[PCM Daily - Modificato] IL Giro di Stylus 2a Versione

[Stylus]

LE SQUADRE

Dato che voi il mio Giro lo conoscete tutti, passo direttamente alla presentazione delle squadre!

Geox

1. D.Menchov

2. M.Ardila

3. G.Cheula

4. M.Corti

5. F.Duarte

6. D.Kozontchuk

7. C.Sastre

8. J.Walker

9. M.Wyss

Indossa il numero 1 Denis Menchov in quanto ultimo vincitore del Giro in corsa, lui e Carlos Sastre sono la coppia potenzialmente più forte nonostante non abbiano ottenuto sin'ora risultati rilevanti. Curiosità per Fabio Duarte, mentre Cheula, Wyss e Ardila rappresentano un trio di gregari che può farsi rispettare nelle tappe in salita. I giovani Kozontchuk, Walker e Corti completano l'organico.

Liquigas

11. V.Nibali

12. F.Bellotti

13. E.Capecchi

14. M.Finetto

15. A.Marangoni

16. D.Oss

17. F.Sabatini

18. S.Szmyd

19. A.Vanotti

Dopo aver scortato Ivan Basso nel 2010 e aver vinto la Vuelta, Vincenzo Nibali è pronto per il grande passo che lo vede capitano unico per questo Giro. Si è preparato con minunziosità ottenendo un 3rd al Giro del Trentino. Al suo fianco gregari di sicuro affidamento come Bellotti, Szmyd e Vanotti. Potrebbero strizzare l'occhio anche a qualche arrivo in volata nonostante la folta concorrenza grazie a Fabio Sabatini, il corridore toscano è codiuvato da buoni passisti come Marangoni, Finetto e Oss. Capecchi torna per il definitivo salto di qualità.

Lampre - ISD

21. M.Scarponi

22. D.Hondo

23. A.Kashechkin

24. A.Malori

25. P.Niemiec

26. A.Petacchi

27. D.Pietropolli

28. D.Righi

29. S.Spilak

Riuscirà Michele Scarponi a salire sul podio del Giro d'Italia? La gamba sembra dire di sì, e molto dipenderà anche dai suoi gregari: la Lampre gli mette a disposizione un tris di gregari dell'est fortissimi formato da Niemiec, Kashechkin e Spilak. Alessandro Petacchi tenterà di portare a casa qualche tappa fiancheggiato dal fido Hondo. Da non sottovalutare Pietropolli per gli arrivi a ranghi compatti, già autore di un ottimo inizio di stagione dove si è portato a casa due classiche e il Giro di Sardegna. Malori e Righi daranno man forte per la cronosquadre.

Vacansoleil

31. E.Mosquera

32. S.Anza

33. B.Božic

34. G.Gardeyn

35. M.Marcato

36. M.Pavarin

37. R.Ruijgh

38. F.Veuchelen

39. L.Westra

Allontanato (almeno momentaneamente) il pericolo squalifica, dopo lo sgarbo ottenuto a settembre nella sua Vuelta, Ezequiel Mosquera partecipa per la prima volta in carriera al Giro d'Italia con l'intenzione di restituire lo sgarbo a Vincenzo Nibali. La sua preparazione è stata minunziosa, ha partecipato con discreto successo al Giro di Trentino, può fare bene. La squadra è attrezzata anche per le volate a ranghi compatti con Bozic, e quelle più selettive con Marcato. Gardeyn potrà essere utile a tirare le volate ad entrambi, Westra puntare a qualche cronometro. Ruijgh, Pavarin, Anza e Veuchelen punteranno alle fughe.

Farnese Vini

41. V.Efimkin

42. A.Bisolti

43. D.Caccia

44. P.De Negri

45. F.Failli

46. O.Gatto

47. L.Mazzanti

48. A.Noè

49. G.Visconti

Ecco qua la nostra squadra, la mia squadra! Come previsto ho scelto Vladimir Efimkin come capitano, con il compito di arrivare nella Top 10. L'avvicinamento è stato un attimo complicato, Vladimir ha infatti debuttato appena due settimane fa al Giro di Turchia, la sua forma è appena 87, speriamo dunque che non paghi troppo le prime tappe che non sono semplicissime. Guadagnerà forma tappa dopo tappa, ci crediamo molto. Chi invece arriva in ottima forma è Giovanni Visconti, il capitano morale delle squadra: essendo campione italiano ha il dovere di tentarci ogni qual volta ci sarà una tappa alla sua portata, e qualora non ce ne saranno, di andare in fuga ugualmente! Tenteranno di man forte al russo, anche e non sono dei draghi in salita, i vecchi Mazzanti e Noè (alla sua ultima corsa in carriera), Failli e Bisolti. Per le volate Gatto dovrebbe essere più in forma che in Turchia dove fu disastroso, lo aiuteranno Caccia e De Negri anche se non si può considerare un vero e proprio treno. L'obiettivo è raggiungere la top 10 con Efimkin e vincere una tappa. Speriamo bene!

[Stylus]

A proposito, queste sono le caratteristiche di Vladimir Efimkin... ce la farò?

