Vetrina percorsi di Lory94ITA

[Lory94ITA]

Ecco cosa ne penso!..premetto che nei prossimi giorni vorrei aprire un mio thread di percorsi, quindi se sono troppo cattivo ti autorizzo a massacrarmi senza pietà

 

Cominci con una cronosquadre troppo lunga; 40 km sono troppi, ne sarebbero bastati la metà! avrei evitato il giro attorno a Prato puntando dritto verso Firenze e studiando un percorso diverso nel centro città, così da passare accanto ai monumenti più belli. Per l'arrivo meglio piazzale Michelangelo.

La seconda sarebbe carina se non fosse che metti lo sterrato a 1000 km dal traguardo; meglio una tappa tutta saliscendi con arrivo in centro a Cortona.

Le 2 successive vanno bene, del resto ci sono anche i velocisti. Un piccolo appunto su quella di Castellamare; fai passare la corsa da Napoli un martedì lavorativo, meglio fare un giro attorno alla città che bloccarne il traffico per 1/2 ore, non credi??

La quinta è carina anche se il finale come ti è già stato detto non è granchè. Poi ancora una per velocisti, e ci può stare.

L'arrivo a L'Aquila non mi convince, manca qualcosa nel finale, anche se i ricordi della tappa del 2010 mi fanno pensare che anche così può andare bene.

Nella tappa di Prati di Tivo avrei messo il Piano Roseto, così c'è troppo spazio tra le prime 2 salite e quella finale. Molto bella invece quella di Sarnano, con finalmente un bell'arrivo in discesa dopo una salita parecchio dura.

Interessante la crono di Meldola, seguita poi da una tappa per velocisti un pò insipida.

Di quella di Santa Margherita ne abbiamo già parlato, Malanotte al posto del Biscia, per il resto va bene così.

Veniamo al trittico alpino; ben fatta la tappa di Pratonevoso, orrenda quella di Bourg-d'Oisans (il Finestre in quella posizione lì è un attentato al ciclismo, e poi il Lautaret, se potessi lo cancellerei dalle cartine!), bella quella di Cervinia, però 6000 metri di dislivello dopo le 2 precedenti mi sembrano tantini (toglierei il Verrogne, che tanto messo lì è inutile).

Veniamo all'ultima settimana...

Ok la prima per velocisti, carina la seconda, anche se personalmente sostituirei Praderadego e San Boldo con il Nevegal.

La 18° invece non mi piace per niente! già faccio fatica a capire il doppio passaggio sul Giau, ma la Marmolada dal suo lato più facile potevi risparmiarcela...vista la zona potevi fare qualcosa di decisamente più stimolante.

L'ultima di montagna non è niente male, forse era più giusto mettere il Gavia al posto della "recta Contador", ma anche così può andare.

Ed eccoci all'errore più grave di tutti!..non puoi mettere una tappa per velocisti alla penultima, una crono si ma un piattume del genere proprio no.

 

Nel complesso non mi piace granchè; ci sono alcune tappe ben disegnate (Sarnano, Santa Margherita, Pratonevoso, Pieve d'Alpago), ma ce ne sono altrettante decisamente brutte (Firenze, Cortona, Bourg-d'Oisans, Giau, Lodi) che fanno decisamente pendere la bilancia verso l'insufficenza.

 

Puoi fare decisamente di meglio!

 

Tranquillo, se mai mi venisse in mente di recensire un percorso sicuramente non baserei il mio giudizio su qualche sentimento di vendetta 

Tornando alla recensione: nulla contro Palma, con cui mi trovo d'accordo su tutte le osservazioni, ma certamente preferisco una recensione come la tua, che porta motivazioni alle critiche che fa, non limitandosi a dire questo non mi piace, quello non ha senso, così è improponibile, e che si sforza di leggere almeno le descrizioni delle tappe, perchè altrimenti non direbbe che non esiste un filo logico ad unirle

Modificato 17 Ottobre, 2014 da Lory94ITA

[Lory94ITA]

Ho in mente di tracciare varianti di tutte le corse a tappe "minori" del WT, e dopo il Tour de Suisse, ora è il turno del Tour de Romandie.

 

Tour de Romandie

 

 

[Lory94ITA]

Tappa 1

Delémont > Delémont (ITT) 8,72 km

 

 

Questo Tour de Romandie si apre con la più classica delle tappe, vale a dire un cronoprologo. E più precisamente, un prologo di 8,72 km tra le vie di Delémont, capitale del Canton Giura. Nonostante il tracciato preveda brevi tratti di strada in salita, non c'è dubbio che la prima maglia gialla sarà indossata da uno specialista delle prove contro il tempo.

 

RILEVAMENTO INTERMEDIO: Delémont (Route du Volburg) (443 m, Km 4.5).

