Vai al contenuto

Seguici su Discord

Unisciti al server Discord di PCM Italia per rimanere sempre in contatto con noi, parlare di ciclismo e vivere un'esperienza multiplayer ottimale
Unisciti al server

PCM Italia è su Tapatalk

Scarica Tapatalk gratuitamente sul tuo smartphone per consultare in maniera facile e veloce PCM Italia anche da mobile!
Leggi di più

Disponibile Pro Cycling Manager 2021

Pro Cycling Manager 2023 e Tour de France 2023 sono finalmente disponibili
Leggi di più

Il Bar del Ciclismo


Wanka84

Messaggi raccomandati

Se annuncia il ritiro sí, se invece annuncia di aver trovato un ingaggio in un team DIVERSO da Frank, finisce in prima pagina anche sul New York Times

Poi magari va anche lui alla Nippo, sai che coppia?

 

È una conferenza congiunta con la Trek, la logica suggerirebbe che si tratti di un rinnovo o di un ritiro

Link al commento
Condividi su altri siti

È una conferenza congiunta con la Trek, la logica suggerirebbe che si tratti di un rinnovo o di un ritiro

Sì sì ma scherzavo, é chiaro che si ritira. Avesse rinnovato, lo faceva due settimane fa con Frenkie

Cmq, parlando seriamente, é davvero un finale triste. Ma per come stanno le cose, meglio ritirarsi a 29 anni e pensare ad altro nella vita, che prendere e soprattutto prendersi in giro fino a 35 anni.

P.s.: ad ogni modo, Merdy ha due settimane meno di me, ed il fatto che si ritiri mi fa sentire anzianissimo. Maledetto Merdy, anche per questo

Link al commento
Condividi su altri siti

Alonso sembra aver rinunciato, la Colombia dovrebbe avere problemi burocratici (anche con gli stipendi)

 

UCI WorldTeams in possesso di una licenza UCI WorldTour valida per il 2015

 

AG2R LA MONDIALE 

ASTANA PRO TEAM 

LAMPRE – MERIDA 

LOTTO SOUDAL 

MOVISTAR TEAM 

ORICA GreenEDGE 

TEAM EUROPCAR 

TEAM GIANT – ALPECIN 

TEAM KATUSHA 

TEAM SKY

 

Team che hanno chiesto l'acquisizione o il rinnovo di una licenza UCI WorldTour per il 2015

 

BMC RACING TEAM 

CANNONDALE PRO CYCLING TEAM (risultato della fusione tra Garmin-Sharp e Cannondale)

ETIXX – QUICK STEP (ex Omega Pharma-QuickStep)

FDJ 

TEAM LOTTO NL (ex Belkin)

TINKOFF – SAXO 

TREK FACTORY RACING

 

Team che hanno chiesto una licenza UCI Continental Professional per il 2015

 

ANDRONI GIOCATTOLI 

BARDIANI CSF 

BORA – ARGON 18 (ex NetApp-Endura)

BRETAGNE – SECHE ENVIRONNEMENT 

CAJA RURAL – SEGUROS RGA 

CCC SPRANDI POLKOWICE 

COFIDIS, SOLUTIONS CRÉDITS 

CULT ENERGY PRO CYCLING * 

DRAPAC PROFESSIONAL CYCLING 

IAM CYCLING 

MTN – QHUBEKA 

NIPPO – VINI FANTINI * 

ROOMPOT ORANGE CYCLING TEAM * 

RUSVELO 

TEAM NOVO NORDISK 

TOPSPORT VLAANDEREN – BALOISE 

UNITEDHEALTHCARE PROFESSIONAL CYCLING TEAM 

WANTY – GROUPE GOBERT 

YELLOW FLUO

Link al commento
Condividi su altri siti

Alonso sembra aver rinunciato, la Colombia dovrebbe avere problemi burocratici (anche con gli stipendi)

 

UCI WorldTeams in possesso di una licenza UCI WorldTour valida per il 2015

 

AG2R LA MONDIALE 

ASTANA PRO TEAM 

LAMPRE – MERIDA 

LOTTO SOUDAL 

MOVISTAR TEAM 

ORICA GreenEDGE 

TEAM EUROPCAR 

TEAM GIANT – ALPECIN 

TEAM KATUSHA 

TEAM SKY

 

