Andrepg

Vi lascio con un altro frammento, che fino a domani non ci sono. Poi inizierò a presentarvi il progetto Qhubeka e la squadra e a quel punto... si inizia! Frammento 4 Perché il Sole non può sorgere insieme alla Luna? Così tutto sarebbe ancora più illuminato ed il male non avrebbe più ombre nelle quali nascondersi? Stolti! Prima della luce devono esserci le tenebre, perché per splendere in alto, il Sole deve sorgere dal basso.

Consegno: http://eseifrancesi.altervista.org/maps/viewtour.php?tour=439

Naturalmente concordo pienamente su ogni punto.

Da notare che ho tipo in mente i prossimi 4 frammenti, ma per questo era vuoto assoluto. Ho scritto un po' a caso

Molto interessanti i due "Lotto Belisol" tra i corridori... che poi mi ricordano due pacchetti di marlboro

Frammento 3 La prima gara di Akhethiweyo fu un incubo, non perché gli mancasse il talento, ma perché aveva un’attitudine infinita a fare il contrario di quello che doveva fare. Si presentò al ritrovo della partenza quando la corsa era già partita da dieci minuti, perché non poteva alzarsi prima delle 10 in un giorno sacro come la domenica. Nonostante questo prese il via, riuscendo a colmare lo svantaggio prima che la corsa arrivasse al primo punto di rifornimento. Lì non prese né acqua né cibo, cosicché quando dieci chilometri dopo sentì la gola secca, scese di bici e iniziò a vagare di casa in casa, cercando qualcuno che offrisse ad uno sconosciuto un bene così prezioso per una terra arida come quella. Quando riuscì a dissetarsi il gruppo era ormai a 22’57” e la fuga addirittura a 25’07”, ma malgrado ciò riuscì a rientrare come se nulla fosse. Akhethiweyo era un alieno in confronto agli affamati lavoratori che prendevano il via a quella corsa, perché se questi correvano per passione solo la domenica mattina, lui si era allenato selvaggiamente ogni giorno della sua vita da quando aveva ricevuto in dono quella bicicletta gialla. Peccato che Akhethiweyo non avesse la più pallida idea di quello che stava facendo e per questo riuscì a perdere quella gara, nonostante potesse staccare tutti con una gamba legata alla canna della bicicletta ed un gatto in equilibrio sulla testa. Quest’ultima cosa, forse, proprio perché a 300 m dal traguardo, mentre correva nel cuore del gruppo in procinto di lanciarsi nella volata finale, ne vide uno bianco e verde, mezzo spelacchiato e con un terzo occhio nel centro della fronte. Si fermò all’improvviso, provocando la caduta di tutti e ventitré i corridori che lo seguivano, ma lui incurante abbandonò la bici in mezzo alla strada e si lanciò a piedi all’inseguimento dello strano felino. Quella fu la penultima gara che Akhethiweyo non vinse delle trentasette che corse in quel villaggio sperduto.

Oggi il Giau!

La MTN forse va nel WT nel 2015... l'UCI mi vuole rovinare la story! #tutticontropigna Oggi faccio un bel pezzo o almeno spero

Era così nella ministory, anche per questo l'ho abbassato, per non confondervi le idee.

Scambi... L'ho già sentita da qualche parte, ma non ricordo dove

Più che altro è svantaggiata dal fatto che non avrà uomini in fuga. Comunque non penso che l'Astana sia superiore: o al pari della Tinkoff o leggermente inferiore. Chii si deve inventare un bel fugone è sicuramente il Team Sky, staremo a vedere.

Ciclomercato chiuso. Grazie a tutti, siete stati tutti parecchio bravi

Ci potrei essere

Battute finali da da da da!

Mi sembra una grossa generalizzazione: Froome? Gilbert? Rodriguez? Cavendish? Sagan?

E intanto Televideo da come vincitore Tony Martin. Per ora è a pagina 101, all'ultima ora. Anche qua.

A questo punto non so se Contador andrà a Pechino, dato che ci sarà anche Valverde.

E fu così che Ciolek vinse con 10' su tutti sul Monte Colmo. Io ti ho venduto roba bona

E per la vostra curiosità eccovi i corridori rimasti in gara: Astana Pro Team Carlos Alberto Betancur Vincenzo Nibali Fabio Aru Jakob Fuglsang Lieuwe Westra Maxim Iglinskiy Fredrik Kessiakoff Garmin Sharp Andrew Talansky Tom Jelte Slagter Daniel Martin Ryder Hesjedal Rohan Dennis Omega Pharma-Quick-Step Tom Boonen Mark Cavendish Michal Kwiatkowski Thomas De Gendt Rigoberto Uran Wout Poels Tony Martin Team Sky Peter Sagan Edvald Boasson Hagen Geraint Thomas Chris Froome Richie Porte Mikel Nieve Vasil Kiryienka Tinkoff-Saxo Alberto Contador Gerald Ciolek Matti Breschel Daniele Bennati Roman Kreuziger Rafal Majka Michael Rogers Matteo Tosatto

Premiazioni I distacchi rimangono invariati e la maglia rosa rimane sempre la stessa. Lo stesso avviene dall'altra parte della classifica dove viene eliminata... Classifica di tappa 1 Team Sky 13h41'57 2 Omega Pharma-Quick-Step s.t. 3 Team Katusha s.t. 4 Astana Pro Team s.t. 5 Garmin Sharp s.t. 6 Tinkoff-Saxo s.t. Classifica generale 1 Astana Pro Team 192h31'45 2 Tinkoff-Saxo + 2'46 3 Team Sky + 8'53 4 Garmin Sharp + 29'38 5 Omega Pharma-Quick-Step + 35'40 6 Team Katusha + 41'21 7 Belkin Pro Cycling Team 8 Lotto Belisol 9 Movistar Team 10 BMC Racing Team 11 Team Giant-Shimano 12 FDJ.fr 13 Ag2r La Mondiale 14 Wanty - Groupe Gobert 15 Cannondale 16 Orica-GreenEDGE 17 Lampre-Merida 18 Trek Factory Racing 19 Bardiani CSF 20 MTN-Qhubeka 21 CCC Polsat Polkowice 22 Team Europcar

Compariamo solo in questo topic ogni anno per fare flame? Buoni e calmi.

