruppetto a 3'04", paga già 4'27" dalla maglia rosa.
Modificato da MatteoJuve
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Io non ho ancora capito cosa rappresenta la barra rossa... Invece mi sembra che la verde rappresenti l'odierna rossa e la blu l'odierna gialla... Bah

Diciamo che non c'è una corrispondenza diretta tra le barre vecchie e quelle dei nuovi PCM...

Quella verde corrisponde alla verde di ora ma si esaurisce molto più velocemente (come la gialla di oggi), mentre la blu è simile alla gialla di oggi, ma anche questa dura di meno. Queste due barre però sono ricaricabili prendendo il rifornimento (ne hai un numero variabile in base alle tappe, di solito 3): un rifornimento riempie la barra verde e poi la blu in base a quanta verde avevi prima (se la verde era vuota si riempie solo quella, se la verde era a metà si riempie l'altra metà e poi la blu aumenta di un pezzo equivalente al 50% del reale, e così via).

La rossa invece all'inizio è vuota e si riempie quando si fa uno sforzo intenso e prolungato (funziona al contrario della rossa di oggi). È divisa in quattro tacche, quando si riempie un quarto quello non si smaltisce più; quando si riempie anche il quarto quarto il corridore va in crisi per qualche chilometro e poi recupera due tacche rosse.

 

Magari se passa El Diablo ci spiega qualcosa di più che a me per ora è sfuggita. :)

 

Grandissimo il pirata  :wub:

 :thumbup: E grande Gibo :) 

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Per quanto riguarda gli avversari ho scritto solo i più pericolosi, infatti poi ho precisato che ci sono vari outsider che potrebbero dire la loro ma che sulla carta partono un gradino sotto (almeno secondo la mia impressione a primo impatto), ad esempio Sanchez che avevo notato ma ho omesso volontariamente; solo che sono talmente tanti che la presentazione sarebbe diventata molto più lunga e nominando qualcuno di sicuro avrei dimenticato qualcun altro di pari livello. Anche perchè sono troppo giovane e scorrendo l'ordine d'arrivo molti ciclisti forti per me sono anonimi: ad esempio vedendo meglio ho scoperto che c'è Gotti che è pericoloso quanto Basso e non l'ho nominato perchè mi era sfuggito.

 

 

Per quanto riguarda il programma... in effetti ho scontentato uno dei due velocisti (non ricordo quale) perché avevo iniziato a decidere i roster prima della lunga pausa della carriera, e quando li ho completati quando ho ripreso a giocare non ricordavo di non aver ancora considerato alcuni capitani, infatti ad esempio ho aggiunto al volo in extremis Luetteberger.

Comunque questa stagione per me serve più per imparare, quindi non c'è da dare molto peso ai risultati sui quali peseranno questi miei errori di inesperienza (ad esempio Zaina e Pulnikov hanno il morale basso e forse anche per questo alle classiche delle Ardenne si staccavano prima di quanto mi aspettassi).

 

 

Sarebbe bello se facessi una carriera, ed anche molto utile per me e tutti quelli che si sono appena avvicinati al gioco. :thumbup:

 

Se non sbaglio avevi anche detto che il valore COL influisce anche nelle tappe di montagna e quello MON in quelle collinari, giusto?

 

 

Modificato da El Diablo
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Per quanto riguarda gli avversari ho scritto solo i più pericolosi, infatti poi ho precisato che ci sono vari outsider che potrebbero dire la loro ma che sulla carta partono un gradino sotto (almeno secondo la mia impressione a primo impatto), ad esempio Sanchez che avevo notato ma ho omesso volontariamente; solo che sono talmente tanti che la presentazione sarebbe diventata molto più lunga e nominando qualcuno di sicuro avrei dimenticato qualcun altro di pari livello. Anche perchè sono troppo giovane e scorrendo l'ordine d'arrivo molti ciclisti forti per me sono anonimi: ad esempio vedendo meglio ho scoperto che c'è Gotti che è pericoloso quanto Basso e non l'ho nominato perchè mi era sfuggito.

 

 

Per quanto riguarda il programma... in effetti ho scontentato uno dei due velocisti (non ricordo quale) perché avevo iniziato a decidere i roster prima della lunga pausa della carriera, e quando li ho completati quando ho ripreso a giocare non ricordavo di non aver ancora considerato alcuni capitani, infatti ad esempio ho aggiunto al volo in extremis Luetteberger.

Comunque questa stagione per me serve più per imparare, quindi non c'è da dare molto peso ai risultati sui quali peseranno questi miei errori di inesperienza (ad esempio Zaina e Pulnikov hanno il morale basso e forse anche per questo alle classiche delle Ardenne si staccavano prima di quanto mi aspettassi).