PIA 69

MON 76

COL 76

CRO 70

PRO 68

VOL 62

ACC 59

DIS 72

FTR 75

RES 70

GRI 72

REC 75

Il bassissimo valore in ACC ci costringerà a procedere del nostro passo ogni qualvolta qualcuno scatterà in salita, ma va bene comunque perchè io odio scattare .

Non saranno molto utili in salita gli altri:

Giovanni Visconti

PIA 68

MON 71

COL 77

CRO 72

PRO 70

VOL 72

ACC 76

DIS 62

FTR 76

RES 75

GRI 68

REC 68

Alessandro Bisolti (ma appena 83 di forma)

PIA 63

MON 72

COL 70

CRO 61

PRO 57

VOL 62

ACC 72

DIS 70

FTR 70

RES 67

GRI 72

REC 68

Diego Caccia (convocato solamente perchè in forma, nemmeno ci arriva a Milano questo )

PIA 65

MON 57

COL 65

CRO 64

PRO 63

VOL 61

ACC 62

DIS 60

FTR 70

RES 64

GRI 64

REC 59

Pierpaolo De Negri (Dovrebbe tirare le volate a Gatto ma effettivamente ci sono sia Failli che Visconti con valori migliori in volata)

PIA 63

MON 60

COL 68

CRO 61

PRO 62

VOL 70

ACC 73

DIS 66

FTR 67

RES 65

GRI 65

REC 63

Francesco Failli

PIA 63

MON 72

COL 75

CRO 55

PRO 66

VOL 72

ACC 72

DIS 64

FTR 72

RES 71

GRI 72

REC 67

Oscar Gatto

PIA 70

MON 63

COL 69

CRO 53

PRO 60

VOL 76

ACC 74

FTR 54

RES 70

GRI 64

REC 64

Luca Mazzanti (il nostro vecchio)

PIA 68

MON 70

COL 73

CRO 59

PRO 63

VOL 70

ACC 71

DIS 68

FTR 75

RES 72

GRI 70

REC 60

Andrea Noè (il nostro vecchio-vecchio)

PIA 68

MON 72

COL 72

CRO 62

PRO 59

VOL 60

ACC 61

DIS 64

FTR 76

RES 68

GRI 67

REC 72

[Stylus]

Androni Giocattoli

51. J.Rujano

52. A.Bertolini

53. G.Ermeti

54. R.Ferrari

55. F.Ginanni

56. C.J.Ochoa

57. E.Sella

58. J.Serpa

59. L.Solari

Come sempre, la squadra di Savio al Giro è una mina vagante e potrebbe rivelarsi l'ago della bilancia nella corsa. 3 le punte: Josè Rujano, voglioso di replicare le imprese del 2005, Emanuele Sella e Josè Serpa, e chissà che da uno dei tre non esca fuori la maglia verde. Anche sul fronte volate la squadra di Savio è molto preparata, con Ferrari all'esordio nella corsa rosa e l'insidioso Ginanni per gli arrivi tosti, aiutati da Alessandro Bertolini (39 primavere) ed Ermeti. Il venezuelano Ochoa e Luca Solari saranno ottimi gregari e probabili uomini da fuga.

Movistar

61. M.Bruseghin

62. J.I.Gutiérrez

63. F.Iriarte

64. V.Kiryienka

65. P.Lastras

66. C.Oyarzun

67. S.Pardilla

68. B.Samoilau

69. F.J.Ventoso

E' sempre lui! L'allevatore d'asini di Conegliano Marzio Bruseghin si appresta a correre il suo 14esimo Giro d'Italia, ancora una volta con velleità di classifica. Il problema è che gli anni si fanno sentire anche per lui (sono 36) e a causa di un'indagine su una sua implicazione in un caso di doping non è riuscito a prepararsi al meglio per la corsa rosa. Dunque sarà molto complicato raggiungere una classifica dignitosa, più facile puntare alla cronometro e alla cronosquadre dove sarà aiutato da un eccellente uomo come il campione spagnolo a cronometro José Ivan Gutierrez, Vasil Kiryienka e il cileno Oyarzun. Per la salita saranno utili Samoilau e il giovane Pardilla, per le volate Ventoso, per le fughe l'eterno Lastras. Molta curiosità arriva da Francisco Iriarte, autore di una eccellente Vuelta Castilla y Leon condita da una vittoria di tappa e il terzo posto finale.

RadioShack

71. J.Brajkovic

72. P.Deignan

73. B.Hermans

74. R.Hunter

75. T.Machado

76. R.McEwen

77. D.Muravyev

78. S.Paulinho

79. H.Zubeldia

La gamba con la quale Janez Brajkovic è uscito dal giro di Romandia fa supporre che lo sloveno possa essere più che un candidato alla top 10. Ma lo sloveno è un passista-scalatore e questo Giro sarà veramente duro, tuttavia è lecito da lui attendersi quel salto di qualità che gli addetti ai lavori si aspettano da anni. Al suo fianco potrà dotarsi di un validissimo sparring-partner come Haimar Zubeldia e dal debuttante Machado. Per scalare le montagne lo sloveno potrà inoltre avvalersi di due promesse come Deignan ed Hermans. McEwen sfida i grandi sprinter per l'ultima volta in carriera codiuvato da Hunter e dalla medaglia di bronzo di Atene 2004 Sergio Paulinho. Chiude, utile per la cronosquadre, Muravyev.

