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[PCM09 ministory] Sognare ad occhi aperti


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L'anno del pirata

Il 4 giugno del 1994 Marco Pantani da Cesenatico, ancora con i capelli in testa, usciva dall'anonimato (correva nella Carrera di Chiappucci, era una promessa ma fino a quel momento aveva fatto solo esperienza e svolto il ruolo del gregario) cogliendo la sua prima vittoria, la tappa del Giro Lienz - Merano.

Esattamente quattro anni dopo, nello stesso giorno, Marco Pantani divenuto il Pirata, con la testa completamente calva, ha rivinto una tappa al Giro, la seconda quest'anno. Non solo, ha creato le premesse per portare fino a Milano quella maglia rosa che aveva indossato a sorpresa martedi', a Selva Val Gardena dopo la fantastica galoppata insieme a Giuseppe Guerini sulla Marmolada e sul Sella. Ventiquattr'ore dopo, quel rosa che non aveva completamente assaporato, gli era parso piu' sbiadito in vetta all'Alpe di Pampeago, quando lui, re degli scalatori, aveva visto la schiena di Tonkov davanti a lui, "rubargli" una vittoria di tappa e spiccioli di secondi.

A Pampeago il Giro che aveva in rosa Pantani, pareva avesse trovato il suo nuovo padrone, quel Pavel Tonkov che aveva rubato la parte allo svizzero Alex Zuelle, consumato dalla fatica dopo l'exploit nella crono di Trieste. Gia' perche' a Pantani non era sufficiente vestire la maglia rosa, non potevano bastare 27 piccolissimi secondi per poter sognare di sfilare domenica a Milano in maglia rosa. Di mezzo c'era una maligna cronometro che si sarebbe frapposta al suo sogno, consegnando la vittoria al russo. Ma Marco Pantani da Cesenatico e' nato per lottare.

Certo lo fa solo in salita, perche' quello e' il suo regno e perche' li' sa esprimersi come nessuno. Per continuare a cullare sogni importanti doveva distanziare ancor piu' Tonkov e Zuelle. Aveva un'ultima occasione e non se l'e' lasciata sfuggire. Nella maratona che ha portato i superstiti del Giro da Cavalese a Plan di Montecampione, il Pirata ha sfoderato la spada ed e' andato all'arrembaggio. Ha messo la squadra in testa al gruppo sull'interminabile Crocedomini a scandire un passo sostenutissimo, che ha fatto saltare Zuelle. Eliminato un concorrente che poteva rivelarsi ancora pericoloso per la cronometro, Pantani s'e' concentrato su Tonkov.

Che andava a mille pure lui, tanto da obbligare i suoi compagni a dare il cambio a quelli di Pantani. E qui Gianni Bugno s'e' rivelato estremamente efficace: l'obiettivo era di arrivare ai piedi della lunga salita di Montecampione a velocita' sostenuta per far bruciare energie al romagnolo in attesa del suo affondo. Puntuale, dopo un forcing dell'intramontabile Podenzana, e' giunto lo scatto di Pantani. Secco, doloroso per tutti. Tranne che per Tonkov, che gli e' subito balzato ai mozzi seguendolo come un'ombra, nonostante gli scatti del re della montagna.

Dietro c'e' stato il vuoto, anche se Guerini ha cercato di difendersi, anche se Secchiari e lo spagnolo Clavero hanno mostrato attitudini di buoni scalatori e il giovane De Paoli ha confermato la positiva impressione di un anno fa. Ma il Giro era una questione tra Marco Pantani e Pavel Tonkov.

Per un paio di chilometri il romagnolo ha proseguito a scatti per saggiare la resistenza dell'avversario. Solo quando la strada presentava una pendenza inferiore, Pantani ha preso fiato invitando l'avversario ad andare in testa. Sempre insieme sotto il cartello dei 5 km al traguardo, ancora insieme a quello dei tre, dopo che la strada s'era di nuovo impennata. A ogni allungo del Pirata il russo rispondeva. Ma con minore prontezza. Fino a quando, a 2300 metri dall'arrivo, s'e' verificato quello che piu' nessuno osava sperare...

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Con le sue pedalate il pirata scrive un romanzo in bici l'emozione che trasmette con un suo scatto sono indelebili,la folla acclama il suo begnamino lui risponde...la telecrona di De Zan quel giorno inoltre fa venire la pelle d'oca a chiunque..."ATTENZIONE,ATTENZIONE forseeeeee c'è la fà è il momento decisivo Pantani scatta Tonkov si è seduto,l'ennesimo scatto è stato decisivo..."

