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Formula 1 2014


emmea90

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Si conoscono i risultati?

Si sa che al mattino con le gomme intermedie e su asfalto ancora bagnato abbia fatto registrare il suo miglior tempo con 1'08''70 facendo 26 giri, mentre al pomeriggio ha svolto 64 giri tentando di fare un long run che ha ritrovato come miglior riscontro cronometrico un 1'00''8.

 

La giornata di ieri è comunque servita oltre ai tempi, soprattutto per la posizione del sedile del pilota che infatti ha richiesto molte regolazioni per adattarsi al meglio all'abitacolo e trovare una buona postura all'interno della F2012.

 

Vettel, nell'arco della giornata, non ha compiuto alcun errore e a quanto pare da diversi siti specializzati abbia destato un'ottima impressione a meccanici e ingegneri anche per le indicazioni date in questo primo test, mostrandosi così un pilota attento ai dettagli e molto esigente. 

 

Infine quest' oggi dovrebbe al mattino nuovamente testare la vettura 2012, mentre al pomeriggio si cimenterà sul simulatore alla guida anche se solo virtuale del modello 2015.

Modificato da Lui98
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Credo che il simulatore dia riscontri più importanti a questo punto, vista la differenza tra 2012 e 2014

Vero, tra l' altro alla fine vista la pioggia torrenziale di oggi a Fiorano hanno annullato le prove sulla F2012, quindi Vettel lavorerà unicamente sul simulatore.

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nell'ultimo gp si parlava che il problema elettronico sulla vettura di rosberg influisse sulla frenata.

la mia domanda è:in cosa influisce questo aiuto elettronico?un semplice servofreno,a bilanciare la frenata tra anteriore e posteriore ,addirittura un sistema simile all'abs,perchè se fosse così sarebbe abbastanza clamoroso,praticamente il pilota non serve quasi a niente.

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Intanto da questa mattina è ufficiale il passaggio di Alonso alla McLaren Honda, l' altro pilota a sorpresa dopo le voci che lo davano fuori dalla F1 è sempre Jenson Button, il buon Magnussen sarà terza guida.

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Il vecchio vuole tornare ai V10 finalmente una cosa buona!

Sono d'accordo con te, l' unica cosa e che mi auguro non li castrino come hanno fatto con i V6 e i V8.

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Sono d'accordo con te, l' unica cosa e che mi auguro non li castrino come hanno fatto con i V6 e i V8.

Per come la penso io sarebbe meglio fare come si faceva fino agli anni 70/inizi 80 cioè il motore lo facevi tu come ti pareva e piaceva (V6,V8, V10...) addirittura ho letto che alcuni vorrebbero i vecchi freni in acciaio :)

Si tornerebbe davvero a parlare di F1 e se toglierebbero qualche aiuto sarebbe davvero pilota vs pilota e no aerodinamica, PU...

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  • 3 weeks later...

Io l' ho visto e non vi siete persi moltissimo, cioè diciamo che se Losa, Capelli e Baldisserri hanno detto cose interessanti e retroscena vari, Allievi si è dimostrato come al solito un mezzo incapace e Bulbarelli sembrava fuoriposto perchè non passava un secondo senza guardare il fogliettino davanti dicendo spesso cose a caso e dimostrando di non capire granchè di motori.

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Oggi compie 46 un mito che purtroppo in questo momento è in grossa difficoltà, Michael Schumacher.

Tanti auguri Schumi!

 

 

 

Michael Schumacher nasce nella città di Hürth più precisamente nel distretto di Hermülheim il 3 Gennaio 1969, fin da piccolo vive nella città di Kerpen in una casa incastrata tra il ponte della tangenziale e la pista di kart, dove lavoravano sua madre Elizabeth e suo padre Rolf.

A 4 anni il padre Rolf gli prepara il primo kart, con il motore di una motofalciatrice era costruito con gli scarti dei telai dei ragazzi più ricchi, ma il piccolo Michael fin da subito conquistò titoli tra i piccoli kart a partire proprio dal campionato del club di Kerpen che a sei anni e già suo, con il passare degli anni arriveranno prima il titolo tedesco junior e poi il campionato europeo.

 

Dopo questi successi decise di fare il grande passo, nel 1988 grazie all' imprenditore tedesco Dilk che crede nel giovane talento riesce a partecipare al campionato tedesco e quello Europeo di F.Ford, se nel primo giungerà sesto nell' altro secondo dietro un pilota che poi incrocerà nuovamente in F1 Mika Salo (che lo sostituì anche dopo il terribile incidente alla Abbey nel 1999).

 

Dopo poco tempo addirittura nel medesimo anno viene aiutato finanziariamente dal concessionario Lamborghini Hoecker che gli permise di correre nella Formula Konig e vincerla.