Colnago - CSF

81. D.Pozzovivo

82. M.Belletti

83. M.Frapporti

84. P.Locatelli

85. O.Lombardi

86. S.Modolo

87. A.Pasqualon

88. F.Savini

89. S.Stortoni

Rifarsi dalle sfortune della passata edizione è l'ordine del giorno in casa Colnago, in particolare per Domenico Pozzovivo e Sacha Modolo, in formissima e cascati a inizio corsa nel 2010. Salgono le quotazioni di Frapporti e Belletti piazzati in varie classiche di inizio stagione. Dopo la vittoria a sorpresa nella Settimana Ciclista Bergamasca non può non meritare una menzione Simone Stortoni. Segnano il loro debutto nella corsa rosa i giovanissimi Pasqualon e Lombardi che, seppur acerbi come velocisti, si daranno sicuramente da fare per animare le fasi morte di corsa. Menzione speciale per Paolo Locatelli: il 21enne bergamasco dopo la vittoria di tappa al GiroBio dello scorso anno sogna la medesima impresa nel Giro dei grandi.

Garmin -Cervelo

91. T.Danielson

92. T.Farrar

93. M.Fischer

94. B.Lancaster

95. C.Le Mével

96. G.Rasch

97. P.Stetina

98. M.Wilson

99. D.Zabriskie

Il team Garmin si presenta competitivo su tutti i fronti: tenteranno il primo successo già con la cronosquadre, nella quale David Zabriskie, l'inseguitore campione olimpico Brett Lancaster e il campione norvegese Rasch trascineranno la squadra verso il colpaccio. Farrar, fiancheggiato dallo stesso Lancaster e da Fischer, tenterà di portare a casa tappe come l'anno scorso. E la classifica? Christophe Le Mével è l'uomo indicato per fare la classifica: ha già fatto una top 10 al Tour e vinto una tappa al Giro nel 2006, oltre aver vinto il Giro del Trentino, ma Tom Danielson è uscito in grandissima forma dal Giro di Romandia, raggiungendo il 2° posto. Chiudono l'organico il giovane scalatore Peter Stetina e l'esperto Matthew Wilson.

[.::Cancellara91::.]

va che gigante Rujano

[Stylus]

Rujano ha queste caratteristiche:

PIA 63

MON 77

COL 74

CRO 70

PRO 71

VOL 60

ACC 77

DIS 70

FTR 80

RES 70

GRI 76

REC 76

Può sicuramente puntare alla TOP 5 se non si incasina nelle prime tappe vallonate!

[Stylus]

AG2R

101. J.Gadret

102. G.Bonnafond

103. M.Bouet

104. M.Chérel

105. M.Elmiger

106. S.Hinault

107. B.Kadri

108. A.Ravard

109. C.Riblon

Vista la presenza di Nicolas Roche al Giro del Trentino ci aspettavamo al via il corridore irlandese; invece al suo posto ci sarà John Gadret, autore di un inizio di stagione niente male! Il francese ha fatto 2° alla Freccia, 10° alla Parigi - Nizza e un paio di piazzamenti nel recente Giro di Romandia. Al suo fianco, Christophe Riblon, che ha vinto una tappa al Tour lo scorso anno e si difende contro il tempo. Ma è una squadra imbottita di giovani scalatori come Kadri, Bouet, Bonnafond e Cherel, tutti under 25. Ravard potrà ben figurare nelle volate mentre Elmiger e l'esperto Hinault si faranno vedere nelle fughe a lunga gittata.

Saxo Bank

111. D.Navarro

112. M.Christensen

113. V.Gustov

114. L.S.Haedo

115. J.Hernández

116. G.Larsson

117. N.Sørensen

118. C.A.Sørensen

119. D.Tanner

Ci hanno creduto in molti sinchè non è arrivata l'ufficialità: Contador non sarà al Giro d'Italia. Al suo posto però, si presenta con la grandissima occasione di essere capitano, lo spagnolo David Navarro: il Tour de France a fianco di Alberto dello scorso anno ha messo in mostra ottime qualità in salita per lo spagnolo, che può ambire alla Top 10. E non verrà messo allo sbaraglio, al suo fianco un ottimo passista (e cronoman) come Larsson, Jesus Hernandez, Chris Anker Sorensen e Gustov. Proverà azioni solitarie Nicky Sorensen, mentre Tanner aiuterà il più giovane degli Haedo nelle volate. Chiude l'organico Christensen.

Astana

121. P.Tiralongo

122. A.Dyachenko

123. D.Fofonov

124. E.Gasparotto

125. J.Jufré

126. F.Kessiakoff

127. R.Kiserlovski

128. F.Masciarelli

129. T.Vaitkus

Seppur con diversi uomini interessanti nessuno sembra indicato particolarmente per la classifica. Paolo Tiralongo ha l'onore di essere numericamente il capitano della squadra, ma noi crediamo molto in Robert Kiserlovksi, autore lo scorso anno di un Giro sontuoso al fianco di Basso. Nel caso potrebbe tentare di fare classifica Francesco Masciarelli, "rubato" all'Acqua & Sapone per sperimentarsi a livelli internazionali. E' un gradito ritorno al Giro quello di Kessiakoff e soprattutto Gasparotto che potrà ben comportarsi nelle tante tappe vallonate di questo Giro. Nonostante la presenza di Vaitkus recentemente tornato vincitore in Turchia e un'Astana complessivamente votata alle grandi montagne data la presenza anche di Dyachenko, Jufre Pou e Fofonov.

