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[STORIA PCM] Anno 2008: il momento del riscatto!


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É TEMPO DI PROGRAMMI

L'inizio della stagione stava per arrivare, le corse erano ancora forse un pò troppo lontane, ma l'allenamento e la preparazione, no, quelli no, mancava poco. L'inverno è forse il periodo più importante per il ciclista, bisogna staccare per un pò, recuperare le forze fisiche e mentali e poi riprendere, non bisogna perdere la serenità e la professionalità altrimenti, addio stagione! Il compito di un DS in un team è quello di fare programmi, capire quali siano le corse più adatte per ognuno e come un sarto, cucire l'abito perfetto al momento perfetto. Come ad un matrimonio dove tutto dev'essere perfetto, la preparazione, l'abito, i tempi, gli invitati, anche nel ciclismo tutto dev'essere studiato, il minimo dettaglio, il più piccolo particolare dev'essere colto, capito e sistemato. Avevo bisogno di tranquillità, di tempo e solutidine per fare tutto alla perfezione, avevo bisogno di un bel viaggio in un posto molto lontano, caldo e tranquillo. Qualche anno fa andai un pò per caso in un isolotto nei Caraibi, potrebbe essere una buona meta per raggiungere il mio obiettivo, poi li il mare non mi sembrava cosi male. Il viaggio in aereo fu lunghissimo, infinito, ma al mio arrivo tutta la stanchezza passò, dall'aereo si scorse un paesaggio magnifico, ero in paradiso.

2001196425276748299_rs.jpg

Ci mettei un attimo a riprendere dallo stupore, il posto era magnifico, mi potevo rilassare, godere il clima e pensare seriamente ai miei ragazzi, pensare ai loro programmi, pensare a diventare grande. Dopo 5 giorni pieni arrivai alla soluzione definitva, arrivai finalmente al programma perfetto, o almeno cosi sembrava. Ognuno aveva il suo ruolo, ognuno era importante e tutti dovevano remare nella stessa direzione per trasforare un piccolo seppure nuovo canotto in una nave "da guerra", in una flotta temuta e rispettata da tutti. La High Road doveva diventare il punto di riferimento del ciclismo, doveva essere il Gold Standard.

Non appena tornai a casa riunii subito la squadra in sede, dovevano sapere i miei pensieri, le mie idee dovevano essere condivise, capite e giudicate, tutto doveva essere perfetto già dall'inverno. L'ultimo ad arrivare fu Greipel, si proprio lui, che ironia della sorta sarà il primo capitano della stagione. Non appena proiettai il mio studio tutti rimase sbalorditi, mai nessuno aveva studiato cosi nei dettagli i loro programmi, la loro stagione.

2002666384696119115_rs.jpg

File excel programmi ciclisti

PS. Spero che il file che ho fatto possa essere utile anche a qualcuno di voi.

Legenda:

In alto ci sono le corse che voglio correre (in rosso quelle PT)

Per ogni ciclista ho messo i gg di corsa di ogni gara

A destra la somma dei giorni di corsa

In basso in ogni tabella il numero di ciclisti presenti a ciascuna gara

La tabella ultima senza intestazione sono i giorni totali di ciascun ciclista

PS. Le formule le ho lasciate, cosi si aggiornano automaticamente

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da notare l'eccessivo uso di devine e rabon :smilie_daumenpos:

Grazie ragazzi... :24:

Devine farà Giro e Vuelta visto che è uno dei pochi a cavarsela in Montagna esclusi i capitani, Possoni e PInotti (al Giro) e Siutsou (al Tour)

Rabon pure, non è malaccio in salita...