Lui e Kwiatkowski sono stati appena cinque chilometri fuori, penso che domani si pagherà l'intero Giro non un singolo attacco. Potrebbe pagare molto di più Froome che in salita è stato veramente poco brillante, ma vedremo, le ultime 2 rosse l'ha vinte lui e questo era solo un 4° Categoria...

Classifica di tappa 1 Peter Sagan Team Sky + 4h33'59 2 Edvald Boasson Hagen Team Sky s.t. 3 Alexander Kristoff Team Katusha s.t. 4 Carlos Alberto Betancur Astana Pro Team s.t. 5 Andrew Talansky Garmin Sharp s.t. 6 Tom Boonen Omega Pharma-Quick-Step s.t. 7 Mark Cavendish Omega Pharma-Quick-Step s.t. 8 Luca Paolini Team Katusha s.t. 9 Alberto Contador Tinkoff-Saxo s.t. 10 Gerald Ciolek Tinkoff-Saxo s.t. 11 Michal Kwiatkowski Omega Pharma-Quick-Step s.t. 12 Vincenzo Nibali Astana Pro Team s.t. 13 Geraint Thomas Team Sky s.t. 14 Daniel Moreno Team Katusha s.t. 15 Tom Jelte Slagter Garmin Sharp s.t. 16 Fabio Aru Astana Pro Team s.t. 17 Daniel Martin Garmin Sharp s.t. 18 Matti Breschel Tinkoff-Saxo s.t. 19 Daniele Bennati Tinkoff-Saxo s.t. 20 Roman Kreuziger Tinkoff-Saxo s.t. Classifica a punti 1 Team Sky 523 2 Omega Pharma-Quick-Step 490 3 Team Katusha 345 4 Tinkoff-Saxo 325 5 Lotto Belisol 320 6 Astana Pro Team 262 7 Belkin Pro Cycling Team 210 8 Garmin Sharp 204 9 BMC Racing Team 150 10 FDJ.fr 143 11 Team Giant-Shimano 108 12 Movistar Team 107 13 Ag2r La Mondiale 67 14 Wanty - Groupe Gobert 62 15 Cannondale 45 16 Lampre-Merida 34 17 Trek Factory Racing 34 18 Orica-GreenEDGE 28 19 Bardiani CSF 20 20 MTN-Qhubeka 18 Classifica GPM 1 Tinkoff-Saxo 170 2 Astana Pro Team 158 3 Lotto Belisol 130 4 Team Sky 108 5 Garmin Sharp 81 6 Team Katusha 48 7 Team Giant-Shimano 43 8 BMC Racing Team 31 9 Belkin Pro Cycling Team 31 10 Movistar Team 23 11 Omega Pharma-Quick-Step 23 12 Ag2r La Mondiale 19 13 Trek Factory Racing 18 14 Lampre-Merida 11 15 Wanty - Groupe Gobert 9 16 Bardiani CSF 6 17 FDJ.fr 2 Premio della combattività Kwiatkowski (Omega)

17° Tappa: Milano > Verona (Parte 2) Dati i 10 km all’arrivo Froome si rialza, mentre Kwiatkowski, ormai testata l’eccezionale gamba, si fa riprendere da Contador. I due possono ancora contare su 34” di vantaggio sul gruppo, da cui si stacca uno stremato Westra. Dietro la Katusha si organizza e con un trenino molto compatto formato da Rodriguez, Spilak e Moreno va a riprendere i fuggitivi già a 8 km dal termine. Si arriva, quindi, ai 300 m, dove il treno del Team Sky prende in mano la situazione con Thomas, Boasson Hagen e Sagan, alla cui ruota si ritrova, però, niente meno che Cavendish. Paolini prova a mantenere nelle prime posizioni Kristoff, mentre anche Slagter sembra intenzionato a fare la volata. Ai 200 m il gruppo si spezza con Nibali che prova a rientrare subito sui primi sette, seguito da Ciolek. Nel frattempo davanti Cavendish prova a sorprendere l’organizzatissimo trenino Sky partendo già ai -190. Poco dopo Kristoff segue il suo esempio, mentre Sagan rimane ancora coperto alle ruote di Boasson Hagen. Il norvegese fa una progressione mostruosa, superando sia Cavendish che Kristoff, ma soprattutto portandosi dietro il capitano Sagan. Cosicché quando ai 100 m Sagan inizia la sua volata, lo slovacco è già nettamente in seconda posizione. Cavendish, infatti, si è completamente piantato, rischiando il riassorbimento in gruppo, e prima di lui Slagter. Per il fenomeno slovacco è tutto facile e per il Team Sky non è solo la quinta vittoria di tappa, ma doppietta! Per gli inglesi arriva la vendetta della beffa (meritata) di Sanremo, che quasi sicuramente significherà maglia rossa finale. Mark Cavendish, infatti, arriva solo settimo, superato da Alexander Kristoff, ma soprattutto Carlos Alberto Betancur, Andrew Talansky e dal compagno di squadra Tom Boonen. Completano la top 10 Luca Paolini, Alberto Contador e Gerald Ciolek.