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[STORIA PCM] Anno 2008: il momento del riscatto!


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3° Tappa – Marsciano - Macerata

Terza tappa della Tirreno e finalmente si inizia a fare sul serio. Profilo piuttosto mosso con un circuito nervoso da ripetere 4 volte. I velocisti saranno sicuramente tagliati fuori mentre dovrebbero avvantaggiarsi gli scattisti e coloro che puntano alla generale. Da segnalare nella prima parte di gara la classica fuga con protagonisti Lovkvist e Dekker alla caccia della migliore condizione

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A 70 km dal traguardo iniziano ad esserci i primi movimenti. Haussler prova l'allungo giusto per mettersi in mostra e alle sue spalle arriva come un falco Alberto Contador, evidentemente l'ultimo vincitore del Tour de France non ne ha e prova la sorpresa da lontano

xbalaq.png

Nell'ultimo giro del percorso, arriva il momento decisivo. Di Luca e Nocentini allungano, provano in molti a seguirli, tra i quali il nostro Rogers ma i due azzurri scappano via di comune accordo. Il gruppo è li ad una 40" di secondi ma sembra dura riprenderli. Nei 10 km conclusivi il Noce e Danilo tengono duro, se la giocano loro la tappa

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Il killer di Spoltore è scatenato, è più veloce di Nocentini ma vuole stravincere e scatta all'ultimo km. Il Noce si stacca e per Danilo tappa e maglia. Il killer avvisa tutta la concorrenza, la Tirreno la vuole tutta per lui. Alle sue spalle in tanto il gruppo si spacca con 9 atleti che si avvantaggiano sul resto del plotone con Rogers in bella evidenza

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Classifica tappa

1 Danilo Di Luca LPR BRAKES 5h08'53

2 Rinaldo Nocentini AG2R - LA MONDIALE s.t.

3 Juan Antonio Flecha RABOBANK + 38

4 Davide Rebellin GEROLSTEINER s.t.

5 Stuart O'Grady TEAM CSC s.t.

6 Michael Rogers HIGH ROAD s.t.

7 Oscar Pereiro CAISSE D'EPARGNE s.t.

8 Leonardo Duque COFIDIS - LE CREDIT PAR TELEPHONE s.t.

9 Staf Scheirlinckx COFIDIS - LE CREDIT PAR TELEPHONE s.t.

10 Philippe Gilbert FRANÇAISE DES JEUX s.t.

11 Stefan Schumacher GEROLSTEINER + 1'04

Classifica generale

1 Danilo Di Luca LPR BRAKES 14h08'53

2 Rinaldo Nocentini AG2R - LA MONDIALE + 4

3 Stuart O'Grady TEAM CSC + 38

4 Juan Antonio Flecha RABOBANK + 44

5 Leonardo Duque COFIDIS - LE CREDIT PAR TELEPHONE + 48

6 Davide Rebellin GEROLSTEINER s.t.

7 Michael Rogers HIGH ROAD s.t.

8 Oscar Pereiro CAISSE D'EPARGNE s.t.

9 Staf Scheirlinckx COFIDIS - LE CREDIT PAR TELEPHONE s.t.

10 Philippe Gilbert FRANÇAISE DES JEUX s.t.

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Top Posters In This Topic

4° Tappa – Pievebovigliana - Offagna

Dopo la vittoria di Danilo Di Luca ieri a Macerata, altra tappa che potrebbe ancor di più determinare la classifica finale. Si arriva ad Offagna con uno strappetto di 3 km che sarà sicuramente decisivo per la vittoria di tappa. Dopo la fuga di Lovkvist di ieri, Wegmann vede la sua maglia verde in pericolo e rimedia subito andando in fuga

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Come preventivabile, non succede nulla fino ad Offagna, per l'esattezza ai piedi della salitella finale. Rogers è davanti al gruppo, controlla sopratutto Di Luca ma ecco che arriva l'attacco a sorpresa del nostro George Hincapie. L'americano prova a sorprendere tutti da lontano sperando di farla franca

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Il più attento davanti è Gilbert che approfitta dell'attacco americano per ripartire. Il belga supera a doppia velocità Hincapie e si invola verso il traguardo. Dietro Rogers è lesto a muoversi nella speranza di restare nella scia del capitano della Française des Jeux. L'accelerazione dell'australiano non è di certo allo stesso livello di quella del belga che prova la fuga personale