HTC - Highroad

131. P.Velits

132. M.Albasini

133. M.Brammeier

134. M.Cavendish

135. B.Grabsch

136. L.Howard

137. M.Pinotti

138. M.Renshaw

139. K.Siutsou

L'obiettivo del team di Stapleton nella prima parte sarà prendere la maglia rosa nella cronosquadre (che vede gli HTC nettamente favoriti) e vincere più tappe possibile con Mark Cavendish: i suoi apripista saranno Renshaw e i giovani Bremmeier e Howard. Per la classifica invece, la squadra si trova nella stessa situazione dell'Astana, con tante mezzepunte ma nessun vero capitano. A cominciare da Marco Pinotti il cui Giro dovrebbe essere troppo duro per permettergli di fare classifica, Siutsou, spesso incostante e più votato all'attacco, Albasini vera sorpresa di questo inizio di stagione (è 6° nel Pro Tour) che ha agguantato sin'ora di 4° posti di prestigio alla Parigi - Nizza e al Giro di Romandia, concludendo con Peter Velits, straordinario terzo alla Vuelta lo scorso anno ma ancora senza risultati nel 2011.

Quick·Step

141. K.De Weert

142. M.Bandiera

143. A.Cappelle

144. D.Cataldo

145. D.Devenyns

146. D.Malacarne

147. F.Reda

148. K.Van Impe

149. K.Vandewalle

Organico davvero povero per la Quick Step, ma d'altronde la squadra un uomo da GT nell'organico proprio non ce l'ha. Ci sarebbe De Weert, ma le indicazioni date finora non sono buone. Dario Cataldo potrebbe replicare il bel Giro 2010 che l'ha visto a un passo dal successo e nei 10 a Plan de Corones. Potrebbe far bene Devenyns uscito dalle Ardenne in ottime condizioni, e Davide Malacarne, tediato dagli infortuni da un anno a questa parte. Non ci sono uomini importanti per le volate, sarà dunque facile vederli spesso in avanscoperta a caccia di traguardi volanti.

[ilovepcm]

vai col Giro

[Stylus]

Leopard

151. J.Fuglsang

152. D.Klemme

153. A.Lund

154. M.Mortensen

155. S.O'Grady

156. M.Pedersen

157. T.Rohregger

158. T.Stamsnijder

159. R.Wagner

A dispetto del fatto di essere la squadra più forte a inizio stagione, in base ai ranking UCI, la Leopard si presenta al Giro con una formazione abbastanza debole. Le speranze di fare classifica sono tutte riposte in Jakob Fuglsang ma quest'anno non si è ancora visto nelle parti alti delle classifiche. Potrà essere aiutato dall'austriaco Rohregger che in passato ha fatto cose discrete in salita. A 37 anni ritorna al Tour Stuart O'Grady ma difficilmente potrà ancora essere valido in volata come un tempo, più facile tenti azioni da lontano così come tutta la squadra che purtroppo ci ha privato senza motivo della prestigiosa presenza di Daniele Bennati.

Sky

161. R.Urán

162. K.Carlström

163. S.Cummings

164. R.Downing

165. C.Froome

166. S.Pauwels

167. M.Possoni

168. C.Sutton

169. G.Thomas

La Sky, 2° nella classifica Pro Tour a squadre, si presenta con uno degli uomini che meglio ha impressionato in questo inizio di stagione e da cui ci si aspetta molto. E' Rigoberto Uran: il colombiano ha corso molto in questo inizio di stagione e va testato sulle tre settimane, ma se saprà reggere sarà sicuramente l'indiziato numero 1 per la maglia bianca. E' codiuvato da Morris Possoni e Pauwels. Per le volate Sutton proverà a dar fastidio i grandi. Per il resto la squadra tiene fede alla sua impronta britannica convocando Cummings, Downing, Froome e Thomas: sono tutti discreti cronoman che saranno molto utili nella cronosquadre.

Acqua & Sapone

171. S.Garzelli

172. C.Betancourt

173. M.Codol

174. A.Donati

175. S.Masciarelli

176. A.Masciarelli

177. V.Miholjevic

178. A.Proni

179. C.Sarmiento

L'obiettivo dell'Acqua & Sapone al Giro sarà mettersi in mostra il più possibile, magari portando a casa una tappa: Stefano Garzelli sta perdendo smalto con l'età ma l'impresa non sembra impossibile. A fiancheggiarlo Miholjevic e Codol, appena rientrato dall'infortunio quindi poco allenato. Lasciato a casa Napolitano sugli arrivi più difficili anche Andrea Masciarelli potrebbe dire la sua. Sarmiento tenterà di lottare per la maglia bianca con l'esordiente Betancourt.

