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emmea90

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Alla viola manca un difensore e un centrocampista (ma Boruc?)

Difensori ne abbiamo, servono 2 centrocampisti (anche 3)...

Boruc credo sia nella stessa situazione di Julio Cesar, ma non capisco perché non l'abbiano ancora venduto..

Con Jovetic, arriviamo sicuramente fra le prime 10...

Di "Magica" ce sta solo a Roma

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la fiorentina ha venduto negl'ultimi 2 anni una marea di giocatori,non sempre rimpiazzati.

quando ci sono queste rivoluzioni,spesso la squadran si ritrova senza anima.

già ne clampionato passato la fiorentina ha fatto un campionato nelle zone basse di classifica,e la rosa di quest'anno non mi sembra migliore.

Non basta un talento come jovetic(infortunei permettendo) per risollevare una squadra.

Poi il morale del montenegrino non mi sembra altissimo.

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Il giorno è arrivato, il procuratore federale Palazzi ha emesso oggi i deferimenti relativi alle indagini di Bari e Cremona ed è stata l’ennesima mazzata per noi. Non che non ce l’aspettassimo ma fa comunque rabbia. In sostanza a Conte e parte del suo staff è stato contestato l’articolo 7, comma 7 del CGS, la famigerata “omessa denuncia” per 2 gare, Novara-Siena e Albinoleffe-Siena. Stessa contestazione per Pepe, omessa

denuncia per la gara Udinese-Bari mentre per, la stessa partita, è arrivata la pesantissima accusa di illecito sportivo (articolo 7 comma 1, 2, 5) a Leonardo Bonucci. Entrando nel merito delle contestazioni cosa ha in mano il procuratore federale contro i nostri tesserati? Vediamo:

-Novara-Siena: il superpentito Filippo Carobbio, dopo aver ammesso di aver taroccato partite per anni nell’Albinoleffe, al Grosseto, al Piacenza, etc. insieme al suo amico gervasoni, arriva al Siena e riferisce che nella partita in questione lui non c’entra nulla, hanno fatto tutte le due società conocordando il pareggio. La dimostrazione? Una fantomatica riunione tecnica in cui l’allenatore Conte, prima della gara, illustra a tutta la squadra che è stato concordato un pareggio. Singolare la circostanza in cui viene riferito questo fatto, non davanti al pm di Cremona a cui era stato taciuto, ma al procuratore Palazzi. A nulla sono valse le ben 23 (!) testimonianze che smentiscono tale circostanza, Carobbio è un pentito altamente credibile, lo dice Palazzi.....Curioso però che, per la partita Siena-Piacenza, lo stesso Carrobbio riferisce un’interferenza del presidente Mezzaroma che, attraverso un non meglio precisato intermediario, chiede al portiere Coppola di far da tramite con la squadra per perdere volontariamente la partita in modo da poterci scommettere sopra e, per tale circostanza, nessun deferimento sia arrivato a Mezzaroma. Credibilità telecomandata? Ancora più curioso il fatto che l’omessa denucia sia stata contestata al solo Conte e al suo staff mentre tutti i presenti alla riunione tecnica siano stati risparmiati. Evidentemente , secondo il pm, le riunioni tecniche di Conte avvenivano nel bagno dello spogliatoio davanti a 3 persone oppure, mentre l’allenatore parla, il resto della squadra ha le cuffie con l’ipod a tutto volume…

-Albinoleffe-Siena: anche qua il superpentito Carobbio (forse è lui il vero top player di Milan, Inter, Napoli e Roma?) dichiara che il collaboratore di Conte, Stellini, dopo la partita di andata Siena-Albinoleffe chiede a lui e al calciatore Terzi di prendere contatti per la gara di ritorno in modo da lasciare la vittoria a chi ne avesse avuto più bisogno. La settimana della partita venne deciso di lasciare la vittoria all’Albinoleffe... In sostanza, secondo Carrobbio, il Siena decide di perdere volontariamente la gara senza specificare in cambio di cosa visto che il Siena aveva tutto l’interesse ad arrivare primo per percepire un premio economico. Inutile dire che anche in questo caso nessuno ha confermato le dichiarazioni di Carobbio. Secondo Palazzi il fatto che ne fosse al corrente Stellini coinvolge in automatico Conte che “non poteva non sapere”. Peccato che lo stesso ragionamento non venne fatto nel 2007 quando venne ascoltato Moratti in merito ai famosi pedinamenti, la colpa venne scaricata verso l’ex presidente Facchetti ormai scomparso e Moratti non venne giudicato in quanto ignaro dei fatti.

