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un pallone a spicchi in sella


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Giselle propose una pausa di pochi minuti per un caffe. Iena si offerse di darle una mano a prepararli. Nell'ìuscire dalla stanza incrociarono Vandelapeska e Iena gli rivolse alcune parole che Pierlo non colse. Il procuratore annuì, si accomodò sul divano, compose un numero al suo cellulare e attese una risposta.

Doveva essere qualcosa di importante per chiamare qualcuno a quell'ora della notte...invece la chiamata fu stranamente rapida. Il procuratore disse semplicemente

MV: ci siamo, tra 5 minuti ti richiamo

P: :wink: qualcosa non va mister Vandelapeska?

MV: va tutto benissimo coach...non si preoccupi, stra svolgendo un ottimo lavoro

P: :twisted:

I caffè furono consumati Iena accennò qualcosa a proposito dei riusultati delle amichevoli di basekt: era domenica e nessuno dei due aveva guardato il televideo. Sorrisero entrambi pensando che solo qualche mese prima avrebbero parlato per ore di quei risultati...

Vandelapeska aveva invece aggiornato Giselle su alcune questioni contrattuali non meglio precisate, Iena pereva sapere di cosa si trattasse. Giselle spostava e rispostava cifre a quattro zeri da un lato all'altro del suo block notes...il procuratore accettava decurtazioni da alcune voci e si impuntava invece su altre. Raggiunsero infine quello che doveva essere una possibilità di accordo...forse qualche ciclista rappresentato da Vandelapeska voleva rivedere i termini degli accordi presi precedentemente. in quel caso era bene che a trattare fosse la ragazza.

Approfittò di un attimo di silenzio per decidere di fare la telefonata che aveva riomandato anche troppo: pochi minuti e la Surrenma avrebbe avuto il suo leader. Si accomodarono tutti ed improvvisamente sembrò a Pierlo che il nervosismo fosse calato come un sudario nella stanza, Giselle e Iena non facevano molto per nasconderlo.

Il suo amico si era giocato molto accettando per l'ennesima volta di seguirlo. Era appena entrato nel mondo dove sperava di trovare il suo futuro e forse si chiedeva se avesse fatto la scelta giusta. In fondo fino a quel momento aveva trovato i ciclisti, li aveva convinti ed aveva accennato i termini dei contratti. Ma ora il loro possibile leader aveva richiesto di trattare direttamente con il team manager della squadra...la trattativa che poteva trasformare la Surrena da una normale Continental ad una ottima Continental, con tutto quel che ne sarebbe conseguito in termini di notorietà e visibilità, era nelle mani del suo vecchio coach.

Giselle gli sorrideva cercando di mostrare ottimismo, ma era tradita dal continuo scarabbocchiare sul suo inseparabile blocco notes. Pierlo si concentrò per un attimo su quel corpo statuario, avrebbe potuto comodamente fare la fotomodella e rendersi indipendente da tutto e da tutti...invece aveva studiato per seguire le orme del padre e finalmente capì: per Giselle quello era un esame, l'esame nel quale le capacità di un figlio sono vagliate da un genitore di successo. Povera Giselle. Il successo della Surrena sarebbe stata la via per avere l'approvazione di un padre che era stato lontano troppo tempo per conoscerla ed apprezzarla meglio...

Vandelapeska dal canto suo era attento più che teso. Il giovane procuratore aveva piazzato una schiera di ciclisti alla Surrena, per il momento il suo dovere l'aveva fatto. Eppure...eppure, quel telefonino nuovamente acceso e messo in vivavoce per far seguire ad un misterioso ascolattore l'evolversi della imminente trattativa....

Pierlo compose il numero, mise a sua volta il vivavoce ed aspetto la risposta di tosatto...

Tosatto: pronto? coach? è lei?

P: si Matteo...buonasera, siete tutti lì?

T: si, aspetti che metto il viovavoce anch'io...ecco...parli pure, lui lka sta ascoltando

P: beh, voglio subito ringraziarla per aver accettato di considerare nuovamente la nostra offerta...

Possibile leader: Coach...posso chiamarla così, si? ok...dicevo coach...non le nego che la presenza di Matteo nel team vuol dire molto. Anche Trentin mi ha chiamato parlando molto bene di lei e dello staff, mi ha accennato anche alla signorina Giselle...alle sue fotoniche tett...ehm...capacità professionali. Però coach, sono perplesso: non sono più giovane, ho necessità di vincere subito perche ormai non ho molti anni di carriera ai vertici davanti....non avete neanche l'invito al Giro. E' un appuntamento al quale tengo. Ho in mano contratti vantaggiosi da squadre del Pro Tour anche se non di primo piano, sinceramente una Continental neoformata, con un team manager inesperto e che non mastica di ciclismo non mi sembra in grado di garantirmi tutto ciò...

Ecco il problema, pensò Pierlo, un ciclista di nome e che punta a vincere non si affida volentieri ad un team manager inesperto...figuriamoci un incompetente come lui. Possibile che il talentuoso campione avesse accettato di parlare nuovamente con loro solo rispetto verso Tosatto? I suoi collaboratori sembravano avere il fuoco sotto la sedia...erano agitati. La telefonata non era partita nel migliore dei modi. pierlo decise di essere diretto, inutile buttarla troppo sul tecnico con dei volponi come i suoi interlocutori..

P: è vero, e grazie per avermi esposto chiaramente i tuoi dubbi sulle mie capacità gestionali...lo apprezzo veramete. Anche perche è la verità...ma proprio per questo ho bisogno che nella squadra ci siano uomini come Matteo e Guido e te. Voi siete esperti ed in grado di pilotare il team nel gruppo. Avete esperienza per capire le situazioni e modificare le strategie in corsa. Ho bisogno di voi per arrivare a quei traguardi ai quali anche tu ambisci. La qualificazione al Giro è un nostro obiettivo e vogliamo fare bene nella prima parte di stagione per metterci in luce ed ottenere l'invito. So che ci saranno sconfitte e momenti pesanti e so che in quel momento le accuse saranno rivolte a te che sarai il leader.

Decise di giocarsi il tutto per tutto...

P: il team verrà costruito per te e su di te. So anche cosa è successo in passato...ma alla Surrena nessuno ti lascerà solo. Ci avrai sempre al tuo fianco...questo è garantito!!!!

PL: già...il passato...ho voluto allontanare quei ricordi. Mi sento e sono un uomo nuovo. Ho pagato fin troppo per restare quel che ero...

Senti confabulare all'atro capo del telefono...Matteo stava dando una mano. Pierlo se ne sarebbe ricordato al momento giusto...

T: coach...gli dica dei gragari che abbiamo firmato in serata.

P: Si, in montagna sarai aiutato da Baez e Thiago Machado oltre che da Trentin ovviamente. Se lo ritieni necessario possiamo tornare sul mercato e seguire i tuoi consigli

PL: li conosco...Baez è della scuola colombiana e Machado mi pare buono. Avrò garanzie di essere il leader vero?

P: hai là il contratto già firmato da noi...Matteo te lo ha mostrato credo, possiamo concederti ancora qualcosa di ingaggio.

PL: non serve, l'ingaggio è quel che avrei chiesto. E' importante per me avere la fiducia del team, avere i gradi di capitano dopo tutto quel che è stato scritto su di me...coach...spero che non dovrò pentirmi della mia scelta....firmo, consideratemi parte della Surrena!

Pierlo non realizzo subito cosa fosse successo, Giselle e Iena mi guardavano stupefatti...conferma che neanche loro credevano nella riuscita di quella trattativa, nessuno parlava per la paura che una parola ci svegliasse da un sogno magnifico.

Con un sorriso fu Vandelapeska che ruppe il silenzio, prese il cellulare e disse al suo misterioso interlocutore: "ha firmato...cosa decidi? .....Molto bene, li informo subito...ho tutto con me. Ti faccio sapere domani. Ciao"

Iena sembrava non essere più nella pelle. Giselle si affrettò a chiamare il padre....e Pierlo realizzò finalmente che la trattativa era stata impostata dai suoi collaboratori non su un solo leader ma su due!!!!