 

Tappa 2

Porrentruy > Yverdon-les-Bains 170,05 km

 

 

Prima tappa in linea, subito salite. E d'altronde, nello Jura, non poteva essere altrimenti. Certamente non si tratta di salite in grado di fare selezione tra i big, ma questa sarà comunque una tappa in grado di dare spettacolo. Sin dalla partenza i corridori si troveranno ad affrontare in rapida successione le tre salite di Col de la Croix, Epiquerez e Montfaucon. Dopo un tratto di falsopiano seguito da una breve discesa, la strada riprenderà a salire dapprima verso la Côte de Bellevue e successivamente, superato l'abitato di La Chaux-de-Fonds, verso Le Vue-des-Alpes. Discesa, e di nuovo le pendenze torneranno positive, sulle scalate di Col de la Tourne e di La Grande Joux. Nel falsopiano successivo, l'unico momento degno di nota sarà il traguardo volante di La Brevine. Posto a 22,5 km dal traguardo, il GPM del Col des Etroits potrebbe essere un buon trampolino di lancio per qualche finisseur in cerca della vittoria di tappa: la discesa termina infatti a 6 km dall'arrivo, ma non saranno 6 km di pianura, vista la presenza della breve salita di Chamblon ad anticipare lo sprint finale di un gruppo che senza dubbio si presenterà ridotto.

 

TRAGUARDO VOLANTE: La Brevine (1046 m, Km 122.4).

GPM: Col de la Croix (3° Categoria, 779 m, 9.2 Km al 3.9%, Km 9.5), Epiquerez (2° Categoria, 869 m, 6.2 Km al 7.2%, Km 26.1), Montfaucon (2° Categoria, 994 m, 7.7 Km al 6.8%, Km 39.8 ), Côte de Bellevue (2° Categoria, 1056 m, 8.7 Km al 5.0%, Km 74.1), Le Vue-des-Alpes (3° Categoria, 1278 m, 7.2 Km al 4.0%, Km 84.7), Col de la Tourne (2° Categoria, 1162 m, 7.0 Km al 5.3%, Km 105.2), La Grande Joux (4° Categoria, 1166 m, 3.2 Km al 5.2%, Km 112.9), Col des Etroits (3° Categoria, 1145 m, 9.5 Km al 4.1%, Km 147.6), Chamblon (4° Categoria, 529 m, 1.9 Km al 4.6%, Km 166.0).

PUNTO DI RIFORNIMENTO: Boudevilliers (764 m, Km 92.4).

 

Tappa 3

Morat > Genève 160,41 km

 

 

Prima ed unica occasione per gli sprinter, questa tappa precede un trittico decisivo per la classifica generale. Non vi è dubbio che a giocarsi la vittoria saranno le ruote veloci, dato che i due GPM di tappa, vale a dire quelli di Châbles e di Mont-la-Ville, non sembrano essere abbastanza difficili da poter mettere in difficoltà i velocisti più puri.

 

TRAGUARDO VOLANTE: Aubonne (510 m, Km 120.0).

GPM: Châbles (4° Categoria, 590 m, 2.5 Km al 5.2%, Km 32.7), Mont-la-Ville (3° Categoria, 831 m, 12.1 Km al 3.2%, Km 96.8 ).

PUNTO DI RIFORNIMENTO: Chavornay (480 m, Km 75.8 ).

 

[Lory94ITA]

Tappa 4

Genève > Chardonne 198,23 km

 

 

Dopo aver ospitato l'arrivo della tappa di ieri, questa volta Ginevra vedrà la carovana partire dal suo lungolago. I primi chilometri di tappa ripercorreranno gli ultimi della tappa precedente, dopodiché il gruppo si dirigerà verso Losanna, dove cominciano le difficoltà altimetriche con un GPM di quarta categoria. Dopo pochi chilometri percorsi costeggiando il lago, si entrerà in un circuito da ripetere quattro volte che presenta due salite in rapida sequenza: al durissimo strappo di Chexbres (1,7 km all'11%) segue la salita di Bourg-en-Lavaux, della stessa lunghezza della prima ma con pendenze decisamente più agevoli. Usciti da questo anello, si passerà ancora da Chexbres, questa volta diretti verso il circuito finale: un giro da ripetere tre volte su e giù dalla città di Chardonne, nella quale è posto l'arrivo di tappa.

 

TRAGUARDO VOLANTE: Préverenges (403 m, Km 82.0).

GPM: Lausanne (4° Categoria, 570 m, 4.3 Km al 4.4%, Km 91.3), Chexbres 1 (3° Categoria, 574 m, 1.7 Km al 10.9%, Km 108.2), Bourg-en-Lavaux 1 (4° Categoria, 549 m, 1.8 Km al 5.9%, Km 114.0), Chexbres 2 (3° Categoria, 575 m, 1.8 Km al 10.8%, Km 122.7), Bourg-en-Lavaux 2 (4° Categoria, 547 m, 1.7 Km al 6.1%, Km 128.5), Chexbres 3 (3° Categoria, 568 m, 1.7 Km al 10.7%, Km 137.2), Bourg-en-Lavaux 3 (4° Categoria, 549 m, 1.9 Km al 5.8%, Km 143.2), Chexbres 4 (3° Categoria, 568 m, 1.7 Km al 10.8%, Km 151.7), Bourg-en-Lavaux 4 (4° Categoria, 549 m, 1.8 Km al 5.9%, Km 157.7), Chexbres 5 (3° Categoria, 541 m, 1.3 Km al 11.8%, Km 165.9), Chardonne 1 (3° Categoria, 587 m, 4.7 Km al 4.4%, Km 175.0), Chardonne 2 (3° Categoria, 587 m, 4.3 Km al 4.8%, Km 186.5), Chardonne 3 (3° Categoria, 587 m, 4.3 Km al 4.9%, Arrivo).

