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Formula 1 2014


emmea90

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Raikkonen facendo una sosta in meno di Alonso ha perso 28" circa.

La Ferrari ha fatto arrivare davanti Alonso perchè si correva in Spagna e lo sponsor si chiama Santader.

Alla Caixa Vettel ha infilato Alonso e Raikkonen. Alonso non riusciva a superare Raikkonen pur avendo gomme più fresche e pur avendo a disposizione il drs.

RIDICOLO El Salvador delle Asturie!

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Intanto Alonso ha subito moltissimo il compagno di squadra oggi e se la Ferrari non avesse una volta di più favorito il ''fenomeno delle Asturie'' oggi si parlava di Kimi sesto e Alonso settimo, sempre scuse sì... le vostre.

 

Raccontami com'è andata in cina. Qualcuno con questa macchina è salito sul podio e non era Raikkonen....

 

Levati la sciarpa di Vettel e anti-ferrari, provi a fare l'imparziale copiaincollando qualche articolo di cronaca, ma ti riesce malissimo....

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Alonso è andato il doppio di Raikkonen fino ad oggi, e negli anni passati è stato a volte agevolato dalle scelte del muretto perché si era guadagnato il ruolo di prima guida indiscussa grazie ai risultati. Certo, il fatto che il confronto fosse con Massa lo svuota un po' di significato, ma è un altro discorso.

 

Per inciso, diversificare le strategie dei due piloti, specie quando il passo è più o meno lo stesso e c'è bisogno di provare a sopperire a lacune tecniche evidenti, è un fatto normalissimo, che può essere letto come un disegno pro-Alonso solo da gente che aspetta al varco il primo appiglio per montare polemiche.

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Raccontami com'è andata in cina. Qualcuno con questa macchina è salito sul podio e non era Raikkonen....

 

Levati la sciarpa di Vettel e anti-ferrari, provi a fare l'imparziale copiaincollando qualche articolo di cronaca, ma ti riesce malissimo....

La sciarpa pro Ferrari te la dovresti togliere tu, io non sono di certo anti-ferrari, come chi mi conosce sa bene, non provo a fare l' imparziale, lo sono.

E ti dico un' altra cosa, lascia perdere proprio perchè di tifosi che vedono solo la Ferrari e che credono che Alonso sia il ''messia'' ce ne sono troppi in Italia.

Tornando all' affare Raikkonen Alonso,credo che un gioco di squadra lo fai evidentemente quando hai qualcosa di degno da portare a casa. Non c'era nemmeno un piazzamento sul podio. In Ferrari stanno semplicemente tirando i dadi  cercando di raschiare quanto possono dal fondo.

Modificato da Lui98
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La sciarpa pro Ferrari te la dovresti togliere tu, io non sono di certo anti-ferrari, come chi mi conosce sa bene, non provo a fare l' imparziale, lo sono.

E ti dico un' altra cosa, lascia perdere proprio perchè di tifosi che vedono solo la Ferrari e che credono che Alonso sia il ''messia'' ce ne sono troppi in Italia.

Tornando all' affare Raikkonen Alonso,credo che un gioco di squadra lo fai evidentemente quando hai qualcosa di degno da portare a casa. Non c'era nemmeno un piazzamento sul podio. In Ferrari stanno semplicemente tirando i dadi cercando di raschiare quanto possono dal fondo.

Permettimi eh, ma non mi pare né che Raikkonen abbia fatto passare Alonso né che la strategia FIN DA SUBITO fosse nettamente a vantaggio dello spagnolo. Ma vedete complotti ovunque eh...

Raikkonen facendo una sosta in meno di Alonso ha perso 28" circa.

La Ferrari ha fatto arrivare davanti Alonso perchè si correva in Spagna e lo sponsor si chiama Santader.

Alla Caixa Vettel ha infilato Alonso e Raikkonen. Alonso non riusciva a superare Raikkonen pur avendo gomme più fresche e pur avendo a disposizione il drs.

RIDICOLO El Salvador delle Asturie!

Ma andiamo, Alonso ha fatto uno stint con le dure pazzesco dove aveva un ritmo di poco peggiore rispetto alle Mercedes ed è riuscito ad andare lungo come nessun altro (almeno mi sembra)... Oggi Alonso (e te lo dico da tifoso n1 di Kimi) ha fatto molto meglio del finlandese Modificato da albydigei
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Permettimi eh, ma non mi pare né che Raikkonen abbia fatto passare Alonso né che la strategia FIN DA SUBITO fosse nettamente a vantaggio dello spagnolo. Ma vedete complotti ovunque eh...