In un colpo solo avevano portatoalla Surrena:

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e

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I giri e le classiche del Nord erano sistemate!!!!

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Baldato? Ahah, ma è vecchissimo!!!

Grande Ivan, oramai corre ovunque..

oh...cos'hai te contro gli ultratrentenni? eh? ti picchio sai?!?!?!?!?! :mrgreen:

a parte gli scherzi...per come intendo io i manageriali già ad aver messo dentro Basso mi sputerei in due occhi, figuriamoci se prendevo un altro leader alla Bettini.

Baldato ci può stare in una neo Continental, sopratutto se gli si danno i gradi di capitano per qualche classica al nord (sperando di essere invitati).

La squadra è fin troppo competitiva, ho fatto diversissime simulazioni, con difficoltà normale e poi difficile, per vedere se tutto gira bene prima di dar via alla carriera vera e propria: vinco troppe gare, sopratutto nelle "corse minori" e in quelle nelle quali non si arriva in volata. Quasi tutte le corse che arrivano con le fughe mi vedono vincitore o piazzatissimo. Forse ho inserito troppi bravi passisti...i giovani in particolare mi preoccupano. Sono troppo forti!!!! Sopratutto i belgi. C'è da dire che la gestione "umana" calerà drasticamente il rateo di vittorie causa decisioni o tempi dell'azione sbagliati. Cosa che il pc simulando evidentemente non fa. Oggi simulo Giro e Tour schierando la miglior formazione possibile: se ottengo ancora risultati irreali stravolgo la squadra....

Ciao

Pierluigi

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Iena e Giselle salutarono il procuratore, Pierlo ai saluti aggiunse anche i ringraziamenti. Il norvegese raccolse i suoi fascicoli, diede una rapida occhiata che tutte le firme fossero al posto giusto e se ne andò.

I tre rimasero per qualche minuto in silenzio, ognuno perso in pensieri personali rivolti al futuro. Ognuno aveva i suoi obiettivi da raggiungere in quella avventura partita zoppa ma che strada facendo stava assumendo sempre più le forme di una veloce gazzella....Pierlo pensò che stavano correndo troppo, e poi c'era una questione importante da chiarire prima di riposare le poche ore che li separavano dall'alba.

Pierlo: ragazzi, bisogna chiarire una cosa. Non mi è piaciuto che mi abbiate tenuto all'oscuro di quel che stava succedendo. Avreste dovuto dirmi che mister Vandelapeska era il procuratore anche di Baldato...e che avevate un accordo di massima anche con lui. Siete preziosi per me, avete molte più doti in questo campo di quanto osassi sperare. Ma il team manager sono io. La riuscita o il fallimento di questa avventura sono sulle mie spalle, dividerò i meriti con voi. E mi accollerò i demeriti ovviamente...ma voglio che le colpe siano una conseguenza delle mie scelte. Non di scelte fatte a nome mio da voi due. Spiegatemi cosa vi è passato per la testa ora.

Fu Iena come sempre a metterci per primo la faccia...

I: Si coach, hai ragione. Ho agito d'impulso...sai....tu sei una buona guida quando si è in gara, sia gestire le cose quando sai le caratteristiche di chi stai allenando. Ma il problema è questo: per ora non sai chi hai in mano. ti ci vorrà alemno un mese per avere una idea delle capacità dei tuoi uomini. Non basta sapere che uno è scalatore, l'altro passista o velocista per saper dove mettere gli uomini...e neanche per sceglierli. Noi abbiamo Rosseler per le gare al nord, ma è da solo...i giovani faticheranno. Le gare sul pavè sono come le tonnare coach...serviva un uomo d'esperienza assoluta. E serviva subito...

Intervenne Giselle...

Giselle: avevamo spazio salariale perche Baldato aveva una clausola di rescissione gratuita se avesse ricevuto una offerta come capitano. Quando Iena mi ha accennato questa possibilità ho fatto rapidamente due calcoli e gli ho dato l'ok per la parte...diciamo così..."economica"...

I: già....mancava qualcuno che desse l'ok per la parte "tecnica"....coach, non avertela a male ma tu neanche sai cosa ha fatto Baldato nella sua carriera; si tratta di ciclisti non di giocatori di basket...quando Vandelapeska mi ha accennato alla possibilità di arrivare a lui gli ho dato istintivamente l'ok. Che poi lui abbia voluto garanzie tecniche sulla bontà del team è stata solo una complicazione dell'ultimo minuto. Per fortuna Basso ha dato il suo ok...

P: ragazzi, non è questo il punto. Voglio essere informato dei movimenti intorno e nella squadra. Se iniziamo da subito a rubarci i ruoli in corsa i nostri non sapranno a chi dar retta!!!

I: si coach, questo è giusto. Ci siamo fatti prendere la mano...sopratutto io

G: Iena divide le colpe con me coach. Potevo fermarlo ma il tempo era veramente al limite...la stagione sta incominciando e i grossi nomi sono restii a cambiare squadra in questo momento. bisognava approfittarne e....insomma...è vero, non ci siamo consultati con te che dovevi dare l'ok definitivo..

Pierlo era colpito...erano già una squadra nonostante i pochi giorni di conoscenza reciproca; era chiaro che si stimavano e avevano visto da subito l'uno nell'altro le qualità che lui aveva faticatoa notare. Pierlo era sinceramente ammirato...decise di far cadere il discorso lì. Per lui il problema era risolto...

P: ok team...siamo un team no? Facciamo che non è successo niente, e ripartiamo da quello che abbiamo....Iena...cosa abbiamo?

I + G: abbiamo una squadra di "ziclizmo" coach!!!!

P: ahahaha...giusto :smilie_daumenpos: ....faxiamo al Boss supremo la sua squadra di ziclizmo dai!!! :laugh:

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P: Iena dimmi: siamo scoperti in qualche ruolo?

I: no coach, abbiamo abbastanza uomini per partecipare a due gare contemporaneamente. Sentiremo Basso se vuole qualche uomo di sua fiducia, ma già così siamo competitivi...Giselle hai prenotato i posti sul volo di domani per Milano? Abbiamo la presentazione...

G: si ovviamente...in mattinata la presentazione e poi in volo a Bruxelles per la cena offerta da mio padre. Ho anche le prenotazioni per l'albergo nella sera...così i ragzzi potranno fare squadra da subito...ah coach...

P: dimmi....

G: ....conto di fare squadra con te domani notte...

P: :bannana_guitar::thumbup::cool2::blush:

Tutto era a posto....Pierlo sapeva che nonostante le difficoltà incontrate quella era stata la parte più facile. Ora toccava a lui...e non sarebbe più stato facile....

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Speriamo di fare una bella carriera dai...

Mi serve un consiglio per gli obiettivi ragazzi. Cosa posso aiutoimpormi con questa squadra? Uno è la wild card per il Giro. Poi? Anche qualcosa al nord mi serve. Un programma di obiettivi di media difficoltà.

Come corse preferite mi sono messo Giro d'Italia (3 stelle), Tirreno-Adriatica (2 stelle), Giro Lazio e Costa Etruschi (1 stella). Mi servono due corse in linea nel nord Europa. Una di grande prestigio per le tre stelle. E una da due di media/semplice difficoltà per le due stelle.

Datemi una mano pliZZZZZZ.. :63:

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Mi servono due corse in linea nel nord Europa. Una di grande prestigio per le tre stelle. E una da due di media/semplice difficoltà per le due stelle.

Quella di grande prestigio potrebbe essere il Fiandre, la Roubaix o anche la Gent-Wevelgem.

Una media/semplice che di solito usano i grandi x farsi la gamba è o la Kuurne-Bruxelles-Kuurne o l'E3 Prijs Vlaanderen

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forse potevi metterne qlk1 + difficile...tipo vincere il giro del trentino o robe simili...cmq vanno bn csì :wink:

mmmmmh...si giusto, con Basso in squadra una vittoria tra gli obiettivi ci deve essere. Il Trentino poi è ideale per il programma di allenamento personalizzato del gruppo che parteciperà al Giro...Appena rientro a casa faccio la correzione (speriamo sia l'ultima) e parto con il Qatar :)

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La conferenza stampa fu un successo, i media italiani rimasero colpiti dal lavoro effettuato in pochi giorni dal nuovo team italo-belga. Il main sponsor, ed artefice della nascita della formazione, Bekaert dispensava soddisfazione e annuiva ai commenti tecnici sui corridori fatti da Iena, il vice del suo team manager. Ricordando l'ironia con la quale la sua idea era stata accolta in Belgio si lasciò andare a qualche frecciata nei loro confronti...a Pierlo non andava: avrebbe messo pressione ai suoi durante le corse in nord Europa.