Team che hanno chiesto l'acquisizione o il rinnovo di una licenza UCI WorldTour per il 2015

 

BMC RACING TEAM 

CANNONDALE PRO CYCLING TEAM (risultato della fusione tra Garmin-Sharp e Cannondale)

ETIXX – QUICK STEP (ex Omega Pharma-QuickStep)

FDJ 

TEAM LOTTO NL (ex Belkin)

TINKOFF – SAXO 

TREK FACTORY RACING

Illuminami per favore, quindi rispetto al 2014 il saldo dei team del massimo circuito è -1?
Link al commento
Condividi su altri siti

  • Amministratori

Cyclingnews scrive che la MTN ha chiesto una licenza World Tour. La IAM, invece, non è interessata avendo garanzie di fare più o meno le corse che vuole.

 

Il risultato di questo è che comunque si stanno formando sempre più squadroni e comprimari - prima i top erano molto più distribuiti.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ad ogni modo, meno WT ci sono e meglio é. Secondo me dovrebbero esserci 14-16 squadre al massimo, in modo da avere piú wild card. Tanto, la tendenza alla concentrazione dei big in 5-6 top team ci sarebbe lo stesso, e almeno così si ridurrebbe il numero delle squadre che a certe corse gareggiano solo per obbligo di firma.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ad ogni modo, meno WT ci sono e meglio é. Secondo me dovrebbero esserci 14-16 squadre al massimo, in modo da avere piú wild card. Tanto, la tendenza alla concentrazione dei big in 5-6 top team ci sarebbe lo stesso, e almeno così si ridurrebbe il numero delle squadre che a certe corse gareggiano solo per obbligo di firma.

Sono abbastanza d'accordo, anzi io ridurrei le squadre WT, ma anche le corse obbligatorie del circuito, che per me dovrebbero restare GT, monumento e poco altro (l'Amstel ad esempio e basta). Quanto alla concentrazione dei big, credo basterebbe mettere un tetto agli ingaggi, che unito alla riduzione del numero di corridori per squadra renderebbe il sistema più sostenibile

EDIT: il tetto agli ingaggi a me pare necessario, non solo per garantire possibilità eque ma anche perché ci sono ingaggi stellari che fatico a comprendere (se ci sono errori nelle cifre correggete pure)

Contador 4,5 M€ - molto alto ma giustificabile

Sagan 4-4,5 M€ - alla faccia dell'investimento

Nibali 4 M€ - idem come per Contador

Froome 4 M€ - idem

Cavendish 2,5 M€ - idem

Aru 2,5 M€ - è la cifra per cui pareva dover andarsene, quindi non mi stupirei avesse rinnovato per una cifra più alta... robe da matti (stessa condizione di Sagan)

Valverde < 2,5 M€ - va bene che è un corridore di poche prospettive future ma nel 2014 è stato di gran lunga il più presente

Quintana 2 M€ - di tutti i giovani mi pare quello che sinora s'è messo in tasca di più... eppure

Majka 1,7 M€ - anche lui promettente quanto vuoi ma...

Kittel 1,2 M€ - non so se ora prenda di più, ma nel 2013 prendeva questo

E poi ci sarebbe il milione di € che a quanto pare Cunego estorceva fino a poco tempo fa annualmente ai Galbusera, altro mistero che rende comunque necessario un plafond per gli ingaggi

Modificato da ian
Link al commento
Condividi su altri siti

Peró sai, mentre in altri sport il tetto agli ingaggi é doveroso, secondo me nel ciclismo.rischierebbe di essere limitante. Tanti grossi sponsor sono ancora disposti ad investire proprio perché hanno i mezzi per accaparrarsi il meglio sulla piazza. Tinkov nel ciclismo non ci starebbe, se non potesse giocare alle figurine prendendo un anno Contador, quello dopo Sagan, in futuro chissà chi altro. Idem Sky, Astana, Bmc, ecc... Un maggiore equilibrio tra i team sarebbe bello, ma la situazione attuale é il prezzo da pagare per avere ancora, almeno, quei pochi grandi sponsor. Altrimenti, se un grosso marchio ha i soldi da spendere ma non glielo lasciano fare, finisce che piuttosto entra nel calcio comprandosi il Sassuolo. Parlando per assurdo :D

