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Mondo Tennis


Wanka84

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probabile, resta il fatto che il tennis ha perso molto appeal. Ma non è solo colpa della copertura televisiva, è anche il tipo di gioco che annoia...

Che gusto c'è a vedere gente che corre veloce e che manda semplicemente la palla dall'altra parte :roll:

Per quanto mi riguarda hai centrato perfettamente il punto :smilie_daumenpos: . Avevo otto,nove, dieci anni e l'estate facevo nottata su Tele+ per vedere gli Us Open... aspettando Sampras :smile: . Ho giocato a tennis 7 anni, almeno 4-5 volte sono andato a vedere gli internazionali. Adesso mi ci metto, ci provo, ma dopo 10 minuti cambio canale(I rari eventi che passa SportItalia) per la noia :sleep: .

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Per quanto mi riguarda hai centrato perfettamente il punto :smilie_daumenpos: . Avevo otto,nove, dieci anni e l'estate facevo nottata su Tele+ per vedere gli Us Open... aspettando Sampras :smile: . Ho giocato a tennis 7 anni, almeno 4-5 volte sono andato a vedere gli internazionali. Adesso mi ci metto, ci provo, ma dopo 10 minuti cambio canale(I rari eventi che passa SportItalia) per la noia :sleep: .

Anch'io ci giocavo fino a qualche mese fa ma secondo me sta perdendo appassionati perchè solo alcune partite sono memorabili (un pò come il ciclismo: solo alcune corse rimangono impresse per i non appassionatissimi come siamo noi invece) mentre la maggior parte sono monotone..... forse anche perchè apparte rare eccezioni il gioco è ormai basato sulla pura potenza..

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Anch'io ci giocavo fino a qualche mese fa ma secondo me sta perdendo appassionati perchè solo alcune partite sono memorabili (un pò come il ciclismo: solo alcune corse rimangono impresse per i non appassionatissimi come siamo noi invece) mentre la maggior parte sono monotone..... forse anche perchè apparte rare eccezioni il gioco è ormai basato sulla pura potenza..

Basta vedere chi arriva in fondo a Wimbledon :rolleyes: . Un'altra cosa rispetto a quando, seppur sotto il dominio di Pete, si presentavano Rafter, Henman, Ivanisevic, Krajicek... :rolleyes:

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  • Amministratori

Guardate che la copertura televisiva è ottima :S ci son intere giornate su Sky Sport 3 di Match con appeal pari a una replica di Gigi Marzullo ... :? anche troppi... tolgon spazio al calcio :D

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  • 4 weeks later...

AUCKLAND (NUOVA ZELANDA), 4 GEN - Prima vittoria per Flavia Pennetta nel torneo 'ASB Classic' di Auckland: l'azzurra ha battuto l'americana Jill Craybas.Pennetta si e' aggiudicata la vittoria per 6-2 6-4, nel torneo sui campi di cemento di Auckland (montepremi 220.000 dollari). Si tratta di uno dei primi tornei che apre la stagione del circuito femminile. Pennetta e' la testa di serie numero uno del torneo di Auckland.

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WTA, Auckland - Pennetta-Schiavone: si avanza ai quarti

Le due azzurre accedono ai quarti di finale nel torneo di Auckland battendo rispettivamente la spagnola Carla Suarez Navarro e l'indiana Sania Mirza

E se avessimo una semifinale tutta italiana? Flavia Pennetta e Francesca Schiavone continuano a macinare successi, e se dovessero superare anche i quarti di finale sul cemento di Auckland, avremmo una semifinale tutta azzurra fra le due nostre tenniste più rappresentative.

La Pennetta, testa di serie numero 1 del torneo, si è imposta al secondo turno sulla spagnola Carla Suarez Navarro, liquidata in un'ora e 18 minuti con un doppio 6-2, "vendicando" la sconfitta subita nell'ultimo (e unico) precedente, quando la spagnola vinse negli ottavi del Roland Garros nel 2008. Nei quarti la Pennetta affronterà la Cibulkova: nei tre precedenti l'azzurra è in vantaggio per 2-1.

Successo facile anche per Francesca Schiavone, testa di serie numero 4 del seeding, che si sbarazza in un'ora e dieci minuti dell'indiana Sania Mirza, sempre battuta anche nei tre match disputati in passato: 6-0 6-3 i parziali. Ai quarti la Schiavone incontrerà la francese Alize Cornet: i precedenti vedono l'azzurra in svantaggio per 2-1, ma forte del successo nell'ultimo match di Fed Cup a Orleans.