 

Il passo verso la F.3 sembra quasi obbligato, ma ne Dilk ne Hoecker riuscirebbero a finanziare una categoria così costosa.

 

E' qui che entra in scena Willy Weber ai tempi proprietario di un team di F.3 (diventerà poi il famoso manager di Michael riuscendo a guadagnare il 20% del contratto di Schumi), Weber aveva notato il giovane Schumacher in una gara tempo prima a Salisburgo e ne rimase affascinato credendo che avesse del potenziale, così organizzò un test privato che confermò la sua impressione, infatti il giovane tedesco girava già un secondo più veloce del primo pilota ufficiale di Weber.

 

Il problema che sorse però era uno solo, di natura economica dato che Schumacher non aveva sponsorizzazioni, Willy allora gli fece firmare un contratto decennnale che poi sarà il più grande investimento della sua vita decidendo di pagare tutto lui.

 

Nel 1989 arriverà terzo nel campionato tedesco dietro Wendlinger, mentre nel 1990 vincerà il campionato, così decise di seguire i due rivali principali che aveva avuto in F.3 firmando un contratto con la Mercedes per il Campionato Sport Prototipi.

 

La grande chiamata per correre in F1 arriverà 1991, per la gara di Spa Eddie Jordan non ha il suo secondo pilota Bertrand Gachot che era stato arrestato a Londra per una discussa lite con un tassista, Jordan in cerca di un sostituto parla con Weber che chiede se il suo assistito Schumacher conosce bene la pista di Spa - Francorshamps, Weber gli risponderà che il giovane tedesco la conosce benissimo (anche se in realtà Schumi non ci aveva mai girato in vita sua).

 

Jordan indeciso ancora sul pilota da affiancare a De Cesaris organizzò un test a SIlverstone e tempi alla mano scelse il tedesco.

 

Fu così che si arrivò al GP del Belgio con nelle qualifiche una bellissima prestazione di Schumacher, sarebbe partito settimo, ma la gara fu breve per lui dove dopo pochi metri di corsa si dovette arrendere alla rottura della frizione.

 

Fine parte 1

Modificato da Lui98
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Parte 2.

 

Di Schumacher si erano accorti ai tempi dei prototipi Tom Walkinshaw e Ross Brawn che ai tempi gestivano le Jaguar e che nel 91 facevano parte della squadra della Benetton in F1, e dopo la gara di Spa chiesero al loro TM Briatore di andare a prendere quel giovane tedesco di belle speranze per affiancarlo a Nelson Piquet e sostituire l' altro brasiliano Roberto Moreno, alla fine di una trattativa lunga ed estenuante la Benetton si assicura Michael dando in cambio alla scuderia di Eddie Jordan Moreno.

 

Schumacher disputerà quindi le ultime cinque gare della stagione a bordo della Benetton e giungendo per ben 2 volte su sei davanti al ben più decorato compagno di squadra, il suo miglior piazzamento in gara sarà il quinto posto a Monza.

A stagione finita Piquet si ritira dalla Formula 1 dopo tre titoli mondiali (1981 con la Brabham BT49-BMW, 1983 Brabham BT52-BMW, 1987 su Williams FW11B).

 

La stagione 1992 si apre con buone premesse, Schumacher dopo il ritiro di Piquet diventa il primo pilota del team e sarà affiancato da Martin Brundle, in questa stagione riesce a mostrare i primi bagliori del suo talento, ottiene 8 podi dei quali tre nelle prime quattro gare e soprattutto la prima e tanto agognata vittoria, a Spa la pista del suo esordio, il 30 Agosto 1992, dalla pole parte Senna con Schumacher che parte dalla terza piazzola, ma in una corsa caratterizzata da repentini cambi di tempo e differenti situazioni che si presentano ai piloti è lui a vincere, grazie ad un errore che si trasformerà in una intuizione, infatti Michael mentre battaglia con il suo compagno di squadra Brundle esce di pista e nota l' eccessivo consumo delle sue gomme così opta immediatamente per la sosta, è la mossa vincente. Arriverà a fine stagione terzo in campionato.

 

Nel 1993 torna in F1 Alain Prost dopo l' anno sabbatico e con l' auto più competitiva dell' anno la Williams, fu una stagione dove la scuderia di Sir Frank dominò in lungo e in largo, Senna e Schumi furnono costretti a rincorrere.

Per il pilota della Benetton anche questa stagione giunsero numerosi podi e ancora una vittoria, questa volta in Portogallo sul circuito dell' Estoril. partì dalla sesta posizione, sfruttando il fatto che nel giro di ricognizione la vettura di Hill non partì recuperò di fatto già una posizione, infatti il figlio di Graham fu costretto ad una clamorosa rimonta dovendo partire dall' ultimo posto in griglia.