-Udinese-Bari: qua entra in gioco l’altro pentito Andrea Masiello il quale dichiara di essersi accordato con il ristoratore e proprietario di alcune agenzie di scommesse De Tullio per combinare la partita con un pareggio over (3 o più gol). Masiello propone la cosa ai suoi compagni della difesa Belmonte, Parisi, Salvatore Masiello e Bonucci che accettano. Viene quindi cercata un’intesa con qualcuno dell’Udinese, e viene contattato Pepe che però rifiuta. Inoltre il “credibile” pentito dichiara che un’ora prima della gara ancora non sapeva se doveva fare 2 a 2 o 3 a 3. Quindi la squadra sale sul pullman per andare allo stadio per giocare una partita combinata senza sapere che risultato ottenere e senza l’accordo con nessuno degli avversari. C’è di più: il risultato di 3 a 3 viene ottenuto solo al 92’ con un gol di Almiron… La cosa più allucinante è la cifra che Andrea Masiello ottiene in premio per questa gara: 8000 euro di dui 2000 vengono consegnati al collaboratore Iacovelli. Sembra una barzelletta ma non lo è…

Questi sono i fatti, ora ci saranno i processi che, come ben sappiamo, saranno solo delle farse. Le condanne sono praticamente certe, anche perché nei procedimenti sportivi non c’è modo di avere un confronto diretto con i pentiti. L'unico modo per scampare ad un deferimento è la prescrizione…. Aggiungo un’ulteriore dettaglio, la procura federale ha in mano gli incartamenti di Napoli per le affermazioni del portiere Gianello il quale sostiene di aver offerto dei soldi a Paolo Cannavaro e Grava per combinare Sampdoria-Napoli ma si riserverà in un secondo momento di esaminarli, fate voi…

Claudio Zuliani

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  • Amministratori

Il giorno è arrivato, il procuratore federale Palazzi ha emesso oggi i deferimenti relativi alle indagini di Bari e Cremona ed è stata l’ennesima mazzata per noi. Non che non ce l’aspettassimo ma fa comunque rabbia. In sostanza a Conte e parte del suo staff è stato contestato l’articolo 7, comma 7 del CGS, la famigerata “omessa denuncia” per 2 gare, Novara-Siena e Albinoleffe-Siena. Stessa contestazione per Pepe, omessa

denuncia per la gara Udinese-Bari mentre per, la stessa partita, è arrivata la pesantissima accusa di illecito sportivo (articolo 7 comma 1, 2, 5) a Leonardo Bonucci. Entrando nel merito delle contestazioni cosa ha in mano il procuratore federale contro i nostri tesserati? Vediamo:

-Novara-Siena: il superpentito Filippo Carobbio, dopo aver ammesso di aver taroccato partite per anni nell’Albinoleffe, al Grosseto, al Piacenza, etc. insieme al suo amico gervasoni, arriva al Siena e riferisce che nella partita in questione lui non c’entra nulla, hanno fatto tutte le due società conocordando il pareggio. La dimostrazione? Una fantomatica riunione tecnica in cui l’allenatore Conte, prima della gara, illustra a tutta la squadra che è stato concordato un pareggio. Singolare la circostanza in cui viene riferito questo fatto, non davanti al pm di Cremona a cui era stato taciuto, ma al procuratore Palazzi. A nulla sono valse le ben 23 (!) testimonianze che smentiscono tale circostanza, Carobbio è un pentito altamente credibile, lo dice Palazzi.....Curioso però che, per la partita Siena-Piacenza, lo stesso Carrobbio riferisce un’interferenza del presidente Mezzaroma che, attraverso un non meglio precisato intermediario, chiede al portiere Coppola di far da tramite con la squadra per perdere volontariamente la partita in modo da poterci scommettere sopra e, per tale circostanza, nessun deferimento sia arrivato a Mezzaroma. Credibilità telecomandata? Ancora più curioso il fatto che l’omessa denucia sia stata contestata al solo Conte e al suo staff mentre tutti i presenti alla riunione tecnica siano stati risparmiati. Evidentemente , secondo il pm, le riunioni tecniche di Conte avvenivano nel bagno dello spogliatoio davanti a 3 persone oppure, mentre l’allenatore parla, il resto della squadra ha le cuffie con l’ipod a tutto volume…

-Albinoleffe-Siena: anche qua il superpentito Carobbio (forse è lui il vero top player di Milan, Inter, Napoli e Roma?) dichiara che il collaboratore di Conte, Stellini, dopo la partita di andata Siena-Albinoleffe chiede a lui e al calciatore Terzi di prendere contatti per la gara di ritorno in modo da lasciare la vittoria a chi ne avesse avuto più bisogno. La settimana della partita venne deciso di lasciare la vittoria all’Albinoleffe... In sostanza, secondo Carrobbio, il Siena decide di perdere volontariamente la gara senza specificare in cambio di cosa visto che il Siena aveva tutto l’interesse ad arrivare primo per percepire un premio economico. Inutile dire che anche in questo caso nessuno ha confermato le dichiarazioni di Carobbio. Secondo Palazzi il fatto che ne fosse al corrente Stellini coinvolge in automatico Conte che “non poteva non sapere”. Peccato che lo stesso ragionamento non venne fatto nel 2007 quando venne ascoltato Moratti in merito ai famosi pedinamenti, la colpa venne scaricata verso l’ex presidente Facchetti ormai scomparso e Moratti non venne giudicato in quanto ignaro dei fatti.

