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papaloukasss

Messaggi raccomandati

Incomincio nel postare un giro d'italia fatto quest'estate:

1 tappa: Alghero TTT 26.75 km

cronosquadre pianeggiante nel nord della Sardegna con partenza e arrivo ad Alghero.

alghero.png

Intertempi: Santa Maria la Palma (12.2 km), Bivio Aeroporto (20.5).

2 tappa: Sassari - Cabras 170.45 km

Tappa per velocisti, ultimi 35 km piatti.

sassaricabras.png

Sprint: Bosa (71 km), Narbolia (130.7 km)

GPM: Villanova Monteleone (4 cat., 34.9 km), Passo Badde Urbara (3 cat., 101.5 km).

3 tappa: Arborea - Pula 213.67 km

Ultimi 40 km lungo la costa. Occhio al vento e ai saliscendi (quasi invisibili sull'altimetria) che caratteristicano la Costa del Sud.

arboreapula.png

Sprint: Carbonia (132.7 km), Baia di Chia (196.4 km)

GPM: Passo Bidderdi (4 cat., 67.5), Passo Montecani (3 cat., 106.4)

4 tappa: Battipaglia - Caserta 152.29 km

Breve tappa per velocisti.

battipagliacaserta.png

Sprint: Avellino (75.8 km), Montesarchio (120.9 km).

GPM: Cassano Irpino (4 cat., 51.1), Cardelli Inferiore (4 cat., 107.4)

5 tappa: Maddaloni - Terracina 171.37 km

Altra scontata tappa per velocisti.

maddaloniterracina.png

Sprint: San Giorgio a Liri (104.4 km), Formia (132.1 km)

GPM: Sant'Andrea del Garigliano (4 cat., 92.6 km).

6 tappa: Terracina - Avezzano 190.25 km

Tappa sulla carta per velocisti, ma lo strappo che termina a 7 km dal traguardo può mescolare le carte.

terracinaavezzano.png

Sprint: Frosinone (98.8 km), Civitella Roveto (168.1 km).

GPM: Passo San Nicola (3 cat., 43.5 km), Fontanafratta (4 cat., 122.1 km).

7 tappa: Avezzano ITT 41.44 km

Cronometro individuale pianeggiante.

avezzano.png

Intertempi: Borgo Quattordici (11.6 km), Trasacco (21.1 km), Case Encile (32 km).

8 tappa: Celano - Gran Sasso d’Italia 192.28 km

Prima tappa di salita, arrivo sul Gran Sasso. L'ultima volta vinse Marco Pantani.

celanogransasso.png

Sprint: Secinaro (88.9 km), L’Aquila (136.5 km).

GPM: Valico di Monte Motola (2 cat., 61 km), Rocca di Mezzo (3 cat., 105.2 km), Pescomaggiore (3 cat., 153.2 km) Gran Sasso d’Italia (1 cat., 192.3 km, https://dl.dropbox.c...CristoW (1).gif e https://dl.dropbox.c...1/GranSasso.gif).

9 tappa: L’Aquila - San Benedetto del Tronto 172.43 km

Tappa per ruote veloci.

aquilasanbenedetto.png

Sprint: Pescara (109.9 km), Giulianova (145.8 km).

GPM: Forca di Penne (3 cat., 57.6 km)

10 tappa: San Benedetto del Tronto - Fermo 188.18 km

Una "piccola" Liegi-Bastogne-Liegi.

sanbenedettofermo.png

Sprint: Montegiorgio (105.6 km), Morrovalle (137.1 km)

GPM: Monte san Martino (4 cat., 76.2 km), Montelupone (3 cat., 147.9 km), Montegranaro (3 cat., 169.2), Monte Urano (4 cat., 176.1 km), Fermo (4 cat., 188.2).

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Top Posters In This Topic

11 tappa: Civitanova Marche - Rimini 200 km

Occhio al muro di Torriana ai -15.

civitanovarimini.png

Sprint: Fano (97 km), Riccione (146.6 km).

GPM: Torriana (3 cat., 177.3 km https://dl.dropbox.com/u/88218391/torriana-ponteverrucchio.gif).

12 tappa: Cervia - Sasso Marconi 161.4 km

Tappa che attraversa i colli bolognesi, dal San Luca al Monte Paderno. Arrivo a Sasso Marconi 18 km dopo l'ultima salita, ma i saliscendi continuano fino all'arrivo.

cerviasasso.png

Sprint: Imola (72.3), Bologna (106.2).

GPM: San Luca (3 cat., 110.8 km), Colle dell’Osservanza (4 cat., 119.5 km), Strada dai 22 tornanti (4 cat., 125.1 km), Monte Calvo (4 cat., 137.8 km), Monte Paderno (4 cat., 143.7 km).

13 tappa: Sasso Marconi - Forte dei Marmi 166.56 km

Tappa per velocisti prima del secondo weekend.

sassoviareggio.png

Sprint: Montecatini (87.2 km), Lucca (118.1 km).

GPM: Passo della Porretta (3 cat., 58.2), Pedona (4 cat., 144.9 km).

14 tappa: Recco - Santuario Nostra Signora della Guardia 220.9 km

Si comincia a fare sul serio.

reccosantuario.png

Sprint: Varazze (54.2), Busalla (178.4 km).

GPM: Monte Beigua (1 cat., 76.2 km https://dl.dropbox.com/u/88218391/BeiguaW.gif), Passo della Bocchetta (2 cat., 156 km https://dl.dropbox.com/u/88218391/BocchettaS.gif), Valico di Montemaggio (3 cat., 187.4 km https://dl.dropbox.com/u/88218391/MontemaggioW.gif), Passo del Faiallo (3 cat., 99.8 km https://dl.dropbox.com/u/88218391/FaialloW.gif), Santuario Nostra… (2 cat., 220.9 km https://dl.dropbox.com/u/88218391/GuardiaS.gif).

