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Vélo Club Sovac, l'Algeria alla riscossa con Merdj


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Io fossi in te punterei forte sui talenti africani... Porta l'africa sul tetto del mondo ciclistico!

Talenti in squadra ne ho abbastanza, soprattutto passisti, fra qualche anno vedrete come saranno migliorati!

 

 

Vi tengo un po' sulle spine... (ormai ho già acquistato)

 

 

Uno dei quattro ciclisti è africano, un promettente scalatore che nel gioco ha fatto buone cose al Tour of Langkawi, 2.500 € di stipendio annuale per 3 anni.

 

Il secondo è il prezzo pregiato del nostro mercato, un'australiano forte a cronometro e mediocre in salita, che ha fatto vedere buone cose (non vi dico se al Delfinato o alla Tirreno - Adriatico  :tongue: ), 14.800 € di stipendio annuale per 2 anni.

 

Il terzo è un velocista europeo, che al Giro (quello reale) di quest'anno ha fatto buone cose dopo il ritiro del capitano, 8.500 € di stipendio annuale per 3 anni.

 

Il quarto è un velocista lituano molto completo, preso dagli Under 23, si è fatto notare per le sue numerose vittorie, 2.000 € di stipendio annuale per 3 anni, arriverà ad Agosto come stagista.

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Top Posters In This Topic

Due dei quattro potrebbero essere Rohan Dennis e Mezgec  :dubbio:

Giusto Mezgec, sbagliato (per poco) Dennis.

 

 

Il Primo è Behrane?

Esatto!

 

 

merhawi il primo

Errato.

 

Il secondo punto su Cameron Meyer della Orica.

Indovinato, o era Meyer o era Dennis, hanno caratteristiche molto simili.

 

 

 

--- Mercato Vélo Club Sovac per la stagione 2014 ---

 

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Nel nostro mercato non poteva mancare un corridore di origini africane, che è uno scalatore giovane molto interessante, sono curioso di vedere i margini di miglioramento.

 

 

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Cameron Meyer è arrivato per fare classifica nelle corse a tappe che affronteremo, specie se ci saranno cronometro.

 

 

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Mezgec è un'ottimo velocista per la categoria Continental: ottima volata e buona resistenza in salita sono le sue armi vincenti.

 

 

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Infine ecco l'Under 23, Staulinas, che per adesso è un velocista ma in futuro potrà diventare (forse) un corridore completo.

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Giro della Valle d'Aosta

 

Prendiamo il via al Giro della Valle d’Aosta con poche pressioni: nonostante questa corsa sia obiettivo dello sponsor, che ci chiede la vittoria, avendo il tetto stipendi già stabilito non abbiamo paura di delusioni, anche perché la vittoria è impensabile.

 

Il percorso è formato da due tappe pianeggianti (la prima e la quarta), da tre di montagna (la seconda, la terza e la quinta) e da una cronoscalata di 9 km (l’ultima tappa) che deciderà la corsa.

 

Non vediamo come possiamo combattere in salita contro uomini che si chiamano Rabottini e Pirazzi.

 

 

1° tappa

 

La tappa è pianeggiante ma, nonostante i soli 147 km, i metri di dislivello sono ben 2185: le ruote veloci dovranno guadagnarsi la volata.

 

Decidiamo di mandare Fayçal Hamza in fuga per provare a conquistare un successo parziale: oggi le salite presenti sembrano essere perfetti come trampolino di lancio per un fuggitivo.

 

Hamza si guadagna la fuga dopo tre attacchi, ed è assieme ad altri due corridori che non dovrebbero impensierirlo né in salita né in volata.

 

I GPM, tranne uno, vengono tutti vinti da Hamza, che è decisamente il più brillante, e sull’ultima salita resta solo.

 

Il vantaggio che Hamza ha sull’ultimo GPM è buono: 2’40” a 28 km dall’arrivo.

 

Il gruppo non ne ha più, e Hamza ha 2’14” quando mancano 12 km!

 

Sembra che ormai sia fatta, ma il gruppo ritrova improvvisamente le energie e riduce il vantaggio di Hamza a 50” ai - 3 km!

 

Con una volata paurosa Colbrelli e Battaglin bruciano tutto il vantaggio di Hamza e lo riprendono a 400 m dalla linea bianca. Altri lo sorpassano di slancio ed è anche fuori dalla top 10 (Hamza 13°, Barbari 16°).

 

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L’unica parziale consolazione proviene dalla classifica scalatori, guidata proprio da Hamza, ma una delusione così non è facile cancellarla.

 

 

2° tappa

 

Oggi cercheremo di limitare i danni con Hadjbouzit e proveremo ad incrementare i punti GPM con Hamza.

 

Il comportamento della Vini Fantini ci fa incavolare: tirano alla morte quando attacca Hamza e sono fermi quando Sella ed un altro prendono il largo, nonostante siano nettamente più forti.

 

Hamza fa terzo ai primi due GPM 1° categoria e poi si sfila quando affrontiamo l’ultimo, per avere energie anche nei giorni a venire.

 

Hadjbouzit perde contatto dai migliori 20 proprio nell’ultimo km della salita e non rientrerà più, pagando più di 2' dal gruppo: che rabbia!

