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losqualo90

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  1. DanielFireboy p.s: per comprendere il mio avatar, dovreste conoscere il mio naso
  2. Proseguiamo la presentazione... Astana: per l'occasione ci trasferiamo dall'Irlanda al Kazakistan, con l'Astana di Fabio Aru e di M.A. Lopez, esploso definitivamente nella scorsa Vuelta de Espana. Il team kazako è riuscito a trattenere - non sappiamo se con le buone o con le cattive - il sardo e punta sulla definitiva consacrazione dei due scalatori (Aru e Lopez). A questi saranno affiancati, con licenza di colpire, Jakob Fuglsang e TJ Van Garderen, emigrato dalla BMC - il cui progetto sembrava dovesse finire all'improvviso - alla corte di Alexander Vinokurov. Dalla Cannondale è arrivato Davide Villella, a cui si sono aggiunti Gorka Izagirre, Pelle Bilbao, Breschel, Zoidl e Sabatini, mentre la stella kazaka, Alexej Lutsenko, è chiamato alla decisiva esplosione. Bahrain-Merida: Il team costruito intorno a Vincenzo Nibali, ha messo a segno un grandissimo colpo: Romain Bardet. Oltre al francese, dall'Ag2R è arrivato Domenico Pozzovivo, pronto a giocarsi le sue carte, ma anche ad aiutare i due leader quando sarà necessario. Nibali, poi, ritrova Tanel Kangert, suo gregario numero 1 in molte occasioni, mentre dalla BMC arriva Alessandro De Marchi. Il poliedrico friulano potrà aiutare in salita, in pianura e potrà puntare a qualche tappa da lontano. Arrivo interessante anche quello di Moreno Moser, mentre Sonny Colbrelli ha salutato la compagnia dopo un solo anno Bora-Hansgrohe: Confermato il fenomeno Sagan, il team ha trattenuto anche Rafal Majka, a cui verrà affiancato Davide Formolo, che con il team tedesco cercherà di migliorarsi ulteriormente dopo gli anni in Cannondale. Ai due, il team, spera di affiancare Leopold Koning, in difficoltà per tutta la scorsa stagione, a causa di svariati infortuni che lo hanno condizionato a lungo e non gli hanno permesso di prender parte ad alcun GT. Importante l'arrivo di Daniel Oss, che aiuterà Peter Sagan sulle pietre e in altre classiche, mentre c'è da segnalare l'addio di Emanuel Buchmann. Importanti gli arrivi di Arredondo e Kreuziger, con Kiryenka che sarà un gran bel gregario, mentre McCarthy potrà dire la sua in alcune corse Cannondale-Drapac: Dopo il podio dello scorso TdF, il team ha fatto di tutto per trattenere Rigoberto Uran, tanto da rischiare l'addio al ciclismo. Il team, per salvarsi, ha dovuto rinunciare a molti corridori come Rolland e Formolo - su tutti - ma è riuscito a mettere sotto contratto Niki Terpstra, pronto a giocarsi le corse sul pavè, coadiuvato dal giovane Van Baarle e dall'esperto Hayman. Attenzione anche su Carthy, Dombrowski e Craddock
  3. Andiamo ad analizzare meglio le squadre WT, andando a vedere chi potrebbero essere i leader dei vari team. AG2R: Dopo l'addio di Pozzovivo, il team francese aveva detto di puntare solo su Romain Bardet e sul neo-arrivato Tony Gallopin, con Rolland ed Ellisonde pronti a giocarsi le loro carte in salita. Dopo la Vuelta, però, il rapporto tra Bardet e il team francese si è incrinato e il talento transalpino ha chiesto di andar via e così è stato. Il team, comunque, punterà su Gallopin sulle Ardenne e sul giovane francese Pierre Roger Latour. L'esperto Sylvain Chavanel dovrà difendere i colori del team sul pavè e dovrà fare da chioccia al suo erede, Alexis Gougeard, dotato di un gran motore AquaBlue: Grazie alla vittoria di Denifl, alla scarsa competitività delle altre C.P, l'AquaBlue è riuscita a saltare nel World Tour. Un annuncio a sorpresa che ha spiazzato i capi del team, che non sono riusciti ad operare sul mercato. Il team non è di prima fascia e difficilmente riuscirà a restare nel WT, ma intanto proverà a lasciare il segno con Cort Nielsen, Blythe e Denifl, punte princpali dell'arco irlandese
  4. Ehm... e per quanto riguarda l'ordine? Cioè posso passare da nord a sud a caso o devo rispettare un certo limite?
  5. Iniziamo da un quadro generale della situazione e partiamo proprio dal World Tour, che presenta ai nastri di partenza 18 team. Tra queste spicca la presenza dell'AquaBlue, team irlandese che si è messo in mostra durante la Vuelta 2017, con Stefan Denifl, capace di trionfare sul terribile arrivo di Los Machucos. Dalla Serie B del ciclismo, poi, è salita anche la Direct Energie, di Calmejane e Coquard, riappacificatosi in extremis con il team, anche grazie al forfait del neo-nata Vital Concept. Sorprendono le assenze delle storiche FDJ e Lotto-Nl Jumbo (storica più che altro per la discendenza dalla Rabobank). I due team, un po' a sorpresa, lo scorso anno sono scivolate in Continental Pro e molti corridori dei due team sono emigrati verso altri lidi. Se Demare e Pinot sono rimasti fedeli alla FDJ, non vale lo stesso discorso per Kruijswijk, emigrato alla Movistar, che ha rotto con Valverde, finito alla SKY, dopo l'arrivo dell'olandese e di Landa. Addio ad un altro sponsor storico, come la BMC, sostituita dalla Discovery Channel, rientrata nel mondo del ciclismo dopo i vari scandali che hanno colpito suoi ex corridori. Addio anche alla Dimenson Data, ex-MTN-Qhubeka, che viene sostituita dallo sponsor Orange Canal+. A livello di Team e di sponsorizzazioni, oltre queste novità, nessun cambiamento, mentre sono stati tanti i passaggi di mercato, siglati dopo la fine della stagione, quando, in via eccezionale, l'UCI - comandata dal neo-presidente David Lappartient - ha riaperto le trattative di mercato
  6. Porello asd Dato che non voglio farmi sminuire da un pescatore ( <3 ) , torniamo un attimo a gennaio e andiamo a vedere i team che saranno in strada quest'anno...
  7. Non è obbligatorio coprire tutta la Slovenia, possiamo scegliere anche una parte?
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