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Amministratori

Il ciclismo deve evolvere necessariamente verso un sistema in cui i proventi delle squadre dagli sponsor sono marginali e il grosso arriva dai diritti TV delle corse. Altrimenti sarà destinato all'autodistruzione

Link al commento
Condividi su altri siti

Sì sì ma scherzavo, é chiaro che si ritira. Avesse rinnovato, lo faceva due settimane fa con Frenkie

Cmq, parlando seriamente, é davvero un finale triste. Ma per come stanno le cose, meglio ritirarsi a 29 anni e pensare ad altro nella vita, che prendere e soprattutto prendersi in giro fino a 35 anni.

P.s.: ad ogni modo, Merdy ha due settimane meno di me, ed il fatto che si ritiri mi fa sentire anzianissimo. Maledetto Merdy, anche per questo

Basta smerdare merdy a me sta simpatico... stava :wink:
Link al commento
Condividi su altri siti

Cyclingnews scrive che la MTN ha chiesto una licenza World Tour. La IAM, invece, non è interessata avendo garanzie di fare più o meno le corse che vuole.

 

Il risultato di questo è che comunque si stanno formando sempre più squadroni e comprimari - prima i top erano molto più distribuiti.

 

Non è proprio così, altrimenti figurerebbero nell'elenco. Stando a quell'articolo l'UCI avrebbe chiesto alle squadre professional più importanti di entrare a far parte del WorldTour, cosa che comunque sembrerebbe impossibile ora essendo scaduto il termine. Alonso ha perso una grande opportunità quest'anno.

 

Non mi stupirei ci fosse un WorldTour a 16 squadre con l'esclusione dell'Astana per i motivi detti e ridetti.

 

P.S. che tristezza vedere la Europcar tra le grandi.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Amministratori

Non è proprio così, altrimenti figurerebbero nell'elenco. Stando a quell'articolo l'UCI avrebbe chiesto alle squadre professional più importanti di entrare a far parte del WorldTour, cosa che comunque sembrerebbe impossibile ora essendo scaduto il termine. Alonso ha perso una grande opportunità quest'anno.

 

Non mi stupirei ci fosse un WorldTour a 16 squadre con l'esclusione dell'Astana per i motivi detti e ridetti.

 

P.S. che tristezza vedere la Europcar tra le grandi.

 

Ma a cosa servirebbe l'esclusione dell'Astana dal World Tour? Anzi, gli fanno pure un favore perché - di fatto - dove l'Astana chiederà una Wild Card gli verrà chiaramente concessa e potranno evitarsi scampagnate indesiderate come Australia o Canada...

Link al commento
Condividi su altri siti

Ma a cosa servirebbe l'esclusione dell'Astana dal World Tour? Anzi, gli fanno pure un favore perché - di fatto - dove l'Astana chiederà una Wild Card gli verrà chiaramente concessa e potranno evitarsi scampagnate indesiderate come Australia o Canada...

 

La penso come te, ma se inserisci i criteri etici allora devi applicarli... mi riferisco all'Astana così come alla Neri

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Amministratori

La penso come te, ma se inserisci i criteri etici allora devi applicarli... mi riferisco all'Astana così come alla Neri

 

Si, e ok. Ma il senso della cosa? Per questo secondo me il calendario andrebbe diviso con le World Tour che fanno solo le gare World Tour, le Continental che fanno solo le Continental ed eventualmente le World Tour esclusivamente nel proprio paese. Perché uscire dalla porta e rientrare dalla finestra, di fatto, è una punizione nulla.