 

Sella vince la tappa conquistando anche la maglia gialla e la Vini Fantini rimane con un pugno di mosche in mano: quanto sono contento!

 

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Per Hamza è beffa: per soli quattro punti siamo dietro nella classifica scalatori, ma da domani daremo battaglia!

 

 

3° tappa

 

Oggi tanti punti GPM in palio: un 4° categoria come prima salita, un 2° categoria come terza salita e due 1° categoria (seconda e quarta salita), sull’ultimo dei quali è posto l’arrivo.

 

Dopo scatti e controscatti Fayçal Hamza azzecca la fuga giusta, assieme ad altri due compagni più deboli di lui.

 

L’obiettivo è quello di arrivare in cima al 2° categoria, poi si vedrà.

 

Hamza è raggiunto da altri attaccanti più forti in salita, ma riesce a conquistare comunque i primi due GPM, ma sul 2° categoria molla definitivamente.

 

Hadjbouzit, aiutato dalla forma giornaliera, tiene il gruppo subito dietro ai migliori e sull’ultima salita allunga, ma viene ripreso nella volata da Battaglin e farà non ottavo ma dodicesimo.

 

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La tappa, invece, va a Di Lorenzo, un attaccante che ha ripreso Hamza, che tuttavia riconquista la maglia a pois!

 

 

4° tappa

 

Oggi riposo per tutti tranne che Barbari, che tenterà la sorte in fuga.

 

I fuggitivi sono sette, la composizione è ottimale, ma il gruppo tiene il vantaggio sempre sotto i 3’.

 

Barbari è l’ultimo ad arrendersi con uno scatto ai - 5 km, ma i velocisti rimontano e vince Felline su Battaglin, con Barbari 13°.

 

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5° tappa

 

La speranza di tenere la maglia a pois è tutta nella tappa di oggi, dove sono presenti, nell’ordine, un 4° categoria, un HC e due 1° categoria (sul secondo è posto l’arrivo). Per essere sicuri della vittoria a fine tappa dovremo avere 16 punti di vantaggio sul più diretto inseguitore.

 

Hamza si inserisce in fuga insieme ad altri cinque atleti, forse leggermente più forti di lui, nonostante ciò il 4° categoria è suo.

 

Hamza, con una volata spettacolare, passa primo sul GPM HC ipotecando la maglia a pois e, a 65 km dall’arrivo, il vantaggio sul gruppo è di 9’!

 

Golcer evade dal gruppo in discesa, con la speranza di guadagnare terreno in generale. Sul 1° categoria Hamza soffre ma resiste, intascando qualche punticino.

 

Sull’ultima salita Hamza si sfila e Golcer sale in cattedra, involandosi verso la vittoria di tappa.

 

Hadjbouzit, col gruppo dei migliori, in generale è 21° a 7’03” dal leader Friedman, e sarebbe 9° senza quella perdita nella prima tappa di montagna, la più facile.

 

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Hamza conquista definitivamente la maglia a pois, domani dovrà soltanto tagliare il traguardo della cronoscalata.

 

 

6° tappa

 

La cronoscalata vede la vittoria di Rabottini su Friedman, che conquista facilmente il Giro della Valle d’Aosta, a cui dedichiamo un’immagine.

 

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Il migliore dei nostri è Hadjbouzit, che conquista la 10° posizione di tappa e la 21° in generale; senza quel ritardo nella seconda tappa sarebbe stato 14°.

 

La migliore notizia arriva da Hamza, che conquista la maglia a pois in un Giro con così tante montagne che ha saputo superare brillantemente, scalandole prima con la maglia di campione algerino poi con quella a pois.

 

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Cascade Cycling Classic

 

Eccoci al Cascade Cycling Classic, corsa a tappe statunitense 2.2 con un prologo, una tappa di montagna, una cronometro di 25 km, una tappa di collina con l’arrivo su una salitella e due tappe per velocisti. Non abbiamo obiettivi, cerchiamo di fare il meglio possibile!

 

I favoriti sono Friedman e Arretondo per la salita, Fothen per la corsa viste le due cronometro.

 

 

1° tappa

 

Un prologo di 4,5 km che assegnerà la maglia gialla: ecco come si può riassumere la tappa di oggi.

 

Clancy vince la tappa con un ottimo tempo, mentre il migliore dei nostri è Barbari (inquadrato) che termina 26° a 10”.

 

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2° tappa

 

Va via una fuga di tre uomini controllata dal Team Nippo, con i nostri corridori che preferiscono rimanere in gruppo.

 

Ai piedi dell’ultima salita, di 10 km, il gruppo si presenta compatto.

 

Hadjbouzit, aiutato dalla buona forma giornaliera, gioca d’anticipo e scatta subito; verrà ripreso solamente all’ultimo km da un drappello di 6 uomini.

 

Scatta Friedman, e nessuno gli sta dietro. Gli altri sei si disputano la volata per il secondo posto, vinta da Eibegger su Fothen e Hadjbouzit, ottimo quarto.

 

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In generale, per colpa del prologo, Hadjbouzit è settimo, posizione che cercherà di difendere nelle prossime due tappe, le più insidiose.

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3° tappa

 

Cronometro piatta come un biliardo di 25 km dove Hadjbouzit non deve perdere terreno in classifica generale (dove dista 32” da Friedman).