WTA BRISBANE - Niente da fare invece per Roberta Vinci che abbandona al secondo turno il torneo australiano di Brisbane. La tennista italiana è stata infatti sconfitta dalla russa Anastasia Pavlyuchenkova che si è imposta col punteggio di 1-6 6-4 6-1.

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WTA, Syndey - Pennetta eliminata a Sydney; Serena vola

L'azzurra racimola 3 game contro la Rezai, che dunque affronterà Serena Williams in semifinale: la numero 1 del mondo ha battuto nettamente la Dushevina. Nella parte bassa del tabellone semifinale Azarenka-Dementieva

Serena Williams vola in semifinale al torneo Wta di Sydney battendo nettamente la russa Vera Dushevina. La giocatrice statunitense, numero 1 del ranking mondiale, ha dominato il primo set chiudendo 6-2 e si è ripetuta nel parziale seguente con lo stesso punteggio, nonostante un brevissimo calo di tensione che ha regalato all'avversaria il break del quinto gioco. La Dushevina chiude il suo torneo, complessivamente più che positivo, con un doppio fallo, mentre Serena in semifinale se la vedrà con la francese Aravane Rezai, che a sua volta è stata protagonista di una larga vittoria, 6-3 6-0, contro l'azzurra Flavia Pennetta.

La 27enne brindisina, dopo aver battuto due avversarie insidiose come Stosur e Li nei turni precedenti, ha fallito proprio l'appuntamento che sulla carta sembrava più semplice: partita davvero deludente per la Pennetta, che non trova il suo ritmo e cede in appena un'ora di gioco di fronte alla numero 27 del mondo. Flavia perde così l'occasione per un test di alto livello contro Serena Williams, un match che - a prescindere dal risultato - sarebbe stato importante giocare alla vigilia degli Australian Open, primo Slam stagionale.

Nella parte bassa del tabellone di Sydney, poi, si registra il successo della Azarenka, 2-6 6-2 7-5 sulla Cibulkova. La bielorussa affronterà in semifinale Elena Dementieva, che ha sconfitto a sorpresa Dinara Safina in un derby tutto russo: 6-2 6-3 il punteggio che condanna la numero 2 del mondo, ancora in ritardo di condizione e troppo lenta negli spostamenti laterali di fronte all'efficacia degli angoli dell'avversaria.

Eurosport

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Il rovescio della medaglia - Coppa Davis addio, c'è il mondiale

Spunta un'affascinante ipotesi: allargare al tennis i campionati del mondo. L'obiettivo è quello di avvicinare un pubblico sempre più vasto allo sport con la racchetta. Alcuni giocatori sono d'accordo, a partire da Federer e Nadal

Coppa Davis addio, arrivano i mondiali. Il tennis rischia seriamente di perdere una delle sue competizioni storiche, il torneo mondiale a squadre che assegna l'ambita insalatiera e che, ultimamente, sembra aver perso il suo fascino. Al suo posto una manifestazione più moderna che vuole contribuire a mantenere il tennis al passo con i tempi. Il progetto è ancora allo stadio embrionale, ma il presidente dell'ATP Adam Helfant, i direttori delle televisioni, degli Slam, e i primi due tennisti del mondo, Roger Federer e Rafael Nadal, sono già a conoscenza di alcuni dettagli e sembrano essere favorevoli.

L'evento, che avrebbe luogo ogni due anni, dovrebbe durare dieci giorni e prevederebbe 32 nazioni in gara, suddivise in otto gruppi da quattro. Le prime due squadre di ogni girone si qualificherebbero agli ottavi di finale con scontri a eliminazione diretta fino all'ultimo atto. Ogni incontro si giocherebbe al meglio dei cinque set e sarebbe previsto un tie break di cinque punti. Ogni nazione dovrebbe nominare almeno due giocatori e sarebbero possibili le sostituzioni. Una formula, dunque, che si rifarebbe a quella dei campionati del mondo di calcio.

Il torneo prenderebbe il nome di "Grande Slam delle nazioni" e ha l'intento di avvicinare un pubblico sempre più vasto allo sport con la racchetta, giovani, soprattutto, che usufruiscono dei principali mezzi di comunicazione in maniera frammentaria.