Sto dicendo che l' ultimo stop di Raikkonen è stato anticipato moltissimo, difatti il finlandese ha finito le gomme prima di Alonso che ha fatto la sosta un giro dopo di Vettel.

Raikkonen quindi è stato prima passato da Vettel che aveva gomme nuove ed era in un momento di grazia e poi è stato passato da Alonso che aveva gomme quasi nuove e più trazione.

Io non ho detto che Kimi ha lasciato passare Alonso anche perchè sarebbe una cosa falsa.

Modificato da Lui98
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Quindi suppongo che Alonso abbia fatto sempre come o meglio del compagno ovunque è andato per puro caso.

Ma qui nessuno discute che Alonso sia un campione, due mondiali non si vincono per caso o solo per merito della macchina, mi piacerebbe che lo stesso discorso tu lo applichi anche con altri piloti.

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Si parla di una trattativa Newey - Ferrari per il 2015, potrebbe esserci l' ufficialità della trattativa (non di un accordo) già a Montreal.

Nel affare sembrerebbe incluso anche Vettel, sempre per il 2015 in Ferrari, ma non credo che la Red Bull perderà 2 pezzi in un colpo solo.

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Questi i risultati della seconda giornata di test di F1 sulla pista di Barcellona.

 

MALDONADO 1.25.075 -93

ROSBERG 1.25.805 -91
RAIKKONEN 1.26.480 -81
WOLFF 1.27.280 -55
GUTIERREZ 1.27.626 -68
VETTEL 1.27.973 -57
JUNCADELLA 1.28.278 -80
VANDOORNE 1.28.813 -125
KVYAT 1.28.910 -21
BIANCHI 1.29.404 -50
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Ecco a voi un bell' articolo tratto dal sito di motorsport  Passione a 300 all' ora scritto da Alessandro Secchi, che ci dice quello che gli appassionati pensano del test ''trombetta'' della Mercedes e del fatto che alla fine è il vero appassionato che ci rimette.

 

http://www.passionea300allora.it/2014/05/14/mercedes-tromba-che-non-ti-passa/

 

Un articolo molto bello che vi consiglio di leggere.

Modificato da Lui98
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Sir Jack Brabham.

Hurtsville, 2 aprile 1926 – Gold Coast, 19 maggio 2014

 

1926040200.jpg

 

Nella notte ci ha lasciato uno dei più grandi piloti di sempre, Jack Brabham è stato l' unico pilota nella storia della F1 a vincere con la propria squadra, la sua fu una vera e propria scommessa, già due volte campione del mondo fino a quel momento decise nel 62 di fondare la sua squadra, il duro lavoro di ''Black Jack'' dopo un lungo periodo di crisi che si concluderà nel 66 verrà ripagato con il titolo mondiale nel medesimo anno e non solo, l' anno successivo si classificherà secondo nella classifica piloti dietro il suo compagno di squadra Denny Hulme che vincerà il titolo con la rabbia di Sir Jack che comunque vinse il Mondiale Costruttori.

Jack si è scontrato con due dei piloti più forti di tutti i tempi (Graham Hill e Jim Clark) e diverse volte li ha battuti.

Brabham era un uomo tutto d' un pezzo, ma si è spento questa notte a seguito di una lunga malattia al fegato, ci lascia ad 88 anni, ma non lo si dimenticherà mai perchè ha lasciato un' impronta profonda nel mondo della F1. 

 

Grazie Jack.

Luigi

Modificato da Lui98
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  • 2 weeks later...

Accadeva oggi...

1955

Juan Manuel Fangio vinceva il Gran Premio del Belgio sul circuito di Spa nel 1955, alla guida della sua Mercedes precedendo Stirling Moss suo compagno di squadra, a chiudere quel podio fu Nino Farina su Ferrari che nel 50 fu Campione del Mondo su Alfa.

 

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1983

Michele Alboreto vinceva a Detroit sulla sua mediocre Tyrrel sponsorizzata Benetton, davanti a Rosberg e Watson, la vittoria del Milanese fu molto celebrata perchè riuscì a battere con un aspirato i potentissimi motori Turbo.

