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Andrepg

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  1. 15° Tappa: Ventimiglia > Col d’Izoard (Parte 2) Ai due spagnoli servono due pedalate per andare a riprendere Kwiatkowski, mentre Froome si fa cogliere impreparato ed è costretto ad inseguire ad un centinaio di metri. Con colpevole ritardo provano ad evadere dal gruppo anche Uran, Hesjedal. Poco dopo si lancia all’attacco anche Kreuziger, quando si accorge di un corridore in maglia blu tremante e sofferente: Vincenzo Nibali, che potrebbe pagare molto caro il freddo invernale, come successe alla Milano Sanremo 2014. A 5 km dalla vetta la situazione vede , quindi, Rogers, Gallopin e Dennis in testa con 28” su Contador e Valverde, 33” su Froome e Kwiatkowski, 1’59” su Uran e Hesjedal, 2’38” su Kreuziger e 3’11” sul gruppo Nibali, tirato da Aru e comprendente una trentina di unità. Il sogno rosa dell’Astana potrebbe finire qua. [CONTINUA]
  2. 15° Tappa: Ventimiglia > Col d'Izoard (Parte 1) La seconda settimana si conclude in bellezza con una tappa mozzafiato con Colle dell’Agnello e Col de Izoard. La partenza è all'insegna della mancanza della Movistar e in particolare del suo capitano Nairo Quintana, che risulta essere il primo dei quattro migliori scalatori al mondo ad essere eliminato, nonostante abbia sempre ampiamente deluso le aspettative. L’eliminazione del colombiano è sicuramente un fardello in meno da portare per Contador e Nibali, che oggi potrebbero portare le rispettivi formazioni al primato in classifica generale, oltre naturalmente che per Froome, che dopo le critiche di ieri avrà il compito di difendere la maglia rosa, stabilmente sulle spalle del Team Sky dalla tappa di Roma. Il primo a scattare è Rogers, alla cui ruota si fa trovare attento Dennis. Poco dopo si aggiungono alla coppia di testa Paolini, Boom, Galloppin, ma soprattutto Westra: con un uomo Tinkoff e uno Astana si prospetta una giornata durissima per il Team Sky, che evidentemente non conosce altra tattica del trenino pianificato la mattina in albergo. Ai fuggitivi viene concesso di prendere il largo e così sul GPM di Col di Tenda, vinto da Rogers su Dennis, il loro vantaggio è di 6’10”. Tuttavia già a partire dalla discesa il loro distacco inizia a calare, facendo segnare 5’23” al TV di Borgo San Dalmazzo e 5’16” all’imbocco del lunghissimo falsopiano che porta all’inizio del Colle dell’Agnello. Dietro il Team Sky inizia a insistere e il falsopiano fa male, malissimo, ai fuggitivi, che vedono il loro vantaggio ridotto a 2’36” all’inizio dell’ascesa vera e propria. Informato dall’ammiraglia, Rogers si mette in testa a dettare il ritmo, provocando dopo solo un chilometro di azione il crollo di Boom. In poco tempo il ritmo indiavolato dell’australiano miete anche Westra e subito dopo Paolini: solo Dennis e Gallopin riescono a mantenere il ritmo del tre volte campione mondiale a cronometro. Nel frattempo anche in gruppo iniziano a staccarsi i primi corridori, tra cui Cavendish, Greipel, Kristoff, Bozic, Nuyens, Langeveld e Terpstra. Poco dopo viene, invece, riassorbito Boom, ma il primo vero colpo di scena non lo fa la corsa, bensì il meteo, perché quando mancano ancora 9 km dalla vetta e il drappello di testa può ancora contare su 3’02” di vantaggio sul gruppo, inizia a nevicare. Le condizioni meteorologiche avverse non fermano Kwiatkowski, che da solo evade dal gruppo e in poche pedalate riprende e sorpassa Westra, che viene ripreso in un attimo anche dal gruppo. I pochi fiocchi di neve iniziali diventano ben presto una vera e propria bufera, che limita non poco la visibilità ai corridori. Si preannuncia una tappa d’altri tempi, anche solo per il meteo: per molti sarà un’impresa anche solo portare la bici al traguardo. La conferma dell’epicità della tappa arriva dopo solo 3 km dal tentativo di Kwiatkowski, quando a scattare è un corridore di tutt’altro spessore in salita: Alberto Contador, seguito solamente dal connazionale Alejandro Valverde. [CONTINUA]
  3. No, quello rientra in questa fase di ciclomercato, che invece decidete voi. Naturalmente non potete unire squadre Magari il prossimo anno lo deciderò io, licenziando il DS peggiore tra i due
  4. Cuorioso, i corridori che vi hanno partecipato hanno detto il contrario dopo l'arrivo
  5. Una revisione a più di un corridore la farò, sono comunque già alti. Come mi faceva giustamente notare il DS BMC, partendo dal 2015, Dennis è della BMC.