Un'ipotesi che, pur ancora sconosciuta ai più, era già presente nell'aria: sarebbe, infatti, stata sollevata in precedenza a Wimbledon e fatta propria anche dalle Federazioni statunitense e australianae. Ma non solo i due più rappresentativi giocatori mondiali approvano il progetto, anche altri grandi protagonisti del circuito ATP sono favorevoli, uno di questi è Andy Murray. "Sono un grande fan della Davis - ha dichiarato lo scozzese che, per inciso, ha comunque dato forfait in occasione del prossimo impegno della Gran Bretagna contro la Lituania -, ma se si decidesse di cancellarla, o se dovesse cambiare qualcos'altro nel calendario, il Mondiale sarebbe un"idea affascinante".

Ma non solo Murray ha annunciato di non partecipare al primo turno di Coppa Davis. Lo stesso Federer non giocherà contro la Spagna e gli statunitensi Andy Roddick e James Blake hanno fatto sapere che nel 2010 non giocheranno la Davis. D'altronde con il calendario fitto di impegni dettati soprattutto da interessi commerciali, è difficile per i tennisti trovare spazio per giocare per l'insalatiera. "Questo è il vero problema. Senza gli sponsor non ci sarebbero i tornei; e senza i tornei i giocatori non esisterebbero. Tuttavia loro sono quelli che fanno lo spettacolo e il loro consiglio deve essere preso in considerazione - ha spiegato il numero 3 del ranking ATP Novak Djokovic -. Si tratta di un'idea interessante, ma non abbiamo ancora preso nessuna posizione ufficiale perché stiamo considerando altre soluzioni. Tutti ci stiamo muovendo per migliorare il tennis e per farlo bisogna mettere al centro le esigenze dei giocatori. Per questo io, Federer e Nadal siamo entrati nel Players Council dell'ATP tre anni fa".

"I migliori giocatori non possono giocare tutti gli incontri che vorrebbero per il loro Paese - ha fatto eco il croato Ivan Ljubicic -. La Davis non è la più adatta ai giocatori. Il nostro sport si è evoluto, quindi bisogna cambiare certi aspetti. Era perfetto 20 o 30 anni fa, ma ormai giocare al meglio dei cinque set per tre giorni di seguito è davvero troppo per noi. Ed è sicuro, la settimana precedente e seguente non si può più giocare. E' un peccato, perché sono certo che il 100% di ognuno di noi vorrebbe giocare per il proprio Paese. E' proprio per questi motivi che io non gioco più la Davis".

Il periodo più adatto allo svolgimento del mondiale, ideato dalla Gemba, l'agenzia di marketing sportivo guidata dall'ex campione di football australiano James Hird insieme a Ben Crowe, ex dirigente della Nike e a Robert Mills, precedentemente all'Adidas, sarebbe stato individuato in autunno, tra la fine di settembre e l'inizio di ottobre, e potrebbe avere luogo in Europa. "Il tennis deve competere con i blockbuster hollywoodiani, i videogames, internet e la musica per una fetta di consumatori nel mondo - ha aggiunto Hird -. Il concetto di divertimento è cambiato, anche se non pensiamo in alcun modo di cambiare il circuito dello Slam, che costituisce l'orgoglio di questo sport".

E chissà che nel caso in cui l'ipotesi si concretizzi, anche i giocatori mostreranno davvero l'attaccamento ai colori della propria nazione, non solo a parole, ma con i fatti; in fondo, sarebbe il tennis a guadagnarci, in termini di gioco e spettacolo.

eurosport

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Australian Open - Melbourne: ecco le teste di serie

Lunedì a Melbourne scattano gli Australian Open 2010, primo attesissimo Slam dell'anno: Roger Federer e Serena Williams sono le prime teste di serie dei rispettivi tabelloni

Roger Federer e Serena Williams sono stati designati teste di serie degli Open d'Australia di tennis, che inizieranno nella notte tra domenica e lunedì a Melbourne. Tra gli uomini saranno in campo i 32 migliori giocatori del mondo. Rafa Nadal, detentore del trofeo, sarà il numero 2, dietro lo svizzero che ha vinto il torneo l'ultima volta nel 2007. Numero 3 al serbo Novak Djokovic. Non ci sarà invece l'argentino David Nalbandian: fermo dallo scorso maggio, Nalbandian sperava di tornare nel circuito con l'inizio di questo 2010 ma è stato frenato nuovamente da uno stiramento ai muscoli addominali.

Tra le donne sono teste di serie 31 delle prime 32 tenniste della classifica WTA. Manca solo la belga Yanina Wickmayer, n.16 del ranking mondiale, sospesa un anno per aver violato le norme antidoping. Lo scorso 16 dicembre la Federazione internazionale l'ha autorizzata a riprendere l'attività agonistica, ma ormai le iscrizioni erano chiuse. La sua richiesta di una wild card è stata respinta e dovrà dunque passare per le qualificazioni. Dietro Serena Williams due russe: Dinara Safina e Svetlana Kuznetsova. Tra le italiane, la posizione più alta è occupata da Flavia Pennetta (n.12), seguita da Francesca Schiavone (n.17).