15 tappa: Vercelli - Pila 194.51 km

Prima vera tappa di montagna, in terra valdostana.

vercellipila.png

Sprint: Chatillon (93.2 km), Aosta (176.3 km).

GPM: Col du Saint Panthaleon (1 cat., 111.3 km https://dl.dropbox.com/u/88218391/SaintPanthaleonN.gif), Col du Saint Barthelemy (1 cat., 150.2 https://dl.dropbox.com/u/88218391/SaintBarthelemyE.gif), Pila (1 cat., 194.5 km https://dl.dropbox.com/u/88218391/PilaW.gif).

16 tappa: Peschiera del garda - Chioggia 209.61 km

209 km di noia.

peschierachioggia.png

Sprint: Este (113.5 km), Adria (156.8 km).

17 tappa: Padova - Schio 180.89 kmt

Frazione adatta a fughe. Dall'ultimo strappo al traguardo ci sono 8 km, ma 6 di discesa.

padovaschio.png

Sprint: Bolca (117 km), Valdagno (157.8 km).

GPM: Castelcerino (3 cat., 84.6 km https://dl.dropbox.com/u/88218391/castelcerino-costeggiola.gif), Tolotti (3 cat., 92.3 km https://dl.dropbox.com/u/88218391/tolotti-montecchia%20crosara.gif), Monte Bellocca (3 cat., 112.8), Bolca (2 cat., 134.5 km), Altissimo (3 cat., 154 km), Passo del Mucchione (3 cat., 170.2 km https://dl.dropbox.com/u/88218391/passomucchione-valdagno.gif).

18 tappa: Bassano del Grappa - Agordo 205.71 km

Prima tappa alpina, Cibiana e Duran nel finale.

valdobbiadeneagordo.png

Sprint: Longarone (128.7 km), Forno di Zoldo (182.5 km).

GPM: Pianezze (1 cat., 49.5 km https://dl.dropbox.com/u/88218391/BuduiW.gif), Forcella Cibiana (1 cat., 170.2 km https://dl.dropbox.com/u/88218391/CibianaE.gif), Passo Duran (1 cat.,197.8 km https://dl.dropbox.com/u/88218391/DuranN.gif).

19 tappa: Canazei - Panarotta 181.32 km

2 salite inedite: il duro Obergummer e il Rifugio Panarotta. Dalla fine della discesa del Manghen all'inizio della Panarotta ci sono 9 km.

canazeipanarotta.png

Sprint: Cavalese (106.4 km), Levico Terme (165.5 km).

GPM: Passo Sella (1 cat., 14 km), Obergummer (1 cat., 70.6 km https://dl.dropbox.com/u/88218391/ObergummerN.gif), Passo Pampeago (1 cat., 91.2 km https://dl.dropbox.com/u/88218391/SanFlorianoN.gif), Passo Manghen (1 cat., 128.1 km https://dl.dropbox.com/u/88218391/ManghenN.gif), Rifugio Panarotta (1 cat., 181.3 km https://dl.dropbox.com/u/88218391/PanarottaS.gif).

20 tappa: Trento - Bormio 2000 192.29 km

Ultima tappa alpina con il trio Tonale-Gavia-Bormio 2000.

trentobormio2000m.png

Sprint: Dimaro (105.1 km), Ponte di Legno (141.1 km).

GPM: Passo Daone (2 cat., 58.6 kmhttps://dl.dropbox.com/u/88218391/DaoneS.gif ), Campo Carlo Magno (1 cat., 87.7 km https://dl.dropbox.com/u/88218391/CampoCarloMagnoS.gif), Passo del Tonale (1 cat., 131.5 km https://dl.dropbox.com/u/88218391/TonaleE.gif), Passo Gavia (cima Coppi, 157.2 km https://dl.dropbox.com/u/88218391/GaviaS.gif), Bormio 2000 (1 cat., 192.3 km https://dl.dropbox.com/u/88218391/Bormio2000.gif).

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non sono di certo un esperto, anzi, ma se posso dire 5 tappe per velocisti di fila sono troppe (dalla 2° alla 6°, anche se l'ultima presenta uno strappo)

Però solamente 1/2 hanno un finale scritto. A parte questo, nella prima settimana di corsa preferisco delle tappe del genere che frazioni intermedie, dove in gruppo nessuna squadra si assume la responsabilità di tirare e lascia andare i fuggitivi all'arrivo (vedi porto sant'elpidio 2012).

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La tappa della Panarotta è il classico "mettiamoci più salite possibile a cazzo"

Il falsopiano prima della salita finale istiga all'autolesionismo e al successivo suicidio

me lo aspettavo un commento di questo tipo... Se si vuole arrivare sulla panarotta non ci sono salite rilevanti che terminano più vicine del manghen.

Poi sono 9 i km di pianura, mica 20.

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Però solamente 1/2 hanno un finale scritto. A parte questo, nella prima settimana di corsa preferisco delle tappe del genere che frazioni intermedie, dove in gruppo nessuna squadra si assume la responsabilità di tirare e lascia andare i fuggitivi all'arrivo (vedi porto sant'elpidio 2012).

ne avrei messa una intermedia, ma comunque sono opinioni personali
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me lo aspettavo un commento di questo tipo... Se si vuole arrivare sulla panarotta non ci sono salite rilevanti che terminano più vicine del manghen.

Poi sono 9 i km di pianura, mica 20.

Palma ha ragione a metà. Ha torto (come da te replicato giustamente) sul falsopiano prima dellla panarotta, ma ha ragione sul "mettiamoci più salite a cazzo". Infatti ti consiglio di togliere il Passo Sella.

ne avrei messa una intermedia, ma comunque sono opinioni personali

Quoto, anche perché dopo le prime 7 tappe verdi (in linea o a crono) la prima con salite è rossa e con arrivo in salita. Ciò andrebbe bene se ci fosse prima almeno una tappa intermedia. Non capisco quest'avversione contro di esse (a meno che di cognome non faccia Prud'homme o quello-prima), puoi fare tappe carine ed interessanti senza fare necessariamente schifezze come quelle del Giro 2013 (meglio una verde a quelle).