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Purtroppo Rogers non tiene le ruote dello scatenato Philippe. Viene superato e ripreso da Rebellin. Davide ha ancora forza nelle gambe, stacca Rogers e va a prendere Gilbert che però riesce a trionfare per pochissimi centimetri. Rogers chiude 5° ripreso da altri contrattaccanti tra i quali il leader della generale Di Luca che mantiene la maglia

2s8480h.png

Classifica tappa

1 Philippe Gilbert FRANÇAISE DES JEUX 3h57'09

2 Davide Rebellin GEROLSTEINER s.t.

3 Juan Antonio Flecha RABOBANK s.t.

4 Erik Zabel TEAM MILRAM s.t.

5 Michael Rogers HIGH ROAD + 22

6 Danilo Di Luca LPR BRAKES s.t.

7 Stuart O'Grady TEAM CSC s.t.

8 Juan José Cobo Acebo SAUNIER DUVAL - SCOTT + 53

9 George Hincapie HIGH ROAD + 1'01

10 Thomas Voeckler BOUYGUES TELECOM + 1'09

Classifica generale

1 Danilo Di Luca LPR BRAKES 18h06'24

2 Philippe Gilbert FRANÇAISE DES JEUX + 16

3 Juan Antonio Flecha RABOBANK + 18

4 Davide Rebellin GEROLSTEINER + 20

5 Erik Zabel TEAM MILRAM + 36

6 Stuart O'Grady TEAM CSC + 38

7 Michael Rogers HIGH ROAD + 48

8 Rinaldo Nocentini AG2R - LA MONDIALE + 51

9 Staf Scheirlinckx COFIDIS - LE CREDIT PAR TELEPHONE + 1'35

10 Oscar Pereiro CAISSE D'EPARGNE s.t.

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5° Tappa – Civitanova Marche - Civitanova Alta

Eccoci finalmente alla tappa tanto attesa. La cronometro di 20 km che potrebbe ribaltare la classifica e favorire il nostro Micheal nella scalata verso la vetta. Saranno importantissimi i riferimenti e i consigli di tutto il team oggi per studiare la tattica migliore per Rogers. Il migliore dei nostri è Hincapie che chiude al comando. Devono partire ancora in molti, ma il suo è un ottimo tempo sicuramente

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Tra gli ultimi a partire proprio Micheal Rogers. L'australiano negli ultimi anni ha perso un pò a crono ma è migliorato in salita. Oggi è in forma e lo dimostra facendo segnare il miglior tempo assoluto davanti a Vaitkus e Schumacher

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Gli specialisti del tic tac sono terminati, ma l'attenzione nostra è ancora alta. Arriva al traguardo Di Luca. É dietro anche al nostro Hincapie ma ha tenuto molto bene sfruttando alla grande il tratto in salita. Danilo conserva la maglia, ma noi siamo li

11alb1l.png

Ecco i festeggiamenti High Road, Rogers è sul gradino più alto del podio

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Classifica tappa

1 Michael Rogers HIGH ROAD 26'49

2 Tomas Vaitkus ASTANA + 14

3 Stefan Schumacher GEROLSTEINER + 21

4 Paolo Savoldelli LPR BRAKES + 23

5 George Hincapie HIGH ROAD + 31

6 Sylvain Chavanel COFIDIS - LE CREDIT PAR TELEPHONE + 33

7 Manuel Quinziato LIQUIGAS + 36

8 Danilo Di Luca LPR BRAKES s.t.

9 Leif Hoste SILENCE - LOTTO + 39

10 Stef Clement BOUYGUES TELECOM s.t.

Classifica generale

1 Danilo Di Luca LPR BRAKES 18h33'49

2 Michael Rogers HIGH ROAD + 12

3 Juan Antonio Flecha RABOBANK + 49

4 Stuart O'Grady TEAM CSC + 52

5 Davide Rebellin GEROLSTEINER + 1'07

6 Philippe Gilbert FRANÇAISE DES JEUX s.t.

7 Rinaldo Nocentini AG2R - LA MONDIALE + 1'08

8 Stefan Schumacher GEROLSTEINER + 1'46

9 Paolo Savoldelli LPR BRAKES + 1'48

10 Oscar Pereiro CAISSE D'EPARGNE + 1'50

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Se no faceva solo il Tour e basta? Noooo, non sono mica come Armstrong!! Spero che ora possa recuperare un pò e poi da Maggio riprendere in vista della Grande Boucle

stiamo parlando di armstrong?! :cry2: sempre meglio fare solo il tour e vincerlo che fare tutto e vincere niente :cry2:

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6° Tappa – S.Benedetto del Tronto - S.Giacomo

Dopo la crono che ha visto trionfare il nostro Rogers, ecco l'altra tappa decisiva ai fini della generale. Si arriva ai monti della Laga e per l'esattezza sul S.Giacomo. Salita non impossibile, pendenza media del 5%, si sale costantemente, sarà difficile avere dei distacchi importanti oggi ma qualcuno potrebbe saltare

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Nei primi km scatta la classica fuga a 6 uomini tra i quali spiccano la maglia verde, sempre combattiva alla Tirreno, Fabian Wegmann e il belga della Cofidis Maxime Monfort, in crescita nell'ultimo anno e discretamente in forma in vista delle classiche delle ardenne. Il loro vantaggio sfiora i 10', per il gruppo ora inizia il vero lavoro

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Si arriva finalmente ai piedi dell'erta finale. Rogers cura Di Luca, sarà lui l'avversario più pericolo ma attenzione che c'è l'attacco a sorpresa di Gilbert. Questo non è di certo un arrivo a lui favorevole, ma ora il belga sta volando, alla Sanremo bisognerà tenerlo d'occhio e anche oggi prova il colpo gobbo

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L'attacco del belga si fa sentire nelle gambe degli avversari. Flecha e O'grady saltano, ma c'era da aspettarselo mentre il leader Di Luca si guarda intorno, guarda in faccia i suoi rivali e decide di dare la stoccata, si butta alla caccia di Gilbert e lo va a prendere

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Alle sue spalle si muove anche Rogers. La sua scarsa dote di accelerazione non gli permette di rientrare subito su Gilbert, Di Luca, Nocentini e Popovych ma li tiene a tiro, sono li ad una 15ina di secondi, ora Micheal deve dare tutto se vuole ancora vincere questa corsa

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Rogers rientra sul gruppetto in testa, ma appena arriva nota una cosa, Di LUca non c'è. L'abruzzese ha attaccato e se n'è andato tutto solo ipotecando la classifica finale. Stato di forma strepitoso per il Killer di Spoltore che conquista la sua seconda tappa e la Tirreno-Adriatico è sua. Michael chiude 4° e 2° nella generale, era un suo obiettivo, puntava molto a vincere questa corsa, ma Di Luca era assolutamente più forte e più adatto per questa corsa

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Classifica tappa

1 Danilo Di Luca LPR BRAKES 4h25'55

2 Yaroslav Popovych SILENCE - LOTTO + 56

3 Rinaldo Nocentini AG2R - LA MONDIALE s.t.

4 Michael Rogers HIGH ROAD s.t.

5 Philippe Gilbert FRANÇAISE DES JEUX s.t.

6 Stefan Schumacher GEROLSTEINER + 1'30

7 Oscar Pereiro CAISSE D'EPARGNE + 2'06

8 Sylvain Chavanel COFIDIS - LE CREDIT PAR TELEPHONE s.t.

9 Evgueni Petrov TINKOFF CREDIT SYSTEMS s.t.

10 Juan José Cobo Acebo SAUNIER DUVAL - SCOTT + 2'14

Classifica generale

1 Danilo Di Luca LPR BRAKES 22h59'34

2 Michael Rogers HIGH ROAD + 1'18

3 Rinaldo Nocentini AG2R - LA MONDIALE + 2'10

4 Philippe Gilbert FRANÇAISE DES JEUX + 2'13

5 Stefan Schumacher GEROLSTEINER + 3'26

6 Davide Rebellin GEROLSTEINER + 3'47

7 Yaroslav Popovych SILENCE - LOTTO + 3'49

8 Oscar Pereiro CAISSE D'EPARGNE + 4'06

9 Juan Antonio Flecha RABOBANK + 4'09

10 Paolo Savoldelli LPR BRAKES + 4'12

7° Tappa – Civitella del Tronto - S.Benedetto del Tronto

Ultima tappa di questa edizione della Tirreno-Adriatico, classico arrivo in volata e finalmente Ciolek si fa vedere in vista della Sanremo. Chiude 3° ma almeno ha dato battaglia a Petacchi e McEwen, speriamo che anche in via Roma possa dire la sua il tedeschino

