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Ritorno per la "Gloria Eterna"


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Quindicesima Tappa

 

Altro tappone, oggi si arriva sul Galibier dopo un tappone parecchio duro, ci si aspetta spettacolo anche oggi.

 

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I BIG NON ASPETTANO IL GALIBIER. Mollema, Nibali, Froome e Uran partono, il ritmo del gruppo non era abbastanza alto per loro. Davanti abbiamo il solo Gadret che sta cercando gloria personale da inizio tappa.

 

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Inizia il Galibier per Gadret a 42 secondi il gruppetto Nibali, più indietro 25 corridori con tutti i big tranne Hesjedal che sembra essere in crisi.

 

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-10 FROOME IN CRISI non tiene le ruote di Nibali, Mollema e Uran. Salta anche Gadret.

 

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-6 NIBALI PROVA A STACCARE TUTTI. Froome e Uran non rispondono mentre prova Mollema a tenere il ritmo della maglia rosa.

 

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-1 per Nibali. Dietro a lui Uran, poi Froome, Mollema, Gadret, Kreuziger e un gruppo con Simoni, Scarponi, Pozzovivo e Sanchez.

 

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NIBALI EXTRATERRESTRE. Secondo Froome, poi Uran, Mollema(che torna in corsa e forse guadagna addirittura il quinto posto), poi Gadret,

Kreuziger, Simoni, Sanchez, Pozzovivo e Scarponi.

 

1 Vincenzo Nibali Astana Pro Team 58h38'53

2 Chris Froome Sky Procycling + 5'21

3 Rigoberto Uran Sky Procycling + 11'06

4 Roman Kreuziger Team Saxo - Tinkoff + 13'52

5 Bauke Mollema Belkin Pro Cycling Team + 15'57

6 Gilberto  Simoni T-Mobile-Livestrong + 16'08

7 Michele Scarponi Lampre - Merida + 17'00

8 Ivan Basso Cannondale Pro Cycling + 17'36

9 Haimar Zubeldia RadioShack - Leopard + 17'41

10 Giovanni Visconti Movistar Team + 18'25

11 John Gadret AG2R La Mondiale + 18'49

12 Beñat Intxausti Movistar Team + 18'56

13 Wout Poels Vacansoleil - DCM Pro Cycling Team + 20'46

14 Rafal Majka Team Saxo - Tinkoff + 20'49

15 Samuel Sánchez Euskaltel - Euskadi + 21'19

 

Adesso giornata di riposo prima dei botti finali.

 

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Sedicesima Tappa

 

Tappa che forse è di transizione ma che ha il percorso per far vedere degli attacchi da parte dei migliori. Inutile dire che il favorito potrebbe essere Nibali visto il tratto in discesa.

 

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-23km. Tappa da fuga, vantaggio rassicurante per i 5 fuggitivi che oggi si giocheranno la vittoria. Dietro alza l’andatura l’Astana, vediamo se Nibali proverà qualcosa.

 

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Scollinano i primi, adesso parecchia discesa per Nocentini e Popovych. Dietro si muove il solito Nibali.

 

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Scollina anche Nibali che, stranamente, ha del vantaggio su Mollema e Uran. 

 

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Andiamo davanti con Popovych che sta dando il massimo per tenere a distanza Nocentini e dare la vittoria di tappa alla sua squadra.

 

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POPOVYCH, prima vittoria in un grande giro per la T-MOBILE-LIVESTRONG.

 

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NIBALI è il primo dei big ad arrivare. Poi Uran, Mollema(che rafforza il quinto posto nei confronti di Gibo guadagnando quasi 2 minuti). Al nostro Gibo(che è arrivato con Froome) non resta che provare a difendere la top 10 e sperare in una giornata no di Kreuziger o Mollema.

 

1 Vincenzo Nibali Astana Pro Team 64h21'58

2 Chris Froome Sky Procycling + 7'50

3 Rigoberto Uran Sky Procycling + 11'57

4 Roman Kreuziger Team Saxo - Tinkoff + 16'21

5 Bauke Mollema Belkin Pro Cycling Team + 16'48

6 Gilberto  Simoni T-Mobile-Livestrong + 18'37

7 Michele Scarponi Lampre - Merida + 19'29

8 Giovanni Visconti Movistar Team + 20'03

9 Ivan Basso Cannondale Pro Cycling + 20'05

10 Haimar Zubeldia RadioShack - Leopard + 20'10

11 Beñat Intxausti Movistar Team + 21'25

12 Wout Poels Vacansoleil - DCM Pro Cycling Team + 23'15

13 Domenico Pozzovivo AG2R La Mondiale + 23'49

14 Daniel Moreno Katusha Team + 24'49

15 John Gadret AG2R La Mondiale + 24'50

 

Diciassettesima Tappa

 

Oggi arrivo a Vicenza. Altra tappa che può considerarsi di transizione.

 

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Ancora fuga, il gruppo lascia fare e i 4 fuggitivi odierni sono pronti a salire fino a Crosara. Popovych, Sella, Nordhaug e Kaisen, tra questi quattro nomi si troverà il vincitore odierno.

 

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Rabottini e Simoni provano ad aprire le danze. Risponde subito la maglia rosa di Nibali a cui rispondono Moreno, Uran e Mollema.

 

Davanti abbiamo Nordhaug che sta andando verso la vittoria, Sella secondo, Popovych che sta provando a salvare il podio.

 

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Dietro Nibali davanti a tutti su Uran inseguito da Mollema e Moreno. Poi Basso e il gruppo con Froome, Simoni, Rabottini, Kreuziger, Poels e Scarponi.

NORDHAUG su SELLA e POPOVYCH.(purtroppo le telecamere hanno perso l’arrivo).

 

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Qua vediamo il solito Nibali.

Vediamo la generale.

1 Vincenzo Nibali Astana Pro Team 68h52'10

2 Chris Froome Sky Procycling + 9'24

3 Rigoberto Uran Sky Procycling + 12'39

4 Bauke Mollema Belkin Pro Cycling Team + 17'30

5 Roman Kreuziger Team Saxo - Tinkoff + 17'55

6 Gilberto  Simoni T-Mobile-Livestrong + 20'11

7 Michele Scarponi Lampre - Merida + 21'03

8 Giovanni Visconti Movistar Team + 21'37

9 Ivan Basso Cannondale Pro Cycling + 21'39

10 Haimar Zubeldia RadioShack - Leopard + 21'44

 

Ormai sfuma il sogno di una top 5 per Simoni che è in netto calo rispetto ad altri corridori. L’età e i tentativi fatti nella prima settimana iniziano a farsi sentire sulle gambe dell’italiano.