Pantani stacca Tonkov(video)

E' sparito dietro una curva, inghiottito da una folla di tifosi impazziti. I metri sono diventati sempre di piu', i secondi anche, 10", 20", 30", 40" all'ultimo chilometro, 50" a 300 metri da quella linea che pareva non dovesse comparire mai. Alla fine i secondi sono diventati 57, con l'aggiunta dei 4 dell'abbuono (12 al vincitore, 8 al secondo),la missione è compiuta il Giro d'Italia è suo...

Ora arriva il Tour,quella corsa che lo aveva visto due volte sul podio a Parigi e due volte vincitore sull'Alpe d'Huez la salita degli scalatori...
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La 85esima edizione del Tour de France parte 11 luglio da Dublino per concludersi il 2 agosto con 21 tappe per 3.875 km,tappe importanti e decisive saranno la settima la cronometro Meyrignac l'Eglise - Correze ITT,la decima la Pau - Luchon ,l'undicesima la Luchon - Plateau de Beille ,la quindicesima la Grenoble - Les Deux Alpes,la sedicesima la Vizille - Albertville,ed infine la cronometro finale la Montceau-les-Mines - Le Creusot, ITT.Detentore del Tour è Jan Ullrich,Marco Pantani dopo il trionfo al Giro arriva in gran forma,il pirata dovrà attaccare in salita per poi difendersi nelle due cronometro a lui ostiche.



StartList for stage Prologue Dublin
--
11/2/2010 10h25min
--

TELEKOM
1. J. ULLRICH
2. R.ALDAG
3. U. BOLTS
4. F. FRATTINI
5. C. HENN
6. J. HEPPNER
7. B. RIIS
8. G. TOTSCHNIG
9. E.ZABEL

FESTINA
11. A. ZULLE
12. L. BROCHARD
13. L. DUFAUX
14. P. HERVE
15. A. MEIER
16. C.MOREAU
17. D. ROUS
18. N. STEPHENS
19. R. VIRENQUE

MERCATONE
21. M. PANTANI
22. S. BARBERO
23. S. BORGHERESI
24. R. CONTI
25. F. FONTANELLI
26. R. FORCONI
27. D. KONYSHEV
28. M. PODENZANA
29. M. TRAVERSONI

BANESTO
31. A. OLANO
32. M. ALONSO
33. J.ARRIETA
34. M. BELTRAN
35. J.G. ACOSTA
36. J. JIMENEZ
37. M. PEÑA
38. S. RODRIGUES
39. C. SOLAUN

ONCE
41. L. JALABERT
42. J. BRUYNEEL
43. R. DIAZ
44. H. DIAZ ZABALLA
45. M. GARCIA
46. F. MAULEON
47. M. MAURI
48. L. PEREZ
49. R. SIERRA

RABOBANK
51. M. BOOGERD
52. E.DEKKER
53. M. DEN BAKKER
54. P. JONKER
55. R.MC EWEN
56. K.MOERENHOUT
57. L. VAN BON
58. A.VIERHOUTEN
59. B. ZBERG

COFIDIS
61. B.JULICH
62. F. CASAGRANDE
63. L. DESBIENS
64. P. GAUMONT
65. N.JALABERT
66. M. LELLI
67. K. LEVINGSTON
68. R. MEIER
69. C.RINERO

KELME
71. F. ESCARTIN
72. F. CABELLO
73. C. CONTRERAS
74. J. DE LOS ANGELES
75. J. GOMEZ
76. S. GONZALEZ
77. J. RODRIGUEZ
78. M. SERRANO
79. J. VIDAL

CASINO
81. R. MASSI
82. C. AGNOLUTTO
83. S. BARTHE
84. P. CHANTEUR
85. J. DURAND
86. A. ELLI
87. B. HAMBURGER
88. J. KIRSIPUU
89. B.SALMON

POLTI
91. L. LEBLANC
92. R. BRASI
93. M. CREPALDI
94. F. GUIDI
95. L. GUIDI
96. J. JAKSCHE
97. S. MARTINELLO
98. A. MERCKX
99. F.SACCHI

LOTTO
101. P. FARAZIJN
102. J. LAUKKA
103. L. MADOUAS
104. A. TCHMIL
105. A. TETERIOUK
106. K. VAN DE WOUWER
107. P. VAN HYFTE
108. R. VERBRUGGHE
109. G.VERHEYEN