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Classifica tappa

1 Alessandro Petacchi TEAM MILRAM 3h52'20

2 Robbie McEwen SILENCE - LOTTO s.t.

3 Gerald Ciolek HIGH ROAD s.t.

4 Robert Förster GEROLSTEINER s.t.

5 Daniele Bennati LIQUIGAS s.t.

6 Thor Hushovd CREDIT AGRICOLE s.t.

7 Heinrich Haussler GEROLSTEINER s.t.

8 Koldo Fernandez EUSKALTEL - EUSKADI s.t.

9 Erik Zabel TEAM MILRAM s.t.

10 Wouter Weylandt QUICKSTEP s.t.

Classifica finale

1 Danilo Di Luca LPR BRAKES 22h59'34

2 Michael Rogers HIGH ROAD + 1'18

3 Rinaldo Nocentini AG2R - LA MONDIALE + 2'10

4 Philippe Gilbert FRANÇAISE DES JEUX + 2'13

5 Stefan Schumacher GEROLSTEINER + 3'26

6 Davide Rebellin GEROLSTEINER + 3'47

7 Yaroslav Popovych SILENCE - LOTTO + 3'49

8 Oscar Pereiro CAISSE D'EPARGNE + 4'06

9 Juan Antonio Flecha RABOBANK + 4'09

10 Paolo Savoldelli LPR BRAKES + 4'12

Chiudiamo con diversi piazzamenti, una vittoria ed il 2° posto nella generale. Finora nelle corse Pro-Tour siamo stati sempre presenti

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20px-Flag_of_Italy.svg.png Milano - Sanremo 20px-Flag_of_Italy.svg.png
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La Milano-Sanremo è una delle più importanti corse ciclistiche del circuito internazionale, ed è la prima grande classica nel calendario della stagione ciclistica. onosciuta col nome di Classica di Primavera o la Classicissima, è la più importante e famosa corsa di un giorno che si corre in Italia, e con una lunghezza di circa 290 km è anche una delle più lunghe. Il percorso e il chilometraggio sono rimasti pressoché invariati sin dalla prima edizione, particolare che rappresenta una rarità nel panorama delle grandi classiche internazionali. Le ascese della Cipressa e del Poggio sono le principali difficoltà che i corridori affrontano negli ultimi chilometri; il fatto che si trovino in prossimità del traguardo ha spesso fatto sì che la selezione su questi colli risultasse decisiva. L'arrivo della corsa è posto tradizionalmente in via Roma, nel centro di Sanremo.

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Albo d'oro

1998 Erik Zabel

1999 Andrei Tchmil

2000 Erik Zabel

2001 Erik Zabel

2002 Mario Cipollini

2003 Paolo Bettini

2004 Óscar Freire Gómez

2005 Alessandro Petacchi

2006 Filippo Pozzato

2007 Óscar Freire Gómez

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I favoriti

Oscar FREIRE (ESP): 4_star.gif quando si parla di Sanremo o di appuntamenti che contano, lui c'è. Il funambolo delle 2 ruote corre sempre nascosto, sembra non essere mai in forma e pimpante, ma negli ultimi km è sempre li davanti pronto a colpire. Di Sanremo ne ha già vinte 2 e ora vuole fare il tris. Nelle ultime uscite è già apparso in discreta forma ma mai fidarsi di lui, mai fidarsi del favorito numero 1 di oggi, Oscarito è l'uomo da battere

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Tom BOONEN (BEL): 3_star.gif non ha più lo smalto di qualche anno fa quando in volata poteva battere chiunque, ma Tornado Tom è sempre un uomo pericoloso. Lui punta tutto sul pavè, ma l'arrivo in Via Roma gli piace e molto. Vuole dimostrare al mondo di essere ancora uno dei velocisti più forti in circolazione, vuole dimostrare che Tom è sempre vivo e può battere tutti gli sprinter. Ha dalla sua la presenza di Bettini che potrebbe permettergli di restare coperto fino alla fine

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Erik ZABEL - Alessandro PETACCHI: 3_star.gif il duo Milram potrebbe essere la coppia più forte quest'oggi ma negli ultimi giorni non sono apparsi al top, sopratutto Petacchi. É vero che ha vinto l'ultima tappa della Tirreno, ma la brillantezza che aveva lo scorso anno questa stagione non l'ha ancora trovata. Sta meglio invece Zabel che alla corsa dei due mari ha vinto una tappa ed ha tenuto molto bene in salita, ma i suoi anni si fanno sentire e non è più l'Erik capace di vincere 4 edizioni della Classicissima

