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[PCMPlanet modificato] Il solito insolito Giro 2010


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Eccomi eccomi. Fra poco la prima tappa!

Questo si era un giro adattissimo ai Kloden, ai Leipheimer ma neanche loro ci sono :( , dunque anche se Pelli e Di Luca sono delle pippe a cronometro restano loro i favoriti. Tra i ben messi anche a cronometro c'è il Bruse e Garzelli, se fosse in lotta Pinotti allora non sottovaluterei neanche Zabriskie e non ho citato Tod Martin speriamo in loro, altrimenti veramente credo che Pelli e Di Luca (me permettendo eh, è il primo giro che gioco a Pcm 09!) faranno corsa a sè

Tony Martin :smilie_daumenpos:

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1° TAPPA: AMSTERDAM - AMSTERDAM 8,5 KM

immaginebl.png

Parte dall'Olanda il Giro d'Italia 2010, favorito d'obbligo a vestire la prima maglia rosa un fenomeno puro come David Zabriskie, occhio anche al tedesco Tony Martin dell'HTC e al giovane Boom che dicono sia preparato benisimo poichè ci tiene a ben figurare davanti al proprio pubblico.

portea.png

Primo tempo degno di nota è sicuramente quello del giovane australiano Richie Porte , che dopo una dozzina di partenti si porta subito in testa con un discreto 9'33''.

kreder.png

Poco dopo è il turno di Michel Kreder, uno dei giovani più attesi, ma non un gran tempo il suo ed arriva in ritardo di due secondi da Porte, intanto segna un ottima prestazione il capitano della Cervélo Xavier Tondo Volpini che anticipa di pochi millesimi Porte e si porta (gioco di parole) in testa.

rasmussen.png

E' quindi il turno del primo uomo di classifica, torna infatti ad un grande giro, 4 anni dopo la sospensione al Tour Michael Rasmussen. Appare abbastanza in forma, ma le curve strette da affrontare veloci di Amsterdam non sono la sua specialità ed il suo tempo è alto. Intanto è il giovanissimo Jack Bobridge della Garmin a stupire, tempo buonissimo il suo 9'24'', ben 8'' più veloce di Tondo Volpini.

pellizotti.png

Tocca finalmente al favorito numero uno,Franco Pellizotti, concentratissimo, si vocifera nell'ambiente che abbia fatto miglioramenti specifici a cronometro per prepararsi al meglio. Ed infatti la sua prova è e-c-c-e-z-i-o-n-a-l-e! Si piazza subito alla spalle di Bobridge, con appena 7'' di ritardo!

grabsch.jpg

Ma il secondo posto gli viene subito sottratto dall'ex-campione del mondo di specialità Bert Grabsch , 9'29'' il suo tempo.

boomy.png

Le mani del pubblico cominciano a battere sempre più forti a ritmo sui cartelloni pubblicitari perchè è partito uno dei favoriti della vigilia, il beniamino del pubblico Lars Boom, Parte molto forte, già al primo intermedio è di 3'' davanti a tutti, perde appena un secondo e all'arrivo è in testa con 9'22''. Intanto Damiano Cunego conclude la sua prova, paga 18'' da Pellizotti.

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img]http://img690.imageshack.us/img690/7373/zabriskie.png[/img]

E' poco il tempo per festeggiare della prestazione di Boom, perchè c'è subito al cancelletto di partenza il campione americano, il vero favorito della vigilia, David Zabriskie. L'americano al primo intermedio ha appena un secondo di vantaggio sul Lars Boom, ma l'olandese nella seconda parte è stato tutt'altro che incontenibile. L'americano invece spinge fino sotto l'arrivo con l'ottimo tempo di 9'10''! Difficilmente qualcuno ora potrà strappargli la tappa.

konovalovas.png

E' il campione lituano Konovalovas, già vincitore dell'ultima tappa del Giro a far sudare freddo Zabriskie, al primo intermedio ha infatti lo stesso tempo, ma la seconda parte dell'americano ha qualcosa di veramente incredibile, il lituano perde tutto ed è solo secondo con 10'' di ritardo.

pinotti.png

L'uomo su cui l'Italia conta per questo primo appuntamento ha le fattezze di Marco Pinotti. Anche il bergamasco va molto forte nel primo settore, anche lui ha lo stesso tempo di Zabriskie, ma anche lui come Konovalovas al traguardo rimedia dieci secondi di ritardo, ciò non fa che sottolineare la straordinarietà della prestazione dell'americano.

bruseghin.png

Marzio Bruseghin sembra aver perso lo smalto dei giorni migliori contro il tempo oppure semplicemente confermato la sua ingerenza verso questi percorsi così brevi, 23'' da Zabriskie è un tempo abbastanza alto.

45521659.png

Danilo Di Luca pare abbia rivelato hai compagni di non essere in formissima quest'oggi, cercherà soprattutto di difendersi, è 47° a 38'' da Zabriskie, ma immediatamente subito dopo di lui Tony Martin è quello che si avvicina di più a David Zabriskie, con appena due secondi di ritardo.