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Australian Open Maschile - Aspettando Nadal-Murray

Eurosport - ven, 15 gen 15:08:00 2010

Al via gli Australian Open: ecco i tabelloni. Il maiorchino ai quarti potrebbe trovare lo scozzese, Federer, invece, Davydenko. Probabile e interessante il match tra Roddick e Del Potro

A partire dall'ostacolo russo Igor Andreev, numero 36 del ranking, fino ai quarti di finale, il cammino di re Roger non presenta ostacoli. Se il monarca svizzero dovesse raggiungere i quarti, com'è assai probabile che accada, ecco il destino pronto a chiedergli il conto sotto le sembianze di Nikolay Davydenko. L'uomo playstation che ha già dato una lezione a Fed-Ex al Masters di Londra e sul cemento del Qatar, potrebbe mettere in serio pericolo l'avanzata verso la finale del tre volte campione degli Australian Open. Nella sua parte di tabellone, però, ci sono giocatori che non vanno assolutamente sottovalutati: da Hewitt a Simon al ritrovato Baghdatis. Se il numero 1 del mondo non commetterà errori, i quarti saranno assicurati, ma non il vertice del ranking ATP: in caso di eliminazione dell'elvetico prima delle semifinali, infatti, Djokovic potrebbe salire sul trono se vincesse il torneo. Va detto che anche Davydenko, però, prima di arrivare ai quarti dovrà affrontare qualche cliente scomodo, non tanto il rientrato Moya o il lettone Gulbis, quanto lo spagnolo Fernando Verdasco che l'anno scorso sul cemento australiano ha fatto semifinale e attualmente non se la sta passando tanto male, basti pensare alla stesa rifilata al torneo esibizione di Kooyong al numero 3 mondiale Novak Djokovic, battuto 6-1, 6-2.

E Nole? Bè, il serbo si trova nella parte alta del tabellone e nn può certo lamentarsi del sorteggio: inizio soft con Gimeno-Traver e con il vincente tra Matosevic e Chiudinelli. Ottavi più impegnativi per lui con uno tra Youzhny e Gasquet, anche se il destino potrebbe estrarre dal cilindro per lui la carta Robredo. Stesso discorso per uno dei grandi attesi di quest'anno, Robin Soderling. Lo svedese, il cui stato di forma non è dei migliori, come dimostrato un problema alla spalla che l'ha costretto a lasciare il torneo di Kooyong, potrebbe avere qualche problema solamente agli ottavi con uno tra Tsonga o Haas.

Più difficile, sicuramente, e anche più intrigante la parte bassa del tabellone che ai quarti potrebbe presentare un'interessante sfida tra Nadal e Murray. Lo scozzese che si presenta ai blocchi di partenza da numero 5, scavalcato di soli cinque punti da Juan Martin Del Potro, non dovrebbe faticare ad avere la meglio al secondo turno sul nostro Simone Bolelli, sempre che l'azzurro superi al primo Gicquel. E dopo un ottavo con yo-yo Monfils o Ferrer, se la vedrebbe con il numero 2 del mondo.

Il maiorchino di Manacor, che sembra vicino alla forma dei tempi migliori, è il giocatore che rischia più di tutti, almeno per quanto riguarda i punti. Campione in carica uscente, esordisce con l'australiano Luczak, potrebbe vedersela al terzo turno con il collerico Kohlschreiber o con lo statunitense Isner. Anche se gli ottavi con uno tra mister ace Karlovic e la furia ceca Stepanek sono forse peggiori. Per essere matematicamente sicuro di rimanere al secondo posto, Nadal deve per forza vincere nuovamente il torneo, o sperare che il cammino dei suoi inseguitori, Djokovic, Del Potro e Murray non sia privo di ostacoli. Ad ogni modo, non sarà semplice per Rafa replicarsi.

Ma non sarà semplice neanche per Del Potro confermarsi nel primo torneo del grande slam della stagione, dopo il successo agli US Open, perchè ai quarti potrebbe trovare un recuperato Roddick (se questi supererà Querrey e uno tra Berdych o Gonzalez) che in quest'inizio di stagione si sta mostrando in gran forma. Prima dovrà vedersela con uno tra Blake o Clement, Petzschner e il coetaneo Cilic, a meno che quest'ultimo non esca di scena al primo turno con Santoro.