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Stuart O'GRADY (AUS): 2_star.gif l'australiano è in condizioni strepitose. Regge molto bene agli strappetti ed in volata sembra essere tornato quello di qualche stagione fa. Viste le condizioni non ottimale dei suoi avversari, il buon Stuart potrebbe centrare l'obiettivo più grosso, potrebbe sorprendere tutti e cogliere un successo insperato. Cancellara e Arvesen potrebbero essere due gregari di lusso per trionfare in Via Roma. Mai come quest'anno la Sanremo è alla sua portata

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Startlist

QUICKSTEP

1. T.Boonen

2. C.Barredo L.

3. P.Bettini

4. S.De Jongh

5. S.Rosseler

6. G.Steegmans

7. K.Van Impe

8. W.Weylandt

RABOBANK

11. O.Freire

12. M.Ardila

13. J.Boven

14. G.Brown

15. M.De Maar

16. J.Flecha

17. M.Hayman

18. B.Mollema

SILENCE

21. R.McEwen

22. M.Aerts

23. F.De Greef

24. W.De Vocht

25. L.Hoste

26. J.Roelandts

27. M.Tjallingii

28. J.Van den Broeck

MILRAM

31. E.Zabel

32. I.Astarloa

33. L.Barla

34. A.Petacchi

35. E.Rigotto

36. F.Sabatini

37. S.Schwager

38. P.Velits

C. AGRICOLE

41. T.Hushovd

42. L.Bodrogi

43. W.Bonnet

44. A.Furlan

45. S.Hinault

46. J.Hunt

47. R.Pauriol

48. J.Simon

LIQUIGAS

51. D.Bennati

52. L.Bertagnolli

53. F.Chicchi

54. M.Fischer

55. E.Franzoï

56. R.Petito

57. F.Pozzato

58. M.Quinziato

CSC

61. S.O'Grady

62. K.Arvesen

63. M.Breschel

64. F.Cancellara

65. A.Johansen

66. A.Kolobnev

67. K.Kroon

68. N.Sørensen

LAMPRE

71. D.Napolitano

72. F.Baldato

73. A.Ballan

74. M.Bandiera

75. R.Longo

76. M.Lorenzetto

77. M.Marzano

78. P.Vila

ACQUA SAPONE

81. L.Paolini

82. D.Andriotto

83. F.Di Paolo

84. A.Donati

85. S.Garzelli

86. S.Masciarelli

87. G.Palumbo

88. B.Samoilau

HIGH ROAD

91. B.Eisel

92. M.Barry

93. G.Ciolek

94. B.Grabsch

95. G.Hincapie

96. K.Kirchen

97. T.Lövkvist

98. K.Siutsou

AG2R

101. J.Nazon

102. S.Calzati

103. M.Elmiger

104. J.Gadret

105. L.Mondory

106. R.Nocentini

107. L.Turpin

108. A.Usov

GEROLSTEINER

111. H.Haussler

112. F.De Bonis

113. R.Förster

114. A.Moletta

115. D.Rebellin

116. F.Wegmann

117. P.Wrölich

118. M.Zberg

ASTANA

121. T.Vaitkus

122. A.Colom

123. K.De Kort

124. V.Gusev

125. S.Ivanov

126. B.Kupeshov

127. A.Mizurov

128. G.Rast

EUSKALTEL

131. K.Fernandez

132. J.Aramendia Llorente

133. M.Irizar Aramburu

134. I.Landaluze

135. A.Luengo Celaya

136. E.Martinez

137. R.Pérez Moreno

138. H.Zubeldia

COFIDIS

141. L.Duque

142. F.Brard

143. M.Buffaz

144. S.Chavanel

145. F.Hoj

146. A.Moinard

147. N.Nuyens

148. S.Scheirlinckx

BOUYGUES

151. A.Geslin

152. A.Clerc

153. P.Fédrigo

154. A.Labbe

155. J.Pineau

156. M.Sprick

157. S.Turgot

158. T.Voeckler

LPR BRAKES

161. S.Marinangeli

162. G.Bosisio

163. R.Chiarini

164. G.Ermeti

165. R.Ferrara

166. R.Ferrari

167. J.Golcer

168. W.Proch

C.EPARGNE

171. J.Rojas Gil

172. M.Drujon

173. J.Gutierrez

174. A.Losada

175. L.Pasamontes R.

176. J.Rodriguez Oliver

177. R.Uran

178. X.Zandio

FDJEUX

181. P.Gilbert

182. S.Casar

183. M.Chérel

184. J.Coppel

185. F.Guesdon

186. G.Meersman

187. T.Stubbe

188. B.Vaugrenard

TINKOFF

191. M.Ignatiev

192. P.Brutt

193. N.Eskov

194. V.Kiryienka

195. S.Klimov

196. B.Riccio

197. A.Serov

198. Y.Sobal

SAUNIER DUVAL

201. M.Mori

202. J.Benítez Román

203. R.Bertogliati

204. I.Camaño

205. E.Capecchi

206. E.Capelli

