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Il Bar del Ciclismo


Wanka84

Messaggi raccomandati

ti sei reso conto che ti sei appena contraddetto da solo :lol:

no mi sono espresso male scusami wanka :mrgreen: intendevo dire che se uno i battiti li ha bassi naturali (brachicardico) e dopo ogni allenamento, ogni corsa riesce a tornare la mattina dopo a quella frequenza, significa che ha recuperato bene dallo sforzo..

adesso sinceramente è passato qualche giorno e non ho riletto la tua opinione, ma se ben ricordo sostenevi che c'è più margine.. per me quella è una cosa che non esiste! ecco questo volevo dire :lol:

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Questo può essere un tema interessante

L'Epo contro la Sla

Al via un progetto di ricerca dell'Istituto Besta di Milano: "Ma non diamo false speranze, non servirà a curare, solo a ritardare la malattia"

MILANO, 3 febbraio 2010 – Da 150 anni si muore di Sla, ancora senza un perché e senza una cura. Ora l’incubo dei ciclisti potrebbe diventare la nuova speranza per i malati da Sclerosi laterale amiotrofica. L’Epo è una sostanza dopante per gli sportivi, mentre sarà somministrata in pazienti già affetti da Sla per battere la malattia. Il progetto di ricerca parte dall’Istituto neurologico “Carlo Besta” di Milano, e sarà la prima volta in ambito internazionale che l’eritropoietina verrà data ai pazienti contro la Sla. Ma di una cosa al Besta non vogliono sentire parlare: “Non forniamo false speranze, e non vogliamo che pazienti e familiari pensino che l’Epo abbia una funzione curativa – spiega il professore Giuseppe Lauria, a capo della ricerca -. Procediamo con uno studio per sfruttare la potenzialità dell’Epo di contrastare la contrazione delle cellule del sistema nervoso e del fegato”.

pressing su platini — Da alcuni anni si parla dei numerosi casi di Sla tra i calciatori, con un’incidenza 7-8 volte superiore alla media nazionale (oggi in Italia vi sono 5.000 malati, ogni anno si ammalano 3 persone su 100.000). “Le preoccupazioni nel calcio sono fondate: osserviamo una frequenza maggiore sui calciatori, sulla base dei dati dello studio di Torino – continua il professore Lauria -. La ricerca non va fermata, bisogna continuare”. Come il procuratore di Torino Raffaele Guariniello, anche dal mondo della ricerca si leva l’appello al presidente della Uefa, Michel Platini. “E’ importante procedere a uno studio europeo sui calciatori, che potrebbero fare i club, le Federazioni e la Uefa di Platini”.

lo studio — Lo chiamano “Trial Nazionale”, coinvolgerà 25 cliniche e ospedali in tutte le Regioni d’Itala. “Così eviteremo i viaggi della speranza”, aggiunge il professore Fedinando Cornelio, direttore scientifico del Besta. Uno studio su vasta scala dopo il mini progetto, realizzato dal team del Besta, su 12 pazienti per 2 anni, che ha evidenziato la possibile efficacia dell’Epo sulla Sla. I risultati entro 3 anni, 160 i pazienti da inserire nel progetto, per 18 mesi di trattamento. Lo studio costerà 1,5 milioni di euro: ad oggi è finanziato solo il primo anno con 500.000 euro stanziati dalla Fondazione del Besta con le donazioni dal 5x1000 del 2007. “Copriamo solo in parte i costi previsti – l’appello di Carlo Borsani, presidente della Fondazione – speriamo che altri siano sensibili e ci diano una mano”. Il primo atto della sperimentazione sarà la scelta dei pazienti. Non si esclude che possano esserci calciatori (ma non Stefano Borgonovo, per le sue difficoltà respiratorie: è necessaria una buona capacità respiratoria per accedere al programma).

Mario Pagliara gaz.it

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Da Biciclismo :

La Vuelta a Murcia veta a los equipos italianos

Paco Guzmán, organizador de la Vuelta a Murcia (3-7 marzo), ha revelado que no competirán equipos italianos en la próxima edición en solidaridad con Alejandro Valverde.

“No habrá participación de equipos italianos como resultado de que a Valverde no se le deje competir en este país porque éste ciclista es murciano”, afirma.

idoli i murciani 8)

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Non sapevo dove scriverlo e non volevo aprire il topic io stesso perchè non so se c'è già qualcosa di simile, volevo chiedere se era possibile avere un topic con scritto il calendario delle corse e dove le trasmettono in televisione, ogni volta mi perdo le gare e un topic del genere mi sarebbe di grosso aiuto visto che è l'unico sito di ciclismo che leggo.