A breve le classifiche!

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CLASSIFICHE DOPO LA PRIMA TAPPA

Non riesco ad aprire excel dunque solo i risultati di rilievo

Classifica di tappa

1 David Zabriskie USA Garmin - Transitions 9'10''

2 Tony Martin GER HTC - Columbia + 2''

3 Marco Pinotti ITA HTC - Columbia + 10''

4 Ignatas Konovalovas LIT Cervelò st

5 Lars Boom OLA Rabobank + 11''

6 Jack Bobridge AUS Garmin + 14''

7 Lars Ytting Bak DAN Saxo Bank + 15''

8 Danny Pate USA Garmin - Transitions + 18''

9 Stefano Garzelli ITA Acqua & Sapone + 19''

10 Bert Grabsch GER HTC - Columbia + 20''

12 Franco Pellizotti ITA Liquigas - Domo + 22''

16 Marzio Bruseghin ITA Caisse d'Epargne + 23''

25 José Rujano VEN ISD + 27''

67 Danilo Di Luca ITA Lampre - Farnese Vini + 38''

78 Damiano Cunego ITA Lampre - Farnese Vini + 40''

94 Michael Rasmussen DAN Miche - Pediatrica + 43''

155 Igor Anton SPA Euskaltel + 55''

189 (Ultimo!) Yaroslav Popovych UCR Radioshack + 1'22'' (Si vede che ha avuto problemi)

Prima maglia bianca Tony Martin.

Ottima la prova anche di Garzelli, 9° mentre son già preoccupatuccio per i miei perchè ho una paura marcia di Pelli, non m'ero accorto ma tra lui e Di Luca ci son tre punti pesanti a cronometro (67 a 70) ed in più oggi si partiva nettamente fuoriforma, era - 3 di condizione

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Oltre ad essere più forte in salita, in discesa, in resistenza e recupero :( .

Intanto prime indicazioni, magari in vista cronosquadre: credo che HTC e Garmin siano in assoluto le favorite, io mi son portato Malori apposta per limitare i danni (non penso di fargli fare il Giro intero), poi è una crono atipica, piena di curve, strade strette e due salite belle toste, confido in quello.

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Il mio americano non sbaglia mai... :mrgreen:

Penso che riuscirai a recuperare sulle salite ma dovrai cercare di difenderti nelle cronometro (cosa scontata)...

Se Zabriskie tiene sulle salite più dure può fare il colpaccio, ma non penso che questo accadrà visto che l'ho sperimentato personalmente...

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2° TAPPA Amsterdam - Utrecht 209 km

tappa.png

Petacchi, Paolini, o Pozzato, e sulle 3 "P" che si incentrano gran parte dei bookmakers per la prima tappa in linea del Giro d'Italia 2010, sarà dunque molto probabile un folto arrivo in volata, occhio però al proverbiale vento che spinge dal Mar del Nord.

zabriskie.png

fuga.png

Lampre subito sfortunata, dopo appena 10 km Hondo ha una foratura e fatica non poco per entrare.

Fatica anche a prender forma la fuga di giornata che si materializza solo dopo una trentina di km, sono ben 14 fuggitivi, degni di nota sono Flecha che ha subito messo in evidenza la sua indole combattiva, Nick Nuyens pavearo della Rabobank e ben due uomini Milram che evidentemente alla caccia dei primi punti GPM.

Sul primo Gpm di giornata è Flecha l'unico a fare volata e quindi ad ottenere bottino pieno svelando subito il suo vero obiettivo di giornata, seguono Eichler e il kazako dell'Astana Kireyev.

flecha.png

Medesima scena anche al secondo Gpm, con Flecha che allunga e ottiene altri punti, dunque sarà lui il primo ad indossare la maglia verde al Giro.

controscatto.png

La tappa sembra viversi secondo il più comune dei canovacci con la classica fuga di giornata che viene ripresa, così quando il vantaggio sembra stia per azzerarsi, quattro fuggitivi ci riprovano con un controscatto: Nuyens (Rabobank), Moletta (Miche), Frapporti (CSF), Rasch (Cervelo), Le Floch (BBox), ma sortisce solo l'effetto di protarre la loro agonia sino ai -15, dunque volata.

In casa Lampre Hondo dovrebbe pilotare Petacchi sino all'ultimo km, dovrebbe, perchè forse causa sforzo per rientrare dalla foratura ai - 3,5 cede, Petacchi battezza la ruota di Reynes, la sua Gatto, mentre sembra che Pozzato abbia intenzione di pilotare Trussov a fare la volata in casa Katusha.

volata2.png

Parte la volata, Reynes rallenta e Petacchi è subito al vento, cerca la ruota di Trussov che ai - 2 sembra quello messo meglio, ai - 1 Trussov sembra scarico, Petacchi lo supera e alla sua ruota Gatto e Paolini, Petacchi...Petacchi..Petacchi!

volata2.png

Stravince Alejet, con una progressione d'altri tempi, davvero poca resistenza oggi, quasi due biciclette di vantaggio su Oscar Gatto e Luca Paolini. Pessima la Katusha e Pozzato che lasciato Trussov al vento troppo presto.