Per quanto riguarda gli italiani, oltre al già citato Bolelli, rimangono Starace che al terzo turno potrebbe incrociare sua maestà Federer, Lorenzi che esordirà negli slam con Baghdatis, Fognini che troverà Dent e Seppi che non parte favorito con Ferrer.

L'Australian Open è ormai alle porte, potrete seguirlo, naturalmente, in diretta televisiva su Eurosport e su Eurosport 2! Non mancate!

Lorenza Teti / Eurosport

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Federer & co. in campo per Haiti

Eurosport - sab, 16 gen 13:14:00 2010

Manifestazione benefica per raccogliere fondi: l'elvetico invita tutti al Melbourne Park per aiutare la popolazione caraibica vittima del terremoto

Continua la mobilitazione del mondo dello sport per sostenere la causa di Haiti, colpita da un devastante terremoto che ha portato morte e devastazione.

Così anche il tennis risponde presente all'appello e prima che inizi l'Australian Open ci sarà una manifestazione benefica che avrà come scopo la raccolta di fondi da destinare alla popolazione haitiana.

Domenica Roger Federer e gli altri più forti giocatori del circuito Atp giocheranno delle partite d'esibizione: hanno già aderito all'iniziativa Novak Djokovic, Andy Roddick, Serena Williams, Kim Clijsters e Samantha Stosur.

"Abbiamo avuto l'idea di fare qualche cosa per aiutare la gente, dopo la tragedia del terremoto... Quindi abbiamo pensato di giocare degli incontri di doppio, o doppio misto, coinvolgendo anche le migliori giocatrici. E speriamo di riempire lo stadio" è il commento del numero 1 del mondo.

Sulla propria pagina di Facebook, il campione elvetico ha ribadito l'invito ai suoi numerosi fan (per la precisione 3.202.316): "Domani alle 14, con altri tra i migliori giocatori, giocheremo una divertente esibizione al Melbourne Park per aiutare a raccogliere fondi per soccorrere Haiti dopo questo devastante terremoto. Il biglietto d'ingresso parte da una donazione minima di 10 $ (australiani ndr). Dovrebbe essere divertente ed è per una causa importante. Spero di vedervi in tanti!".

Eurosport

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Australian Open - Pericolo russo sulla strada di Federer

Eurosport -

Per il numero uno del mondo il cammino che conduce al suo quarto Australian Open è costellato di ostacoli...Del resto anche il favorito n° 2, Rafael Nadal, ha un tabellone tutt'altro che agevole

Ancora Roger Federer e Rafael Nadal. Domaniì a Melbourne prende il via l'Australian Open e il primo Slam della stagione riparte dall'eterna sfida tra i due rivali, scontro che ha caratterizzato anche la finale dell'edizione 2009. Non si parli tuttavia di finale annunciata perché mai come quest'anno le indicazioni del seeding potrebbero venire disattese. Per il mancino di Manacor, alla caccia della seconda affermazione a Melbourne dopo la vittoria dello scorso anno, i problemi potrebbero iniziare nei quarti: sulla sua strada, il maiorchino 'intravede' la minaccia scozzese rappresentata da Andy Murray: il tennista di Dunblane è ancora alla ricerca della sua prima affermazione in un Major e chissà che questa non sia la volta buona.

Intanto Doha si è rivisto un Nadal in buone condizioni di forma dopo le traversie subite nella seconda parte del 2009. "Sono soddisfatto, penso di aver cominciato l'anno giocando piuttosto bene, certamente meglio di quanto abbia fatto nel finale della scorsa stagione. Adesso devo solo mantenere questo livello e se ci riuscirò potrò tornare presto al top. Posso chiedere solo una cosa a me stesso: dare sempre il massimo. Se faccio tutto quello di cui sono capace non dovrò rimproverarmi nulla".

Per Roger Federer il primo turno contro Igor Andreev non dovrebbe nascondere troppe insidie ma il numero 1 del mondo rischia di trovare un russo assai più temibile, Nikolay Davydenko già nei quarti. Non solo: prima del numero 3 mondiale, trionfatore a Doha e alle ultime ATP World Tour Finals, Fed-Express potrebbe incrociare la racchetta con il redivivo Marcos Baghdatis, fresco vincitore a Sydney in finale contro Richard Gasquet, o l'idolo di casa Lleyotn Hewitt, oppure ancora Fernando Verdasco, che su questi campi dodici mesi fa disputò una straordinaria semifinale contro Nadal. Pronostici aperti, dunque, a tutto vantaggio dello spettacolo e dell'interesse per questo torneo.