 

Hadjbouzit disputa un’ottima prova, in linea con quella dei diretti concorrenti, tutti racchiusi in 9”, ad eccezione di Fothen che ne guadagna una trentina ed è il nuovo leader. Clancy vince anche questa cronometro.

 

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La generale ci vede sempre 7° a 51” da Fothen, ma a soli 14” dal podio: domani, nell’ultimo giorno disponibile, attaccheremo, dato che il nostro vantaggio sull’ottavo è di 21”.

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Prima di tutto ringrazio i mod, che hanno cambiato la classificazione da ministory a story  :)

 

 

4° tappa

 

Oggi la tappa è mossa, con una breve salita nel finale che deciderà la corsa.

 

In fuga c’è un corridore solitario per nulla pericoloso, che il gruppo tiene sotto controllo.

 

Sull’ultima salita c’è battaglia fra i big, con Friedman che regola Arretondo; Hadjbouzit, in gruppo, mantiene la settima posizione in generale e la terza nella classifica giovani, con Barbari dodicesimo in generale.

 

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Un’altra nostra buona prestazione riguarda la classifica a squadre, nella quale siamo terzi.

 

 

5° tappa

 

Si riparte con una tappa che è piatta come un biliardo e lunga solo 70 km: obiettivo fuga o vincere i TV con Hadjbouzit.

 

Hadjbouzit vince i primi due TV e fa terzo all’ultimo: 7” conquistati che valgono la sesta posizione in generale!

 

Barbari, invece, fa la sua volata arrivando tredicesimo; vince Baggio. Grazie alla caduta di Celik, Hadjbouzit è secondo nella classifica giovani e Barbari undicesimo in generale.

 

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6° tappa

 

Oggi la tappa è un po’ meno biliardo, ma comunque pianeggiante.

 

Teniamo sotto controllo la corsa; Hadjbouzit vince il primo TV ma poi la fuga va e dunque sarà verosimilmente quinta posizione in generale.

 

Il vento laterale sfilaccia il gruppo e la volata è molto strana: vince Barbari!!! E Baz fa undicesimo!

 

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Gli abbuoni fanno arretrare Hadjbouzit in generale: Sevilla lo risorpassa ed è sesto, mentre Barbari è decimo.

 

La classifica giovani sfugge ad Hadjbouzit per un solo secondo (fa secondo posto), mentre nella classifica a squadre ci piazziamo terzi!

 
 
 
Intanto, il 1° agosto ci arriva Staulinas, come stagista. Ecco i suoi margini:
 
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Il futuro dice: buone stats secondarie, discreta tenuta in salita e sul pavé mentre avrà almeno 83 in volata e 84 in accelerazione: niente male!
 
 
--- News dal mondo (luglio) ---
 
  • Chris Froome vince il Tour de France davanti a Porte e Van Garderen; poi Andy Schleck, a lungo in maglia gialla, e Sir Bradley Wiggins.

 

  • Maglia a pois appannaggio di Cameron Meyer, quella verde va a Cavendish che stravince il duello con Kitel nelle volate, il miglior giovane è Van Garderen.

 

  • Betancur vince la Clasica de San Sebastian regolando in volata Nibali e Van den Broeck.

 

  • Al 28 luglio, la classifica WT dice Quintana su Cancellara, Wiggins e Nibali, nonostante il colombiano abbia chiuso il Tour de France soltanto all’undicesimo posto.
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Vuelta Ciclista a Leon

 

Questa è una corsa a tappe spagnola 2.2 con due tappe pianeggianti e due mosse (la prima con arrivo in salita, la seconda in discesa).

 

Da oggi fino alla fine di stagione cambia la nostra startlist per le corse: entrano Staliunas e Merdj (quest’ultimo per preparare il mondiale) ed esce Mehdi Hamza.

 

Ce la possiamo giocare in tutto, volate e generale, anche se Merdj e Staulinas hanno una forma bassa ed un ritmo basso.

 

 

1° tappa

 

Il percorso è completamente piatto, aspetteremo la volata con Staulinas che sfiderà Cardoso e Trussov.

 

Il gruppo tiene sotto controllo i fuggitivi, con Merdj che fa terzo al secondo TV, ottimo risultato in ottica generale.

 

Staliunas prende la ruota di Cardoso, ma il suo penultimo uomo, staccandosi dal treno, gliela fa perdere: è una volata di rimonta, nella quale il lituano chiude nono. Vince Barbero.

 

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Abbiamo imparato una lezione: mai prendere le ruote del velocista principale, c’è troppa confusione attorno a lui.

 

 

2° tappa

 

Oggi c’è un’altra tappa piatta, impossibile anticipare il gruppo con un attacco.

 

Merdj fa secondo al primo TV e guadagna altri abbuoni preziosi per la generale.

 

L’unico fuggitivo viene ripreso ai - 20 km, poi si prepara la volata. Questa volta organizziamo un nostro treno, ma i blocchi ci fanno rimanere indietro e Staliunas comincia la volata già stanco.

 

Vince Cardoso, per il lituano il decimo posto è il massimo che poteva ottenere. Da domani promettiamo battaglia.

 

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3° tappa

 

La tappa odierna è senz’altro la più dura, con diverse salite prima di quella finale che deciderà verosimilmente chi potrà e chi non potrà vincere questa corsa.