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A parte le troppe tappe pianeggianti, soprattutto all'inizio (che comunque hai giustificato con una scelta guidata dal tuo gusto personale, anche se a me non piace tanto), mi sembra un buon Giro.

La Panarotta secondo me è fatta bene così perché se si vuole fare selezione la si può fare solo sulle salite; poi i tapponi sono fatti così: con le salite dall'inizio alla fine. Il Passo Sella ci sta perché lì può partire una fuga di uomini forti in salita (come è successo alla Toussuire lo scorso anno) e non di pipponi passistoni.

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Palma ha ragione a metà. Ha torto (come da te replicato giustamente) sul falsopiano prima dellla panarotta, ma ha ragione sul "mettiamoci più salite a cazzo". Infatti ti consiglio di togliere il Passo Sella.

Il sella non l'ho messo così "volutamente", c'è solo perchè la partenza è a canazei, quindi per affrontare le altre salite del percorso (obergrummer e obereggen, che eviterei di togliere) sono obbligato a metterlo. Poi in molte tappe di montagna ci sono salite poste subito dopo la partenza, come il tonale nello scorso giro.

Comunque ora che rivedo il percorso, potrei anche partire da brunico (trasferimento da agordo di 90 km) così da evitare salite a inizio tappa.

Quoto, anche perché dopo le prime 7 tappe verdi (in linea o a crono) la prima con salite è rossa e con arrivo in salita. Ciò andrebbe bene se ci fosse prima almeno una tappa intermedia. Non capisco quest'avversione contro di esse (a meno che di cognome non faccia Prud'homme o quello-prima), puoi fare tappe carine ed interessanti senza fare necessariamente schifezze come quelle del Giro 2013 (meglio una verde a quelle).[/font]

ok

no, non sono anti-gialle in generale, infatti dopo ne ho messe 3/4.

Approposito, la tappa ligure (santuaro nostra ecc) è più gialla o più rossa?

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  • 1 month later...

Visto che ho trovato le altimetrie del tour of USA in una chiavetta, le posto qui di seguito:

1. Chicago - Chicago

Cronometro iniziale nella "città dei grattacieli".

chicagog.png

2. Joliet - Peoria

La prima tappa in linea presenta un arrivo in volata non scontato.

jolietpeoria.png

3. Hannibal - Columbia

Tappa che si svolge nel nulla del Missouri.

hannibalcolumbia.png

4. Marshall - Kansas City

Altro arrivo insidioso

marshallkansascity.png

RIPOSO

5. Fort Collins - Estes Park

Prima tappa intermedia

fortcollinsestespark.png

6. Boulder - Denver 52.4 km

Lunga cronometro, ci saranno i primi distacchi.

boulderdenver.png

7. Denver - Colorow Hill

Primo arrivo in salita e prima tappa veramente impegnativa.

denvercolorowhill.png

8. Colorado Springs - Pikes Peak

Durissimo arrivo in salita sul primo hc del tour, il Pikes Peak.

coloradospringspkespeak.png

9. Albuquerque - Grants

Tappa che si può definire di trasferimento.

albuquerquegrants.png

10. Gallup - Holbrook

Altra occasione per i velocisti.

gallupholbrook.png

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11. Holbrook - Globe

Tappa movimentata, adatta alle fughe.

holbrookglobe.png

12. Kearny - Mount Lemmon

Secondo arrivo in salita, sul Mount Lemmon. Salita lunghissima, con pendenze pedalabili fino al Mount Bigelow, sul 7% (ma con punte al 10%) nel tratto finale.

kearnymountlemmon.png

13. Brawley - North Peak

Arrivo sul muro del North peak.

brawleynorthpeak.png

14. Escondido - Palomar Mountain

Terza tappa di montagna, arrivo sulla dura Palomar Mountain.

escondidopalomar.png

15. Los Angeles - Lake Arrowhead

Quasi 6000 metri di dislivello nella quarta tappa di montagna del tour.

losangeleslakearrowhead.png

16. Bakersfield - Fresno

Tappa di riposo

bakersfieldfresno.png

17. Madera - Merced

Tappa movimentata nella prima parte, poi zero difficoltà.

maderamerced.png

18. Turlock - San Josè/Masters Hill

Da affrontare la durissima Masters Hill (5 km all'8% di media ma gli ultimi 2 al10%, con punte oltre il 15%). Arrivo posto 2 km dopo per mancanza di spazio.

turlockmastershill.png

RIPOSO

19. Albany - Rutland

Dopo il lungo trasferimento, tappa per riprendere il ritmo gara in vista del gran finale.

albanyrutland.png

20. Hanover - Mount Washington

Arrivo sullo Zoncolan, anzi la Scanuppia del New Hampshire, il Mount Washington.

hanovermountwashington.png

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21. Lawrence - Boston

Lunga cronometro finale.

lawrenceboston.png

Questo sarebbe stato il percorso che avrei presentato, ma non mi convince per i trasferimenti, per me un po' troppo eccessivi, la linearità del percorso

senzanomeaq.png

e alcune tappe.

Per esempio, quella del Palomar all'inizio presentava un percorso diverso,affrontando il versante più a nord (la nate harrison grade), ma poi ho scoperto che è impraticabile per le bici da corsa e ho dovuto mettere 2 volte la stessa salita.

Volevo fare anche una tappa con lo sterrato, dato che nei dintorni di denver ci sono un sacco di strade sterrate percorribili, ma avrei avuto problemi ad inserirla.

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  • 4 weeks later...