Link al commento
Condividi su altri siti

Altrimenti, se un grosso marchio ha i soldi da spendere ma non glielo lasciano fare, finisce che piuttosto entra nel calcio comprandosi il Sassuolo. Parlando per assurdo :D

Eh, ma parlando per assurdo mi fai l'esempio di uno che è uscito dal ciclismo senza che nemmeno si fosse parlato di questa eventualità :wink:

(tra l'altro continuando a comparire a vario titolo in altre manifestazioni ciclistiche di vario livello)

Il discorso è che la convenienza dell'investimento, in uno sport in cui hai una visibilità molto ampia (per tempi e quantità di pubblico), è comunque limitata a qualche anno. Molto raro infatti trovare sponsor che restano nel ciclismo per 10-15 anni

La spartizione dei diritti tv tra le squadre non so se sia così fattibile, forse in parte

Link al commento
Condividi su altri siti

Ma a cosa servirebbe l'esclusione dell'Astana dal World Tour? Anzi, gli fanno pure un favore perché - di fatto - dove l'Astana chiederà una Wild Card gli verrà chiaramente concessa e potranno evitarsi scampagnate indesiderate come Australia o Canada...

 

in generale hai ragione, una wild card il Giro non gliela negherebbe mai alla squadra di Nibali e Aru. Ma in passato ho visto l'Astana non venire invitata al Tour anche se il capitano si chiamava Contador e non c'entrava niente con i fatti dell'anno prima, quindi non sarebbe affatto detto che Prudhomme li chiami, se scendono a Professional

 

Si, e ok. Ma il senso della cosa? Per questo secondo me il calendario andrebbe diviso con le World Tour che fanno solo le gare World Tour, le Continental che fanno solo le Continental ed eventualmente le World Tour esclusivamente nel proprio paese. Perché uscire dalla porta e rientrare dalla finestra, di fatto, è una punizione nulla.

 

ecco, questa sarebbe la morte definitiva del ciclismo, dove le squadre non possono essere classificate in A, B e C come negli altri sport. Perché una peculiarità del ciclismo (anche se si sta perdendo) è che pure la piccola squadra può avere il campione tra le proprie fila, ma non per questo è necessariamente attrezzata per competere su tutti i fronti. Mentre nel calcio, per dire, l'ultimo dei tribunari del Barcellona sarà sempre infinitamente più forte della stella dell'Entella.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Amministratori

in generale hai ragione, una wild card il Giro non gliela negherebbe mai alla squadra di Nibali e Aru. Ma in passato ho visto l'Astana non venire invitata al Tour anche se il capitano si chiamava Contador e non c'entrava niente con i fatti dell'anno prima, quindi non sarebbe affatto detto che Prudhomme li chiami, se scendono a Professional

 

 

ecco, questa sarebbe la morte definitiva del ciclismo, dove le squadre non possono essere classificate in A, B e C come negli altri sport. Perché una peculiarità del ciclismo (anche se si sta perdendo) è che pure la piccola squadra può avere il campione tra le proprie fila, ma non per questo è necessariamente attrezzata per competere su tutti i fronti. Mentre nel calcio, per dire, l'ultimo dei tribunari del Barcellona sarà sempre infinitamente più forte della stella dell'Entella.

 

In realtà l'Astana nel 2008 era nel World Tour, fu esclusa perché dal World Tour si erano tirate fuori ASO, RCS ed Unipublic (spalleggiate da Zomegnan).

 

Sul secondo, ecco, la piccola squadra sarà una piccola squadra e si concentrerà sul vincere e far bene nelle proprie corse locali - dove non avrà più il campione ma potrà svilupparne nelle sue fila per il salto di categoria. Che è meglio che avere una Nippo-Fantini che decide di diventare una casa di riposo di ex vincitori di giro. Ovviamente il sistema prevede promozioni e retrocessioni legate al merito sportivo.

Link al commento
Condividi su altri siti

In realtà l'Astana nel 2008 era nel World Tour, fu esclusa perché dal World Tour si erano tirate fuori ASO, RCS ed Unipublic (spalleggiate da Zomegnan).

A maggior ragione, pensa se venisse esclusa dal WT

Sul secondo, ecco, la piccola squadra sarà una piccola squadra e si concentrerà sul vincere e far bene nelle proprie corse locali - dove non avrà più il campione ma potrà svilupparne nelle sue fila per il salto di categoria. Che è meglio che avere una Nippo-Fantini che decide di diventare una casa di riposo di ex vincitori di giro. Ovviamente il sistema prevede promozioni e retrocessioni legate al merito sportivo.