 

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Diciottesima Tappa

 

Cronoscalata che ha poco da dire se non quella di modificare di qualche secondo la generale.

 

Primo Intermedio

 

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Tempo Finale

 

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Poco da dire su questa cronoscalata, ci si gioca poco o niente. Nell’immagine ripresa dalla telecamera si può capire come Nibali sia il padrone assoluto del Giro d’Italia. 

 

Generale che secondo più o secondo meno resta più o meno invariata, di sicuro le variazioni ci saranno nelle prossime due tappe.

 

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Diciannovesima Tappa

 

Gavia e Stelvio saranno protagonisti della tappa di oggi, poi si arriverà in alta quota a Val Martello. 138km sembrerebbero pochi, ma in verità saranno un inferno.

 

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Ed è già spettacolo sul Gavia, Simoni forza subito e restano in 8 davanti e tanti inseguono da soli, probabilmente adesso rientreranno in tanti, ma Gibo ha deciso di provarci, male che vada si salta.

 

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Simoni passa primo anche sullo Stelvio.

 

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-27. Cade Mollema, sarà dura rientrare per lui. 

 

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Davanti sono in 12, dietro all’inseguimento sono in 10 con la Sky che tira per Uran(con Froome davanti, c’è da dire che la Sky non lavora proprio per Froome in questo Giro d’Italia).

 

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-10. Majka, Nibali, Froome e Kreuziger. Simoni in difficoltà.

 

Vediamo la situazione quando siamo quasi ai -5km.

 

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-2. Sempre i soliti 4 davanti con Rujano che prova a rientrare disperatamente. A 1.07 da Rujano(1.24 dai primi) troviamo Uran, Pozzovivo, Hesjedal e Zubeldia. Più indietro di 25 secondi Simoni, Mollema, Moreno e Sanchez, gli altri staccatissimi.

 

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Chi altro poteva vincere?NIBALI per distacco nuovamente.

 

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Vediamo l’arrivo di colui che ha dato il via a questa tappa. GIBO SIMONI, complimenti a lui per averci provato, ha tenuto fino alla fine stringendo i denti e forse ha ipotecato una top 10. L’attacco era stato fatto per la top 5 e quando è scivolato Mollema ci stavamo credendo.

 

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Ventesima Tappa

 

Ultima Tappa per gli scalatori, chi vuole fare qualcosa deve provarci oggi o non provarci mai più. Oggi si arriva sulle Tre Cime di Lavaredo dopo aver scalato, tra gli altri, il Giau.

 

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Moinard è il primo fuggitivo a passare sul Passo Costalunga. Rabottini secondo. Più di 12 minuti il vantaggio dei fuggitivi, ma non bisogna farsi ingannare dal minutaggio perché le salite sono tante. Sempre Moinard passerà per primo anche sul Passo di San Pellegrino.

 

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Comincia la salita che porterà al Passo Giau, i fuggitivi vedono qualche possibilità, ma se il gruppo entrasse in azione si farebbe dura. Ancora 12 minuti il vantaggio per loro.

 

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Rabottini sul Giau, la tappa a quanto pare se la giocheranno loro, ma il duro deve ancora venire. Dietro il gruppo sembra andare su abbastanza tranquillo, la selezione non è stata impressionante come nella tappa precedente.

 

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Mentre i fuggitivi si trovano a 15 dalla fine nel gruppo iniziano i primi movimenti ed è il colombiano Uran ad aprire le danze con un’azione decisa, già 30 i secondi di vantaggio per lui.

 

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Gruppo ai -9. Uran prova a tenere il vantaggio, ma sta arrivando Nibali seguito da Froome e il solito Mollema. Davanti De Greef si è avvantaggiato sui suoi compagni e sembra essere il favorito per la vittoria di tappa. Rabottini invece sembra non farcela più.

 

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Vediamo De Greef che stringe i denti. Salita durissima e si sta piantando il belga.

 

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DE GREEF vince la tappa più bella e più difficile del Giro d’Italia. Vediamo Rabottini come chiuderà. Sesto Rabottini, bravissimo l’italiano.

Nibali il migliore del gruppo tanto per cambiare, poi Froome e Uran seguiti da Kreuziger che ipoteca il quarto posto nella generale, Simoni pur soffrendo riesce a tenere il sesto posto che sembrava un sogno. 

 

Ventunesima Tappa

 

Passerella finale, arrivo sicuro in volata.

 

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Bouhanni, prima vittoria per lui al Giro. Felline chiude con un sesto posto il suo Giro d’Italia.

 

Ed ora vediamo le classifiche finali.

 

Generale

 

1 Vincenzo Nibali Astana Pro Team 84h52'23

2 Chris Froome Sky Procycling + 11'37

3 Rigoberto Uran Sky Procycling + 17'32

4 Roman Kreuziger Team Saxo - Tinkoff + 21'01

5 Bauke Mollema Belkin Pro Cycling Team + 23'59

6 Gilberto  Simoni T-Mobile-Livestrong + 27'31

7 Haimar Zubeldia RadioShack - Leopard + 28'12

8 Michele Scarponi Lampre - Merida + 31'26

9 Ivan Basso Cannondale Pro Cycling + 31'29

10 Rafal Majka Team Saxo - Tinkoff + 33'02

11 Giovanni Visconti Movistar Team + 33'14

12 Beñat Intxausti Movistar Team + 36'01

13 Ryder Hesjedal Garmin - Sharp + 36'53

14 Wout Poels Vacansoleil - DCM Pro Cycling Team + 36'55

15 Domenico Pozzovivo AG2R La Mondiale + 37'45

 

Punti

 

1 Vincenzo Nibali Astana Pro Team 277

2 Chris Froome Sky Procycling 183

3 Rigoberto Uran Sky Procycling 148

4 Bauke Mollema Belkin Pro Cycling Team 116

5 Roman Kreuziger Team Saxo - Tinkoff 101

6 Mark Cavendish Omega Pharma - Quick•Step Cycling Team 86

7 Giovanni Visconti Movistar Team 85

8 Gilberto  Simoni T-Mobile-Livestrong 82

9 Giacomo Nizzolo RadioShack - Leopard 77

10 André Greipel Lotto Belisol 76

 

Montagna

 

1 Vincenzo Nibali Astana Pro Team 117

2 Chris Froome Sky Procycling 46

3 Damiano Cunego Lampre - Merida 46

4 Amaël Moinard BMC Racing Team 45

5 Gilberto  Simoni T-Mobile-Livestrong 38

6 John Gadret AG2R La Mondiale 36

7 Rigoberto Uran Sky Procycling 34

8 Miguel Angel Rubiano Androni Giocattoli - Venezuela 34

9 Matteo Rabottini T-Mobile-Livestrong 34

10 Alessandro De Marchi Cannondale Pro Cycling 30

 

La maglia bianca viene vinta da Majka con 26 minuti su Ulissi e la classifica a squadre è vinta ovviamente dalla Sky.