  6. Che sarà campione del mondo dato che si parte dal 2015
  7. Io vi avverto che Zomegnan ha definitivo la prossima tappa "interessante", aspettatevi grandi ribaltoni!
  8. Premiazioni Sempre loro, salgono sul palco Astana, Sky e Tinkoff. Con la fuga di Iglinsky l'Astana guadagna un minuto su tutti, ma non è ancora sufficiente per indossare la maglia rosa, che rimane al Team Sky. Non riesce, invece, a salvarsi... Classifica generale 1 Team Sky 158h56'31 2 Astana Pro Team + 1'24 3 Tinkoff-Saxo + 5'10 4 Team Katusha + 25'45 5 Belkin Pro Cycling Team + 27'46 6 Garmin Sharp + 30'29 7 Lotto Belisol + 31'37 8 Omega Pharma-Quick-Step + 33'13 9 Movistar Team + 36'10 10 BMC Racing Team 11 Team Giant-Shimano 12 FDJ.fr 13 Ag2r La Mondiale 14 Wanty - Groupe Gobert 15 Cannondale 16 Orica-GreenEDGE 17 Lampre-Merida 18 Trek Factory Racing 19 Bardiani CSF 20 MTN-Qhubeka 21 CCC Polsat Polkowice 22 Team Europcar
  9. Solo io penso che la caduta di Nibali sia un bene per la nostra nazionale? Il percorso è tutto tranne adatto alle sue caratteristiche, la sua forma non è decisamente delle migliori e la caduta nel Trittico Lombardo ha peggiorato ulteriormente la situazione. Così almeno evitiamo una figura come quella di Valkenburg... molto meglio Aru in questa situazione se proprio vogliamo puntare su uno scalatore.
  10. "Verrà fuori una corsa durissima" e anche oggi si fa la telecronaca con il vinello in mano.
  11. Classifica di tappa 1 Maxim Iglinskiy Astana Pro Team + 7h36'29 2 Peter Sagan Team Sky + 7h37'33 3 Edvald Boasson Hagen Team Sky s.t. 4 Luca Paolini Team Katusha s.t. 5 Alejandro Valverde Lotto Belisol s.t. 6 Alberto Contador Tinkoff-Saxo s.t. 7 Chris Froome Team Sky s.t. 8 Mark Cavendish Omega Pharma-Quick-Step s.t. 9 Jürgen Roelandts Lotto Belisol s.t. 10 Daniel Moreno Team Katusha s.t. 11 Daniele Bennati Tinkoff-Saxo s.t. 12 Alexander Kristoff Team Katusha s.t. 13 Michal Kwiatkowski Omega Pharma-Quick-Step s.t. 14 André Greipel Lotto Belisol s.t. 15 Tom Boonen Omega Pharma-Quick-Step s.t. 16 Matti Breschel Tinkoff-Saxo s.t. 17 Rafal Majka Tinkoff-Saxo s.t. 18 Roman Kreuziger Tinkoff-Saxo s.t. 19 Vincenzo Nibali Astana Pro Team s.t. 20 Greg Van Avermaet Belkin Pro Cycling Team s.t. Classifica a punti 1 Omega Pharma-Quick-Step 401 2 Team Sky 385 3 Lotto Belisol 309 4 Tinkoff-Saxo 269 5 Team Katusha 262 6 Astana Pro Team 205 7 Belkin Pro Cycling Team 203 8 Garmin Sharp 156 9 BMC Racing Team 150 10 FDJ.fr 143 11 Team Giant-Shimano 108 12 Movistar Team 107 13 Ag2r La Mondiale 67 14 Wanty - Groupe Gobert 62 15 Cannondale 45 16 Lampre-Merida 34 17 Trek Factory Racing 34 18 Orica-GreenEDGE 28 19 Bardiani CSF 20 20 MTN-Qhubeka 18 Classifica GPM 1 Astana Pro Team 142 2 Tinkoff-Saxo 106 3 Lotto Belisol 82 4 Garmin Sharp 63 5 Team Sky 55 6 Team Giant-Shimano 43 7 Team Katusha 35 8 BMC Racing Team 31 9 Belkin Pro Cycling Team 26 10 Movistar Team 23 11 Ag2r La Mondiale 19 12 Omega Pharma-Quick-Step 18 13 Trek Factory Racing 18 14 Lampre-Merida 11 15 Wanty - Groupe Gobert 9 16 Bardiani CSF 6 17 FDJ.fr 2 Premio della combattività Iglinsky (Astana)