I ciclisti furono presentati, nell'ultimo giorno utile si era aggiunto al gruppo un altro gregario per le corse a tappe: Dimitri Fofonov (e vabbè...me ne serviva un altro per tentare il tri Giro/Tour/Vuelta)

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I giovani erano entusiasti, per loro era la prima presentazione e stentavano a nascondere la loro esuberanza. Tosatto, Trentin, Baldato e Basso erano più a loro agio e parlottavano tra di loro commentando le domande dei giornalisti; chissà quante volte le avevano sentite. Il gruppo belga fu portato al centro dell'attenzione da Pierlo quando si trattò di illustrare il programma di corse della Surrena: per loro Aprile sarebbe stato un mese di attività intensa...

La squadra suscitava curiosità per il mix di talento ed sperienza: la presenza di Basso era la garanzia che si sarebbe puntato ad obiettivi importanti, anche se nel programma la maggior aspirazione risultava essere la vittoria al Giro del Trentino. A microfoni spenti Bekaert e Pierlo ammisero che si aspettavano buoni piazzamenti anche nelle classiche e qualche sorpresa nel finale di stagione, quando il lavoro sui giovani avrebbe prodotto i primi risultati.

Una volta spente le luci e congedati i cronisti la squadra si imbarcò sul jet privato del Boss belga. Era l'occasione per parlare alla squadra:

Pierlo: Bene ragazzi...ci siamo quasi. A gennaio si farà sul serio, vi dirò cosa mi aspetto da voi. Voglio vedervi lottare, sempre e comunque. Vi voglio in ogni fuga, in ogni contrattacco, in ogni volata. Siamo una squadra nuova....dobbiamo far capire subito agli altri team che noi ci siamo, che esistiamo e che daremo battaglia. Molti di voi hanno poca esperienza...ragion per cui andremo a molte corse, ogni qual volta arriveranno degli inviti si andrà. Cercheremo per quanto possibile di inserire un uomo di esperienza a fare da allenatore in gara. Ma, e mi rivolgo ai giovani, spesso non sarà possibile: dovrete cavarvela da soli una volta nel gruppo...non pretendo vittorie, ma l'impegno quello lo dovrete mettere sempre!!!

Tocco poi a Iena:

I: Il nostro programma è imperniato su due periodi ben precisi: le classiche al nord e il giro d'Italia. Baldato, Rosseler e Basso saranno i leader. Giovanny Baez sarà il capitano se andremo al Tour...Ivan ha chiesto di correre anche la Vuelta, se non ce la farà sarà Thiago Machado a cercare di far classifica. Per le altre corse valuteremo volta per volta chi andrà e in quale ruolo: come vi è stato sempre promesso ognuno avrà la sua occasione. Da ora e fino a gennaio svolgerete allenamenti singolarmente, non affaticatevi...voglio solo che vi teniate in linea con il peso. Da gennaio passerete agli ordini di un team di quattro allenatori che stiamo scegliendo. Verrete divisi in gruppi ognuno con picchi di forma adeguati a quello che vi si chiederà di fare. Basso si allenerà con il gruppo scelto per accompagnarlo al giro del trentino, al Giro d'Italia e alla Vuelta. La squadra ha le potenzialità per ottenre gli inviti per queste corse. I programmi di allenamento vi saranno distribuiti ora...vedrete che alcuni di loro sono complementari a quelli dei big. in questo modo chi è designato a fare il gregario si triìoverà in buone condizioni di forma quando dovrà dare una mano al suo capitano. Il coach ve li illustrerà in dettaglio

Pierlo: Basso, Dionne, Tosatto e Tracksel avranno il picco di forma per il Giro d'Italia

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Baldato, Rosseler, Boom, Bakelants, Beyens e Vanmarrke raggiungeranno il top per aprile e poi riposeranno in vista dell'ultima parte di stagione

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Trentin e Fofonov svolgeranno un allenamento in grado di portarli a buoni livelli nel periodo dei grandi giri, se ce ne sarà bisogno lo rivedremo dopo il Giro d'Italia

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Mazzi e Pozzi, voi sarete designati agli sprint delle gare di metà stagione. In questo periodo i big parteciperanno ai grandi giri e voi avrete spazio nelle altre. Fatevi trovare pronti:

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Malori, Ulissi, Klimov e Debusschere inizieranno tardi per essere in prima linea nei quattro mesi di fine stagione. Mi aspetto belle cose sopratutto all'Eneco tour du Benelux. Sarà dura guardare i compagni nei primi mesi, ma ho fiducia in voi per il finale di stagione:

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Come già spiegato Giovanny Baez, insieme a Siskevicius, si allenerà in vista di un possibile invito al Tour. E' un programma duro..se vi sembrerà di andare fuori giri lo aggiusteremo al meglio:

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Thiago Machado e Westra saranno pronti per la Vuelta e daranno una mano anche tra aprile e maggio:

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Come vedete ragazzi i grandi appuntamenti dipendono da cosa faremo precedentemente, siamo una squadra e tutti dobbiamo lavorare per tutti. Domani tornerete ognuno a casa vostra...ci ritroveremo a Lucca per il ritiro ai primi di gennaio. Per stasera divertitevi, troverete giornalisti belgi a farvi l'ennesima intervista...abituatevi perche penso che nel corso della stagione ce ne saranno altre.

La prima riunione tecnica era finita...ormai Pierlo, Iena e Giselle erano ansiosi di arrivare al primo appuntamento stagionale: il tour del Qatar (ndr che ho già corso :tongue: ). Avrebbero utilizzato il mese e mezzo che li separava dalla trasferta in medio oriente per definire gli ultimi particolari...

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Con quelli allenamenti li farai morire.

e infatti....tranne i programmi Tour e Vuelta che sono di default e non modificabili, gli altri credo penso di alleggerirli.

Al gruppo Basso toglierò la prima settimana rossa di maggio e abbasserò di conseguenza la prima di Aprile.

Per quelli del gruppo Baldato abbasserò dall'ultima di maggio in poi. Toglierò anche il picco a settembre e forse l'ultima di agosto.

Per Fofonov e Trentin metterò due settimane gialle a metà giugno.

Per i due giovani Mazzi e Ponzi lascerò in quel modo

Al gruppo che inizierà tardi toglierò il picco ad agosto

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....si corre!!!!!!!!!!!! :smile:

Era arrivato gennaio. Il team si ritrovò come previsto a Lucca per il ritiro prestagionale. Le sessioni di allenamento servirono a scaldare la gamba ma ancor di più per amalgamare la squadra. Il feeling tra veterani e giovani era ancora tutto da verificare...Pierlo non se la prendeva quando la concentrazione veniva a mancare a causa di qualche battuta nel gruppo ne quando fu vittima di qualche gavettone...era una "recluta" anche lui. Sull'ammiraglia Iena snocciolava dati su dati, secondi guadagnati o persi rispetto al giorno prima, impressioni su questo o quello. La sua preoccupazione era che nella squadra mancasse qualcosa in volata...ma ormai i giochi erano fatti, il mercato era chiuso.

Iena: coach...In volata non siamo affidabili per niente. Dovremo puntare molte volte sulle fughe da lontano o sui contropiedi.

Pierlo: Faremo come dici tu allora e sentiremo anche l'opinione dei più esperti di volta in volta. Oggi è l'ultimo giorno di allenamento, dopo cena comunicheremo ai ragazzi chi partirà per il Qatar...

La squadra in realtà era fatta da tempo, la prima corsa della Surrena sarebbe stata disputata da un manipolo di giovani e un paio di veterani. Ma i due tecnici volevano vedere in allenamento i prescelti...