"Ci sono molti candidati alla vittoria finale - ha confermato Federer - le sorprese possono verificarsi sempre, fin dal primo turno, nei quarti o in finale, e sarà così anche quest'anno. Nel tennis c'è l'eliminazione diretta e questo fa sì che il pericolo sia sempre dietro l'angolo. Ci sono molti buoni giocatori in circolazione e quest'anno il tabellone è molto equilibrato. Io proverò a fare del mio meglio, vedremo dove arriverò, ma penso che dovrò guardarmi anche da Rafa Nadal, sarà un avversario durissimo, prevedo uno Slam emozionante!".

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In campo femminile una delle protagoniste più attese è senza dubbio Justine Henin: l'ex numero 1 del mondo è tornata alle competizioni dopo quasi due anni di stop e due settimane fa, alla sua prima apparizione nel circuito dopo la lunga pausa, ha subito sfiorato il titolo a Brisbane. "Nel complesso il torneo di Brisbane mi ha dato grandi sensazioni. Avrei potuto perdere al primo turno contro la Petrova e allora non avrei avuto nelle gambe molte partite come ora. E' stato positivo per me giocare cinque incontri e poi potermi riposare una settimana, ne avevo davvero bisogno. Ora torno in uno Slam e al primo turno contro la Flipkens sarà un bel match, anche perché affronterò una giocatrice belga, ma so che avrò bisogno di molto tempo per tornare al mio migliore livello".

Nella corsa al titolo la Henin dovrà vedersela con le avversarie di sempre, in particolare con la sua connazionale Kim Clijsters (più che con la Flipkens...), che l'ha appena battuta a Brisbane, e, naturalmente, con le due sorelle Williams, sempre pericolosissime quando sentono odore di Major.

Riusciranno Nadal e Serena Williams a difendere il titolo conquistato nel 2009? Per scoprirlo non vi resta che seguire il primo Slam stagionale da lunedì in diretta e in esclusiva su Eurosport ed Eurosport2!

Eurosport

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Australian Open - Murray, Roddick e Nadal senza problemi

Eurosport -

Vince al primo turno Andy Murray contro Kevin Anderson (6-1, 6-1, 6-2) e Andy Roddick contro l'olandese De Bakker (6-1, 6-4, 6-4). Vince anche Del Potro contro lo statunitense Michael Russell (6-4, 6-4, 3-6, 6-2). Rafael Nadal sconfigge l'australiano Peter Luczak 7-6 6-1 6-4

Passa il turno con qualche problema di troppo l'argentino Juan Martin Del Potro che ha bisogno di quattro set per avere la meglio sull'americano Michael Russel. 6-4, 6-4, 3-6, 6-2 il risultato di un match combattuto per il numero cinque del mondo che parte bene per poi calare nel finale del secondo set e perdere il terzo. Del Potro che ritorna però in partita e chiude i conti nel quarto set concedendo solo due game all'avversario.

Non sbaglia al debutto lo scozzese Andy Murray che batte il sudafricano Kevin Anderson 6-1 6-1 6-2. Match senza storia tra i due con il numero 5 sempre avanti e che strapazza l'avversario in tutti e tre i set concedendo solo 4 game nell'intera sfida. Andy Murray che se la vedrà al secondo turno con il vincentre tra il francese Marc Gicquel e l'italiano Simone Bolelli.

Passa il primo turno del tabellone maschile lo statunitense Andy Roddick che batte in tre set l'olandese Thiemo De Bakker con il punteggio di 6-1, 6-4, 6-4. Non è stata una passeggiata per il numero sette del mondo Roddick. Dopo un primo set facile infatti l'olandese torna in partita costringendo l'avversario a qualche errore di troppo e a sudare più del previsto. De Bakker che chiude il match con 17 aces ma non basta. Passa Roddick che al secondo turno incontrerà il vincente tra il russo Gabashvili e il brasiliano Bellucci.

Si qualifica per il secondo turno il cileno Fernando Gonzalez che batte il belga Olivier Rochus in quattro set con il punteggio di 6-3, 6-4, 3-6, 6-1. Gonzalez che parte forte concedendo poco nei primi due set. Calo di concentrazione nel terzo che il belga vince riaprendo il match. Match che si conclude però al quarto set con un Gonzalez decisamente più attento che chiude la sfida concedendo un solo game all'avversario.