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1977

Era il 1977 quando uno svedese Gunnar Nilsson sulla Lotus di Chapman vinse a Zolder il Gran Premio del Belgio, un GP condizionato dalle mutevoli condizioni meteo, ma che ne caratterizzarono lo svolgimento della corsa con i valzer dei cambi gomme che rivoluzionarono più e più volte la classifica del GP, Nilsson sfruttando alcuni errori di Lauda prese la testa della corsa e la mantenne senza fare sbavature fino alla fine, l' austriaco giunse secondo e l' altro svedese (quello più celebre e vincente) Ronnie Peterson chiuse il podio.

 

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Sebastian Vettel: “Certe critiche sono irrispettose”. Articolo del sito di motorsport '' Passione a 300 all' ora''.

Sebastian Vettel si è anche stufato di dover dimostrare qualcosa a qualcuno ai critici della domenica – o forse, più semplicemente, si è stufato della pioggia di critiche circa le sue abilità alla guida di una F1. Quando vinceva e dominava a bordo della Red Bull, veniva spesso tacciato di essere un pilota “mediocre” alla guida di una monoposto stellare. Adesso che i tempi sono più difficili, le critiche verso la sua presunta mediocrità vengono accompagnate da confronti impietosi con il compagno di squadra, Daniel Ricciardo, che sta ottenendo risultati di tutto rispetto.

 
“Ho avuto molti problemi con la monoposto – ed è stato difficile poter dare il proprio meglio” ha dichiarato il tedesco. Riguardo le critiche verso la stagione in corso, Vettel ha commentato: “Ho avuto una sola gara senza problemi, e quella era il Gran Premio della Malesia”. Come affrontare le critiche e la stagione difficile? “Bisogna essere fedeli a se stessi” ha spiegato “se la monoposto non va, puoi essere anche il miglior pilota al mondo, ma le vittorie non arriveranno”.
 
“Mi viene in mente Michael (Schumacher), quando è tornato con la Mercedes, la monoposto non era evidentemente al suo livello, non era al livello delle Ferrari che ha guidato. Eppure, c’è stata molta gente che ha commentato ‘Michael era solo fortunato quando ha vinto tutto con la Ferrari’. Ma a un certo punto, hai già dimostrato abbastanza a te stesso e agli altri”. “Sfortunatamente, oggi come oggi è normale arrivare a giudizi molto facili e rapidi. Bisogna imparare a gestirli: è molto facile scrivere o dire qualcosa – è un po’ come l’asilo, ed è triste che sia così in F1, ma tutti pensano che tutti abbiano qualcosa da nascondere”.
 
“Certe critiche sono irrispettose, perché la gente non conosce i retroscena, ma a volte non li vuole neanche sapere, preferisce conoscere fatti controversi e negativi”.
Modificato da Lui98
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Raikkonen al via del suo 200° Gran Premio a Montreal. Articolo tratto da: Passione a 300 all' ora.

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Più di 13 anni dopo il suo debutto, nel GP d’Australia del 2001 al volante della Sauber, Kimi Raikkonen sarà al via del suo 200° Gran Premio nell’appuntamento di questo fine settimana in Canada.
 
Poco conosciuto al debutto, Raikkonen si è subito distinto per il suo talento. Un mondiale sfiorato nel 2003 e uno perso più per colpa dell’affidabilità che per colpa sua nel 2005 nella Mclaren. Nel 2007 il riscatto con il titolo vinto all’ultima gara con la Ferrari, ad Interlagos. Anche un doppio anno sabbatico (dalla F1 ma non dai Rally) nel 2010/2011, per poi tornare nel 2012 con la Lotus. Ora, il ritorno in Ferrari.
 
La speranza, per lui e per i tifosi Ferrari, è che il suo 200° GP sia da ricordare a lungo.
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Accadeva oggi...  curato da Luigi Caputo

2005.

Kimi Raikkonen vinceva a bordo della sua McLaren MP4/20 sulla pista Canadese di Montreal nell' isola di Notre Dame davanti a Michael Schumacher che giunse in seconda piazza con un ritardo di poco più di un secondo dal vincitore, terzo giunse Rubens Barrichello a bordo dell' altra Ferrari.