Euskaltel

181. M.Nieve

182. J.Castroviejo

183. I.Isasi

184. G.Izagirre

185. A.Pérez

186. R.Pérez

187. A.Txurruka

188. P.Urtasun

189. G.Verdugo

La squadra basca proverà a fare classifica con Mikel Nieve autore di discrete prove quest'anno nelle corse spagnole e in crescita da due stagioni a questa parte, ma la squadra può farsi valere su terreni misti anche con la presenza di importanti uomini come Verdugo, Txurruka e Ruben Perez vincitore del GP di Lugano. Castroviejo darà una mano nella cronosquadre.

[Andy Schleck]

avversari di buon livello

[Stylus]

Katusha

191. D.Di Luca

192. P.Brutt

193. G.Caruso

194. V.Gusev

195. A.Kuschynski

196. A.Losada

197. N.Trussov

198. S.Vandenbergh

199. M.Vantomme

A dispetto della classifica Pro Tour che li vede dominare, la Katusha pare aver in parte snobbato il Giro. Capitenerà la squadra il rientrante Danilo Di Luca che, seppur con una carriera al Giro importante (Insieme a Garzelli e Menchov è il terzo partecipante in gara ad averne vinto uno), ha molti anni sulle spalle, una stagione di stop, e una prima parte di stagione vissuta intensamente. Al suo fianco poco nulla: ci sono il russo Brutt e Giampaolo Caruso, solidi passisti come Gusov, Vandenbergh e Vantomme e Kuschynski e il velocista Trussov. Molto più facile per loro ambire alla vittoria di una tappa.

Omega Pharma

201. F.De Greef

202. D.Boucher

203. O.Kaisen

204. S.Lang

205. M.Lloyd

206. V.Reynès

207. M.Sieberg

208. J.Van de Walle

209. F.Willems

Poche pretese per l'Omega Pharma, sazia dei successi di Gilbert. L'attenzione è sui giovani presenti: l'unico che può far classifica è l'eterna promessa Francis De Greef, ormai un habitué del Giro, l'ultimo uomo di Sieberg codiuvato da Reynes avrà carta bianca per gettarsi in volata. Kaisen e Lang sono gli uomini indicati per le fughe. Matthew Lloyd spera di ripetere il grande Giro dello scorso anno dove conquisto la maglia verde e la tappa di Marina di Carrara.

Rabobank

211. P.Weening

212. S.Clement

213. R.Flens

214. B.Tankink

215. M.Tjallingii

216. J.Van Emden

217. D.Van Winden

218. C.Vermeltfoort

219. M.Wynants

Quasi tutti olandesi gli uomini impiegati per questo Giro: Weening potrebbe provare insieme a Tajllingli qualcosa per la maglia verde, Tankink e Van Winden a portare a casa una tappa. La presenza di cronoman come Flens, Clement e Van Emden spinge a tener d'occhio gli olandesi per la cronosquadre. Curiosità per la presenza del giovane velocista Vermeltfoort.

[Stylus]

ANALISI DEI FAVORITI

Non sarà un parterre eccezionale, ma rispetto al Giro simulato dallo scorso anno da me (Se ricordate c'erano Pellizotti - Garzelli - Di Luca - Zabriskie e Pinotti a lottare per la rosa ) E' un ottimo passo avanti. Qualche piccola defezione c'è, ci si aspettava Contador ma avrebbe sbilanciato forse troppo la corsa, l'AG2R ha portato Gadret al posto di Roche senza spostare gli equilibri; manca il 2° dello scorso anno Arroyo, manca Bennati ma le alternative in volata sono comunque valide. L'unica vera mancanza forse è data dall'assenza di possibili lottatori per la maglia bianca.

Chi possono essere i favoriti?

Noi diamo **** a Scarponi, Menchov e Nibali.

Dalla parte del siciliano e del russo c'è una lunga cronometro di 45 kilometri, ma vi sono tappe molto dure da fare da controaltare e che non dovrebbero sfavorire eccessivamente Michele Scarponi. Michele ha dalla sua una preparazione accurata e una squadra molto forte, forse la più forte, Nibali ha invece ben figurato al Giro di Trentino mantenendo un gregario super come Szmyd. Anche Menchov ha una supersquadra, con una spalla di lusso come Carlos Sastre ma quest'anno s'è nascosto, forse troppo.

Sembrerebbe così che il podio sia in gran parte deciso, tutti gli altri corridori non sembrano almeno apparentemente al loro livello, se non si considera come possibile guastatore lo spagnolo Ezequiel Mosquera.

Vale la pena di citare, per la Top 10 tre grandi vecchi come Garzelli, Bruseghin e Di Luca. Ma vi sono altri uomini con ottime possibilità come Gadret e sicuramente uno dei tre uomini Androni Rujano, Serpa e Sella, Pozzovivo finamente spera di concludere un Giro. Può puntare forte alla top 5 Janez Brajkovic e Daniel Navarro. Si spera ci sia spazio anche per Vladimir Efimkin.

Maglia a punti

L'uomo più veloce del mondo si è confermato alla Milano - Sanremo, logico dunque che sia il principale faro per le volate a ranghi compatti.

Per Petacchi gli anni sembrano però non passare mai: quest'anno ha ottenuto già diverse vittorie e in più ha dalla sua la capacità di tenere anche in tappe più complesse, un dato importante se si considera il percorso di questo giro d'Italia.