 

Inseriamo Barbari in fuga per la caccia alla maglia a pois, ma gli altri fuggitivi sono superiori a lui e sarà molto difficile.

 

A Barbari sfugge il pois per 4 punti, ma domani ce ne sono 24 in palio e proveremo ad assaltarlo.

 

Poco prima della salita finale attacca Schumacker ed è notte fonda per tutti: a lui tappa e maglia!

 

Van der Lijke è secondo a 47”, mentre Sevilla regola il gruppo Merdj e Fayçal Hamza a 1’10”. Ora Merdj in classifica è 4°, con Hamza 5°: domani ci difenderemo e, se si presenterà l’occasione, attaccheremo!

 

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4° tappa

 

Oggi molto probabilmente o arriverà una fuga di uomini non pericolosi o sarà volata di un gruppetto ristretto: a meno di super prestazioni sarà molto difficile arrivare in solitaria.

 

Innanzitutto Barbari deve andare in fuga per la maglia a pois, poi Merdj cercherà di conquistare il 3° posto in generale e Fayçal Hamza dovrà difendere il quinto piazzandosi meglio dei suoi diretti avversari.

 

Barbari si inserisce in una fuga di otto insieme a Staliunas (per vincere la tappa), ma gli altri sono tutti a zero nella classifica scalatori e non ne dovrebbero essere interessati.

 

Barbari conquista sia il primo sia il secondo GPM: la maglia a pois è in saccoccia!

 

Il gruppo reagisce lentamente e Staliunas vince la tappa, con Barbari ottavo! Hamza e Merdj in gruppo!

 

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Lasciamo la Spagna con un quarto ed un quinto posto in generale, una vittoria di tappa, il successo nella classifica scalatori ed il secondo posto sia in quella giovani (dove abbiamo anche il terzo) sia in quella a punti.

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Baltic Chain Tour

 

Questa è una corsa a tappe 2.2 nella quale vogliamo fare bene. Il percorso è formato da una prima tappa con otto strappetti (due da ripetere quattro volte) nel finale e da quattro che si dovrebbero concludere in volata.

 

I favoriti per la corsa sono Schumacker, il nostro Merdj (ma ha forma 4), S. H. Enger e Staliunas se dovesse tenere alla prima tappa.

 

 

1° tappa

 

Oggi si decide il lotto di pretendenti alla generale, cercheremo di essere presenti fra questi. Attenzione massima al forte vento laterale per il lunghissimo tratto in linea che porta al breve circuito finale.

 

Merdj fa secondo al primo TV, conquistando preziosi abbuoni.

 

Il gruppo si spezza, con 69 uomini davanti e più di 100 dietro; tutti i nostri, tranne Bettira, sono davanti!

 

Rimangono in 9 dietro all’unico fuggitivo, c’è solo Staliunas fra i nostri.

 

S. H. Enger ne ha più di tutti, e trionfa in solitaria davanti a Coenen e Sohrabi; Staliunas è quarto, ma la sua posizione in generale è praticamente congelata.

 

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Grazie agli abbuoni, Merdj in generale è settimo, ma con i TV può ambire ad arrivare quinto.

 

 

2° tappa

 

Oggi non abbiamo intenzione di tirare un metro per i TV, siamo troppo stanchi dopo la tappa di ieri, al massimo manderemo o Baz o Hadjbouzit in fuga per gli abbuoni (erano nel gruppo di Merdj).

 

Hadjbouzit conquista i due TV andando in fuga solitaria, mentre Baz conquista 1” d’abbuono.

 

Il fuggitivo viene ripreso, mentre Ruben scappa e vince la tappa; Staliunas regola il gruppo, facendo un ottimo secondo posto!

 

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In generale abbiamo il lituano quarto, Hadjbouzit quinto, Merdj ottavo e Baz decimo!

 

 

3° tappa

 

Altro piattone in questa corsa, oggi neanche il vento potrà scombussolare i piani delle squadre dei velocisti.

 

Al primo TV è sfilata Baz, Merdj e Hadjbouzit, poi lasciamo andare la fuga.

 

Al secondo TV il fuggitivo Manan è primo, poi passano Merdj e Baz andando a guadagnare posizioni in generale.

 

Si arriva in volata, con il terzetto Barbari, Staliunas e Enger che prende un netto vantaggio; vince Enger, con Staliunas secondo per un pelo e Barbari terzo a 21”, stesso tempo del gruppo.

 

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In generale Staliunas si porta a 9” dal secondo posto (ora è quarto) e Hadjbouzit, Merdj e Baz sono rispettivamente quinto, sesto e ottavo.

 

 

4° tappa

 

Altro piattone, con noi che mandiamo in fuga Fayçal Hamza assieme ad altri cinque corridori senza collaborare per far finire la corsa in volata.

 

La nostra idea funziona ed il gruppo si presenta compatto agli ultimi km.

 

Barbari, partendo da dietro, tira la volata a Staliunas che non perdona e batte Van der Weijst; Enger solo 18°.

 

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Merdj e Hadjbouzit fanno una faticaccia per tenere le ruote del gruppo nel finale ma per fortuna ce la fanno.

 

In generale Staliunas è secondo ed indossa la maglia verde, mentre gli altri tre sono quinto, settimo e nono per via degli abbuoni presi da Van der Weijst.