207. J.Cobo Acebo

208. A.Durán Aroca

DIQUIGIOVANNI

211. D.Bertolini

212. N.Axelsson

213. R.Cobo Gonzalez

214. F.Ginanni

215. C.Ochoa

216. R.Ochoa Quintero

217. J.Rodriguez

218. G.Simoni

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20px-Flag_of_Italy.svg.png Milano - Sanremo 20px-Flag_of_Italy.svg.png

Finalmente si parte, tutti sono pronti, la vista del Duomo alle spalle fa venire i brividi a molti e sopratutto ai più giovani. I primi km si corrono ad una media piuttosto bassa ma ecco che sul Turchino c'è il primo attacco. É Guesdon ad accendere la miccia subito presa al balzo da Sylvain Chavanel, Steffen Wegmann e Martin Tjallingi. I 4 vanno di comune accordo e si avvantaggiano di 5 minuti sul gruppo

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La corsa fila via liscia come l'olio. Il gruppo controlla mentre i 4 davanti provano ad allungare il più possibile la loro gloria. Si arriva velocemente ai capi, superati brillantemente dal plotone che riprendono i fuggitivi. Stiamo per arrivare alla Cipressa quand'ecco che ci provano da lontano Pineau, Garzelli, Arvesen e Ivanov. L'attacco è buono, guadagnano subito 2 minuti, attenzione che se venisse sottovalutato potrebbe essere decisivo

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I 4 davanti continuano a tirare, riescono a mantenere un buon vantaggio quando il plotone vede in lontananza il Poggio. I big scaldano i motori, il loro sguardo è puntato la in cima, la vetta sta per arrivare, il momento clou della Classicissima è molto vicino

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Non appena la strada inizia a salire Kirchen si guarda intorno, nessuno sembra voler scattare e ci prova tutto solo. Il lusserburghese non ha possibilità in volata e gioca sul Poggio la sua carta. Kim recupera una 30ina di secondi sul gruppo sempre pilotato dalla Rabobank e dalla Milram

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Kirchen non riesce a fare la differenza, nella discesa del Poggio viene ripreso dal gruppo che arriva a doppia velocità ma clamosamente davanti Arvesen e Ivanov hanno tenuto botta. Siamo già in via Roma e i due attaccanti sono ancora davanti. Garzelli e Pineau ripresi, ma clamorosamente il duo di outsider è resistito e sono loro a giocarsi la vittoria, clamoroso al Cibali

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Sulla carta il più veloce è Arvesen ed è proprio il norvegese a trionfare in scioltezza in una delle classiche più belle e desiderate del panorama mondiale. Colpaccio CSC, la Norvegia intera può festeggiare. Alle loro spalle Bennati vince la volata di consolazione dei battuti, una piccola soddisfazione per Daniele che aumenta ancora di più il suo rammarico per l'occasione sprecata. Il migliore dei nostri è Eisel 14° mentre Ciolek è caduto nella discesa del Poggio, meglio voltare velocemente pagina

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Classifica finale

1 Kurt-Asle Arvesen TEAM CSC 7h07'58

2 Serguei Ivanov ASTANA s.t.

3 Daniele Bennati LIQUIGAS + 1'21

4 Tom Boonen QUICKSTEP s.t.

5 Stuart O'Grady TEAM CSC s.t.

6 Oscar Freire RABOBANK s.t.

7 Filippo Pozzato LIQUIGAS s.t.

8 Alessandro Petacchi TEAM MILRAM s.t.

9 Thor Hushovd CREDIT AGRICOLE s.t.

10 Mirko Lorenzetto LAMPRE - FONDITAL s.t.

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20px-Flag_of_Belgium.svg.png Ronde Van Vlaanderen 20px-Flag_of_Belgium.svg.png