Le tappe della Volta a Portugal presentata al contest:

faro.png

La prima tappa della Volta Ciclista a Portugal è una breve cronometro nella città marittima di Faro. I 3 km e 300 metri non presentano particolari difficoltà, date le sole 3 curve da affrontare.

portimaomonchique.png

Prima tappa in linea e subito la gamba verrà testata: se infatti per i primi 160 km non si segnalano difficoltà (a parte il GPM di terza categoria di Padescos posto al chilometro 84.3, 2 km al 9%), ma prima lo strappo di Corchas (3 km al 7% di media) e poi l’Alto da Foia scremeranno il gruppo. Gli ultimi 9 km sono lungo una discesa pedalabile.

odemirabeja.png

La prima tappa di pianura della volta a Portugal attraversa la regione dell’Alentejo, da Odemira a Beja. Frazione per niente impegnativa, solo 2 i GPM, entrambi di 4 categoria e ad inizio tappa.

evoramarvao.png

Altra tappa di collina, ma stavolta l’arrivo è posto dopo i 5 km al 6% della salita che porta nella città, dal 2000 Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO, di Marvao. Questa è l’ultima ma non l’unica difficoltà di giornata: ad inizio tappa, al km 47.9, un GPM di 4 categoria (1.5 km al 6%). Poi pianura fino allo sprint di Portalegre, dove cominciano alcuni saliscendi che continuano fino all’imbocco del secondo GPM, Ribeira de Arronches (5 km al 6.8% di media). Dopo 25 km dallo scollinamento, comincia la salita finale.

alpalhaocastelobranco.png

La quarta tappa in linea si può dividere in 3 parti: fino al rifornimento di Milreu sono 86 km senza difficoltà. Da lì in poi ci sono 70 km di mangia-e-bevi, con 3 GPM di 4 categoria e i 2 sprint della tappa. Dall’ultimo GPM, quello di Perdigao, all’arrivo ci sono 27 km di pianura.

castelobrancopermanacor.png

Ultima tappa, che si può definire di riposo, prima dei giorni decisivi. Da Castelo Branco a Penamacor sono 164.6 km con poche insidie. Solo 2 GPM, entrambi ad inizio tappa. Attenzione all’arrivo che tende a salire.

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sabugalguarda.png

La seconda cronometro prevede 42.5 km per arrivare a Guarda. Da segnalare la salita di 4 km al 5% di pendenza media che termina a 1.5 km dallo striscione d’arrivo. Percorso che quindi favorisce gli specialisti solo per i primi 36 km, con i corridori meno abili contro il tempo che potranno limitare i danni.

gouveiatorre.png

La settima tappa è la frazione più impegnativa della Volta a Portugal: da scalare 4 GPM, dei quali 3 sono di 1 categoria. Il traguardo è posto sul classico arrivo di Torre, salita affrontata però dal versante più duro di Covilha rispetto a quello solito di Seia.

viseumondimdebasto.png

Seconda tappa di montagna, terzo arrivo in salita della Volta a Portugal. Si affronterà un’altra salita storica della corsa lusitana, quella che porta al Santuario de Nossa Senhora da Graça. Ma la tappa, che parte da Viseu, presenta altre difficoltà: oltre al GPM di Vinhòs, dal km 133 non c’è più pianura. Comincia l’impegnativa salita di Lamas de Olo (9 km al 7%) e dopo una lunga discesa interrotta da alcuni saliscendi, si trova il terzo GPM di giornata: la salita di Campanhò è lunga solo 4 km, ma gli ultimi 2 sono costantemente sopra il 10%. La vetta è posta a una ventina di km dall’inizio dell’ultima salita, ma sono maggiormente in discesa.

guimaraesarouca.png

Dopo le due frazioni di montagna, la classifica si delineerà ulteriormente dopo questa tappa. Dal chilometro numero 70, dove comincia il facile GPM di Ribas in poi, non c’è pianura. Saranno decisive le salite di Paraduca (5 km al 5.6%) e, soprattutto, di Gamarao de Cima (il primo km e mezzo All’8.5%, poi 1 km di falsopiano e altri 6 di salita), seguita da 7 km di discesa.

marinhagrandelisboa.png

Ultima tappa della Volta a Portugal, con il circuito di Lisbona da percorrere 5 volte che sancirà il vincitore dell’ultima frazione. Come nelle passate edizioni, il traguardo è posto in leggera salita.

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  • 4 months later...

Torno a postare qualcosa con questo Giro fatto all'incirca a inizio estate. Naturalmente non sarà un percorso classico sud-centro-nord, ma partirà dal nord per concludersi al sud, con le tappe decisive tra sicilia e calabria.

Comincio con la prima settimana:

 

1 Tappa: Milano TTT, 12 km

o48k.png

Questo Giro al contrario parte con una cronosquadre di 12 km nelle strade di Milano.

 

2 Tappa: Giussano - Gavardo Sopraponte, 175.4 km

n49f.png

La prima tappa in linea, pur essendo classificata come verde, propone alcune insidie: ai -45 il Passo dei Tre Termini. Più che l’altro GPM, è da segnalare la successiva ripida discesa, terminante ai -6, che potrebbe allungare il gruppo.

GPM: Passo dei Tre Termini (km 129.9; 8.2 km al 5.8%, max 10.7), Sant’Eusebio (km 165.7; 2 km al 5.1%, max 9%)

 

3 Tappa: Lazise - Caldaro sulla Strada del Vino, 174 km

jdda.png

Stavolta saranno gli scattisti a darsi battaglia. Oltre ai 2.5 km  finali al 7% (ultimi 500 m pianeggianti), ci sono anche la salita di Montagna (3 km al 6.5%, max 12%) e il durissimo Passo Mucho, seguito dopo 1 km di discesa lo strappo finale.

GPM: Montagna (km 158.6; 3 km al 6.5%, max 12%); Passo Mucho (km 168.5;https://dl.dropboxusercontent.com/u/88218391/mucho.gif); Caldaro (2.5 km al 7%, max 11%)

 

4 Tappa: Agordo - Azzano Decimo, 182.5 km

vhi3.png

Tappa per velocisti, nessun GPM.