Iena: Gli otto che andranno sono andati bene...mettiamo in conto che per alcuni sarà la prima corsa tra i pro. Non so come reaggiranno.

Pierlo: Prima o poi li dobbiamo far esordire tutti. Meglio in queste prime gare quando tutti i team sono a corto di preparazione. L'approccio sarà più morbido per i nostri ragazzini...

........

Pierlo: Bene uomini!!! Avete fatto un bel ritiro, complimenti a tutti...Ora come sapete andremo in Qatar, la nostra prima corsa. Gli otto che partiranno sono: Baldato, Bakelants, Boom, Rosseler, Dionne, Westra, Mazzi e Malori. Baldato farà da coach in corsa, se avete dubbi su cosa fare rivolgetevi a lui. Il nostro capitano sarà Rosseler. Boom sarà libero di entrare nelle fughe...se avrà successo la squadra lavorerà per lui. Westra è il velocista. Mazzi si lancerà nei traguardi volanti. Gli altri per questa corsa faranno i gregari. Si parte dopodomani. Avete la serata libera, Baldato no. Si ferma qua con noi a parlare della gara e di cosa fare. Per le gare di inizio febbraio vi comunicheremo le convocazioni e le indicazioni sui ritrovi a casa...è tutto, grazie ragazzi.

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....Doha, Qatar - 26/01/2008 (niente foto per questa corsa...ho cancellato la cartella dove le salvavo :nonnn: )

Speaker: .....A due km dall'arrivo è il treno dell'italiana Surrena ad essere in vantaggio....stanno andando fortissimo!!! Sono il belga Rosseler e l'olandese Lars Boom a lanciarsi per gli ultimi di questa cronometro di apertura del tour del Qatar. Eccoli....stanno arrivando a velocità doppia rispetto agli uomini della CSC!!!! Incredibileeee!!!! Prima....la Surrena è prima all'esordio assoluto. Sono 18 i secondi di vantaggio per la Surrena sui secondi!!!!

Ammiraglia Surrena: Eeeeeeeeeeeeevvvvvvvvvvvvvvvvaaaaaaaaaaaaaaiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!! Ma chi siamo noi!!!!!!!!!!!!!!! ma vieeeeeeniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Baldatoooooooooooooooooooooo!!!!!!!!! Baldatooooooooooooooooooooooooooo....oh Iena perche caxxo non risponde? avrà tirato mica le cuoia eh? Baaaaaldaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaatooooooooooooooooooooooooooooooooo

oooooooooooo?

Baldato: eccomi coach...non gridi

P: di ai ragazzi che stasera li porto a putta...ehm....che si sono meritati una serata di bagordi!!! sono stati tutti in gambissima...grande vittoria!!!! bravi tutti!!!! sono feliZe, sono comoZZo...

Baldato: Oh grazie coach, ci voleva dopo il ritiro estenuante a cui ci ha sottoposto!!! Comunque coach...abbiamo vinto niente. Era solo la prima tappa

P: :mellow: ....spetta che stacco un attimo per parlare con Iena.....oh Iena...cos'è sta storia?

Iena: si coach...il tour del Qatar è a tappe....sennò che Tour sarebbe scusa?

P: :blink: e da quando?

I: beh...è sempre stato così che io sappia...

P: Baldato? Mi senti? si? allora senti qua...stasera a letto presto che domani si corre!!!! Tutti in albergo di corsa forza!!!!

Il belga Rosseler è il nostro primo ciclista a vestire la maglia di leader di una corsa.

...Al Zubarah - Doha Golf Club, Qatar - 27/01/2008

Pierlo: Iena dove stai andando?

Iena: coach...salgo sull'ammiraglia

P: Na na na....tu e il fisioterapista andate sulla seconda auto, quella senza aria condizionata. Giselle viene con me :cool2:

I: ma coach.... :mellow:

P: :angry:

I: ok...vado....

Niente da segnalare durante questa tappa. Proviamo la fuga lunga con Mazzi. Il ragazzo fatica e infatti non riesce a fare punti nel primo traguardo volante e si fa riassorbire dal gruppo. Una fuga a circa metà gara vede inserirsi Boom. Barloworld e Team Chipolte però controllano il distacco e riassorbono i fuggitivi a 20 dall'arrivo. Volata: il treno Surrena è guidato da Baldato ma parte troppo indietro. Sorpreso dalla team Chipolte, che piazzerà tre dei suoi nei primi dieci, Westra si lancia comunque ma non va oltre un deludente 25esimo posto. Il giovanissimo Mazzi riesce a prendere la ruota giusta all'esterno del gruppo: è Nazon l'uomo che segue. Il francese però va al doppio e si gioca la volata con Hunter che la spunta di un niente...il nostro italiano è fulminato in rimonta anche dagli australiani Dean, Sutton e Cook.

Pierlo: Baaaaldaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaatooooooooooooooooooooo!!!! ma che caxxo combinate? dove eravate?

Baldato: scusi coach...siamo rimasti incastrati nel gruppo. c'è stata una sbandata ai 7 dall'arrivo e abbiamo perso la corsia...

Pierlo: bah....domani vi voglio più reattivi!!1

Baldato: ok coach....

Classifica, niente di invariato nella generale. I nostri occupano anche le quattro posizioni di testa della classifica dei giovani. Per i punti la Surrena non è pervenuta....

...Camel Race Track - Qatar Foundation, Qatar - 28/01/2008

Pierlo: oh ragazzi, se succede come ieri vi faccio tornare a piedi in albergo ok? Oggi proteggeremo Rosseler. Baldato stai sempre con lui, anche te Dionne. Boom partirà al solito per le fughe da lontano. Mazzi per gli sprint intermedi. Gli altri davanti a controllare. westra si risparmia per la volata. Guardati intorno e vedi se riesci a capire chi dei velocisti avversari è in forma...prendigli la ruota e cerca di saltarlo all'arrivo ok?

......

Pierlo: Baldaaaaaaaaaaaaaaaaatoooooooooooooooooooooooo!!!! Ma porca di quella eva!!!!!! Cosa è successo? siamo fermi qua dietro.

Baldato: Siamo caduti coach!!!! Siamo tanti...c'è stata una sbandata paurosa....

P: ma porco cavolo!!!!! mancano 20 km dai che ce la fate a recuperare...chi è a terra dei nostri?

B: c'è Rosseler coach....

P: :nonnn: ma porco giudaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!! Faccio fermare Dionne e Malori. Cercate di portare al traguardo Rosseler

B: coach...dai via libera agli altri, non so se Rosseler potrà continuare, è conciato male.

.....

P: Larssss....mi senti?

Boom: Zi coz...zento.

P: dietro è successo un casino...un lago di sangue, tragedia.....

B: :blink: atentato di al Qaida?

P: non dire stronxate Lars...senti...mancano 15 all'arrivo. Provate ad uscire ai 7 km te e Bakelants. Nazon e Cooke sono i più pericolosi lì con voi, prendeteli in contropiede. Andate a tutta e vedete cosa riuscite a fare. Di a Mazzi che se vi riassorbono tirerà lui la volata a Westra.

Speaker: Bakelaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaants!!! E' il belga della Surrena ad arrivare in solitaria sul traguardo della terza tappa del tour del Qatar!!! Bellissima azione a 5 km dall'arrivo, lanciato dal suo compagno Lars Boom il belga lascia sul posto tutti e si invola da solo al traguardo.

Ammiraglia: Oleeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee...ma vieniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!! Ienaaaaaaaaaaa....mi senti? Prepara i gintonic che all'arrivo si festeggia!!!!!!!!!!!!!!

Giselle: coach...preferirei di no

P: Uh? e perche?

G: siamo in mezzo ai mussulmani...questi se ti vedono con l'acool in mano...te lo tagliano

P: Uh?......ahi...ahi ahi....Iena!!! Acqua per tutti!!! liscia.....