  12. 14° Tappa: La Spezia > Sanremo (Parte 2) Sagan si riporta attento sulle ruote dello spagnolo, il cui tentativo muore sul nascere. Il ritmo cambia drasticamente quando in testa si porta Froome con alle ruote Porte e Sagan. Il trenino Sky, però, dura poco e appena le maglie rosa si scansano dalla testa del gruppo, tutti iniziano a guardarsi. Sagan sembra prendersela, soprattutto con Froome, che a quanto pare si rifiuta di lavorare per lo slovacco, forse senza capire qual è la vera essenza di una corsa a squadre e non individuale. L’agitazione in casa Sky continua, permettendo a Iglinksy di transitare al GPM con ben 1’07” di vantaggio: per l’Astana si prospetta la prima vittoria di tappa ed una grandissima impresa. In discesa lo studio dietro continua e il vantaggio del kazako invece di diminuire inverosimilmente aumenta. Le prime montagne del Giro d’Italia hanno lasciato il segno nella gambe di molti gregari, così come il vento sull’Aurelia, e questo permettere a Maxim Iglinsky di alzare le braccia di fronte al traguardo più importante della sua carriera dopo quello, ovviamente, della Liegi Bastogne Liegi. Il gruppo arriva 1’04” dopo, regolato da Sagan sul compagno di squadra Boasson Hagen. Al Team Sky va dunque il mongolino d’oro più grande di tutto il Giro d’Italia, perché non solo perdono un minuto sulla prima squadra inseguitrice, ma perdono l’occasione di fare una splendida doppietta su uno dei traguardi più prestigiosi del ciclismo. Quarto Luca Paolini, quinto Alejandro Valverde, mentre completano la top 10 Alberto Contador, Chris Froome, Mark Cavendish, Jürgen Roelandts e Daniel Moreno. Si prospetta una notte durissima per il Team Sky, ma comunque rosea in confronto a quella della squadra che oggi sarà eliminata.
  13. Invece non dovrebbe, ha resistito per un sacco di tappe, nonostante si staccasse anche in pianura.
  14. 14° Tappa: La Spezia > Sanremo (Parte 1) Dopo l’Appennino tosco-emiliano per i 67 corridori rimasti in corsa arriva finalmente la meritata e rilassante pianura… peccato che questa abbia la forma di una mini Milano Sanremo, che di mini non ha assolutamente nulla: anche oggi sarà versato molto sangue. Dopo una decina di chilometri l’unico che prova ad evadere dal gruppo è Iglinsky, che viene subito lasciato andare. Il kazako transita di conseguenza in testa sui facili GPM iniziali di Passo Bracco, Monte Cucco e San Lorenzo della Costa, dove il suo vantaggio segna addirittura 23’03”. Evidentemente la sua solitudine unita ai 260 km della tappa non preoccupano il gruppo, anche se il Team Sky non dovrebbe concedere una libertà così grande ad un corridore della seconda squadra in classifica, soprattutto dopo i risultati delle ultime tappe di montagna. All’uscita da Genova il vantaggio del fuggitivo è salito ancora a 27’46” e a 28’17” al TV di Varrazze. E’ a questo punto che finalmente Omega, Katusha e Movistar decidono che il cronometro ha fatto segnare fin troppo e si portano in testa al gruppo per alzare notevolmente l’andatura, in modo da transitare sulle Maine dopo “solo” 16’56”. L’unico corridore a staccarsi sulla salita è Kroon, che dopo qualche chilometro sale sull’ammiraglia e si ritira dalla corsa. Un Giro d’Italia veramente sfortunato per l’olandese, che caduto nei giorni scorsi, da qualche tappa compariva costantemente nell’ultima posizione dell’ordine di arrivo. Tornato sull’Aurelia il gruppo viene tirato violentemente anche da Sky e Tinkoff, spaventate per il pericolo che Iglinsky costituisce ai fini della classifica generale. Di conseguenza il vantaggio del kazako crolla a 7’37” a Capo Mele e a 6’14” sulla cima di Capo Berta. A 25 km all’arrivo le possibilità del vincitore della Liegi Bastogne Liegi 2012 si stanno riducendo velocemente ad ogni chilometro che passa, sebbene la strada sia ancora lontana dal dare il suo giudizio finale. La Cipressa è presa in