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Moh, definirmi pseudo-scrittore Martin mi sembra quantomeno eccessivo.Tanto più che non è nemmeno così legato a Brooks. Sarà che l'ho letto tutto qualche anno fa, ma è uno scrittore atipico per il genere; un'infinita di punti di vista, realismo di rara intensità in un mondo fantasy e lettura non adatta a tutti, sebbene scorrevole.

Per il resto su DrangonLance e Asimov non posso che quotare. Weis ed Hickmann hanno scritto tra gli altri anche il meritevole "Ciclo di Darksword", che a mio avviso vale la pena leggere, uno dei pochi libri che ho riletto più volte. Mentre su DL alcuni romanzi secondari lasciano un po' a desiderare. DL rimane in ogni caso superiore a F&R. Asimov andrebbe letto tutto. IL ciclo della fondazione è tra i migliori, ma anche come divulgatore ci sa fare, per chi fosse anche solo lontanamente interessato. (unica pecca; ormai le esposizioni, in alcuni casi, sono superate) Asimov che comunque merita anche per altri testi, penso ai Vedovi Neri o anche a qualche suo giallo leggero. In ogni caso mai banale.

Sempre a mio avviso spesso Brooks è sopravvalutato, non che non sia bravo, ma vive in un sotto-genere abitato da gente come Paolini, Troisi e compagnia danzante, non ci vuole molto a farlo diventare un caposaldo del genere. Io ci preferisco, senza dubbio, sia i già citato Weis ed Hickmann, sia Martin.

Il prossimo obbiettivo della fantascienza è "Il Neuromante".

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  • Risposte 287
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Se siete dei buoni lettori e la letteratura russa non vi fa paura vi consiglio "Le notti bianche" di Fedor Dostoevskij,è un libretto di poco più di 100 pagine,molto affascinante e immerso nell'aura magica delle notti di S.Pietroburgo...se poi avete visitato la città non potete non leggerlo...non è per nulla pesante,si legge in poche ore...

Tornando al romanzo storico...se siete appassionati di cospirazioni politiche,colpi di scena,dell'antica roma repubblicana e dei suoi grandi personaggi:"Imperium" e "Cospirata" sono i primi due libri sulla trilogia dedicata a Marco Tullio Cicerone di Robert Harris,il primo racconta i fatti fino all'elezione a console,mentre il secondo verte sulla celeberrima Congiura di Catilina...

Fantasy: R.A. Salvatore e la saga di Drizz't Do Urden...se avete giocato anche solo una volta a D&D non potete non conoscere le avventure del drow più famoso del mondo e dei suoi compagni d'avventura

Un libro diverso,bello,cruento e impressionante è "Black Flag" di V.Evangelisti....da leggere

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Ho visto giusto oggi che sul Kindle, scaricabile gratuitamente anche su Mac o PC, puoi scaricare, previa registrazione, gratuitamente alcuni classici. Effettuato; ho scaricato una ventina di libri in italiano, un paio in francese ed uno in spagnolo.

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  • 1 year later...

Riesumo questo topic con lo scopo principale di condividere i migliori libri che abbiamo letto/che stiamo leggendo.

L'ultimo libro che ho letto (anzi finito, nel frattempo ne ho cominciati altri 4-5 ma non li ho finiti) è stato "Storia di un corpo" di Pennac; non avevo mai letto un libro di Pennac, anzi non sapevo manco chi fosse, ma questo libro mi ha letteralmente catturato. Estremamente divertente e soprattutto autoironico, "narra" sotto forma di diario la storia di una persona comune. Il bello di questo diario è che non parla principalmente di eventi ed emozioni ma semplicemente della storia e del "feeling" del suo corpo. Le migliori parti sono ovviamente la prima, quella di ragazzo, (alcune parti tragicomiche ed altre semplicemente ridicole) e l'ultima parte, quella di "vecchio" (molto riflessiva).

A me questo libro ha insegnato molto (sembrerà strano ma ci sono parti di livello letterario molto elevato), spero che lo apprezzerete pure voi, se avrete la voglia di leggerlo. Forse il migliore che io abbia mai letto per puro diletto.

Il libro che invece sto leggendo adesso è "Nulla succede per caso" di Robert Hocke. Anche se cent'anni di solitudine consigliato da t-x mi ispira parecchio. :mrgreen:

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Visto che l'hai riesumato, tanto vale  :mrgreen:

Adesso sto leggendo "Il maestro e Margherita". Bellino, ma non mi ispira troppo. In seguito leggerò "Il ritratto di Dorian Gray" e  "Guerra e Pace". Con titoli del genere, vado sul sicuro.