-Udinese-Bari: qua entra in gioco l’altro pentito Andrea Masiello il quale dichiara di essersi accordato con il ristoratore e proprietario di alcune agenzie di scommesse De Tullio per combinare la partita con un pareggio over (3 o più gol). Masiello propone la cosa ai suoi compagni della difesa Belmonte, Parisi, Salvatore Masiello e Bonucci che accettano. Viene quindi cercata un’intesa con qualcuno dell’Udinese, e viene contattato Pepe che però rifiuta. Inoltre il “credibile” pentito dichiara che un’ora prima della gara ancora non sapeva se doveva fare 2 a 2 o 3 a 3. Quindi la squadra sale sul pullman per andare allo stadio per giocare una partita combinata senza sapere che risultato ottenere e senza l’accordo con nessuno degli avversari. C’è di più: il risultato di 3 a 3 viene ottenuto solo al 92’ con un gol di Almiron… La cosa più allucinante è la cifra che Andrea Masiello ottiene in premio per questa gara: 8000 euro di dui 2000 vengono consegnati al collaboratore Iacovelli. Sembra una barzelletta ma non lo è…

Questi sono i fatti, ora ci saranno i processi che, come ben sappiamo, saranno solo delle farse. Le condanne sono praticamente certe, anche perché nei procedimenti sportivi non c’è modo di avere un confronto diretto con i pentiti. L'unico modo per scampare ad un deferimento è la prescrizione…. Aggiungo un’ulteriore dettaglio, la procura federale ha in mano gli incartamenti di Napoli per le affermazioni del portiere Gianello il quale sostiene di aver offerto dei soldi a Paolo Cannavaro e Grava per combinare Sampdoria-Napoli ma si riserverà in un secondo momento di esaminarli, fate voi…

Claudio Zuliani

Eh beh, se lo dice un grande giornalista riconosciuto e sicuramente non di parte come Zuliani...

Vi informo (verbo sconosciuto agli Juventini) che nel caso Conte Carobbio NON è stato ritenuto credibile altrimenti scatta anche l'illecito. Però facciamolo pure credere, che ci sta sempre bene.

Conte patteggia = ammissione di colpevolezza. Fine. Il resto è aria fritta.

(Bello questo garantismo sui deferimenti quando un anno fa Tuttosport sempre sul deferimento dell'Inter di Palazzi voleva lo scudetto 2006. La coerenza Juventina...)

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  • Amministratori

Facciamo un riepilogo di quelle che sono le reali informazioni e non quelle che stanno facendo circolare in rete i giornalisti al soldo di Andrea Agnelli

1) La procura non ha ritenuto attendibile Carobbio nella vicenda Conte (altrimenti era illecito come Bonucci) dopo averlo ritenuto attendibile per TUTTI gli altri testi. Quindi Conte NON è stato deferito per le dichiarazioni di Carobbio - paradossalmente è stato quasi graziato da una accusa più pesante.

2) Conte è talmente innocente che va verso il patteggiamento. Anche se dopo essere stati deferiti ed essersi professati onesti è forse troppo comodo, mi auguro che lo sconto sia minore

3) Il signor Conte in conferenza stampa con Agnelli (conferenza per modo di dire dato che come nel migliore dei regimi non erano permesse domande) dopo aver RUBATO il big-match scudetto diceva che la sua storia parlava per lui: ecco qui la sua storia.

4) Bello e giusto parlare di costituzione, di garantismo e di presunzione di innocenza. Per coerenza però questa dovrebbe valere sempre: per tutti i tesserati, per Galliani nemmeno condannato nel processo penale nel caso calciopoli "che se avessero indagato a fondo chissà cosa sarebbe venuto fuori". La realtà è che se Conte fosse stato di Milan o Inter Zuliani avrebbe chiesto la pena di morte.

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  • Amministratori

Se non ci fosse stato il suo nome secondo me avreste risposto diversamente, w l'anti-juventinità

Comunque spiegatemi perchè allora anche tutti i giocatori non sono stati accusati di "omessa denuncia", visto che gli era stato comunicato ?

Perché sono responsabili l'allenatore e il capitano.

Viva l'obiettività. Non l'anti-juventinità per cui un tesserato se indossa la maglia della Juventus è innocente a prescindere.

Se uno Juventino vede Moggi che spara a qualcuno dà la colpa alla pistola che è partita da sola o al passante che ha simulato per farlo condannare.

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  • Amministratori

E aggiungo che l'unico juventino che può parlare obiettivamente e dare lezioni di giustizia è quello che riconosce il numero giusto degli scudetti: 28, lordi.

Gli altri sono etichettabili come cazzari da bar.

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  • Amministratori

Comunque, voi dite che Conte è colpevole, ok, pensatela come volete, però farlo passare per ladro-mafioso-imbroglione ecc non lo accetto, allora diamo del "pieno come un uovo" a Contador per i picogrammi

Infatti, aspettiamo che lui patteggi (ammissione di colpa) o che lo giudichino colpevole, poi procediamo a dargli del ladro.

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