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noi stiamo peggio di loro, l'esclusione di valverde dalle corse italiane è una farsa incredibile.. un conto è se dovesse essere squalificato da tutti, ma così la cosa è alquanto ridicola..

quindi se uno ha ragione ma gli altri dicono di no deve smettere di dire la sua idea, anche se è giusta? :dubbio:

La farsa è che il sistema non accetti le prove raccolte da Torri :shock:

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Io ritengo vergognoso il comportamento dell'Uci e la Wada,inoltre gli unici ha pagare pesanti sono stati gli italiani mentre riguardo gli spagnoli hanno colpito solo corridori di secondo piano "proteggendo" invece gente che all'epoca era considerata promettente per il ciclismo spagnolo,dei giochi di potere direi ma speriamo che agli inizi di marzo il TAS di Losanna decida chiudendo cosi questa vicenda.

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quello che voglio dire è: che senso ha non farlo correre in italia e basta? a me personalmente la carognata dell'anno scorso, cioè non fargli correre il tour, che sarebbe stato probabilmente uno degli obiettivi della sua stagione, per uno sconfinamento di 50 km in italia, è sembrata proprio un'infamata..

valverde ormai sono 3 anni (anzi 2 perchè il primo l'ha passato semi-liscia) che corre tra accuse e processi a carico.. non ha pagato nel vero senso della parola, ma penso abbia subito abbastanza e non si sia espresso al massimo di quello che potrebbe dare proprio per questi impegni extra-sportivi..

quindi lasciatelo correre in pace!!

P.S. anche perchè per me non avrebbe senso squalificarlo per fatti commessi ormai 4 anni fa

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quello che voglio dire è: che senso ha non farlo correre in italia e basta? a me personalmente la carognata dell'anno scorso, cioè non fargli correre il tour, che sarebbe stato probabilmente uno degli obiettivi della sua stagione, per uno sconfinamento di 50 km in italia, è sembrata proprio un'infamata..

valverde ormai sono 3 anni (anzi 2 perchè il primo l'ha passato semi-liscia) che corre tra accuse e processi a carico.. non ha pagato nel vero senso della parola, ma penso abbia subito abbastanza e non si sia espresso al massimo di quello che potrebbe dare proprio per questi impegni extra-sportivi..

quindi lasciatelo correre in pace!!

P.S. anche perchè per me non avrebbe senso squalificarlo per fatti commessi ormai 4 anni fa

Si ma la colpa non è di Torri, ma del sistema... Una volta che si è scoperto che il sangue è il suo, e che quindi lui è colpevole, si sarebbero dovute adeguare anche le altre federazioni, se non l'UCI in testa...

PS è giusto che paghi per quel che ha commesso, che sia presto o tardi....

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L'ex ciclista Paolo Bettini sarà, a meno di clamorose svolte, il successore di Franco Ballerini come commissario tecnico della nazionale Italiana di ciclismo su strada. I rumours confermano infatti l'interessamento della Federazione al ciclista che, proprio con Ballerini come CT, ha vinto due mondiali e un'olimpiade. Il "Grillo" ha idee simili a quelle di Ballerini sia a livello tecnico che a livello umano, si tratterebbe dunque di una sorta di continuazione del lavoro, nello spirito soprattutto, fatto dal compianto Ballerini. Sia Renato di Rocco, presidente della Federazione Italiana, che proprio Paolo Bettini, come è logico che sia, hanno manifestato rispetto per la memoria del tecnico recentemente scomparso, ma entrmbi stanno pensando al futuro della nazionale, ed è previsto per domani l'annuncio di Paolo Bettini come Commissario Tecnico dell'Italia.

fonte Spazio Ciclismo

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Credo che essere il DS della nazionale sia totalmente diverso che essere il DS di una squadra normale...

Il CT della nazionale di ciclismo più che tatticamente deve essere bravo umanamente e riuscire a far andar d'accordo gente che si corre contro tutto l'anno. Poi ad un mondiale alla fine le tattiche è difficile farle...

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Sono contento per la scelta di Bettini: grande uomo prima di essere stato un grande corritore non solo per la classe ma anche per la personalità, che potrà tornare utilissima come motivatore quando farà il ct.

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Credo che essere il DS della nazionale sia totalmente diverso che essere il DS di una squadra normale...

Il CT della nazionale di ciclismo più che tatticamente deve essere bravo umanamente e riuscire a far andar d'accordo gente che si corre contro tutto l'anno. Poi ad un mondiale alla fine le tattiche è difficile farle...

Su questo non mi trovo molto d'accordo, credo che entrambe le doti siano fondamentali.

Proprio perchè si parla di una corsa di un giorno le tattiche sono difficili, e proprio perchè sono difficili spesso è un buon CT a fare la differenza. I cliclisti devono andare d'accordo perchè così possono mettersi l'uno al servizio dell'altro, se poi non c'è una buona tattica andare d'accordo non serve a nulla, la squadra non può rendere. Sono i dettagli che contano in queste gare.

E riguardo al discorso delle motivazioni per una corsa del genere credo che non serva un motivatore ma più un CT amico, che sappia creare nel gruppo un atmosfera distesa, saper fare anche una battuta per stemperare la tensione in certi momenti.

Bettini ha il carisma adatto per questo, è una scelta intelligente per proseguire il lavoro di Ballerini.

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