PUNTO DI RIFORNIMENTO: Lutry (381 m, Km 97.7).

 

Tappa 5

Villeneuve > La Tzoumaz 195, 32 km

 

 

Eccoci giunti al tappone di questa edizione: con sei salite alpine da affrontare, compreso l'arrivo, sarà questa, più della cronometro conclusiva, la tappa che potrà decidere le sorti della classifica generale. In partenza si affronterà l'ascesa verso Villars-sur-Ollon, subito seguita dal GPM di Les Giettes. Dopo alcuni chilometri di fondovalle si arriverà a Martigny, e da qui la strada riprenderà a salire verso la sommità del Col de Champex. Seguono la scalata al Col du Lein dal versante più "semplice" e la salita di Ovronnaz, che faranno da antipasto all'ascesa finale verso La Tzoumaz.

 

TRAGUARDO VOLANTE: Evionnaz (455 m, Km 81.8 ).

GPM: Villars-sur-Ollon (1° Categoria, 1254 m, 12.1 Km al 7.1%, Km 34.6), Les Giettes (1° Categoria, 1134 m, 11.0 Km al 6.7%, Km 64.1), Col de Champex (1° Categoria, 1495 m, 16.0 Km al 6.4%, Km 109.1), Col du Lein (Hors Catégorie, 1693 m, 13.3 Km al 7.3%, Km 139.2), Ovronnaz (1° Categoria, 1362 m, 10.3 Km al 8.6%, Km 168.1), La Tzoumaz (Hors Catégorie, 1506 m, 13.5 Km al 7.7%, Arrivo).

PUNTO DI RIFORNIMENTO: Sembrancher (719 m, Km 125.6).

 

Tappa 6

Sion > Sion 24,95 km

 

 

Si è partiti con una cronometro, e con una cronometro si terminerà. Questa volta la lunghezza è maggiore (saranno infatti 25 i chilometri da affrontare), e l'assenza di difficoltà altimetriche rilevanti favorirà sicuramente gli specialisti delle prove contro il tempo, mentre gli scalatori dovranno faticare per difendere il vantaggio accumulato nelle tappe precedenti.

 

RILEVAMENTI INTERMEDI: Sion (Route de Riddes) (490 m, Km 8.1), Conthey (484 m, Km 18.0).

 

[Lory94ITA]

E con questo concludo. Prossima corsa: Tirreno - Adriatico.

 

Fatemi sapere cosa ne pensate 

Modificato 20 Dicembre, 2014 da Lory94ITA

[losqualo90]

Bel percorso mi piace molto la 5a ma anche la 4a non è male

[Lory94ITA]

Torno a pubblicare una corsa, e lo faccio con un Tour de France!

 

Tour de France 2.0

 

Dopo il mio primo triste tentativo, che vi ho risparmiato ma che potete trovare al link http://eseifrancesi.altervista.org/maps/viewtour.php?tour=1149 , con i consigli di emmea90, mi sono rimesso a traccaire, ed è uscito questo Tour de France 2.0!

 

Non vi metto la planimetria generale perchè non si capice niente, quando avrò finito la presentazione metterò il link all'editor dove potrete andarla a vedere con più semplicità. Detto ciò, che la presentazione abbia inizio.

 

 

1. Amsterdam > Amsterdam 7.83 Km

 

 

Si apre con un classico prologo questo mio Tour 2.0.

È Amsterdam ad ospitarlo, poco meno di 8 km tra le vie cittadine. Le curve presenti non sono difficilissime, ci sarà grande velocità.

 

RILEVAMENTO INTERMEDIO: Weteringplantsoen (2 m, Km 3.7).

 

 

2. Amsterdam > Middelburg 186.69 Km

 

 

Si riparte da Amsterdam in direzione Middelburg per una tappa che sulla carta è dedicata ai velocisti, ma che in realtà potrebbe già creare qualche grattacapo agli uomini di classifica, vista che il vento che spira sui Peasi Bassi offre l'opportunità di aprire pericolosi ventaglioni. Attenzione poi alla lotta per l'unico GPM di giornata, posto sulla Pijlerdam, poichè chi indosserà la maglia a pois ora la potrà tenere fino al termine della tappa successiva, che non prevede GPM.

 

TRAGUARDO VOLANTE: Rotterdam (4 m, Km 83.1).

GPM: Pijlerdam (4° Categoria, 7 m, 1.0 Km al 0.2%, Km 163.5).

PUNTO DI RIFORNIMENTO: Spijkenisse (-2 m, Km 104.6).