 

Considerazioni finali:

 

E’ stato un bel Giro d’Italia anche se è stato troppo a senso unico. Nibali in formissima mentre Froome ha ceduto dopo la prima buona settimana. Bravo Uran che ha cercato di tenere il ritmo dell’italiano ma non ne ha avuta, mentre Wiggins non pervenuto per tutto il Giro. Bene anche Kreuziger e soprattutto Mollema che dopo un inizio difficile è uscito e è stato con i migliori. 

Buon sesto posto per Simoni che ha pagato un’ultima settimana non eccelsa(siamo passati a forma 2 e è subentrata anche la stanchezza).

Per quanto riguarda la nostra squadra abbiamo raggiunto una vittoria e un podio più numerosi piazzamenti. L’unico rammarico è quello di non essere riusciti a prendere la rosa con la cronosquadre prima e con l’attacco in discesa poi(se ci avesse aiutato Nibali sarebbe bastato anche un secondo posto per scavalcare gli uomini della Sky), ma magari Gibo ci riproverà anche l’anno prossimo.

 

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Ottima telecronaca, l'ho letta tutta d'un fiato. Forse con Simoni potevi uscire di classifica e puntare alla maglia azzurra, ma se lo sponsor chiedeva la top 10 hai fatto bene così. Inoltre hai vinto la Cima Coppi, che a Gibo gli era sfuggita nel 2010 per colpa di Tschopp!

 

Nibali mostruoso, e qui mi chiedo: come fa ad avere sempre così tanta freschezza? Dopo una tappa a tutta i miei corridori hanno una freschezza "buona", dopo due tappe a tutta sono sportivamente morti. Ma la freschezza influisce anche sull'IA?

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Ottima telecronaca, l'ho letta tutta d'un fiato. Forse con Simoni potevi uscire di classifica e puntare alla maglia azzurra, ma se lo sponsor chiedeva la top 10 hai fatto bene così. Inoltre hai vinto la Cima Coppi, che a Gibo gli era sfuggita nel 2010 per colpa di Tschopp!

 

Nibali mostruoso, e qui mi chiedo: come fa ad avere sempre così tanta freschezza? Dopo una tappa a tutta i miei corridori hanno una freschezza "buona", dopo due tappe a tutta sono sportivamente morti. Ma la freschezza influisce anche sull'IA?

 

Sfortunatamente ci chiedevano la top 5 :( . Se fossi uscito di classifica per me sarei riuscito a vincere un paio di tappe con Gibo.

 

Per il resto me lo chiedo anch'io. Diciamo che è stato divertente giocare questo Giro anche se c'è stata la pecca Nibali. Froome ha avuto qualche crisi, Uran ha perso parecchio nelle prime tappe come Mollema. Hesjedal la terza settmana ha ceduto tutto. Ma Nibali niente, mai una sbavatura, sembrava quasi avere sempre un +5 giornaliero per come andava, partiva e non lo vedevi più.

 

Io dopo l'attacco nella diciannovesima tappa, dove ho fatto selezione con Simoni, avevo il mio uomo affaticato, la barra gialla non era al massimo e infatti nella ventesima ho sofferto parecchio.

 

Poi un'ultima cosa che non mi è particolarmente piaciuta è l'uso della squadra. Perché la Sky non chiudeva sugli attacchi di Nibali?non gli ho quasi mai visti tirare. Ma soprattutto mi chiedevo, perché partiva Uran all'attacco quando Froome era messo meglio in classifica?Cioè Nibali a volte ha attaccato a 30 dall'arrivo e al posto di chiudere tirando a tutta partiva Uran, poi solo dopo partiva Froome(Wiggins boh, non pervenuto).

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Wiggins semplicemente non aveva la forma, la Sky non chiudeva perché nel gioco è come se tu fossi solo contro tutti e la tattica del doppio capitano manda sempre in tilt l'IA.

Ah si di Wiggins l'ho sempre detto anche in cronaca. Comunque è un peccato che l'IA vada in tilt o comunque non sia tarata benissimo. Ah e concordo sul fatto che sei da solo contro tutti. Non ho preso la maglia perché Nibali(con 30 secondi di vantaggio in discesa a 5 dalla fine)non ha tirato con me e anzi, ha preferito rialzarsi e farsi riprendere.

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Comunque un buon risultato! anche se a mio parere con Simoni avresti potuto provare a vincere tappe

 

Vero, l'anno prossimo se ci sarà ancora Gibo cambio l'obiettivo del Giro d'Italia, magari si può provare anche con la maglia azzurra. Quest'anno avevo deciso per una top 5 che ci è sfuggita all'ultimo.

 

Ecco il secondo vincitore della Sticky che accede alla seconda fase.

 

Non mi ero neanche accorto del concorso :) . Ringrazio tutti quelli che mi hanno votato e mi hanno fatto accedere alla seconda fase :)

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Inizia il Giro del Delfinato, alla nostra squadra viene chiesto un solo obiettivo. La Top 5 e per raggiungerlo abbiamo deciso di portare l’atleta che ha vinto più di tutti nel ciclismo LANCE ARMSTRONG ritorna alle corse e inizia cosi la preparazione per il Tour de France. A supportarlo come gregario ci sarà, per l’ultima corsa stagionale, Gibo Simoni che arriva un po’ stanco dopo il Giro d’Italia ma che vuole esserci per dare una mano all’americano.