Storico numero 3 non può non essere considerato Tyler Farrar vincitore di 2 tappe lo scorso anno.

A fianco di questi tre c'è un manipolo di velocisti pronto ad approfittare di ogni minimo errore, quelli più noti sono: Fabio Sabatini, Chris Sutton, Tomas Vaitkus, Anthony Ravard, Sacha Modolo o Manuel Belletti, Roberto Ferrari, José Francisco Ventoso e l'eterno Robbie McEwen.

Maglia Bianca

Dicevamo che la lotta per la maglia bianca è povera di protagonisti. Tra questi pochi può recitare un ruolo importante, anche per la TOP 10, Rigoberto Uran

Chi può dargli fastidio sono due uomini Astana, la prima è una grande promessa del ciclismo italiano ed è Francesco Masciarelli

il secondo è Robert Kiserlovski

Tra i nomi degni di nota che potrebbero rientrare nella speciale classifica anche Malori, Sarmiento, Betancourt, Duarte e Iriartre.

[Stylus]

Ora il Giro può finalmente iniziare..questa la prima tappa, la cronosquadre di Rovigno

8 anni dopo il Giro d'Italia vinto da Damiano Cunego il Giro d'Italia torna in Istria, per una partenza inedita. Perchè il Giro d'Italia parte da Rovigno? Si è deciso di premiare la popolazione Istriana, che come è noto è gran parte di madre lingua italiana, e la stessa Istria che ha fatto parte della nostra nazione per oltre un ventennio. La stessa Rovigno si può considerare uno dei borghi portuali più belli e caratteristici di tutto il Mediterraneo. Tecnicamente la cronosquadra non è molto di più di una passerella: il percorso non è certo piatto ma la breve distanza non permetterà di fare distacchi importanti. Si parte dalla parte vecchia, quella più caratteristica che lambisce la costa, si arriva fino alla suggestiva gola di Vrdar, per poi tornare nell'abitato più recente di Rovigno.

Se avete passione nelle scommesse potete cercare di indovinare i primi 5 del Giro o il podio della cronosquadre!

[Bruseghin94]

bhe crono squadre non lunghissima

podio cronosquadre:

1- HTC

2- SKY

3- GARMIN

[nasdon33]

Azzardo un:

1°Movistar

2°Garmin

3°HTC

Nella crono a squadre della mia story è andata così...

[ilovepcm]

1.HTC

2.Garmin

3.Sky

[Erol95]

1-HTC

2-RadioShack

3-Garmin

4-Sky

5-Liquigas

[andy93]

Sky

HTC

Garmin

[Stylus]

1° TAPPA - ROVINJ - ROVINJ 20 Km

Inizia finalmente da Rovigno il 94° Giro d'Italia. Gran sole e tanto pubblico per questa giornata che si preannuncia come un anticipo d'estate. Come nel 2009 anche quest'anno il Giro d'Italia inizia con una cronosquadre. Dati i roster, favorite per questa prova sono sicuramente l'HTC - Highroad e la Garmin - Cervélo e, in seconda battuta il team Sky. Occhio comunque a team come la Rabobank, la RadioShack, sempre brava in questo esercizio, e la Movistar forte di alcuni ottimi cronoman come Bruseghin e il campione spagnolo José Ivan Gutierrez.

E' l'Omega Pharma la prima squadra a partire. La squadra belga non ha un vero e proprio uomo di classifica però per questa prova può usufruire del lavoro di alcuni discreti cronoman come l'ex-campione tedesco Sebastian Lang.

La seconda squadra è proprio la nostra Farnese Vini! Pochi uomini che sanno difendersi contro il tempo, tanti che invece non hanno grandi capacità: oggi sarà nostro compito perdere meno possibile

Dopo Omega Pharma, Farnese Vini, Colnago - CSF, RadioShack, Geox, scende in campo una delle squadre favorite: il Team Sky! Ruote lenticolari e caschi di ultima generazione per loro!

E neanche a farlo apposta, subito dopo di loro scendono in gara anche l'HTC - Highroad.

E la Garmin - Cervélo! Tutte e tre le grandi favorite sono dunque uscite di fila, avranno tra loro un importante riferimento visivo oltre a quello cronometrico.

E mentre l'Omega Pharma - Lotto è ovviamente la prima squadra a tagliare l'intertempo (15'54''), la seconda è la nostra Farnese: distacco di 20'', non malissimo!

Un nostro punto di riferimento può essere la Colnago - CSF, anch'essa prima di cronoman: loro fanno segnare il nostro medesimo tempo!

Mentre la Movistar è al cancelletto di partenza, la RadioShack, com'era prevedibile, fa segnare un nuovo miglior tempo al km 9. E' davanti all'Omega Pharma di appena 4''.

[Stylus]

Discreto distacco anche per Menchov e soci, 5'' dalla RadioShack.

E com'era immaginabile la Sky fa segnare un nuovo Best Time all'intertempo! 15'43'', 5'' meglio del Team RadioShack. Ma aspettiamo il passaggio dell'HTC e della Garmin!

Con Pinotti in testa passa al Km 9 anche l'HTC e migliorano di 5'' il tempo della Sky!

L'Omega Pharma taglia il traguardo con il tempo di 26'48''.