 

5 Tappa: Azzano Decimo - Este, 180.1 km

tsbj.png

Altra tappa per velocisti, tra il km 133 e il km 158 si attraversano le insidiose strade dei Colli Euganei.

GPM: Teolo (km 138.5; 3.2 km al 4%, max 9%); Monte Orsara (km 154.4; 1.5 km all’8%, max 14%).

 

 

6 Tappa: Castel San Giovanni - Monviso/Pian Del Re, 232 km

hn7.png

Prima tappa di montagna, dopo ben 232 km l’arrivo sulla lunga salita del Monviso.

GPM: Pian Del Re https://dl.dropboxusercontent.com/u/88218391/PianDelRe.gif

 

7 Tappa: Saluzzo - Cairo Montenotte

qw8e.png

Altra tappa aperta a più possibili conclusioni: prima degli ultimi 6 km pianeggianti, la Bocchetta di Cadibona, seguita da 4 km di pianura e 3 di discesa.

GPM: Colle San Bernardo (km 110.2; 6.7km al 5.6%, max 9.2%); Valico di Montecroce (km 133; 8 km al 4.3%) Bocchetta di Cadibona (km 197.5;https://dl.dropboxusercontent.com/u/88218391/cadibona.gif)

 

8 Tappa: Sassello - Riomaggiore, 200 km

yla8.png

Niente pianura negli ultimi 70 km con le salite di Camposoprano, il Passo del Bracco, Passo del Termine e il duro strappo di San Bernardino.

GPM: Alberola (km 13.9; 10 km  al 4%), Bric Dato (km 34.8; 8.6 km al 4.7%); Ruta (km 94.6; 3.5 km al 6.2%, max 11.5%);  Camposoprano (km 132.9; 4 km al 6%, max 12%); Passo del Bracco (km 152.5; 6.4 km al 5.7); Passo del Termine (km 180.6; 7.9 km al 6.5%, max 10.8%); San Bernardino (191.8 km; https://dl.dropboxusercontent.com/u/88218391/sanbernv.gif)

 

9 Tappa: Marina di Carrara - Pievepelago, 167.8 km

1xar.png

Tappa di Appennino Tosco-Emiliano col San Pellegrino in Alpe come giudice finale.

GPM: Passo del Cerreto (km 64.4;https://dl.dropboxusercontent.com/u/88218391/CerretoS.gif); Passo di Pradarena (km 94.2;https://dl.dropboxusercontent.com/u/88218391/PradarenaNW.gif); Passo dell’Orecchiella (km 118.3; da bivio silliano https://dl.dropboxusercontent.com/u/88218391/OrecchiellaW.gif); San Pellegrino in Alpe (151.3 km;https://dl.dropboxusercontent.com/u/88218391/PradaccioS.gif).

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Non ho detto che ho cercato anche di toccare il maggior numero di regioni possibile. Sono rimaste fuori soltanto la Valle d'Aosta e la Sardegna.

 

Seconda settimana:

10 Tappa: Castel San Pietro Terme - San Marino, 184 km

os8p.png

Il Giro torna ad arrivare sulle pendici del Titano con una tappa insidiosa.

GPM: Monte Benedetto (km 122.1; 7.7 km al 6.9%); Passo della Cantoniera (km 139.8; https://dl.dropboxusercontent.com/u/88218391/cantoniera.gif); San Marino (https://dl.dropboxusercontent.com/u/88218391/sanmarino.gif).

 

11 Tappa: Fano - Mondolfo, 45.7 km

kn55.png

Prima cronometro individuale, pianeggiante per i primi 17 e gli ultimi 12km, movimentata nei 16 centrali e nell'ultimo.

 

12 Tappa: San Lorenzo in Campo - Castiglione del lago, 176.3 km

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Gli ultimi 26 km di pianura potrebbero favorire il rientro di coloro che si fossero staccati sulle salite precedenti.

GPM: Colle Campana (km 106.1; 15.5 km al 3.4%), Valico Gosparini (km 132.3; 5.4 km al 5.2%); Valico per Cortona (km 144.8; 4.3 km al 7.6%).

 

13 Tappa: Bastia Umbra - Pineto, 206.6 km

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Non ci sono difficoltà a parte la lunga Forca Canepine, altra occasione per i velocisti.

GPM: Forca Canepine (km 98.7; 14.8 km al 5.4%, max 8.6%)

 

14 Tappa: Ortona - Trivento, 164.3 km

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Inedito arrivo sulla salita della molisana Trivento.

GPM: Tavenna (km 78.4; 5 km al 6%, max 15%), Castelbottaccio (km 125.8; 10.5 km al 4.3%), Monte Rosso (km 143.3; 7.4 km al 6.6%, max 16.3%), Trivento (https://dl.dropboxusercontent.com/u/88218391/trivento.gif)

 

15 Tappa: Sulmona - Altopiano del Voltigno, 187.3 km

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Altro arrivo inedito, stavolta sull’altopiano abruzzese del Voltigno. Prima il lungo Valico di Sole.

GPM: Valico di Sole (km 126.6; 19.2 km al 6.1%, max 12.8%); Forca di Penne (4.4 km al 5.1%); Voltigno (https://dl.dropboxusercontent.com/u/88218391/voltigno.gif).

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Ecco la terza settimana

 

16 Tappa: San Vito Lo Capo - Bagheria, 157.9 km

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Tappa che precede il finale siculo-calabro, il muro ai -16 potrebbe far male.

GPM: Ponte Biro (km 13.3; 5.3 km al 4.5%);  Piana degli Albanesi (km 93.2; 10.1 km al 5%); Strada dell’Eleuterio (km 141.4; 1.4 km al 10.9%, max 22%).