 

Prima Tappa

 

La prima tappa è subito impegnativa. Si arriva a Champery non dopo aver faticato parecchio. Oggi si vedrà già chi ha gamba e chi no. Avversari principali sono Froome, Contador e Valverde, ovviamente non sottovalutiamo Nieve, Rolland, De Gendt, Van Den Broeck e Pinot.

 

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Qualcuno prova subito a farsi vedere già a 45 dall’arrivo. Valverde, Rolland e Pinot sono partiti in progressione e hanno raggiunto i fuggitivi.

 

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Vediamo che dopo la prima salita si è formato un gruppetto di inseguitori tirato dalla Katusha che lavora per Moreno e vediamo anche Simoni e Armstrong. Un minuto di vantaggio sul gruppo e uno di ritardo da Rolland, Valverde e Pinot.

 

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-18. Ancora i tre davanti, dietro provano l’inseguimento Rodriguez e Armstrong ma sembra non riescano a ricucire il buco, si muovono anche Froome e Contador che potrebbero aiutare lo spagnolo e l’americano.

 

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Contador con una grandissima azione si riporta sui primi in discesa e a 6 dall’arrivo diventa il logico favorito. Dietro Armstrong prova a tornare sotto in qualche modo.

 

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CONTADOR su Pinot e Rolland, Armstrong arriva con il secondo gruppo che vede arrivare per primo Froome e vede tutti i migliori al suo interno(1.03 il loro ritardo).

 

Seconda Tappa

 

Altra tappa impegnativa con arrivo in discesa.

 

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Di nuovo qualcuno prova la sorpresa. Fuglsang, Taaramae, De Clercq e Slagter guadagnano qualche metro sul gruppo tirato dalla Saxo.

 

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Uno scatto di Spilak anima la corsa sulla salita più dura di giornata. Risponde subito Contador, poi Simoni e Armstrong, Gilbert, Valverde, Cataldo, Horner, Hermans e qualche altro atleta. Non vediamo però Froome e Rolland.

 

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Niente da fare, dietro tirano al massimo e i big vengono raggiunti visto che non hanno collaborato tra loro, tutto da rifare per i migliori. Di questa situazione si avvantaggia ovviamente il fuggitivo Chainel che sta assaporando la vittoria finale.

 

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Chainel ringrazia i big per non aver trovato l’accordo e vince la tappa. Dietro gruppo liquidato da Gilbert su Rodriguez e Moreno con Spilak sesto. Katusha che deve decidere il capitano perché non si può puntare su tre punte.

 

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Terza Tappa
 
Ancora tappa mossa prima della cronometro individuale che sicuramente andrà a muovere la classifica. Altro arrivo che praticamente si può considerare in discesa, vediamo chi ne approfitterà.
 
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Con i fuggitivi ci avviciniamo all’ultima salita della giornata prima della discesa. Probabilmente riusciranno loro a giocarsi la vittoria visti  i 3 minuti di vantaggio.
 
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Davanti si mettono a giocare e vengono praticamente raggiunti da un Valverde straordinario. Dietro Armstrong ha provato a fare qualcosa ma il gruppo tira a più non posso(però Valverde l’hanno lasciato tranquillamente andare).
 
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VALVERDE VINCE LA TAPPA, ma che rimpianto per i fuggitivi che hanno smesso di tirare a 3km dalla fine(in verità io ho provato a tirare, ma loro non mi davano mai cambi, tanto per ricordare il tutti contro l’utente).
 
Quarta Tappa
 
Cronometro individuale che sicuramente andrà a incidire sulla classifica. Oggi saranno penalizzati sicuramente i vari Valverde, Rolland. Mentre Velits, Brajkovic, Armstrong e Contador potrebbero sicuramente guadagnare qualcosa sugli altri.
 
Primo Intermedio
 
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Secondo Intermedio
 
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Tempo Finale.
 
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Armstrong e Larsson non sono ancora in forma(forma 3 con Lance condizionato da solo uno 0 giornaliero), quindi da loro ci si aspetta si qualcosa ma non chissà che. Si piazzano nei primi 20 e, soprattutto il primo, non perde tantissimo dai migliori. Top 5 richiesta dallo sponsor ampiamente raggiungibile.
 
Classifica generale
 
1 Alberto Contador Team Saxo - Tinkoff 11h46'43
2 Chris Froome Sky Procycling + 5
3 Tejay Van Garderen BMC Racing Team + 8
4 Peter Velits Omega Pharma - Quick•Step Cycling Team + 16
5 Janez Brajkovic Astana Pro Team + 44
6 Cameron Meyer Orica - GreenEdge + 55
7 Jean-Christophe Péraud AG2R La Mondiale + 57
8 Jérôme Coppel Cofidis, Solutions Crédits + 58
9 Simon Spilak Katusha Team + 1'20
10 Rein Taaramae Cofidis, Solutions Crédits + 1'22
11 Lance Armstrong T-Mobile-Livestrong + 1'25
12 Jakob Fuglsang Astana Pro Team + 1'27
13 Thibaut Pinot FDJ.fr + 1'35
14 Jurgen Van den Broeck Lotto Belisol + 1'57
15 Dario Cataldo Sky Procycling + 1'59
16 Tiago Machado RadioShack - Leopard + 2'00
17 Pierre Rolland Team Europcar + 2'16
18 Alejandro Valverde Movistar Team + 2'28
19 Chris Horner RadioShack - Leopard + 2'59
20 Maxime Bouet AG2R La Mondiale + 3'02
 

 

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Quinta Tappa

 

Arrivo a Valmorel in quella che si preannuncia una tappa spettacolare. Oggi è parecchia la salita finale che i corridori dovranno affrontare, i distacchi si preannunciano ampi e si preannuncia anche qualcuno che uscirà di classifica.

 

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Tappa che arriva senza particolare sussulti alla fase finale. Stanno iniziando per i fuggitivi i 13 km di salita. Dietro gruppo tirato a tutta dalla Saxo di Contador.

 

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Pinot e Froome aprono le danze appena inizia la salita. Dietro Armstrong forza il ritmo tirato benissimo da Simoni.

 

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Pierre Rolland in coda perde contatto dai migliori, il francese rischia di uscire di classifica.

 

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Contador parte nel tratto più duro della salita a 3 dall’arrivo, Froome e Armstrong provano a rispondere ma il pistolero sembra essersene andato. Per la generale salta anche Coppel, mentre Rolland in qualche modo riesce a rientrare

 

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CONTADOR VINCE e guadagna su tutti. 