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Dopo un'opaca e sorprendente Sanremo, ci siamo trasferiti in Belgio per una delle classiche più prestigiose dell'intero panorama ciclistico, il Giro delle Fiandre. I protagonisti sono i soliti, Boonen, Ballan, Flecha, Hoste e il nostro Hincapie che potrebbe far valere la sua esperienza. La tensione al via si taglia con un coltello, tutto è pronto per la partenza

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Nei primi 70 km non succede nulla dopo di che c'è l'attacco di Boven che parte nella speranza che qualcuno lo segua. Ci prova Klier ma poi desiste. L'olandese della Rabobank si trova tutto solo al comando, resta a bagnomaria per circa 100 km e dopo deve arrendersi. Non ha portato risultati personali, ma almeno un pò di visibilità

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In volata George, Burghardt e Hammond, i nostri leader, sono sicuramente battuto da Tom Boonen, il favorito n. 1 di oggi e cosi provano a rendere dura la corsa. Klier, Knaven, Grabsch e Greipel sui muri provano ad alzare il ritmo con la speranza di indurire le gambe degli avversari

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La prima vittima è il russo dell'Astana Vladimir Gusev che perde contatto. Il suo gruppetto vede i migliori allontanarsi, addio Fiandre per lui e ora il capitano in casa kazaka potrebbe diventare Vaitkus, un cliente piuttosto pericoloso

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A metà gara attenzione che potrebbe esserci la svolta. Flecha e Hoste all'improvviso si mettono davanti, si guardano negli occhi e sembra siano d'accordo per qualche azione da lontano. I due imprimono un ritmo forsennato e allungano. Hincapie si accorge ma perde qualche metro e non riesce più a rientrare sui fuggitivi. Occasione sprecata?

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Il gruppo dietro viene tirato dai Quickstep che provano a cucire lo strappo per il duo Bettini-Boonen ma davanti Flecha è indiavolato. Forse la fuga "inutile" di Boven è servita per sfiancare le squadre avversarie e lo spagnolo in un batter d'occhio stacca Hoste e se ne va tutto solo. Mancano ancora 50 km all'arrivo ma il suo vantaggio sfiora i 3'

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Dietro il gruppo continua a perdere pezzi. Restano in 9 ad inseguire, dopo in 6 e quando in lontananza si scorge la chiesetta che sovrasta il Grammont, il gruppo si spezzetta ancora di più. Flecha continua a comandare, Hoste è a 1'30 mentre a 3' circa c'è un terzetto pericoloso composto da Bettini, Hincapie e Ballan. A pochi secondi Boonen che tutto solo prova a rientrare

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Arriva il mostro, è il momento del GRAMMONT. Ballan imprime un ritmo esagerato, Bettini e Hincapie faticano a dare cambi, sono al gancio mentre dietro appare la sagoma di Boonen. Tornado Tom si è scrollato di dosso della presenza di Nuyens e Pozzato e prova a rientrare ma la sua gamba non sembra la migliore

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Boonen non rientrerà più, Ballan sfianca i compagni di inseguimento e di tutto ciò ne approfitta Van der Flecha che dopo una fuga di 50 km in solitaria, passa per primo sotto lo striscione del traguardo e compie un'impresa d'altri tempi. Juaaaaan Flechaaaaa

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Hoste tiene duro, non ne ha più ma resiste e chiude 2°. Terzo posto in solitaria per Ballan mentre Bettini ed Hincapie si giocano la 4° piazza. Sono affaticati, stare dietro a Ballan è stato un duro lavoro e in volata è il Grillo livornese a spuntarla in scioltezza. Chiude 5° George, peccato davvero per lui che poteva anche seguire almeno Hoste e giocarsi il podio. Ottimo piazzamento di squadra con 5 High Road nei primi 20. Mercoledi la Gent e domenica la Roubaix, c'è tempo per rifarsi.