 

 

Sarebbe bello se facessi una carriera, ed anche molto utile per me e tutti quelli che si sono appena avvicinati al gioco. :thumbup:

 

Se non sbaglio avevi anche detto che il valore COL influisce anche nelle tappe di montagna e quello MON in quelle collinari, giusto?

 

 

sì, a parità di valori in salita se uno ha valori più alti in collina va più forte anche in montagna, anche perché è difficile stabilire il confine tra collina e montagna ... il muro di Huy, ad esempio, è talmente duro che non basta avere un valore alto in collina per andar su forte ... se non avessi bilanciato i valori, corridori come Valverde, Vinokourov, Cunego, Di Luca, Andy Schelck, Evans, Vandenbroucke, Criquielion, non avrebbero lasciato scampo ai vari Bartoli, Bettini, Rebellin, Gilbert, che non possono competere coi primi nomi fatti avendo 1 o 2 punti in più in collina ma 10 o 12 in meno in montagna ... e poi ci sono Argentin, Boogerd ed altri che stanno a metà ...

 

quindi per gli specialisti di entrambe le categorie ho cercato un mix tra salita e collina in modo tale da renderli competitivi ovunque.

 

allo stesso scopo, ho volutamente abbassato tra 77 e 79 i valori in collina di grandi scalatori che non hanno mai vinto una classica, come Pantani o Simoni, perché se avessero avuto 81, 82 in collina oltre al valore alto in salita avrebbero messo in crisi gli specialisti delle classiche, e per la ricerca del massimo realismo, non sarebbe stato opportuno che Pantani fosse più forte di Bettini in una Liegi ...

 

sempre alla ricerca del giusto mix, ci sono alcuni scalatori che hanno un paio di punti in più in collina degli altri, se si sono distinti anche nelle classiche ... Nibali ad esempio ha un leggero vantaggio per le performances a Liegi e Lombardia, Chiappucci cone vincitore di una Sanremo e una classica di San Sebastian ecc ecc

 
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Diciamo che non c'è una corrispondenza diretta tra le barre vecchie e quelle dei nuovi PCM...

Quella verde corrisponde alla verde di ora ma si esaurisce molto più velocemente (come la gialla di oggi), mentre la blu è simile alla gialla di oggi, ma anche questa dura di meno. Queste due barre però sono ricaricabili prendendo il rifornimento (ne hai un numero variabile in base alle tappe, di solito 3): un rifornimento riempie la barra verde e poi la blu in base a quanta verde avevi prima (se la verde era vuota si riempie solo quella, se la verde era a metà si riempie l'altra metà e poi la blu aumenta di un pezzo equivalente al 50% del reale, e così via).

La rossa invece all'inizio è vuota e si riempie quando si fa uno sforzo intenso e prolungato (funziona al contrario della rossa di oggi). È divisa in quattro tacche, quando si riempie un quarto quello non si smaltisce più; quando si riempie anche il quarto quarto il corridore va in crisi per qualche chilometro e poi recupera due tacche rosse.

 

Magari se passa El Diablo ci spiega qualcosa di più che a me per ora è sfuggita. :)

 

  :thumbup: E grande Gibo :)

 

hai spiegato quasi tutto bene, manca solo un dettaglio ovvero: la barra blu da la capacità del ciclista di scattare ... se è vuota non è possibile effettuare scatti.

la barra blu si può riempire con un rifornimento ma anche stando a ruota, soprattutto in discesa ... ovviamente quando un corridore fa fatica si svuota anche senza scattare e se il ciclista va in crisi con le 4 tacche rosse accese la barra blu si prosciuga quasi all'istante, quindi se si va in crisi e si hanno ancora rifornimenti a disposizione bisogna aspettare che il corridore si riprenda prima di farlo rifornire

 

piccolo suggerimento per Matteo

 

all'inizio di ogni tappa compare una schermata coi tuoi ciclisti e la condizione "eccellente" "ottima" "buona" ecc ecc ... 

più li fai faticare nelle varie tappe e più il recupero sarà difficoltoso e la condizione influenza le prestazioni, per cui se spremi i tuoi ciclisti nelle prime tappe rischi poi di trovarli spompati nell'ultima settimana.

... inoltre, il valore di recupero è influenzato anche dall'utilizzo dei rifornimenti ... se non li usi tutti e fai una o più tappe di "recupero" stando a ruota, la condizione di recupero può anche migliorare ...