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Purtroppo esce già di classifica Yaroslav Popovych, giunto al traguardo 187°, terzultimo, con 10' 58'', è evidentemente fuori forma, si spera tenga duro e magari che nella terza settimana possa animare le tappe di montagna. Molto male e con meno giustificazioni anche Dario Cataldo, 186° ad oltre sei minuti.

Classifica di tappa

1° Alessandro Petacchi ITA Lampre - Farnese Vini 4h45'31''

2° Luca Paolini ITA Acqua & Sapone st

3° Oscar Gatto ITA ISD - Neri st

4° Nikolay Trussov RUS - Katusha st

5° Giovanni Visconti ITA ISD - Neri st

6° Mauro Finetto ITA - Liquigas - Doimo st

7° Vicente Reynes SPA - HTC - Columbia st

8° Enrico Gasparotto ITA - Astana Team st

9° Tom Leezer OLA - Rabobank st

10° Matthew Goss AUS - Htc - Diamond st

MAGLIA ROSA

1° David Zabriskie USA Garmin Transitions - 4h54'41''

2° Tony Martin GER HTC - Columbia + 2''

3° Marco Pinotti ITA HTC - Columbia + 10''

4° Ignatas Konovalovas LIT Cervelo st

5° Lars Boom OLA Rabobank + 11''

6° Jack Bobridge AUS Garmin - Transitions + 14''

7° Lars Ytting Bak DAN Saxo Bank + 15''

8° Danny Pate USA Garmin - Transitions + 18''

9° Stefano Garzelli ITA Acqua & Sapone + 19''

10° Bert Grabsch GER HTC - Columbia + 20''

MAGLIA ROSSA

1° David Zabriskie USA Garmin - Transitions 25 pt

2° Alessandro Petacchi ITA Lampre - Farnese Vini 25 pt

3° Tony Martin GER HTC - Columbia 20 pt

4° Luca Paolini ITA Acqua & Sapone 20 pt

5° Marco Pinotti ITA HTC - Columbia 16 pt

MAGLIA VERDE

1° Juan Antonio Flecha SPA Sky 6 pt

2° Markus Eichler GER Milram 2 pt

3° Geoffroy Lequatre FRA Radioshack 2 pt

MAGLIA BIANCA

1° Tony Martin GER HTC - Columbia 4h54'43''

2° Ignatas Konovalovas LIT Cervelo + 8''

3° Lars Boom OLA Rabobank + 9''

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3° TAPPA Amsterdam - Middelburg 209 Km

tappa.png

209 kilometri come ieri e stavolta nemmeno uno straccio di cavalcavia con GPM per giustificare un qualche tentativo di fuga. Chi uscirà dal gruppo o lo farà perchè ha l'animo insito di sadismo o per improvvisa misantropia. Petacchi è pronto al bis.

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Eppure anche oggi si trovano sei temerari che han deciso di farsi una scampagnata fuori dal gruppo. Tra i sei gitani c'è anche Devolder, eccezionale mossa della Quickstep che dopo la giornataccia di Cataldo fa fuori anche il secondo uomo che poteva dare almeno una minima apparenza di velleità di classifica.

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Un punto, una caratteristica di interesse doveva averlo questa tappa: Garmin e Lampre sono le più leste a capirlo e mettono subito a tirare, si chiama infatti il vento la pericolosa variante di questa tappa che fa allungare pericolosamente il plotone.

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A tirar troppo succede che alla fine si crea il buco, siamo ai meno 40, deve mettersi tutta la HTC a coprire il buco.

Purtroppo ai -25 il plotone si compatta e l'unico effetto avuto dall'azione congiunta Garmin - Lampre è quello di staccare poca gente (tra cui Popovych) e...Hondo, dunque altra volata di Petacchi senza l'ultimo uomo di fiducia.

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Si arriva dunque in volata, due i treni disposti sulle opposte carreggiate, da una parte Iglinskiy traina Gasparotto la cui ruota è sta battezzata da Gilbert, dall'altra Gavazzi porta Modolo alla cui ruota c'è Gatto, quindi Lorenzetto che porta Petacchi, è forse troppo indietro?

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Gavazzi si sposta subito ai meno due, troppo presto e lascia subito al vento Modolo. Sacha però tiene, tiene fino ai -500 quando gatto sta per scavalcarlo, Lorenzetto invece non riesce a tirare bene Petacchi che forse è troppo indietro. Tenta la rimonta Alejet ma è troppo tardi! Vince Oscar Gatto, secondo Sacha Modolo!

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Incredibile volata, tre ciclisti in una bicicletta con Gilbert non inquadrato anche lui vicino, purtroppo Petacchi è partito troppo indietro!

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