 

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1983

Renè Arnoux vinceva il 22 GP del Canada con la sua fedele Ferrari 126 C2 versione B che percorse il suo ultimo GP di F1, il gran premio fu praticamente dominato dal francese della Ferrari che lascio per poco tempo la testa della corsa, solo nelle circostanze delle soste ai box, ma la vittoria arrivò abbastanza facilmente, davanti all' italo americano Eddie Chever e l' altra Ferrari di Patrick Tambay che nonostante la poca soddisfazione per il risultato ottenuto si rilanciava nella corsa per il titolo piloti così come la Ferrari per il titolo costruttori.

 

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1994.

Michael Schumacher su Benetton vince il GP del Canada e non solo, infatti è autore anche di un hat trick, in pratica è autore della pole position, del giro veloce della gara e della vittoria, il tedesco si impose su Damon Hill e Jean Alesi rispettivamente su Williams e Ferrari.

Il Mondiale dopo sei gare sembrava quasi ipotecato dal tedesco, che però dopo la vittoria in Francia subirà la squalifica nel GP di Gran Bretagna a Silverstone, il ritiro all' Hockeneimring sul circuito di casa, dopo queste due gare negative si riporterà al successo a Budapest in Ungheria prima di perdere ulteriori punti nel Mondiale sul suo circuito preferito... a Spa dove subirà un altra squalifica.

 

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1964.

John Surtess vinse il secondo appuntamento stagionale del Campionato Mondiale di Formula Uno sul circuito belga di Spa-Francorchamps a bordo della sua Ferrari 312, la vettura da 360 CV molto potente per l' epoca poteva raggiungere velocità di poco superiori ai trecento chilometri orari, il fenomeno inglese battè la concorrenza delle Cooper e delle Brabham che dal punto di vista del motore pagavano circa quaranta cavalli dalla 312 di Maranello, secondo giunse il compianto Jochen Rindt su Cooper e terzo Lorenzo Bandini a bordo dell' altra Ferrari presente quel weekend la 246 F1-66 che vantava una cavalleria decisamente inferiore a quella delle altre vetture (249 CV) , ma il pilota italiano che morì poi un anno più tardi a Montecarlo si difese alla grande sui lunghi rettilinei del vecchio Spa e sfruttando l' enorme manovrabilità della vettura attaccava gli avversari nelle curve veloci anche esse numerose nel circuito.

 

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2011

Jenson Button vinse il GP del Canada a Montreal davanti a Vettel con delle condizioni di umido/asciutto interpretate alla grande dal pilota inglese che dimostrò infatti che il suo punto forte era ed è tutt' ora quello di saper interpretare al massimo le condizioni di pista, meteo e gomme, riuscì a riportarsi sotto al leader di quella gara fino a quel momento Sebastian Vettel quando ormai ci si apprestava ad iniziare l' ultimo giro, l' errore rocambolesco di Vettel alla curva sei rimarrà negli occhi di tutti, Button passa in testa e va a vincere, dietro di lui appunto un Vettel amareggiato per una sconfitta evitabile mantenendo i nervi saldi, da allora la maggiore esperienza ha permeso a Vettel di non commettere più simili errori durante un GP e probabilmente quella vittoria mancata è ancora nella sua mente, ma gli servì di lezione, terzo giunse poi Webber che riuscì nel finale a difendersi dagli attacchi di Schumacher.

 

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Modificato da Lui98
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Accadeva oggi...  curato da Luigi Caputo

Riccardo Paletti (Milano 15 giugno 1958 – Montréal 13 giugno 1982)

13 Giugno 1982 - 13 giugno 2014

1982

Sul circuito di Montreal in Canada nel 1982 ci si apprestava a partire per la ventunesima edizione del GP del Canada, si trattava dell' ottava prova del Mondiale di F1, ancora nell' aria del circus gli eventi di più di un mese prima dove Gilles ''l' Aviatore'' aveva spiccato l' ultimo volo sulla pista di Zolder, prima della corsa i team si apprestarono a trattare per un nuovo regolamento a partire dalla stagione successiva, per rendere le vetture più sicure dato che si era giunti davvero oltre il limite, ma torniamo al weekend, nelle qualifiche Pironi giunge primo battendo le Renault turbo di Arnoux e Prost, la Ferrari è ancora la migliore vettura del mondiale e lo dimostra ancora nonostante schieri un solo pilota in pista.