 

Secondo un ottimo Rohregger.

 

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FROOME arriva terzo davanti a Armstrong, Pinot e Brajkovic(più staccato rispetto ai 3).

 

1 Alberto Contador Team Saxo - Tinkoff 15h19'25

2 Chris Froome Sky Procycling + 1'08

3 Tejay Van Garderen BMC Racing Team + 1'39

4 Peter Velits Omega Pharma - Quick•Step Cycling Team + 1'47

5 Janez Brajkovic Astana Pro Team + 1'58

6 Lance Armstrong T-Mobile-Livestrong + 2'28

7 Jean-Christophe Péraud AG2R La Mondiale s.t.

8 Thibaut Pinot FDJ.fr + 2'38

9 Simon Spilak Katusha Team + 2'51

10 Rein Taaramae Cofidis, Solutions Crédits + 2'53

11 Jakob Fuglsang Astana Pro Team + 2'58

12 Jérôme Coppel Cofidis, Solutions Crédits + 3'10

13 Cameron Meyer Orica - GreenEdge + 3'15

14 Jurgen Van den Broeck Lotto Belisol + 3'28

15 Dario Cataldo Sky Procycling + 3'30

 

Lance sale al sesto posto guadagnado su quelli davanti. Ci sono altre 3 tappe(una collinare e due montane), come detto in precedenza quinto posto che si può raggiungere e sarebbe un buon risultato visto che è la prima gara che corre in stagione mentre gli altri sono già rodati con la forma e il ritmo gara.

 

Sesta Tappa

 

Tappa che ci porta a Grenoble, tappa ondulata che però non porterà scompigli in classifica, anche se bisognerà stare attenti ad affrontare bene la discesa.

 

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-40. La fuga viene lasciata andare e a 40 dalla fine sarà dura prenderla vista la notevole quantità di km in discesa. Noi abbiamo Simoni(6minuti e 36 secondi il suo ritardo in classifica). Gruppo che dovrà tirare per non far rientrare troppo Simoni in classifica generale.

 

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-5. Hermans guadagna su Simoni e Casar che tentano di rientrare. Dietro Contador, Spilak, Gilbert, Velits e Rodriguez hanno guadagnato qualcosa sul gruppo.

 

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HERMANS VINCE LA TAPPA. Dietro Casar regola Simoni.

 

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SPILAK regola i big che guadagneranno più di un minuto sugli altri. Adesso dovrà aumentare la fatica di Lance per raggiungere il quinto posto perché ha una quarantina di secondi da recuperare proprio da Spilak, errore di posizionamento per noi al momento dell’attacco.

 

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Settima Tappa

 

Oggi tappa impegnativa, si scala l’Alpe d’Huez in primis che se presa a tutta potrebbe far pagare caro a qualche uomo di classifica(anche se distante dal traguardo). Arrivo che non sembra essere proprio difficilissimo e dovrebbe favorire il leader della generale Contador.

 

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Vediamo la situazione a 50 dalla fine. Davanti abbiamo 8 fuggitivi tra cui il nostro Dombrowski, dietro un gruppo di 61 unità che insegue a 5 minuti circa, poche possibilità per i fuggitivi soprattutto perché nell’ultima salita i big si muoveranno.

 

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Ecco il gruppo all’imbocco della salita che ci farà scalare il Col du Noyer. 11km molto impegnativi.

 

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Spilak con Contador, Fuglsang e Velits partono quando per loro mancano ancora 9km alla fine.

 

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Contador è il primo a passare dei big allo scollinamento inseguito da Froome.

 

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-1 per Contador inseguito da Malacarne e Froome.

 

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CONTADOR su Malacarne(bellissima fuga per lui) e su Froome. Parecchio staccati tutti gli altri. 

 

Vediamo la generale come si evolve.

 

1 Alberto Contador Team Saxo - Tinkoff 23h51'51

2 Chris Froome Sky Procycling + 2'00

3 Peter Velits Omega Pharma - Quick•Step Cycling Team + 3'51

4 Simon Spilak Katusha Team + 4'55

5 Janez Brajkovic Astana Pro Team + 5'06

6 Tejay Van Garderen BMC Racing Team + 5'22

7 Lance Armstrong T-Mobile-Livestrong + 5'36

8 Jean-Christophe Péraud AG2R La Mondiale s.t.

9 Thibaut Pinot FDJ.fr + 5'46

10 Jakob Fuglsang Astana Pro Team + 5'51

 

Possiamo ancora giocarci la quinta posizione. 30 secondi nell’ultima tappa con arrivo in salita si possono anche recuperare, speriamo anche di essere fortunati con la forma giornaliera che per adesso non ci ha quasi mai premiato.

 

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Ottava Tappa

 

Ultima tappa che deciderà questo Giro del Delfinato. Ultima chance per noi per arrivare al quinto posto della generale. 30 secondi da recuperare, di sicuro proveremo a prenderci qualche rischio.

 

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Gruppo allungato dopo la salita del Col de Vars e qualcuno perde contatto per mal posizionamento, stiamo parlando della maglia bianca Van Garderen che adesso dovrà inseguire per tutta la discesa.

 

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Simoni e Armstrong ci provano in discesa, 28 secondi guadagnati per loro, vediamo con quanti secondi si presenteranno a inizio salita.

 

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Parte la salita per Lance Armstrong. Circa 40 i secondi guadagnati per lui in discesa.

 

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Ripreso Armstrong e partono Contador e Froome, adesso sarà dura per Lance.

 

Imprendibile Contador, Froome non riesce a tenere il suo passo.

 

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CONTADOR vince la tappa e ovviamente il Delfinato. Dietro Armstrong sta perdendo contatto dai migliori(il texano arriverà staccato di qualche secondo)

 

Generale

 

1 Alberto Contador Team Saxo - Tinkoff 27h52'16

2 Chris Froome Sky Procycling + 2'42

3 Simon Spilak Katusha Team + 6'38

4 Peter Velits Omega Pharma - Quick•Step Cycling Team + 6'40

5 Janez Brajkovic Astana Pro Team + 6'49

6 Thibaut Pinot FDJ.fr + 7'29

7 Rein Taaramae Cofidis, Solutions Crédits + 7'44

8 Lance Armstrong T-Mobile-Livestrong + 8'03

9 Jean-Christophe Péraud AG2R La Mondiale + 8'11

10 Jurgen Van den Broeck Lotto Belisol + 8'19

 

Perdiamo una posizione nella generale, ma anche se fossimo arrivati con gli altri non avremo comunque guadagnato la top 5. Paghiamo una scarsa condizione sia di forma e sia di ritmo gara, però almeno ci abbiamo provato.