Poi c'è gente come Lewis o Martin che non so che farmene... :D

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  • 3 weeks later...
20px-Flag_of_Belgium.svg.pngOmloop HetVolk 20px-Flag_of_Belgium.svg.png

Dopo gli ottimi risultati da Rogers (vincitore del Giro della California) e da Kirchen (trionfo all’Haut Var) ci tuffiamo in una delle classiche più prestigiose di inizio stagione, ci trasferiamo in Belgio per il piccolo giro delle Fiandre, oggi è di scena l’HetVolk. Gara piuttosto tranquilla, nessuno scatto, nessuno fuga fino ai 40 km dal termine dove è O’Grady che prova la sortita offensiva solitaria

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L’ultimo vincitore della Roubaix attacca con prepotenza, sembra nella stessa condizione che gli permise di trionfare nella classica per eccellenza del pavè ma alle sue spalle si muovono i grossi calibri come Wesemann, Flecha e Nuyens. Purtroppo Hincapie non riesce a seguire i 3 contrattaccanti (non mi ha preso il tasto Segui e li ho persi azz)

14l0902.png

George mette Greipel, Knaven e Klier a tirare, ma il vantaggio non si riduce e cosi prova l’attacco con il fido Hammond. Il britannico da l’anima per il capitano ma il vantaggio non si riduce e sono a bagnomaria tra i fuggitivi e il plotone di 50 unità

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Davanti O’grady resiste per 40 km da solo dal ritorno del terzetto di prestigio che si trova alle sue spalle e conquista una classica di assoluto prestigio con soli 22” di vantaggio su Wesemann. Chiude 5° Hincapie che precede il compagno Hammond

2uggihj.png

Classifica finale

1 Stuart O’grady CSC

2 Steffen Wesemann COLLSTROP + 0’22

3 Juan Flecha RABOBANK s.t.

4 Nick Nuyens COFIDIS s.t.

5 George Hincapie HIGH ROAD + 1’26

6 Roger Hammond HIGH ROAD s.t.

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20px-Flag_of_Italy.svg.pngMontepaschi Eroica 20px-Flag_of_Italy.svg.png

Tagliamo molto corto sull’Eroica, purtroppo i big non c’erano mentre noi portiamo la squadra migliore in vista del Fiandre e Roubaix. Risultato? Guardate voi stessi, troppo facile. Klier lascia cavallerescamente la vittoria ad Hincapie per dargli morale in vista del pavè che conta e grazie a Burghardt, c’è la tripletta High Road, dominio assoluto

2regsxv.png

Classifica finale

1 George Hincapie HIGH ROAD 5h34'00

2 Andreas Klier HIGH ROAD s.t.

3 Marcus Burghardt HIGH ROAD + 1'45

4 Fabio Sacchi PRETI MANGIMI s.t.

5 Grégory Rast ASTANA + 2'13

6 Baden Cooke BARLOWORLD s.t.

7 Bert Grabsch HIGH ROAD s.t.

8 Roger Hammond HIGH ROAD s.t.

9 Servais Knaven HIGH ROAD s.t.

10 Arnaud Coyot CAISSE D'EPARGNE + 3'58

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Klier lascia cavallerescamente la vittoria ad Hincapie per dargli morale in vista del pavè che conta e grazie a Burghardt, c'è la tripletta High Road, dominio assoluto

non era più logico che hinca che in carriera ha vinto tanto lasciasse la vittoria a klier?

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Ma più che altro vincendo non aumenta di più la barra della fatica???Sta cosa non l'ho mai capita :bannana_guitar:

Già che hai quel barra li della Juve non dovesti neppure entrare nel mio topic :bannana_guitar:

Scherzo eh :lol:

Cmq non lo so, con la barra della fatica ci sto litigando ancora.. :mrgreen:

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20px-Flag_of_Italy.svg.png Tirreno - Adriatico 20px-Flag_of_Italy.svg.png