Un semisconosciuto ai più è l' italiano Riccardo Paletti, che era al suo secondo Gp e nelle qualifiche con la sua mediocre Osella giunse in ventitresima posizione, il suo compagno di squadra è Jean Pier Jarier che invece si piazza diciottesimo nelle qualifiche, Paletti finora non ha ancora concluso un Gp, ma questa è la sua occasione per farlo e dalla sua ci sono anche i suoi parenti, tra i quali sua madre sulle tribune.

Passiamo ora però al giorno della gara, si tratta del tredici Giugno 1982, alla partenza la tensione è alta, sale sempre di più, si spengono i semafori e via..., ma avviene l' irreparabile, la vettura di Pironi poleman di giornata rimane ferma sulla sua piazzola di partenza per via di uno spegnimento del motore, tutti lo evitano, ad eccezione del giovane Riccardo... il botto è tremendo (il giovane pilota italiano aveva già raggiunto una velocità piuttosto alta, superiore ai centosettanta chilometri orari), Paletti perde conoscenza subito dopo l' impatto, Pironi ed i commissari tentarono subito di estrarlo della vettura che però iniziava a fumare,  le immagini scioccanti di un cameraman che si avvicinò moltissimo al corpo del pilota fecero capire subito le condizioni disperate del pilota, l' auto prende fuoco e in un attimo diventa una vera e propria poltiglia infuocata, con Paletti che rimane inerme all' interno dell' auto, ci vorranno diversi minuti per spegnere l' incendio, ma l' italiano non da segni  di vita, le lesioni nella zona toracica sono davvero terribili e non sono le uniche sul corpo, ma è cero che quelle sono state le ferite fatali.

Paletti si spense pochi minuti dopo essere ricoverato in ospedale.

Non è un pilota molto ricordato, ma anche lui purtroppo ha subito i rischi della F1 dei motori turbo e delle auto brutali che al minimo errore ti portavano davvero a farti male...

R.I.P.

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Ma è il topic F1 2014 o "storia della formula 1"?

Tutte e due credo, comunque tornando a parlare di Mondiale ecco un articolo che parla della possibilità che la Ferrari lasci la F1.

 

La Ferrari lascerà la F1?  da infoinsubria.com

 

Luca Cordero di Montezemolo, in un’intervista rilasciata al Wall Street Journal afferma che la Ferrari potrebbe presto abbandonare il circo della Formula Uno. “Non diverte più” ha detto il presidente della casa di Maranello.
 
La Ferrari potrebbe lasciare la Formula Uno entro il 2020 e partecipare solo alle gare di endurance come Le Mans. L’ha affermato Luca Cordero di Montezemolo rilasciata al Wall Street Journal. Secondo il quotidiano finanziario, Ferrari e la Federazione internazionale di automobilismo, (Fia) si stanno scontrando sulle nuove regole. La Fia punterebbe a una Formula 1 più ecologica, con meno sprechi, con un limite al numero di motori e di pneumatici a disposizione per ogni team. “Così la Formula Uno non sta funzionando” -ha detto Montezemolo. “La Fia si è dimenticata che le persone guardano le gare per divertimento. Nessuno le guarda per l’efficienza o l’ecologia”. Intervistato nel suo ufficio a Maranello, Montezemolo si è detto contrario, tra le altre cose, alla norma che impedisce lo sviluppo dei motori durante la stagione. Proprio per questi motivi, Montezemolo ha fatto capire che entro il 2020, la “Rossa” potrebbe lasciare il circo della F1 per concentrarsi unicamente sulle corse “endurance” come per esempio Le Mans.
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In questo periodo pare che stia girando la voce che la Caterham non parteciperà al Gp d' Austria per mancanza di fondi e non solo, sembrerebbe che ci sia a rischio la partecipazione anche al resto del campionato.

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ANSA - Michael Schumacher non è più in coma e si appresta a lasciare l'ospedale di Grenoble. Lo riferisce la portavoce della famiglia, citata dall'agenzia France Presse.

 

Il sette volte campione del mondo di Formula 1, scrive la portavoce Sabine Kehm in una nota, dovrà ora proseguire "la sua lunga fase di riabilitazione", in un luogo che al momento non viene rivelato. Il comunicato non contiene ulteriori precisazioni sullo stato di salute di Schumacher.

 

michael_schumacher_ferrari_gp_cina_2006.

 

Finalmente Michael !!

Ora comincerà il tuo cammino verso il recupero completo.

See you soon Michael.
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