 

 

3. Brugge > Oudenaarde 176.15 Km

 

 

Come anticipato, nessun GPM che assegni punti, ma le difficoltà, altimetriche e non, non mancheranno in questa tappa. Si affronteranno infatti i mitici muri in pavè caratteristici di questa zona del Belgio, in quella che si può definire a tutti gli effetti una versione accorciata del Giro delle Fiandre.

Dopo i primi due tratti piani di pavè (Uisepontweg e Doorn), ecco i muri, sia quelli in pavè che quelli in asfalto, che si affronteranno:

- Molenberg 0,5 km 9,8% (250 m in pavè)

- Berendries 0,9 km 7,2%

- Kapelmuur (Mur de Grammont) 1,25 km 9,2% (tutto in pavè)

- Bosberg 1,35 km 5.0% (350 m in pavè)

- Tjip Tjap 1,35 km 4,8%

- Kruisberg 1,8 km 4,8%

- Knokteberg 1,1 km 8,0%

- Oude Kwaremont 2,2 km 4,1% (1500 m in pavè)

- Paterberg 0,38 km 13,7% (tutto in pavè)

- Koppenberg 0,63 km 11,6% (quasi tutto in pavè)

- Steenbekdries 0,7 km 5,3% (tutto in pavè)

- Taaienberg 0,7 km 5,6% (500 m in pavè)

- Eikenberg 1,17 km 5,6% (500 m in pavè)

 

TRAGUARDO VOLANTE: Ronse (37 m, Km 134.1).

PUNTO DI RIFORNIMENTO: Everbeek (37 m, Km 117.8 ).

SETTORI DI PAVE: 1. Huisepontweg (+, 1900 m, Km 53.2), 2. Doorn (++, 1600 m, Km 56.4), 3. Molenberg (+, 300 m, Km 70.6), 4. Kapelmuur (+++, 1200 m, Km 96.6), 5. Bosberg (+, 400 m, Km 101.3), 6. Oude Kwaremont (++, 1500 m, Km 153.4), 7. Paterberg (+, 400 m, Km 156.9), 8. Koppenberg (, 500 m, Km 162.2), 9. Mariaborrenstraat (+, 700 m, Km 165.6), 10. Steenbekdries (+, 600 m, Km 166.2), 11. Taaienberg (+, 500 m, Km 168.7), 12. Eikenberg (++, 500 m, Km 173.0).

 

 

4. Bruxelles > Liège 207.78 Km

 

 

E dopo i muri, non potevano di certo mancare le côtes. Prima di tante over 200, questa tappa chiama già a raccolta gli uomini di classifica: se quelli che avranno accusato ritardo tra i ventagli ed il pavè hanno la possibilità di attaccare, coloro che invece soffrono questo tipo di corsa nervosa dovranno sudare per difendersi.

 

TRAGUARDO VOLANTE: Côte de Hody (271 m, Km 151.4).

GPM: Mur de Huy (3° Categoria, 215 m, 2.4 Km al 5.9%, Km 85.2), Côte d'Amay (4° Categoria, 187 m, 2.6 Km al 4.5%, Km 96.0), Côte de Stockay (4° Categoria, 198 m, 2.3 Km al 5.2%, Km 104.7), Côte de Flémalle (4° Categoria, 172 m, 1.8 Km al 5.9%, Km 114.2), Côte de Seraing (4° Categoria, 249 m, 3.9 Km al 4.7%, Km 123.0), Côte du Centenaire (4° Categoria, 268 m, 4.1 Km al 4.4%, Km 133.5), Côte de Fraiture (4° Categoria, 252 m, 2.5 Km al 6.0%, Km 163.1), Côte de la Roche aux Faucons (3° Categoria, 208 m, 1.4 Km al 9.1%, Km 183.3), Côte de Bois Saint-Jean (4° Categoria, 261 m, 3.8 Km al 4.2%, Km 194.6), Côte de Saint-Nicolas (4° Categoria, 169 m, 1.7 Km al 6.3%, Km 203.1).

PUNTO DI RIFORNIMENTO: Esneux (94 m, Km 143.3).

[Lory94ITA]

5. Maubeuge > Reims 180.64 Km

 

 

Si entra in Francia con la prima vera tappa per le ruote veloci di questo Tour. Nonostante infatti i tre GPM a metà corsa, non avranno bisogno di fare tanta fatica gli sprinter per guadagnarsi questa volata.

 

TRAGUARDO VOLANTE: Étouvelles (62 m, Km 113.0).

GPM: Côte de Laon (4° Categoria, 178 m, 2.9 Km al 3.3%, Km 104.3), Montbérault (4° Categoria, 191 m, 3.4 Km al 3.0%, Km 126.6), Cerny-en-Laonnois (4° Categoria, 185 m, 2.9 Km al 3.6%, Km 133.3).

PUNTO DI RIFORNIMENTO: Crécy-sur-Serre (66 m, Km 85.0).