Mentre la Liquigas è ai cancelletti passa la Garmin, e il loro tempo è altissimo! 23 i secondi di distacco dall'HTC, questo tempo è la prima grande sorpresa di giornata!

Taglia il traguardo anche la Farnese Vini. Purtroppo il tempo è altissimo, ben 44'' i secondi di distacco dall'Omega Pharma: si prevede un ritardo che sfiora i 2 minuti. Persino la Colnago fa meglio di noi di un secondo.

All'intertempo arriva anche la Katusha e, nonostante sia priva di grandi cronoman, fa registrare il quarto intertempo con un distacco di 14''.

Al traguardo la RadioShack fa registrare un tempo migliore dell'Omega Pharma di appena un secondo, la Geox un ritardo di 16''; siamo pronti ad attendere l'arrivo della Sky.

Perfetta, unita, lineare, eppure la Sky registra lo stesso tempo del team RadioShack, hanno perso molto nella seconda parte di gara!

[Stylus]

Arriva l'HTC che però si è disunita molto negli ultimi 2 km, Pinotti arriva addirittura in solitaria! Ma è una tattica vincente, per loro è il miglior tempo con 26'36''! Un tempo vincente!

Nella foga dei tempi all'arrivo intanto n on abbiamo segnalato che la Movistar si inserisce al secondo posto nell'intertempo con un distacco di 8''. Manca solo la Lampre a scendere in gara.

Una buona seconda parte di gara, al livello dei primi, permette alla Garmin di mantenere praticamente intatto il distacco all'intertempo: 24'' il ritardo che gli vale il 5° posto provvisorio.

Intanto la Saxo Bank, sempre forte contro il tempo ma che qui a Rovigno non aveva portato grandi cronoman, taglia l'intertempo al secondo posto facendo meglio di un secondo rispetto alla Movistar! Possono ancora lottare per la prima piazza?

Distratti dalla prova dell'Ag2r non ci accorgiamo che la Katusha fa una grandiosa seconda parte di gara e si inserisce al secondo posto a 3'' dall'HTC! Per i francesi c'è il 6° tempo provvisorio davanti alla Garmin.

[.::Cancellara91::.]

Oh squalificate gli SKY che han tagliato alla partenza!

[Stylus]

E la Movistar, contro ogni pronostico taglia il miglior tempo con 2'' di vantaggio sull'HTC! Grandiosi gli spagnoli! La Saxo Bank guidata dal campione svede Erik Larsson taglia invece il 4° tempo, 4'' di ritardo: tempi comunque molto risicati. Tutte le grandi squadre dovrebbero comunque aver tagliato il traguardo, si attende soltanto il passaggio all'intertempo della Rabobank.

La squadra olandese fa segnare un intertempo altissimo, 24'' di ritardo: a questo punto la vittoria dovrebbe essere decisa!

Arriva la Liquigas: 21'' il ritardo di Nibali & C.

23'' il ritardo dell'Astana. A fine giornata vedremo anche i ritardi dei principali leader.

26'' il ritardo della Lampre di Scarponi. E il team Movistar conquista la cronosquadre, davanti ad HTC e Katusha! Grande prova della squadra spagnola...! E la prima maglia rosa è...del giovane Pardilla!

1 Movistar Team 26'34 26'34 (1)

2 HTC - Highroad + 2 (2)

3 Katusha Team + 6 (3)

4 Saxo Bank SunGard + 8 (4)

5 Rabobank Cycling Team + 11 (5)

6 Team RadioShack s.t. (6)

7 Sky ProCycling s.t. (7)

8 Omega Pharma - Lotto + 14 (8 )

9 Pro Team Astana + 15 (9)

10 Lampre - ISD + 16 (10)

11 Liquigas - Cannondale + 18 (11)

12 AG2R La Mondiale + 23 (12)

13 Team Garmin - Cervélo + 25 (13)

14 Vacansoleil - DCM Pro Cycling Team + 28 (14)

15 Geox - TMC s.t. + 29 (15)

16 Androni Giocattoli + 30 (16)

17 Euskaltel - Euskadi + 37 (17)

18 Quick·Step Cycling Team + 38 (18)

19 Leopard Trek + 39 (19)

20 Acqua & Sapone + 43 (20)

21 Colnago - CSF Inox + 55 (21)

22 Farnese Vini - Neri Sottoli + 56 (22)

Maglia Rosa

1 Sergio Pardilla Movistar Team 26'34

2 Marzio Bruseghin Movistar Team s.t.

3 Pablo Lastras Movistar Team s.t.

4 José Iván Gutiérrez Movistar Team s.t.

5 Carlos Oyarzun Movistar Team s.t.

6 Marco Pinotti HTC - Highroad + 2

7 Kanstantsin Siutsou HTC - Highroad s.t.

8 Peter Velits HTC - Highroad s.t.

9 Bert Grabsch HTC - Highroad s.t.

10 Michael Albasini HTC - Highroad s.t.

Maglia a Punti

-

Maglia GPM

-

Classifica dei Giovani

1 Francisco Iriarte Movistar Team 26'39

2 Maxime Vantomme Katusha Team + 5

3 Dennis Van Winden Rabobank Cycling Team + 6

4 Rigoberto Urán Sky ProCycling s.t.

5 Ben Hermans Team RadioShack + 9

6 Robert Kiserlovski Pro Team Astana + 10

7 Leigh Howard HTC - Highroad s.t.

8 Adriano Malori Lampre - ISD s.t.

9 Simon Spilak Lampre - ISD s.t.

10 Coen Vermeltfoort Rabobank Cycling Team + 13

[Stylus]