 

17 Tappa: Sant’Agata di Militello - Etna/Rifugio Sapienza, 212.1 km

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Prima delle tre tappe montane di fine Giro, con 5900 metri di dislivello e l’Etna da scalare 3 volte.

GPM: Portella Femmina Morta (km 34.9; 32.3 km al 4.5%, max 7.5%), Rifugio Citelli (km 144.8;https://dl.dropboxusercontent.com/u/88218391/EtnaCitelliN.gif:wink:, Rifugio Sapienza 1 (km 181.9;https://dl.dropboxusercontent.com/u/88218391/EtnaSapienzaE.gif:wink:, Rifugio Sapienza 2 (da bivio Belpasso https://dl.dropboxusercontent.com/u/88218391/EtnaSapienzaS.gif:wink:.

 

18 Tappa: Villa San Giovanni - Monte Montalto ITT, 47.8 km

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Cronometro individuale molto impegnativa, quasi 50 km dei quali i primi 12 sono pianeggianti. Poi, a Reggio Calabria, comincia l’interminabile salita del Montalto.

GPM: Monte Montalto (escluso falsopiano finale https://dl.dropboxusercontent.com/u/88218391/MontaltoSW.gif:wink:.

 

19 Tappa: Soverato - Monte Reventino, 181.9 km

 

Ultima tappa di montagna del Giro. I 5 duri km di Acquadauzano precedono l’arrivo sul Reventino, salita di 13.5 km molto irregolari. Infatti non si seguirà la facile strada principale, ma si prenderanno 2 scorciatoie. Si comincia subito con la più dura: uscendo da Lamezia Terme, passando per Soverato fino al ritorno sulla strada principale, c’è questa cosa --->https://dl.dropboxusercontent.com/u/88218391/platania.gif.

Dopo 3.5 km relativamente facili, si devia a sinistra per affrontare 1.5 km al 10%, diviso in 2 tratti al 15% intermezzati da uno al 6%. Arrivati al Passo Acquabona cominciano gli ultimi 4 km: --->https://dl.dropboxusercontent.com/u/88218391/reventino.gif.

 GPM: Pontegrande (km 41.6; 3.2 km al 6.3%); Carlopoli (km 67.7; 5.6 km al 4%); Martirano Lombardo (km 114.7; 6 km al 6.1%); Acquadauzano (km 159.4;https://dl.dropboxusercontent.com/u/88218391/acquadauzano.gif); Monte Reventino (13.5 km all’8.6%).

 

20 Tappa: Amantea - Verbicaro, 229.7 km

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L’ultima tappa impegnativa del Giro presenta 3 difficoltà: il Colle del Dragone e le due salite di 6 km di Verbicaro, tutte con dure pendenze.

GPM: San Nicola (km 112.8; 4.2 km al 9%); Colle del Dragone (km 149.2; https://dl.dropboxusercontent.com/u/88218391/DragoneNW.gif:wink:; Verbicaro1 (km 197.7;https://dl.dropboxusercontent.com/u/88218391/verbicaro1.png); Verbicaro2 (km 221.6; https://dl.dropboxusercontent.com/u/88218391/verbicaro2.png).

 

21 Tappa: Castel Volturno - Roma

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Tappa finale con arrivo a Roma.

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  • 1 month later...

Tappa 1: Praga ITT

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Il Tour si apre con una cronometro individuale abbastanza impegnativa, che ricorda quella di Monaco del 2009.

Si dovranno infatti affrontare i 3.9 km al 3.3% della collina di Strahov e, dopo una discesa con qualche curva tecnica e un falsopiano di 1.5 km, uno strappetto di 800 metri che terminante a 1 km dall’arrivo, posto nella celebre Piazza San Venceslao.

 

TAPPA 2: Praga - Cham/Luitpoldhöhe

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Dalla Repubblica Ceca si passa in Germania con la prima tappa in linea e il primo arrivo in salita. Dopo quasi 190 km e i due GPM di Trebnice (più facile) e Grasmannsdorf (meno facile), la frazione si conclude sui 1.6 km del Luitpoldhöhe, nei pressi della città bavarese di Cham.

 

GPM: Trebnice (4 cat.; 3.8 km al 4%; km 134.2), Grasmannsdorf (4 cat., 0.9 km all’8%; km 168.3), Luitpoldhöhe (4 cat.; 1.6 km al 6.5%; km 189.1).

 

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TAPPA 3: Cham - Ingolstadt

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La terza tappa è la prima occasione per le ruote veloci di mettersi in mostra. Dopo il terzo GPM di giornata, posto a 70 km dalla linea d’arrivo, le difficoltà altimetriche sono nulle. Difficile prevedere un arrivo diverso dalla volata di gruppo, anche considerando l'assenza di curve nel finale.

 

GPM: Michelsneukirchen (4 cat., 4.8 km al 4.1%, km 15.5); Falkenstein (4 cat., 2.8 km al 6.3%, km 22.7), Hohenpfahl (4 cat, 2 km al 6.8%; km 108. 8).

 

 

TAPPA 4: AALEN - STRASBOURG

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Lunga, e facile, tappa di trasferimento in territorio francese.

Anche stavolta le squadre dei velocisti non dovrebbero trovare difficoltà nel controllare la corsa. Da segnalare la presenza del primo GPM di terza categoria della corsa.

 

GPM: Mutlangen (4 cat.; 2.2 km al 5.5%; km 27.7); Kingsbronnhof (3 cat.; 3.1 km al 6%; km 57.1).

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5 TAPPA: STRASBOURG - ILLKRICH GRAFFENSTADEN TTT

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La seconda prova contro il tempo della corsa francese sarà una lunga cronosquadre pianeggiante. Presenti solo un paio di salitelle di poco conto dopo il primo intertempo di Ittenheim.

 

 

6 TAPPA: OBERNAI - GERARDMER

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Anche quest’anno i Vosgi saranno protagonisti di una impegnativa tappa del Tour de France.