Restiamo comunque fiduciosi per il Tour De France.

 

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Hai fatto bene a provare anche se io mi sarei tenuto simoni per inizio salita e poi avrei fatto uno scatto con entrambi consumando 1/4 di barra rossa e poi mettendo a Simoni il tira da solo e Armstrong lo sforzo libero. Quando Simoni non ne aveva lo facevi staccare

 

E' lo so, si poteva provare cosi, però pensavo di guadagnare un po' di più in discesa, ma ovviamente il gruppo non mi ha proprio lasciato andare come fanno di solito quando partono gli altri. A inizio salita poi avevo Armstrong che aveva già speso qualcosa e Simoni che non ne aveva più(più per colpa della salita precedente però).

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Inizia il Giro di Svizzera dove dobbiamo puntare ad entrare in top 3. Si tenterà ovviamente con Ullrich supportato dall’americano Talansky che è pronto a subentrare al tedesco se per caso mostrasse segni di cedimento. Gli avversari per questo Tour non sembrano dei più impossibili da battere, Mollema, Bentancur, Anton, Quintana, Martin i più titolati.

 

Prima Tappa

 

Primo Intermedio

 

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Secondo Intermedio

 

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CANCELLARA domina la cronometro e regola un ottimo Tony Martin. Quattordicesimo posto per Jan Ullrich che sta cercando la forma per il Tour De France. Gli uomini che si giocheranno la generale sono quasi tutti dietro a Ullrich. Buona anche la cronometro dell’americano Talansky.

 

Seconda Tappa

 

Servirà a poco la salita lunga e impegnativa che si trova a inizio tappa, troppo distante per poter sperare di fare selezione. Però in salita si arriva e qualche distacco dovrebbe vedersi.

 

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Come volevasi dimostrare la tappa scorre tranquilla fino all’ultima salita, qua vediamo il gruppo quasi al completo pronto all’ultima fatica.

 

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-10. Quintana e Betancur provano a fare il vuoto. Dietro sono in 14 con Talansky che sta scortando bene Ullrich

 

-3.5. Quintana resta da solo mentre cede Betancur che sta per essere ripreso dal grosso del gruppo.

 

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DOMINIO QUINTANA.

 

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SECONDO ULLRICH che arriva con KANGERT e riesce a staccare tutti gli altri.

 

Vediamo la generale che ovviamente vede Quintana come leader.

 

1 Nairo Quintana Movistar Team 4h54'04

2 Jan Ullrich T-Mobile-Livestrong + 1'38

3 Tanel Kangert Astana Pro Team + 1'47

4 Michael Rogers Team Saxo - Tinkoff + 2'13

5 Michal Kwiatkowski Omega Pharma - Quick•Step Cycling Team + 2'18

6 Richie Porte Sky Procycling + 2'19

7 Bauke Mollema Belkin Pro Cycling Team + 2'27

8 Igor Anton Euskaltel - Euskadi + 2'40

9 Andy Schleck RadioShack - Leopard + 2'48

10 Cadel Evans BMC Racing Team + 2'50

11 Carlos Alberto Betancur AG2R La Mondiale + 2'56

12 José Serpa Lampre - Merida + 3'04

13 Valerio Agnoli Astana Pro Team + 3'19

14 Maxime Monfort RadioShack - Leopard + 3'48

15 Tony Martin Omega Pharma - Quick•Step Cycling Team + 4'14

 

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Terza Tappa

 

Tappa che prevede una salita durissima prima di vedere quasi tutta discesa. Per Ullrich oggi può essere la tappa peggiore visto che in discesa il tedesco non va avanti.

 

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Inizia il primo assaggio di salita per il gruppo tirato da Kloden, buono il lavoro della T-Mobile-Livestrong oggi che prima ha tirato con Grabsch e adesso ha messo davanti Kloden.

 

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ANDY SCHLECK è il primo a partire sul tratto più duro, a ruota Betancur e Quintana.

 

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QUINTANA passa da solo in cima alla montagna. Quasi un minuto di vantaggio su Schleck e Bentancur che sono inseguiti da Ullrich, Porte e Martin(a 30 secondi da quest’ultimi il resto del gruppo).

 

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Situazione quando mancano 6 all’arrivo. Quintana ha un vanataggio inimmaginabile su Schleck e Bentacur, più indietro un solitario Mollema inseguito dal gruppo dove si trova Ullrich.

 

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QUINTANA su Betancur, Schleck.

 

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QUARTO UNO SPLENDIDO PINOTTI che ha attaccato in discesa appena ha saputo che Ullrich non ne aveva per fare il vuoto.

 

Vediamo la generale se ha subito mutamenti.

 

1 Nairo Quintana Movistar Team 9h36'47

2 Jan Ullrich T-Mobile-Livestrong + 3'44

3 Tanel Kangert Astana Pro Team + 3'53

4 Michael Rogers Team Saxo - Tinkoff + 4'19

5 Michal Kwiatkowski Omega Pharma - Quick•Step Cycling Team + 4'24

6 Richie Porte Sky Procycling + 4'25

7 Andy Schleck RadioShack - Leopard + 4'29

8 Bauke Mollema Belkin Pro Cycling Team + 4'33

9 Carlos Alberto Betancur AG2R La Mondiale + 4'35

10 Igor Anton Euskaltel - Euskadi + 4'46

11 Cadel Evans BMC Racing Team + 4'56

12 Valerio Agnoli Astana Pro Team + 5'25

13 Maxime Monfort RadioShack - Leopard + 5'54

14 Tony Martin Omega Pharma - Quick•Step Cycling Team + 6'20

15 Peter Sagan Cannondale Pro Cycling + 6'22

 

Quintana ha già le mani sul giro di svizzera, mentre Ullrich tiene in qualche modo la seconda posizione nella generale. Siamo fiduciosi sul fatto che possiamo provare a difenderla fino alla fine contando l’ultima cronometro che è per metà pianeggiante e per metà una cronoscalata.

 

Quarta Tappa

 

Tappa di transizione, volata o fuga sono praticamente sicure oggi.