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Classifica finale

1 Juan Antonio Flecha RABOBANK 6h56'05

2 Leif Hoste SILENCE - LOTTO + 2'05

3 Alessandro Ballan LAMPRE - FONDITAL + 3'08

4 Paolo Bettini QUICKSTEP + 4'44

5 George Hincapie HIGH ROAD s.t.

6 Tom Boonen QUICKSTEP + 5'57

7 Nick Nuyens COFIDIS - LE CREDIT PAR TELEPHONE + 6'17

8 Karsten Kroon TEAM CSC + 6'39

9 Filippo Pozzato LIQUIGAS + 7'40

10 Philippe Gilbert FRANÇAISE DES JEUX s.t.

11 Peter Wrölich GEROLSTEINER s.t.

12 Steffen Wesemann CYCLE COLLSTROP s.t.

13 Serguei Ivanov ASTANA s.t.

14 Daniele Bennati LIQUIGAS + 8'44

15 Bernhard Eisel HIGH ROAD + 9'29

16 Marcus Burghardt HIGH ROAD s.t.

17 Kevin Van Impe QUICKSTEP s.t.

18 Roger Hammond HIGH ROAD s.t.

19 Roberto Petito LIQUIGAS s.t.

20 Andreas Klier HIGH ROAD s.t.

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20px-Flag_of_Belgium.svg.png Gent - Wevelgem 20px-Flag_of_Belgium.svg.png

Tappa intermedia per il pavè. Dopo un buon Fiandre e in attesa della Roubaix ecco la Gent-Wegelgem alla quale noi puntiamo molto. George cercherà di non faticare troppo mentre Burghard ed Eisel saranno i nostri capitani. Succede poco o nulla oggi, mancano una cinquantina di km ed ecco che sul Kemmel arriva il forcing proprio di Burghardt

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Il tedeschino sta bene e vuole il bis dopo la vittoria dello scorso anno. Terminato il Kemmel si butta in discesa come un folle e guadagna qlc secondo sul gruppo. Markus si volta e vede il buco, ci prova, tira come un matto e prima dell'ultimo strappetto mantiene un vantaggio di circa 1'

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Più passano i km e più Markus perde brillantezza. Dietro è la Liquigas a fare il ritmo per Pozzato e Bennati e grazie al loro forcing si stacca un gruppetto di 10 unità. Oltre a 6, dico ben 6 verdi Liquigas, ci sono Ballan, Baldato, Eisel ed Hincapie, la corsa si mette per il meglio

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Il divario tra il plotoncino e Burghard rimane invariato, potrebbe farcela. Ma ecco la svolta. Da dietro attacca Petito e prova a rientrare sul fuggitivo. Il buon vecchio della Liquigas si fionda su Markus ormai esausto mentre Hincapie perde il momento buono per dare la stoccata decisiva

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I due al comando mantengono un vantaggio di una quartina di secondi mentre Eisel e Hincapie marcano stretti Pozzato e Ballan per una eventuale volata.

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Petito fa il furbo, si mette a ruota di un esausto Burghardt e vince tranquillamente mentre Markus si rammarica per la beffa e l'occasione sprecata. Dietro Pozzato regola il gruppetto davanti ad Eisel mentre Hincapie è furibondo per non aver seguito Petito e aver perso lui questa edizione della Gent-Wevelgem

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Classifica finale

1 Roberto Petito LIQUIGAS 5h33'30

2 Marcus Burghardt HIGH ROAD s.t.

3 Filippo Pozzato LIQUIGAS s.t.

4 Bernhard Eisel HIGH ROAD s.t.

5 George Hincapie HIGH ROAD s.t.

6 Alessandro Ballan LAMPRE - FONDITAL s.t.

7 Fabio Baldato LAMPRE - FONDITAL s.t.

8 Manuel Quinziato LIQUIGAS s.t.

9 Daniele Bennati LIQUIGAS + 1'22

10 Peter Wrölich GEROLSTEINER s.t.

11 Stuart O'Grady TEAM CSC s.t.

12 Paolo Bettini QUICKSTEP s.t.

13 Tomas Vaitkus ASTANA s.t.

14 Matti Breschel TEAM CSC s.t.

15 Serguei Ivanov ASTANA s.t.

16 Steffen Wesemann CYCLE COLLSTROP s.t.

17 Tom Boonen QUICKSTEP s.t.

18 Leonardo Duque COFIDIS - LE CREDIT PAR TELEPHONE s.t.

19 Nick Nuyens COFIDIS - LE CREDIT PAR TELEPHONE s.t.

20 Gert Steegmans QUICKSTEP s.t.

Al traguardo George mostra la sua arrabbiatura ai microfoni della tv belga: "Mi son distratto, dovevo seguire Petito!! Ero dietro a bere e parlare con Eisel su cosa fare e quando è partito aveva già preso quei 10-15 metri. Io mi aspettavo che Ballan lo seguisse ma evidentemente non ne aveva più. Se mi incollavo a Petito la Gent era mia. Mi devo rifare per forza domenica alla Roubaix"

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