testa da Rodriguez, che tuttavia non scatta, limitandosi a tirare per Kristoff. Poco dopo il catalano viene affiancato dal compagno di squadra Giampaolo Caruso, Tony Martin e Uran. Al GPM il vantaggio del kazako si è ridotto ulteriormente a 3’51”, mentre dal gruppo principale hanno perso contatto solo Kessikoff e Tosatto. Nel tratto pianeggiante che porta al Poggio Iglinsky va definitivamente in crisi e al suo imbocco può contare ancora su solo 55” di vantaggio. Il distacco sulle prime rampe della lieve salite rimane costante, ma le cose per il corridore Astana si complicano ulteriormente quando dal gruppo scatta Moreno. [CONTINUA]
  15. ISCRIZIONI ANCORA APERTE Squadre rimanenti: Androni Giocattoli - Venezuela (MatteoJuve) Bardiani CSF (Sexybank) Bretagne - Seche Environnement Caja Rural - Seguros RGA (giusberto) CCC Polsat Polkowice Cofidis, Solutions Credits Colombia Drapac Professional Cycling IAM Cycling (Matteo92) Neri Sottoli (elfede98) Rusvelo Team Netapp - Endura (Riuji22) Team Novo Nordis Topsport Vlaanderen - Baloise Unitedhealthcare Professional Cycling Team Wanty – Groupe Gobert La scelta di superalex è invalida, se vuole può scegliere un'altra squadra o gli assegnerò io d'ufficio l'ultima PCT rimasta. Scambi ufficiali: Cunego e Ferrari (Lampre) > Bouet e Gaudin (AG2R) Niemec (Lampre) > Van Keisbluck (Omega) Vuillermoz (AG2R) > Renshaw (Omega) Van den Broeck (Lotto) > Vanderbergh (Omega) Voeckler (Europcar) > Slagter (Garmin) Gautier (Europcar) > Haas (Garmin) Valverde e Sanz(Movistar) > per Greipel, Roelandts e Vallèe (Lotto) Zabel (BMC) > Mezgec (Giant) Majka (Tinkoff) > Degenkolb (Giant) Viviani, Moser e Villella (Cannodale) > Bardet e Gougeard (AG2R) Poljanski (Tinkoff) > Tleubayev (Astana) Marcato e Sarmiento (Cannodale) > Le Bon (FDJ) Veleers (Giant) > Riblon (AG2R) Mohoric (Cannodale) > Nerz, Lander e Warbasse (BMC) Battaglin (Bardiani)> Nizzolo (Trek) Se avete fatto uno scambio e l'avete ufficializzato prima di questo messaggio, ma non l'ho inserito, ditemelo, perché vuol dire che non l'ho visto e non ci sono possibilità che lo veda.
  16. Li trovi tutti nel secondo post. E' gibo15 Ringrazio nasdon e Matteo per le risposte. Inoltre ho chiuso il sondaggio, in cui ha vinto la prima opzione 13-4. La storia di Akhethiweyo sarà, quindi, direttamente solo nei frammenti, mentre su PCM assisterete alle imprese di tanti altri corridori reali e promettenti. Meglio che inizi a togliere i dubbi, prima che qualcuno si sbagli ancora, dato che la MTN ispira molto, anche azzoppata
  17. 11° con la Giant è comunque un ottimo piazzamento Ora inizio a lavorare alla cronaca della tappa di Sanremo
  18. La media provvisoria è circa 4 km/h inferiore a quella degli juniores.
  19. Siano al terzo giro di un mondiale e non c'è ancora stato un tentativo di fuga. Se io fossi una ciclista di una nazionale minore vorrei almeno farmi vedere, come infatti solitamente succede.... Zomegnan non approva.
  20. Come ho già detto potrete prendere corridori liberi a partire dalla seconda finestra di mercato di questa stagione, tra i campionati nazionali e il tour. Comunque vi preannuncio che la scelta favorirà le squadre minori, che ovviamente partono parecchio svantaggiate.
  21. Voglio vedere come faranno a reclamare il loro stipendio in un Gulag.
  22. Intanto nessuno si accorge della gaffe, perché la CTT è arrivata sul Monte Cimone, non sul Colmo, che è l'arrivo del tappone
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