Riepilogo: solita fuga chilometrica, abbiamo dentro Mazzi che raccoglie qualche punto nei traguardi volanti. Riassorbita la fuga prima del secondo sprint intermedio. Decidiamo di far tirare Malori e Dionne insieme alle squadre dei velocisti per evitare contropiedi. Rosseler è nel centro del plotone con Baldato. A venti dall'arrivo una caduta spaventosa coinvolge tutti, anche il nostro Rosseler. In testa rimangono 30 ciclisti. Si formano due gruppi distinti: davanti ci sono velocisti come Nazon e Cooke e altri di secondo piano. Dietro ci si organizza per perdere il emno possibile. ai sette ci provano Boom e Bakelants. Non ci sono treni, Nazon e Cooke non ci provano e ognuno va per i fatti suoi. Boom cede di schianto ai 2 dall'arrivo. Bakelants invece arriva stremato ma a braccia alzate. Piazze d'onore a Nazon e Cooke che bruciano tutti. Westra è ben lanciato da Mazzi ma parte, al solito, troppo presto e si painta a pochi secondi da un quarto posto meritatissimo. Finirà ottavo. Classifica ora comandata dal nostro Bakelants. Secondo Boom, terzo Westra e quinto Mazzi. Le altre sono tutte nostre tranne che la classifica a punti dove rimaniamo non pervenuti :-/

...Khalifa Stadium - Al Khor Corniche, Qatar 29/01/2008

Pierlo: Difendiamo Bakelants. Non facciamo andare via nessuno. L'unico libero di inventarsi qualcosa è Boom. Gli altri davanti a tirare...tutti davanti intendo. Evitiamo di rimanere incastrati a metà gruppo come ieri. Se c'è volata Baldato e Westra si scelgono una ruota buona e ci provano. Mi raccomando, occhi aperti....

....

Pierlo: Baaaaaldaaaaaaaaaaaaaaaaaaaatoooooooooooooooooooooo......che è successo là davanti? Qua la radio è in lingua araba...non si capisce nulla!!!

Baldato: coach...io e Westra ci siamo lanciati benissimo, ma i Barloworld andavano al doppio. Hanno fatto tripletta. Io son finito nono...Westra è sesto.

P: va bene lo stesso dai....avete corso bene oggi.

Riepilogo: Gara lineare e senza emozioni particolari. La Surrena davanti a tirare per tutti i 130 km di corsa. Nessuna fuga lasciata partire. Ci siamo disinteressati anche dei traguardi volanti perche tanto non c'era speranza di prendere la maglia. Volata eccellente dei Barloworld che piazzano Gasparotto, Hunter e Cooke nei primi tre posti. I nostri: Westra prende la ruota di Nazon, che fino ad oggi era stato un castigo di dio in volata, e Baldato è a ruota di Mazzi. L'italiano però è costretto a saltar fuori presto perche il giovane Mazzi non ne ha più. Westra resiste alla ruota del francese ma è bruciato da Farrar del team Chipolte. tutto sommato gara buona perche abbiamo controllato come serviva. Fatichiamo in volata ma si sapeva...

....Al Khor Academy - Al Khor Corniche, Qatar 30/01/2008

Gara fotocopia del giorno precedente. Esce a 40 dall'arrivo una fuga di una quindicina di ciclisti, ci infiliamo Boom e Mazzi. Davanti decido di mollare un pò il ritmo perche la fuga è composta da ciclisti di diverse squadre e potrebbe arrivare al traguardo...ed è uno sbaglio. Malori e Dionne, che tiravano, si sfilano e perdono posizioni. La Barloworld non ha enssuno dentro la fuga e ai 25 km all'arrivo va a tirare per rientrare. Mando Rosseler a trainare nelle prime posizioni Westra e Baldato. Il treno sembra funzionare, ma il belga non en ha più perche ha protetto per tutto il giorno il capoclassifica Bakelants. I nostri due velocisti rimangono soli già agli 8 km. Intanto la fuga è a 5 dall'arrivo...ma i barloworld sono scatenati: trenino per loro e fuga riassorbita. Volata con i nostri tutti tagliati fuori. Doppietta Barloworld con Cooke e Hunter. Nazon ancora terzo. migliori dei nostri baldato e Westra 15esimo e 18esimo. Classifica immutata per generale, giovani e squadra: tutte dominate da noi. Per la maglia verde Cooke, hunter e Nazon si danno battaglia nello spazio di 10/12 punti.

....Al wakra - Doha corniche, Qatar 31/01/2008

Pierlo: Dobbiamo solo controllare ragazzi...130 km e portiamo a casa la vittoria. Bakelants...non fare minkiate, devi scansare anche i sassolini per eviatre di bucare ok? Baldato, conto su di te. Gli altri coperti intorno a bakelants. Buona fortuna...

Riepilogo: I ragazzi eseguono alla lettera, nel gruppo nessuno ci crede e si aspetta la volata. Davanti ancora i Barlo e il team Chipolte si danno da fare. subito dopo l'ultimo GP volante c'è un rallentamento e i tre che avevano disputato lo sprint rimangono da soli. Dal gruppo esce un Rabobank...

Pierlo: Laaaaaaaaaaaaaaaaaaaaarsssssssssss porca maiala di quella maiala! Seguiloooooooooooooooooooooo!!!!!! Ienaaaaaaaaaaaa...dove caxxo è Lars?

Iena: è qua con me coach, in fondo al gruppo...sta ehm...coach...forse è meglio se non lo sai.....

P: adesso vengo lì e ti strappo le orecchie!!!!! Cosa caxxo sta facendo Boom!!!!

I: ehm coach...è qua appoggiato all'ammiraglia e sta guardando...ehm...la...uh ehmmm....la....si insomma....Giselle si sta cambiando il vestito per la premiazione della squadra e ha le tette al vento.....eeeeh minkia che tette!!! Uh signur signur....che tett...aaaaah ah uh...argh...cax...o porc...SCRATBOOOMSCRATCHBOOOM....

P: :mellow: Iena?....ci sei?

Così nessuno dei nostri aggancia la fuga giusta e il Rabobank Kai Reus prima raggiunge i fuggitivi e poi saluta tutti ai 10 dall'arrivo e va a vincere in solitaria. La solita Barloworld chiude il buco con i superstiti della fuga originaria e piazza un secondo/terzo con i soliti Hunter e Cooke

Speaker: ....comunichiamo al pubblico che nessun ferito per fortuna risulta a seguito dell'uscita di strada della seconda ammiraglia Surrena. Si ignorano i motivi dell'incidente nel quale per poco non è stato coinvolto anche il ciclista Lars Boom.

Ecco gli screen dei risultati del Tour del Qatar:

La generale

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I giovani

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A squadre

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....si corre!!!!!!!!!!!! :smile:

Era arrivato gennaio. Il team si ritrovò come previsto a Lucca per il ritiro prestagionale. Le sessioni di allenamento servirono a scaldare la gamba ma ancor di più per amalgamare la squadra. Il feeling tra veterani e giovani era ancora tutto da verificare...Pierlo non se la prendeva quando la concentrazione veniva a mancare a causa di qualche battuta nel gruppo ne quando fu vittima di qualche gavettone...era una "recluta" anche lui. Sull'ammiraglia Iena snocciolava dati su dati, secondi guadagnati o persi rispetto al giorno prima, impressioni su questo o quello. La sua preoccupazione era che nella squadra mancasse qualcosa in volata...ma ormai i giochi erano fatti, il mercato era chiuso.

Iena: coach...In volata non siamo affidabili per niente. Dovremo puntare molte volte sulle fughe da lontano o sui contropiedi.

Pierlo: Faremo come dici tu allora e sentiremo anche l'opinione dei più esperti di volta in volta. Oggi è l'ultimo giorno di allenamento, dopo cena comunicheremo ai ragazzi chi partirà per il Qatar...

La squadra in realtà era fatta da tempo, la prima corsa della Surrena sarebbe stata disputata da un manipolo di giovani e un paio di veterani. Ma i due tecnici volevano vedere in allenamento i prescelti...

Iena: Gli otto che andranno sono andati bene...mettiamo in conto che per alcuni sarà la prima corsa tra i pro. Non so come reaggiranno.

Pierlo: Prima o poi li dobbiamo far esordire tutti. Meglio in queste prime gare quando tutti i team sono a corto di preparazione. L'approccio sarà più morbido per i nostri ragazzini...

........