 

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Vince Sagan su Stortoni(raggiunto a pochi metri dal traguardo dopo una bellissima fuga). Ciolek chiude al quinto posto.

 

Quinta Tappa

 

Tappa che può portare qualche insidia anche se viene vista come pianeggiante, qualche salitella potrebbe far fuori i velocisti anche se pensiamo che il grosso del gruppo non si muoverà oggi.

 

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Tappa a MARCATO che è stato in fuga fin dai primi km di corsa. Gruppo che arriva con 70 unità, tutti i big erano presenti.

 

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Sesta Tappa

 

Tappa che prevede uno strappo(non durissimo) a 25km dalla fine, quello sicuramente potrebbe far partire qualche big, anche se il tempo per rientrare dopo ci sarà tutto.

 

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Sullo strappo partono in tanti, questa è la situazione quando siamo su un tratto in discesa.

 

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-6 dall’arrivo. Davanti abbiamo dei fuggitivi, dietro Sagan, Gerrans, Betancur e Vichot provano a guadagnare secondi su tutti gli altri. A 20 secondi Quintana e Henao. Staccati a 50 secondi Schleck, Talansky e Ullrich che forse non riusciranno a tenere sul gruppo in rimonta.

 

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O’GRADY vince la tappa. Di quelli davanti solo Betancur e Sagan guadagnano qualcosa nella generale(44 secondi) prima di una tappa di montagna.

 

Settima Tappa

 

Siamo alla tappa regina del Giro di Svizzera, quella che può sicuramente definire ancora di più la generale. Oggi si sale e non poco, l’arrivo non è in salita ma poco conta, chi ne avrà oggi attaccherà, chi non ne avrà potrà dire addio ai sogni di gloria.

 

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70 dall’arrivo, il gruppo si è già sgretolato, vediamo davanti Martin, Henao e Serpa che hanno provato a fare il vuoto, distacco contenuto da un grandissimo Pinotti che ha tirato per tutta la salita facendo anche la giusta selezione.

 

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Siamo ai piedi dell’ultima salita. 20 km abbastanza duri con tratti che metteranno in difficoltà parecchi, in tanti provano a uscire dal gruppo. Il più convinto di oggi sembra essere comunque Martin che ha quasi 7 minuti da recuperare sul leader Quintana.

 

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Vediamo chi inizia a perdere terreno. Evans, Monfort e Ten Dam non riescono a stare attaccati al gruppo. Più indietro addirittura Kwiatkowski, e Roger, rispettivamente sesto e quinto della generale. Attaccati a quest’ultimo gruppo anche Martin e Sagan che provano a tenere duro.

 

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MOLLEMA, SCHLECK, BETANCUR e QUINTANA provano ad attaccare e a salutare tutti.

 

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Ullrich riesce a riportarsi sui primi con gli altri big e passando per primo sul GPM diventa anche il nuovo leader di questa speciale classifica. Sono in 9 davanti quando inizia la discesa. Ullrich, Mollema, Schleck, Porte, Anton, Kangert, Costa, Betancur e Quintana.

 

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ULLRICH SI LANCIA IN DISCESA pur non essendo un grandissimo specialista e guadagna qualche secondo su tutti gli altri.

 

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ULLRICH vince la tappa più dura del giro di Svizzera e guadagna secondi preziosi sui suoi avversari, che numero del tedesco. Secondo Quintana e terzo Mollema.

 

INCREDIBILE, non ci vengono dati i secondi che erano una ventina e ci dobbiamo accontentare dell’abbuono.

 

Nuova classifica generale

1 Nairo Quintana Movistar Team 26h40'16

2 Jan Ullrich T-Mobile-Livestrong + 3'40

3 Carlos Alberto Betancur AG2R La Mondiale + 3'53

4 Tanel Kangert Astana Pro Team + 3'59

5 Richie Porte Sky Procycling + 4'31

6 Bauke Mollema Belkin Pro Cycling Team + 4'35

7 Andy Schleck RadioShack - Leopard s.t.

8 Igor Anton Euskaltel - Euskadi + 4'52

9 Michal Kwiatkowski Omega Pharma - Quick•Step Cycling Team + 6'52

10 Cadel Evans BMC Racing Team + 7'24

 

Talansky si trova al tredicesimo posto.

 

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Ottava Tappa

 

Oggi vediamo che c’è uno strappo a pochi km dall’arrivo, poi discesa e un po’ di pianura. L’obiettivo sarà sicuramente quello di non perdere contatto dai migliori e giocarsi tutte le carte nella cronoscalata di domani.

 

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Arriva la fuga in una tappa tranquilla. Vince VORGANOV sull’italiano Agnoli.

 

Nona Tappa

 

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Vediamo arrivare Andrew Talansky proprio attaccato a Rogers. Gli rifila 1.42 e vola al primo posto nella classifica di tappa.

 

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Arriva Schleck a 2.12 dall’americano. Mollema a 2.34.

 

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RICHIE PORTE SECONDO a 1.12. Il podio per lui si avvicina.

 

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KANGERT 2.08. 

 

Aspettiamo gli arrivi di Betancur, Ullrich e Quintana.

 

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BETANCUR a 2.34.

 

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ULLRICH. 2.22 il suo ritardo, quindi il tedescone difende il podio dagli attacchi dei suoi avversari.

 

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L’ultimo ad arrivare è Quintana che perde 1.42.

 

Quindi vince un’incredibile cronometro TALANSKY .

 

Generale finale

1 Nairo Quintana Movistar Team 31h42'51

2 Richie Porte Sky Procycling + 4'01

3 Jan Ullrich T-Mobile-Livestrong + 4'20

4 Tanel Kangert Astana Pro Team + 4'25

5 Carlos Alberto Betancur AG2R La Mondiale + 4'45

6 Andy Schleck RadioShack - Leopard + 5'05

7 Bauke Mollema Belkin Pro Cycling Team + 5'27

8 Igor Anton Euskaltel - Euskadi + 5'59

9 Michal Kwiatkowski Omega Pharma - Quick•Step Cycling Team + 6'59

10 Andrew Talansky T-Mobile-Livestrong + 7'16

 

Podio, top 10 e 2 vittorie di tappe, lo sponsor non può che essere soddisfatto per come è andato il Giro di Svizzera che ricordiamo è l’ultima corsa a tappe prima del Tour de France. Adesso ci aspettano i campionati nazionali e poi si vola in Francia per quello che si preannuncia un bellissimo Tour.