Mentre l'ultimo libro finito è "I fratelli Karamazov" di Dostoevskij. Bello, bello, bellissimo. D'altronde, è già constatato che vado matto per Dostoevskij e la letteratura russa.

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  • 2 weeks later...

Recentemente ho finito di leggere “L‘amico ritrovato“ di Fred Uhlman. Non è lungo, ma molto intenso. Se non l‘avete ancora letto, lo dovete assolutamente prendere in libreria/biblioteca.

Da appassionato di gialli che si rispetti ho letto “Dieci piccoli indiani“ di Agatha Christie. È il giallo che ho apprezzato di più, perfino meglio dei libri di Conan Doyle o, sempre di A. Christie, delle indagini di Poirot. Ovviamente questi sono dei miei pareri.

Ora mi allontanerò un attimo dai classici per provare “Hunger Games“.

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Recentemente ho finito di leggere “L‘amico ritrovato“ di Fred Uhlman. Non è lungo, ma molto intenso. Se non l‘avete ancora letto, lo dovete assolutamente prendere in libreria/biblioteca.

Da appassionato di gialli che si rispetti ho letto “Dieci piccoli indiani“ di Agatha Christie. È il giallo che ho apprezzato di più, perfino meglio dei libri di Conan Doyle o, sempre di A. Christie, delle indagini di Poirot. Ovviamente questi sono dei miei pareri.

Ora mi allontanerò un attimo dai classici per provare “Hunger Games“.

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Recentemente ho finito di leggere “L‘amico ritrovato“ di Fred Uhlman. Non è lungo, ma molto intenso. Se non l‘avete ancora letto, lo dovete assolutamente prendere in libreria/biblioteca.

Da appassionato di gialli che si rispetti ho letto “Dieci piccoli indiani“ di Agatha Christie. È il giallo che ho apprezzato di più, perfino meglio dei libri di Conan Doyle o, sempre di A. Christie, delle indagini di Poirot. Ovviamente questi sono dei miei pareri.

 

Li ho letti anch'io un paio d'anni fa e concordo perfettamente con te, sono da leggere entrambi...per quanto riguarda "Dieci piccoli indiani" credo sia il miglior giallo che io abbia mai letto (infatti l'ho letto in meno di mezza giornata) e uno dei migliori libri.

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Recentemente ho finito di leggere “L‘amico ritrovato“ di Fred Uhlman. Non è lungo, ma molto intenso. Se non l‘avete ancora letto, lo dovete assolutamente prendere in libreria/biblioteca.

Da appassionato di gialli che si rispetti ho letto “Dieci piccoli indiani“ di Agatha Christie. È il giallo che ho apprezzato di più, perfino meglio dei libri di Conan Doyle o, sempre di A. Christie, delle indagini di Poirot. Ovviamente questi sono dei miei pareri.

Ora mi allontanerò un attimo dai classici per provare “Hunger Games“.

 

Confermo, "L'amico ritrovato" ti trascina in una maniera pazzesca, ricordo di averlo letto in poco più di una sera

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  • 2 months later...

Nell'ultimo periodo mi sono concentrato sulla lettura dei libri di Dino Buzzati. Per colmare una grave lacuna ho subito letto "La famosa invasione degli orsi in Sicilia" (che avrei dovuto leggere qualche anno fa), poi "Il segreto del bosco vecchio". Ora sono impegnato in "Il deserto dei tartari" e mi sono rivisto "Il colombre e altri racconti". Tutti libri meravigliosi e che fanno molto riflettere, personalmente leggendo "Il deserto dei Tartari" provo una profonda tristezza, come se capissi lo stato d'animo di Giovanni Drogo (il protagonista).

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  • 6 months later...

Io ho letto il ''postino di Neruda'' di Skarmeta, molto bello davvero, ho fatto anche una recensione per la scuola.

Modificato da Lui98
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  • 2 months later...

IN questi giorni ho letto molto e consiglio:"Shalom Fratello Arabo", che parla della questione degli arabo-isrealiani vista da una donna ebrea che vive in una città araba. "La versione di Vasco", è un insieme di dichiarazioni di Vasco Rossi. "A bocca aperta", l'autobiografia di Matt Rotchild

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  • 3 months later...

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