 

 

5° tappa

 

Oggi si arriva a Vilnius dopo l’ennesimo biliardo. L’obiettivo di oggi è, oltre alla tappa con Staliunas (che vuole vincere nella sua città natale), conquistare il TV con Baz e Merdj ed il GPM con Hadjbouzit.

 

Ci aspetta un’insidia non da poco: un fortissimo vento laterale di oltre 70 km/h, e soffriremo molto!

 

L’obiettivo GPM va in fumo, ma al TV passano Merdj secondo e Baz terzo; avrebbero dovuto passare invertiti, ma va bene lo stesso, qualche posizione in classifica è guadagnata!

 

Baz, con una tirata spezza il gruppo, ma poi si rialza dato che mancano ancora 65 km.

 

Il fuggitivo Bulik trionfa, il gruppo è regolato da Schweizer, con Staliunas solo decimo.

 

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La classifica generale vede Enger trionfare, con Staliunas secondo, Merdj quinto, Hadjbouzit sesto e Baz nono: un buon bottino, considerando che Staliunas ha vinto la maglia verde!

 

Prossimo appuntamento al Tour of Britain, corsa 2.1, nella quale ci giocheremo la promozione in Continental Pro (dobbiamo ancora recuperare 3 posizioni nel CQ Ranking).

 

 

 

--- News dal mondo (agosto) ---

 

Il Giro di Polonia va a Hesjedal davanti a Uran e Castroviejo, mentre l’Eneco Tour è appannaggio di Chavanel su Rosseler e Vanmarcke.

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Ora che sto bazzicando con la mia story nel pianeta africano certi nomi cominciano ad essermi familiari  :laugh:  Per ora la GSP comincia a starmi terribilmente sulle palle! Hanno un bel gruppetto di ciclisti di livello omogeneo e non sai mai a quale attaccarti per restare tranquillo, e poi scattano sempre! Non oso immaginare quando incontrerò il tuo Merdj! :ohmy:

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Tour of Britain

 

 La corsa che affrontiamo in preparazione al mondiale è il Tour of Britain, corsa 2.1 che deciderà se saremo promossi o no. La forma è buona (2 o 3), ma il ritmo corsa è cattivo.

 

Per ottenere punti nel CQ Ranking sarà importante la classifica scalatori: ben 12 punti al portatore in ogni tappa e 20 al vincitore.

 

Il percorso è formato, nell’ordine, da una tappa di pianura col finale in salita, da una collinare, una cronometro, tre collinari e due pianeggianti.

 

I favoriti sono Hivert, Enger ed il nostro Merdj; il podio sembra essere alla nostra portata.

 

 

1° tappa

 

Il percorso ci piace molto, è pianeggiante per gran parte della gara con il finale (da ripetere due volte) che tira all’insù, con punte del 6%. Merdj proverà a piazzarsi, Hivert sembra imbattibile su questo arrivo.

 

Fayçal Hamza è l’uomo che dovrà andare in fuga per aggiudicarsi l’unico GPM in programma per cominciare a racimolare punti importanti.

 

Hamza conquista il GPM ed il primo obiettivo di giornata è raggiunto; ora seguirà gli altri due fuggitivi ma non darà mai un cambio.

 

Tanto per non far complimenti Hamza vince il primo TV e poi si fa raggiungere dal gruppo per salvare la gamba in vista delle prossime tappe; restano davanti in due.

 

In vista dello strappo finale, dopo aver riassorbito i fuggitivi, prepariamo il treno con Staliunas come apripista di Merdj.

 

Nell’ultimo km, però, Staliunas ne ha di più e vince! Subito dietro Huzarski e Celik, con Merdj ottimo quarto! Si parte col botto!

 

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Ora siamo a 143 punti dalla qualificazione.

 

 

2° tappa

 

La tappa di oggi, dopo un percorso vallonato, prevede tre strappi consecutivi nel finale.

 

Hamza riesce a centrare la fuga assieme ad altri tre atleti, che non gli dovrebbero dare problemi in salita.

 

Hamza vince entrambi i due GPM ed il secondo e terzo TV, rimanendo ben presto solo al comando.

 

Sul primo dei tre strappi, a 15 km dall’arrivo, dal gruppo già assottigliato si sgancia Merdj, che lascia Hivert sul posto.

 

Hamza lo aspetta nella pianura non facendo rientrare Hivert per 15”, che diventano 46 al traguardo dopo altri due strappi! E’ trionfo sotto il diluvio!

 

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La nostra festa è completata da Hamza, quarto, e da Staliunas, decimo, e dal fatto che siamo in testa a tutte le classifiche!

 

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Inoltre, per non farci mancare nulla, andiamo a 110 punti dalla promozione!

 

 

3° tappa

 

Oggi crono di 16 km, dove cercheremo di mantenere inalterato il vantaggio su Hivert o comunque perdere poco.

 

Arriva Staliunas, provvisoriamente terzo a 35” da Cornu, che è nettamente in testa davanti a Clancy.

 

Arriva anche Merdj, che perde solamente 10” da Hivert e può considerarsi autore di un’ottima prova! Festeggia anche Staliunas, definitivamente terzo!