 

 

6. Reims > Nancy 201.92 Km

 

 

Diversa la solfa invece per quanto riguarda gli oltre 200 km che condurranno il gruppo da Reims a Nancy: dopo più di 180 km di calma piatta, la Côte de Maron posta a soli 10 km dall'arrivo potrebbe essere un trampolino di lancio perfetto per tutti coloro che vorranno cercare di evitare lo sprint a ranghi compatti.

 

TRAGUARDO VOLANTE: Commercy (242 m, Km 141.8 ).

GPM: Côte de Maron (4° Categoria, 395 m, 3.5 Km al 4.6%, Km 191.6).

PUNTO DI RIFORNIMENTO: Bar-le-Duc (176 m, Km 102.0).

 

 

7. Épinal > Saint-Dié-des-Vosges 48.98 Km

 

 

Ci si avvicina alle salite dei Vosgi con la cronometro più lunga di questo Tour: 50 km da Épinal a Saint-Dié-des-Vosges lungo i quali è prevista la semplice scalata verso il Col du Haut Jacques.

 

GPM: Col du Haut Jacques (4° Categoria, 606 m, 5.2 Km al 3.7%, Km 39.9).

RILEVAMENTI INTERMEDI: Fontenay (369 m, Km 12.6), Brouvellieures (391 m, Km 27.2).

 

 

8. Strasbourg > Cornimont (Col du Brabant) 176.52 Km

 

 

Prima tappa sui Vosgi, primo arrivo in salita del Tour. Si arriva sul Col du Brabant dopo aver affrontato appena prima in rapida successione Col des Hayes e Col de Lauvy. Più lontano dal traguardo invece la salite verso il Col de la Schlucht.

Nel tracciare questa tappa l'obiettivo era quello di ricreare qualcosa di abbastanza simile a quella di Gerardmer del Tour 2014.

 

TRAGUARDO VOLANTE: Rochesson (544 m, Km 140.7).

GPM: Col de la Schlucht (2° Categoria, 1142 m, 13.3 Km al 4.8%, Km 116.3), Col des Hayes (2° Categoria, 878 m, 7.0 Km al 6.2%, Km 152.9), Col de Lauvy (2° Categoria, 896 m, 6.1 Km al 7.0%, Km 166.1), Col du Brabant (2° Categoria, 873 m, 5.5 Km al 6.5%, Arrivo).

PUNTO DI RIFORNIMENTO: Munster (384 m, Km 98.8 ).

 

 

9. Mulhouse > Giromagny 160.29 Km

 

 

Seconda ed ultima tappa sui Vosgi, si affronta nel finale il Ballon d'Alsace, ottima rampa di lancio per provare a staccare gli avversari e lanciarsi in solitaria verso il traguardo di Giromagny.

In queste due tappe ho cercato di rimanere sul leggero, poichè, oltre ad un lungo trasferimento nel giorno di riposo, per l'inizio della seconda settimana son previste tra tappe alpine over 200 in fila che potranno risultare decisive per la classifica generale.

 

TRAGUARDO VOLANTE: Le Thillot (494 m, Km 129.2).

GPM: Col d'Oderen (2° Categoria, 897 m, 10.7 Km al 4.3%, Km 44.7), Côte de Ramonchamp (3° Categoria, 762 m, 4.9 Km al 6.0%, Km 68.8 ), Col de Chevrères (2° Categoria, 918 m, 9.8 Km al 5.2%, Km 92.2), Ballon de Servance (2° Categoria, 1146 m, 12.8 Km al 5.1%, Km 114.9), Ballon d'Alsace (1° Categoria, 1168 m, 9.7 Km al 6.5%, Km 143.7).

PUNTO DI RIFORNIMENTO: Plancher-les-Mines (504 m, Km 102.9).

[casa]

Lucy in the  sky with diamondsssssssss

 

comunque tour bello duro.

[Lory94ITA]

Lucy in the  sky with diamondsssssssss

 

comunque tour bello duro.

 

 I colori forti servono per mantenere l'attenzione, bambini   

[Pincoletto]

Finora abbastanza interessante. Forse un pelo troppo dure le 2 tappe belghe, ma nel complesso ci può stare. Ti consiglio solo di evitare gli arrivi in cima ai passi, a meno che non siano di per se caratteristici (Aubisque, Galibier, Stelvio,...) perchè sono un pò troppo anonimi.

[Lory94ITA]

Finora abbastanza interessante. Forse un pelo troppo dure le 2 tappe belghe, ma nel complesso ci può stare. Ti consiglio solo di evitare gli arrivi in cima ai passi, a meno che non siano di per se caratteristici (Aubisque, Galibier, Stelvio,...) perchè sono un pò troppo anonimi.

 

Ti riferisci al Col du Brabant? 

Perchè, come ho detto, cercavo una tappa tipo Gerardmer, e quando ho visto il paesino, con le piste da sci ed un bel parcheggione in cima, non ho saputo resistere

[Pincoletto]

Ti riferisci al Col du Brabant? 

