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Astana: per l'occasione ci trasferiamo dall'Irlanda al Kazakistan, con l'Astana di Fabio Aru e di M.A. Lopez, esploso definitivamente nella scorsa Vuelta de Espana. Il team kazako è riuscito a trattenere - non sappiamo se con le buone o con le cattive - il sardo e punta sulla definitiva consacrazione dei due scalatori (Aru e Lopez). A questi saranno affiancati, con licenza di colpire, Jakob Fuglsang e TJ Van Garderen, emigrato dalla BMC - il cui progetto sembrava dovesse finire all'improvviso - alla corte di Alexander Vinokurov. Dalla Cannondale è arrivato Davide Villella, a cui si sono aggiunti Gorka Izagirre, Pelle Bilbao, Breschel, Zoidl e Sabatini, mentre la stella kazaka, Alexej Lutsenko, è chiamato alla decisiva esplosione.
Bahrain-Merida: Il team costruito intorno a Vincenzo Nibali, ha messo a segno un grandissimo colpo: Romain Bardet. Oltre al francese, dall'Ag2R è arrivato Domenico Pozzovivo, pronto a giocarsi le sue carte, ma anche ad aiutare i due leader quando sarà necessario. Nibali, poi, ritrova Tanel Kangert, suo gregario numero 1 in molte occasioni, mentre dalla BMC arriva Alessandro De Marchi. Il poliedrico friulano potrà aiutare in salita, in pianura e potrà puntare a qualche tappa da lontano. Arrivo interessante anche quello di Moreno Moser, mentre Sonny Colbrelli ha salutato la compagnia dopo un solo anno
Bora-Hansgrohe: Confermato il fenomeno Sagan, il team ha trattenuto anche Rafal Majka, a cui verrà affiancato Davide Formolo, che con il team tedesco cercherà di migliorarsi ulteriormente dopo gli anni in Cannondale. Ai due, il team, spera di affiancare Leopold Koning, in difficoltà per tutta la scorsa stagione, a causa di svariati infortuni che lo hanno condizionato a lungo e non gli hanno permesso di prender parte ad alcun GT. Importante l'arrivo di Daniel Oss, che aiuterà Peter Sagan sulle pietre e in altre classiche, mentre c'è da segnalare l'addio di Emanuel Buchmann. Importanti gli arrivi di Arredondo e Kreuziger, con Kiryenka che sarà un gran bel gregario, mentre McCarthy potrà dire la sua in alcune corse
Cannondale-Drapac: Dopo il podio dello scorso TdF, il team ha fatto di tutto per trattenere Rigoberto Uran, tanto da rischiare l'addio al ciclismo. Il team, per salvarsi, ha dovuto rinunciare a molti corridori come Rolland e Formolo - su tutti - ma è riuscito a mettere sotto contratto Niki Terpstra, pronto a giocarsi le corse sul pavè, coadiuvato dal giovane Van Baarle e dall'esperto Hayman. Attenzione anche su Carthy, Dombrowski e Craddock