Tutto molto bello, ma il ciclismo non è sport di squadra o meglio, non in quest'ottica.

Prendiamo il caso di Bouhanni: dalla prossima stagione la sua si rivelerà una GRANDE squadra se lo supporterà perfettamente negli sprint, poco importa se poi sarà lui l'unico ad ottenere risultati in squadra. Stesso discorso valeva per la Mercatone Uno di Pantani o anche per la Saxo di Contador, ovviamente prima che arrivasse Tinkov.

E nel caso del talento più cristallino, se è in una squadra che non coglie molti punti e se non ha la fortuna di conquistarsi in fretta un ingaggio di una WT (e con i chiari di luna attuali questo può essere difficile anche per i campioni affermati), perderà tanti anni. E in uno sport individuale non si resta in ballo ai massimi livelli molto facilmente...

Link al commento
Condividi su altri siti

In realtà l'Astana nel 2008 era nel World Tour, fu esclusa perché dal World Tour si erano tirate fuori ASO, RCS ed Unipublic (spalleggiate da Zomegnan).

 

Sul secondo, ecco, la piccola squadra sarà una piccola squadra e si concentrerà sul vincere e far bene nelle proprie corse locali - dove non avrà più il campione ma potrà svilupparne nelle sue fila per il salto di categoria. Che è meglio che avere una Nippo-Fantini che decide di diventare una casa di riposo di ex vincitori di giro. Ovviamente il sistema prevede promozioni e retrocessioni legate al merito sportivo.

 

a maggior ragione, nel 2008 Aso ha avuto la forza di NON invitare una squadra Pro Tour, figurati nel caso in cui scendesse a Professional

 

Il discorso che fai sulla piccola squadra è anche una bella favola, che funzionerebbe in un mondo di fiaba; ma se tu ad una squadra escludi, a priori, la possibilità di partecipare al Giro e a tutte le altre grandi corse, la uccidi in partenza, data la situazione economica attuale. Perché spesso uno sponsor non ha la pazienza di aspettare una meritocratica promozione sul campo: paga i soldi e vuole subito vedere il cammello

 

EDIT: praticamente io e Ian ti abbiamo risposto quasi con le stesse parole :ohmy:

Modificato da smec-easyjet
Link al commento
Condividi su altri siti

  • Amministratori

A maggior ragione, pensa se venisse esclusa dal WT

 

Beh, ne 2010 al Tour de France fu invitata solo la Radioshack di Armstrong. Continental. Tra l'altro quel Tour in termini di doping finì bene.

 

a maggior ragione, nel 2008 Aso ha avuto la forza di NON invitare una squadra Pro Tour, figurati nel caso in cui scendesse a Professional

 

Il discorso che fai sulla piccola squadra è anche una bella favola, che funzionerebbe in un mondo di fiaba; ma se tu ad una squadra escludi, a priori, la possibilità di partecipare al Giro e a tutte le altre grandi corse, la uccidi in partenza, data la situazione economica attuale. Perché spesso uno sponsor non ha la pazienza di aspettare una meritocratica promozione sul campo: paga i soldi i vuole subito vedere il cammello

 

Ho scritto corse World Tour della propria nazione. E in più avrebbero l'esclusiva, per esempio in italia, su gare come Strade Bianche, Roma Maxima, Giro dell'Emilia, Trittico Lombardo e compagnia per farsi vedere.

Link al commento
Condividi su altri siti

Il discorso che fai sulla piccola squadra è anche una bella favola, che funzionerebbe in un mondo di fiaba; ma se tu ad una squadra escludi, a priori, la possibilità di partecipare al Giro e a tutte le altre grandi corse, la uccidi in partenza, data la situazione economica attuale. Perché spesso uno sponsor non ha la pazienza di aspettare una meritocratica promozione sul campo: paga i soldi e vuole subito vedere il cammello

Tra l'altro! gli sponsor che tengono in piedi le professional italiane (mai abbastanza elogiati, visto che rappresentano la possibilità di affacciarsi al professionismo per la maggioranza dei corridori di casa nostra) stanno nel ciclismo contando unicamente sulla visibilità che dà il Giro (infatti un mancato invito spesso vuol dire chiusura), se gli dici che il sistema è chiuso, o qualcuno va a pregarli con il cappello in mano di consorziarsi per fare una WT (se basta), oppure chiudono baracca e burattini. E lo stesso vale per professional francesi, spagnole o belghe
Link al commento
Condividi su altri siti