Pierlo: Bene uomini!!! Avete fatto un bel ritiro, complimenti a tutti...Ora come sapete andremo in Qatar, la nostra prima corsa. Gli otto che partiranno sono: Baldato, Bakelants, Boom, Rosseler, Dionne, Westra, Mazzi e Malori. Baldato farà da coach in corsa, se avete dubbi su cosa fare rivolgetevi a lui. Il nostro capitano sarà Rosseler. Boom sarà libero di entrare nelle fughe...se avrà successo la squadra lavorerà per lui. Westra è il velocista. Mazzi si lancerà nei traguardi volanti. Gli altri per questa corsa faranno i gregari. Si parte dopodomani. Avete la serata libera, Baldato no. Si ferma qua con noi a parlare della gara e di cosa fare. Per le gare di inizio febbraio vi comunicheremo le convocazioni e le indicazioni sui ritrovi a casa...è tutto, grazie ragazzi.

....Doha, Qatar - 26/01/2008 (niente foto per questa corsa...ho cancellato la cartella dove le salvavo :nonnn: )

Speaker: .....A due km dall'arrivo è il treno dell'italiana Surrena ad essere in vantaggio....stanno andando fortissimo!!! Sono il belga Rosseler e l'olandese Lars Boom a lanciarsi per gli ultimi di questa cronometro di apertura del tour del Qatar. Eccoli....stanno arrivando a velocità doppia rispetto agli uomini della CSC!!!! Incredibileeee!!!! Prima....la Surrena è prima. Sono 18 i secondi di vantaggio per la Surrena sui secondi!!!!

Ammiraglia Surrena: Eeeeeeeeeeeeevvvvvvvvvvvvvvvvaaaaaaaaaaaaaaiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!! Ma chi siamo noi!!!!!!!!!!!!!!! ma vieeeeeeniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Baldatoooooooooooooooooooooo!!!!!!!!! Baldatooooooooooooooooooooooooooo....oh Iena perche caxxo non risponde? avrà tirato mica le cuoia eh? Baaaaaldaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaatooooooooooooooooooooooooooooooooo

oooooooooooo?

Baldato: eccomi coach...non gridi

P: di ai ragazzi che stasera li porto a putta...ehm....che si sono meritati una serata di bagordi!!! sono stati tutti in gambissima...grande vittoria!!!! bravi tutti!!!! sono feliZe, sono comoZZo...

Baldato: Oh grazie coach, ci voleva dopo il ritiro estenuante a cui ci ha sottoposto!!! Comunque coach...abbiamo vinto niente. Era solo la prima tappa

P: :mellow: ....spetta che stacco un attimo per parlare con Iena.....oh Iena...cos'è sta storia?

Iena: si coach...il tour del Qatar è a tappe....sennò che Tour sarebbe scusa?

P: :blink: e da quando?

I: beh...è sempre stato così che io sappia...

P: Baldato? Mi senti? si? allora senti qua...stasera a letto presto che domani si corre!!!! Tutti in albergo di corsa forza!!!!

Il belga Rosseler è il nostro primo ciclista a vestire la maglia di leader di una corsa.

...Al Zubarah - Doha Golf Club, Qatar - 27/01/2008

Pierlo: Iena dove stai andando?

Iena: coach...salgo sull'ammiraglia

P: Na na na....tu e il fisioterapista andate sulla seconda auto, quella senza aria condizionata. Giselle viene con me :cool2:

I: ma coach.... :mellow:

P: :angry:

I: ok...vado....

Niente da segnalare durante questa tappa. Proviamo la fuga lunga con Mazzi. Il ragazzo fatica e infatti non riesce a fare punti nel primo traguardo volante e si fa riassorbire dal gruppo. Una fuga a circa metà gara vede inserirsi Boom. Barloworld e Team Chipolte però controllano il distacco e riassorbono i fuggitivi a 20 dall'arrivo. Volata: il treno Surrena è guidato da Baldato ma parte troppo indietro. Sorpreso dalla team Chipolte, che piazzerà tre dei suoi nei primi dieci, Westra si lancia comunque ma non va oltre un deludente 25esimo posto. Il giovanissimo Mazzi riesce a prendere la ruota giusta all'esterno del gruppo: è Nazon l'uomo che segue. Il francese però va al doppio e si gioca la volata con Hunter che la spunta di un niente...il nostro italiano è fulminato in rimonta anche dagli australiani Dean, Sutton e Cook.

Pierlo: Baaaaldaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaatooooooooooooooooooooo!!!! ma che caxxo combinate? dove eravate?

Baldato: scusi coach...siamo rimasti incastrati nel gruppo. c'è stata una sbandata ai 7 dall'arrivo e abbiamo perso la corsia...

Pierlo: bah....domani vi voglio più reattivi!!1

Baldato: ok coach....

Classifica, niente di invariato nella generale. I nostri occupano anche le quattro posizioni di testa della classifica dei giovani. Per i punti la Surrena non è pervenuta....

...Camel Race Track - Qatar Foundation, Qatar - 28/01/2008

Pierlo: oh ragazzi, se succede come ieri vi faccio tornare a piedi in albergo ok? Oggi proteggeremo Rosseler. Baldato stai sempre con lui, anche te Dionne. Boom partirà al solito per le fughe da lontano. Mazzi per gli sprint intermedi. Gli altri davanti a controllare. westra si risparmia per la volata. Guardati intorno e vedi se riesci a capire chi dei velocisti avversari è in forma...prendigli la ruota e cerca di saltarlo all'arrivo ok?

......

Pierlo: Baldaaaaaaaaaaaaaaaaatoooooooooooooooooooooooo!!!! Ma porca di quella eva!!!!!! Cosa è successo? siamo fermi qua dietro.

Baldato: Siamo caduti coach!!!! Siamo tanti...c'è stata una sbandata paurosa....

P: ma porco cavolo!!!!! mancano 20 km dai che ce la fate a recuperare...chi è a terra dei nostri?

B: c'è Rosseler coach....

P: :nonnn: ma porco giudaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!! Faccio fermare Dionne e Malori. Cercate di portare al traguardo Rosseler

B: coach...dai via libera agli altri, non so se Rosseler potrà continuare, è conciato male.

.....

P: Larssss....mi senti?

Boom: Zi coz...zento.

P: dietro è successo un casino...un lago di sangue, tragedia.....

B: :blink: atentato di al Qaida?

P: non dire stronxate Lars...senti...mancano 15 all'arrivo. Provate ad uscire ai 7 km te e Bakelants. Nazon e Cooke sono i più pericolosi lì con voi, prendeteli in contropiede. Andate a tutta e vedete cosa riuscite a fare. Di a Mazzi che se vi riassorbono tirerà lui la volata a Westra.

Speaker: Bakelaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaants!!! E' il belga della Surrena ad arrivare in solitaria sul traguardo della terza tappa del tour del Qatar!!! Bellissima azione a 5 km dall'arrivo, lanciato dal suo compagno Lars Boom il belga lascia sul posto tutti e si invola da solo al traguardo.

Ammiraglia: Oleeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee...ma vieniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!! Ienaaaaaaaaaaa....mi senti? Prepara i gintonic che all'arrivo si festeggia!!!!!!!!!!!!!!

Giselle: coach...preferirei di no

P: Uh? e perche?

G: siamo in mezzo ai mussulmani...questi se ti vedono con l'acool in mano...te lo tagliano

P: Uh?......ahi...ahi ahi....Iena!!! Acqua per tutti!!! liscia.....