...ultima cosa ... quando hai finito i rifornimenti, se si vuota la barra verde il corridore non è più controllabile e procede lentamente verso il traguardo, rischiando di finire fuori tempo massimo ... è un rischio che si corre facendo attacchi scriteriati da lontano.

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piccolo suggerimento per Matteo

 

all'inizio di ogni tappa compare una schermata coi tuoi ciclisti e la condizione "eccellente" "ottima" "buona" ecc ecc ... 

più li fai faticare nelle varie tappe e più il recupero sarà difficoltoso e la condizione influenza le prestazioni, per cui se spremi i tuoi ciclisti nelle prime tappe rischi poi di trovarli spompati nell'ultima settimana.

... inoltre, il valore di recupero è influenzato anche dall'utilizzo dei rifornimenti ... se non li usi tutti e fai una o più tappe di "recupero" stando a ruota, la condizione di recupero può anche migliorare ...

...ultima cosa ... quando hai finito i rifornimenti, se si vuota la barra verde il corridore non è più controllabile e procede lentamente verso il traguardo, rischiando di finire fuori tempo massimo ... è un rischio che si corre facendo attacchi scriteriati da lontano.

Si infatti cercherò di gestire i miei per non farli crollare, soprattutto dopo la tua minaccia sul percorso. :tongue: 

Il fatto dei rifornimenti l'avevo già letto da qualche parte, comunque ieri i due uomini di classifica li hanno finiti ma era una tappa abbastanza dura con uno scontro diretto tra i big, quindi credo che anche gli altri abbiano speso allo stesso modo; nelle tappe gialle meno dure cercherò di evitare di dare fondo ai rifornimenti. Zaina, Pulnikov e Luettemberger, invece, forse avrei dovuto gestirli meglio lasciandoli staccare sulla prima salita salendo del loro passo, mentre li ho fatti soffrire e resistere senza che poi siano stati in grado di aiutare in gruppo, e presto si sono staccati avendo anche finito i rifornimenti; questo perchè volevo metterli a tirare per controllare la corsa, ma alla fine mi hanno aiutato le altre squadre. Cercherò di gestirli con più attenzione nelle prossime tappe.

L'ultima cosa mi ricorda un certo Davide a Isola 2000 :mrgreen: .

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Si infatti cercherò di gestire i miei per non farli crollare, soprattutto dopo la tua minaccia sul percorso. :tongue:

Il fatto dei rifornimenti l'avevo già letto da qualche parte, comunque ieri i due uomini di classifica li hanno finiti ma era una tappa abbastanza dura con uno scontro diretto tra i big, quindi credo che anche gli altri abbiano speso allo stesso modo; nelle tappe gialle meno dure cercherò di evitare di dare fondo ai rifornimenti. Zaina, Pulnikov e Luettemberger, invece, forse avrei dovuto gestirli meglio lasciandoli staccare sulla prima salita salendo del loro passo, mentre li ho fatti soffrire e resistere senza che poi siano stati in grado di aiutare in gruppo, e presto si sono staccati avendo anche finito i rifornimenti; questo perchè volevo metterli a tirare per controllare la corsa, ma alla fine mi hanno aiutato le altre squadre. Cercherò di gestirli con più attenzione nelle prossime tappe.

L'ultima cosa mi ricorda un certo Davide a Isola 2000 :mrgreen: .

 

sì, era il Tour del 1993... il mio omonimo più famoso attaccò in maglia a pois, una maglia a pois conquistata sui cavalcavia ... dicevo ... dopo aver sprintato con Chiappucci e Rominger sull'Izolard, andò all'attacco nella successiva discesa e si fece tutto il Vars in testa da solo ... 

 

... poi ...

 

si rialzò poco prima dell'attacco della Bonette salvo poi riprendere ritmo una volta visto che c'era un traguardo volante ... 

riassorbito dal gruppo se ne persero le tracce ... anche perché la "fantastica Rai", dopo aver iniziato il collegamento dal mattino mostrando un gruppo che saliva ad andatura turistica con 6 ciclisti affiancati in prima fila, uno dei quali era Cipollini ... decise con ottimo buon senso di trasmettere il tg3 e la differita del giro d'italia a vela durante la scalata della Bonette ...

 

il collegamento riprese ai -2 dallo scollinamento della cima più alta del Tour ... c'era Millar (Robert) in fuga, poi un gruppetto con Indurain, Rominger Jaskula, Hampsten, Riis e il nostro Conti ...

Chiappucci si era staccato ... Bugno era naufragato già sull'Izoard con Armstrong per poi rientrare in discesa e ristaccarsi sul Vars ...