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Eccoci finalmente alla prima gara importante del ProTour. Si parte con la Tirreno-Adriatico, la corsa dei due mari. La Tirreno è una delle corse a tappe più ambite oltre i 3 celeberrimi grandi giri. La bellezza sta nel fatto che ogni anno può vincere chiunque. Il favorito potrebbe essere uno scalatore, oppure un cronoman, o ancora un cacciatore di classiche. Grazie ai suoi continui cambiamenti, ai suoi tracciati cosi belli e affascinanti, i ciclisti trovano nella corsa dei due mari una passione incredibile e una voglia matta di imporsi. Lo scorso anno vinse Kloden, trionfò davanti a Kirchen e Vinokourov, tutta gente in grado di poter vincere o comunque andare a podio in ogni grande giro, ma non solo. Quest'anno viene riproposto lo stesso tracciato, tracciato che lo scorso anno fu osannato, ammirato per la sua varietà e durezza. La crono finale potrebbe decidere i giochi, ma è la tappa del S.Giacomo che potrà dare qualche indicazione sul vincitore. La lista partenti è di tutto rispetto, sta per partire la Tirreno-Adriatico

2gwco0l.jpg

Albo d'oro

1998 Rolf Jaermann

1999 Michele Bartoli

2000 Abraham Olano

2001 Davide Rebellin

2002 Erik Dekker

2003 Filippo Pozzato

2004 Paolo Bettini

2005 Oscar Freire

2006 Thomas Dekker

2007 Andréas Klöden

Il team High Road

Marcus BURGHARDT - Il suo obiettivo è il pavè. É qui per fare la gamba e dare una mano agli sprinter

Gerald CIOLEK - La Sanremo. Per lui questo è il sogno stagionale, la testa è già sul Poggio ma la forma è ottima e si punta alla maglia a punti o ad una tappa

George HINCAPIE - Il buon vecchio George sta affinando la condizione in vista del Fiandre, ma alla crono finale ci fa un pensierino

Thomas LOVKVIST- É indietro di condizione rispetto alle previsioni, speriamo possa crescere durante la gara

Marco PINOTTI - É ancora all'inizio della sua preparazione, nessuna pretesa, solo qualche fuga

Morris POSSONI - Vedi Pinotti

Konstantin SIUTSOU - Ha corso poco, cercherà di aiutare il più possibile il capitano

Michael ROGERS - É in forma strepitosa, la Tirreno è il suo obiettivo principale insieme al Tour, per lui e noi sarebbe una grande risultato vincerla, è uno dei favoriti, ce la può fare

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1° Tappa – Civitavecchia - Civitavecchia

Prima tappa della Tirreno-Adriatica, profilo apparentemente facile adatto per i velocisti con possibilità di fuga e punti per i GPM nei primi km. Oggi Morris e Marco dovranno tentare di entrare nella fuga per prendere punti importanti per la maglia verde ma non ci sarà niente da fare. Scappano via in 6 tra i quali il campione tedesco Fabian Wegmann

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I 6 col passare del tempo rompono l’accordo, i cambi saltano e al secondo GPM di giornata restano solo in 4 davanti con il tedesco della Gerolsteiner scatenato. Intanto nel gruppo, sono altri tedeschi a menare. La Milram al completo è schierata al comando per ricucire lo strappo, la presenza di Zabel e Petacchi impone ai biancoazzurri il lavoro sporco

16h6q76.png

I fuggitivi vengono ripresi, si arriverà tutti insieme, la volata è partita. McEwen, il nostro Ciolek, Hunter ed altri veloci sono dispersi. Gli strappetti posti sul tracciato hanno fatto più male del previsto. Chi ha tenuto è arrivato stanco alla volata e ciò che conta di più sarà la resistenza e l’adattabilità alle pendenze più importanti. Zabel e Freire sono i favoriti d’obbligo mentre Petacchi potrebbe pagare dazio

97o004.png

Come preventivato, la volata è un gioco a 2 tra Zabel e Freire. Ci prova anche O’grady a fare da terzo incomodo ma i due fuoriclasse dello sprint sono i più freschi e pimpanti. Zabel parte lungo, forse troppo, ma oggi ha gamba e tiene botta al rientro di Freire. La prima tappa è del tedesco, che conquista anche la maglia di leader