Riepilogo: solita fuga chilometrica, abbiamo dentro Mazzi che raccoglie qualche punto nei traguardi volanti. Riassorbita la fuga prima del secondo sprint intermedio. Decidiamo di far tirare Malori e Dionne insieme alle squadre dei velocisti per evitare contropiedi. Rosseler è nel centro del plotone con Baldato. A venti dall'arrivo una caduta spaventosa coinvolge tutti, anche il nostro Rosseler. In testa rimangono 30 ciclisti. Si formano due gruppi distinti: davanti ci sono velocisti come Nazon e Cooke e altri di secondo piano. Dietro ci si organizza per perdere il emno possibile. ai sette ci provano Boom e Bakelants. Non ci sono treni, Nazon e Cooke non ci provano e ognuno va per i fatti suoi. Boom cede di schianto ai 2 dall'arrivo. Bakelants invece arriva stremato ma a braccia alzate. Piazze d'onore a Nazon e Cooke che bruciano tutti. Westra è ben lanciato da Mazzi ma parte, al solito, troppo presto e si painta a pochi secondi da un quarto posto meritatissimo. Finirà ottavo. Classifica ora comandata dal nostro Bakelants. Secondo Boom, terzo Westra e quinto Mazzi. Le altre sono tutte nostre tranne che la classifica a punti dove rimaniamo non pervenuti :-/

...Khalifa Stadium - Al Khor Corniche, Qatar 29/01/2008

Pierlo: Difendiamo Bakelants. Non facciamo andare via nessuno. L'unico libero di inventarsi qualcosa è Boom. Gli altri davanti a tirare...tutti davanti intendo. Evitiamo di rimanere incastrati a metà gruppo come ieri. Se c'è volata Baldato e Westra si scelgono una ruota buona e ci provano. Mi raccomando, occhi aperti....

....

Pierlo: Baaaaaldaaaaaaaaaaaaaaaaaaaatoooooooooooooooooooooo......che è successo là davanti? Qua la radio è in lingua araba...non si capisce nulla!!!

Baldato: coach...io e Westra ci siamo lanciati benissimo, ma i Barloworld andavano al doppio. Hanno fatto tripletta. Io son finito nono...Westra è sesto.

P: va bene lo stesso dai....avete corso bene oggi.

Riepilogo: Gara lineare e senza emozioni particolari. La Surrena davanti a tirare per tutti i 130 km di corsa. Nessuna fuga lasciata partire. Ci siamo disinteressati anche dei traguardi volanti perche tanto non c'era speranza di prendere la maglia. Volata eccellente dei Barloworld che piazzano Gasparotto, Hunter e Cooke nei primi tre posti. I nostri: Westra prende la ruota di Nazon, che fino ad oggi era stato un castigo di dio in volata, e Baldato è a ruota di Mazzi. L'italiano però è costretto a saltar fuori presto perche il giovane Mazzi non ne ha più. Westra resiste alla ruota del francese ma è bruciato da Farrar del team Chipolte. tutto sommato gara buona perche abbiamo controllato come serviva. Fatichiamo in volata ma si sapeva...

....Al Khor Academy - Al Khor Corniche, Qatar 30/01/2008

Gara fotocopia del giorno precedente. Esce a 40 dall'arrivo una fuga di una quindicina di ciclisti, ci infiliamo Boom e Mazzi. Davanti decido di mollare un pò il ritmo perche la fuga è composta da ciclisti di diverse squadre e potrebbe arrivare al traguardo...ed è uno sbaglio. Malori e Dionne, che tiravano, si sfilano e perdono posizioni. La Barloworld non ha enssuno dentro la fuga e ai 25 km all'arrivo va a tirare per rientrare. Mando Rosseler a trainare nelle prime posizioni Westra e Baldato. Il treno sembra funzionare, ma il belga non en ha più perche ha protetto per tutto il giorno il capoclassifica Bakelants. I nostri due velocisti rimangono soli già agli 8 km. Intanto la fuga è a 5 dall'arrivo...ma i barloworld sono scatenati: trenino per loro e fuga riassorbita. Volata con i nostri tutti tagliati fuori. Doppietta Barloworld con Cooke e Hunter. Nazon ancora terzo. migliori dei nostri baldato e Westra 15esimo e 18esimo. Classifica immutata per generale, giovani e squadra: tutte dominate da noi. Per la maglia verde Cooke, hunter e Nazon si danno battaglia nello spazio di 10/12 punti.

....Al wakra - Doha corniche, Qatar 31/01/2008

Pierlo: Dobbiamo solo controllare ragazzi...130 km e portiamo a casa la vittoria. Bakelants...non fare minkiate, devi scansare anche i sassolini per eviatre di bucare ok? Baldato, conto su di te. Gli altri coperti intorno a bakelants. Buona fortuna...

Riepilogo: I ragazzi eseguono alla lettera, nel gruppo nessuno ci crede e si aspetta la volata. Davanti ancora i Barlo e il team Chipolte si danno da fare. subito dopo l'ultimo GP volante c'è un rallentamento e i tre che avevano disputato lo sprint rimangono da soli. Dal gruppo esce un Rabobank...

Pierlo: Laaaaaaaaaaaaaaaaaaaaarsssssssssss porca maiala di quella maiala! Seguiloooooooooooooooooooooo!!!!!! Ienaaaaaaaaaaaa...dove caxxo è Lars?

Iena: è qua con me coach, in fondo al gruppo...sta ehm...coach...forse è meglio se non lo sai.....

P: adesso vengo lì e ti strappo le orecchie!!!!! Cosa caxxo sta facendo Boom!!!!

I: ehm coach...è qua appoggiato all'ammiraglia e sta guardando...ehm...la...uh ehmmm....la....si insomma....Giselle si sta cambiando il vestito per la premiazione della squadra e ha le tette al vento.....eeeeh minkia che tette!!! Uh signur signur....che tett...aaaaah ah uh...argh...cax...o porc...SCRATBOOOMSCRATCHBOOOM....

P: :mellow: Iena?....ci sei?

Così nessuno dei nostri aggancia la fuga giusta e il Rabobank Kai Reus prima raggiunge i fuggitivi e poi saluta tutti ai 10 dall'arrivo e va a vincere in solitaria. La solita Barloworld chiude il buco con i superstiti della fuga originaria e piazza un secondo/terzo con i soliti Hunter e Cooke

Speaker: ....comunichiamo al pubblico che nessun ferito per fortuna risulta a seguito dell'uscita di strada della seconda ammiraglia Surrena. Si ignorano i motivi dell'incidente nel quale per poco non è stato coinvolto anche il ciclista Lars Boom.

Ecco gli screen dei risultati del Tour del Qatar:

La generale

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I giovani

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E lo screen delle tappe? :huh: comunque grandissimo esordio!!

Il tour del Qatar è piatto come una tavola, in pratica 1 tappa crono + 5 tappe di circa 140 km con due traguardi volanti ognuna. Una noia....

Il grandissimo esordio è dovuto al fatto che ho dominato la crono iniziale (12 km), accumulando 18 secondi su CSC e Team Chipolte che si sono piazzate a parimerito alle mie spalle. Se dovevo affidarmi alle volate o a rosicchiare secondi negli abbuoni dei traguardi intermedi stavo fresco....vincendo la crono ho potuto più o meno controllare la gara, che mi sarebbe sfuggita di mano se non avessi avuto il belga Bakelants davanti a tutti nella terza tappa.

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Pierlo guardava la sua squadra festeggiare dall'angolo più buio della sala. A sorpresa durante la cena aveva fatto la sua comparsa anche il grande capo, Baron Bekaert. Non sapeva bene cosa aspettarsi da quella visita...non voleva che la presenza del presidente innervosisse troppo i ragazzini. Secondo i suoi piani era infatti il nutrito gruppo di giovani talenti che sarebbe stato impegnato intensamente nei mesi di febbraio e marzo. Ed ora il presidente era là a dispensare felicitazioni...era solo la prima gara, non andava bene.

Quasi leggendo nel pensiero del loro team manager Baldato e Iena si staccarono dalla massa dei ciclisti riuniti nella discoteca più in di Doha e si avvicinarono...

Iena: ...hai visto il Bekaert, sembra ringiovanito di 30 anni

Baldato: coach, non preoccuparti....i ragazzini non andranno fuori giri. Stanno tutti parlando di come la squadra ha reagito dopo lo sbandamento della terza tappa...sono bravi questi giovani.

Pierlo: ....si, sono in gamba. Manchiamo di velocità....questo è il problema. E Bekaert...non voglio che i ragazzi si sentano troppo protetti e coccolati. Potrebbero perdere grinta e concentrazione. Ci servono risultati per avere gli inviti alle classiche e ai giri, e i risultati li dovranno ottenere loro ottenere tra febbraio e marzo.

I: è arrivato l'invito al GP la Marseillaise...Fabio dice che in corsa ha visto bene Lars...