  • Amministratori

Tra l'altro! gli sponsor che tengono in piedi le professional italiane (mai abbastanza elogiati, visto che rappresentano la possibilità di affacciarsi al professionismo per la maggioranza dei corridori di casa nostra) stanno nel ciclismo contando unicamente sulla visibilità che dà il Giro (infatti un mancato invito spesso vuol dire chiusura), se gli dici che il sistema è chiuso, o qualcuno va a pregarli con il cappello in mano di consorziarsi per fare una WT (se basta), oppure chiudono baracca e burattini. E lo stesso vale per professional francesi, spagnole o belghe

 

E non sarebbe meglio avere squadre che si autosostengono? Corse gestite da federazione nazionale ed internazionale e non da privati in un sistema chiuso? Perché a me il sistema in cui la presenza di una squadra o di una corsa è garantita dalla voglia di un signore di svegliarsi e sborsare quattrini non mi sembra il massimo.

Link al commento
Condividi su altri siti

Beh, ne 2010 al Tour de France fu invitata solo la Radioshack di Armstrong. Continental. Tra l'altro quel Tour in termini di doping finì bene.

Continental è il secondo sponsor? O il secondo nome di Armstrong?

Ho scritto corse World Tour della propria nazione. E in più avrebbero l'esclusiva, per esempio in italia, su gare come Strade Bianche, Roma Maxima, Giro dell'Emilia, Trittico Lombardo e compagnia per farsi vedere.

Non mi pare una grande idea ridurre la Strade Bianche, che ha un albo d'oro degno di una Classica Monumento, alla stregua di un Giro dell'Appennino (perdono, smec :wink: ). E anche le altre che citi farebbero grossi balzi indietro...

Sul grassetto: e mi spieghi cosa risolvi? La Netapp non può correre il Tour, la Bretagne sì... mah :)

Link al commento
Condividi su altri siti

Vogliamo citare la lista infinita di corse italiane morte per colpa di un sistema chiuso come il Pro Tour?

 

Patrimonio del ciclismo sono le corse, non le squadre o il sistema. Il ciclismo sopravvive al cambio di sponsor, alla morte della Coppa del Mondo, ma lentamente declina ogni volta che una corsa storica sparisce

Modificato da Stylus
Link al commento
Condividi su altri siti

E non sarebbe meglio avere squadre che si autosostengono? Corse gestite da federazione nazionale ed internazionale e non da privati in un sistema chiuso? Perché a me il sistema in cui la presenza di una squadra o di una corsa è garantita dalla voglia di un signore di svegliarsi e sborsare quattrini non mi sembra il massimo.

E' sempre funzionato così, e fatico a immaginare uno sport in cui vi siano dei team (indipendenti dalla sponsorizzazione) a cui il pubblico è fidelizzato. Vuoi un ciclismo autosufficiente che si regge con i diritti tv? Proviamoci ma ti anticipo come va: si lucra al massimo su questi diritti, il ciclismo va completamente in pay per view, solo che poi ci si accorge che il ciclismo non è il calcio, che il pubblico si riduce a qualche migliaio di unità e alla fine si ha una robetta che non interessa più a nessuno (perché nemmeno se ne conosce l'esistenza)
Link al commento
Condividi su altri siti

  • Amministratori

Vogliamo citare la lista infinita di corse italiane morte per colpa di un sistema chiuso come il Pro Tour?