 

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Campionati a cronometro.

 

Marco Pinotti.

 

Secondo posto in Germania(ULLRICH con 2 secondi da Martin), in America(Phinney da Van Garderen).

 

Campionati in linea

 

Secondo posto in America(Phinney battuto da Farrar)

 

Quarto Ciolek in Germania(vince Greipel)

 

Sesto Simoni(con forma 5)in Italia(vince Nibali)

 

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Ci siamo signori e signori, siamo arrivati al momento più atteso della stagione, siamo pronti per il Tour de France e per presentarlo al meglio andiamo a guadare i partenti.

 

FAVORITI

 

Contador vs Froome, dura per chiunque altro inserirsi nel duello tra questi due ciclisti che sono quanto di meglio il ciclismo possa offire. Ricordiamo che Froome viene da un Giro d’Italia con più ombre che luci, ma di sicuro la sua preparazione era tutta per il Tour.

 

Guardando le squadre dei due favoriti vediamo come la Sky sia sicuramente meglio organizzata per proteggere il suo capitano con Wiggins(inguardabile al Giro), Henao, Porte e Uran pronti a sostenere Chris.

 

La Saxo ha Kreuziger, Roche e Rogers che aiuteranno Contador, anche se ci sembrano inferiori a quelli della Sky.

 

OUTSIDERS

 

Bentancur, Quintana, Rodriguez e Mollema.

 

Due colombiani e due spagnoli che ci aspettiamo facciamo numeri in salita anche se nessuno di questi avrà la vera e propria possibilità di difendersi a cronometro. Un podio può arrivare sicuramente per questi quattro però giocarsi la vittoria finale sarà dura. Quintana(che avrà il supporto di Valverde) l’abbiamo visto in forma in Svizzera mentre Betancur è stato un po’ in ombra. Rodriguez non ha fatto un grandissimo Delfinato ma sappiamo che può essere pericoloso mentre Mollema è forse l’incognità, se è in forma può puntare al terzo posto, ma ricordiamo che ha fatto un Giro d’Italia a tutta.

 

GLI ALTRI

 

Armstrong, Ullrich, Schleck, Van Garderen Hesjedal, Martin, Brajkovic, Rolland, Nieve, Coppel, Taaramae, De Gendt.

 

Sotto ai migliori ci sono sicuramente loro(senza nominare I vari gregari delle squadre dei big). Armstrong e Ullrich gli abbiamo visti bene nelle ultime corse, bisognerà solo capire chi sarà il capitano, anche se vediamo l’americano favorito sul tedesco, per loro c’è la possibilità di guadagnare la maglia gialla nella cronometro a squadre visto che la loro sembra la squadre meglio organizzata.

 

Schleck non è andato male in Svizzera anche se non sembra avere più lo smalto di un tempo.

 

Van Garderen se si difende bene in salita può puntare a una top 10 se non anche a una top 5, di sicuro si  giocherà fino alla fine la maglia bianca, essendo un ottimo cronoman può essere aiutato dalle tappe contro il tempo.

 

Hesjedal e Martin possono sicuramente dire la loro, il primo ha fatto un Giro d’Italia dove è uscito di classifica presto, il secondo nelle ultime gare è stato molto propositivo, a una top 10 possono puntare.

 

Brajkovic è il capitano designato dell’Astana, a cronometro sa difendersi molto bene e in salita tiene abbastanza, l’unico suo problema è che in gare lunghe di solito una giornata no la trova.

 

Rolland e Nieve sono i due capitani designati dell’Europcar e dell’Euskaltel. I due devono giocarsi le loro carte in salita visto che verranno penalizzati nella cronosquadre e nella cronometro.

 

Coppel, Taaramae e De Gendt hanno la possibilità di fare bene e se faranno classifica possono giocarsi la top 10, però noi li vediamo di più come attaccanti, i primi giorni di gara ci diranno cosi avranno intenzione di fare.

 

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Prima Tappa

 

Si inizia con una tappa che consegnerà la maglia gialla a un velocista, ovvio che il favorito numero uno per tutti sembra essere Cavendish.

 

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Il gruppo si sta preparando per la volata e vediamo che si spezza in tre tronconi.

 

RODRIGUEZ è nel mezzo, nel gruppo con 6 unità, mentre CONTADOR è ancora più indietro.

 

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SAGAN per pochi centimetri su Greipel e Cavendish. Decimo posto per Ciolek.

 

Vediamo i ritardi dei big.

 

Rodriguez perde 2.53

 

Mollema, Taaramae, Nieve, Hesjedal, Martin, Valverde, Porte, Contador perdono ben 3.28. Ritardo pesantissimo per Contador e company.

Doveva essere una tappa tranquilla questa del Tour, una passerella di presentazione e invece i big si sono fatti trovare impreparati e sono arrivati dietro di parecchio, Tour già in salita per parecchi di loro mentre quelli arrivati davanti se la ridono.

 

Seconda Tappa

 

Si arriva ad Ajaccio, tappa che potrebbe vedere qualche movimento da parte dei big, soprattutto da parte di quelli che hanno voglia di recuperare secondi, bisognerà sicuramente fare attenzione. Il favorito numero 1 oggi ci pare la maglia gialla Peter Sagan.

 

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E siamo nella parte più importante della gara, davanti ci sono dei fuggitivi, dietro T-Mobile-Livestrong e Cannondale a tutta, forse vedremo qualche attacco.

 

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Gruppo lunghissimo ma veri e propri attacchi non ce ne sono stati. Occhio perché il gruppo lascia andare i fuggitivi tra cui c’è il francese Chavanel che cosi potrebbe andare a conquistare la maglia gialla.

 

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SAGAN su Chavanel che ha sognato la gialla fino alla fine, ma  Sagan si è dimostrato imbattibile.

 

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OCCHIO DIETRO. QUINTANA è in ritardo e nel gruppo più indietro c’è anche Hesjedal, altri big che perdono secondi preziosi. 3.11 persi dal primo e 4.11 dal secondo.

 

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Purtroppo mi sono perso quasi tutto il Giro, seguendo solo il finale... peccato perchè visto che il capitano era Gibo era anche la corsa che mi intaressava di più... ora comunque sono pronto a fare il tifo per il Tour. :wink:

 

 

Buon inizio, i tuoi non hanno perso niente, giusto? :D

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