 

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Manteniamo, come nella tappa scorsa, la leadership in tutte le classifiche della corsa, ed il divario dalla promozione si riduce a 97 punti!

 

 

4° tappa

 

Oggi la tappa è collinare, con un dentino prima della picchiata sul traguardo, dove arriverà la fuga o un gruppo ristretto. Hamza non andrà in fuga per riposare, ed anche Merdj non si spremerà troppo.

 

In fuga va Barbari, che purtroppo è solo, e vincerà tutti e tre i TV. Merdj fa secondo al primo ed al secondo TV conquistando 4” di abbuono e portando a 44” il suo vantaggio su Hivert.

 

Hamza fa secondo al GPM 3° categoria, incrementando il suo bottino nella classifica scalatori.

 

Sull’ultima salita il primo ad attaccare è Charteau, seguito immediatamente da Merdj; i due scollinano assieme, e si buttano in picchiata verso il traguardo.

 

La maglia gialla è incontenibile e la volata è sua! Secondo Chartaeu, poi Enger che riporta sotto il gruppo e Staliunas, anche lui autore di un’ottima prova; manteniamo il comando di tutte le classifiche!

 

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Ora ci mancano solo 64 punti per la probabile promozione!

 

 

5° tappa

 

La tappa di oggi si preannuncia più complicata, con una salita dura in avvio e due strappi selettivi nel finale che metteranno a dura prova la resistenza di Merdj.

 

Pronti, via, ed è subito attacco di Hamza per la maglia a pois, vincendo il GPM 1° categoria ad inizio tappa! E’ in fuga assieme ad altri cinque corridori, che distano tutti oltre i 10 minuti: possono arrivare!

 

Hamza vince il TV, ma il gruppo decide stranamente di tenerci a tiro escludendo molte delle possibilità che i sei avevano in partenza.

 

Il secondo GPM, a 40 km dall’arrivo, rilancia le speranze della fuga: hanno 5’40” di vantaggio!

 

Hamza fa suo anche il secondo TV, ed è il fuggitivo più attivo!

 

Davanti Hamza stravince staccando tutti sull’ultimo strappo, ma ci concentriamo sull’arrivo di Merdj che batte Enger per il settimo posto, con 25” sul gruppo. Staliunas è decimo, Barbari è dodicesimo.

 

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Ci manteniamo sempre al comando di tutte le classifiche, ed ora dobbiamo recuperare solo 34 punti!

 

 

6° tappa

 

Oggi è il giorno dell’arrivo in salita che, essendo di 5 km, non dovrebbe spaventare Merdj, finalmente in ottima forma.

 

Hamza va di nuovo in fuga con altri due corridori che sono sul suo livello: se la giocherà.

 

I tre fuggitivi collaborano fino all’ultima salita, dove sono raggiunti dall’attacco combinato di Merdj e Lietaer, che li superano a doppia velocità e terminano in quest’ordine!

 

Poi arrivano Hivert ed Enger, con Hamza sesto e Staliunas ottavo; in generale Lietaer sorpassa Staliunas, che ora è nono. Manteniamo il comando di tutte le classifiche!

 

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Ora distiamo solo 4 punti dal 41esimo posto del CQ Ranking valido per la promozione in Professional!

 

 

7° tappa

 

Oggi torna la pianura al Tour of Britain, con Staliunas che vuole di nuovo vincere! Probabilmente manderemo Baz in fuga per essere coperti in caso le squadre dei velocisti non recuperassero sui battistrada.

 

In fuga vanno in undici, con Baz che ovviamente non dà un cambio per non favorirli.

 

Dietro non tira nessuno, con il nostro obiettivo che è mantenere il distacco sui quattro minuti per non far perdere posizioni in generale a Staliunas.

 

Arrivano anche le altre squadre a “darci una mano”, e la fuga viene riassorbita: sarà sprint a ranghi quasi compatti (alcuni sono dietro per via del vento).

 

Staliunas rimane un po’ imbottigliato per via della confusione negli ultimi km, ma finisce comunque secondo dietro a Staeyen! Le classifiche ci sorridono sempre tutte!

 

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Attenzione, il momento è solenne! Grazie ai risultati di oggi balziamo in 40esima posizione nel CQ Ranking, e siamo virtualmente Professional! E, con i punti di domani, possiamo blindarci la promozione!

 

 

8° tappa

 

Oggi è la volta di un circuito interno a Londra che si deciderà in volata.

 

Dahmane, Bettira e Barbari tengono sotto controllo i dieci fuggitivi, con un vantaggio sempre sotto i due minuti, anche perché la tappa è di soli 88 km.

 

Riusciamo ad arrivare allo sprint, con Baz che lancia Staliunas che però subisce la rimonta degli avversari ed arriva quarto; vince Enger.

 

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Il nostro Tour of Britain è trionfale: vinciamo tutte le classifiche, ed ora il CQ Ranking ci dà un vantaggio di 190 punti sulla 41esima, con noi che siamo 38esimi: è fatta!!!

 

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--- News dal mondo (settembre) ---

 

  • Chris Froome vince anche la Vuelta su Contador e Betancur, dominando in montagna.

 

  • La cronosquadre mondiale, invece, va alla Movistar davanti alla Orica ed alla Radioshack.
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Dopo il trionfo al Tour of Britain, proseguiamo (e finiamo) la stagione!