 

Patrimonio del ciclismo sono le corse, non le squadre o il sistema. Il ciclismo sopravvive al cambio di sponsor, alla morte della Coppa del Mondo, ma lentamente declina ogni volta che una corsa storica sparisce

 

Francamente se chiude il GP Beghelli importa a qualche appassionato e poco più. Se chiude la HTC di Cavendish è un problema più serio. Le corse comunque sono troppe e mal collocate, se chiude qualche corsa minore - con tutto il rispetto - per me male non fa. Per colpa del Pro Tour sono state deprezzate le classiche, in compenso è migliorata la qualità dei grandi giri - basti pensare che un Rolland non sarebbe mai venuto col vecchio sistema che ci regalava duelli memorabili come quello Simoni-Cunego-Honchar al giro 2004

 

E' sempre funzionato così, e fatico a immaginare uno sport in cui vi siano dei team (indipendenti dalla sponsorizzazione) a cui il pubblico è fidelizzato. Vuoi un ciclismo autosufficiente che si regge con i diritti tv? Proviamoci ma ti anticipo come va: si lucra al massimo su questi diritti, il ciclismo va completamente in pay per view, solo che poi ci si accorge che il ciclismo non è il calcio, che il pubblico si riduce a qualche migliaio di unità e alla fine si ha una robetta che non interessa più a nessuno (perché nemmeno se ne conosce l'esistenza)

 

Non c'è bisogno di mandare il ciclismo in Pay, anche se io sono per l'abolizione del servizio pubblico ed una pay tv a prezzi accessibili per tutti (in fondo, anche la Rai è a pagamento) che offra i servizi che si scelgano (e si andrà in questa direzione, perché piaccia o no il futuro è Netflix & co). In aggiunta a questo gli organizzatori non credo abbiano valorizzato le corse come si deve (perché il Tour resta uno degli eventi più seguiti al mondo, anche più dei campionati di calcio). Basterebbe fare come per la Champions League: dei pacchi differenti tra chiaro e pay. Esempio: in chiaro metà delle tappe, dagli ultimi 50 km - a pagamento tutto e si comincia a tirare su già il doppio dei soldi. Il ciclismo così com'è oggi è destinato ad implodere o a porre gli sponsor vari sopra il merito sportivo.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Amministratori

Secondo me delle squadre con sponsor locali che si basino su ciclisti della zona o della nazione sono un punto che nel ciclismo manca. E questo fa mancare tutti gli introiti derivanti dal marketing, ad esempio, delle varie squadre. Un tifoso oggi tifa il singolo ciclista, non la squadra - non c'è rappresentanza diretta. Probabilmente un "World Tour" per nazionali senza sponsor avrebbe molto più seguito anche se sarebbe tecnicamente meno valido.

Link al commento
Condividi su altri siti

Un tifoso oggi tifa il singolo ciclista, non la squadra

E' il ciclismo, gioia :) (e già prima di oggi, non c'è mai stato il tifoso della Carpano, della Molteni o della Castorama)

PS: se metti in pay per view ciò che viene prima degli ultimi 50 km quanta gente credi di attirare quando il 95% delle corse di decide dopo i -5? :P

PS2: comunque perché gli sponsor tengono su il ciclismo? Pensiamo a quanti marchi sono entrati nella nostra testa a forza di vederli prima ancora di sapere, o magari senza saperlo nemmeno ora, di che si occupassero e avremo la risposta

Francamente se chiude il GP Beghelli importa a qualche appassionato e poco più. Se chiude la HTC di Cavendish è un problema più serio. Le corse comunque sono troppe e mal collocate, se chiude qualche corsa minore - con tutto il rispetto - per me male non fa. Per colpa del Pro Tour sono state deprezzate le classiche, in compenso è migliorata la qualità dei grandi giri - basti pensare che un Rolland non sarebbe mai venuto col vecchio sistema che ci regalava duelli memorabili come quello Simoni-Cunego-Honchar al giro 2004

Sono entrambi problemi seri (peraltro non ricordo le ragioni dell'abbandono di quello sponsor), con la differenza che Cavendish, come direi tutti gli altri corridori di quel team, ha trovato un ingaggio mentre per una corsa che muore... be' c'è una corsa in meno.

Occhio a massacrare i piani bassi dell'edificio, che va giù tutto: peraltro siamo lì, corse minori e giovanili in affanno e movimenti sportivi deboli (soprattutto nei paesi storici, che ragionano così già da ben prima del World Tour), ossia, in una parola, declino

Modificato da ian
Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso
  • Chi sta navigando   0 utenti

    • Nessun utente registrato visualizza questa pagina.



×
×
  • Crea Nuovo...