Carburazione lenta, ma poi strada spianata per Rafael Nadal, che si impone sull'australiano Peter Luczak in tre set con il punteggio di 7-6 (0), 6-1, 6-4. sul campo della rod Laver Arena, il maiorchino soffre nel primo parziale e si ritrova addirittura sotto, con il padrone di casa che si ritrova addirittura a servire per il set sul 5-3. Lo spagnolo, però, ritrova tutta la sua grinta e prima recupera con il controbreak, poi trascina l'avversario al tie-break. Da lì inizia l'avanzata del mancino di Manacor, che porta a casa il gioco decisivo del primo set senza lasciare punti all'avversario. Da lì la gara è tutta in discesa e gli altri due set non presentano più problemi.

Esce a sorpresa la testa di serie numero 13 Radek Stepanek, che soccombe sotto le solite bordate al servizio di Ivo Karlovic. Il croato, nonostante 54 errori non forzati contro i 29 del ceco, mette a segno ben 34 ace che gli consentono, in cinque set, di passare il turno in una gara davvero combattuta fino alla fine. 2-6, 7-6 (5), 6-4, 3-6, 6-4 è il conteggio dei parziali di un match durato quasi quattro ore.

Wayne Odesnik (USA) batte Blaz Kavcic (Slovenia) 4-6, 6-1, 6-4, 6-2

Florian Mayer (Germania) batte Philipp Petzschner (Germania) 0-6, 2-6, 6-4, 6-,2 6-2

Ivan Ljubicic (Croazia) batte Jason Kubler (Australia) 6-1, 6-2, 6-2

Andrey Golubev (Kazakhistan) batte Mardy Fish (USA) 6-2, 1-6, 6-3, 6-3

Bernard Tomic (Australia) batte Guillaume Rufin (Francia) 6-3, 6-4, 6-4

Eurosport

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Australian Open - Schiavone, Vinci, Errani e Brianti avanti

Eurosport - mar, 19 gen 2010

Prosegue il primo turno del tabellone femminile degli Australian Open. Proseguono nel loro cammino le due sorelle Williams, ma l'Italia può sorridere per le vittorie di Francesca Schiavone, Sara Errani, Roberta Vinci e Alberta Brianti

La numero uno è sempre lei. Contro una Serena Williams così c'è davvero poco da fare. La statunitense ha conquistato l'accesso al secondo turno degli Australian Open battendo in 1 ora e 13 minuti la polacca Urszula Radwanska, regolata con un 6-2 6-1 che non lascia dubbi sulla condizione fisica e mentale della leader del ranking mondiale. Precisa al servizio, da fondo campo e sotto rete, l'impressione che ha dato Serena è di non aver nemmeno dovuto sforzarsi per vincere questo match.

Venus Williams raggiunge la sorella al secondo turno grazie al successo ottenuto in 2 set sulla ceca Lucie Safarova. Un buon inizio, quindi, per la statunitense, testa di serie numero 6, che non ha mai avuto grande feeling con il torneo australiano. L'anno scorso, ad esempio, Venus è uscita al secondo turno, eliminata dalla Suarez Navarro. Quest'anno, però, la maggiore delle sorelle Williams spera di invertire la tendenza e il doppio 6-2 con cui ha eliminato l'avversaria è di certo un buon inizio.

Ex numero 1 del mondo crescono. Anche Jelena Jankovic va avanti sul velluto. Quattro game, tanto ha concesso la serba alla rumena Monica Niculesco nel primo turno degli Australian Open. La numero 8 del seeding ha impiegato un'ora e 27 minuti di gioco per avere la meglio dell'avversaria, regolata nel primo set 6-4 e definitivamente piegata nel secondo parziale chiuso per 6-0. Al prossimo turno, la Jankovic sarà impegnata contro la britannica Katie O'Brien.

Va avanti inesorabile anche un'altra regina del passato. Pura formalità per Ana Ivanovic il match contro la statunitense Shenay Perry. Alla serba basta infatti poco più di un'ora per conquistare l'accesso al secondo turno degli Australia Open battendo l'avversaria con il risultato di 6-2 6-3. La Perry è riuscita a tenere testa alla numero 20 del tabellone soprtattutto nel primo set, ma sul parziale di 5-2 ha dovuto arrendersi alla maggior forza fisica e tecnica della serba.