Perchè, come ho detto, cercavo una tappa tipo Gerardmer, e quando ho visto il paesino, con le piste da sci ed un bel parcheggione in cima, non ho saputo resistere

 

Sisi, proprio a quello. Al massimo metti come arrivo "la Bresse/col du Brabant"

[Lory94ITA]

Sisi, proprio a quello. Al massimo metti come arrivo "la Bresse/col du Brabant"

 

Eh sì, in effetti hai ragione, appartiene al territorio comunale di La Bresse...in tal caso sarei "obbligato" a fare la salita dal versante di La Bresse o andrebbe bene lo stesso da Cornimont? 

[losqualo90]

Bello ma è meglio il mio Giro

[Lory94ITA]

10. Bourg-en-Bresse > Samoëns (Plateau des Saix) 235.81 Km

 

 

Dopo il giorno di riposo, si riprende con la prima delle tre tappe alpine over 200 che aspettano la carovana. Dopo più di 130 km di quiete, ecco la tempesta, con le scalate in rapida successione di Col de la Ramaz, Col de l'Encrenaz, Col de la Joux Verte e Col du Ranfolly prima del gran finale di Plateau des Saix, arrivo inedito per il Tour de France: 10,3 km al 9% con punte che sfiorano il 14%.

 

TRAGUARDO VOLANTE: Nangy (473 m, Km 117.9).

GPM: Col de Berthiand (2° Categoria, 785 m, 6.2 Km al 7.9%, Km 29.0), Col de la Ramaz (1° Categoria, 1609 m, 18.0 Km al 6.0%, Km 152.2), Col de l'Encrenaz (3° Categoria, 1428 m, 5.8 Km al 4.9%, Km 165.4), Col de la Joux Verte (1° Categoria, 1746 m, 14.4 Km al 5.9%, Km 189.5), Col du Ranfolly (1° Categoria, 1646 m, 7.8 Km al 8.5%, Km 209.9), Plateau des Saix (Hors Catégorie, 1614 m, 10.3 Km al 8.9%, Arrivo).

PUNTO DI RIFORNIMENTO: La Côte-d'Arbroz (1045 m, Km 170.6).

 

 

11. Annecy > Briançon 229.37 Km

 

 

Alla seconda tappa del trittico alpino non si avrà l'arrivo in salita, nonostante ciò c'è lo spazio per dare spettacolo. C'è da scommettere infatti che la discesa verso Briançon, insiema alla fatica dopo le scalate di Croix de Fer e Galibier, non farà altro che accentuare i distacchi, piuttosto che annullarli.

 

TRAGUARDO VOLANTE: La Chapelle (398 m, Km 75.5).

GPM: Col de Tamié (3° Categoria, 907 m, 11.8 Km al 3.6%, Km 34.6), Col de la Croix de Fer (Hors Catégorie, 2052 m, 24.4 Km al 6.6%, Km 107.9), Col du Mollard (2° Categoria, 1626 m, 5.8 Km al 6.7%, Km 128.1), Col du Telegraphe (1° Categoria, 1559 m, 22.2 Km al 4.6%, Km 170.2), Col du Galibier - Souvenir Henri Desgrange (Hors Catégorie, 2631 m, 17.7 Km al 6.9%, Km 193.1).

PUNTO DI RIFORNIMENTO: Saint-Julien-Mont-Denis (600 m, Km 150.0).

 

 

12. Briançon > La Colmiane - Col Saint-Martin 223.51 Km

 

 

Tappa di chiusura del trittico alpino, prevede un'altro arrivo inedito quello a La Colmiane, sul Col Saint-Martin (che ha già visto il Tour transitare due volte negli anni '70 ma mai, appunto, arrivarci).

 

TRAGUARDO VOLANTE: Barcellonette (1142 m, Km 83.4).

GPM: Col de Vars (1° Categoria, 2103 m, 22.4 Km al 5.4%, Km 53.5), Col de la Cayolle (1° Categoria, 2327 m, 27.2 Km al 4.4%, Km 113.6), Valberg (1° Categoria, 1678 m, 13.6 Km al 6.6%, Km 159.8 ), Col de la Sinne (1° Categoria, 1440 m, 11.8 Km al 7.2%, Km 191.5), Col Saint-Martin (1° Categoria, 1495 m, 17.7 Km al 6.1%, Arrivo).

PUNTO DI RIFORNIMENTO: Villeneuve-d'Entraunes (929 m, Km 139.1).

 

 

13. Cannes > Marseille 171.08 Km

 

 

Semplice tappa di trasferimento verso il Massiccio centrale e quella che sarà la frazione più lunga di tutta la rassegna gialla.

 

TRAGUARDO VOLANTE: Tourves (281 m, Km 117.2).

PUNTO DI RIFORNIMENTO: Fiassans-sur-Issolle (240 m, Km 91.7).

 

 

14. Avignon > Mende 267.91 Km

 

 

Quasi 268 km aspettano i corridori in questa prima tappa sul Massif central, e non saranno banali. L'arrivo è posto a Mende,non prima di aver scalato la Côte de la Croix-Neuve (primi due chilometri al 12,5% di media, spiana nel finale prima della discesa).