l'Analisi del dopotappa

Siamo andati maluccio, forse troppo. In realtà sino al primo intertempo non siamo andati male, anche se eravamo ultimi. Poi nel secondo intertempo il ritardo si è dilatato ancora di più. Purtroppo non avevamo grandi uomini, hanno tirato quasi sempre Visconti e Efimkin, due che non è che sono dei draghi a cronometro.. e non potevamo esagerare perchè quando ho detto di andare a tutta, rischiavano di rimanere davanti solo loro due. Vedendo le proiezioni dei ritardi temevo di subire un'imbarcata, invece, a parte noi e la Colnago tutte le altre squadre sono arrivate vicine, specialmente le prime 10.

POLLICE SU

Per il Team Movistar, che è stata sottovalutata ed invece alla fine ha vinto. In realtà è stata sottovalutata ingiustificatamente perchè aveva in squadra Marzio Bruseghin che è uno che è sempre andato forte contro il tempo, il bielorusso Kiryienka che è un tir, lo spagnolo José Ivan Gutierrez che è pur sempre campione nazionale in carica e poi Oyarzun, appositamente portato per questa prova. Ad aggiungersi a questi grandi cronoman c'è Pardilla che, nonostante non abbia mai fatto prove di rilievo contro il tempo, ha dato tutto e superato le aspettative ed è stato giustamente premiato con la maglia Rosa.

POLLICE GIU'

Zabriskie, Lancaster, Danielson. Sarebbero bastati questi tre nomi per fare della Garmin - Cervèlo una delle squadre favorite. Forse è stata sopravvalutata. Perchè Zabriskie quest'anno non ha mai fatto una cronoman degna di nota, perchè Lancaster è uno che va più forte da solo che in squadra e perchè Danielson ha preferito risparmiarsi per un Giro che si prevede lungo e duro. E se andiamo a vedere gli altri nomi ci si accorge che effettivamente la gran parte della squadra non è fatta certo di cronoman: Farrar e Fischer vanno bene nelle volate, il primo al massimo nei prologhi brevi, Matthew Wilson non ha mai fatto una buona cronometro in vita sua, e Rasch è forse il norvegese più scarso a cronometro.

La classifica dei "big".

1 Bruseghin 26'34''

2 Pinotti + 2'' (7°)

3° Di Luca + 5'' (14°)

4° Navarro + 8'' (23°)

5° Brajkovic + 11° (37°)

6° Uran st (42°)

7° Kiserlovski + 15'' (57°)

8° Scarponi st (61°)

9° Nibali st (76°)

10° Gadret + 22'' (95°)

11° Danielson + 27'' (107°)

12° Serpa st (123°)

13° Sastre st (129°)

14° Menchov + 33° (135°)

15° Nieve + 37° (140°)

16° Mosquera st (144°)

17° Sella st (145°)

18° Rujano + 40'' (159°)

19° Garzelli + 43'' (169°)

20° Efimkin + 56° (188°)

21° Pozzovivo + 57'' (192°)

[Stylus]

La tappa di domani!

2. Rovinj - Rijeka

160 Km

Dislivello: 2119 m

Vallonata

La seconda tappa delle tre giorni istriana offre uno spaccato di quello che può offrire morfologicamente l'Istria: si passa dal mar Adriatico allo splendido golfo di Kvarner dove si va nella vecchia città di Fiume, oggi Rijeka. La città infatti festeggia il ventennale dell'indipendenza croata dall'allora Yugoslavia. Strade strette, assenza di rettilinei porteranno il gruppo sino ai 1372 metri del Monte Ucka, per poi scendere in picchiata verso Rijeka. Ci sarà sicuramente selezione, e nonostante la freschezza di inizio Giro è improbabile che gli sprinter più puri possano reggere le ruote del gruppo.

[nasdon33]

Io l'avevo detto, la Movistar vince sempre la mini crono a squadre del Giro

[Stylus]

Io l'avevo detto, la Movistar vince sempre la mini crono a squadre del Giro

Vegggiente

[ilovepcm]

vince Di Luca

[Stylus]

Curiosità; Sono 8 i campioni nazionali in linea in gara:

Brammeier: Irlanda

Elmiger: Spagna

Fischer: Brasile

Kuschynski: Bielorussia

José Ivan Gutierrez: Spagna

Sorensen N: Danimarca

Thomas: Gran Bretagna

Visconti: Italia

[Stylus]

vince Di Luca

See, come lo scorso anno..! Però per la tappa magari..potrebbe farcela

[Andy Schleck]

Curiosità; Sono 8 i campioni nazionali in linea in gara:

Brammeier: Irlanda

Elmiger: sizzera

Fischer: Brasile

Kuschynski: Bielorussia

José Ivan Gutierrez: Spagna

Sorensen N: Danimarca

Thomas: Gran Bretagna

Visconti: Italia