Giocare in casa a volte non è un vantaggio. Dopo l'eliminazione di Jelena Dokic, fatica e non poco l'australiana Samantha Stosur ad avere la meglio sulla cinese Han Xinyun. Alla fine riesce a conquistare il pass per il secondo turno, ma deve regalare all'avversaria addirittura un set prima di tornare ad essere quella che è: la numero 13 del seeding. La Stosur vince infatti il primo set con agilità, chiudendo col parziale di 6-1, ma nel secondo è costretta ad alzare bandiera bianca, sconfitta 6-3. Nel terzo set, l'australiana riprende a giocare chiude il set 6-2. Questo conferma il cattivo momento di forma della giocatrice, che come già a Sydney evidenzia una certa sofferenza nel dover affrontare la tensione del pubblico amico.

A tenere alto il nome delle sorelle Radwanska ci pensa Agnieszka. La testa di serie numero 10 ha battuto in due set Tatjana Malek. Una bocciatura senza possibilità d'appello per la tedesca che ha resistito solo 52 minuti prima di ammettere l'effettiva superiorità dell'avversaria. 6-1 6-0 il risultato che permette alla polacca di accedere al secondo turno e di continuare a sperare di bissare la stagione 2008 quando, in Australia, raggiunse i quarti di finale.

L'Italia gioisce per la prova di Sara Errani, che passa al turno successivo eliminando Klara Zakopalova in due set. Il primo, interrotto per pioggia nella prima giornata, è ripreso senza troppa fatica per l'azzurra, che chiude sul punteggio di 6-2. Più combattuto il parziale successivo, che si risolve solo al tie-break con 5 punti per l'avversaria. Sara incontrerà Ekaterina Makarova, che ha eliminato Virginie Razzano.

Segue a ruota Roberta Vinci, che si impone su Anna-Lena Grönfeld con il punteggio di 7-5 6-4. Un po' di fatica in più rispetto alla connazionale, dunque, ma alla fine anche lei ce la fa e nel secondo turno affronterà Vania King, che ha avuto la meglio su Dominika Cibulkova.

Non stecca la prima neanche Alberta Brianti che elimina la statunitense Varvara Lepchenko in tre set: 6-0 3-6 6-1 il risultato dei parziali a favore dell'azzurra che al prossimo turno se la vedrà con la tedesca Sabine Lisicki, testa di serie numero 21.

Fantastica, però, è stata la prova di Francesca Schiavone. La leonezza azzurra, infatti, è stata protagonista di una grande rimonta che le ha permesso di battere in tre set la francese Alizè Cornet. Il primo parziale non regala sensazioni positive. Francesca, infatti, perde la frazione di gioco con un 6-0 che non ammette repliche. La tennista milanese sbaglia in continuazione e non sembra essere in grado di mettere in difficoltà l'avversaria. Nel secondo set, però, la Schiavo inizia a ingranare e complice, forse, anche un lieve infortunio della Cornet si porta sul 4-1. Ma la francesina è un'avversaria ostica e la nostra azzurra finisce per farsi rimontare. Poco importa perchè Francesca è consapevole delle sue capacità come mostra in una serie di deliziosi pallonetti che ubriacano la Cornet e la sfiancano. La leonessa porta a casa il secondo set, imponendosi per 7-5: è il preludio al successo finale. Nel terzo e definitivo parziale, infatti, non c'è più storia: la Schiavone restituisce alla rivale il 6-0 del primo set e vola al secondo turno dove affronterà un'altra francese, Julie Coin che ha avuto la meglio sull'australiana Alicia Molik in tre set (3-6, 7-6, 6-3).

Gli altri risultati:

Rezai-Mirza 6-4 6-2

Zahlavova-Vandewenghe 6-0 6-1

Petrova-Gallovits 6-3 6-4

Kerber-Govortsova 6-3 6-3

O'Brien-Mayr 6-3 6-3

Bartoli-De Los Rios 6-4 6-1

Makarova-Razzano 6-2 6-3

Hercog-Fedak 6-4 6-0

King-Cibulkova 6-3 6-7 7-5

Tanasugarn-Karatantcheva 6-1 7-6

Zahlavova Strycova-Kulikova 7-6 6-7 6-3

Cirstea-Rogowska 6-3 2-6 6-2

Suarez Navarro-Morita 7-5 6-4

Dellacqua-Yakimova 6-2 3-6 6-4

A.Bondarenko- Woerle 6-2 6-2

Kanepi-Chan 7-6 6-2

Barrois-Amanmuradova 6-0 7-6

Sprem-Medina Garrigues 6-3 6-2

Kvitova-Craybas 6-1 7-5

Petkovic-Voracova 6-2 6-4

Kudryavtseva-Oudin 6-2 7-5 7-5

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