 

 

Campionati del mondo a cronometro

 

L’Algeria è iscritta alla prova a cronometro dei Campionati del Mondo di Ciclismo su strada 2013 a Firenze, con la possibilità di schierare ben 4 atleti.

 

I nostri partecipanti sono Merdj, Barbari, Hadjbouzit ed il corridore del Groupement Sportif Pétrolier Hannachi, nonché campione algerino a cronometro.

 

Il percorso è molto esigente, con una salita nel finale che può rovinare i piani dei passistoni da lunghi rapporti.

 

Merdj è il primissimo corridore a partire, ed ha anche un’ottima forma giornaliera!

 

Eccolo all’arrivo, fa ovviamente segnare il miglior tempo il nostro pupillo, ma devono ancora arrivare tutti gli altri!

 

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Merdj dopo quasi tutti gli arrivi è terzultimo, posizione che dovrebbe conservare fino alla fine.

 

Ma inquadriamo il re del tic tac, il tedesco Tony Martin, che doma Fabian Cancellara e Tejay Van Garderen!

 

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Merdj conclude 67esimo a 7’01” da Martin, ma la felicità è per aver preso parte ad un mondiale a soli 19 anni!

 

 

 

Tour du Gévaudan

 

Mi dispiace, ma purtroppo Merdj non correrà il mondiale in linea: non vogliamo rischiare la promozione, e vogliamo portare a casa i punti che questa corsa di due giorni 2.2 può darci.

 

Le tappe sono entrambi collinari, probabilmente più selettiva la seconda, che si adattano molto a Merdj.

 

Merdj, Van der Lijke e Pichot sono i favoriti della corsa, soprattutto i primi due, grazie al loro spunto veloce. Saranno decisivi gli abbuoni.

 

 

1° tappa

 

Oggi il dislivello è elevato, più per via di falsopiani che altro, ed è probabile l’arrivo in volata di un gruppo ristretto, a meno che qualcuno non vada via di forza.

 

La fuga guadagna al massimo 3’, poi viene ripresa ed è volata.

 

Staliunas parte troppo lungo e viene infilato da Brewaeys e Koretzky: è terzo; poi Merdj ottavo.

 

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2° tappa

 

Oggi si arriva in pianura, a Mende, dopo tre salite di prima categoria che faranno esplodere il gruppo (l’ultima è la Croix Neuve).

 

In fuga mandiamo Baz, in un’eventuale aiuto a Merdj durante un attacco.

 

Sulla prima salita di giornata cominciamo il forcing, dobbiamo far staccare più uomini possibili!

 

Ci sganciamo in 24, lasciando dietro molti favoriti fra cui Pauriol! Ora bisogna insistere in questo tratto pianeggiante!

 

Staliunas, sulla seconda ascesa, si mette completamente a disposizione di Merdj e comincia ad imporre il suo ritmo, e gli effetti si vedono: si staccano i primi due della generale!

 

Staliunas vince il TV con Merdj secondo, ma il lituano non ha possibilità di tenere sulla Croix Neuve dopo questo grande sforzo!

 

Merdj, sulla Croix Neuve, stacca il trio composto da Van der Lijke, Malacarne e Pauriol e si invola verso la cima, ma dovrà anche tenere nei km finali pianeggianti!

 

In pianura i tre rientrano, Merdj se la giocherà in volata con Van der Lijke.

 

E invece salta fuori chi non ti aspetti, il buon Malacarne, che con uno sprint poderoso batte Merdj e Van der Lijke, vincendo tappa e classifica generale definitiva. Merdj è secondo in generale, Staliunas sesto.

 

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Merdj vince classifica a punti e giovani e sfiora il successo in quella scalatori, portando altri preziosi punti alla nostra squadra!

 

 

 

Campionati del mondo in linea

 

Come detto, oggi non c’è nessun componente della nostra squadra, e l’Algeria ha solo Ben Youcef, oltretutto con forma 5.

 

Ben Youcef si rende protagonista di una fuga fino a 48 km dal traguardo, con un vantaggio massimo di ben 14’, dopodiché entra nel vivo la lotta fra i big!

 

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Vince Gilbert, che batte in una volata a due Moser (83 in collina); più staccato Betancur. Ben Youcef arriva … ultimo!

 

 

 

Tour de l'Eurométropole

 

Questa è una corsa 2.2 con quattro tappe tutte pianeggianti e, dato che abbiamo già praticamente raggiunto la promozione, mi concedo il “lusso” si simulare.

 

1° tappa: vince Chicchi (plurivittorioso di stagione su Froome e Merdj), 7° Staliunas.

 

2° tappa: vince Goddaert, 8° Staliunas.

 

3° tappa: vince Chicchi, 11° Staliunas.

 

4° tappa: vince ancora Chicchi (che si porta a 21 vittorie stagionali), 12° Staliunas.

 

E con questa corsa concludiamo la nostra avventura per quanto riguarda il 2013, ora rientreremo in Algeria.

 

 

 

--- News dal mondo (ottobre) ---

 

  • Gianluca Brambilla vince la prima edizione della Classica delle Alpi davanti a Cataldo e Pellizzotti (la corsa è una classica non monumento WT).