Grazie ad una grande strategia adottata da Brawn dopo il valzer dei pit stop ed un ritmo di gara fulminante riuscì a prendere la testa della corsa, per diversi giri del finale di gara sarà ripetutamente attaccato da Prost, ma resisterà fino all' arrivo.

 

Il 1994 e il 1995 sono gli anni dei due titoli iridati, il primo grazie alla sua superiorità rispetto agli avversari, ma su cui pesò anche il dramma di Imola (Senna e Ratzemberger), le prime sette gare della stagione furono di dominio assoluto sei vittorie, un secondo posto e 76 punti in cascina, ma la squalifica dal GP di Gran Bretagna a Silverstone nonostante la vittoria per aver ignorato la bandiera nera che gli era stata esposta segnò un cambio di tendenza del campionato, dopo infatti seguirà prima il Gp di Germania dove si ritirerà e poi quella che sembrava la gara che aveva riportato la situazione in mano al tedesco la vittoria a Budapest.

Poi però giunse il Gp di Spa che fu vinto da Schumacher per poi essere ancora una volta squalificato per il fondo vettura irregolare, per lui giungeranno anche due gran premi di stop come sanzione per la bandiera nera non vista in Gran Bretagna.

 

Fu così che si giunse agli ultimi tre gran premi della stagione con una situazione ben diversa da quella che Schumacher aveva lasciato, ora Hill era ad un solo punto di distanza.

A Jerez per il gran premio d' Europa Schumacher vince proprio davanti ad Hill allungando la differenza tra i due a cinque punti di vantaggio a due gare dal termine.

Sulla pista di Suzuka sotto una pioggia torrenziale la Benetton opta per una strategia con una sosta in più rispetto a quella del rivale Hill, seppur più veloce del britannico non riuscirà a ricucire del tutto lo strappo rimasto e giungerà secondo permettendo innanzitutto al rivale di accorciare le distanze ad un solo punto di differenza e quindi lasciandogli la possibilità di vincere ancora il titolo iridato.

 

Ed è così che si arriva ad Adelaide, le qualificano mostrano delle Williams piuttosto in forma con Mansell che riesce ad ottenere la pole position, secondo parte Schumacher poi Hill, alla partenza il Leone d' Inghilterra si lascia bruciare da Schumi e poco dopo anche Hill sopravanzerà il compagno di squadra, la gara diventerà un duello tra loro due e nessun altro, il Mondiale si decide qui.

 

Ci troviamo al 35esimo giro della corsa Schumacher alla curva East Terrace arriva lungo urtando il muretto in cemento con la parte destra della vettura danneggiando la sospensione anteriore destra, poi rientra in pista, Hill capisce che è il momento giusto per attaccare, è l' occasione che aspettava così si sposta verso destra e tenta il sorpasso, il tedesco però chiude bruscamente la porta, le due vetture si toccano e la B194 di Schumi si solleva e si schianta contro le gomme di protezione, Hill prova a proseguire, ma si accorge di un danno alla sospensione anteriore sinistra, rientra ai box, ma è tutto inutile e deve arrendersi.

 

Così Michael Schumacher diventa campione del mondo tra le accuse e le polemiche di una manovra certamente discutibile, i commissari giudicano a fine corsa tutto regolare e così Schumi entra nella storia.

 

 Il 95 è una stagione diversa, la Benetton monta lo stesso motore della Williams e la stagione fu quasi un suo monologo con otto vittorie e a due gare dalla fine sulla pista di Ti Aida si laureò per la seconda volta consecutiva campione del Mondo, ma a fare notizia è soprattutto il contratto che firma il 16 Agosto, a pochi giorni dal matrimonio con l' attuale moglie Corinna infatti il tedesco firma con la Ferrari, la gara più bella dell' anno è però quella di Spa, vince partendo dalla sedicesima posizione in griglia in una gara difficilissima con condizioni meteo ancora una volta variabili, ma interpretate alla perfezione, mentre gli altri rientrano i box per montare gomme da bagnato lui rimane fuori con quelle da asciutto, dai box lo richiamano, vogliono che rientri, ma lui persiste giustamente fino in fondo, eccola la grande perla del suo 1995.

 

Fine parte 2

Modificato da Lui98
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  • 2 months later...

Non c'è un topic "formula 1 2015", quindi scriverò qui: la formula 1, con oggi, è morta. Poche macchine, costi proibitivi, e con i 34 secondi di ritardo delle rosse (tra l'altro vorrei far notare che gli stessi tifosi che l'anno scorso reputavano vettel una pippa, quest'anno lo reputano un eroe) uniti alla vergogna Honda e al crollo delle red bull si vede come la nuova stagione sarà solo una formula Mercedes. lo spettacolo è orribile, pochissimi sorpassi, poca voglia da parte delle scuderie, regolamenti assurdi (token?) e un odore di cadavere che si sente lontano un miglio

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