Il terza categoria di Thannenkirch è l’antipasto di quello che aspetterà il gruppo nei km a venire: si prende quota con i lunghissimi ma facili Collet du Linge e Col de la Schlucht. Scesi fino a La Bresse comincia il primo dei tre GPM finali, i quasi 4 km di Les Corbeaux. Ripida discesa e Col de la Croix des Monaits, che terminerà ai -17. L’ultima difficoltà di giornata è la corta e dura salita di Le Moutier des Fées, pendenza media del 7.8% ma lunghi tratti oltre il 10%. Una volta scollinati mancheranno poco più di 7 km di discesa, interrotta a metà da 1 km un falsopiano.

 

GPM: Thannenkirch (3 cat., 6.8 km al 5.8%, km 41.1); Collet du Linge (2 cat., 16.9 km al 4.3%, km 96.4); Col de la Schlucht (2 cat., 18 km al 4.2%, km 125.1); Les Corbeaux (3 cat., 3.9 km al 7.3, km 146.7); Col de la Croix des Monaits (3 cat., 5.6 km al 6.8%, km 159.9); Le Moutier des Fées (3 cat., 3.2 km al 7.8%, km 168.9).

 

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TAPPA 7: REMIREMONT - DIJON

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Tappa apparentemente tranquilla, senza particolari salite, ma con un finale molto nervoso: ai -2 km e 200 metri comincia uno strappo di 1.2 km al 3.5% medio che potrebbe dare fastidio ai velocisti meno propensi alle brevi salite, o fare da trampolino di lancio per un finisseur.

 

ULTIMI 5 km

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TAPPA 8: LE CREUSOT - STATION DU MONT-DORE

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Il primo weekend di corsa si apre con una lunga tappa intermedia, con arrivo sulla breve salita che porta alla Station du Mont-Dore, ai piedi del Puy Sancy.

Fino allo sprint di tappa di Clermont Ferrand l’unica difficoltà altimetrica è rappresentata dalla facile Cote de Melleret. Ma dopo il lungo Col de la Ventouse sarà il Col de la Croix Saint Robert a fare una prima scrematura del gruppo, in vista dei quasi 3 km finali all’insù.

 

GPM: Cote de Melleret (km 82.4, 2.8 km al 3.9%, 4 cat.), Col de la Ventouse (km 195.6, 22.5 km al 2.6%, 3 cat.), Col de la Croix Saint Robert (km 224.7, 10.2 km al 5.6%, 2 cat.), Station du Mont Dore (km 234.1, 2.9 km al 7.3%, 3 cat.).

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TAPPA 9: LA BOURBOULE - TREIGNAC

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Durante tutta la tappa si affrontano numerosi ma quasi impercettibili saliscendi. Nel finale però questi saliscendi diventano salite vere, con il quarta categoria di Saint Yrieix le Déjalat e soprattutto la durissima Cote du Chaumeil, più di 2 km con tratti oltre il 10%.

Allo scollinamento mancheranno 18 km all’arrivo di Treignac, dei quali solo complessivamente 2 km di pianura.

 

GPM: Cote de Larodde (km 27.3, 3.6 km al 5.3%, 4 cat.), Saint Yrieix le Déjalat (km 144.7, 3 km al 5.7%, 4 cat.), Cote du Chaumeil (km 163.3, 2.4 km al 9.8%, 3 cat.).

 

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TAPPA 10: LIBOURNE - MONT DE MARSAN

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Tappa totalmente piatta, senza GPM, che precede le due pirenaiche.

 

TAPPA 11: MONT DE MARSAN - ARETTE

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La prima tappa di alta montagna di questo Tour arriverà ad Arette dopo aver scalato la Station d’Issarbe, primo prima categoria della corsa francese nonché piatto forte della giornata, seguita subito dal più breve Col de Soudet e dopo la discesa dal Col de Lie.

 

GPM: Station d’Issarbe (km 167.2, 11 km all’8.7%, 1 cat.), Col de Soudet (km 175.8, 3 km all’8.5%, 2 cat.), Col de Lie (km 199.2, 2.5 km all’8.2%, 3 cat.).

 

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TAPPA 12: PAU - LAC D’AUMAR

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Nel tappone pirenaico il gruppo avrà 5 colli da scalare messi “a specchio”: si comincia col Tourmalet proseguendo come è stato fatto innumerevoli volte nella storia del Tour con il Col d’Aspin. Inedito è invece il breve Col de Lancon, che dopo un falsopiano di 13 km sarà seguito dall’Azet.

La tappa si conclude su un’altra salita inedita, peraltro HC e cima più alta di questa edizione della corsa francese: si tratta della strada che porta al Lac d’Aumar. Sicuramente dopo questa frazione si avrà un’idea più chiara sui chi potrà lottare per la Maglia Gialla.

 

GPM: Col du Tourmalet (km 86.5, 18.8 km al 7.5%, HC), Col d’Aspin (km 116.4, 5 km al 7.5%, 1 cat.), Col de Lancon (km 133.8, 2 cat.), Col d’Azet (km 153.7, 7.5 km all’8.3%, 4.3 km all’8.6%, 1 cat.), Lac d’Aumar (km 189.1, 15 km al 7%, HC).

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Modificato da papaloukasss
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TAPPA 13: CAZERES - MAZAMET

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Dopo le fatiche pirenaiche tappa di relativo riposo per il gruppo.

Se infatti è segnata come verde, più che il lunghissimo ma facile Col de Fontbruno sarà la Cote de Aiguefonde, posta attorno ai -7, che potrebbe creare scompiglio.

 

GPM: Cote de Capens (km 29.7, 1.7 km al 4.7%, 4 cat.), Cote de l’Eglise (km 34.7, 0.8 km al 6.3%, 4 cat.), Col de Fontbruno (km 131.4, 23 km all’1.8%, 3 cat.), Cote de Aiguefonde (km 158.4, 2.5 km al 5.3%, 4 cat.).