 

TRAGUARDO VOLANTE: Alès (125 m, Km 68.6).

GPM: Col d'Uglas (3° Categoria, 535 m, 9.8 Km al 3.6%, Km 89.4), Barres-des-Cévennes (2° Categoria, 890 m, 12.1 Km al 4.4%, Km 134.6), Col du Serre du Pradel (2° Categoria, 782 m, 8.4 Km al 5.0%, Km 167.1), Col du Sapet (2° Categoria, 1070 m, 7.2 Km al 6.3%, Km 201.8 ), Col de Finiels (2° Categoria, 1541 m, 11.1 Km al 5.9%, Km 224.8 ), Col de la Loubière (3° Categoria, 1181 m, 5.1 Km al 5.2%, Km 249.6), Côte de la Croix-Neuve (2° Categoria, 1056 m, 4.6 Km al 6.3%, Km 264.7).

PUNTI DI RIFORNIMENTO: Saint-Germain-de-Calbert (512 m, Km 155.8 ), Le Pont-de-Montvert (885 m, Km 213.3).

 

 

15. Saint-Chély-d'Apcher > Aurillac (Monteé du Cardi) 153.19 Km

 

 

Tappa che considererei mal disegnata in un altro contesto, vi spiego come mai è stata tracciata così. Semplicemente, dopo i 268 km della tappa precedente, sarebbe stato inutile mettere un tappone con arrivo in salita (l'idea originale era un arrivo sul Col du Bèal), poichè i corridori la affronterebbero con calma per tirare comunque il fiato, lasciando spazio a qualche fuga (e si che dopo c'è il giorno di riposo, ma si dovrà affrontare un lungo trasferimento verso Bordeaux). E allora, se da fuga deve essere, non me la son sentita di sprecare un bell'arrivo come il Bèal, ho cercato quindi qualcosa di troppo duro per i velocisti ma al contempo troppo semplice per distacchi tra gli uomini di classifica. E poi diciamocelo...senza pauata, che Tour sarebbe!

 

TRAGUARDO VOLANTE: Marmanhac (648 m, Km 130.0).

GPM: La Pierre Levée (4° Categoria, 1001 m, 8.0 Km al 2.8%, Km 43.9), Col de Prat de Bouc (3° Categoria, 1388 m, 4.7 Km al 4.9%, Km 66.3), Col d'Entremont (3° Categoria, 1203 m, 7.4 Km al 4.1%, Km 82.8 ), Pas de Peyrol (2° Categoria, 1573 m, 10.8 Km al 4.8%, Km 98.2), Col de la Croix de Cheules (4° Categoria, 902 m, 2.3 Km al 5.5%, Km 120.7), Côte d'Aurillac (4° Categoria, 733 m, 1.3 Km al 7.1%, Km 142.2), Côte de Saint-Jean de Dône (3° Categoria, 840 m, 2.4 Km al 6.3%, Arrivo).

PUNTO DI RIFORNIMENTO: Dienne (1060 m, Km 85.9).

Modificato 20 Maggio, 2015 da Lory94ITA

[casa]

268km!

[nibali-sanbaronto]

Bel tour fino ad'ora! Forse un filino esagerato ma non è male...

Modificato 20 Maggio, 2015 da nibali-sanbaronto

[Pincoletto]

Non voglio essere troppo cattivo, ma la Montée Jalabert al contrario non si può proprio vedere!!..perchè non 6 arrivato direttamente in cima come fa sempre il Tour??

[gimox97]

Tre tappe alpine di fila tutte over 220 km è un po' troppo secondo me, sarebbe stato meglio farne una under 200

 

Nella tappa di Mende magari 268 km no ma sui 250-255 ci sta alla grande. La Pauata... finché è una ci sta, solo che temo greggismo anche sul Galibier vista la tappa del giorno dopo.

[Lory94ITA]

16. Bordeaux > Pau 199.29 Km

 

 

Dopo il giorno di riposo, l'unico arrivo di tappa che Pau si merita: quello di un piattone senza GPM.

 

TRAGUARDO VOLANTE: Roquefort (72 m, Km 109.8 ).

PUNTO DI RIFORNIMENTO: Villeneuve-de-Marsan (74 m, Km 127.1).

 

 

17. Pau > Port de Larrau 148.56 Km

 

 

TRAGUARDO VOLANTE: Saint-Palais (61 m, Km 69.1).

GPM: Col de Burdincurutcheta (1° Categoria, 1128 m, 13.6 Km al 6.5%, Km 116.3), Col Héguichouria (2° Categoria, 1334 m, 5.9 Km al 5.5%, Km 124.8 ), Port de Larrau (1° Categoria, 1526 m, 13.6 Km al 7.5%, Arrivo).

PUNTO DI RIFORNIMENTO: Lecumberry (263 m, Km 103.2).