B: è vero coach...ha fatto quella minchiata negli ultimi km dell'ultima tappa. Ma per il resto era sempre fuori a dar battaglia o davanti a tirare per ricucire. E' entrato in tutte le fughe importanti...

P: vero...è un ragazzo di talento. Vedremo se puntare su lui o su Traksel per il Gp in Francia. Ora tornate a divertirvi dai...

Ordinò un the ghiacciatp al bancone del bar, cerco un divanetto isolato nella penombra della discoteca e si accomodò stirandosi per liberare la tensione che ancora aveva addosso. Era sempre così dopo una gara...sempre teso fino a tarda notte. Il suo pensiero andò a quell'unicop episodio che aveva rischiato di rovinargli la gioia della vittoria. Fissò a lungo il bicchiere di the freddo davanti a lui. Temeva che se avesse fatto passare sotto silenzio la stupidata fatta da Boom i ragazzi più giovani sarebbero stati incoraggiati a farne di altre. La sua squadra si sarebbe sciolta come il ghiaccio si scioglieva nel suo the....aveva già visto quella situazione, pochi mesi prima quando allenava un team di basket...

Giselle: parlagli coach....vedrai che una soluzione la troverete. Parlare è sempre la cosa migliore in questi casi.

Pierlo alzò gli occhi, vide la ragazza e la invitò a sedere....restarono un tempo indefinito a fissare in silenzio la pista sulla quale il team Surrena stava festeggiando la prima vittoria della sua storia: un tour di secondo piano, in un paese dove il ciclismo suscitava pochi entusiasmi e che le squadre correvano per i soldi e basta. Ma era una prima vittoria, la loro prima vittoria....Sorrise, se erano là il merito era anche della decisione di far uscire dal gruppo di testa Bakelants dopo la caduta che aveva tagliato fuori il loro leader Rosseler. Decise che anche lui si meritava un premio. Prese la mano di Giselle, i due si alzarono salutarono e salirono nella in camera. Pierlo avrebbe affrontato Boom la mattina seguente prima di fare le convocazioni per la corsa francese.

......

Pierlo: Lars, spiegami cosa caxxo ti è passato per la testa di avvicinarti all'ammiraglia nel finale della tappa di ieri.

Boom: coaz....io non zo, non stafo pene...ho faticato molto. Mi zono afficinato per coprire me da vento....tappa era arrifata e folefo riposare. Non c'era ordine per me di tirare folata a velozizti e cozì...

P: e cosi sei andato a vedere le tette dell'addetta stampa!!!! ma ti rendi conto? Non hai mai visto due tette Lars? Eh? era necessario farlo ieri?!?!?!?!

B: coz...lei ha racione...coza io pùo fare?

Boom era veramente dispiaciuto, o almeno fingeva bene....

Baldato come capitano della squadra era presente al colloquio. Naturalmente c'era anche Iena...

Baldato: Lars esci e aspetta, ti chiamiamo noi quando abbiamo deciso...

Non ci volle molto... Iena e Baldato suggerirono una punizione blanda: Boom sarebbe non sarebbe stato convocato per le gare di Febbraio. Pierlo non la pensava in quel modo, Boom era una delle loro punte...non poteva rischiare di privare la Surrena della possibilità di vincere tappe o corse che fossero. Decisero per una via di mezzo...

Pierlo: Boom, la Surrena è una squadra giovane, abbiamo bisogno di tutti i risultati utili possibili. Ieri stavi compromettendo, con una decisione non concordata con noi, il tuo piazzamento nelle classifiche della gara. Per fortuna questo non è successo...per questo non sarai sospeso dall'attività. Ma nelle prossime corse, e fino ad ordine contrario, fungerai da gregario senza libertà di azione. Sarai al servizio dei leader designati, niente fughe, niente contrattacchi. devi collaborare per inseguire i figgitivi ed aiutare i treni per le volate dei velocisti. Ti è chiaro tutto?

Boom: ok coaz...crazie per non avermi zozpezo. Non zbagliero più. Crazie capitano, crazie vice.

Iena: bene, vai dai tuoi compagni, tra poco dirameremo le convocazioni per il GP Marseillaise.

.....

Pierlo: Il Gp in Francia non presenta grosse asperità, ma ne approfitteremo ugualmente per far fare la gamba ai nostri gregari di montagna. Baez no, andrà ad uno dei prossimi insieme a Basso. Trentin, Fofonov, Klimov e Machado sono dentro. Tosatto ci servirà per guidare gli uomini in corsa. Se si arriva in volata ci servirà Traksel, correremo per lui stavolta e il giovane Vanmaerke lo proteggerà per non farlo affaticare. L'ottavo uomo sapete già chi sarà...Giselle, scegli un albergo per il ritrovo e chiama gli uomini che abbiamo scelto.

....

Nella hall il via vai di ciclisti e staff delle squadre era intenso. Molti sarebbero andati direttamente al tour del Langkawi. Altri avrebbero preso lo stesso volo della Surrena per ritrovarsi al via in Francia. Il gruppo del team italo-belga era riunito intorno ad un tavolo ed aspettava i nomi dei convocati...

Pierlo: Parte per la Francia insieme a noi solo un uomo, gli altri avranno il turno di riposo in vista delle prossime corse. Giselle vi ha prenotato i voli necessari a tornare in Europa. Con noi verrà...Lars Boom.. Lars, non farmi pentire della scelta. Ragazzi, complimenti per la splendida performance di questa settimana. A presto...

Francia - GPC La Marseillaise 03/02/2008

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Pierlo: Ragazzi, cose semplici oggi. Corriamo per portare Traksel in volata. Se qualcuno riesce ad entrare in qualche fuga non deve collaborare finche non lo autorizziamo noi o Tosatto. Tosatto sarà il riferimento per le startegie in corsa. Matteo, avvertimi se vedi qualcosa che non ti quadra ok? Klimov Fofonov e Trentin davanti a tenere alto il ritmo...se ci saranno fughe dovranno sudarsela. Thiago, se te la senti vai...Gli altri intorno a Traksel. Negli ultimi km state attenti ai corridori di secondo piano che potrebbero provare qualche colpo di mano per evitare la volata. Buona fortuna, fatemi divertire...

Partiti, la strada inizia subito a salire....

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...la pendenza è modesta e la Surrena prende l'iniziativa con i gregari. Il ritmo è sostenuto per non far partire facilmente nessuno...

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Ci prova Beima della Rabobank, che si tira dietro un gruppetto di uomini non pericolosi...

mkhij8.jpg

...Vogondy si lancia all'inseguimento dei fuggitivi. Tosatto tiene tranquilli i nostri...

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Pierlo: Tosaaaaaaaaaaaaaaaattoooooooooo....che fate là davanti? Sono andati via in tanti...

Tosatto: tranquillo coach...siamo in testa al gruppo a tirare. Sono usciti uomini di secondo piano, i loro capitani non li lasceranno andare. Lavoriamo con Klimov e Fofonov che stanno andando su regolari. Li riprendiamo tra qualche km...

...come previsto dal nostro uomo di esperienza lo svantaggio viene prima ridotto nella salita più lunga della giornata e poi, nella seguente discesa, definitivamente azzerato...

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...ai quaranta km dal traguardo siamo sempre davanti...ottima prova dei nostri gregari che tirano da 90 chilometri...

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Tosatto: coach...Traksel e Boom stanno benone. Si può provare a far uscire Lars prima della volatona, coach...è molto motivato, mi dice di sentirsi alla grande. Prima del traguardo c'è un tratto in discesa dove può fare la difefrenza...lascialo provare coach...

Pierlo: ...vi vedo, siete in fondo al gruppo. Portalo su tu, se sta bene parte...altrimenti tutti per Bobbie T.

Lars riceve l'ordine di mettersi a ruota di Tosatto. Il giovane olandese ha un debito verso la squadra e vuole dimostrare di valere la fiducia che è stata riposta in lui...testa bassa e si parte...

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....ai 15 Tosattone ha riportato avanti l'olandese...

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...ai meno nove la pendenza non è eccessiva, la discesa è in vista ormai. Lars Boom aumenta il ritmo delle pedalate. Salta gli avversari facilmente...

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.......

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