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Classifica tappa

1 Erik Zabel TEAM MILRAM 4h04'58

2 Oscar Freire RABOBANK s.t.

3 Alessandro Petacchi TEAM MILRAM s.t.

4 Stuart O'Grady TEAM CSC s.t.

5 Daniele Bennati LIQUIGAS s.t.

6 Thor Hushovd CREDIT AGRICOLE s.t.

7 Danilo Di Luca LPR BRAKES s.t.

8 Luca Mazzanti TINKOFF CREDIT SYSTEMS s.t.

9 Heinrich Haussler GEROLSTEINER s.t.

10 Leonardo Duque COFIDIS - LE CREDIT PAR TELEPHONE s.t.

Classifica generale

1 Erik Zabel TEAM MILRAM 4h04'48

2 Oscar Freire RABOBANK + 4

3 Alessandro Petacchi TEAM MILRAM + 6

4 Stuart O'Grady TEAM CSC + 10

5 Daniele Bennati LIQUIGAS s.t.

6 Thor Hushovd CREDIT AGRICOLE s.t.

7 Danilo Di Luca LPR BRAKES s.t.

8 Luca Mazzanti TINKOFF CREDIT SYSTEMS s.t.

9 Heinrich Haussler GEROLSTEINER s.t.

10 Leonardo Duque COFIDIS - LE CREDIT PAR TELEPHONE s.t.

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2° Tappa – Civitavecchia - Marsciano

Dopo la prova incolore di ieri, per Ciolek e tutta la High Road è tempo di rifarsi. Altra tappa per i velocisti, nuova possibilità per Ciolek di mettersi in mostra e dimostrare di essere pronto in vista della Sanremo. Come d'abitudine, fuga già dai primi km, sono 9 gli uomini che si sono avvantaggiati tra i quali il nostro Possoni. Per loro un vantaggio massimo di 7'40"

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Come nelle migliori tradizioni dei giri, la fuga non va in porto. Il gruppo si compatta a 20 km dal termine, arrivo in leggera salita, potrebbe riservare qualche sorpresa. Lovkvist si porta avanti, mentre Hincapie scorta Ciolek fino alle prime posizioni del gruppo, ottima piazza per tentare il colpo gobbo

205fgj9.png

Non appena parte la volata, Gerald perde posizioni, sembra non avere la gamba giusta per competere con i migliori, la Sanremo sta diventando per lui un'utopia. Davanti intanto O'Grady si rifa dopo la sconfitta di ieri e batte ancora il solito Zabel. Chiude 8° il nostro tedeschino, speriamo che tra una settimana circa, abbia una gamba diversa

244dy5z.png

Classifica tappa

1 Stuart O'Grady TEAM CSC 4h55'12

2 Erik Zabel TEAM MILRAM s.t.

3 Daniele Bennati LIQUIGAS s.t.

4 Thor Hushovd CREDIT AGRICOLE s.t.

5 Oscar Freire RABOBANK s.t.

6 Robbie McEwen SILENCE - LOTTO s.t.

7 Alessandro Petacchi TEAM MILRAM s.t.

8 Gerald Ciolek HIGH ROAD s.t.

9 Heinrich Haussler GEROLSTEINER s.t.

10 Fabian Wegmann GEROLSTEINER s.t.

Classifica generale

1 Erik Zabel TEAM MILRAM 8h59'54

2 Stuart O'Grady TEAM CSC + 6

3 Oscar Freire RABOBANK + 10

4 Daniele Bennati LIQUIGAS + 12

5 Alessandro Petacchi TEAM MILRAM s.t.

6 Thor Hushovd CREDIT AGRICOLE + 16

7 Heinrich Haussler GEROLSTEINER s.t.

8 Danilo Di Luca LPR BRAKES s.t.

9 Leonardo Duque COFIDIS - LE CREDIT PAR TELEPHONE s.t.

10 George Hincapie HIGH ROAD s.t.

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