... passò con 7-8 minuti ... 

poi arrivarono i velocisti ... e poi un Fignon stremato che aveva aiutato Bugno ... infine ... la maglia a pois, spinta a turno da tutti i tifosi dato che non andava più su, a 27 minuti da Millar ...

 

El Diablo fece il numero in discesa utilizzando la strana posizione con la pancia sul sellino e il fondoschiena fuori sella che poi adottò anche Pantani nella discesa dal Giovo l'anno successivo e recuperò 2'50" suli battistrada portandosi appresso alcuni corridori tra i quali Rincon ...

Indurain si stupì nel vederlo arrivare ...

 

all'attacco della salita verso Isola 2000 Chiappucci e Riis si sganciarono e ripresero Millar, ma poi gli scatti di Rominger che tentava inutilmente di mettere in difficoltà indurain ricompattarono il gruppetto, dal quale prima Conti e poi Hampsten persero contatto ...

 

Chiappucci pagò lo sforzo dell'attacco e ad ogni accelerazione si staccava per poi rientrare di rapporto ... Jaskula stava stranamente a 5 metri dagli altri per poi superare quelli che si staccavano ...

 

c'è un'immagine, ai -3 che mi è rimasta impressa ... mentre gli altri facevano fatica, Indurain ondeggiava la testa come se stesse canticchiando qualcosa di orecchiabile ... 

 

all'ultimo chilometro ci furono vari scatti (Millar prima Jaskula poi) ma fu Rominger ad assestare il colpo decisivo ... solo Indurain lo tenne ... nello sprint lo superò ... la tappa sarebbe andata ad Indurain che però poi smise di pedalare e guardò Rominger mentre lo passava ed andava a vincere ... Chiappucci arrivò terzo a 12 secondi ... Cassani invece raggiunse il traguardo dopo il tg della notte 15 secondi prima della fine del tempo massimo ...

 

nella Multicronaca c'è una frase dove Bulbarelli lo prende in giro per quella tappa e Cassani dice che dopo quella volta gli fu impedito anche solo di guardare una maglia a pois  :rolleyes:

Modificato da El Diablo
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Grande Diablo, sentendo nominare qualche volta qui sul forum di Isola 2000 in passato avevo cercato (superficialmente) su internet senza trovare niente, poi in questi giorni è capitato il dialogo varie volte nella Multicronaca così ci ho capito qualcosa in più e proprio oggi mi ero ripromesso di cercare meglio una cronaca o una sintesi di quella tappa... mi è bastato pensarlo :biggrin: .

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Grande Diablo, sentendo nominare qualche volta qui sul forum di Isola 2000 in passato avevo cercato (superficialmente) su internet senza trovare niente, poi in questi giorni è capitato il dialogo varie volte nella Multicronaca così ci ho capito qualcosa in più e proprio oggi mi ero ripromesso di cercare meglio una cronaca o una sintesi di quella tappa... mi è bastato pensarlo :biggrin: .

 

per gli Anni '90 anziché Beppe Conti potete consultare gratuitamente la Diablopedia  :65:

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Infatti :thumbup:

 

Terza tappa:

Tappa mossa anche se non dura come quella del giorno prima. A 20km dal traguardo il colpo di scena: un gruppetto guidato dai nostri gregari che tiravano prende un po' di vantaggio, che sale ad un minuto intanto che dietro si organizza un inseguimento. Nel gruppetto c'è praticamente tutta la Carrera più qualche altro uomo, ma tutti gli altri uomini di classifica sono dietro.

rw7tq3e.jpg

E alla fine il lavoro dei nostri gregari riesce a mantenere costante fino al traguardo il vantaggio del gruppetto. Arriva la fuga con la vittoria di Tondo Volpini su Figueras, con il gruppo Carrera a 46" ed il plotone principale a 1'45". Insomma, rosicchiamo un altro minutino!

LqPbk80.jpg

Ecco l'arrivo dei nostri con Barbero che "ruba" involontariamente l'abbuono a Pantani.SS1g6wA.jpg

Modificato da MatteoJuve
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Quarta tappa:

Arrivo con gli ultimi 8 chilometri in leggera salita, ma le tappa viene comunque decisa da uno sprint di gruppo, anche se atipico. Zanette, superstite della fuga, viene ripreso negli ultimi 500m e a vincere è Argentin su Furlan, Zanette, Petacchi e poi Pantani.

XWIo3TF.jpg

 

Quinta tappa:

Tappa piatta con primo scontro tra i velocisti e vince Mark Cavendish!