 

ULTIMI 10 KM

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TAPPA 14: CLERMONT L’HERAULT - MONTPELLIER

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Dopo la breve cronometro d’apertura e la lunga cronosquadre, è il momento della terza e ultima prova contro il tempo: una cronometro individuale di 47.5 km prevalentemente pianeggiante, con una salita di 2.6 km al 3.8% medio posta a circa metà percorso.

 

 

15 TAPPA: MONTPELLIER -  LE MONT BOUQUET

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Quest’anno anche il Tour de France avrà un arrivo in stile-Vuelta: questo nella quindicesima tappa, dove per passare la linea d’arrivo il gruppo dovrà battagliare sui 4.6 km al 9.5% del Mont Bouquet. Ad aumentare la difficoltà della tappa c’è un kilometraggio elevato, una prima parte di corsa movimentata, con un un quarta categoria, tre terza e un seconda, e la Cote de Mont Bouquet (con punte al 10%) 10 km prima della presa del vero Mont Bouquet.

 

GPM: Cote de la Bossiere (km 30.9, 2.2 km al 4.5%, 4 cat.), Saint Roman de Codieres (km 58.3, 8.5 km al 4.7%, 3 cat.), Col du Mercou (km 80.5, 5.5 km al 5.1%, 3 cat.), Saint Roman de Tusque (km 97.3, 5.9 km al 5%, 3 cat.), Col de Prentigarde (km 126.1, 7.4 km al 5.7%, 2 cat.), Cote de Mont Bouquet (km 195, 3.7 km al 4.8%, 4 cat.), Le Mont Bouquet (km 210.3, 4.6 km al 9.5%, 2 cat.).

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TAPPA 16: FREJUS - COL DE TURINI

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La terza settimana comincia subito con una tappa alpina, ma non si tratta delle alpi affrontate solitamente dalla corsa francese, bensì le meno conosciute Alpi Marittime.

Tappa lunga, comincia a fare sul serio quando, ai -115, comincia il Col de la Madone. Ma il bello viene passato lo sprint intermedio di Menton, dopo il quale ci saranno 49.1 km per arrivare allo scollinamento del Baisse de la Cabanette, circa 35 dei quali saranno in salita.

Lunga discesa alternata da 2 tratti in contropendenza per arrivre a La Bollène Vesubie, ai piedi degli ultimi 15 km che portano al Col de Turini.

 

GPM: Cote de Todon (km 75, 4.2 km al 5.1%, 4 cat.), Col de la Madone (km 123.9, 12.3 km al 5.9%, 2 cat.), Col de Castillon (km 154.8, 14.1 km al 4.9%, 2 cat.), Plan Constant (km 178.2, 13.9 km al 6%, 1 cat.), Baisse de la Cabanette (km 188.5, 5 km al 7%, 2 cat.), Col de Turini (km 229.6, 15.1 al 7.3%, 1 cat.).

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TAPPA 17: PUGET-THENIERES - VEYNES

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Tappa di riposo prima del gran finale alpino. Unica difficoltà un GPM di terza categoria a inizio tappa.

 

GPM: Col des Toutes Aures (km 29.1, 12 km al4.5%, 3 cat.).

 

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TAPPA 18: VOIRON - PLAN PEISEY

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Il trittico alpino comincia comincia con un arrivo in salita, una prima volta per il Tour de France: Plan Peisey.

La tappa si deciderà subito dopo Beaufort dove, invece di proseguire dritto verso il Cormet du Roselend, si svolta a destra per affrontare Les Choseaux prima e il Col de Prè poi, intervallate da una breve e ripida discesa di 3 km e altri 3 di falsopiano. Finito il Col du Prè e la sua breve discesa altri 4 km di falsopiano portano agli ultimi 6 km di salita prima dell’erta finale, che portano al Cormet du Roselend. Dopo una lunga discesa e 7 km di pianura comincia Plan Peisey.

 

GPM: Cote Barrier (km 27.6, 2.5 km al 6%, 4 cat.), Les Choseaux (km 119.2, 5.3 km al 9.2%, 2 cat.), Col de Prè (km 132.7, 8 km all’8.4%, 1 cat.), Cormet du Roselend (km 145.2, 6 km al 6%, 1 cat.), Plan Peisey (km 184.2, 11.4 km al 7.6%, 1 cat.).

 

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TAPPA 19: UGINE - FLAINE

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Il piatto principale della seconda tappa alpina è il Col de Pierre Carrée che con i suoi 21.2 km è una delle salite più lunghe del Tour. In precedenza, sono presenti in rapida successione le salite del Col du Brizon (5 km con una pendenza media del 10%) e il primo categoria del Col de Romme, già affrontato in passato dall’altro versante.

L’arrivo di tappa, posto nella rinomata località sciistica di Flaine, si trova dopo poco più di 4 km di discesa.

 

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TAPPA 20: ALBERTVILLE - COL DE SABOT

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La ventesima è senza dubbio la tappa regina del Tour, con i suoi 3 colli HC di fila, 4 salite per un totale di più di 5000 metri di dislivello. Dopo 20 km di riscaldamento dopo Albertville e altri 25 per arrivare a Moutiers, la salita di Valmorel testerà le gambe del gruppo. Si torna sui propri passi fino ad arrivare al bivio per il Col de la Madaleine, affrontata dal versante “facile”, seguito dal Col de Glandon, e senza nemmeno un metro di pianura l’inedito Col du Sabot.

 

GPM: Valmorel (km 51.8, 11.3 km al 6.3%, 2 cat.), Col de la Madeleine (km 93.9, 25.2 km al 6.3%, HC), Col du Glandon (km 136.1, 19.8 km al 7.2%, HC), Col du Sabot (km 173.7, 14.5 km al 9%, HC).

 

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