 

  • La Classica delle Foglie Morte viene vinta da Moreno Moser davanti a Daniel Martin e Valverde.

 

  • Moser vince il Tour of Beijing davanti a Cancellara e Porte.

 

  • Cancellara vince la classifica UCI WT, davanti a Froome e Betancur; fra le squadre vince nettamente la Sky sulla Movistar e la Omega.

 

  • Chicchi è il plurivittorioso della stagione, con 22 vittorie davanti a Froome (16) e Merdj con Cavendish appaiati a 14. L’Europcar conta 45 vittorie davanti a Sky e Vini Fantini (43); noi siamo ottavi a 24.

 

  • Gatto è il primo nella classifica Continental su Chicchi (Merdj 11°), con la IAM come miglior squadra e noi che siamo sedicesimi.

 

  • Froome è il primo nel CQ Ranking su Nibali (Merdj 86°) e la Sky domina anche qui, con il Vélo Club Sovac che è trentanovesimo! E’ promozione!

 

  • Froome vince anche il Vélo d’Or davanti a Cancellara e Gilbert.

 

  • Ecco promozioni e retrocessioni: IAM ed Europcar in WT a scapito di Lampre e Vacansoleil, e Vélo Club Sovac e De Rijke in Professional a scapito di UnitedHealthcare e Novo Nordisk.

 

 

Ce l'abbiamo fatta! Il prossimo anno saremo in Professional? Per un salto in WT? No, non se ne parla nemmeno. L'obiettivo è partecipare a qualche corsa importante e rimanere Professional, costruendo una squadra più forte di quella attuale per tentare il grande salto nelle stagioni 2015 - 2016!

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Eccoci alla stagione 2014!

 

 

Vélo Club Sovac, stagione 2014

 

 

I cambiamenti di sponsor

 

Movistar à Scarpa

Lotto Belisol à Mobistar

Cofidis à Truffaut

 

 

Le squadre più forti

 

Sicuramente la neonata Scarpa è nettamente la più forte, con quattro leader del calibro di Sagan, Quintana, Betancur e Valverde: i primi tre rappresentano il presente ed il futuro del ciclismo.

 

La Omega si conferma ai massimi livelli con Cavendish, Tony Martin, Boonen, Meersman e Kittel; saranno sicuramente i padroni delle volate ma non ci sono troppi galli in un pollaio?

 

Infine c’è la BMC, con Gilber, Van Garderen e Phinney pronti a portare la squadra sul tetto del World Tour.

 

 

Le Professional

 

L’Androni è sicuramente la squadra che fa più paura; gran parte del merito va al leader Rui Costa, il più forte della categoria (81 mon e 79 col, ovvero il secondo più forte in montagna, che potrebbe vincere il Tour) che, unito ad una squadra votata alla montagna, può dare la spinta decisiva per salire nel WT.

 

La Bardiani punta tutto sulle volate, con Modolo e Colbrelli che possono dare filo da torcere a molte squadre.

 

La Lampre ha, invece, tanti corridori di medio livello che però sono invecchiati e peggiorati, con il leader che sarà sicuramente Malori.

 

La Truffaut è parecchio forte, con Taaramae ed Albasini che possono garantire un bel po’ di punti alla squadra.

 

La Vacansoleil è lo spauracchio della categoria: non c’è un leader vero e proprio, ma hanno dieci corridori sopra il 74 e ben diciannove sopra il 70: un esercito pronto verso la battaglia per il WT.

 

Infine ci siamo noi: il leader, Meyer, è forte, mentre la squadra è migliore dello scorso anno ma comunque scarsa rispetto alla media, ma la analizzeremo meglio più avanti.

 

C’è sicuramente da scommettersi che, a meno di clamorose sorprese, saranno Androni e Vacansoleil a fare il salto di categoria ed entrare nel ciclismo che conta.

 

 

Il nostro roster

 

A prima vista si nota un netto cambiamento nel nostro roster: oltre alla presenza dei quattro nuovi acquisti (Staliunas, Meyer, Mezgec, Berhane), è aumentato il valore medio dei gregari, passato da 66 a circa 69 ed il loro valore medio in pianura, prima di 67 ed ora di 70.

 

Divideremo la squadra in due gruppi da 9 a seconda del calendario che avremo. I leader che sicuramente non saranno nello stesso gruppo sono Mezgec e Staliunas, i nostri due velocisti più forti. Poi, molto probabilmente, nel gruppo di Meyer non ci saranno né Merdj né Berhane, che invece metteremo assieme per compensarsi. Sui gregari dobbiamo ancora decidere.

 

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Il calendario

 

Il nostro calendario, comunque, non è ricco di impegni, nonostante siamo diventati Professional. Abbiamo chiesto un invito solo a tre corse WT: il Giro della Liguria, la Classica delle Alpi ed il Giro di Lombardia.

I nostri corridori saranno divisi in due gruppi, con il primo gruppo che arriverà fino al Giro di California ed il secondo gruppo che comincerà dal Bayern Tour. Inoltre, Mezgec, Merdj e Berhane prepareranno il mondiale.

 

 

Gli obiettivi

 

Gli obiettivi che lo sponsor ci ha dato sono tutt’altro che impossibili, cercheremo di soddisfarlo al meglio visto che siamo in scadenza di contratto!

 

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