 

 

18. Lourdes > Bagnères-de-Luchon 198.05 Km

 

 

Una rivisitazione della tappa del 2012, che mostrò una discreta battaglia tra i big, senza tuttavia produrre grosse differenze, ho cercato di indurirla inserendo il Col d'Azet tra Aspin e Peyresourde. Altre differenze, la località di partenza (qui Lourdes, là Pau) ed il Col du Soulor all'inizio, che va a sostituire l'Aubisque della versione originale.

 

TRAGUARDO VOLANTE: Arreau (721 m, Km 149.3).

GPM: Col du Soulor (1° Categoria, 1471 m, 23.6 Km al 4.8%, Km 51.1), Col du Tourmalet - Souvenir Jacques Goddet (Hors Catégorie, 2119 m, 21.9 Km al 6.9%, Km 106.7), Col d'Aspin (2° Categoria, 1481 m, 12.3 Km al 5.1%, Km 136.7), Col d'Azet (1° Categoria, 1555 m, 13.1 Km al 6.2%, Km 166.6), Col de Peyresourde (1° Categoria, 1576 m, 8.3 Km al 7.6%, Km 184.7).

PUNTO DI RIFORNIMENTO: Sainte-Marie de Champan (870 m, Km 123.7).

 

 

19. Cazères > Goulier (Goulier Neige) 233.98 Km

 

 

Dopo Plateu de Saix, altra salita inedita per il Tour. Sarà infatti l'ascesa verso la stazione sciistica di Goulier Neige il giudice finale di questa edizione del Tour de France. Attenzione però, questa salita viene dopo 225 km molto nervosi che offrono diversi spunti per qualche attacco da lontano.

 

TRAGUARDO VOLANTE: Chaum (473 m, Km 92.6).

GPM: Col des Ares (3° Categoria, 798 m, 6.5 Km al 4.6%, Km 82.1), Col de Menté (1° Categoria, 1337 m, 9.7 Km al 8.6%, Km 107.0), Col de Portet d'Aspet (2° Categoria, 1068 m, 4.3 Km al 9.5%, Km 122.6), Col de la Core (1° Categoria, 1402 m, 16.6 Km al 5.4%, Km 157.8 ), Côte de Anilac (3° Categoria, 782 m, 5.3 Km al 5.5%, Km 179.9), Col des Agnés (1° Categoria, 1581 m, 17.6 Km al 5.4%, Km 203.9), Port de Lers (3° Categoria, 1518 m, 4.5 Km al 5.8%, Km 212.9), Goulier (Stade de Neige de Goulier Endron) (1° Categoria, 1485 m, 9.2 Km al 8.4%, Arrivo).

PUNTO DI RIFORNIMENTO: Audressein (513 m, Km 140.5).

 

 

20. Limoux > Carcassonne 29.56 Km

 

 

Da Limoux a Carcassone, 30 km contro il tempo per delineare in maniera definitiva la classifica generale.

 

RILEVAMENTI INTERMEDI: Rouffiac-d'Aude (138 m, Km 11.7), Carcassonne (126 m, Km 21.7).

 

 

21. Créteil > Paris Champs-Élysées 111.66 Km

 

 

Passerella finale; un GPM ad inizio tappa molto probabilmente inutile ai fini della classifica scalatori, 8 giri sugli Champs-Élysées ed arrivo in Place de la Concorde.

 

TRAGUARDO VOLANTE: 2ème Passage sur la Ligne d'Arrivée (33 m, Km 70.6).

GPM: Cote de Chaville (4° Categoria, 172 m, 1.4 Km al 5.6%, Km 41.7).

 

 

Conclusioni: mi rendo conto di aver esagerato, forse è venito fuori più duro di quanto mi aspettassi, ma mi ritengo comunque molto soddisfatto, soprattutto, ma non solo, per aver scovato due salite come Plateau des Saix e Goulier Neige che personalmente non conosco.

Di seguito il link per vedere il Tour direttamente nell'editor http://eseifrancesi.altervista.org/maps/viewtour.php?tour=1358

 

[Lory94ITA]

Non voglio essere troppo cattivo, ma la Montée Jalabert al contrario non si può proprio vedere!!..perchè non 6 arrivato direttamente in cima come fa sempre il Tour??

 

Se ti definisci cattivo per una roba del genere, come dovremmo definire emmea?

 

Semplicemente, nella mia mente le due tappe del Massiccio centrale dovevano essere, in quest'ordine, arrivo in discesa-arrivo in salita...alla fine non è che piaccia molto neanche a me, ma non immagini neanche quante camicie mi abbia fatto sudare

 

 

Tre tappe alpine di fila tutte over 220 km è un po' troppo secondo me, sarebbe stato meglio farne una under 200

 

Nella tappa di Mende magari 268 km no ma sui 250-255 ci sta alla grande. La Pauata... finché è una ci sta, solo che temo greggismo anche sul Galibier vista la tappa del giorno dopo.

 

In origine la seconda del trittico era molto più corta, sui 165 km, con Grand Cucheron, Croix de Fer e Mollard prima dell'arrivo a Saint-Jean-de-Maurienne, ma poi ho scelto di mettere il Galibier per evitare un'imbarazzantissimo Souvenir Henris Desgrange sul Col de la Cayolle