FDJEUX
111. E. BERZIN
112. F. BOUYER
113. F.GUESDON
114. S. HEULOT
115. X. JAN
116. E. MAGNIEN
117. C.MENGIN
118. D. NAZON
119. M. SCIANDRI

MAPEI
121. G. DI GRANDE
122. F. BALLERINI
123. B. LEYSEN
124. D.NARDELLO
125. W. PEETERS
126. T.STEELS
127. J. SVORADA
128. A. TAFI
129. S. ZANINI

US POSTAL
131. D.BARANOWSKI
132. F. ANDREU
133. P. DERAME
134. V. EKIMOV
135. T.HAMILTON
136. G.HINCAPIE
137. M. JEMISON
138. P. MEINERT NIELSEN
139. J. ROBIN

BIG MAT
141. P. LINO
142. L. AUGER
143. P. BORDENAVE
144. T. BOURGUIGNON
145. V. DJAVANIAN
146. T. GOUVENOU
147. L. LEBRETON
148. D. LEPROUX
149. A. SIVAKOV

GAN
151. J.VOIGT
152. M.BACKSTEDT
153. C. BOARDMAN
154. F. MONCASSIN
155. S.O'GRADY
156. E. POLI
157. E. SEIGNEUR
158. F. SIMON
159. C. VASSEUR

TVM
161. L. ROUX
162. J. BLIJLEVENS
163. S.DE JONGH
164. S.IVANOV
165. S.KNAVEN
166. L. MICHAELSEN
167. S. OUTSCHAKOV
168. P. VAN PETEGEM
169. B. VOSKAMP

SAECO
171. E. MAZZOLENI
172. G. CALCATERRA
173. M. CIPOLLINI
174. M. DONATI
175. G. FAGNINI
176. P.FORNACIARI
177. M.MORI
178. L. PIEPOLI
179. M. SCIREA

VITALICIO
181. O. RINCON
182. F. BENITEZ
183. S. BLANCO
184. H. BUENAHORA
185. A. CASERO
186. A. FERRIGATO
187. D. GARCIA
188. C. GARCIA
189. P. INDURAIN

RISO SCOTTI
191. A.SPEZIALETTI
192. F.BALDATO
193. V. BOBRIK
194. E. BRIGNOLI
195. R. CARUSO
196. S. CASAGRANDA
197. F. DE BENI
198. N. MINALI
199. R. PISTORE

ASICS
201. A. SHEFER
202. C. BIANCHI
203. A. BONGIONI
204. D. FERRARI
205. O. POZZI
206. F. ROSCIOLI
207. S. SCHIAVINA
208. F.SIMEONI
209. A. TURRICHIA






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Tappa 1 (Dublino)

Il Tour parte da Dublino con un prologo di 5km,la tappa è contrassegnata da una fitta pioggia che rende la corsa molto dura,il primo della Mercatone uno ha scendere in corsa è Podenzana il quale fa segnalare il miglior tempo nella prima parte di corsa,ma finalmente i big scendono in gara...
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...uno dei primi big ad entrare in corsa è proprio Marco Pantani con il suo pizzetto d'ordinanza che lo contrassegna dagli altri corridori,la sua prova è abbastanza discreta,chiude a 26" da Abraham Olano...
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...però l'americano Bob Julich abbassa ulteriolmente il tempo di riferimento concludendo la prova in 7'05",ora il ritardo di Pantani è di 31" ma ancora siamo alla prima tappa è nulla può ritenersi scritto...
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...tra gli altri favoriti è presente Alex Zulle,lo svizzero chiude a 3" da Julich...
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...scende in gara il detentore del Tour Jan Ullrich ma la forma ancora non è ottimale ed il campione tedesco accusa 16" di ritardo...
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Prima maglia gialla del Tour è quindi Julich autore di un'ottima prova in questo prologo iniziale,il Pirata rassicura i tifosi è da appuntamento sulle Alpi.
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Tappa 2 (Dublino-Dublino 180km)

Nella seconda tappa si resta ancora in terra di Irlanda,la carovana del Tour viene salutata a colpi di birra e plausi,la corsa vede una fuga di diversi corridori ma le squadre dei velocisti lavorano per i loro sprinter su tutte la Saeco di Cipollini e la Telekom di Zabel,la volata sempra scontata ed Erik Zabel si impone di forza su re leone Mario Cipollini secondo dietro le spalle del campione tedesco.Julich conserva la maglia gialla senza problemi restando saldamente in testa alla generale.
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