PYFDv3r.jpg

Modificato da MatteoJuve
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Sesta tappa:

Arriva la cronometro di 54km, che però anche se è segnata verde è un po' mossa e alla fine si rivela (anche questa) non proprio per specialisti, forse anche per gli sforzi già fatti in questi primi giorni di corsa.

Vediamo una sintesi delle prove di Pantani e Chiappucci prima di andare a vedere cosa hanno fatto gli altri big.

Quando i nostri due partono il miglior tempo al primo intertempo appartiene a Savoldelli, che poi andrà a segnare il miglior risultato a tutti gli intertempi.

Al primo rilevamento Chiappucci è 10mo a +21" dal Falco, mentre Pantani è 14mo a 23".

Nel secondo intertempo momento molto importnate quando Pantani raggiunge Simoni, che quindi già ha perso 2' dalla maglia rosa. I due andranno di pari passo fino all'intertempo, dove Chiappucci, che ha ripreso e staccato Tondo, ha portato il suo distacco a 19", mentre quello di Pantani è di 25". Entrambi hanno recuperato posizioni.

IzyVjfz.pngNel terzo settore Chiappucci va fortissimo e fa 36" meglio di Savoldelli, superandolo complessivamente di 17". Pantani stacca Simoni sullo strappo all'inizio dell'intertempo finale e chiude in quarta posizione con 27" di distacco.

OsYoRxh.jpg

Quindi prova fantastica dei nostri due uomini di classifica (ma anche bene Luttemberger, 5to, e Podenzana che ha perso un minuto e mezzo nell'ultimo settore perchè non gli ho alzato lo sforzo, ma avrebbe concluso probabilmente sul podio, mentre gli altri hanno corso al risparmio), e in una giornata in cui credevamo di dovr perdere e limitare i danni abbiamo guadagnato ancora su quasi tutti i rivai per la generale (Pantani ha perso da Savoldelli ma pochissimo e poi Savoldelli in questi giorni ha lavorato per Simoni quindi le gerarchie in casa Saeco sembrano avere come vero capitano Gibo).

Ma3knvZ.jpg

E vediamola quindi la nuova generale:

Ry1GIPR.png

Insomma, tutti gli avversari hanno un distacco compreso nella fascia 4'15"-5'15". Simoni che era quello partito meglio ha avuto una giornataccia ed ha preso 3'44".

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Settima tappa:

Sprint un po' strano con la vittoria di Blijlevens, che due giorni prima era arrivato 2do, su Cunego e Argentin. Schiavina riesce a centrare la top 10 arrivando proprio 10mo.

ycmwVvF.jpg

 

 

Ottava tappa:

La tappa del pavé. I settori con le pietre sono solo due e in gruppo non succede niente a parte una frattura temporanea dopo lo scollinamento del secondo strappo in pavé in seguito al cambio di ritmo dei nostri uomini. Intanto avevamo lasciato andare via la fuga con vari uomini specialisti del pavé senza curarci di tenerli a tiro, e mettendoci poi a lavorare solo nell'ultima parte di gara dopo che uno dei fuggitivi era arrivato a un minuto dalla maglia rosa virtuale. Abbiamo poi continuato a tirare visto che la parte finale del gruppo era sfilacciata e c'erano Gotti e qualche altro uomo di classifica che in caso di buco sarebbero rimasti dietro, ma la cosa non ha sortito alcun effetto (cit. FIFA2004 :105: ).

Mentre avanti i primi sono già arrivati con la vittoria di Holm, nel gruppo negli ultimi chilometri si accende anche la situazione per la generale. Infatti c'è lo scatto di qualche pavearo e noi inseriamo nel gruppetto inseguitore Barbero, Chiappucci, Pantani e Podenzana. Ecco il gruppetto con Barbero che tira per cercare di mantenere il vantaggio.

Hx6x8A0.jpg

E in gruppo nella frenesia dell'inseguimento caduta in cui sono coinvolti vari big, manca pochissimo e potrebbe essere fatale!

xs7dGXS.jpg

E invece alla fine il tutto si conclude in un nulla di fatto: il gruppetto Pantani viene ripreso e gli uomini caduti riescono a rialzarsi velocemente restando nel plotone; i big arrivano quindi tutti insieme.

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Sai, El Diablo ha messo i numerini realistici, ma con il suo beniamino ha un po' esagerato.  :65:

 

 

Naturalmente scherzo, ha 69CRO Chiappucci!

 

 

in effetti il risultato mi stupisce un po ... dato che Beloki, Hamilton, Frigo, Zabriskie hanno valori molto più alti ed avrebbero dovuto arrivare davanti ... ora dovrai guardarti solo da Basso e Simoni nelle grandi salite, ma Pantani su quel terreno è il più forte ...

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